Pezzo Grosso Risponde al card. Müller. Sul Rischio del Capital-Socialismo.

7 Febbraio 2021 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae,  Pezzo Grosso ha letto le considerazioni del card. Müller sul capitalismo occidentale e la Cina, e ci ha inviato queste sue riflessioni, che puntano a indicare un problema ben più grave, nella crisi dell’Occidente, e cioè il rifiuto, o l’abbandono di Dio. Buona lettura.

§§§

 

Caro Tosatti, premetto che ho grande stima per Sua Eminenza Reverendissima  il card. Müller e condivido le sue preoccupazioni esposte in questa intervista. Vorrei solo esprimere alcune considerazioni integrative. Come diceva san Giovanni Paolo II, il capitalismo è segno di contraddizione: produce benessere, ma confonde l’uomo.

Ma di quale capitalismo stiamo parlando, soprattutto dopo le confusioni generate con l’Enciclica Fratelli Tutti ?

Il capitalismo nasce grazie al cristianesimo, ma dopo la riforma protestante, corrompe il suo spirito originale.

Il capitalismo protestante separando fede ed opere lascia prendere autonomia morale al capitalismo stesso. Non si dimentich iche è nella Germania protestante, grazie agli eccessi del capitalismo protestante, che nasce il marxismo.

Il capitalismo globale cui ci stiamo riferendo è quello protestante, perché il capitalismo americano e quello dominante in Europa sono frutto della eresia protestante.

Il sogno di un certo capitalismo corrotto dallo spirito del protestantesimo, è sempre stata una forma di socialismo o comunismo dittatoriale perché il capitalismo “corrotto” cerca il monopolio sul mercato per massimizzare i profitti, ed il monopolio sta di preferenza in uno stato dirigista comunista.

Il capitalismo di origine cristiana è centrato sulla dignità dell’uomo.

Dio ha creato l’uomo affinché operasse, da qui la sua vocazione al progresso tecnico e scientifico e questo mira a alleviare la fatica dell’uomo, se rispetta le leggi naturali. Ma al fine di assicurare all’uomo la sua libertà personale, il frutto del suo lavoro deve potersi trasformare in proprietà privata.

È evidente che quando l’uomo nega e contraddice le leggi naturali, per esempio la vita e le nascite, non solo faticherà ancor più con nuove ed inattese fatiche economiche e psicologiche, ma se prendesse decisioni politiche (per esempio rafforzando un regime statalista e totalitarista che gli dà illusione di risolvere i problemi)che negano la sua libertà personale e la proprietà privata, in piedi non ci starebbe certo, come la storia insegna.

Come insegna da anni il prof. Gotti Tedeschi, il potere economico cinese lo ha creato l’occidente delocalizzandovi le produzioni, il know how, la tecnologia e i capitali, per egoismo, per produrre a basso costo beni che dovevano esser consumati in occidente per sostenere la crescita del Pil crollata dopo la decisione di contraddire alla più importante legge naturale, quella riferita alla vita umana e alle nascite.

Oggi una alleanza commerciale tra occidente e Cina potrebbe esser immaginabile per evitare guai peggiori, guerre incluse.

Ma fatico a vedere una forma di “capitalismo –socialismo unificato”.

L’alleanza sarà piuttosto tra un capitalismo protestanteamericano fallito e un comunismo cinese pragmatico vittorioso.

I valori occidentali con il WEF arriveranno presto a un punto di rottura?

No, questo punto è già stato superato da tempo, noi siamo già schiavi, ma di un padrone ben più tremendo, siamo schiavi del peccato e delle sue conseguenze, ma non ce ne siamo accorti.

Così come Karl Rahner parlava di cristianesimo anonimo, dovremmo riconoscere che siamo schiavi anonimi. Non credo che saranno nuovi Gran Reset, big-tech, capital-socialismo e modello cinese a schiavizzarci ulteriormente.

Rifiutando Dio e la Rivelazione e seguendo Zarathustra come messia, siamo diventati schiavi.

Per liberarci da queste catene ci vuole la conversione che la Chiesa di oggi non sembra interessata a fornirci.

Pezzo Grosso.

§§§




STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM

 @marcotosatti

(su TELEGRAM c’è anche un gruppo Stilum Curiae…)

E ANCHE SU VK.COM

stilumcuriae

SU FACEBOOK

cercate

seguite

Marco Tosatti

Su Gab c’è:

@marcotos




SE PENSATE CHE

 STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

 L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

ANDATE ALLA HOME PAGE

SOTTO LA BIOGRAFIA

OPPURE CLICKATE QUI




Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto.  Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.

Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.

L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto.

Se invece volete aiutare sacerdoti “scomodi” in difficoltà, qui trovate il sito della Società di San Martino di Tours e di San Pio di Pietrelcina

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , , ,

Categoria:

7 commenti

  • giorgio rapanelli ha detto:

    Mi piacerebbe sapere “Chi” si nasconde dietro il pseudonimo di “Pezzo Grosso” – non per viltà – ma proprio perché metterci il viso si rischia troppo… Magari pure la vita. Non solo di questi tempi: è sempre avvenuto così.
    Interessante e vero il commento del “Nostro” a ciò che ha scritto il Cardinale Muller. Non so dove il cardinale abbia preso quelle notizie sul piano comunista del Grande Capitale per schiavizzare l’Umanità. Se concordo con il Cardinale è perché quel piano, in funzione anti-Cristo e anti-cristianesimo, lo descrisse cento anni fa Rudolf Steiner. Che rivelava la parte esoterica di quel piano, svelando che era un piano delle logge angloamericane e di alcuni Mahatma tibetani, che, dopo aver conquistato la Russia zarista con la rivoluzione bolscevica di Lenin, loro burattino consenziente, e successivamente la Cina e parte dell’Oriente, si sarebbe rivolto alla popolazione dell’intero pianeta. Ho fatto ricerche sulla Rivoluzione bolscevica e ho trovato sia i nomi dei personaggi e delle banche che aiutarono Lenin, sia quelli del Mahatma tibetani, che sono conosciuti dalla teosofia.
    Se non si sa questo aspetto esoterico, secondo il quale, dietro al piano, ci sarebbero Lucifero e Armane, si rimarrebbe a vedere la cosa solo sotto l’aspetto ideologico e politico. Però, leggendo Steiner, che, è bene ricordarlo, fu un teosofo chiaroveggente molto potente, che abbandonò il gruppo ispirato dalla Blavatsky, la fondatrice della Teosofia occidentale, per fondare la sua l’Antroposofia, si ha la dimensione dello scontro tra le forze in campo. Poiché parliamo del Nemico spirituale, gli unici che possono opporsi e vincerlo – come da promessa – sono il Cristo, lo Spirito Santo, Maria, l’Arcangelo Michele, mentre per i “nemici” comprimari di Satana abbiamo i Santi, gli Angeli e le nostre truppe terrene, formate da chierici e fedeli.

  • giorgio rapanelli ha detto:

    Mi piacerebbe sapere “Chi” si nasconde dietro il pseudonimo di “Pezzo Grosso” – non per viltà – ma proprio perché metterci il viso si rischia troppo… Magari pure la vita. Non solo di questi tempi: è sempre avvenuto così.
    Interessante e vero il commento del “Nostro” a ciò che ha scritto il Cardinale Muller. Non so dove il cardinale abbia preso quelle notizie sul piano comunista del Grande Capitale per schiavizzare l’Umanità. Se concordo con il Cardinale è perché quel piano, in funzione anti-Cristo e anti-cristiana, lo descrisse molto tempo fa Rudolf Steiner. Che rivelava la parte esoterica di quel piano, svelando che era quello delle logge angloamericane e di alcuni Mahatma tibetani, che dopo aver conquistato con la rivoluzione bolscevica di Lenin, loro burattino consenziente, espandendola in Cina e Asia, si sarebbe rivolto alla popolazione dell’intero pianeta. Ho fatto ricerche sulla Rivoluzione bolscevica e ho trovato sia i nomi dei personaggi e delle banche che aiutarono Lenin, sia quelli del Mahatma tibetani, che sono conosciuti dalla teosofia.
    Se non si sa questo aspetto esoterico, secondo il quale, dietro al piano, ci sarebbero Lucifero e Armane, si rimarrebbe a vedere la cosa solo sotto l’aspetto ideologico e politico. Però, leggendo Steiner, che, è bene ricordarlo, fu un teosofo chiaroveggente molto potente, che abbandonò il gruppo ispirato dalla Blavatsky, la fondatrice della Teosofia occidentale, per fondare la sua l’Antroposofia, si ha la dimensione dello scontro tra le forze in campo. Poiché parliamo del Nemico spirituale, gli unici che possono opporsi e vincerlo – come da promessa – sono il Cristo, lo Spirito Santo, Maria, l’Arcangelo Michele, mentre per i “nemici” comprimari abbiano i Santi, gli Angeli e le truppe terrene nostre.

  • Enrico Nippo ha detto:

    “il frutto del suo lavoro deve potersi trasformare in proprietà privata”.

    Faccio una domanda da inesperto: esiste un criterio secondo il quale la proprietà privata non può essere senza limiti?

    Lo chiedo perché, se il Vangelo è valido per ogni tempo, non risulta che Giuseppe avesse altro che la propria casa e il proprio laboratorio di falegname. Condizione che, a mio avviso, è perfetta.

    Se no, oltretutto,, i voti di castità (secondo il proprio stato) povertà e obbedienza (al Vangelo) che fine fanno?

    • PG ha detto:

      cerco di rispondere alla sua interessante domanda sui limiti della proprietà privata : perchè non è utile a chi la sa creare e ben utilizzare.
      Assimili la proprietà privata alla concorrenza ,ed avrà da solo la risposta. Devono esistere limiti alla libera concorrenza , per il bene della concorrenza.
      E in più non dimentichi mai il peccato originale…PG