LE FOLLI POLEMICHE DI BARTOLOMEO SORGE. UN COMMENTO.

27 Marzo 2020 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, l’amico Miguel Cuartero ci ha inviato una riflessione tanto severa quanto giusta sull’incredibile esternazione di Bartolomeo Sorge, sj, in merito al fatto che il coronavirus sembra abbia contagiato le regioni ricche – come la Lombardia e il veneto – piuttosto che i clandestini. “Sfido chiunque a negare il fatto che la diffusione del virus in Italia sia cominciata non da un porto riaperto ai naufraghi, ma dalla Regione più ricca”. Questo uso spudorato di una tragedia di cui vediamo ogni giorno le conseguenze per promuovere e difendere il traffico di esseri umani ha sollevato come era naturale una valanga di risposte. e Sorge sj allora ha voluto assumere il ruolo della vittima. Ma leggiamo Cuartero.

§§§

PORTI APERTI: Le folli polemiche del gesuita: Non i migranti ma il ricco nord contagia l’Italia.

 

Lo ha fatto di nuovo. Non è certo nuovo a questo tipo di performance, ma questa volta il gesuita padre Bartolomeo Sorge l’ha sparata grossa. Spargendo il fuoco della polemica politica sui social mentre l’Italia è in ginocchio alle prese con una emergenza sanitaria senza precedenti nella sua breve (159 anni oggi) e pur travagliata storia.

Pochi giorni fa, il premier Giuseppe Conte, in un intervista al Corriere della Sera, sentenziava: «Alimentare polemiche non è sterile, è folle”, volendo così mettere a tacere le voci che oggi, mosse dalla rabbia e dall’impotenza denunciano gli errori commessi e l’inefficienza del governo, errori che si stanno evidenziando mano a mano che l’emergenza del coronavirus si estende per il paese. Non è dunque un appello del tutto disinteressato quello di un Premier che lavora per ripulire la propria immagine politica (regalandosi un ruolo di condottiero con quei “pieni poteri” che in tempi non sospetti hanno fatto stracciare non poche vesti) e quella di un governo che ha dimostrato la sua fragilità e si è trovato in bilico fino all’arrivo dell’emergenza sanitaria mondiale.

Di certo non è il momento delle polemiche politiche e lo sanno bene anche i leader dell’opposizione che cercano di contribuire all’emergenza, consigliando, suggerendo idee e soluzioni e alzando anche la voce (a dire il vero senza venir troppo considerati come una simile situazione esigerebbe).

I dati oggettivi riguardanti contagi e decessi (mai numeri ma persone e storie interrotte bruscamente dalla feroce pandemia) non lasciano spazio a polemiche. Ed è questione di buon senso. Secondo il bollettino di martedì sera, sono 2.503 le vittime del coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a lunedì di 345 morti. Un bollettino di guerra. Nella città di Roma si contano a decine e decine le ambulanze che sfrecciano per le strade deserte dell’Urbe. In Lombardia il sistema sanitario (virtuoso e per certi versi esemplare) rischia il collasso. Le provincie di Bergamo e Brescia sono strette in un vortice di contagi (200 dipendenti positivi al covid19 nel solo ospedale di Brescia) e piangono centinaia di morti. Il personale sanitario, in prima linea, è stremato e lamenta la mancanza di sostegno logistico. Lentamente ma progressivamente l’emergenza si sposta verso il sud della Penisola.

È chiaro a tutti dunque che, di fronte a questo scenario, è il momento di lasciar perdere tutte le questioni che sino al mese scorso animavano le diatribe politiche. Di tutto ciò torneremo verosimilmente ad occuparci ad emergenza finita e sarà il momento di analizzare, di giudicare e di raccogliere (politicamente) ciò che si è seminato. Probabilmente la storia porterà al pettine molti nodi da sciogliere e molte presunte certezze si scioglieranno come neve al sole.

Il buon senso però, lo abbiamo ormai imparato, non è dato a tutti. Nonostante la situazione di estrema emergenza, il novantunenne padre gesuita attacca su twitter per rilanciare la battaglia sui “porti aperti”, chiodo fisso della sinistra e di una parte delle gerarchie ecclesiastiche (in primis dai seguaci di sant’Ignazio). Sorge approfitta così per togliersi – a modo suo – qualche sassolino dalle scarpe e attaccare frontalmente avversari politici (posto che un sacerdote possa avere avversari politici, ma in questi anni, ahimè, la cosa non desta sorpresa soprattutto se i nemici sono a destra).

Sfido chiunque a negare il fatto che la diffusione del virus in Italia sia cominciata non da un porto riaperto ai naufraghi, ma dalla Regione più ricca.

Mentre il tweet ottiene centinaia di condivisioni e (incredibilmente) più di mille e settecento “mi piace”, tra cui quello del fondatore della comunità di Bose, fratel Enzo Bianchi, il messaggio ha ricevuto numerosissime critiche dagli utenti che commentano tra sgomento ed incredulità. Può un sacerdote parlare in questo modo mentre centinaia di italiani perdono la vita a causa della gravissima pandemia? Una brutta caduta di stile. Uno sberleffo in faccia ai defunti e ai morenti. Qualcuno ricorda che anche in Lombardia vivono persone in condizioni economiche disagiate. Poveri. Qualcun altro ricorda quando a fine gennaio Sorge criticava il sud retrogrado (lett. “fermo al palo”) che sceglieva la destra contrapponendolo alla “benestante” Emilia Romagna che – rinvigorita dalle Sardine, che Sorge ha paragonato ai primi cristiani – “guarda al futuro” votando il PD. Non manca i commenti scandalizzati di chi “ho lasciato la chiesa per preti cone lei” e gli insulti (che purtroppo non mancano mai). Infine, pochi utenti si mostrano indulgenti perché, si sa, l’età fa brutti scherzi.

Dura la risposta dell’ex ministro della difesa e deputato di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa che risponde cosi al gesuita:

#PadreSorge dice che temevamo per l’immigrazione selvaggia ma Il #Covid19 è arrivato dalla Lombardia. A parte che qualcuno qui lo ha portato e che c’entra poco col tema sicurezza e immigrazione, dico a padre Sorge che un vero prete dovrebbe non aver paura di portare conforto agli ammalati anziché da casa seminare odio sui social. Ma quei preti amano fra Cristoforo, lui sta molto al di sotto anche di don Abbondio.

Proprio quel don Abbondio, individualista, pavido e uomo di poca fede, citato da papa Francesco, che durante l’omelia a Domus Santa Marta ha ringraziato “i tanti preti che pensano a mille modi di stare vicino al loro popolo”, perché “hanno capito bene che in tempi di pandemia non si deve fare il don Abbondio”.

In precedente tweet l’anziano gesuita aveva sentenziato che il Covid-19 avrebbe già sconfitto “l’individualismo sovranista”. Cosa per lo meno opinabile se si guarda a come, di fronte all’emergenza, gli stati europei si siano attrezzati immediatamente per chiudersi a difesa del proprio territorio nazionale e della salute dei propri cittadini. Piuttosto è vero il contrario. Il Covid-19 sta facendo emergere il nazionalismo insito nel DNA degli stati occidentali mentre sgretola le basi del globalismo europeista, della sinistra progressista, dell’ecologismo gretista e del mito dell’onnipotenza dell’uomo ateo, svincolato da ogni legame religioso e guidato dal principio di autodeterminazione.

Forse è ora che, per il suo bene e per il bene di molti che leggendolo si scandalizzano (Mt 18,7), qualcuno consigli a padre Sorge (in camera caritatis) di ritirarsi in preghiera, di concentrarsi su ciò che realmente conta, di lasciar perdere la politica e – soprattutto – l’utilizzo dei social media.

Miguel Cuartero

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72 commenti

  • PIERO LAPORTA ha detto:

    Perché tempo e spazio per un vecchio rincitrullito il vi unico mrrito fu tanti anni fa scudisciare Spataro?

  • Gian ha detto:

    Il gesuita Sorge non cambia, mostrando alla sua età di aver perfezionato la sapienza degli stolti.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Per concludere:
    –Mentre gli empi si aggirano intorno,
    emergono i peggiori tra gli uomini.–
    (Sal 12,9)

    Amico Tosatti, avrei molte cose da dire sulla cerimonia di oggi (quella delle ore 18 in Piazza San Pietro) ma aspetto che lei o qualcun altro dia fuoco alle polveri. Buona notte!

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Si può invecchiare bene, nella pace, o si può invecchiare male, come i pervertiti che spiavano la casta Susanna.
    Specialmente i preti: possono invecchiare ampliando il loro senso paterni, o possono invecchiare come zitelli.
    A quanto sembra (e specifico: sembra, ma sembra davvero) Sorge ha scelto la parte peggiore…

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Le ideologie a volte fanno sembrare ottusi anche gli intelligenti.
    La Lombardia è anche la regione con il numero maggiore di immigrati, sia quelli che lavorano (molti di loro ora si troveranno disoccupati), sia clandestini, che sicuramente avranno i loro disagi.
    Inoltre, con la stessa logica di chi crede in un virus che discrimina tra leghisti e immigrazionisti, si può anche ipotizzare un virus che potrebbe mandare all’aria i piani degli immigrazionisti come Sorge: magari questa è la volta buona che si fermano gli sbarchi.
    O si potrebbe immaginare un Virus inviato per mandare all’aria il MES (come spero), e le ambizioni di Soros.
    Ma il virus sta anche rallentando la cospirazione MODERNISTA all’interno della Chiesa.
    Ci pensi Sorge: e se dovesse morire prima di aver visto la protestantizzazione della Chiesa?
    Da vari anni a questa parte, infatti, mai come in questo periodo ci si affida più alla preghiera che alle “riforme”.
    Ci pensi bene Sorge: che il virus sia stato “inviato” non perché così i leghisti imparano a tenere i porti chiusi, ma per intralciare i piani dei modernisti, amici dei poveri ma affaristi di professione, come la lobby gay ultramodernista dimostra?
    Che serva perché così la Chiesa impari davvero a essere povera per i poveri?

  • TITTOTAT ha detto:

    Anche quando siamo prostrati, stanchi ed ammalati i “MIGRANTI” giovani, forti e in salute pretendono il nostro aiuto.
    Chi sono i buoni?

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    https://www.facebook.com/mario.adinolfi/videos/10157966210420428/ Adinolfi:

    “Borrelli (non ha il coronavirus, tampone negativo) ci ha informato del fatto che i numeri dei contagiati sono farlocchi, vanno moltiplicati per dieci. Conte si è imbufalito per questa sincerità, il nostro Churchill non ama la verità (a differenza di quello vero). Ora è tempo di dire un’altra verità: è farlocco anche il numero dei morti. Bergamo dichiara 48 morti per Covid ma ci sono 500 morti in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, Nembro ne dichiara 31 ma ne ha 123, Pesaro e Cernusco dichiarano meno di un sesto dei morti reali. Ho detto settimane fa: ci saranno 150mila morti e lo sapremo solo facendo il differenziale dei morti complessivi 2020 con i morti 2019 a inizio 2021 con il rapporto Istat”.

    • Milli ha detto:

      Bergamo dichiara quanti morti? Ma qual’è la sua fonte? Sull’Eco di Bergamo dichiarano 818 morti totali nel mese di marzo, fino al giorno 26.

  • Milli ha detto:

    Ma Sorge pensa di vivere per sempre? Non considera che dovrà incontrare il giudizio di Cristo?
    Porello..

    • pompamagna ha detto:

      sorge si prepara semmai a incontrare il Grande Architetto dell’universo

  • prof YZ ha detto:

    Mi riferisco a SHERDEN , sperando di incuriosirlo.
    Sa chi decise la ricostituzione della Compagnia di Gesù ? Attenzione ! la storia non è precisissima in proposito, come sempre, bisogna leggere fra le righe a volte . La Compagnia fu ricostituita nel 1814 da Napoleone Bonaparte , non solo Imperatore della laicissima Francia ,ma anche Gran Maestro della massoneria europea. Napoleone sognava di poter controllare la chiesa cattolica , per risucirci aveva cercato di portarsela in Francia , Così fece prigionieri ben due papi : PioVI e PioVII . Pio VI mori in Francia , Pio VII fu liberato dopo 6-8 anni ( non ricordo bene ) . Tornò a Roma , e sapete quale fu la prima decisione che prese ? La ricostituzione della Compagnia, dopo ben 40anni dalla soppressione. Suppongo che di -vecchi santi gesuiti. non ne fossero rimasti molti n giro. Suppongo anche che la ricostituzione fosse stata suggerita a Pio VII da Napoleone stesso .Suppongo che Napoleone stesso gli abbia anche suggerito i nomi dei nuovi generali della Compagnia ? e le nuove regole e statuti ? Infatti nel 1862 Augusto Comte , il Pontefice della religone positiva, lavorò per anni con i vertici dei gesuiti perche il loro generale si proclamasse capo spirituale dei cattolici e nominando lui un papa ( gesuita ) .Andate a cercare e leggete il famoso – Appello agli ignaziani- di Augusto Comte…per capire come , perchè , dove e grazie a chi , rinascono i neogesuiti , che con Sant’Ignazio di Loyola non han nulla a che vedere- E divulgate questa spiegazione storica , sconosciuta a quasi tutti.

    • Marco Tosatti ha detto:

      Grazie caro Prof. Ignoravo totalmente questi retroscena che certamente gettano una luce ben diversa sulla ricostituzione della Compagnia. Anche se a dispetto di ciò, alcuni gesuiti di valore ci sono stati, e ci sono – in sofferenza, credo e temo – anche oggi…grazie davvero.

      • Adriana ha detto:

        Gentile Tosatti ,
        sulla “monomania d’orgoglio accompagnata a manie di grandezza” di A. Comte trova alcune notizie sul web ,( quando ha un po’ di tempo). in PDF , http://www.psychiatriconline.it>sites>default>files>Risorse>morale5-Un filosofo nella casa dei pazzi1.
        Hmmm , le ricorda qualcosa ?

      • Francesco ha detto:

        La Compagnia fu soppressa da Clemente XIV col Breve Dominus ac Redemptor. Il Breve non fu accettato da Federico II di Prussia e da Caterina II di Russia. I gesuiti del Collegio di Polock, provincia della Russia Bianca, continuarono a insegnare grazie alla benevolenza dell’imperatrice Caterina. Per nascondere lo scandalo di aver prestato giuramento di fedeltà a una sovrana ortodossa diffusero artatamente la voce che Pio VI avrebbe approvato la sopravvivenza della Compagnia vivae vocis oraculo. Elessero come provinciale il padre Czernievitz e continuarono ad accettare novizi facendoli ordinare dall’arcivescovo di Mohilev Siestrenchiewiz. Nelle sue lettere al papa il nunzio a San Pietroburgo Litta li definisce ribelli, eretici e scismatici. Il duca Ferdinando di Parma che li aveva un tempo espulsi chiese il loro ritorno a Pio VII, nel 1804 il approvò la ricostituzione per l’impero russo. Nel 1814 ricostituì la Compagnia in orbe ma il cardinal Consalvi era contrario. i padri avevano qualcosa di autoritario, plasmati more borussico et russico. Alessandro I li espulse dalla Russiama ormai aveva ripreso il controllo della Chiesa cattolica. Napoleona sospettava gli ex gesuiti di essere in combutta con i realisti, i ministri della Polizia Fouché e Savary li tenevano sotto controllo

    • Sherden ha detto:

      Leggo solo ora. Ringrazio anch’io.

    • IMMATURO IRRESPONSIBLE ha detto:

      Intervengo di nuovo sull’ argomento. I gesuiti nell’ ‘800 hanno salvato il tomismo (la sua parte teoretica, chè la teologia morale aveva resistito meglio, all’ interno dei seminari). Chi sia interessato all’ argomento vada a leggere intorno ai padri gesuiti Liberatore, Taparelli-d’Azeglio, Cornoldi, Perrone (consulente di Pio IX; rinunciò alla berretta rossa; pur tomista apprezzava Rosmini) e infine Sordi che grazie anche a Giuseppe Pecci, gesuita anch’ egli, fratello del futuro papa, fece ritornare S. Tommaso nei seminari e nelle università pontificie (enc. Aeterni Patris 1879, di Leone XIII, appunto). Insomma se la rinascita della S.j. fu un complotto massonico, non sembra molto riuscito, tra l’ altro la Civiltà Cattolica fu durissima coi “fratelli”. No, il periodo da indagare arriva cent’anni dopo la rinascita.
      P.s. ma Lei è sicuro che Napoleone fosse massone?

      • IMMATURO IRRESPONSIBLE ha detto:

        Rispondevo a prof yz

        • Anonimo verace ha detto:

          Secondo qualche documentario storico televisivo sembra appunto che Bonaparte fosse massone. Ma sembra che la massoneria di Napoleone fosse una specie di confraternita tra gli ufficiali di qualche accademia militare. Mai sentito dire che fosse il capo della massoneria europea.

          • Anonimo verace ha detto:

            Per quanto riguarda la Russia, il padre di Alessandro I, prima amico, poi avversario di Napoleone, l’imperatore Paolo, fu ucciso da una congiura di palazzo perché accusato di luteranesimo. Ovvero la preoccupazione della corte russa era il protestantesimo, non il gesuitismo.

          • IMMATURO IRRESPONSABILE ha detto:

            Il rapporto tra Napoleone (Napolionè all’ anagrafe) è un argomento assai curioso: era circondato da massoni, e suoi ufficiali esportarono la setta in tutta Europa. Appare quindi improbabile che proprio lui non si fosse affiliato; eppure nessuno storico è riuscito a trovare documentazione convincente, in merito. Chissà, forse l’ autostima ere tale da vietargli qualsiasi subordinazione, seppure simbolica… ma qui passiamo alle congetture.

          • IMMATURO IRRESPONSABILE ha detto:

            Napolione, senza accento.

    • Iginio ha detto:

      Per favore, l’ho già scritto: basta con le sparate! Ma quando mai Napoleone avrebbe ricostituito i gesuiti! Per favore! Inoltre i gesuiti di allora erano controrivoluzionari, non quelle macchiette progressiste di oggi.

    • newman ha detto:

      @ Prof. Y.Z. I gesuiti nati dalla rifondazione hanno ben poco in comune con il gesuitismo deviato che oggi detiene il potere nell’Ordine e ne costituisce la maggioranza intellettuale e morale, se non numerica. Per capire come, perché, dove e grazia a chi questo gesuitismo deviato sia nato ed abbia avuto la possibilitá di metastizzarsi nell’Ordine fino ad oggi, bisogna volgere lo sguardo alla 31.ma Congregazione Generale del 1965-1966 e all’opera distruttiva del 28.mo Preposito Generale dei gesuiti, allora eletto e imperante sino al 1983: il Padre Pedro Arrupe. Sintetizzando non indebitamente si puó dire che il gesuitismo deviato di oggi é un mostro nato dal Concilio Vaticano II, di cui la suddetta 31.ma Congregazione Generale attua le norme e lo spirito in maniera capillare ed omnicomprensiva per tutti i membri dell’Ordine, dai giovani chierici agli attempati Padri. Quest’opera distruttrice, cominciata negli anni sessanta e continuata fino ad oggi ha ridotto l’Ordine all’ombra di se stesso. Non ci sono perversioni teologiche e morali odierne nella chiesa cattolica la cui paternitá non sia riconducibile ad uno di questi gesuiti deviati. E’ doveroso, allo stesso tempo ricordare con gratitudine ed ammirazione figure gigantesche di teologi gesuiti, cattolici e romani, come il Padre ed ex-cardinale Billot e il P. Charles Boyer. Al cui confronto i mostriciattoli pseudo-ignaziani del nostro tempo fanno semplicemente pena.

  • Virro ha detto:

    Sig. Miguel, non so se lo sa, ma il dio di P. Sorge si chiama BARTOLOMEO,

  • Roberto Donati ha detto:

    Bartolomeo Sorge ovvero: quel che natura non ha, Salamanca non presta.

    • Giulio F. ha detto:

      buona questa.Non la conoscevo , pur avendo fatto studi sulla scuola di Salamanca . Me ne spiega l’origine ?

  • Paolo Giuseppe ha detto:

    Poco da aggiungere ai commenti che mi precedono, ma faccio una sola considerazione: è mai possibile che persone come Sorge (e altri più in alto di lui…) che occupano posizioni importanti nella Chiesa possano sparare simili idiozie?
    Mi rispondo da solo: sì, è possibile.

  • Maria Grazia ha detto:

    Padre Sorge prima di “sparare cretinate”, si è preoccupato di informarsi sulla situazione del coronavirus nei Paesi di provenienza della maggior parte degli immigrati e cioè dall’Asia e dell’Africa? Crede che in tali continenti il Coronavirus non abbia ancora osato presentarsi solo perchè abitato principalmente da persone povere?

  • Due versetti da Isaia ha detto:

    Dice il Signore :
    “Poiché questo popolo si avvicina a me
    solo a parole ,
    mi onora con le labbra
    ma il suo cuore è lontano da me
    e la sua venerazione per me non è altro che una semplice abitudine di usi umani ;
    perciò, eccomi, continuo
    a compiere prodigi meravigliosi ,
    perirà la sapienza dei suoi sapienti,
    sarà offuscata la sagacia dei suoi esperti”.

  • Marco Matteucci ha detto:

    CORREGGETE IL VOSTRO CAMMINO!
    Quello che state vivendo è una cosa seria ed anche se non è un VIRUS come altri che si presenteranno in futuro con ancora maggior forza, è però un virus pensato molto bene per contagiare il maggior numero possibile di persone, quindi dovete essere previdenti e prendere le necessarie precauzioni.

    La forza della massoneria nel mondo si sta facendo sentire e, in unione con i potenti della terra, sta tramando per continuare ad eliminare un numero ancora maggiore della popolazione mondiale, per fare in modo che l’anticristo si trovi la strada spianata.

    Un altro mezzo di pressione che eserciterà la massoneria sulla terra, sarà la scarsità di alimenti e davanti a questo l’uomo perderà veramente il controllo e tirerà fuori il suo istinto più selvaggio.

    La strategia massonica è stata pianificata in modo da dominare l’umanità mediante la paura…
    San Michele Arcangelo

    Se vuoi leggere tutto:
    https://reginadelcielo.wordpress.com/2020/03/27/correggete-il-vostro-cammino/

  • grande puffo ha detto:

    Caro Tosatti, senza voler in alcun modo difendere Sorge, quante volte abbiamo sentito dire che gli immigrati portano malattie? E quante volte lo ha detto colui che è a capo del partito nato e trionfante nella regione dove adesso la malattia è al massimo livello? Scabbia, tubercolosi….era il 2019.
    Spesso certi pensieri (idioti, come quello di Sorge) sono logica conseguenza di idiozie precedenti.
    Altra lezione che questo flagello ci sta dando.

    Altra cosa: i contributi della destra, caro Tosatti, vanno verso un inasprimento della durezza delle misure disposte dal governo. Sicuro di voler valorizzare questi contributi, dopo essersi continuamente lamentato dello “stato di polizia”?
    L’uomo che sventolava Rosari e baciava Vangeli, sta difendendo la libertà di culto cattolico? Sicuro di volerlo avere ancora come riferimento, dopo l’epidemia?

    Ci faccia un pensiero. Buona giornata.

    • Marco Tosatti ha detto:

      Cari grande tuffo, non credo ci sia dubbio che il ritorno in varie parti d’Italia di malattie – come la tubercolosi – che pensavamo di esserci lasciati alle spalle, o a certe forme di meningite, scabbia e altre ancora siano dovute alla massiccia presenza di persone clandestine provenienti dall’Africa, senza controlli. Che per loro fortuna molte di queste persone per ora sembrino meno vulnerabili al Covid 19 è una fortuna; vediamo se continuerà, viste le notizie che arrivano dall’Africa stessa. Le parole di Sorge sono, prima che altro, stupide; perché sappiamo bene che il Covid 19 non è nato in Lombardia, ma ci è arrivato da altrove, e dalla Cina in primis. Poi sono squallide, perché usare un dramma per fare della propaganda ai negrieri, e da parte di un “prete”, è disgustoso. Vede grande puffo, non è il problema della durezza dei provvedimenti; è il modo in cui vengono presi, scavalcando il Parlamento è il problema. Mandino i carri armati per le strade, ma lo decida il Parlamento, non un avvocaticchio di quart’ordine messo lì da un PdR che gioca a fare il burattinaio e tenuto in piedi da una vera truffa ai danni della democrazia. Ha sentito Salvini al Senato? Se non lo ha fatto, lo faccia. E senta che cosa ha detto sui sacerdoti, e sulla religione, e sulla Chiesa. Lo faccia, ci faccia anche due o tre pensieri, su tutto questo, Buona giornata.

      • Raffaella ha detto:

        Grande!!!

        • amos ha detto:

          Ho appena letto che anche oggi ci sono stati mille morti per il virus. Io ho lavorato negli anni ottanta nell’ospedale geriatrico di Padova soppresso perché toglieva lavoro alle cliniche universitarie, e i morti erano in doppia cifra tutte le settimane. Una notte ce ne sono stati 13. Io ho studiato in seminario ed eravamo una trentina di studenti. Nella primavera del 1964 ci siamo ammalati tutti compresi i superiori. Con la mentalità di oggi saremmo stati circondati dai carabinieri e dichiarati un pericoloso focolaio di infezione. Ma di che cosa stiamo parlando?!?! A chi giova tutto questo e perché Tosatti non dice chiaramente che, guarda caso, non si parla più delle proteste di Hong Kong visto che ormai siamo sicuri che sono stati i cinesi a infettarci e ora arrivano a salvarci con specie di piano Marshal come hanno fatto gli americani dopo averci distrutto il paese? E perché solo nel blog di Maurizio Blondet ho letto delle vaccinazioni antinfluenzali di massa in Lombardia cui è stata sovrapposta anche quella contro la meningite per i casi sorti non ricordo dove?

      • Catholicus ha detto:

        Bravo Tosatti, 10 e lode ! così si risponde a chi insulta i veri difensori della nostra democrazia, del nostro popolo, della nostra religione (non certo il PD, e i suoi sodali, le gerarchie finte cattoliche, entrambi al sevizio della massoneria)

      • GMZ ha detto:

        Che poi, l’intervento di padre Sorge sarebbe stato censurabile anche se il virus fosse nato in Lombardia.

      • Carmelo G. ha detto:

        Ottima risposta, caro dott. Tosattti. Complimenti!

      • Milli ha detto:

        Grande, Dott.Tosatti

    • Adriana ha detto:

      Sinceramente , i Puffi mi sembrano l’uomo ” a una dimensione ” di Fromm . Quando poi sono ” Grandi ” sono identici a certi bipedi dei cartoons .
      Come le faine di Roger Rabbit che muoiono dal ridere alle proprie facezie . 🙂

    • puffino ha detto:

      la risposta è no , non ci illudiamo , lo sventolatore di rosari è solo un Adinolfi più furbo e con più amichetti potenti , ma che alternative abbiamo in questo momento ?

      • Marco Tosatti ha detto:

        Ma dei rosari sventolati mi interessa poco, in fondo. È il tentativo di buon senso che promana dalla Lega, a fronte dei demagoghi, dei venduti, degli ideologizzati a oltranza che spinge in quella direzione…

  • shalom ha detto:

    Nessuno fin’ora aveva mai dimostrato un tale cinismo da dividere i morti del nord dai morti del sud, i morti su terraferma dai morti dal mare, i morti ricchi dai morti poveri, al solo scopo di opporli tra loro e trasformarli in avvocati delle proprie opinioni. Temo che sotto la calvizie ci sia solo – detto con rispetto – un pozzo maleodorante. Meglio starsene alla larga.

  • Gene ha detto:

    Padre Sorge,gesuita, è ,riprendo le ultime frasi di Miguel Cuartero, il prototipo del ” globalista europeista, della sinistra progressista, dell’ecologismo e del mito dell’onnipotenza dell’uomo ateo, svicolato da ogni legame religioso”.
    Quasi tutta la gerarchia cattolica, in primis l’uomo venuto da lontano, appartiene a questa categoria pseudoreligiosa,che ha abbandonato il Verbo di Cristo per abbracciare il verbo di Greta.
    La mondanizzazione ha contagiato i nostri vescovi, i nostri cardinali……..

    • stefano raimondo ha detto:

      Io però eviterei di fare da cassa di risonanza a questi moralisti da strapazzo. Sorge l’avevo persino dimenticato. Naturalmente, nel merito, concordo con quanto scritto da Gene.

  • Enrico Nistri ha detto:

    Quando ero un ragazzo, un caro amico aveva ribattezzato padre Bartolomeo Sorge Bartolomao Sorge. Erano i tempi della teologia della rivoluzione, cui pose un freno San Giovanni Paolo II. Ora l’insigne gesuita ha dalla sua l’attenuante della vecchiaia, ma, per ricordare la battuta di un vecchio film, va bene essere vecchi, ma è giusto non approfittarsene troppo.

    • stilumcuriale emerito ha detto:

      L’età in questi casi non è un’attenuante ma un’aggravante.
      Nemmeno la vecchiaia l’ha fatto rinsavire. Ve lo dice uno che ha soltanto un anno meno di lui.

      • Adriana ha detto:

        Stilumcuriale emerito ,
        my best compliments ! :-))

      • Catholicus ha detto:

        Onore al merito, caro amico ! Cahpeau! a volte l’età porta saggezza, purtroppo però non sempre, anzi, in questa gerarchia finto cattolica, quasi mai. Pazienza, Dio vede e provvede, provvederà anche a loro, a farli rinsavire oppure a ricompensarli per le loro prodezze…

      • Luca Antonio ha detto:

        concordo, il non voler vedere la devastazione della chiesa e della societa’ prodotta dal suo , e di molti, modo di pensare e’ segno inequivocabile di orgoglio luciferino… che non trova alcuna giustificazione, a quella eta’ , se non in se stesso.

  • Claudius ha detto:

    Ma a questo vecchio COVIDIOTA imbecille nessuno ha spiegato che questo virus (come praticamente tutti gli altri…) viene dalla (da lui e da tanti suoi confratelli gesuiti) tanto amata Cina? E che e’ stato portato qui proprio dalla globalizzazione?
    Potranno forse un giorno trovare un vaccino contro il covid, ma purtroppo non lo troveranno mai contro l’imbecillita’.

    • stilumcuriale emerito ha detto:

      Sorge è un “fissato”.
      Questo è un suo tweet del 27/5/2019 quando della pandemia del coronavirus nemmeno ci si sognava:
      –L’Italia è leghista, non più cristiana. Il leghista dice: “prima gli italiani “; il Cristiano: “prima gli scartati”. Né basta baciare in pubblico Gesù; l’ha già fatto anche Giuda.–

  • un'antica preghiera per la Quaresima ha detto:

    Signore, Sovrano della mia vita, non darmi uno spirito di pigrizia, di depressione, di dominazione, di vaniloquio.
    Dona a me, tuo servo, uno spirito di sapienza, di modestia, di pazienza e di amore.
    Signore e Re, concedimi di vedere i miei peccati e di non condannare il mio fratello ; poiché Tu sei benedetto nei secoli dei secoli. Amen
    Gloria al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.
    Santissima Trinità abbi pietà di noi.
    Signore cancella i miei peccati.
    Sovrano perdona le nostre iniquità.
    Santo visita e guarisci le nostre infermità per la gloria del Tuo Nome.

    Autore : Sant’ Efrem il Siro

  • Francesco ha detto:

    Non tutti i gesuiti son come lui, non voglio generalizzare ma forse Pascal e Clemente XIV avevano ragione: cum Iesu itis non cum Iesuitis.
    Pio IX mentre parlava con un ambasciatore si alzò dalla scrivania all’improvviso, sollevò una tenda dicendo : prima di parlare voglio accertarmi non ci sia qualche spia dei gesuiti.

  • Sconsolata ha detto:

    Non è questo il tempo per le inutili e sterili polemiche politiche, come giustamente, e da più parti. si fa notare… anche se, per qualcuno (e forse per più di uno) dal lato politico vero e proprio tale osservazione sembra più che altro un pretesto per spingere sempre più in là il momento per un’analisi approfondita della crisi in atto, sotto ogni aspetto, che inevitabilmente porrebbe qualche problemino a chi uno scatto di coscienza dovrebbe avere, sia pure modesto, circa le proprie responsabilità, manchevolezze o/e incapacità nella gestione di un’emergenza di tale portata.
    Men che meno è questo il tempo per stare dietro ai cinguettii di politicanti da strapazzo, peggio se di consacrati che, nemmeno davanti a scene strazianti di morte e di dolore come quelle che scorrono quotidianamente sotto i nostri occhi, rientrano in sé stessi, nel ruolo che è loro specifico e imperversano – come sempre e come se niente fosse – sul palcoscenico della mondanità, oltretutto con interventi privi di fondamento e consistenza, oltre che inopportuni.
    Comportamenti che raccontano molto più di quello che gli stessi tromboni dicono e scrivono a getto continuo. D’altronde sono essi lo specchio del livello cui si è abbassata la società contemporanea anche per il colpevole concorso di coloro che hanno ridotto il sacerdozio a un mestiere come un altro, fatta salva quella minoranza di preti che opera nel silenzio e nella discrezione, senza fare rumore, purtroppo!

  • Nicola Buono ha detto:

    Commento di Padre Livio Fanzaga al messaggio di Maria Santissima del 25 marzo 2020.

    Padre Livio Fanzaga – Commento al messaggio della…: https://youtu.be/QOTbvzIEPx8

  • mons.Ics ha detto:

    Costui è una squilibrato puro come il suo confratello al Vertice o il suo Generale . Secondo me invece di confessarsi i gesuiti fanno colloquio psicoanalitico. No?

  • Addolorata ha detto:

    Un personaggio miserabile, e non da ora. Non merita una parola in più.

    • Tergestinus ha detto:

      Il cognome dev’essere pronunciato alla tedesca, con la S sonora e la G velare: “Sorge” in tedesco significa “preoccupazione”, e infatti è un individuo preoccupante, di cui l’autorità ecclesiastica dovrebbe preoccuparsi (e anche occuparsi)

    • Raffaella ha detto:

      E pensare che c’è persino chi lo difende pur di dare addosso ai lombardo-veneti

  • Maroun ha detto:

    Vorrei fare una domanda seria specialmente a questo * prete…
    Se tutto quello che conta ora e+ di rimanere vivi fisicamente, a che cosa servono i preti, specialmente uno come te! Ci sono i medici ed anche altri che lavorano giorno e notte per aiutare e curare * se possibile gli ammalati .
    Ma tu e gli altri preti che cavolo state faccendo vorrei sapere. Avete chiuso le chiese, non siete piu vicino a nessuno, non date a nessuno la santa comunione e nemmeno il viaticum…
    Percio ti ripeto la mia domanda, a che cavolo servite voi…

    • stefano raimondo ha detto:

      Bellissimo commento. Mi hai fatto ricordare che nella vita mi sono imbattuto in sacerdoti che giocavano a fare i rivoluzionari, poi gli psicologi, poi gli assistenti sociali, e adesso i medici. Persone frustrate che hanno sbagliato mestiere e che, pieni di complessi, hanno sempre cercato l’applauso sociale anziché dare testimonianza cattolica, ovviamente scaricando sugli altri i sensi di colpa (io sono tra le vittime).

  • Giorgio Carcangiu ha detto:

    Mi sia consentita una osservazione! Io trovo fuori luogo, fuorviante, e in questo caso “blasfemo” attribuire il “titolo di padre” a personaggi di questa portata. E’ Gesù stesso che dice: “Non chiamate padre nessuno in questo mondo perché Uno solo è il Padre, quello celeste!” (chiedo scusa se le parole non sono esattamente quelle del Vangelo, ma il senso, la portata, è certamente questa). Dico “blasfemo” perché questo “personaggio” si presenta come “uomo di Dio”, e già questo, per tutto l’insieme, mi pare una cosa stonata! Lasciamo che tra loro si attribuiscano il titolo che più li solletica (Anche su questo Gesù ebbe a dire (se non ricordo male): “Guai a loro che traggono la lode da se stessi!”.
    Questa questione mi ricorda la stessa che si pone quando si definiscono “furbetti” coloro che ingannando tutti, rubando il lavoro e il pane a chi non ce l’ha fingendo di lavorare, mentre vanno a spasso! Questi non sono “furbetti” ma delinquenti e devono essere chiamati col proprio nome. Quelli di cui prima, non sono “padri” ma lupi travestiti da agnelli, e devono essere chiamati col proprio nome.
    Chiedo scusa per la durezza, ma queste cose mi fanno saltare la … pazienza!

  • Sherden ha detto:

    A forza di leggere i commenti di tale gesuita (e di tanti altri suoi compagni della SJ), mi assale il sospetto che forse aveva ragione qualcuno quando disse che il maggior errore dopo la soppressione della Compagnia fu quella di acconsentire che si ricostituisse. Povero Sant’Ignazio, sputazzato dai suoi stessi figli…

  • CLAUDIO GAZZOLI ha detto:

    non bisogna tanto girarci intorno…. sono completamente asserviti, anzi, assoggettati dal maligno

    • stefano raimondo ha detto:

      Il nemico leale è da apprezzare. Ma i tipi come Sorge meritano soltanto il disprezzo. Infieriscono su un popolo già allo stremo, tra l’altro in piena emergenza sanitaria, e si mettono a fare ricatti morali per indebolire ancor più la psiche degli italiani. Questi figuri sono da cancellare e basta, rappresentano la parte più buia e inquietante della Chiesa, quella più compromessa con la modernità. Spero che i posteri non ne facciano neanche menzione.

  • Boanerghes ha detto:

    Commissariamento dell’ordine dei gesuiti.
    Destituzione del papa nero.
    Destituzione del papa bianco.
    E di tanti altri.
    Ma a questo ci penserà il Signore, perché le forze degli inferi non prevarranno contro la Chiesa del Signore.

  • Donna ha detto:

    L’unica scusante l’età…e forse nemmeno quella!

  • MASSIMO S ha detto:

    Nell’articolo si legge che qualcuno, rispondendo alle esternazioni di Sorge, afferma di “aver lasciato la Chiesa per preti come lui”. Io ho piuttosto la sensazione che sia stata la Chiesa, almeno quella parte di Chiesa che è formata dalla cosiddetta “gerarchia”, ad aver abbandonato noi !
    Sembra di essere tornati alla “Chiesa del silenzio” o, almeno, a quella dei “timidi balbettii” !
    Ma il Signore non ci ha abbandonato e noi possiamo vivere questi drammatici momenti con questa certezza.

    • Lucia ha detto:

      Signor Massimo S si e per preti , vescovi e cardinali come costui che in tanti negli ultimi anni hanno perso la fede e ancora di piu chi ha smesso di andare in chiesa pur continuando ad aver fede .D ‘ altronde chi ha per parroco o vescovo ecclesiastici come costui perche dovrebbe sorbirsi omelie in cui si parla SOLO di politica o sociologia in cui si ricopre d ‘ insulti gli avversari politici e peggio ancora gli italiani e quindi il povero fedele che in chiesa vorrebbe pregate ? E sicuramente questa ” chiesa ” composta da tanti padre Sorge ha abbandonato i fedeli , gli italiani ma non mi meraviglierebbe purtroppo sapere che hanno abbandonato anche i parenti in questa emergenza .Lasciamo stare davvero , la verita e che non vale proprio la pena perdere tempo dietro a questi individui con la tonaca esattamente com ‘ e inutile stare dietro alle assurdita della Murgia , Saviano o Boldrini . Credo che il covid stendera un velo pietoso e liberera fedeli , italiani ed europei da questi massoni malthusiani nichilisti una volta per sempre , non subito naturalmente e purtroppo a prezzo della perdita di moltissime vite umane .Un saluto affettuoso .