Bestiario delle Menti Confuse. E dei Cervelli Impoltigliati dalla Tivvù.

30 Maggio 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, se ne avessi la forza e il tempo ci sarebbe da preparare un Bestiario al giorno. Invece purtroppo le cose si accumulano, e a dispetto dei miei sensi di colpa non riesco a essere abbastanza veloce. Comunque, eccoci qua. E cominciamo con Open che si straccia le vesti per magliette ammiccanti alla Marcia su Roma esibite a Tirana nella finale di Coppa. Benissimo, ma i delicati colleghi di Open come si pongono davanti ai simpatici tatuaggi svasticoni dei bravi ragazzi del battaglione Azov? Erano molto scandalizzati? 

 

***

Sempre parlando di informazione…

British Ambassador to Ukraine Melinda Simmons has been blasted online for sharing a photo of a ‘burning’ at a Ukrainian rally in 2010, seeming to imply that the picture was depicting recent events linked to the Russian military action in the country. “Burning Ukrainian history books is not denazification. It is the opposite,” Simmons tweeted, before outraged commenters labeled the post as “misinformation” and “embarrassing.” The image appears to come from 2010, when pro-Russian demonstrators held a meeting in Simferopol, Crimea – then Ukraine – and burned several history textbooks as part of the protest

 

L’ambasciatrice britannica in Ucraina Melinda Simmons è stata criticata online per aver condiviso una foto di un “rogo” durante un raduno ucraino nel 2010, sembrando insinuare che l’immagine raffigurasse eventi recenti legati all’azione militare russa nel Paese.

 

“Bruciare i libri di storia ucraini non è una denazificazione. È il contrario”, ha twittato Simmons, prima che i commentatori indignati etichettassero il post come “disinformazione” e “imbarazzante”.

 

L’immagine sembra risalire al 2010, quando i dimostranti filorussi si riunirono a Simferopol, in Crimea – allora Ucraina – e bruciarono diversi libri di testo di storia come parte della protesta.

“Questa professione in occidente è

totalmente morta.

Io sono da anni che non lavoro più.

Ma l’ho accettato e non mi lamento.

È il prezzo che si esercita per la libertà”.

17 maggio 1938 nasce un Giornalista  Libero

Auguri #GianniMina’

 

***

 

Davos, in Svizzera, l’incontro organizzato da Herr Schwab...

E Greta che cosa dirà? E l’emergenza ecologica?

 

 

 

 

 

 

Togliendo qua e là qualche merito artistico, ‘sti nani e ballerine di regime sono tutti uguali, prevedibili, banali, noiosi come una televendita di materassi. Tutti a ripetere le stesse idiozie, con le stesse parole, gli stessi toni, le stesse faccette. Mai un briciolo di dignità, uno scatto per distinguersi un minimo dagli altri. Proprio delle amebe. Tutti. Povera arte a essere rappresenta da sta gente. Morta e sepolta.

Alberto Scotti.

ALLA BUON’ORA

di Marco Travaglio

Sembra ieri che Putin era più pazzo di Hitler: voleva invadere l’intera Europa. Anzi era scemo: pensava di prendersi l’intera Ucraina (due volte l’Italia), con una guerra lampo di tre giorni, senza prevedere che l’Ucraina, armata fino ai denti da otto anni, avrebbe reagito e sarebbe diventata uno Stato-guerriglia con atti terroristici quotidiani. Anzi era proprio coglione: pensava che Kiev stesse per entrare nella Nato, che con Kiev non c’entra (Stoltenberg: “La Nato non accetterà mai l’annessione della Crimea”). Sembra ieri, invece era solo tre mesi fa, nelle prime settimane della guerra criminale di Putin, quando i custodi del Bene e della Verità entravano e uscivano dal cervello del dittatore per spiegarcene, oltre alle patologie, le “vere intenzioni”.

Non potevano dire solo ciò che vedevano e tutti i veri esperti (come Fabio Mini) confermavano: cioè che Putin, come tutti gli autocrati nazionalisti e guerrafondai, voleva riprendersi il Donbass (peraltro felicissimo di essere ripreso dopo otto anni di massacri e angherie) più il Sud. Dovevano trasformare una guerra locale per il Donbass – secondo tempo della guerra civile ucraina – in una guerra mondiale per procura fra Russia e Nato (cioè Usa) sulla pelle degli ucraini. E, per farlo, imbottire vieppiù di armi l’Ucraina. E, per farlo, convincere noi europei che i veri aggrediti eravamo noi, perché “Putin odia le democrazie” (quelle che hanno fatto guerre ancor più feroci delle sue e quella di Kiev, molto simile alla sua visto che bandisce i partiti di opposizione, ne arresta il leader, unifica le tv a un solo canale governativo, ghettizza la minoranza russofona). Pazienza se le nostre armi non difendono donne e bambini, ma ne uccidono di più, visto che non finiscono ai civili, ma a professionisti senza scrupoli né controllo: brigate naziste, istruttori occidentali, foreign fighter, mercenari, trafficanti d’armi. Però – garantivano i custodi della Verità – grazie alle armi la resistenza ucraina sta vincendo e presto ricaccerà l’“armata rotta” oltre confine. Ora, tomo tomo cacchio cacchio, il Pentagono comunica che “difficilmente i russi verranno respinti dal Donbass e dal Sud” e avvia colloqui con Mosca per trattare in base non ai sogni, ma alla realtà. Ma va? Purtroppo lo “sconfitto” Putin s’è preso ciò che voleva e se lo terrà, come i veri esperti dicevano fin da subito. Prima o poi, con calma, qualcuno si domanderà se valesse la pena lasciar massacrare fisicamente mezza Ucraina dai russi ed economicamente l’Europa intera e mezzo mondo dalle auto-sanzioni per giungere a conclusioni già chiarissime qualche migliaio di morti fa. E magari chiederà scusa a chi passava per putiniano solo perché non mandava il cervello all’ammasso.

 

***

Ed eccoci all’ampia sezione dedicata alle mascherine e ai sieri e alle diavolerie abituali. Da quello che vedo, la situazione appare sconfortante. Questa mattina ero a messa, e su trenta persone – la maggior parte anziane, ma non solo – senza bavaglio saranno state cinque o sei. Il terrore e l’imbonimento televisivo hanno spappolato la capacità di ragionare. 

 

«A volte, quando vedo persone che mettono le mascherine FFP2 ANCHE ALL’APERTO, ne fermo qualcuno e gli dico: “Guardi, non è più necessario, LO DICE LA SCIENZA”. Un giorno, un signore mi ha detto, con un certo orgoglio: “IO LA METTERO FINCHE’ VIVO”. Gli ho replicato: “Se continua ad inalare anidride carbonica, non è che vivrà molto”. Ormai è così, purtroppo: è sostituita la scienza basata sull’evidenza e sui fatti con queste superstizioni. La mascherina devo metterla sempre e comunque, anche se sono trivaccinato, quadrivaccinato […]. Un giorno ho visto anche uno con la mascherina FFP2, su una macchina decapottabile scoperta: che ci faceva con la mascherina, andando a 120 all’ora?». (Paolo Gulisano).

***

 

Secondo il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi non si devono togliere le mascherine nelle scuole perché: “C’è un valore educativo in tutto questo. Noi abbiamo insegnato ai nostri ragazzi ad avere attenzione e rispetto per gli altri, non si può far passare il messaggio che togliere la mascherina sia un atto di liberazione. È un atto di responsabilità, è diverso”. In parole povere si continuano a punire bambini e ragazzi, abituati a stare con la museruola. Non dimentichiamoci mai che ad oggi questo obbligo surreale è rimasto solo in Italia.

***

E questa ve la ricordavate? Devo ammettere che è una delle mie preferite. Ogni tanto la rileggo e rido, rido a crepapelle. Ma come si può? Si può, si può…

***

 

 

Ieri dovevamo pranzare in un ristorante e avevamo prenotato.

Al telefono volevamo lasciare un numero di cellulare, ma ci hanno risposto che non c’era bisogno.

Arriviamo e troviamo chiuso, un cartello che diceva che era a causa di problemi tecnici.

Al telefono non rispondono.

Vado sulla pagina e scrivo un messaggio. Al contrario di quanto pensano in molti non sono pazza e ho scritto in privato per far notare la mancanza, non ho scritto una recensione pessima pubblica per ripicca.

Viene fuori che i problemi tecnici erano un malore improvviso del titolare e pretendevano che la salute venisse prima del lavoro.

Gentilmente faccio notare che stanno parlando con qualcuno che ha perso tutto per non cedere al ricatto del siero quindi sa benissimo che la salute viene prima del lavoro.

Ho aggiunto che auguravo a loro di non essere tra i tanti che hanno perso la salute per il siero sperimentale.

Con mia somma sorpresa mi vedo rispondere che il malore é legato proprio a quello ed esprimere dispiacere e solidarietà per la nostra condizione.

Ho risposto che auguro loro di aprire gli occhi e non fare altre dosi.

Terminato con un ringraziamento da parte loro.

Mai tacere. Mai perdere occasione di testimoniare e ricordare che si può smettere di subire ricatti.

Abbiamo comunque mantenuto la calma, trovato un ottimo ristorante e mangiato benissimo.

*** 

Consigliamo chi capisce l’inglese di andare a vedere su Telegram – trovate l’indirizzo più sotto – questo. Tanto per capire quali meccanismi sono stati messi in moto sulla pelle della gente…

Video importantissimo in cui la scienziata Tess Lawrie spiega come lo scienziato A. Hill ha, senza ragione, e sotto la probabile pressione di un gruppo che fa capo a Gates, negato l’efficacia dell’ ivermectina per combattere il Covid e quindi ha aperto la strada ai vaccini …  Gates ha così guadagnato 190 miliardi di dollari …. !!!!! Hill era l’esperto dell’ OMS e con il suo parere ha creato un colossale danno alla gente … moltissimi sono morti e potevano essere salvati!!!  ( invito gli esperti a tradurre questo video, è importantissimo!)   https://t.me/DrTessLawrie/32

 

I want to share with you this video letter to Dr Andrew Hill about his unexpected u-turn on ivermectin. In October 2020 Dr Andrew Hill was tasked to report to the WHO on the dozens of new studies from around the world suggesting that ivermectin could be a remarkably safe and effective treatment for COVID-19. But on January 18th 2021, Dr Hill published his findings on a pre-print server. His methods lacked rigour, the review was low quality and the extremely positive findings on ivermectin were contradicted by the conclusion. In the end, Dr Hill advised that “Ivermectin should be validated in larger appropriately controlled randomized trials before the results are sufficient for review by regulatory authorities.” This short film recalls exactly what happened between me and Dr Andrew Hill.

 

Voglio condividere con voi questa videolettera al dottor Andrew Hill sulla sua inaspettata inversione di rotta sull’ivermectina.

 

Nell’ottobre 2020 il dottor Andrew Hill era stato incaricato di riferire all’OMS sulle decine di nuovi studi condotti in tutto il mondo che suggerivano che l’ivermectina potesse essere un trattamento straordinariamente sicuro ed efficace per la COVID-19.

 

Ma il 18 gennaio 2021, il dottor Hill ha pubblicato i suoi risultati su un server di prestampa. I suoi metodi non erano rigorosi, la revisione era di bassa qualità e i risultati estremamente positivi sull’ivermectina erano contraddetti dalle conclusioni. Alla fine, il dottor Hill ha consigliato che “l’ivermectina dovrebbe essere convalidata in studi randomizzati più ampi e adeguatamente controllati prima che i risultati siano sufficienti per essere esaminati dalle autorità di regolamentazione”.

 

Questo breve filmato ricorda esattamente ciò che accadde tra me e il dottor Andrew Hill.

 

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12 commenti

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Come bestiario è abbastanza completo. Però mancano le vipere…. 🙁

  • SOLDATO AGLI ORDINI DI CRISTO ha detto:

    ‘Perché quell’iniezione era l’iniezione di tante cose…’
    Ci credo, infatti si fa un po’ di fatica a capire: materiale genetico di un virus estraneo al corpo umano (tra l’altro il virus del Coronavirus SARS originale che era patogeno solo per gli animali è stato reso patogeno per l’uomo mirando alle cellule epiteliali dei polmoni) con incorporata la molecola pseudouridina di modo che l’infiammazione è ridotta, ma la sopravvivenza dell’Rna moltiplicata; grafene (ho visto con i miei occhi oggetti metallici che rimanevano attaccati al braccio – vicino il punto dell’inoculo – di persone vaccinate); microchip (sembra che i vaccinati che si avvicinano ai sistemi di sorveglianza degli aeroporti siano riconoscibili); sembrerebbe pure microrganismi come la hydra vulgaris ecc.
    ‘Non è solo un farmaco quello che viene trasfuso’.
    Ci credo, ci credo.

    • Daniela ha detto:

      Anche io ho visto l’effetto “magnetico” del v. su una persona che ho personalmente accompagnato ad effettuare la vaccinazione (purtroppo). Ho fatto la prova con una moneta. L’effetto calamita a distanza di 24 ore però era svanito. Ho filmato tutto.

      • ex : ha detto:

        Una comune calamita è un oggetto rudimentale (con potenza d’attrazione molto variabile). Ci sono strumenti più sofisticati e sensibili.

  • Virginio ha detto:

    Non guardare più la televisione: ha rubato tempo e spazio all’onesta educazione in famiglia, al catechismo nell’oratorio e alla buona istruzione nella scuola. Invece che contribuire alla diffusione della cultura, per implementare e irrobustire l’educazione, la catechesi e la cultura, al contrario li ha distrutti completamente, producendo eserciti di miliardi di asini. Da sopprimere!

    • Virginio ha detto:

      …. Da sopprimere:…. La televisione,….

      • Davide Scarano ha detto:

        Caro Virginio, non è solo la TV, sono anche i social network.. E’ soprattutto un sistema che, negando Dio, giunge più facilmente a negare la dignità dell’uomo, è, ultima ma non ultima, la profonda crisi della Chiesa che, in larga parte, non è più testimone credibile di Cristo “Via, Verità e Vita”.

  • Davide Scarano ha detto:

    Il Covid prima e la guerra adesso sono il discrimine tra ciò che conta davvero e le cosiddette “supercazzole”, cioè ciò che la società dei consumi ammannisce per favorire l’ammasso dei cervelli. Quando viene tolta la libertà, addirittura la libertà di disporre del proprio corpo in scienza e coscienza, allora vale davvero la pena di realizzare un “grande reset” nei confronti di chi considera la persona un numero.
    Ogni bestiario offre riflessioni preziose, è una lettura gustosa ed imperdibile. Tra i tanti interventi mi concentrerò sulla commossa apologia dei vaccini a cura della Lucarelli a cui pongo
    le seguenti domande:
    1) Perchè esultare per un vaccino e non per l’esistenza di una comune aspirina, in fin dei conti anch’essa risolve i problemi, solitamente in modo più semplice e meno invasivo.
    2) Nella toccante narrazione della Lucarelli si esalta il vaccino salvatore dei corpi e farmaco di un umanità mondata dal flagello della malattia, però quanto più si attribuisce efficacia salvifica a questo strumento tanto più si deve ipotizzare l’inefficacia del metodo e dei ritrovati scientifici all’epoca esistenti, visto che, secondo i vaccinofili, non esisteva alcuna alternativa medica e farmacologica per curare questa malattia. Ricordo infine che, prima del Covid-19, il ciclo completo per l’approvazione di un vaccino richiedeva alcuni anni, non alcuni mesi. Anche stavolta la Scienza, o almeno gli uffici legali delle grandi aziende produttrici di vaccini, non sembrano essersi sbagliati, visto che nella documentazione medica si parla di: “effetti a lungo termine sconosciuti”.
    L’esempio della Lucarelli, che in realtà è in buona compagnia, porta ad affermare che l’umanità può essere distinta in due categorie: chi crede nel Vaccino ed, in via mediata, nell’Uomo e chi crede in Dio, ed in via mediata, negli uomini. Sono orgoglioso di appartenere alla seconda categoria.
    PS Caro Tosatti, stante la quantità di articoli e di commenti presenti sul suo blog, a me sembra che lavori parecchio

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Gran lode a questo Bestiario… che da qualche mese di questi inimmaginabili sconvolgenti tempi… si prende cura ricordarci di quanto sia Bestia la bestia che secondo nostro autoreferenziale giudizio… dovrebbe essere… la meno bestia tra tutte le bestie… la Bestia pensante per eccellenza!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Lucy ha detto:

    A questo bestiario vorrei aggiungere una notizia che riguarda la categoria del bestiario clericale.
    L’arma più potente di Bergoglio per continuare a destrutturare la chiesa consiste nelle nuove nomine di vescovi e cardinali a lui fedeli e dunque al nuovo corso da lui impresso. Tra gli ultimi cardinali nominati c’e un nome ignoto ai più :il vescovo di San Diego ( California) McElroy Chi è costui ? Un James Martin al cubo e l’esatto opposto di mons.Coedileone , un ulterioe schiaffo alla Conferenza Episcopale USA composta , ancora per poco , da vescovi catttolici.