La NATO Inizia a Mandare Truppe in Ucraina. Come i “Consiglieri” USA in Vietnam…Asia Times.

27 Aprile 2024 Pubblicato da

 Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo articolo pubblicato su Asia Times, che ringraziamo epr la cortesia. Buona lettrua e diffusione.

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La NATO inizia a schierare truppe mentre la Russia corre per vincere

Il piano per cercare di scongiurare il disastro sembra essere quello di colmare le lacune delle forze ucraine importando “consiglieri”

Di STEPHEN BRYEN

Il ministro della Difesa olandese Kasja Ollongren il 17 aprile 2024 prova la cabina di pilotaggio di un F-16 olandese, tre dei quali sono stati consegnati al centro di addestramento F-16 europeo in Romania. Secondo quanto riferito, l’addestramento dei piloti ucraini sta procedendo lentamente, suggerendo che potrebbero essere necessari piloti non ucraini esperti per pilotare i sofisticati aerei contro i russi nella guerra in Ucraina. Foto: X

La NATO sta iniziando a schierare truppe da combattimento in Ucraina. Stanno arrivando in gran numero soldati provenienti da Polonia, Francia, Regno Unito, Finlandia e altri membri della NATO.

Sebbene la Russia affermi che ci sono oltre 3.100 mercenari in Ucraina, queste truppe appena arrivate non sono mercenari. Sono in uniforme, patria proclamata tramite insegne. Sono concentrati per lo più nella parte occidentale del Paese, anche se in alcuni casi sono vicini ai veri e propri combattimenti nell’est.

La NATO sta spargendo la voce che non si tratta di soldati combattenti ma che si trovano in Ucraina per utilizzare sofisticate attrezzature occidentali. Ma se sparano contro i russi, l’unico modo corretto per interpretare la loro presenza è che stanno giocando un ruolo attivo nella sparatoria.

Più o meno questo è lo stesso schema utilizzato dagli Stati Uniti quando hanno inviato “consiglieri” in Vietnam. In realtà, erano forze speciali statunitensi impegnate in combattimento.

L’amministrazione Biden, almeno per uso pubblico, afferma di essere contraria all’invio di soldati della NATO in Ucraina. Ma in realtà Biden potrebbe aspettare la sua rielezione prima di dare l’ordine ai soldati americani di combattere in Ucraina. Dopo che Biden sarà rieletto, avrà mano libera. La recente approvazione della fattura aerea da 60 miliardi di dollari per l’Ucraina segnala che il Congresso accetterà qualunque cosa l’amministrazione Biden voglia fare “combattendo i russi”.

L’establishment della sicurezza nazionale teme una vittoria russa in Ucraina. Costituirebbe un grave passo indietro nella strategia di sicurezza americana e rappresenterebbe un colpo, anche fatale, per la NATO.

Secondo quanto riferito, l’esercito russo è ora più grande del 15% rispetto a prima della guerra in Ucraina. È anche molto più esperto e i russi hanno trovato il modo di gestire i sistemi high tech statunitensi, come il jamming e lo spoofing.

Nel frattempo la NATO è molto indietro rispetto alla Russia in termini di armi, manodopera e potenza industriale. Inoltre, le scorte di armi sono molto scarse e le attrezzature presumibilmente destinate alla difesa nazionale sono state inviate in Ucraina, lasciando le difese carenti.

L’opinione condivisa nell’establishment della sicurezza nazionale degli Stati Uniti è che l’Ucraina sta perdendo la guerra con i russi e potrebbe potenzialmente affrontare il collasso del suo esercito.

Ci sono già notizie secondo cui alcune brigate delle forze armate ucraine hanno rifiutato gli ordini dei loro comandanti. Questi includono la 25a Brigata d’assalto aviotrasportata; la 115a Brigata; la 67a Brigata Meccanizzata (che ha abbandonato le posizioni a Chasiv Yar) e la 47a Brigata Meccanizzata (che ha chiesto la rotazione dopo più di un anno in prima linea). Queste sono le migliori brigate dell’esercito e non unità di difesa territoriale.

I russi sanno cosa sta succedendo e stanno prendendo di mira le forze straniere mentre annientano le unità combattenti ucraine, provocando pesanti perdite. I russi affermano che l’Ucraina ha già perso quasi 500.000 soldati nella guerra, e il numero delle vittime in combattimento cresce ogni giorno.

L’Ucraina è alla disperata ricerca di nuove reclute e sta ricevendo aiuto dai paesi in cui si nascondono i rifugiati ucraini in età di leva. La Lituania sta progettando di rimandare a casa gli uomini ucraini in età di leva. Così è la Polonia.

Rivelatore è anche il rapporto sull’addestramento dei piloti ucraini degli F-16. Secondo alcuni ufficiali occidentali che lavorano con gli ucraini, i progressi anche dopo un anno di insegnamento ai piloti a utilizzare gli F-16 sono stati meno di un successo. Le barriere linguistiche e la scarsa familiarità con i sistemi e le tattiche di combattimento occidentali hanno dimostrato di rallentare il processo di apprendimento. Si dice che quando gli F-16 inizieranno finalmente ad arrivare in Ucraina quest’estate, gli aerei saranno probabilmente gestiti da piloti “in pensione” delle forze aeree europee.

Il piano della NATO per cercare di scongiurare il disastro sembra essere quello di colmare le lacune delle forze ucraine importando “consiglieri”, in attesa che gli Stati Uniti impegnino il loro esercito nella battaglia dopo le elezioni di novembre. I russi lo sanno e sono in corsa per cercare di far crollare l’esercito ucraino prima che Biden ritorni al potere, sempre che lo faccia. Se i russi avranno successo, una guerra più grande in Europa sarà evitata. In caso contrario, con l’introduzione delle forze statunitensi, l’Europa precipiterà nella Terza Guerra Mondiale.

Stephen Bryen è stato direttore del personale della sottocommissione per il Vicino Oriente della commissione per le relazioni estere del Senato e vice sottosegretario alla difesa per la politica.

Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta nella sua sezione Armi e Strategia ed è stato ripubblicato con il suo permesso.

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3 commenti

  • Renzo ha detto:

    Incredibile: solo al pensiero di una guerra contro la Russia, solo per difendere il “prestigio della NATO “ e gli interessi americani mi chiedo: ma l’Italia ha ancora chi la governa o dovremo ricorrere alle scope? 😡

  • giovanni ha detto:

    La solita politica dei piccoli passi, lenti ma progressivi. E’ da quando e’ iniziata la guerra in Ucraina che procedono cosi ‘. Queste politiche non portano nulla di buono e anzi creano
    l’ abitudine al conflitto. Avanzo una nefasta ipotesi : entro l’anno che verra’ l’ Europa dovra’ farsene carico. Spero ardentemente di sbagliarmi.

  • Carlo ha detto:

    Ottimo post. Molto azzeccata anche la sua inclusione in un sito che tratta di Papi & Dintorni. Ovviamente i dintorni del Povero Santo Padre non hanno niente a che fare con spiritualità, teologia, mistica, ma solo con l’agenda della Nato e dei ragazzi. Bingo.

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