BESTIARIO ADULATORIO (IN MUSICA). “FRANCESCO È UN PAPA UNICO…”.

3 Maggio 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi amici e nemici di Stilum Curiae, e soprattutto voi troll, decimati e respinti ma sempre immarcescibili (mi siete quasi simpatici, però solo quelli spontanei, non quelli che lo fanno per vile interesse) voglio offrirvi una canzone. L’ha scritta e la esegue mons. Antonio Staglianò, vescovo di Noto, in Sicilia.

La canzone comincia con un recitativo:

– Cosa leggi?

Un testo del profeta Isaia

– Cosa scrive?

Era come agnello condotto al macello come pecora muta di fronte ai suoi tosatori e non aprì la sua bocca.

 Poi attacca il vescovo:

Francesco è un papa unico perché ha avuto coraggio a dire sì con un polmone solo

E non ha mai brigato per fare carriera

E non ha mai tollerato omaggi e inchini clericali

E ha sempre preso il pullman con la gente

Per le strade di Roma

E se ha criticato i potenti è per dar voce a denutriti emarginati sfruttati

 Francesco è un papa unico perché se ti ammonisce poi ti abbraccia e sa chiederti scusa

Perché è convinto che solo nel Vangelo di Cristo sta il segreto di una bella umanità

Perché è convinto che anche chi non legge Rahner in tedesco può credere cent’anni

Perché è convinto che è un’eresia abbandonare migranti oppressi e scartati

Questo papa è proprio unico umiliato oppresso tradito calunniato

 Francisco yo te quiero oh oh oh oh

 Questo papa è proprio unico deriso frustato calpestato odiato

 And I love you Francis ih ih ih ih

 Questo papa è proprio unico schernito raggirato diffamato flagellato

 Francesco io ti amo oh oh oh oh

 Francesco è un papa unico perché ti regala i libri nelle mani per risparmiare il francobollo

Non ha mai tifato per chi è corrotto o banale e lotta per la pace

Perché ha capito che la forma della ragione è un poliedro più che una sfera

Perché sa bene che se è carne d’amore una dottrina è una dottrina vera

Questo papa è proprio unico disprezzato denigrato insultato  canzonato

 Ma resta sereno oh oh oh oh oh

 Questo papa è proprio unico rinnegato vilipeso tribolato minacciato

Eppure non si arrende

Questo papa è proprio unico

Colpito tribolato  insultato bestemmiato e tutti perdona

Questo papa è proprio unico

Umiliato oppresso tradito calunniato

 Francisco yo te quiero

 Questo papa è proprio unico

Deriso frustato calpestato odiato

And I love you

 Schernito raggirato diffamato flagellato

 Francesco io ti amo

Riprende il recitativo:

– E tu cosa stai leggendo?

Un passaggio del Vangelo di Matteo

– E cosa c’è scritto

Beati voi quando vi insulteranno e vi perseguiteranno ementendo diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia.

 

Musica di coda…

Per chi non teme nulla, per uomini di sangue e acciaio, questo è il video:

 

 

§§§ 

Ecco, sentendo questa canzone mi è scattata un’associazione mentale. Ho dovuto frugare nella memoria, perché c’era un ricordo preciso, che mi sfuggiva…grazie a un amico letterato francese tutto è riemerso. Questo è ciò che ricordavo dalla lettura delle Mémoires del Duca di Saint Simon. Giulio Alberoni era un prete, poi assurto alla porpora.

Durante la guerra di successione spagnola Alberoni ha gettato le basi del suo successo politico grazie ai servizi che ha reso a Louis-Joseph, Duca de Vendôme , comandante delle forze francesi in Italia, presso il quale il duca di Parma lo aveva mandato come inviato. Che un prete di basso rango fosse utilizzato come inviato era dovuto alle maniere, diciamo così un po’ rudi, del duca. Il messo precedente, il vescovo di Parma,  se ne era andato scandalizzato perché il duca si era pulito le natiche davanti a lui. Saint-Simon nelle sue Mémoires racconta che Alberoni ha guadagnato il favore di Vendôme quando è stato ricevuto più o meno nello stesso modo. È arrivato all’accampamento ed è stato condotto alla presenza del duca, che stava terminando la sua toelette. Ma allo spettacolo ha reagito abilmente gridando “O culo di angelo!” e dando un bacio sulla natica del duca. Fu questo l’inizio della brillante carriera di Alberoni, che accompagnò il Duca a Parigi, e dove seppe farsi benvolere dal Re Sole, Luigi XIV.

 §§§




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36 commenti

  • Antonella ha detto:

    Un Giullare per la sua Corte!
    Tutto coerente : ci sono i poeti, i biografi e i …. cantori!

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Il motivo musicale in stile Venditti non è disprezzabile, il cantante non è male anche se è evidente il tentativo di imitare Rino Gaetano.
    Naturalmente è lecito ipotizzare una forma di piaggeria per le lodi sperticate, addirittura cantate, tanto per distinguersi dagli altri “ragazzi” del coro dei vescovi lodanti.
    Ma per me ancora più forte del sospetto di piaggeria, c’è quello che la canzone sia dovuta al MODERNISMO del Vescovo di Noto.
    Perché insiste troppo sul’UNICITA’ del Papa.
    Unico perché? Che cose ha detto che gli altri Papi hanno taciuto? O forse è perché il Papa tace quando gli altri avrebbero parlato?
    Unico perché più santo?
    Un Papa UNICO, quando invece di Papi ce ne sono stati più di 250, è inquietante.

  • Mariagrazia ha detto:

    Mi è sorto un dubbio. Poiché mi sembra impossibile che un essere umano possa avere così poca materia grigia nel cervello da fare delle lodi così sperticate a un personaggio che si merita tutt’altro che essere incensato, non può essere che il canto sia una vera presa in giro, se non una parodia dei difetti del suddetto pseudo papa Bergoglio?

  • Iginio ha detto:

    Purtroppo il problema non è la canzonetta o chi l’ha composta. Il problema è che effettivamente molta gente crede che papa Francesco sia eccezionale e che l’alternativa siano il cattivone Salvini che mangia i bambini, i cardinaloni potenti e affaristi ecc. ecc.
    Costoro di fatto hanno un unico vero appiglio, e cioè il fatto che Bergoglio si comporta come “uno di noi”, cioè un tipo un po’ buzzurrone, senza formalismi, e che sbandiera sempre la sua vicinanza a chi fa le mense per gli immigrati, volontariato ecc. ecc.
    Se chi non è d’accordo con Bergoglio facesse anche lui o lei il volontario per aiutare poveri, tossicodipendenti, dicesse di lottare contro la mafia ecc. ecc. magari la scena non andrebbe tutta solo a Bergoglio, santegidini, donciottini e via dicendo.
    Ecco perché stare a sbraitare in internet non serve a niente e anzi è controproducente. Come notava san Francesco di Sales: prende più mosche un pugno di miele che una goccia di aceto. Facendo gli scandalizzati a tutto spiano allontaniamo la gente e diamo spazio a quelli del “Francesco uno di noi”.

    Tanto per fare un esempio. Giustamente in un blog molto tempo fa qualcuno scriveva: ma perché non potrebbe esserci una congregazione salesiana di rito tradizionale? Appunto: occuparsi dei ragazzi in modo gioioso ma partendo dalla sana dottrina, non dal “siamo uomini del nostro tempo”, sull’esempio dei santi fondatori che non facevano “volontariato” o “assistenza sociale” bensì Carità con la c maiuscola (ossia amore di Dio e del prossimo).

    C’è poi semmai un altro punto. Potremmo obiettare: ma il vero “volontariato” lo si fa in famiglia, curando relazioni familiari sane, comportandosi in un certo modo nelle relazioni interpersonali anche a scuola o sul lavoro… Questa sarebbe indubbiamente una risposta più matura e più giusta. Dovremmo mirare a una pace che è tranquillità dell’ordine, come diceva san Tommaso d’Aquino. Però purtroppo viviamo in un contesto sociale dove il cristiano è considerato un povero sfigato che tutt’al più serve per fare la pappetta ai poveri e agli handicappati (categoria cui il cristiano medesimo è ascritto implicitamente dalla mentalità dominante), mentre l’unica regola ufficiale è: faccio quello che mi pare e perciò dovete aiutarmi (il concetto idiota di solidarietà oggi in voga ha questa radice, non la solidarietà cristiana, ma a molti, in primis politicanti sedicenti democratici e preti sedicenti in uscita fa comodo l’equivoco). Quindi non facciamo il gioco degli avversari, passando per gente musona e scorbutica, ma prendiamo esempio dai grandi santi: san Filippo Neri, san Francesco di Sales e tanti altri, che non andavano dietro al Mondo ma seguivano il Signore e così attraevano gli altri (coloro ovviamente che cercavano il Bene e sentivano l’appello della coscienza: il resto, preti o laici, pensava a riempirsi la pancia anche allora).

    • bastian contrario ha detto:

      Illustrissimo, quanto ha scritto è condivisibile al 100 %.
      Ma, lei giustamente osserva che ci sono molti che considerano questo un buon papa, vicino alla gente, ecc. ecc.
      Lo considerano tale perché, fin dal primo momento dell’insediamento si è messa in moto una macchina pubblicitaria di proporzioni mai viste prima. E così, come molti hanno acquistato la scatola del produttore di Riso Scotti, perché ti portava a casa tanti prodotti senza dover fare le allucinanti code al supermercato, così queste persone hanno acquistato questo papa senza far uso di quello che potremmo chiamare discernimento. Se c’è appunto qualcosa che rinforza l’opinione che fosse un copione precedentemente disposto è il fatto che una macchina pubblicitaria di queste dimensioni non si improvvisa dalla sera alla mattina….

      • bastian contrario ha detto:

        E, aggiungo, affinché la macchina funzionasse perfettamente, si è provveduto , nel seguito, ad allontanare coloro che non si erano volontariamente allineati al copione predisposto.
        Vogliamo fare i nomi ? Partiamo dal nostro anfitrione, aggiungiamo Aldo maria valli, i vari direttori della sala stampa vaticana che sono stati cambiati e ricambiati in un modo mai visto nei precedenti pontificati. E, se mi mpegnassi potrei scrivere altri nomi.
        Non parlo degli impiegati vaticani, sia chiaro, ma solo e solamente degli addetti alla comunicazione…

  • Vito ha detto:

    Che leccaculo spudorato!
    E’ incredibile.

    • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

      Senta…In nomine Patris, et Filii, et Spiritus Sancti…non vale la pena arrabbiarsi fino questo punto…ascolti meglio il concerto 50 anniversario che giù propongo spiegando perchè, di Enrico, non quello che ultimi giorni interviene abbastanza, ma Sbriccoli…per esempio la raccomando cantucchiare “L’ amore non è vero, se non è litigarello”…ma non dire queste parolaccie (anche se il contenuto è vero…) Buona Domenica.

  • Raffaella ha detto:

    Ma bisogna proprio essere disonesti intellettualmente per considerare Bergoglio un buon papa!!!!

  • Speranza ha detto:

    Devo dire, caro dott. Tosatti, che più dalll’ineffabile testo, più che dalle prime note della canzonetta (di cui ho sospeso immediatamente l’ascolto), tutta la mia attenzione è stata catturata dall’arguzia del suo conclusivo commento: su una associazione di idee così appropriata non si può fare altro che togliersi tanto di cappello. Complimenti!

  • EquesFidus ha detto:

    Chiedo perdono in anticipo al dott. Tosatti per la lunghezza di questo intervento, ma sento il bisogno di replicare a mons. Staglianò punto per punto; credo però ne valga la pena, anche per evidenziare i prodotti di una certa mentalità ecclesiastica. Desidero soffermarmi infatti non soltanto sull’incredibile quantità di sciocchezze in detta opera (che denuncia un livello culturale ed artistico veramente basso), ma anche su come un uomo adulto, ancorché vescovo, abbia potuto scrivere un testo del genere senza sentirsi ridicolo. Le cose sono due: o costui è stato costretto a scrivere un simile panegirico (come detto prima, sì basso), o lo ha fatto sua sponte per ingraziarsi Bergoglio papa e la sua corte dei miracoli di Santa Marta (magari in vista di una bella berretta cardinalizia); tertium non datur.
    Ad ogni modo, iniziamo ad analizzare il testo e gli sfondoni adulatori che lo compongono, talmente tanti da far sospettare che, oltre all’ipotesi coercitiva o della piaggeria, fanno sorgere il sospetto della presa di giro al Papa:
    – Citazione del profeta Isaia
    Quando mai Bergoglio, nel suo pontificato, ha taciuto dinanzi ai suoi (presunti) persecutori? Ve lo dico io quando: quando si è rifiutato, ostinatamente, di adempiere al suo mandato di confermare i fratelli nella fede rispondendo ai Dubia ed alle varie Suppliche che gli sono stati innalzati. Per il resto, Francesco si è sempre premurato, sui più svariati argomenti (compresi quelli non di sua competenza, come il presunto cambiamento climatico), di parlare e dir la sua, casomai spedendo avanti terzi per non esporsi in prima persona quando sapeva di essere nel torto o criticabile nelle sue decisioni.
    – Francesco è un papa unico perché ha avuto coraggio a dire sì con un polmone solo
    Questa frase mi è davvero oscura: che diamine vuol dire? Che Bergoglio ha un polmone d’acciaio?
    – E non ha mai brigato per fare carriera
    A conoscere il personaggio questa frase non può che far sorridere amaramente: Bergoglio, fin dai tempi della delusione amorosa che lo ha spinto ad entrare il seminario, ha sempre brigato per fare carriera, perché ama il potere e gli atti d’imperio. Il suo obiettivo, sin da quando è stato assurto ai vertici dei gesuiti argentini, è stato quello di farsi prima cardinale e poi papa, in barba a tutto il resto. Queste non sono illazioni, questi sono fatti e basta leggere le memorie di ex confratelli, giornalisti e laici argentini per accorgersene, a partire il fatto che già da seminarista venne chiamato “Machiavelli” per la sua spregiudicatezza e la sua brama di potere.
    – E non ha mai tollerato omaggi e inchini clericali
    Sbagliato: non ha mai tollerato tradizione cattolica e nobiltà, in ossequio alla sua mentalità più o meno marxista, anzitutto per la sua incapacità di comprendere certi concetti e poi per la sua bassezza culturale. Per il resto, ama, anzi adora la piaggeria e gli inchini (come mons. Staglianò ben sa), tanto da aver trattato da pezze da piedi chiunque non fosse non dico suo avversario o neutro nei suoi confronti, ma anche chi non è stato abbastanza veloce da prostrarsi ai suoi piedi.
    – E ha sempre preso il pullman con la gente/Per le strade di Roma
    Questo che diamine c’entri con la statura morale di una persona lo sa solo mons. Staglianò: non è che chi si mischia tra la folla è necessariamente più umile, anzi se è fatto per apparire (come sembra dal personaggio) direi piuttosto il contrario.
    – E se ha criticato i potenti è per dar voce a denutriti emarginati sfruttati
    Ecco, questo è già più insidioso: è vero, Bergoglio non ha lesinato critiche ad alcuni potenti, ma non tanto per dar voce ai poveracci, quanto per distruggere gli avversari politici, che lui identifica con i sovranisti e, più in generale, con la destra internazionale. Prova ne è che alla campagna elettorale della Clinton, satanista ed abortista convinta ma di sinistra, sono giunti copiosi fondi dal Vaticano, mentre l’irritazione papale per la vittoria di Trump (al netto di tutto quello che si può pensare di un simile personaggio, sicuramente quantomeno fin troppo sopra le righe) alle elezioni presidenziali americane del 2016 è incontestabile e sotto gli occhi di tutti. Uno dei problemi di Bergoglio è proprio che è fin troppo palesemente politicamente schierato e che ha fatto fin troppo sua la massima giolittiana “per i nemici le leggi si applicano, mentre per gli amici si interpretano”.
    – Francesco è un papa unico perché se ti ammonisce poi ti abbraccia e sa chiederti scusa
    Questo quando mai? Casomai, sono note le sue reazioni spropositate a gentili, ma oneste e lecite, richieste di chiarimenti o perplessità: Bergoglio non ammonisce, punisce e non guarda in faccia nessuno, figuriamoci abbracciare o chiedere scusa a chi ha stritolato e stroncato la carriera, anche su consiglio dei suoi fedelissimi in cerca di vendetta per torti veri o presunti subiti in passato. Basta vedere come sono stati trattati S.E.R. card. Burke o Pell per rendersene conto.
    – Perché è convinto che solo nel Vangelo di Cristo sta il segreto di una bella umanità
    Posto il fatto che è grave che un vescovo non sappia che le parti più importanti e necessarie della dottrina cristiana sono i Sacramenti, i Dieci Comandamenti, il Credo ed il Pater, tanto che se uno credesse, conoscesse e praticasse queste cose senza conoscere un’acca del Vangelo sarebbe comunque pienamente cattolico, a parte questo i Vangeli non hanno affatto la funzione di creare una bella umanità (qualsiasi cosa voglia dire), ma di spingerci alla conversione e ad abbracciare la Verità rivelata nella persona di Nostro Signore Gesù Cristo. Gli “hominibus bonae voluntatis” di cui si proclama nel Gloria sono coloro che credono in Lui ed osservano i Suoi Comandamenti, come dice proprio Nostro Signore nei Vangeli, non tanto delle generiche “belle persone”.
    – Perché è convinto che anche chi non legge Rahner in tedesco può credere cent’anni
    Su questo siamo in parte d’accordo: a parte la vile frecciatina al predecessore di Bergoglio (quel “Rahner in tedesco” non può che rimandare a S.S. Benedetto XVI, papa di notorie origini teutoniche), per il resto sono d’accordo anch’io che chi non legge (affatto) Rahner, l’eresiarca più importante del XX secolo, maestro del card. Kasper e di Hans Kung e predecessore dei teologi della liberazione che hanno certamente influenzato papa Bergoglio, crede e stia molto meglio. Proprio vero che un orologio rotto batte comunque l’ora giusta almeno due volte al giorno!
    – Perché è convinto che è un’eresia abbandonare migranti oppressi e scartati
    Al netto del linguaggio politicamente corretto (“migranti” in luogo di “clandestini”), non vedo perché dovrebbe essere un’eresia: al massimo l’oppressione del povero è un peccato che grida vendetta al cospetto di Dio, ma non è in sé un’eresia. Allo stesso modo, non vedo perché uno Stato non debba opporsi ad ingressi sul suo territorio di personaggi non identificati, che mentono sulle loro generalità e che sono portatori di un’ideologia brutale e totalitaria, quando non apertamente criminali, nonché non voluti e non richiesti se non da personaggi come Boldrini, Bonino e similari.
    – Questo papa è proprio unico umiliato oppresso tradito calunniato
    Non penso invece che ci sia mai stato un papa più venerato, sostenuto ed ammirato dal gotha intellettuale liberal-socialista dominante e dal popolino che si abbevera da certi cattivi maestri (e che è, quindi, essenzialmente ateo o agnostico) negli ultimi duecentocinquant’ anni. Anche perché poi umiliato da chi? Oppresso da chi? Tradito da chi? Calunniato da chi? Forse che rispondere a certi atti oggettivamente gravi (come l’ingresso della statua di Lutero in Vaticano o l’adorazione pubblica della Pachamama) sono calunnie o umiliazioni al pontefice? Forse che legittime richieste di chiarimenti o mostrare fatti sono tradimenti o calunnie?
    – Francisco yo te quiero oh oh oh oh (e traduzioni successive)
    Qui mi limito ad evidenziare come si tratti solo di piaggeria fine a sé stessa, di un livello veramente basso ed elementare.
    – Questo papa è proprio unico deriso frustato calpestato odiato
    Idem come sopra, ci dica dove critiche circostanziate e fatti acclarati ed incontrovertibili sono dimostrazione di derisione e di odio nei confronti di Bergoglio, quando questo è in realtà un unicum proprio per il fatto che gli odiatori della Chiesa e del Romano Pontefice oggigiorno non fanno altro che amarlo, sostenerlo e denigrare e calpestare i suoi “oppositori” (che spesso non sono affatto tali se non nella mente di certi soggetti).
    – Questo papa è proprio unico deriso frustato calpestato odiato
    Uguale, non voglio più ripetermi: se criticare certi atti pubblici, assolutamente non magisteriali, in modo rispettoso e circostanziato è odio allora io e mons. Staglianò abbiamo concezioni molto diverse su cosa voglia dire odiare e deridere una persona. D’altra parte, se non obbedire supinamente ed incensare qualsiasi iniziativa bergogliana o del suo “cerchio magico” vuol dire frustarlo e calpestarlo, allora in quel caso…
    – Francesco è un papa unico perché ti regala i libri nelle mani per risparmiare il francobollo
    Come prima questo non vedo cosa diamine c’entri con la statura morale di un personaggio, tanto più che i francobolli Bergoglio gli risparmia non rispondendo a chi muove legittime domande e critiche, non a chi regala libri, mentre è ben contento di consumarli (come pure i minuti telefonici) per altre circostanze ed altri personaggi.
    – Non ha mai tifato per chi è corrotto o banale e lotta per la pace
    Altra palese bugia: basta vedere di chi si è circondato, McCarrick, mons. Ricca e compagnia cantante per rendersi conto proprio che è andato a cercare chi era, ed è, più ricattabile per impedire ribellioni all’interno della sua curia, che ha elevato sistematicamente suoi cloni alla berretta cardinalizia (gente spesso più nota per il suo impegno sindacale che non per la sua fede peraltro) per “blindare” il prossimo conclave, che ha detto di sé che è il papa più divisivo della storia della Chiesa.
    – Perché ha capito che la forma della ragione è un poliedro più che una sfera
    A parte il fatto che la Verità è una, rivelata da Nostro Signore Gesù Cristo, e che chi non professa ciò è quantomeno un eretico, al netto di ciò non capisco l’analogia, che è solo retorica e nulla più.
    – Perché sa bene che se è carne d’amore una dottrina è una dottrina vera
    Eccola là, la falsa contrapposizione tra Dottrina e pastorale, tra ortodossia e prassi propria degli ultimi cinquanta e passi anni di clericalismo: no, è Dottrina vera se porta a Nostro Signore, se porta alle opinioni personali, ancorché belle, non è Dottrina vera. E’ Dottrina vera se conferma nella fede, non se la ridicolizza. E’ Dottrina vera se è Verità rivelata confermata dal Magistero dei santi pontefici per mandato divino, non elucubrazione di qualche eresiarca. Allo stesso modo, è pastorale vera solo e soltanto se procede dalla fede della Chiesa e, quindi, si fa Dottrina realmente e rettamente vissuta.
    – Questo papa è proprio unico disprezzato denigrato insultato canzonato e seguenti
    Idem come sopra.
    – Ma resta sereno oh oh oh oh oh
    Basta vedere certe espressioni, cupe quando non rabbiose, la paranoia costante negli atti del Romano pontefice e certe reazioni trapelate in Curia di furore per chi osa contrariarlo o lo obbliga a fare qualcosa che non vuole per rendersi conto che non è proprio così. Benedetto XVI era una persona mite (anche troppo!) ed equilibrata, Bergoglio si direbbe proprio di no, non sempre almeno.
    – Eppure non si arrende
    Questo è effettivamente una delle proprietà del soggetto in questione: la tenacia al limite dell’ossessione per il perseguimento dei suoi obiettivi, senza ascoltare nessuno che non siano i suoi più intimi “amici” e non tollerando alcuna critica o distoglimento. Basta vedere come ha reagito male quando alcuni dei suoi piani nei vari Sinodi non sono andati secondo i suoi desiderata.
    – Questo papa è proprio unico
    Non particolarmente: è un prodotto del nostro tempo, anzi più che altro del Sessantotto. Per il resto, è davvero un unicum storico; e per fortuna, aggiungerei.
    – Citazione finale del Vangelo secondo San Matteo
    Uguale a quanto detto sopra: effettivamente, la piaggeria ed il vittimismo (specie quest’ultimo) alla fine sono stancanti. Bergoglio non è MAI stato perseguitato, tanto più che alcuni tra i più grandi persecutori attuali della Chiesa si sono scoperti suoi alleati se non amici. Perseguitati, per davvero, sono stati fedeli, preti e vescovi dal Regime Comunista cinese con cui la Santa Sede si è alleata, non lui; sentir parlare di “persecuzione” di Bergoglio in relazione a certe critiche ed osservazioni, ancorché pungenti, è onestamente vergognoso.

    Ci tengo infine a scrivere una chiosa finale direttamente a mons. Staglianò: Eccellenza, è evidente che io e Lei abbiamo due concezioni di Chiesa diverse e, per molti aspetti, incompatibili. Si ricordi però che un domani Bergoglio, Lei ed io dovremo morire, dovremo rendere conto a Dio (che è misericordioso sì ma anche giusto) delle nostre azioni e che un nuovo papa, al netto di tutte le macchinazioni bergogliane, potrebbe essere di stampo uguale e contrario all’attuale Vicario di Cristo. Si ricordi, e lo dico con umiltà, che la piaggeria premia sul breve-medio termine, ma a lungo termine torna indietro e si subisce lo stesso destino di chi si è denigrato. Lo rammenti e La smetta, La supplico.

    • Gian Piero ha detto:

      Concludendo la canzonetta:
      Questo papa sta ballando
      Sulla cassa del morto della Chiesa cattolica
      Con quindici uomini e una pinta di rum oh oh oh
      Sulla cassa del morto della Chiesa cattolica
      Ed una pinta di rum oh oh oh

      😈😈😈

    • stefano raimondo ha detto:

      Sono troppo presi dal compito di compiacere il potente di turno, pensano così intensamente alla ricompensa per la fedeltà canina dimostrata da non avvertire il senso del ridicolo.

  • Chiamatemi pure TORQUEMADA. Me ne farò una ragione ha detto:

    Ma una tale moltitudine di cavolate l’ha scritta Zuppi o qualcuno della comuunità di Bose o Sant’Egidio???

    Ma un minimo di pudore, una cosa minima, ce l’ha chi l’ha scritta?
    Non è con le stupidaggini che si porta acqua alla Verità.
    Tutta questa umiltà solo perchè indossa una Croce di latta?
    Dov’eri, c……e, quando perseguitavano veramente Benedetto XVI??? Fai ancora in tempo a chiedergli scusa.

  • Boanerghes ha detto:

    Canzone ispirata da satana.

  • Maria Michela Petti ha detto:

    Senza girarci troppo intorno

    Francesco è proprio un santo
    e non per effetto di un incanto.
    Soltanto quattro parole –
    quattro, bastano – come vuole
    il lirico afflato del coro
    che nega il ristoro
    alla sofferenza che implode
    nel frastuono del canto di lode.
    Intronizzato con olezzo di santità
    al netto di quell’umanità
    esclusa nell’inopportuno silenzio
    nel fragore inavvertito di uno sconcio.
    E questo è quanto
    col tocco di un guanto.

  • Adriana ha detto:

    Quando l’ultimo neurone sinistrato va al macero cantando…

  • Alberto Giovanardi ha detto:

    BELLISSIMO. Peccato dover ascrivere al nostro sempre amatissimo Tosatti quell’orribile ‘”eseguisce” !!!!!!!!!!!!!!!!!

    • Marco Tosatti ha detto:

      Quandoque bonus dormitat Homerus…. capo cosparso di cenere, e corretto.:-))))

  • La Verità vi farà liberi ha detto:

    Quindi, se ho capito bene, quando Gesù disse a Pietro: “VADE RETRO SATANA”, non lo fece per scacciare il demonio che parlava in lui, ma per far vivere all’Apostolo la beatitudine: “Beati voi quando vi insulteranno… e mentendo diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia…”, ah ecco, non avevo lo capito, grazie mons. Staglianò.

  • giampaolo orrù ha detto:

    MA COSE UNA BARZELLETTA MI SONO SCIOLTO
    DALLE RISATE QUANDO LO LETTO ( PER NON PIANGERE )

  • Gaetano2 ha detto:

    “… non ha mai brigato per fare carriera…”
    “E non ha mai tollerato omaggi e inchini clericali”
    MA CHE FA? LO PRENDE IN GIRO…

    “E se ha criticato i potenti…”
    E QUANDO MAI…

    “è per dar voce a denutriti emarginati sfruttati”
    NON RISULTA. AD OGNI MODO NON DEVONO ESSERE NE’ CATTOLICI NE’ ITALIANI

    “Perché è convinto che solo nel Vangelo di Cristo sta il segreto di una bella umanità”
    VERAMENTE PARE PIU’ CONVINTO CHE IL VANGELO SIA DA CORREGGERE

    “Francisco yo te quiero oh oh oh oh”
    DON LUIS, CHE FA? VOMITA?

    “Francesco io ti amo oh oh oh oh”
    CHE FA? GODE, ALL’IDEA?

    MAH, meglio passare ad un altro articolo

    • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

      Credo sono io il Don Luis che richiama…e non vomito…guardi da quando mi alzo non faccio che guardare come agisce la PROVVIDENZA DIVINA…mentre facevo la barba ho trovato questo link che perfino ho inviato ad amici italiani dicendo che sarebbe buono fare una specie di prattica mentale…ascoltando queste canzone sempre belle ed inoltre imparare lo spagnolo; saneare appunto la mente coloro che vissero gl’ anni ’60 come ritornando in quei anni e cancellare della memoria con la potenza delle note musicali belle l’ essistenza del CV II… e perfino ho detto che nel video le foto mostrano i colori giallo, azzurro e rosso della nostra bandiera venezuelana…mai avrei, ore dopo e finita la prima pteghiera…immaginato trovare questo articolo e non so se a SC hanno messo un video di una canzone…che tr’ altro almeno qui scatta che è stata cancellata e vietata la visione (ecco perchè non vomitai…)…

      Allora siccome nulla avviene per caso…cancellate pure questa balorda letterina dell vescovuccio con un grande della canzone leggera italiana…riprendete una Buona Domenica e non cadere in tentazioni!

      https://youtu.be/uiBEfiO40UI

    • Virro ha detto:

      gode gode e come!!!!!
      🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

  • Federico ha detto:

    “Perché è convinto che anche chi non legge -Rahner- in tedesco può credere cent’anni”
    Comicità delirante

    • Enrico ha detto:

      Non è un caso che il salamelecchista nomini Rahner.

      «I guai della Chiesa sono derivati da quanto hanno detto e fatto, dopo il Concilio, parecchie persone […]. Da questo punto di vista, il più pericoloso dei teologi non è Hans Kung, perché sostiene tesi così strampalate che nessuno (o quasi nessuno) gli crede. Il più pericoloso è il gesuita Karl Rahner, il quale scrive benissimo ed ha l’aria di essere ortodosso, ma ha sempre sostenuto che occorre una “nuova teologia”. Una teologia cioè che metta da parte Gesù e che vada bene per il nostro secolo» (Giuseppe cardinal Siri)

      FONTE: “Il Papa non eletto – Giuseppe Siri, Cardinale di Santa Romana Chiesa”, di Benny Lai (Laterza, Bari, 1993, pp. 291, nota 20).

      “Una nuova teologia”, quindi “una nuova chiesa”. Del resto il “papa unico” è un gesuita, e fra gesuiti s’intendono.

  • IMMATURO IRRESPONSABILE ha detto:

    Plagio di ” Mio fratello è figlio unico” di Rino Gaetano.

  • Alessandro2 ha detto:

    Ho il VOMITO: il mio concittadino Alberoni era un uomo tutto d’un pezzo in confronto a questo lecchino indecente. Non posso che immaginare cosa avrebbe scritto del/al Papa un San Padre Pio…

    Signore, abbi pietà di lui.

  • Enrico ha detto:

    “Francesco è un papa unico”: verissimo, Mai visto in 2020 anni un papa così. Il pezzo musicale salamelecchico è di chiaro stampo guccianiano e perciò olezza di “teologia della liberazione”, insomma di comunismo.
    Il tutto senza dire della possibilità di impugnare il Vangelo a proprio uso e uso e consumo. Possono benissimo citarlo anche i perseguitati (anche col silenzio indifferente) da questo papa davvero unico.