L’Ineffabile Disastroso Mario Monti Vuole Sacrifici…Meloni, Niente Scherzi. Osservatore Europeo.

13 Maggio 2024 Pubblicato da 16 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo messaggio ricevuto da Bruxelles, ieri. Buona lettura e condivisione.

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Gentile Direttore Tosatti, buon giorno. Leggo che Mr. Mario Monti (ottantunenne pensionato Senatore, grazie al Presidente Napolitano) in una intervista al Corriere della Sera del 4 maggio scorso ha detto “Dovremmo recuperare una parola desueta: sacrifici”.

MI viene detto che il Suo Stilum Curiae è letto molto anche da uomini politici italiani, ma anche europei. Forse non dirò nulla, a voi, di nuovo, ma, se lei lo permette, lo farei ugualmente. Mario Monti è espertissimo di “sacrifici… inutili”, basta pensare a come ha affossato l’economia italiana nel periodo novembre2011 -aprile 2013 quando Napolitano gli permise, nominandolo capo del Governo, (cacciando Berlusconi) di attuare la sua sorprendente e famosissima (di cui ancora oggi si vanta..) politica di Austerity e di Patrimoniali insensate, che fece crollare in quindici mesi il PIL Pro-capite del circa il 6%, mentre tutti, dico tutti, gli altri Paesi europei riprendevano a crescere in media di circa un 4-5% annuo, portando il nostro Paese allo stato di coma profondo.

Tanto che ben presto (circa 7-8 mesi dopo) Napolitano gli tolse il Ministero dell’Economia (che Monti aveva tenuto per sé) per affidarlo ad un eccellente economista pratico, il prof. Vittorio Grilli, ministro del Tesoro sotto Berlusconi. E poco più tardi (aprile 2013) Monti venne anche sostituito alla Presidenza del Consiglio con l’On. Enrico Letta.

Ora, a parte che non ho mai capito cosa sappia fare di straordinario il buon Monti (qui a Bruxelles, tanto per ridere, ricordavamo spesso una definizione attribuita a Enrico Cuccia, che diceva, più o meno, che Monti, grazie alla sua nota “ modestia” poteva fare nella vita o il Governatore della banca d’Italia o il Papa, perché entrambi, allora, a vita …).

In realtà Monti di carriera ne ha fatta molta. Oltreché la Bocconi, oltreché lavorare per il Gruppo Agnelli e (pare per conto loro) è stato anche (direi con un certo successo) alla Commissione europea per il Mercato, poi alla Concorrenza. Ma importantissimi incarichi ricoperti, per capire meglio Mario Monti, son stati quello di Senior Advisor di Goldman Sachs e di Coca Cola…Ma è stato anche Presidente (2004) del Bruegel, think-tank a supporto della collaborazione franco-tedesca. E’ stato membro della Trilaterale (fondata da Rockfeller), membro del Bildenberg (sempre fondata da Rockfeller con il Capo della CIA Walter Smith). Nel 2020 viene nominato Presidente della Commissione Paneuropea dell’’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità)….

Comunque torniamo all’intervista al Corriere. L’intervista continua dicendo “ …davvero possiamo avanzare nella integrazione europea, reggendo due guerre sulle nostre frontiere, senza sacrifici? L’Italia non si è fatta senza spargimenti di sangue: non sarebbe bastata la finezza di Cavour, è servito l’esercito piemontese, con i volontari, i garibaldini…”. ecc.

Ora, sapevamo che Mr. Monti è un economista accademico con alte aspirazioni, capace di scrivere editoriali sul Corriere della Sera (mai però ha scritto un libro di economia che io sappia …); ma caricato di responsabilità politiche, direi, è stato un vero disastro. Ma non avremmo mai immaginato che Mr. Monti fosse anche uno “storico coi fiocchi”  capace di auto affondarsi spiegando la storia d’Italia. La sua sintesi di come si è fatta l’Italia (fatta per spiegare come si dovrebbe fare l’Europa …) è, a dir poco, esilarante. Mi domando se il Direttore del Corriere non l’abbia pubblicato al fine di affossarlo.

Sarebbe bene che i suggeritori di Monti gli spiegassero che l’Italia fu fatta grazie a “ordini dati a Cavour dalle potenze europee masso-anti-cattoliche“. Fu fatta con prestiti dati a Cavour dalle stesse potenze (Francia e Inghilterra), all’Italia, che per ripagarli fu costretta a mungere il Sud Italia, distruggendone le originali capacità competitive e creando il “dualismo” Nord-Sud. Fu fatta grazie al (chiamiamolo) voltafaccia dei francesi (Napoleone III) difensori del Papa e di Roma. Fu fatta grazie a mercenari e grazie a tanti traditori. Forse Monti propone di fare l’Europa nello stesso modo??

Ma una altra sorpresa che attendo con sgomento, è veder l’attuale Governo permettere a Mr. Monti di avere un incarico europeo. Se si avverasse questo incubo, possiamo intendere che fine farà detto Governo e poi l’Italia.

Grazie per l’ospitalità.

Suo OE

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16 commenti

  • Chiamatemi pure Torquemada. Me ne farò una ragione ha detto:

    Avete dimenticato una cosa importante:

    HA RIDOTTO LA SANITA’ AL COLLASSO ATTUALE

  • Margotti ha detto:

    Monti è il simbolo, se vogliamo, di questa Unione Europea, di cui potremmo fare a meno.

  • Fantasma di Flambeau ha detto:

    Ciò che scrive sul Risorgimento è vero quanto il sangue che, sempre, fa da ceralacca sulla versione dei vincitori.
    Monti. “Voce dal sen fuggita” è un’espressione elegante per l’analogo di coscienza (o interesse) di una fase post-digestiva.
    La metafora non è affatto elegante ma rende fin troppo l’idea. Nella Roma papalina Pasquino era il collettore di tutti i pizzini, i para-pizzini, i mal di pancia e le resipiscenze della corte. Non di rado l’anonimato era pura formalità, nel senso che il mittente era trasparente al destinatario e non solo. Certe carriere non si spiegano in altro modo. Ora come allora.
    https://www.lindipendente.online/2021/11/29/serve-una-comunicazione-di-guerra-mario-monti-chiede-una-stretta-sullinformazione/
    (Vale la pena accettare i cookies per sentirlo, in 4:59, dire tutto e anche di più. E per vedere la faccia di Parenzo.)

    Come il generale Laporta ricorda spesso, la guerra è la prima spietata levatrice della Storia.
    Imperi, popoli e nazioni muoiono e nascono di quel forcipe che si chiama spada. Piaccia o no, l’Italia e gli italiani sono stati fatti nel fango e nel sangue delle trincee del ’15-’18. Chi avesse qualche dubbio cerchi i cognomi familiari sull’Albo d’Oro.
    https://www.cadutigrandeguerra.it/CercaNome.aspx
    L’adesione dell’establishment europeo alla volontà dell’Impero iconizzato da Biden si può spiegare in grandissima parte con la mediocrità e la ricattabilità. La Francia poi è un caso clinico di schizofrenia per combinato disposto di complesso di grandeur e sganassoni che sta prendendo in Africa. Ma, oviname giornalistico e burocratico dato per scontato, l’altrimenti inspiegabile isterismo bellicista degli eurofanatici fa pensare siano consapevoli dell’occasione e deliberati a coglierla: una guerra “santa” per cementare gli “Stati Uniti d’Europa” riempiendo i cimiteri; una crociata-crogiolo contro l’infedele al Verbo democratico; una trovata originale che è una scimmiottatura del 1096 e che già fu di Napoleone e Hitler.
    https://www.imolaoggi.it/2024/03/19/prodi-parigi-metta-atomica-a-disposizione/

    https://ilsimplicissimus2.com/2023/10/27/la-deterrenza-e-la-guerra-mondiale/
    A suo tempo politicanti e mascelloni traccheggiarono un po’, finanche atteggiandosi a paladini della pace, poi si aggregarono al carro del megalomane dominante e mandarono carne da congelamento a decine e centinaia di migliaia.
    La politica è l’arte del possibile e tutto è possibile. Non si può quindi escludere che, dietro l’apparenza di figuranti alla Pulcinella, ci siano dissimulazione e lungimiranza di patrioti. Che al dunque sceglieranno per l’Italia il bene maggiore e non il solito male minore. Tipo 10 giugno ’40, Armir e Salò. Col di più delle atomiche “alleate” in casa e nemiche sulla testa.
    La linea del Piave (o, se non siamo incurabilmente affetti da coazione a ripetere, il 25 luglio) dovrà essere il primo soldato.
    https://www.maurizioblondet.it/luttwak-ci-comanda-la-mobilitazione-totale/

  • Federico ha detto:

    Eh, quanta rabbia nei confronti di costui. Dove lo vedete il pericolo è un mistero! È incapace di fare il male o il bene, è proprio incapace. Cerca solo un nuovo incarico impiegatizio perché ormai è in triste ed inesorabile destino. L’ha detto pure lui che non ha ambizioni. E fategli sognare un minimo di recupero della dignità: d’altra parte è un personaggio di rara affidabilità e obbedienza. Ve lo immaginate uno così con qualche ambizione positiva o negativa che sia??? Dai, non scherziamo! Napolitano lo fece senatore a vita quale alto riconoscimento della massima obbedienza. Perfetto esempio di sottomissione alle istituzioni, quali esse siano e massima efficente e acritica ottemperanza alle indicazioni dei caporioni soprattutto nei confronti di deboli e anziani purché innocui e pacifici. Mi meraviglio che il PD non sia riuscito nel suo tentativo di eleggerlo presidente della repubblica ma effettivamente era diventato talmente inviso che si sarebbe rischiato seriamente di far scoppiare nelle strade la guerriglia persino da parte degli ultracentenari paraplegici. Ma tale odio non gli stravolse la sua imperturbabile e acuta espressione facciale.
    Personalmente lo trovo quasi più espressivo di Prodi e ha anche avuto il merito di far emigrare milioni di giovani che in tal modo si sono trovati costretti a trovare realtà migliori; i quali ancora oggi gli sono riconoscenti. Non parliamo poi del suo inglese; pronuncia asettica con la “evve avvotata” al punto giusto, stile Agnelli d’annata. Altro che scioc bicous alla Renzi! Ottimo anche il suo stile compassato: quello che è riuscito a disastrare senza dare nell’occhio gli avrebbe meritato un opportuno incarico nei reparti specialisti guastatori delle forze armate. Ecco dove sta il problema: gli hanno sbagliato del tutto il settore. Nell’esercito avrebbe potuto far molto ma l’hanno messo a trattare l’economia… Forse con un nuova pettinatura più scarmigliata stile Claudio Foti e la pelliccia ecologica da rampante neo ricco avanguardista svecchierebbe il personaggio e lo renderebbe quasi eco-chic.
    Forza senatore, ci riprovi; io sono un suo fan e farò il tifo perché un posticino in questo teatrino lo trovi anche lei. E sarebbe meritato…

  • giovanni ha detto:

    E’ ancora in giro costui ? le malandrinate di cui si e’ reso protagonista producono danni ancora oggi e ritorna, con la piu’ inespressiva faccia di tolla, per chiederne altre ? Ricordo che per intronizzarlo fecero un servizio giornalistico dal quale risultava essere quasi nullatenente. Incredibile. Consiglierei che ritorni nel sarcofago da cui e’ stato, temporaneamente, estratto.

  • Paoletta ha detto:

    Monti non e’ mai stato in un supermercato in vita sua; che ne sa lui dei sacrifici…

    • ex : ha detto:

      «che ne sa lui dei sacrifici…»

      Eh! ne sa molto, lui, dei sacrifici! (Degli altri naturalmente) Visto che li ha provocati lui…

      E gli è piaciuto pure… perciò insiste!

  • Paolo Mayer ha detto:

    Io quell’uomo lo manderei in un famoso Paese che ora non nomino.

  • Lucia S ha detto:

    Monti è n esempio assolutamente inequivocabile di come “meno si studia e più si appare e si sentenzia “, più si fanno disastri.

  • Lucia S ha detto:

    Monti è n esempio assolutamente inequivocabile di come “meno si studia e più si appare e si sentenzia “, più si fanno disastri.

  • Margotti ha detto:

    Vedo, dai commenti,che c’è ancora qualcuno che ha fiducia in Salvini. Devo riconoscere che la fede qualcuno ancora ce l’ha in questo Paese, perchè ci vuole fede ad aver fiducia in uno come Salvini, folgorato sulla via di Verdini….
    Intendiamoci, il problema non è solo Salvini ma la Lega (quasi) tutta, che le ammorbanti stanze del potere hanno reso, a Roma come in periferia, una costola della sulfurea Consorteria.

  • E.A ha detto:

    L’ennesimo esempio di servilismo multifunzionale ad ogni uso e occasione! Perché in fondo il circuito, per quanto viziatissimo, rimane ristretto, è la galassia che gli ruota attorno ad essere sterminata ( in tutti i sensi…!!!). Riguardo la definizione attribuita ad Enrico Cuccia, mi verrebbe da dire che entrambi i ruoli ( Governatore della Banca d’Italia e Papa), in un certo senso è come se li avesse “ricoperti”, pur senza fregiarsi del Titolo… la sua Austerity economica è valsa più di un’intera Banca d’Italia, e per quanto concerne il Papa, non si possono dimenticare e trascurare i numerosi incontri ed altrettante inedite udienze private, avute con Papa BXVI…che si conclusero, guarda caso, nel 2013 con le “dimissioni “ del Papa prima, e la fine del suo mandato pochi mesi dopo…! https://www.lastampa.it/vatican-insider/it/2012/08/27/news/il-papa-riceve-monti-e-benedice-la-ripresa-dell-attivita-di-governo-1.36387928/amp/… Non si può dimenticare al loro primo incontro ufficiale, il non inginocchiarsi di Monti e il non baciargli l’Anello…https://www.ilgiornale.it/news/monti-vede-benedetto-xvi-premier-nessun-inchino-baciare.html …Tantomeno non passa oggi inosservato il suo primo regalo fatto al Pontefice, dei libri tra cui un volume dello stesso Monti intitolato “Il governo dell’economia e della moneta.Contributi per un’Italia europea”….https://st.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-01-14/benedetto-monti-iniziato-bene-120709.shtml?uuid=AalryzdE … Colpiscono oggi anche le parole di Monti sulle “dimissioni” del Papa “Il suo è stato il gesto di un uomo che pensa al futuro dell’istituzione di cui è guida e che dimostra di non tenere all’esercizio del potere, ma al bene della Chiesa e dei suoi successori”!!! https://www.avvenire.it/amp/chiesa/pagine/monti_papa_incontro

    • Osservatore Europeo ha detto:

      caro signor E.A. ,lei ha scritto un commento profondo e ineccepibile . Grazie Osservatore Europeo

      • E.A. ha detto:

        Grazie a lei, gentile Osservatore Europeo, per gli spunti che il suo articolo offre e per le doverose, e oggi più che mai, approfondite analisi e riflessioni da fare a riguardo…! Resta la grande consolazione che nel “colpo di stato” in Vaticano del 2013, preceduto da quello del 2011, a carico del governo italiano (sotto un’unica regia…), non c’è stata, da parte di Papa BXVI, nessuna reale ed effettiva consegna di “campanella”!!! Un sentito e cordiale saluto.

  • Jorge jorge ha detto:

    effettivamente pensare che Monti possa risorgere dopo i vari licenziamenti per inadeguatezza, è un incubo.
    Concordo che se la Premier Meloni dovesse farlo per obbedienza a qualcuno, sarebbe la fine della Premier e del Governo che dovrebbe essere di destra ed è invece piuttosto tardo democristiano. devo ammettere , a parte Salvini .!

    • Paoletta ha detto:

      magari questo e’ un disperato tentativo di risorgere leccando i piedi…e’ come dire “io sono ancora disponibile”

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