L’Anticristo, e gli Uomini che gli Preparano la Strada. InFormazione Cattolica.

21 Marzo 2024 Pubblicato da

anticristo

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, offriamo alla vostra attenzione questo articolo pubblicato su InFormazione Cattolica, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura e diffusione.

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L’ANTICRISTO E GLI UOMINI CHE GLI PREPARANO LA STRADA

di Matteo Castagna

 

LA VENUTA DELL’ANTICRISTO

 

Sentiamo sempre più cattolici parlare della venuta dell’Anticristo e varie opinioni o supposizioni, dovute ai segni dei tempi in cui viviamo.

La Chiesa ha sempre ritenuto i grandi leader della storia che si opposero attivamente e pubblicamente contro Cristo e il Suo Corpo Mistico come precursori dell’Anticristo.

Antioco Epifane, Erode il Grande, Simon Mago, Nerone, Ario, Maometto, Giovanni Huss, Lutero, Calvino, Enrico VIII, Napoleone, Stalin sono stati ritenuti tali da molti ecclesiastici e teologi, ma anche dalle devote persone comuni.

Papa Leone X approvò un decreto nel V Concilio Lateranense, in data 14 gennaio 1516: “Ordiniamo a tutti coloro che esercitano l’ufficio della predicazione o che l’eserciteranno in futuro, di non presumere di fissare nelle loro affermazioni un tempo determinato per i mali futuri, sia per la venuta dell’Anticristo, sia per il Giudizio finale: attesoché la Verità ha detto: “non v’è dato di conoscere il tempo o il momento che il Padre ha fissato di sua propria autorità”.

Sant’Agostino insegnava (Serm. LI,5): “Onora ciò che ancora non comprendi, e tanto più onoralo quanto i veli son più fitti. Quanto più uno è degno di onore, tanti più veli pendono nella sua casa. I veli comandano l’onore dovuto al segreto e si alzano a coloro che si vogliono onorare”.

Le Sacre Scritture e la Tradizione parlano a più riprese dell’Anticristo per aiutare le anime a riconoscerlo, quando verrà. La Chiesa predica prudenza di fronte alle congetture. Tertulliano, san Bernardo, san Girolamo, sant’Ilario parlano de Antichristo jam instante o imminentis Antichristi ma non indicano mai un anno un mese, un giorno precisi, che sono calcoli numerici ed umani, ma lo deducono dalla generale apostasia. San Paolo, nella II Lettera ai Tessalonicesi, aggiunge che l’Anticristo sarà preceduto dall’apostasia: “Discessio primum et revelatus fuerit homo peccati”.

L’Apostolo delle Genti intende non solo uno sconvolgimento sociale e politico, ma di tipo prevalentemente religioso, senza escludere il precedente. Sarà la defezione di un gran numero di cristiani provocata dall’indifferentismo, dall’eresia, dalla persecuzione o da tutte queste e altre cause unite insieme. E’ sempre San Paolo che, nella stessa Lettera, scrive dell’ esistenza di un ostacolo che lo trattiene, che San Tommaso d’Aquino identifica nella Chiesa cattolica e nel suo capo: il Papa.

“L’ostacolo – spiega S. Tommaso – è qui l’unione e la sottomissione alla Chiesa romana, sede e centro della fede cattolica. Finché la società rimarrà fedele e sottomessa all’impero spirituale romano, trasformazione dell’antico impero temporale romano, l’Anticristo non potrà comparire. Questa è la barriera, questo l’ostacolo”. (S. Tommaso, Opusc. LXVIII, De Antichristo, ed. di Parma, 1804, t. XVIII, pag. 438)

Ciò che desumiamo quasi come verità di fede dalle Scritture e sempre ammesso dall’unanime credenza è che certamente sarà una persona in carne ed ossa, non un mito, un Sistema, un’allegoria, una setta, un’élite, una coalizione di empi, ma un “Homo peccati, filius perditionis” – come lo definisce S. Paolo (II Thess.,II,3), “avente gli occhi di un uomo ed una bocca che proferisce grandi cose e bestemmie” (Daniele, VII,8-20).

Si è ben chiamato il diavolo “Simia Dei” perché cerca sempre di imitare Dio ed avere un figlio, ossia l’Anticristo, che passerà nascosto la fanciullezza per palesarsi pubblicamente da adulto cominciando a sedurre ed ingannare il mondo col dire cose grandi, operando cose portentose e prodigi bugiardi, tanto da farsi credere il Messia.

San Paolo aggiunge che “Siederà nel tempio di Dio facendosi adorare qual Dio” (II Thess., II, 4). L’estensione del suo regno sarà universale e come sostenne san Girolamo, egli nascerà nell’antica Babilonia di Caldea e la capitale del regno sarà Gerusalemme.

L’Apocalisse di San Giovanni (XII,5) dice che, dopo il grande inganno dell’umanità corrotta dal peccato, non giungerà a tre anni e mezzo di potere assoluto, gestito nella tirannia, nella persecuzione e nell’apostasia.

Nella virtù che ci raccomanda la Chiesa, è, dunque, possibile ritenere di essere in uno dei periodi che precedono la venuta dell’Anticristo, ma non possiamo sapere quanti altri uomini gli prepareranno la strada. Sappiamo che per salvarci dal castigo eterno dobbiamo combattere, nella vita quotidiana con le armi della Grazia e della testimonianza, i suoi adepti più o meno consapevoli e che il Cuore Immacolato di Maria trionferà, schiacciando la testa del serpente.

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13 commenti

  • Enrico Nippo ha detto:

    “Ci attende un meraviglioso sincretismo tra tutte le fedi che confluiranno in un’ unica universale religione i cui fondamentali saranno la fratellanza, la pace e il rispetto per il creato.”

    Così riporta Rolando.

    Noto che tale sincretismo potrà essere una rinascita oppure una rovina definitiva. E nessuno sa …

  • Mimma ha detto:

    Mi spiace contraddirla, Rolando.
    Lei confonde i dieci volumi dell’Evangelo come mi è stato rivelato, l’opera maggiore di Maria Valtorta, con i Quadernetti, un opuscoletto di poco più di duecento pagine, pubblicato nel 2006 come integrazione dei Quaderni.
    Raccoglie scritti su fogli volanti e appunti.
    Visto che ha l’opera completa, vada a pag. 240 dei Quadernetti e troverà un quadro chiaro e dettagliato sulla fine dei tempi illustrato dal Maestro.
    Inoltre, il mio discorso sulla religione unica universale era ironico…
    Sarà un tempo di persecuzione per i fedeli seguaci di Gesù, peggiore di quello ďei tempi romani…
    Legga, legga bene la Valtorta…

    • Rolando ha detto:

      Cara Mimma, la ringrazio della precisazione. In questo lei ha ragione. Io sono stato attratto dal “poema” del film di Gesù venuto sulla terra così come registrato nei fotogrammi del cervello di questa donna innamorata.
      Ci sono scene bellissime. Altro non dico. Non lo voglio dire. Sarebbe un guastare. Un tradire l’amore. Essere meschini. Un collassare.
      Gesù: nihil canitur suavius, nihil auditur jucundius.
      Ecce homo.
      Questa Donna ha visto il “suo” Gesù!
      Ti ricordi la Maddalena, la mattina presto del primo giorno della settimana “orto iam sole”…. che dice disperata all’ortolano “se l’hai portato via tu il corpo del mio Amore, dimmi dove l’hai messo…. che vado a riprendermelo!”. Cosa c’è di più semplice, soave, piacevole, bello e… straziante dell’amore!? Dimmelo tu cara, dolcissima Mimma, se… lo sai!

  • Mimma ha detto:

    Premetto a ciò che dirò la regola aurea della Chiesa secondo la quale nessuno é obbligato a credere alle rivelazioni private.
    Mi auguro dunque che chi legge non imbastisca i soliti processi e non si scagli contro di me , che invece credo ad alcuni veggenti del nostro tempo.
    Per quanto mi riguarda, trattengo dalle letture ciò che è in sintonia con la mia spiritualità e la feconda e dimentico cio che le é opposto o la disturba.
    Dunque, a Maria Valtorta il Signore spiega che il Katekon è l’ Eucaristia, Gesù Sacramentato, presente in tutti i tabernacoli della terra.
    Quando sarà rimosso, allora sorgerà L’Anticristo, quest’ uomo affascinante che pacificherà il mondo e compiendo persino miracoli attirerà a sé molti, anche cristiani.
    Ciò sta scritto nei Quadernetti di Maria Valtorta.
    Si deduce dunque che il figlio di Satana, la scimmia di Gesù Cristo che è il Figlio di Dio, avrà la possibilità di instaurare il suo regno malvagio ma luccicante solo dopo una grande guerra e quando sparirà dalle nostre chiese il Santissimo.
    Ora , che questo traumatico evento debba accadere lo si legge presso tante rivelazioni private, ma già é sotto i nostri occhi la realtà della trascuratezza, dei sacrilegi e persino della incredulità con cui molti fedeli e preti si pongono davanti al grande mistero della Eucaristia.
    La Messa Antica è da molti amata, perché conserva e comunica ai fedeli , in modo mistico, nel ravvoglimento silenzioso , la verità del Sacrificio del Calvario.
    Sarà ancor di più svilita la Messa ordinaria, fino ad essere sospesa, per non offendere la sensibilita delle altre religioni.
    Ci attende un meraviglioso sincretismo tra tutte le fedi che confluiranno in un’ unica universale religione i cui fondamentali saranno la fratellanza, la pace e il rispetto per il creato.
    Il tempio é già pronto ed è stato onorato della visita bergogliana.
    In questo nuovo credo non può esserci posto per Cristo, meno che mai Sacramentato.
    Sopravviverà in istato catacombale, a cura di quel piccolo resto di cui parla tutta la Scrittura, a partire da Isaia, e da questa fiammella si svilupperà il nuovo incendio dello Spirito Santo, secondo la promessa della Madre Immacolata.
    Quindi non.mi pare che sia cosa vicina.
    Dovremo tener d’occhio, per orientarci, le prossime disposizioni sulla Santa Messa e sulla SS. Eucaristia.

    • Rolando ha detto:

      Cara Mimma, i quadernetti della Maria Valtorta sono dieci volumi interessanti e piacevolissimi. Li ho letti e riletti tutti, compreso un volume di testimonianze di Marta Diciotti sulla Maria Valtorta, dotato di documenti e foto.
      Quanto scrivi è una Pasqua di Risurrezione: “Ci attende un meraviglioso sincretismo tra tutte le fedi che confluiranno in un’ unica universale religione i cui fondamentali saranno la fratellanza, la pace e il rispetto per il creato.” Dio in Tutto ed in Tutti nella pienezza d’un’Umanità dono del suo infinito Amore.
      Intanto Gesù sulla croce dice: Padre perdona loro non sanno!
      Nè quello che dicono, né quello che fanno. Non è importante: importante è il suo “per-dono”; cioè un dono perfetto senza se e senza ma. Incondizionato.
      Se non si “capisce” la forza di questo perdono non si arriverà mai alla pienezza d’Umanità. Ed il supposto Paradiso non sarà altro che un altro inferno.

      • Confessa ha detto:

        Di’ la verità, Rolando: tu e la ‘Signora di tutti i popoli’ siete la stessa persona.

        • Rolando ha detto:

          Tesoro caro. Io sono unico. Non occorre che te l’assicuri!
          Chi confessa per qualcun altro o addirittura essere qualcun altro o come qualcun altro È FALSO E BUGIARDO, È L’UOMO DELLA MENZOGNA PER ANTONOMASIA.
          Va tranquillo: non mi catalogherai mai. Sono trasgressivo per Natura. Dio è troppo geloso di ogni sua singola ed unica particella elementare. Ed io sono rispettoso di te, del tuo unico mistero.

          • Buona vita! ha detto:

            Queste parole ti fanno reo confesso. Ma il ‘reato’ è reso veniale dall’attenuante generica di confusione mentale e dall’attenuante specifica dii folclorismo istrionico. Assolti dunque tu, il tuo alter ego Signora di tutti i popoli. e la vostra unicità. Buona vita a voi!

  • Rolando ha detto:

    “Ogna homo more e tutto al mondo lassa e chi offende a Dio male se la passa “.
    E chi sarebbero questi Potenti cui ricordare il detto?
    Lo chiedo perché a pagina 323 del libro “LIFE” il suo autore ha questo tremendo interrogativo: “Che colpe ha la popolazione?”
    Sembra che gli assassini siano Cristo e l’Anticristo, Potere e Contropotere, Grande Chiesa contro Piccola Chiesa: insomma ogni Potere voluto da Dio (Rm13,1)!
    Insomma: “Ogna homo more e tutto al mondo lassa e chi offende a Dio male se la passa “ è una perenne presa in giro dei Poteri verso i sofferenti disarmati. Che non solo non fabbricano armi, ma non hanno nemmeno i soldi per comprarsi il pane, anzi neppure il pane da rubare! Vittime della mai ultima guerra del Dio!
    Alle offese non c’è limite. Ma da parte di chi?

  • E.A. ha detto:

    Alla luce di quanto sta accadendo, sotto i nostri occhi ed “alle nostre spalle”, credo sia giunto, per ogni cattolico, ancora credente, il momento di iniziare a fare 2+2 e di uscire da quella catalessi, indotta, permessa e favorita, per anni, anche da quegli “infiltrati” nella Chiesa, travestiti d’agnello, al fine di distogliere ed estraniare il credente dalla Realtà nella Verità! Di offuscare le menti ed ottenebrare i cuori! È Tempo di svegliarsi e di svegliare le altrui coscienze, anziché assecondarle o seguirle nel loro pericoloso e prolungato letargo!!! Chi c’è oggi a Capo della Chiesa?!!! Ma davvero si può ancora credere che si tratti del Vero Papa, del Katechon da eliminare, o più verosimilmente il Katechon è già stato eliminato?!!! Non è più tempo di continuarsi a fidare degli uomini ( non lo è mai stato) , ma di Prestare, seriamente, Ascolto alla Parola del Signore e di far funzionare la “testa”, in quanto uno degli incommensurabili Doni che il Signore Ci Ha Fatto!

    • Rolando ha detto:

      Non ti capisco.
      Prima opera delle sette di misericordia spirituale dal catechismo di San Pio X: INSEGNARE AGLI IGNORANTI.
      E poi ammoniscimi pure come peccatore, se ad ottundermi è quel peccato che tu riscontri in me.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Bella e significativa la fotografia della Danza Macabra, piccola ma ma eloquente opera pittorica che ha reso celebre l’Oratorio dei Disciplini di Clusone (BG). L’opera risale al tempo della Riforma e Controriforma ed ha un significato eterno e incontrovertibile : ” Ogna homo more e tutto al mondo lassa e chi offende a Dio male se la passa “.
    Ricordiamolo ai potenti rompiscatole che con le loro supponenze ci stanno avvelenando la vita.