IL PIANTO DI UN FEDELE. COME SEI CAMBIATA, SPOSA DI CRISTO…
24 Maggio 2020
Marco Tosatti
Carissimi Stilmcuriali, ho ricevuto da un’amica di Facebook la lettera di un semplice fedele, che voleva sfogarsi con le persone che conosce, e anche con Stilum Curiae, per la situazione che sta vivendo la Chiesa in Italia, all’epoca dell’emergenza, da cui fortunatamente stiamo uscendo. È veramente un grido dal cuore, pieno di sofferenza, ed è per questo che lo pubblico, e penso che anche voi lo troverete interessante e degno di riflessione. A parziale correzione, e per immettere un’iniezione di fiducia e speranza in un panorama che appare certamente cupo, voglio raccontarvi però in breve la mia esperienza della prima messa “libera”. Venerdì mi sono prenotato online per una messa di prima mattina; la parrocchia per agevolare il flusso dei fedeli ha aumentato il numero delle messe. Sono arrivato, ho detto il mio nome a uno dei ragazzi alla porta, sono stato debitamente”spuntato”, e sono entrato. Saremo stati qualche decina; a debita distanza, con le “x” sui banchi per indicare i posti occupabili. Il celebrante ha celebrato, come sempre. Unica differenza: l’eucarestia è stata distribuita alla fine della messa. Uno per volta ci siamo inginocchiati alla balaustra, e abbiamo ricevuto la particola sacra. Mi è sembrato che fosse di una forma particolare, non rotonda, ma rettangolare, per facilitare la distribuzione, sulla lingua. Prima di ogni nuovo comunicando il sacerdote si detergeva le dita in una bacinella. Tutto qui. Devo dire che non capisco perché le Autorità civili e della Chiesa abbiano fatto tutto questo ambaradam per un qualcosa che si può organizzare e svolgere in tutta tranquillità e senza rischi. Cioè, le autorità civili immagino perché lo facciano: il governo del panico e dell’incapacità ha bisogno di emergenze per nascondere le falle. Ma la Chiesa…boh?
Ma ecco il nostro amico sconsolato. Buona lettura.
§§§
Come è cambiata la Sposa di Cristo.
Ha reso Dio inferiore e impotente davanti a un virus.
Ha reso la scienza superiore a Dio. Ha subordinato la legge divina a quella umana.
Ha svilito il Santo Sacrificio negandolo al popolo e virtualizzandolo, alla stregua di un qualsiasi evento mondano che puntualmente finisce su internet, desacralizzando tutto ciò che di sublime e di sacro custodiva.
Ha chiuso il regno dei cieli proprio nel momento di maggiore necessità (la quaresima), e Gesù rimproverava, per essere precisi accusava, i farisei e gli scribi (ipocriti e vipere) che facevano altrettanto (e qui giova ricordare le sue parole): “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci”.
Ha dato a “Cesare” anche quello che è di Dio (l’obbedienza, il culto che Gli è dovuto ecc..).
Ha reso l’Eucarestia un diritto anziché una grazia. E un diritto esclusivo solo di chi indossa la mascherina e si mette a distanza e non si muove dal proprio posto e non si gira e non dice amen e non fiata e non respira e non si intestardisce a voler ricevere la sacra particola sulla lingua perché sulla mano lo considera un sacrilegio.
E se qualche fedele si azzardasse ad entrare in chiesa senza la mascherina oppure chiedesse di ricevere la Santa Comunione sulla lingua, verrebbe subito deriso e insultato; fu così anche per Gesù che veniva rimproverato dagli scribi e dai farisei. Giova ricordare la risposta del Maestro: “Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani immonde, cioè non lavate – i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavate le mani fino al gomito, attenendosi alla tradizione degli antichi, e tornando dal mercato non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, stoviglie e oggetti di rame – quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani immonde?».
Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Invano essi mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini. Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini».
Ha letteralmente decapitato le membra dal Corpo mistico, cioè da Cristo stesso. Non più uniti a Lui ma ben distanziati (e non è una metafora) perché Gesù è un potenziale untore. Di conseguenza, una volta che i tralci non sono più legati alla vite inevitabilmente non portato frutto (in questo caso l’unico frutto è il sospetto che il prossimo possa essere infetto e quindi deve essere tenuto a debita distanza, e se osa entrare senza mascherina o ricevere il corpo di Cristo sulla lingua viene insultato e deriso, altro che carità cristiana) e seccano e vengono gettati nel fuoco, dove sarà pianto e stridore di denti.
Ha ristabilito l’ordine disumano dei valori (che ha sempre combattuto in quelle omelie, direi col senno di poi, intrise di ipocrisia), rimettendo al primo posto la vita fisica, poi la spesa per nutrire il corpo e le sigarette, poi altro e poi? Ci siamo dimenticati di Qualcuno e dei suoi diritti.
Ha trasformato se stessa dalla Chiesa in “uscita” voluta da Bergoglio alla Chiesa in “ritirata” al grido del “si salvi chi può”, come dire “fino ad ora abbiamo scherzato”.
Ha letteralmente blindato Gesù, anzi lo ha incarcerato gettando i fedeli nello sconforto più totale, nelle tenebre del mondo, in balia di se stessi, esponendoli alle grinfie dei lupi rapaci (leggasi demonio se ancora si crede che esista) che non aspettavano altro.
Ha inibito la vita della grazia obbligando i fedeli a rinunciare momentaneamente ai sacramenti, dimentico delle parole di Gesù secondo cui, per quanto ci diamo da fare (con guanti e mascherine) non possiamo aggiungere un’ora sola alla nostra vita e che essa non dipende da questo, e noncurante altresì delle parole del Maestro che ci invita a cercare prima di tutto il Regno dei Cieli e la sua giustizia, dandoci in aggiunta tutto il resto, ivi compresa la protezione contro il virus.
Ha palesato i falsi pastori, quelli che sono ladri e briganti a cui interessa solo lo stipendio (leggasi 8 per mille), che sono entrati nella Casa di Dio dalla finestra, bacchettando quelli veri, i buon pastori che danno la vita per le proprie pecore, che non si tirano indietro anche in tempi di epidemie e che sono sempre pronti a pascere le pecorelle di Cristo, quelli a cui se chiedi una benedizione in tempo di coronavirus ti danno anche il “pane”, e non solo Eucaristico (ne sono testimone) e si preoccupano della tua anima invitandoti alla confessione e, naturalmente, ti donano il Corpo di Cristo.
È riuscita perfino a spogliare di significato la “santificazione” amputandola della lettera “t” trasformandola in “sanificazione”, cioè il corpo prima di tutto, tralasciando l’anima (ammesso che ci abbia creduto alla sua esistenza e comincio a nutrire i miei dubbi), tant’è che le uniche indicazioni che si trovano davanti ai portoni delle chiese sono solo quelle che vietano l’ingresso a chi non indossa la mascherina e obbligano chi ce l’ha ad igienizzarsi le mani e a stare distanziato, pena l’esclusione dalle sacre funzioni. Credo che a breve le scuole guida si adegueranno a questi nuovi segnali di divieto e di obbligo. Di cartelli sull’importanza e la necessità della confessione, soprattutto dopo mesi senza, per rimettersi in grazia di Dio e potersi accostare umilmente e con le dovute disposizioni all’Eucarestia, nemmeno l’ombra.
Se il linguaggio del corpo dice tutto anche nella preghiera, allora valutate voi che preghiera possa scaturire da mascherina e guanti, cioè dalla paura del contagio e dal modo demifisticatorio di accostarsi a tutto Cristo con guanti e mascherine. E pensare che prima si chiede a Dio di “liberarci da ogni turbamento”; che contraddizione.
Ormai la Chiesa non è più comunità perché “ubi Petrus, ibi Ecclesia”.
Il suo Pietro ora è “Cesare” che detta le regole anche in materia di Liturgia imponendo finanche il modo in cui amministrare i sacramenti.
D’ora in avanti chiederò al presidente del consiglio Conte, se ne avrà il tempo e sempre a distanza e con la mascherina (in video conferenza sarebbe meglio), una confessione presentandogli l’autocertificazione del mio stato di battezzato e della comprovata necessità.
Ci manca solo che Conte si faccia proclamare capo della Chiesa Cattolica Italiana, come fece Enrico VIII che, non vedendosi assecondato dalla Chiesa (vera) di Roma riguardo ai suoi capricci amorosi, se ne distaccò fondando la Chiesa anglicana. Con la sostanziale differenza che oggi Conte viene assecondato in tutto da una chiesa (l’iniziale minuscola è voluta) supina e arrendevole, più prona all’obbedienza a Cesare che a Dio, consegnatasi al mondo.
Questo quadro, che mai ci saremmo aspettati da chi dice di credere in Gesù Cristo, è avvilente perché con tali linee dittatoriali diaboliche si profana l’Eucarestia.
Sono un fedele che ama la Sposa di Cristo e continua ad amarla e a motivo di questo amore vuole invitarla a riflettere sui suoi abbagli. Sono la voce di uno che grida nel deserto, preparate la strada al Signore, raddrizzate i suoi sentieri. Chiesa, raddrizza i sentieri su cui cammini perché essi imboccano nel baratro.
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Tag: 24 maggio, chiesa, covid 19, eucarestia
Categoria: Generale
Nella “chiesa del silenzio” oltre cortina CHE DOVEVA OBBEDIRE ALLO STATO e non per multe!! si facevano riti clandestini. Non vedo perché qui non se ne siano fatti.
Tutto questo piangersi addosso mi pare esagerato.
Ricostruzione esatta.
La Chiesa, cioè alcuni Pastori, fanno a meno della forza che viene dall’alto, cioè della GRAZIA, operando solo con la loro umanità che, poi, chiamano grazia.
Faccio un solo esempio: il tema dell’ecologia.
Personalmente penso che la Chiesa faccia benissimo a parlare di ecologia, solo che alcuni lo fanno in modo ideologico.
Non che tutto quello che dicono è sbagliato, solo lo fanno in modo acritico, come se il verbo di Greta facesse parte della rivelazione pubblica.
E il guaio è che questi Pastori non parlano più di salvezza dell’anima, di devozione mariana, della necessità di evangelizzare, della necessità della Confessione, della grazia dei dei Primi 9 venerdì del mese, ecc.
Si parla di fratellanza umana che, concepita nei giusti termini, può essere un autentico ideale umano, ma non cristiano, nel senso che l’ideale cristiano è la fratellanza in Cristo.
Un Pastore che avesse come fine di raggiungere la fratellanza umana assomiglia, pur con le differenze del caso, a un parroco che si proponesse di effettuare corsi prematrimoniali per “accompagnare” i fidanzati a sposarsi civilmente.
“Come è cambiata la Sposa di Cristo”
No, la Sposa di Cristo, la Santa Madre Chiesa, non è cambiata affatto. Sono cambiati i “fedeli” sedicenti cattolici, incapaci di distinguere un vero papa da un impostore, idolatra di oachamame…, e trattare una falsa gerarchia di pervertiti per quello che sono.
Gli impostori sono stati piazzati in tali posti proprio per portarci a “questo quadro, che mai ci saremmo aspettati da chi dice di credere in Gesù Cristo” e “con tali linee dittatoriali diaboliche” vuole e mira prprio a profanare l’Eucarestia.
Ed è inutile aspettarsi dai buoni preti che agiscano, non possono farlo poiché i “cattolici” non li aiutano, al di là di qualche chiacchiera non vanno.
I preti che con coraggio osano esporsi si ritrovano soli ed ignorati da chi avrebbe il dovere di sostenerli.
Bravissimo sempre caro Gaetano2. È così. Non è cosa dei numeri. C’è la Sposa di Cristo, la Chiesa Vera, anche se sembra acaparrare tutto questo Colpo di Stato Vaticano, ormai programmato a tavolino massone dagl’ anni ’60…ideato dalla fine del sec.XIX. Infedeli che taccero, nascossero, il completo terzo segreto di Fatima che doveva essere pubblicato entro 1960, per il bene dell’ anime, la Salute e la Salvezza, invece no. Invece eccoli piegati a tutti i maduro, conte geppetto dracula, merkel, dittatoriuccio cinese, quelli bananeri dell’ Avana, ecc, e tutti quelli lupi travestiti di “pastori” postrati a loro…una volta pagherano per tutti i danni che subiscono per loro codardia, per loro APOSTASIA, milioni degl’anime.
Giovedì pomeriggio sono stato a messa in una chiesa del centro di Roma e il sacerdote distribuiva l’ostia con una pinza.
Caro fratello che porti nel tuo cuore un dolore uguale al mio, dentro l’Eternità già ci siamo dal quando siamo stati concepiti.
Dal Vangelo di S.Matteo 6,24 leggiamo la Parola di Gesù:
<>.
Questo pontificato si distingue, da 7 anni, di dialogo luciferino, quindi tante bugie.
Proprio oggi, ho saputo che al Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza, nei confessionali (per ordine superiore) all’atto di dolore è stata tolta la parola
“perché peccando ho meritato i tuoi castighi”…
Quindi l’uomo non pecca e Dio non corregge!
Coraggio siamo tutti imbavagliati,
Soccorso biblico.
Matteo 6,24 = Nessuno può servire a due padroni: o odierà l’uno e amerà l’altro, o preferirà l’uno e disprezzerà l’altro: non potete servire a Dio e a mammona.
Articolo della Nuova Bussola Quotidiana di oggi che non ha bisogno di commenti.
https://www.lanuovabq.it/it/sacrilegi-e-dispersioni-rischi-nella-nuova-comunione
Il più succintamente possibile.
“Assimilare gli apporti validi di questo mondo moderno” (Y. Congar, Vera e falsa riforma della Chiesa).
“Il Concilio Vaticano II con la nuova definizione del rapporto tra la fede della Chiesa e certi elementi essenziali del pensiero moderno … (Benedetto XVI, Discorso alla Curia 22 dicembre 2005)
“Esistono dei valori e delle grandezze nuove da acquisire” (Ravasi, nell’intervista).
Il ritornello non cambia.
E non cambia perché non c’è più la Chiesa militante, sostituita dalla chiesa dialogante.
Non perde il vizio di fare il maestrino, eh?
Che tubo c’entra?
Dopo aver additato, con sofferenza incontenibile, le precise responsabilità dei chiamati a difendere il Depositum fidei e il dono della fede elargito ai membri del Popolo di Dio, e che – invece – sono stati parte attiva (secondo me: determinante) di quell’ambaradam – incomprensibile per il dott. Tosatti; ma non solo per lui – trovo inesatto insistere sull’arrendevolezza di una “chiesa” (anche per me con la minuscola) al “potere di Cesare”. Potere che peraltro lo stesso estensore della denuncia riconosce essere assecondato dalla chiesa medesima.
Scusate se torno a ribadire il mio punto di vista.
L’articolo al link seguente forse aiuterà – se mai ce ne fosse bisogno – a trovare conferma a quella confusione lungi dall’essere dissolta.
http://blog.messainlatino.it/2020/05/problemi-della-curia-romana-sempre.html
Ma infatti non si insiste sulla *** arrendevolezza di una “chiesa” (anche per me con la minuscola) al “potere di Cesare”.*** per riprendere le parole usate.
A) la Chiesa è e resta Santa;
B) la arrendevolezza e la complicità non è in discussione ma essa è da parte de
C) gli uomini di Chiesa , non dalla Sposa di Cristo!
L’indubitabile tradimento di costoro non rende meno santa la Chiesa, poiché Essa è sempre e comunque il Corpo Mistico di Cristo.
Quando nel lontano 77 Paolo VI parlava di un pensiero di tipo non cattolico che si diffondeva egli, Papa Montini, aggiungeva subito che ESSO NON RAPPRESENTERÀ MAI IL PENSIERO DELLA CHIESA.
La sua lungimiranza – o forse profezia- ben descriveva lo stato attuale.
Ora occorre, accanto alla fervoroso e FIDUCIOSA preghiera, provare ad evidenziare la Verità. Ed incoraggiare quei pochi Sacerdoti e Vescovi che ancora hanno il santo Timor di Dio a non piegarsi ad ordini illeggitmi ed immorali in tale infernale stato: si, perché la situazione è grave: per l’umanità e per la Chiesa, Sposa di Cristo. Ma sarà proprio Cristo, il Signore, a salvarci. E lo farà attraverso la Sua Santissima Madre, la Vergine Maria, Immacolata e CORREDENTRICE. Chi ha negato in modo plateale il suo essere tale – Corredentrice- sarà smascherato e coperto di vergogna. A noi il compito di rimanere forti e saldi nella fede. Senza piegarsi ai nuovi Persecutori: cattivi Pastori – indegni ed immorali- e chi a costoro si PIEGA. I Martiri – fedeli laici, padri, madri, giovani, vergini, Consacrati, Presbiteri, Episcopi, Papi, gli syrssi Apostoli sono MORTI MARTIRI. Molti bruciati, torturati, sbranati da leoni. E noi abbiamo paura di cosa? Di perdere quel poco che ci è stato dato? E che sarà mai? Chi ci separera’ dall’Amore di Cristo. Nessuna giustificazione, chi ha paura e cede EVIDENTEMENTE DIMENTICA CHE IL SIGNORE È SULLA BARCA. E la bonaccia verrà. E verrà non con umani stratagemmi ma per la Divina Potenza. Siamo veramente di passaggio: una cattiva notte on una cattiva locanda. Tutto qui. Cosa vogliamo “salvare” ? La reputazione, un “ruolo” , un incarico, il “potere” ? Siamo ridicoli se amiamo così e daremo conto al giusto Giudice per aver acconsentito acche’ venisse profanato il Tempio santo di Dio. Una volta penetrato il fumo luciferina esso avvelenerà persone e cose. Guai a chi permetterà tutto questo e ubbidirà ad ordini e direttive ingiuste, illegittime e in ultima analisi provenienti da infernali sette che da sempre si oppongono a Cristo e la Sua Chiesa.
Che il Signore venga presto in nostro aiuto!
Ma quando la finiamo con le pagliacciate di certi governanti che dicono e non fanno e ignorano i veri problemi della gente e della sanità pubblica: mascherine non sono in vendita nella quantità sufficiente e necessaria. Da test effettuati dal politecnico di Torino risulta che 8 mascherine su 10 non sono a norma (quindi perfettamente inutili sia in pubblico che in Chiesa), ed è certo da un sondaggio da me eseguito che tante persone indossano le mascherine filtranti per diversi giorni, non avendo i soldi per comprarne altre. A questo punto i cristiani dovrebbero essere già tutti morti, una strage di stato, ma grazie al miracoloso intervento celeste siamo ancora tutti vivi. Ed è vergognoso multare persone che non portano la mascherina, sapendo bene che sono perfettamente inutili (quindi solo per fare cassa).
Certo che tanti sacerdoti sono molto comprensivi (!?!) delle sofferenze dei fedeli, tanto comprensivi che si mettono a fare lunghe prediche mentre la gente non riesce a respirare oppressa da quelle orribili mascherine che i sacerdoti non indossano e quindi respirano tranquillamente e possono fare sfoggio della loro cultura (!?!). Ma possibile che non abbiano il buon senso di capire (senza che lo dica Conte e il pool di esperti profumatamente pagati) che i fedeli fanno fatica (soprattutto gli anziani e gli asmatici) a resistere con quella mascherina? Allora intervenga il pool di esperti della CEI, loro sì che sanno tutto (!?!) e il contrario di tutto. E quando le temperature estive ci soffocheranno cosa prevedono, forse omelie ancora più lunghe???
Giusta osservazione. Questa estate come faremo a non collassare con la mascherina sul viso durante le Messe? Già adesso è un problema, immagino tra solo un mese..
La Sposa di Cristo, la Chiesa, dice “a parole” di amare il suo Sposo, ma poi accetta di prendere il “Suo Corpo” con i guanti di lattice, (guanti da lavandaia , guanti da …), disinfettando le mani con l’alcool prima di riceverLo e mentre Lo distribuisce ai “suoi figli”!!! Dicendo la splendida frase ( frase che lascia senza fiato per l’alto significato che contiene) : “Il Corpo di Cristo” , la pronuncia ….dietro una mascherina! “Amen” si pronuncia appena , quando si riceve il “Pane degli Angeli” , perché bisogna subito ricoprirsi con la mascherina, bocca e naso, perché il “virus” è potente!!!!!! Non è “POTENTE LA DIVINITA’ DI CRISTO”, che è appena entrato nel nostro cuore, ma il virus !!! La Parola di Dio, proclamata dietro una mascherina!!! Perché le goccioline che escono dalla bocca del lettore sono deleterie!!! Mai sia : ci si può infettare. La Parola che “esce dalla bocca di Dio ” è, per noi cristiani, SALVEZZA !!! Che vergogna : la Sposa di Cristo ha tradito il suo Sposo!!!!
Figlio mio, prega e fai in modo che molti preghino, perché i tempi sono cattivi e sono necessarie molte preghiere per fermare il male che sta avanzando nella Chiesa del Mio Divin Figlio e nel mondo. Grandi calamità si abbatteranno sulla povera umanità, a causa dei peccati dei Ministri di Dio e delle loro vite corrotte che hanno portato molti fedeli all’errore e al peccato.
Se vuoi leggere tutto:
https://reginadelcielo.wordpress.com/2020/05/24/grandi-calamita-si-abbatteranno-su-umanita-a-causa-dei-peccati-dei-ministri-di-dio-e-delle-loro-vite-corrotte/
Sono 2000 anni che Madonne e preti dicono di pregare che non vengano i castighi. Ed essi avvengono puntualmente. Andate a leggervi, ad esempio, del terremoto di Bussana nel 1887. All’alba erano tutti in chiesa- prima di andare a lavorare- morirono pressoché tutti nel crollo. Visto che qui ognuno cita le scritture ….mi viene in mente quelli della torre di Siloe. In questo caso (Bussana) Dio sbaglio’ mira?
Gli abitanti di Bussana cosa potevano fare di più? Frustarsi? Può essere. Se uno ha una certa mentalita’ non la cambia. E homo sapiens si e’ sempre punito di fronte al SACRO, pure se non conosceva Gesù Maometto e Budda.
Ma il vangelo e’ buona notizia. Ora tutti che minacciano-ma gli piace?- i castighi, sono masochisti? Qual e’ il loro fine? La loro metà? Bisognerebbe pregare per mantenere il mondo così? IO MI PARMETTO DI DIRE CHE HO SERI DUBBI CHE IL CRISTIANESIMO DELLE OROGINI!!! (NON TRIDENTINO) avesse lo stesso messaggio. Sarò pure modernista ma almeno ho un po’ studiato la STORIA. E se la storia e’ dogma, noi almeno ai nostri sogni, possiamo dare una parvenza di possibilita’ se non di probabilita’. Il ritorno di Cristo era sperato non allontanato. La seconda e’ il cristianesimo del santo inquisitore: che per salvare la chiesa non vuole Cristo.
Oggi c e un papa. Per certi versi discutibile. Ma papa. Buonanima di Mons LIVI sapeva che un papa non poteva essere eretico e ciò lo dilaniava, che parla di MISERICORDIA e da’ fastidio….purtroppo i castighi arriveranno per tutti perché non abbiamo capito un attributo fondamentale di Dio: la pieta’!
Dio poteva starsene sulle nubi ad aspettare che doventassinp perfetti da soli, come gli ebrei, invece ha mandato suo figlio. Senza pieta’ (Cristo) nessuno si salva da se’. Poi tralascio lo scontro Giacomo/Paolo tra fede e opere…perché studiare e’ modernismo? E io non so studiare il mio cellulare.
A me non date fastidio, siete meno peggio che gli islamici.
Purtroppo dubito che Dio ci salvi: quando sento certi pensieri, magari pure i miei!!!
Mi chiedo: se qualche Vescovo o Sacerdote leggesse le parole di questo fedele cosi comprensibilmente addolorato ( e chi non lo è quando ha perduto la propria Madre ? Oppure seessa si comportasse da matrigna invece che Madre premurosa) come reagirebbe?
Saprebbe cogliere il sincero dolore?
Satana regna ha detto la Madonna. Ed è cosi. Ma come può un Sacerdote – ancor di più un Parroco- restare insensibile di fronte a questo scempio cosi ben descritto da questa persona?
Io non conosco quel Sacerdote siciliano che ha preferito lasciare la cura della Parrocchia piuttosto che accettare delle indebite ingerenze che lo avrebbero portato a favorire sacrilegi ( suoi e delle anime a lui affidate) e non so minimamente le modalità con le quali è stato trattato dal suo Ordinario.
E tuttavia come non comprendere il suo gesto?
In Lumen Gentium 10: I fedeli, in virtù del loro regale sacerdozio, concorrono all’offerta dell’eucaristia, 3 ed esercitano il loro sacerdozio col ricevere i sacramenti, con la preghiera e il ringraziamento, con la testimonianza di una vita santa. I fedeli partecipano in modo ordinato all’unico Sacrificio di Cristo. Bergoglio con i vescovi apostati e tiranni del popolo cristiano sono decaduti. Non dobbiamo obbedire ai loro ordini ingiusti e inumani, vedasi il divieto dei funerali, ma dobbiamo resistere come Paolo in faccia a Pietro