PG. IL CORRIERE CONFERMA: IL PAPA È IL PONTEFICE DEL DISORDINE.
1 Novembre 2020
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Pezzo Grosso ha letto l’intervento di Sergio Romano sul Corriere della Sera in difesa del Pontefice regnante. Non vogliamo aggiungere nulla alle sciabolate con cui Pezzo Grosso affetta l’altezzoso commentatore, se non che essere anziani e aver fatto la carriera diplomatica non è garanzia di nulla, se non appunto, di essere anziani e aver fatto la carriera diplomatica. E poi?
§§§
Caro Tosatti, i quasi centenari a difesa di Bergoglio?
L’ultranovantenne algido editorialista del Corriere, in eterno profumo di ambienti risorgimentali SERGIO ROMANO , ha scritto oggi sulla sua rubrica – L’ago della bilancia – qualcosa che merita una considerazione.
Anzitutto ci fa sapere che il Corriere vuole il suo Eugenio Scalfari amico del Papa e non vuole lasciare a Repubblica il monopolio del sostegno a Bergoglio in questo (per lui) difficile momento.
Ma per competere con Repubblica il Corriere ci mette un novantunenne, ex diplomatico, come Scalfari (96 anni ) pieno di sé e supponente quanto basta.
Ma oggi Romano nell’intento di esser apprezzato dal mondo intero per la sua difesa dei diritti civili, svela il ruolo di Bergoglio in questa battaglia “civile”, che peraltro già Bergoglio aveva intrapreso appoggiando Pannella e Bonino.
Titolo dell’articolo: “Diritti civili, se il Papa e l’Europa sono l’ultimo bastione nel mondo”. Titolo interno: “Le conquiste degli ultimi decenni sono minacciate oggi da un diffuso desiderio di <ritorno all’ordine>”.
Non riprendo l’articolo, che è un condensato di ipotetiche sciocchezzuole e processi alle intenzioni, senza contenuto intellettuale.
Sintetizzo solo un messaggio che mi ha incuriosito, riferito appunto all’ansia di questo Sergio Romano di svilire Trump e appoggiare Bergoglio, grande e vero difensore dei diritti civili e del diritto degli omosex ad avere una famiglia. Al contrario ovviamente di Trump.
Per arrivare a dare il suo assist and blessing a Bergoglio, il nostro Romano è costretto a fare una sintesi storica banale e errata.
In pratica ci spiega che dopo la seconda guerra mondiale, finalmente, quelli che lui chiama “pannellianamente” diritti civili si son affermati contro i regimi autoritari ed illiberali che li avevano negati.
Persino, ci spiega Romano, grazie a Papa Giovanni XXIII e al Concilio Vaticano II.
Ma ora questi diritti civili son in pericolo! C’ è una minaccia di “ritorno all’ordine “ (ovviamente ispirata da Trump), dovuto a rigurgiti sovranistici, razzisti, negazionisti, omofobici, ecc.
A presiedere e difendere il valore di questi cosiddetti diritti civili resta Papa Francesco, “minacciato dall’integralismo cattolico”.
In sintesi, questo Sergio Romano ci vuole dire che il <disordine è ormai l’ordine che va imposto> e che Bergoglio è indiscusso pontefice del disordine. Eugenio Scalfari starà soffrendo di gelosia….
PG
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Tag: diritti, papa, sergio romano, trump
Categoria: Pezzo Grosso
Ho sempre più l’impressione che siamo molto molto vicini al redde rationem. E non solo per il satanismo ormai venuto allo scoperto, ma anche per questo dominio dei cretini, che si fa sempre più becero, supponente e fastidioso. Vecchi rottami che vivono contemplando la loro perfezione (?) e che in verità non hanno da dire che sciocchezze e banalità. Oggi l’elenco si arricchisce di Sergio Romano, un altro primo della classe per diritto divino… Stiamo davvero grattando il fondo. Dio salvi l’Italia.
https://www.youtube.com/watch?v=SMyS_-lWqLA&feature=youtu.be
BOOM!
Buona notte!
caro Tosatti ,vorrei complimentarmi con Rafel Brotero ,, fa sempre interventi lucidi ed appropriati e con uno stile che è sempre adatto al tema che affronta . Grazie Brotero ,lei valorizza SC. PezzoGrosso
PG, davvero l’ironia appartiene alle persone intelligenti
Grazie,😂😂😂😂😂😂😂
Negli ultimi tempi Padre Bergoglio non ride più.
chissà a cosa starà pensando?😔😔 😧😧
Non scopriamo oggi il ruolo “politico” esercitato dal papa e il grande ascendente di cui gode. È che oggi, piuttosto e quotidianamente, dinanzi ad un’istituzione nella bufera, e non solo a causa degli scandali che pure pesano, preferirei leggere di un papa “baluardo” della Chiesa, edificata sulla roccia che è Pietro, di cui egli è successore. E di certo non mancherebbe l’influenza positiva sul sociale.
Romano e Scalfari stiano tranquilli , come pure il tombale P.d.R. .Tra breve tutti quelli che hanno superato i 65 anni,
o anche i 70 , verranno isolati e tenuti in custodia per la loro salute fisica e mentale . Il Komitet tecnico-scientifico
sta allineandosi con i diktat di Attalì e di M.me Lagarde
( anche loro ,evidentemente , da rinchiudere assieme ad una pletora di Cardinali e Vescovi , Papa compreso ) .
Se, qualche tempo fa, qualcuno mi avesse chiesto quale fosse la posizione dell’algido ambasciatore nei confronti delle posizioni contrapposte che si trovano nella chiesa romana, non avrei saputo rispondere. Certo , da quando Cairo ha preso le redini del Corrierino la posizione di appoggio al papato così come si è venuto configurando in questi ultimi anni è sempre più esplicita, anche sulla 7. Sono comunque contento che la posizione dell’ambasciatore sia diventata chiara ed esplicita, in modo che coloro che non tollerano il fatto che le perversioni siano spacciate come diritti, possano evitarlo per preservare la propria serena capacità di giudizio.
Certo Scalfari sentirà il proprio orgoglio un poco incrinato, ma si rallegri : tutto sommato è proprio lui, cioè Scalfari che è riuscito a dimostrarci incontrovertibilmente gli errori di Bergoglio.
Scalfari dovrebbe essere orgoglioso di avere cotanto allievo.
Intanto, iersera sul noto programma “Ballando con le stelle” una bambina di 8 anni si è esibita nella danza del ventre, notoriamente un ballo seducente. Queste strizzate d’occhio a certi personaggi e ad un certo ambiente culturale non sono altro che il passaggio finale, anche sulla televisione di Stato, di quel clima culturale che ha portato alla distruzione della società cristiana innalzando ogni devianza a diritto ed alla repressione di ogni vero diritto (cioè quelli di Dio, in primis). D’altra parte, in questo Occidente putrescente ed incapace di dare una risposta di senso, che ormai spero si decomponga il primo possibile smettendo di assillarci col suo tanfo e con gli stridii degli avvoltoi, i francesi hanno eletto un presidente della Repubblica sposato con la sua maestra delle elementari (!), quindi di cosa stupirci? Noi italiani riusciamo nell’impresa di importare il peggio altrui (liberalismo, comunismo, incredulità, anticattolicesimo, devianze sessuali e sociali) e di esportare il nostro peggio (vedasi i recenti balletti per la prossima, ormai praticamente inevitabile e vergognosa, serrata, moda che va diffondendosi in tutta Europa per un virus a bassa, se non bassissima, letalità). Questa bambina, che è stata sicuramente messa su tale strada dai genitori e da una società malata, non è altro che il sintomo della fase finale precedente la legalizzazione della prossima categoria di perversioni. D’altro canto, che la china fosse quella era chiara a chiunque osservasse con obiettività la realtà circostante, per quanto questi venissero bollati come “bigotti” e “retrogradi”: una volta accettata la diffusione della pornografia, l’invasione di personaggi stranosessuali in tutte le serie tv, film e programmi televisivi, la convivenza come accettabile (anzi consigliabile!) alternativa al matrimonio (quello unico e vero, cioè quello indissolubile tra un uomo ed una donna finalizzato alla procreazioni), la promulgazione di leggi profondamente inique come quelle della triade maledetta aborto-divorzio-“omofobia”, di cosa stupirci? La pedofilia, o almeno atteggiamenti ambigui che vedono nella sessualizzazione dei minori il prossimo passo della “liberazione” in salsa liberal-socialista, è il passaggio successivo ed inevitabile. Basta vedere come, e non da iersera ma da anni ormai, si martella con l’educazione sessuale nelle scuole, anche e soprattutto verso un pubblico di minori e, in particolar modo, sempre più giovane, con proposte terrificanti come quella di insegnare pratiche masturbatorie persino a bambini di 5-6 anni al massimo. Questo perché il regime, inteso come il maledetto radicalismo di massa che altro non è se non marxismo culturale unito a liberalismo economico mutatosi nel politicamente corretto, ha sempre più necessità di avere monadi, cittadini divisi, infelici, poveri e schiavi di mille e mille perversioni, offerte di volta in volta dal potere; ogni dissenso non solo non può essere tollerato, ma deve essere estirpato dalle giovani menti con sessualizzazione precoce dei minori e privazione della patria potestà ai genitori riottosi (Bibbiano docet). Ecco, io credo che di tutto questo, che ormai si svolge alla luce del sole e che fu condannato qualche anno fa solo per dare contro alla Chiesa (o meglio, a quel circolo di pervertiti e criminali di cui McCarrick è solo la punta dell’iceberg ed il capro espiatorio ma che ormai riesce a dettare persino l’agenda papale; questo è il punto a cui siamo arrivati!), di modo tale da poter privare all’autorità morale l’unica forza che potesse opporsi a questi soggetti, sia l’inevitabile fine della società occidentale per come la conosciamo oggi: non so se riusciremo a riprendercela, a cacciare infedeli e nemici di Dio dai loro troni, o se il futuro vede un piccolo resto in attesa della Parusia dominato da islamici e comunisti cinesi. Non lo so e, vi dirò la verità, a questo punto è poco importante chi preverrà: ciò che conta è che, se noi cristiani vogliamo opporci alla marea montante di odio (ovviamente nel nome dell’”amore”, dell’”inclusività” e dei “nuovi diritti”), dobbiamo anzitutto essere santi e restare uniti. Oggi è Ognissanti; iersera, le zucche vuote hanno festeggiato Halloween, storpiatura consumistica e satanistica della festa originale medievale irlandese (che andrebbe festeggiata anzitutto con la Santa Messa vigilare – “All Hallows’ Eve”- come da tradizione medievale, in quanto spesso nel Medioevo le Messe vigilari erano molto più diffuse rispetto ad oggi, almeno per le feste di precetto extra-domenicali): ebbene, guardiamo ai santi, agli amici di Dio. L’Impero romano, l’Anticristo per i primi cristiani, fu prima ammansito e poi convertito non con la spada, ma con la fede. Ecco, io credo che da una parte le divisioni interne al Corpo mistico di Cristo (in particolar modo i cattolici aderenti alla Tradizione) dall’altra parte la scarsità di pratiche devozionali e penitenziali, unite alla mancanza di ascesi, siano all’origine del degrado attuale. La Chiesa ha bisogno di persone insieme serie e sante, non di capibastone, arruffapopolo e cicisbei.
Un intervento PERFETTO. Grazie di cuore.
Preghiamo affinché il Signore rinnovi la Sua Chiesa corrotta dall’interno. Lui che può tutto, converta i cuori dei prossimi Cardinali e degli attuali, perché contro ogni previsione ci diano un Papa ortodosso e santo.
Non si può dire che le differenze sono una ricchezza e contemporaneamente esaltare l’uniformità e il livellamento (verso il basso, poi!) come un valore. L’antitesi è evidente.
Ciò che condurrà l’intero Universo alla morte è l’aumento dell’entropia, che, tradotto in parole povere, significa disordine, ovverossia annullamento di tutte le differenze. E questo non è affermato da una ideologia o da una religione ma dal secondo principio della termodinamica (grande capitolo delle scienze fisiche e matematiche).
Quando si capirà che difendere la legittimità del mentecatto è distruggere il papato?
Difatti lo difende solo che vuole distruggere il papato, ovverosia i poteri forti. Per i più ormai questo Papa (?) è una delusione, l’operazione di marketing a suo favore non sta dando i frutti previsti.
Bergoglio ha vinto. Quando un cattolico si permette dire queste cose del Papa che crede legittimo, l’istituzione papale è già morta nella mente delle masse cattoliche.
Viva Papa Benedetto XVI.
Mi verrebbe da dire :
W Papa Benedetto XVI ed ultimo.
Purtroppo
Anche altri Papi sono stati eretici, ma non avevano alle spalle il lavoro distruttore di 60 anni del CVII. Bergoglio non è un caso isolato, come i precedenti Papi eretici, per cui dopo di loro è stata ripristinata la dottrina. Adesso non è la stessa cosa perché alle spalle di Bergoglio ci saranno i prosecutori ideali dell’eresia modernista. Mi auguro solo che il misterium iniquitatis termini presto e che Dio susciti altri Vescovi come Viganò. Attorno a loro si radunera’ il piccolo gregge. Ma il Papato, per come lo abbiamo conosciuto finisce con Bergoglio anzi con Papa Benedetto.