L’ACCORDO SEGRETO FRA PIO XI E HITLER, SIGLATO DA PACELLI.

2 Ottobre 2020 Pubblicato da

 

 

Marco Tosatti

Un accordo che fortunatamente non è mai esistito. A differenza di…ma partiamo da più lontano. 

Quando cominciai a occuparmi di vicende Vaticane, alcuni decenni fa, incontravo con una certa regolarità un monsignore della Segreteria di Stato, che era allora segretario di una carica importante dei vertici vaticani, e che purtroppo non è più con noi da molto tempo.

Si parlava di molte cose, naturalmente anche storiche; e mi ricordo molto chiaramente che mi diceva: la Chiesa – quella di allora – fa i concordati specialmente con i governi di cui non si fida, per ottenere un quadro chiaro in cui l’azione della Chiesa locale possa svilupparsi, e avere lo strumento giuridico internazionale per difenderla, nel caso che ci siano delle violazioni.

Concordati: cioè patti, in chiaro, sottoscritti da entrambi i contraenti, e che perciò impegnano al rispetto degli accordi presi.

Ancora adesso – e lo è da molti anni – il concordato del 1933, firmato dal Pontefice Pio XI, quello che si allontanò da Roma per non essere nella capitale quando arrivava Hitler (vi ricorda, mutatis mutandis, qualcosa?) fu spacciato come l’appoggio della Chiesa al Reich nazista; e naturalmente – perché quella era, ed è la propaganda comunista, e dei cattolici che si muovono su quelle linee, e che, come Melloni contrappongono Pio XII a Giovanni XXIII – ne fu incolpato Eugenio Pacelli.

1933: il regime nazista aveva appena cominciato a mostrare il suo volto, non c’erano ancora campi di sterminio né invasione di Stati confinanti.

Facciamo un piccolo gioco.

Immaginiamo che Pio XI, su consiglio di mons. Eugenio Pacelli, avesse, invece di un concordato, siglato un accordo segreto con Adolf Hitler, permettendo che le camice brune e la Hitlerjugend, e quei simpatici signori che ostentavano la svastica, e magari una bella associazione di Chiesa Patriottica Nazionale Germanica potessero partecipare alla scelta dei vescovi, e proporli.

E nel frattempo, con questo accordo segreto ben operante, il Reich imprigionasse e torturasse vescovi e preti recalcitranti, distruggesse luoghi di culto e abbattesse croci cristiane?

Ve li immaginate voi gli alti lai e strida dei Cattolici Adulti, dei Dialoganti, dei Costruttori di Ponti, e l’esecrazione eterna dei prelati che avessero fatto questo?

Tranquilli, questo era solo un gioco.

Non è possibile che la Chiesa di Roma, quella fondata sulla Roccia di Pietro, faccia accordi segreti con una delle peggiori dittature mai esistite, quella che tiene milioni di persone – adesso, adesso! – in campi di rieducazione per dissidenti, in veri e propri campi di concentramento, che pratica un genocidio culturale in un Paese che ha occupato, il Tibet, e che opprime in ogni modo libertà di religione e di espressione, per tacere del resto.

Non è possibile, e di conseguenza hanno ragione i Tornielli, i Valente e tutti gli ossequiosi giannizzeri della Pontificia Imperante. Che magari fosse rinascimentale! Assomiglia di più alla corte della Regina di Cuori di Alice nel Paese delle Meraviglie. Off with their heads!

Leggete quest’ultima notizia di Bitter Winter – ma Bitter Winter e AsiaNews ne riportano continuamente – e guardate con che fior di gentiluomini i nostri monsignorini fanno accordi segreti. Ma perché segreti? Che cosa hanno, ancora, da nascondere?

§§§

 

 




 

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12 commenti

  • Antonella ha detto:

    Il suo pensiero, dott.Tosatti, come sempre non fa una piega!
    Cosa sarebbe infatti un accordo sul piano diplomatico se non il beneficio di un’intesa vincolata al rispetto di leggi internazionali?
    In questo caso però bisogna purtroppo seguire piste più scaltre, inquinate da una fredda determinazione alla menzogna con patti clandestini sottoscritti nel privato di alleanze che tradiscono ogni possibile concezione di stato, per cui il vero senso di accordo decade cedendo il passo ad una sorta di criminalità organizzata travestita di santo umanesimo.
    La sua buona fede, sulle dinamiche che giustamente avrebbero dovuto contraddistinguere un patto legittimo e di livello internazionale, deve purtroppo misurarsi con la malafede di personaggi del tutto ambigui, uniformati ai sistemi delle peggiori dittature,decisi a trascurare così la vita delle persone che avrebbero il compito, anche solo diplomatico, di proteggere.
    Fungono da boia piuttosto che da pastori.
    Ho letto dei sacerdoti cinesi, delle torture che stanno subendo e rimango senza parole al pensiero della persecuzione tacitamente accordata nel silenzio mediatico asservito a tali poteri.
    Qualcosa di impensabile!
    Siamo di fronte ai lupi travestiti di agnello, e non possiamo arretrare ma combattere per quello che ci è richiesto e con l’arma della preghiera, senza stancarci di gridare la verità, un servizio che Lei rende in modo esemplare.

  • Lacrima ha detto:

    Tortura per tortura, sono 7 anni di tortura (dal 2013) psico/teologica che i cattolici subiscono da questo vertice che non E’.
    Don Lin Maochum è stato torturato, è UN MARTIRE di CRISTO, del suo sacrificio ne godremo tutti, e
    quanti subiscono la torturata? chi parla? chi li denuncia? dove sono “il diritto dell’uomo”?
    chi ha il diritto di ” …. ” solo i “migranti”?
    vorrei conoscere quale è l’atteggiamento di Amnesty International, quello di cercare denaro per fare niente?
    chi ha “diritto” alla libertà di pensiero e di azione?
    dove sono e cosa fanno i vari bergoglio e compagni e tanti altri ?
    Quando finirà questa dittatura dei Padroni del Mondo?
    Possa Nostro Signore farci vedere oggi, la SUA Vittoria su tanto male

  • Iginio ha detto:

    Tra parentesi: il concordato tra Germania e Santa Sede del 1933 è tuttora vigente. Non sto scherzando.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Io per oggi ho già dato anche troppo in un commento al precedente articolo “”VIGANÒ: LE ESECUZIONI SOMMARIE SONO UNA FERITA PER LA CHIESA.””
    Perciò mi limito ad un cordiale, fraterno saluto a tutti.

  • Rafael Brotero ha detto:

    Con questo accordo segreto, l’antipapa risolve due problemi: introdurre la sua ong sorosiana in Cina e portare un’altro colpo decisivo contro la fede, la morale cattoliche e la memoria dei martiri cattolici in Cina. Tutto, naturalmente, sotto l’egida del motto gesuitico post invenzione del registratore: Ad minorem Dei gloriam.

  • Adriana 1 ha detto:

    Pope Francis ,che ha le spalle gravate dall’ ombra del Cardinale Josef
    Mindszenty , ( torturato e imprigionato dal regime comunista ), di quel Mindszenty che non ha potuto fare a meno di nominare : “venerabile “, ora può stare tranquillo .
    Nel paese che rappresenta al meglio l’ esempio di società cristiana ” moderna ” ( Sorondo docet ) , per i preti veri sono apprestate le ” Case dell’Amore ” .
    Grande la potenza e la poetica suggestione dei nomi in lingua cinese ! Potrebbero pure chiamarle : ” Case della Misericordia ” ( accompagnata ) .
    Viene evitato in tal modo ,-per il futuro – qualunque problema di
    ” cursus honorum ” verso la santità .

  • Claudius ha detto:

    Grazie Tosatti.
    E’ tutto molto vero. Sottolineo solo una cosa fra le tante, tutte giuste, che lei scrive: alla fine dell’articolo, la domanda cruciale, che viene sempre elusa. Perche’ questo accordo deve rimanere segreto?
    E perche’ nessuno si pone mai questa domanda, a parte pochissimi come lei e nessuno nei giornali e media di massa?
    Cosa c’e’ da nascondere?
    QUESTO e’ il punto essenziale da chiarire. Un punto grosso come una casa, ma che passa allegramente inosservato…

    • Enrico Nippo ha detto:

      Forse perché potrebbe contribuire alla canonizzazione di Pio XII.

      Altro è canonizzzare tre papi post-concilari su qualttro in… quattro e quattr’otto, altro è canonizzare un papa pre-conciliare: ce ne vogliono di secoli! E non è neppure detto!

    • Sherden ha detto:

      La domanda è quantomeno pleonastica: l’accordo è segreto per la semplicissima ragione che è inguardabile. Non solo in senso stretto (“non è possibile visionarlo”) ma anche in quello figurato: moralmente immondo.

      • Claudius ha detto:

        Grazie per il sagace commento, se non c’era lei nessuno se lo sarebbe immaginato. Le e’ sfuggito il punto centrale della mia domanda: come mai nessuno, a parte pochissimi (come Tosatti) si pone questo problema? Saluti.

        • Sherden ha detto:

          Gentile Claudius, pare che anche a lei sia sfuggita una piccola considerazione: che la risposta al suo quesito è LA STESSA DI PRIMA. A parte Tosatti e pochi altri, nessuno dei giullari della corte del politicamente corretto si pone questa domanda perché sa benissimo che rispondere REALMENTE equivarrebbe ad ammettere l’immondizia. E’ per questo motivo che si trincerano dietro ipotesi fantasiose (tanto più campate in aria in quanto senza alcun riscontro), fra le quali spicca quella di “aver voluto limitare la persecuzione dei cristiani in cina”: ipotesi che, oltre che essere priva di fondamento (la persecuzione negli ultimi due anni si è ancor più intensificata), cerca di occultare quello che è il percolante pattume di questo accordo: aver consentito al partito comunista cinese di metter bocca sulla nomina dei vescovi, per di più pretendendo dai preti una firmetta sul foglio di sottomissione agli ordini del partito (e tanti saluti a Gesù Cristo).
          E stia tranquillo: sono certo che, anche se non c’ero io, questa nauseabonda questione se l’hanno immaginata in molti.
          Ricambio i saluti

          • Claudius ha detto:

            Anche secondo me c’e’ della malafede da parte dei giornalisti e opinionisti vari nel non porsi una domanda tanto elementare.

            Comunque io non credo che tutti i giornalisti siano in completa malafede e che ci sia anche un altro fattore, e cioe’ l’incapacita’ di porsi domande.

            Dopo decenni di politicamente corretto, che non e’ altro che un altro nome per “divieto di critica”, in troppi hanno perso le loro capacita’ critiche.

            Prendono tutto per oro colato, senza porsi la minima domanda, senza nessuna capacita’ di un’analisi critica e razionale del mondo che ci circonda.

            Io vedo questo elemento in azione anche in questo caso.