GOTTI: O L’EUROPA DÀ SEGNI DI VITA, O È MORTA E SEPOLTA.

10 Aprile 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, su Italia Oggi è apparso un commento del prof. Ettore Gotti Tedeschi relativo alla situazione dell’Unione Europea, di cui si occupano le cronache questi giorni. Lo rilanciamo con il permesso dell’autore. 

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L’Europa o si manifesta entro tre giorni e risorge, o è morta e sepolta. Come ha scritto martedì scorso su ItaliaOggi, Marcello Pera. Peraltro siamo costretti in questi giorni a fare meditazioni sulla morte…

Anzitutto mi sono convinto di una cosa, ciò che ha perso e sta perdendo oggi la nostra Europa, è lo spirito e la morale del cristianesimo. In questo momento un cristiano dovrebbe dimostrare di esserlo con le azioni, non mantenendole separate dalla fede, dovrebbe pensare ad aiutare chi sta peggio di lui. Altrimenti non è solo la morte dell’Europa, è la morte del cristianesimo. E forse anche dell’Autorià morale.

Spesso il progetto Stati Uniti d’Europa è stato assimilato a quello Stati Uniti d’America. Ma gli Usa nascono uniti e subito, con la dichiarazione di indipendenza (1776) dalla Gran Bretagna. Gli Stati Uniti d’Europa sono un progetto auspicato da talune nazioni nel tempo. Fu immaginato politicamente dai francesi, a guida francese, da Napoleone Bonaparte a Victor Hugo (che fu anche influente uomo politico), fino al premier Aristide Briand nel 1929. Ma fu auspicata anche dall’ultimo imperatore tedesco Guglielmo II (nel 1940), naturalmente a guida tedesca.

Solo dopo la seconda guerra mondiale nacque il progetto europeo del Manifesto di Ventotene (quello di Altiero Spinelli) e, dopo, il piano Marshall, quello dei cosiddetti Padri dell’Europa, cristiani, (Alcide De Gasperi, Jean Monnet, Robert Schuman, Konrad Adenauer), che proponevano una Europa federale, sussidiaria ai bisogni delle nazioni e a sostegno della loro identità e diversità. La diversità è stata un vantaggio per tutti i paesi d’Europa e andrebbe ancora mantenuta, mentre oggi si vorrebbe cancellare. I paesi d’Europa si sono avvantaggiati proprio dal fatto di essere diversi, con culture e identità diverse, perché ciò ha permesso di far crescere idee diverse, modelli di sviluppo diversi in competizione fra loro.

Purtroppo, forse grazie anche a fedi vissute diversamente, son state generate due guerre. L’Europa sembra pretendere, oltre a un governo unico, anche una fede religiosa unica. Magari quella laico-protestante che è considerata la più opportuna per fondere un cattolicesimo italico semi spento (e con Autorità Morale «in uscita») con un protestantesimo sempre più piuttosto laico (paesi germanici) e un laicismo costituzionale (francese). Non credo ci si debba convincere che il comportamento politico, economico, sociale, influenzato da queste tre radici religiose è molto differente. Il laicismo illuminista razionalista è il più evidente. Ma si pensi anche alla separazione fede opere, la giustificazione, l’uso della coscienza personale del protestantesimo .

Ogni radice religiosa ha conformato un modello specifico di stato , non facilmente compatibile con gli altri, soprattutto nel comportamento di fronte ad una crisi economica, sociale o politica. Perciò un padre dell’Europa, Monnet, in punto di morte, disse che piuttosto che l’economia avrebbe prima cercato di unificare le culture delle nazioni europee. Ad aggravare questa «separazione» culturale sono state le crisi economiche, diversamente vissute in paesi completamente diversi economicamente, che hanno indebolito l’Italia.

Si pensi alle conseguenze delle manovre per entrare nell’euro, quelle per affrontare la crisi del 2008 e il commissariamento del 2011. Ora il timore è che l’Europa si realizzi solo grazie a un take over «politico-economico», imposto politicamente dagli altri paesi, più forti e arroganti, ma anche più miopi. In alternativa c’è la proposta di Giulio Tremonti, oppure un nuovo commissariamento, di indubbio prestigio e credibilità (modello Mario Draghi). Altrimenti la creazione di due europe a due velocità, con due banche centrali. Oppure il funerale di cui ha accennato Marcello Pera.

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13 commenti

  • GMZ ha detto:

    Caro EGT,
    Il Covid-19 lascerà sul campo molti cadaveri, il più grande dei quali è l’idea di Europa proposta dal progressismo degli ultimi 20 anni.
    Gli spettatori dell’odierno teatrino, in cui l’egoismo nazionale manovra gli attori in scena, richiederà almeno due generazioni per essere dimenticato. L’Olanda, per dirne una, sarà una nazione nemica per i prossimi 50 anni.

    Ma non finisce qui, poiché il Covid-19 ci sta regalando anche l’inedito copione di un Mario Draghi elevato da Salvini: non credo Draghi, uomo d’ordine, si farà forte dell’appoggio di Salvini (piuttosto lo accetterà con malcelata ripugnanza, mostrando ai suoi sodali che lo fa obtorto collo e a beneficio di una causa più alta – l’Europa naturalmente); vedere Salvini in ginocchio da Draghi fa ribrezzo: capisco il desiderio di sferzare l’inviso Giuseppe Conte, ma Salvini dovrebbe sapere che l’abbraccio di Draghi non è né gratuito, né indolore.
    E sarà Salvini a pagarne lo scotto.
    Ossequi.

  • VITMARR ha detto:

    Antonio Fazio , ex governatore Banca d’Italia , predisse che l’UE sarebbe stata un Purgatorio. Bettino Craxi disse che , nella migliore delle ipotesi sarebbe stata un Limbo. Tutti e due furono massacrati da indaginni della Magistratura nell’indifferenza generale. Ma vediamo chi erano i Presidenti della Repubblica che si sono succeduti duranti il periodo di governo UE: Scalfaro, Ciampi e Mattarella. Tutti professanti una forte fede cattolica e una ancora più grande fede europeistica. Il risultato della loro azione è quello che stiamo vedendo e tutti sono stati e sono osannati dalla gente. come Padri della Patria. Il male italiano è nalla informazione che si è venduta al potere massonico europeo e mondiale.

  • Paolo Giuseppe ha detto:

    Domando: è disposto un cittadino del benestante nord Italia a pagare di tasca sua, se necessario, un contributo per sanare i debiti accumulati (ad esempio) dalla meno fortunata Sicilia? La risposta, con il mugugno o con il sorriso, è sì. In altre parole la nazione/stato Italia sta in piedi fino a quando una parte di Italia è disposta a soccorrere l’altra parte.
    Ri-domando: un cittadino tedesco o olandese è disposto a sganciare soldini per soccorrere l’Italia in caso di bisogno? La risposta è no.
    E allora quella che chiamiamo “Unione” europea esiste? Non solo, ma è mai esistita?

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    Muore l’Europa oligarchico-massonica , che era nata malissimo:

    https://lafilosofiadellatav.wordpress.com/2014/10/30/renzi-barroso-juncker-leuropa-fra-demagogia-bancarotta-e-menzogna-sulluomo/

    trascinandoci, materialmente, nella sua rovina, che era prevedibile, viste le premesse.

    ma l’Europa vera del comune sentire popoli, accomunati dalle sue radici cristiane, è ancora nel lungo travaglio della nascita.

    Il Popolo della Famiglia cerca. comunque, di propiziare questo percorso:

    http://ilpopolodellafamiglia.net/programma-elezioni-europee-2019/

  • Sherden ha detto:

    Mah, ho come la sensazione che, visto che pare che passeremo un bel po’ di anni comandati dalla mitteleuropa e con le pezze al fondo dei pantaloni, tanto vale uscirne alla svelta. Saremo sempre morti di fame ma almeno comanderemo a casa nostra, piuttosto che fare i lacché dei potentati e nutrirci della loro elemosina.

  • Gene ha detto:

    In quel periodo c’erano fior fiore di teste pensanti,con un’unico senso religioso e morale.
    In questo periodo storico, politico e sociale abbiamo avuto, Sarkozy, Merkel,Blair….oggi abbiamo Conte, Macron, ancora Merkel……persone non all’altezza di scelte giuste per i momenti giusti.
    Oggi si vede l’egoismo di alcuni paesi europei a discapito di altri…Ma che Europa è? Non abbiamo più un papa con un proprio ruolo, una propria personalità…..Siamo allo sbando..Purtroppo…

    • GMZ ha detto:

      Non dimentichiamo il desaparecido Zapatero, altro feticcio del progressismo europeista!

  • creazionista ha detto:

    Huntington in “Lo scontro delle civiltà e il nuovo ordine mondiale” distingue le varie civiltà che dividono il mondo e parla di Occidente che comprende il mondo cattolico e protestante, fra l’altro in contrapposizione con quello slavo/ortodosso. Credo che su questo punto si sbagli pesantemente: sono stato a lungo purtroppo in mezzo a protestanti e posso garantire che (a parte la sparuta minoranza creazionista cui va il mio rispetto) le due mentalità sono inconciliabili, non conosco gli ortodossi ma credo mi ci troverei molto meglio. I protestanti, con le debite eccezioni, hanno il virus della superiorità e del razzismo a fondamento della loro stessa religione, come gli islamici la violenza e la guerra di religione; se hai fatto soldi sei favorito da Dio e gli altri sono tutti inferiori se non feccia; spesso ce l’hanno a morte con Roma (ladrona) . Sulla base di quello che ho sperimentato io sono popoli tristi e freddi, per i quali il divertimento è ubriacarsi, non interessa granché il rapporto umano. L’europa (minuscolo) per me può andare bene solo per il mercato comune, per il resto non ho alcuna fiducia negli ideali europei, di cui peraltro si riempiono la bocca solo gli italiani: gli altri fanno solo ed esclusivamente gli interessi del loro Paese, l’europa è una mucca da mungere il più possibile bastonando gli altri. La cultura, checché ne dicesse Monnet, non è unificabile, noi siamo cattolici e basta, e i protestanti lo sono diventati proprio perché non volevano aver a che fare con Roma e tutto ciò che essa rappresenta. Se pregate le litanie vi consiglio di aggiungere un sano “ab europa libera nos Domine” !

  • gt ha detto:

    ci vorrebbe un progetto come alla fine della seconda guerra mondiale , per una strategia di Ricostruzione. Ma impensabile farla da soli , ormai l’Europa è indispensabile , così come trovo fondamentale la cooperazione USA . Io sarei meno speranzoso per una cooperazione con la Cina. Con la Russia credo che una allenza possa esser utile , magari nella difesa…Per il resto ho qualche dubbio.

  • Iginio ha detto:

    Calma. Nel 1940 Guglielmo II non regnava più da un pezzo ed era in esilio (sarebbe morto un anno dopo). Chi voleva sottomettere l’Europa nel 1940 era zio Adolfo, noto come Hitler.
    Giusto ricordare che la fissazione di stabilire un unico tipo di regime e di mentalità “illuminata” nei Paesi europei deriva da Napoleone, anzi dalla Rivoluzione francese. E i francesi questo retaggio imperialistico-universalistico non l’hanno mai perso.

  • Fabio ha detto:

    In realtà, con la firma del MES è morta e sepolta l’Italia

  • Sconsolata ha detto:

    Dell’Europa di oggi ciò che preoccupa “l’Autorità morale” sono i “discorsi populisti o decisioni politiche di tipo selettivo”. Lo ha ribadito nell’intervista a Ivereigh e tradotta da “La Civiltà Cattolica” il papa, proponendo la sua ricetta e citando la “Laudato sì”: «Oggi credo che dobbiamo rallentare un determinato ritmo di consumo e di produzione e imparare a comprendere e a contemplare la natura. E a riconnetterci con il nostro ambiente reale. Questa è un’opportunità di conversione», ovviamente nella sua ottica sulla questione ambientale.
    Non essendo esperta in economia e in politica, non vado oltre il mio giudizio negativo circa l’operato di questo esecutivo che, a partire dalle periodiche conferenze stampa il più delle volte contraddittorie fra le diverse voci e mai utili a fare chiarezza soprattutto circa le decisioni relative alle restrizioni e alle loro scadenze fumose, dimostra – oltre tutto il resto – di sottovalutare l’intelligenza degli italiani e di non rispettarne i reali bisogni.
    Interrogandosi circa le sue responsabilità per il presente e il “dopo che verrà”, Bergoglio – che pure accenna all’incertezza della situazione attuale – a differenza di quanto ci diciamo fra noi, senza distinzione di età, dà prova granitica di autosufficienza. Mai l’ho sentito subordinare i suoi progetti alla precarietà della vita, nemmeno in questa triste esperienza che stiamo vivendo, ed in qualche misura alla “volontà di Dio”.
    «Quel dopo ha già cominciato a mostrarsi tragico, doloroso, per questo – ha dichiarato – conviene pensarci fin da adesso. Attraverso il dicastero per lo Sviluppo umano integrale è stata organizzata una commissione che lavora su questo e si riunisce con me… È un momento di molta inventiva, di creatività».
    Chi vivrà, avrà modo di verificare i frutti di queste “inventiva” e “creatività”… Per l’oggi ha garantito al popolo di Dio il suo accompagnamento attraverso la celebrazione della messa mattutina e di ogni altro rito, trasmessi dalle TV, e l’aiuto materiale dispensato ai bisognosi per le mani del suo elemosiniere.

  • Nicola Buono ha detto:

    Ma magari collassasse e finisse per sempre questa dittatura UE e finta Unione Europea. Magari. Meglio della fine della seconda guerra mondiale.