IL LIBRO SUL CELIBATO. PROPOSTA A PAROLIN: APRA UN’INDAGINE.

18 Gennaio 2020 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, dopo la visita del cardinale Robert Sarah a Benedetto XVI, e le sue dichiarazioni, ci ha scritto quel monsignore di cui qualche giorno fa abbiamo ospitato un intervento. Pare giustamente indignato da quello che sta accadendo in Vaticano, e in particolare fra i giornalisti di corte. E fa una proposta…

§§§

Da Chiesa e post Concilio:

@Card_R_Sarah. Tweet:

“A causa delle incessanti, nauseabonde e false polemiche, mai interrotte dall’inizio della settimana, riguardanti il libro ‘Dal profondo dei nostri cuori’, questa sera ho incontrato il Papa Emerito Benedetto XVI. + RS”. “Con il Papa emerito Benedetto XVI, abbiamo potuto constatare come tra noi non ci sia alcun fraintendimento. Sono uscito molto felice, pieno di pace e di coraggio, da questo bell’incontro”. + RS

Amici di Stilum Curiae, chi è stato il responsabile di questo tentative di danneggiare il card. Sarah e Benedetto XVI ? Prego notare l’espressione usata dal card Sarah per connotare i fatti: “INCESSANTI, NAUSEABONDE, E FALSE”.

Capisco che perderemo solo del tempo, come fu per i Dubia o la Correctio Filialis, ma vogliamo chiedere una indagine?

Chiediamo al Cardinale Parolin, Segretario di Stato (la migliore persona che è oggi in Vaticano), la creazione di una Commissione di Inchiesta che faccia luce su una vicenda che ha cercato di infamare il Papa Emerito e un Eminentissimo Cardinale?

L’espressione di Sarah <nauseabonde> mi ha colpito. Qualcosa di nauseabondo, cioè che provoca nausea e genera un senso di repulsione, disgusto, disprezzo, è attribuita a una persona immorale, che suscita pertanto repulsione.

Immaginando quanto il card. Sarah sappia pesare le parole, è indispensabile ora individuare questa persona immorale che si aggira in Vaticano, nella Chiesa cattolica.

Non sarà facile trovare proprio questo <specifico> immorale, data la varietà ed il numero di immorali che stanno dietro le Sacre Mura, camuffati da presbiteri o da giornalisti esperti di servizi (di comunicazioni)-segreti, più che di teologia e liturgia.

Ma qualcuno saprebbe individuarli, avendo fatto esperienza in proposito. Si affidi detta Commissione di Inchiesta al card. Herranz, già presidente della Commissione Herranz, quella indetta da Benedetto XVI per far luce su Vatileaks I, quella che nel 2012 scoprì intrallazzi e cospirazioni, individuò i nomi e li riferì segretamente al Papa, qualche giorno prima dell’11 febbraio 2013. Dopodiché il Papa rassegnò la rinuncia.

E don Georg Gänswein, per primo e personalmente, si affrettò – sorprendentemente – a spiegare che la rinuncia era una decisione presa da Papa Benedetto da almeno un anno !!. Azzardo un’ipotesi: che ciò che è appena avvenuto intorno alla vicenda Sarah–Benedetto abbia un legame ombelicale con ciò che avvenne nel 2012.

In sintesi, Benedetto XVI doveva allora e deve oggi, scomparire definitivamente, persino dalla storia. Perché Benedetto XVI stava restaurando la Chiesa di Cristo.

Che andava invece distrutta.

Come sta avvenendo.

Mons ICS

§§§




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42 commenti

  • franco ha detto:

    Leggo con molta attenzione i vari interventi. Non ho certamente la preparazione teologica ne tantomeno dottrinale per fare certi commenti che mi danno molti spunti per approfondire la mia conoscenza. Ho però i piedi piantati nell’esercizio di una professione a contatto con il vivere nel mondo.
    Detto questo, a proposito del pandemonio che è uscito con la pubblicazione del libro a firma di Papa Benedetto XVImo e del cardinale Sarah mi sono chiesto come sia possibile che il segretario del papa emerito, a pochi giorni dalla pubblicazione del libro potesse diffondere le notizie con relativo strascico che ben sappiamo. Ora in considerazione che la pubblicazione di un libro non viene fatta negli scantinati di un garage qualsiasi, è pensabile che l’editore sia così talmente sprovveduto da avventurarsi nella sua pubblicazione senza garantirsi con contratto scritto, così come è normale avvenga nel settore dell’editoria, che il titolo del libro, gli autori,ed il contenuto della bozza consegnata all’editore non corrisponda al vero ?
    Due le ipotesi: o l’editore era ed è fuori di testa sapendo chi erano gli autori e l’importanza dell’argomento trattato oppure il fuori di testa (pardon volevo dire l’improvvido e surreale personaggio di turno) sarebbe in questo caso il segretario; a meno che dietro a lui non ci siano altri personaggi rimasti nell’ombra. E poichè, da quanto mi risulta, pare che l’editore statunitense ed anche quello francese non abbiano accettato di ristampare il libro, ch era già pronto per essere distibuito e venduto, mi pare che le conclusioni vengano da se.
    A questo punto sarebbe interessante sapere se gli editori siano per caso intenzionati o meno di far causa a qualcuno con una azione di risarcimento danni. Ed in questo caso sarebbe altresì interessante sapere chi pagherebbe il conto.
    Ma su quest’ultima domanda non avrei dubbi sulla risposta anche perchè ci sono precedenti poco edificanti di indaffarati monsignori che hanno operato e parlato di giustizia … o giù di lì ed altri che si sono prestati come sala stampa a confezionare informazioni unidirezionate ” ad usum delphini” lasciando i conti impagati ovvero lasciando che i conti vengano pagati da altri.
    Sempre usando un linguaggio di stampo aziendale, a me congeniale proprio per l’attività che svolgo, in questo caso andrebbero licenziarli in tronco, sempre che non siano disposti a farlo di loro spontanea volontà, della qual cosa ne dubito fortemente, affinchè non arrechino altri danni; non solo di tipo economico ma, nel caso concreto, anche di immagine e di credibilità nei confronti di tutti quei credenti che mal sopportano che ai vertici della Chiesa possa accadere questo.

  • Rafael Brotero ha detto:

    Se é vero quanto dice Mons. X, le dimissioni di Papa Benedetto XVI non furono libere e dunque furono invalide e dunque è ancora l’unico Papa. Qed.
    Te Deum laudamus.

    • Gian Piero ha detto:

      Se e’ancora l’unico papa lui stesso pero’disconosce, nega di esserlo. L’ha detto in tutti i modi che il papa ora e’Francesco.
      Inutile illudersi cari amici, Ratzinger non e’la solhzione del problema ma c olui che ha causato questa situazione.
      Mai ha preso posizione A VISO AP ERTO disconoscendo l’autorita’del successore. Non puo’farlo si dira’per questo e quel motivo…ma sono solo supposizioni. E la storia si da coi FATTInon con le supposizioni ed elucrubazioni mentali.
      Mettiamoci il cuore in pace:per questa strada (invaludita’della rinuncia di Benedetto)solo lui puo’ dire una parola e non k ha MAI detta!

  • Gaetano2 ha detto:

    Comunque, se tanto mi dà tanto, un Papa come, per esempio, Pio XI aveva come Segretario di Stato un certo Pacelli; per don Ciccio mons. Parolin va più che bene, chi volevate Einstein?

  • Sconsolata ha detto:

    Senza voler fare alcun processo alle intenzioni di Mons. Ics, che ringrazio per la precisazione, invio il commento così come mi è venuto spontaneo prima di leggere del suo intento provocatorio. La sua ironia ha “toccato” un mio nervo scoperto; mi perdonerà – spero – le considerazioni anche nella parte finale.
    Le interpreti, Monsignore, come una “confessione”, apertis verbis, senza il segreto del sacramento. Aggancio – questo – favorevole all’ avvio della mia riflessione. Grazie!
    Parolin: chi? quello dell’Accordo “segreto” Vaticano-Cina? Quello che durante tutto questo settennato non ha brillato di luce propria, né è andato oltre qualche balbettio? Almeno, io non ricordo alcun intervento rilevante: né verbale, né concreto. Il suo tratto distintivo: la segretezza, la diplomazia del “segreto”, una vita all’ombra del “dominus” di uno Stato di cui è appunto “segretario”, primo collaboratore, fra i fedelissimi.
    Tanto occupato a firmare e passare agli Atti le direttive della “mente” superiore di cui è il braccio operativo da non accorgersi nemmeno di quanto avvenga negli stessi uffici della sua Segreteria, teatro – nel recentissimo passato- di un’ispezione (non indolore per la reputazione del Vaticano e della stessa Chiesa) di cui era stato tenuto addirittura all’oscuro fino ad un attimo prima del blitz.
    Insomma: tutto accade all’insaputa di tutti. Ma non dovrebbe tenere sotto controllo anche operazioni e Officiali alle sue dirette dipendenze? E come il tutto sia potuto sfuggire all’occhio vigile del Sovrano pontefice? Il quale si è sbracciato -nella conferenza stampa sul volo di ritorno da Panama – motivando il mancato rinnovo del mandato al direttore dell’AIF per non aver esercitato la dovuta, attenta, supervisione sull’operato dei sottoposti.
    Stupisce l’ingenuità del monsignore che avanza la proposta di un’indagine conoscitiva. Forse ai tempi del suo servizio presso la Santa Sede si usava almeno “rispondere” a lettere e interpellanze varie e ripetute su ogni genere di questione. Gli sfugge forse la “litania” delle mancate risposte ripetutamente evidenziata da un po’ di tempo a questa parte da protagonisti di cronache di vario genere.
    E inoltre: sarà stato pure prezioso il lavoro della commissione istituita al tempo da Benedetto XVI, i cui risultati non sono stati resi noti, ma sfuggono – almeno a me – gli effetti concreti che avrebbe prodotto, e le cui conclusioni non vanno oltre la concomitante “rinuncia” di Ratzinger.

  • Guglielmo da Baskerville ha detto:

    A mio avviso oltre a Parolin potrebbe muoversi spontaneamente anche la magistratura francese.
    A quale titolo legale il mons. G. ha chiesto all’editore
    di rimuovere il nome di Benedetto, se Benedetto
    non lo ha mai delegato a tale atto, come pare
    di capire dagli ultimi sviluppi ?
    Si possono avere opinioni diverse se Benedetto sia o
    meno papa, ma una cosa e’ certa: se del libro e’ coautore,
    qualcuno voleva togliergli la co-paternita’ del libro.
    Un’umiliazione pubblica…

    • Milli ha detto:

      A mio modesto parere se una persona scrive 40 pagine di un libro , più altri contributi, è coautore.
      Per fare un esempio semplice: se io scrivo un libro di ricette 😊 e un’amica scrive il capitolo dei dolci, è coautrice, sia che firmi oppure no.

  • mons.ics ha detto:

    caro Tosatti ,mi devo scusare , noi prelati, noi che crediamo ancora in Dio a volte fatichiamo a riuscire a sembrare ironici , dileggianti e provocatori. Forse siam troppo abituati a confessare chi lo è davvero , così quando vogliamo tentare di esserlo ,falliamo, perchè non riusciamo a far cpire dove stiamo ironizzando o provocando. . Come i suoi lettori , caro Tosatti, hanno beninteso in alcuni evidenti passaggi . Ma , vi prego, non fate mai processi alle intenzioni. Che Dio vi benedica., mons. Ics

    • Alessandro ds ha detto:

      Mons. Ics
      Posdo farle una domanda sciocca? Gliela faccio perché non so chi lei sia, e nel fargliela mi rivolgo con assoluto rispetto; dopo aver fatto la domanda, saranno i fatto a parlare per lei e ci diranno se lei veramente crede nella giustizia e nella verità.
      Posso chiederle come mai si interessa di voler fare una petizione per una cosa così sciocca come il questa storia della firma di Benedetto sul libro, quando invece su “un conclave invalido con prove certe, oggettive e incontestabili avete taciuto e continuate a tacere?
      Io ho denunciato a ben 3 Congregazioni l’invalidità del Conclave 2013, fornendo prove concrete e incontestabili di violazione di Universi Dominici Grecis 33-36-76
      Ho denunciato il fatto che c’è un “falso Cardinale” che sono 20 anni che fa finta di essere un Cardinale vero, ma non lo è assolutamente, perché è scomunicato da 30 anni e aveva la proibizione di ricevere sacramenti e avere uffici nella chiesa, e invece ha ricevuto il sacramento dell’Ordinazione Episcopale irregolarmente e invalidamente ( can 149-1040-1041-1044-1364 )
      La sua ordinazione a Vescovo è nulla allo stesso livello dell’ordinazione fatta a un matto, un assasino, un pagano…
      E voi state tutti zitti?
      Perché la petizione non la fate per una cosa importante come le denuncie ufficiali che ho fatto io e che sono state insabbiate?
      Ci sono un falso Papa da 7 anni e un falso cardinale da 20 anni, perché non fate una petizione per aprire un indagine su questo, e anche sulle persone che hanno ricevuto le denunce e le hanno insabbiate?

      • mons ics ha detto:

        se le dicessi che mi riconosco in ciò che lei ha scritto ,ci crederebbe ? Se lei sapesse chi realmente sono , lo capirebbe. Il mio intervento provocatorio era orientato a focalizzare l’attenzione sull’inutilità del card.Parolin e sul ruolo di Ganswein.

        • Alessandro ds ha detto:

          Ah ok, mi scusi, ho frainteso allora.
          Posso farle una domanda? Lei come mi consiglia di muovermi?
          Io ho fatto formale denuncia a ben 4 congregazioni diverse.
          1 collegio Cardinali “sodano – 2 collegio vescovi Ouellet ( dove cldenunciavo l’invalidità del conclave 2013 a causa di violazione Universe Dominici Gregis 33-36-80-76, fornendo prove incontestabili )
          3 congregazione dottrina fede “ferrer” – 4 congregazione culto divino e disciplina sacramenti “Sarah” ( dove denunciavo che lo pseudo Cardinale Walter Kasper in realtà è un falso Cardinale, in quanto è scomunicato da 30 anni e non ha mai ritrattato la sua posizione, anzi l’aggrava e la conferma di anno in anno.
          Gli era vietato ricevere sacramenti e invece mentendo e omettendo ai suoi superiori la sua situazione ha ottenuto “irregolarmente e invalidamente l’ordinazione episcopale”, la sua ordinazione a Vescovo è invalida e nulla, come l’ordinazione fatta a un simoniaco, pazzo, assasino, pagano. Can. 149- 1364-1331-1040-1041-1044 + decreti ex cathedra e come insegna la “pontificia commissione per i testi legislativi nella interpretazione autentica e applicazione della scomunica latae sententiae”.
          E non ha mai ritrattato e non ha mai avviato la procedura per rientrare nella comunione come inveve prevede il Can. 1347 e la legge su “esame delle dottrine art. 28”
          ( ho fornito tutte le prove incontestabili e oggettive )
          Mons. Ics….ma lei è Mons. Viganò?…si è tradito con le parole.
          Solo Viganò ha parlato di Gainswein 😁

          Come mi devo comportare secondo lei per far valere il diritto e la giustizia? La legge parla chiaro, il conclave è invalido e Kasper è un falso Cardinale.
          Cosa devo fare per dar rispettare la legge? Cone mi devo muovere?

      • Alessandro ds ha detto:

        Come volevasi dimostrare…..
        Una volta si usava dire per indicare che non si può mai sapere per certa la verità e i pensieri che passano nella testa delle persone “ma che ne sai di quanti giri fa una palla che rotola”.
        Come volevasi dimostrare…..

  • Luca Francesco PERSICO aka Pesce d'acqua dolce ha detto:

    Personalmente resto convinto che le dimissioni di Benedetto XVI altro non furono che un “giocare d’anticipo” nel tentativo di cogliere di sorpresa e alla sprovvista i nemici interni ed esterni della Chiesa e guadagnare un altro poco di tempo per rafforzare chi, dall’interno, si contrapponeva loro. Mi spiego; a mio avviso a Benedetto apparve chiaro che i nemici della Chiesa interni ed esterni andavano facendosi ogni giorno più forti e prese consistenza il timore che avrebbero un domani potuto condizionare un conclave al punto di far eleggere un loro papa; forse, probabilmente pensò Benedetto, nel 2013 questo poteva ancora essere scongiurato perchè la loro forza poteva non essere ancora così grande, mentre attendere l’indizione di un conclave per vie, diciamo così, naturali avrebbe comportato il trascorrere di un tempo sufficientemente lungo da portare i nemici della Chiesa a una potenza tale da condizionare del tutto il conclave facendolo sfociare verso un loro pontefice. Da qui, pur comunque senza certezza alcuna nel raggiungimento del risultato, la decisione di giocarsi il tutto e per tutto con le dimissioni, in modo da anticipare il conclave nella speranza di cogliere gli avversari di sorpresa e impreparati e non dare loro il tempo di organizzarsi, sì che si potesse garantire alla Chiesa un altro papa fedele alla Tradizione e al Magistero, in continuità con i papi precedenti. Il fatto, poi, che egli non abbia comunque rinunciato all’abito bianco e al ruolo di papa, sia pure emerito e in silenzio, sta a significare quanto grande fosse comunque la sua incertezza riguardo all’efficacia di questa soluzione; infatti, penso che il suo scopo sia stato quello di rimanere come eventuale estremo baluardo e argine (anche solo per la sua semplice presenza scomoda, inibitoria, di continuo monito) contro i tentativi dei modernisti qualora questi avessero, come purtroppo accaduto, avuto ugualmente successo e avessero eletto un proprio pontefice; non per nulla questi ora fanno di tutto per zittirlo o per “arruolarlo” di fatto tra loro, cercando vanamente di dimostrare una inesistente continuità tra il suo pontificato e quello di Bergoglio, nel tentativo di rendere Benedetto per loro inoffensivo. In buona sostanza, il meraviglioso Benedetto XVI è a tutti gli effetti il nostro Katechon. Io sono convinto che molti vescovi e religiosi traggano forza e coraggio essi stessi proprio da questa silenziosa presenza che continua a essere per noi dono inestimabile della Provvidenza avendo deciso di rimanere con noi, anzichè ritirarsi in un totale nascondimento.

    • Luca Monforte ha detto:

      Infatti dalla CEI partì un messaggio di congratulazioni al nuovo Papa il Card. … Scola…. poi rettificato.

      • Diana ha detto:

        Scola la cui voce non si ode da 7 anni e menomale visto che prima parlava solo di meticciato? Cioè lui già stava alla fase 2 (inaugurata ritengo dalla superba omelia sulla Madonna meticcia e i dogmi tonterias) prima che Bergoglio porgesse l’invito all’invasione da Lampedusa.

  • Francesco ha detto:

    Se Parolin è il migliore, in questo momento, in Vaticano, lui che è andato alla riunione del bilderberg (massoneria), siamo in buone meni,hops volevo dire alla frutta se non al digestivo.
    Lunga vita a Papa BenedettoXVI.
    Sia lodato Gesù Cristo

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    ha ragione De Mattei qui https://www.corrispondenzaromana.it/il-vero-pasticcio-e-la-coabitazione-dei-due-papi/

    “..Questa situazione è la conseguenza di un grave errore teologico del cardinale Ratzinger. Conservando il titolo di Papa emerito, come avviene per i vescovi, egli sembra ritenere che l’ascesa al Pontificato imprima sull’eletto un carattere indelebile analogo a quello sacerdotale. In realtà i gradi sacramentali del sacerdozio sono solo tre: diaconato, presbiterato ed episcopato. Il pontificato appartiene ad un’altra gerarchia della Chiesa, quella di giurisdizione, o di governo, di cui costituisce l’apice. Quando viene eletto, il Papa riceve l’ufficio della suprema giurisdizione, non un sacramento dal carattere indelebile. Il sacerdozio non si perde neanche con la morte, perché sussiste “in aternum”. Si può invece “perdere” il pontificato, non solo con la morte, ma anche in caso di volontaria rinuncia o di manifesta e notoria eresia. Se rinuncia ad essere pontefice, il Papa cessa di essere tale: non ha diritto a indossare la veste bianca né ad impartire la benedizione apostolica. Egli, dal punto di vista canonico, non è neanche più un cardinale, ma torna ad essere un semplice vescovo. A meno che la sua rinuncia non sia invalida: ma questo, nel caso di Benedetto XVI, dovrebbe essere provato. Di fatto il titolo di Papa oggi viene attribuito sia a Francesco che a Benedetto, ma certamente uno di essi è abusivo, perché uno solo può essere il Papa nella Chiesa.

    La storia della Chiesa ha conosciuto Papi e antipapi che si sono combattuti, ma ognuno di essi scomunicava l’altro e la chiarezza imponeva delle scelte, come avvenne nel Grande Scisma d’Occidente, in cui tutta la Cristianità si trovò scomunicata, dall’uno o dall’altro Papa e i fedeli furono costretta a prendere posizione Ciò che non è mai accaduto è che due Papi si riconoscano entrambi come legittimi e manifestino reciprocamente rispetto e riverenza, salvo combattersi dietro le quinte per interposta persona. Cercare di metterli pubblicamente uno contro l’altro, è un’impresa improba, smentita dai fatti e destinata al fallimento. Non c’è un Papa “buono”, e un “papa “cattivo”. Non ci sono due Papi. C’è solo una grande confusione, destinata ad aumentare.

    Che cosa accadrà infatti quando il processo di liquidazione del celibato ecclesiastico, avviato ufficialmente dal Sinodo sull’Amazzonia, sarà portato avanti dal “percorso sinodale” della Conferenza episcopale tedesca? Lascerà papa Francesco via libera ai vescovi tedeschi? E cosa dirà Benedetto XVI di fronte al “percorso” dei suoi confratelli tedeschi, che annunciano di voler dare «valore obbligatorio» alle loro decisioni in Germania? Da parte sua il cardinale Sarah confermerà la «filiale obbedienza a papa Francesco» che manifesta nel suo comunicato stampa del 14 gennaio o unirà la sua voce a quella dei cardinali che intendono resistere al processo di autodemolizione della Chiesa, seguendo l’insegnamento apostolico: «si deve obbedire più a Dio che agli uomini» (At 5, 29)? E’ l’ora della chiarezza, non della confusione”.

    Ci stiamo rendendo ridicoli. Ratzinger si è dimesso da papa, ha detto che si ritirava in silenzio e preghiera?… e allora questo doveva fare, se aveva fede. Venisse giù il mondo, ci pensa il Creatore, alle varie problematiche. Ratzinger ha fatto la sua scelta. Fine. E Sarah quello che aveva da dire – sul quale concordo – se lo diceva da solo. E’ una questione di metodo.

    Poi, la commissione d’inchiesta Herranz?… “Chiediamo a Parolin”?!?… Ma stiamo scherzando?… Parolin, il manovratore dell’accordo eretico e traditore con la Cina, su avallo di Bergoglio?… Ma per piacere. Tutto questo è penosissimo. Patetico. Dài ragazzi, siamo uomini. Nessun accordo, nessuna petizione, verso questi traditori. Diciamo le cose come stanno, la Provvidenza provvederà, e prima o poi la verità verrà fuori.

    Ah, dimenticavo questo

    https://cooperatores-veritatis.org/2020/01/15/dalla-pachamama-a-gesu-e-maria-meticci-quando-si-calpesta-il-dogma-tutto-e-possibile/

    • Milli ha detto:

      Come ha precisato poco sopra, Mons ics ha avanzato questa proposta in senso ironico, tutti sappiamo che Parolin non la farà mai!!!
      Aggiungo, che questo fastidio sul fatto che esista ancora un papa emerito e del fatto questo provi pure a esprimere il suo pensiero è uno sviare l’attenzione sul vero problema.
      Il guaio non è avere due papi, ma è il fatto che uno dei due sta demolendo e paganizzando la Chiesa, portando pure gli idoli in Vaticano, non contiamoci balle!
      Se ciò non fosse, Ratzinger se ne starebbe tranquillo e sereno e i suoi libri sarebbero un semplice arricchimento alla pastorale della Chiesa.

  • laura cadenasso ha detto:

    …anche le CAROGNE creano REPULSIONE !

  • CLAUDIO GAZZOLI ha detto:

    va beh… sarebbe come curare un dente caricato ad un cadavere in avanzato stato di decomposizione

  • Mazzarino ha detto:

    scappellottare ( scusate)

  • Mazzarino ha detto:

    BXVI ha detto no alla restaurazione della Chiesa di Cristo, a cui avevamo creduto in molti, già prima del 2009. Abbandonando oltre le linee migliaia di sacerdoti perchè non ha voluto scappellotare suo figlio il CVII. Dai i pieni poteri di Obama e sotto minaccia economica del governo tedesco fino alle già decise dimissioni è stato un pontificato in paralisi cortisonica.
    Dimissioni per restaurare la Chiesa di Cristo ????!!! Chiedere chiarezza a Parolin quello che ha portato la minaccia dei laogai ai cattolici martiri cinesi ???!!
    Roba da sardine.

  • Antonella ha detto:

    Auspicabile una commissione del genere, sarebbe come non dare per spacciato l’equipaggio intero con una nave che sta facendo acqua da tutte le parti, potendo contare ancora su qualcuno capace di remare contro facendo chiarezza….
    Ma con un clima cosí cupo e minaccioso all’interno del Vaticano glielo faranno fare ???
    Se certe forme di dittatura resistono, è difficile pensare che la giustizia possa fare il suo corso all’interno del loro sistema, andrebbero prima energicamente ribaltate, come il mercato nel tempio …

  • giesse ha detto:

    OT

    All’Acies ordinata di oggi a Monaco di Baviera era presente anche l’ex nunzio negli USA mons. Carlo Maria Viganò!

    • Alessandro ds ha detto:

      Si?
      Eh, forse gli si è rotta la tastiera del Computer per mandare Mail agli amici giornalisti, pronti a metterlo in prima piano non appena fa qualsiasi gesto. L’alterego di Bergoglio.
      Dobbiamo comprargli una tastiera nuova.

  • Alessandro ds ha detto:

    È di competenza di Parolin aprire indagini?
    Ma se Parolin e Bergoglio co.e si dice “Culo e Camicia”, Parolin è segretario di Stato perché è Bergoglio che fe lo ha messo.
    Uomo fidato di Bergoglio, tanto fidato che gli ha data gli incarichi più importanti, come il trattato con la Cina e le relazioni connla Russia.
    Senza scordarci il filo invisibile ( ma neanche tanto ) che lega il Bergoglio, Parolin , il defunto Card. Silvestrini, villa Nazareth, e la Gang/ Mafia di San Gallo.
    Questo monsignore ha il mio rispetto. Ma non è da Parolin che troverà giustizia.
    Se poi vuole incontrare di persona il Cardinale Herranz e parlarci privatamente, glielo dico io dove puo’ trovarlo tutti i mercoledì dalle 17 alle 19. È un uomo molto affabile.

    • Dave Atkinson ha detto:

      Ma fra culo e camicia, ci sono le mutande dell’ambizione? Parolin non è totalmente affidabile a Francesco, perché lui vuole il prossimo conclave. Scusa per il mio italiano.
      Mi piacerebbe incontrare Herranz qualche giorno, ma sembra che tutti devono mettere tutto fuori dall’ombra – non c’è molto tempo per riformare la Chiesa.

      Comunque, per caso hai digitato questo messaggio su un BlackBerry? Anch’io.

      • Alessandro ds ha detto:

        Si, cellulare con tasti piccolissimi 😁
        Julian Herranz si può incontrare senza bisogno di appuntamento tutti i mercoledì dalle ore 17 alle 19 presso la chiesa “Santa Maria in Traspontina” in via della Conciliazione in Roma.
        Proprio davanti la Basilica di San Pietro.
        Lui tutti i mercoledi viene a fare le Confessioni per 2 ore, non dice a nessuno di essere un Cardinale, si mette nel confessionale e incomincia a confessare ( e gli piace anche ).
        Pero 1 mercoledì al mese è assente, perché fa parte di una commissione e deve andare in commissione 1 mercoledì al mese.
        Se ti può interessare puoi trovarlo li.
        Se viene da lontano le consiglio prima una telefonata per sicurezza, perche capita che a volte puo mancare per motivi suoi petsonali
        Buona serata eminenza.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Temo che la verità non la sapremo mai per una semplice ragione: l’uomo è stato creato a immagine e somiglianza di Dio uno e trino. Pertanto una cosa è quello che un uomo pensa, una cosa è quello che dice, una cosa è quello che fa. Ogni uomo è uno ma più trinitario di così non potrebbe essere.

  • Luca Monforte ha detto:

    Mi sembra una buona idea. Dove bisogna firmare?

  • riccardo ha detto:

    Questo ultimo tweet è una bomba atomica.
    L’unica possibilità che resti senza conseguenze èche scoppi una bomba atomica più grossa…

  • Marco Matteucci ha detto:

    Card. Pietro Parolin, segretario di stato Vaticano :
    «Con la Cina stiamo inaugurando un metodo positivo»

    Se questo è il cardinale considerato la “migliore persona che ci sia oggi in Vaticano”
    … siamo davvero alla frutta!

    (cristiani cinesi compresi)

    • Marco Matteucci ha detto:

      Intanto Bergoglio parla ai pescatori di San Benedetto del Tronto:
      “Auspico Un modello di impegno per la salvaguardia del mare”.
      … e se la Barca di Pietro affonda …PAZIENZA!

      • Gian ha detto:

        Mai che gli venisse di auspicare la salvaguardia dell’Italia, intesa come Patria degli italiani, che tanto bene non sta. Meno che mai la salvaguardia dell’anima anzi, racconta che con la missericordia ci salveremo tutti, ma proprio TUTTI…(!)

  • Guelfo nero ha detto:

    Si Benedetto stava restaurando la chiesa facendo quello che oggi nega col libro. Evoluzionismo modernista?