Vetus Ordo, Messa in Latino. Una Richiesta al Pontefice. Vitantonio Marasciulo.

20 Marzo 2024 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Vitantonio Marasciulo, che ringraziamo di cuore, offre alla vostra attenzione queste riflessioni e sensazioni sulla messa vetus ordo, e sull’atteggiamento negativo che il pontefice regnante dimostra verso di essa. Buona lettura e condivisione.

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MESSA IN LATINO

Riflessione personale

“Ite missa est”. E’ la formula con cui si conclude la messa in latino.

A metafora, quella formula è il colpo mortale inferto alla messa in latino da papa Bergoglio con il Motu Proprio “Tradizionis Custodes” del 2021, documento che riduce drasticamente la possibilità di celebrare la messa preconciliare. Si tratta dunque di una malversa strambata da parte di Bergoglio, che con la morte di papa Ratzinger, colui che l’aveva liberalizzata con il “Summorum pontificum” (2007) si è sentito evidentemente più libero di agire e mettere ai titoli di coda l’indigesta liturgia. Può essere anche vero che tra i fedeli della messa in latino possono annidarsi fanatici della fede con posizioni di avversità nei confronti dell’attuale pontefice. Ma è anche vero che non si può capitalizzare un assunto che presenta alla fine solo delle piccole pieghe al suo interno, una piccola fronda che non può essere presa a giustificazione per condannare in toto la bontà che esprime la messa in latino, cioè la lode e la benedizione di cui è intrisa la liturgia. 

Ecco cosa chi scrive ha vissuto e continua a vivere durante la liturgia in latino, benchè non abbia tanta dimestichezza con la lingua del latino, ma sensibilità verso gesti, silenzi, raccoglimento, lode che la messa in latino effonde. Già i fertili silenzi attraverso cui l’assemblea si sente avvolta dalla forza dello Spirito Santo. Silenzi fertili, ma anche il silenzio solenne dell’Eucaristia, in cui ci si può immergere nel mistero salvifico ed uscirne rigenerati nella fede e con il cuore gonfio di trasporto. 

Gli stessi gesti liturgici del ministro sono intrisi di solennità, il cui filo rosso è un continuo lodare e onorare il Signore, gesti che si intridono nell’assemblea nel ringraziare il Signore per i doni che ci dona. 

Nella messa in latino c’è un altro “Motu Proprio”, l’auto-incendio del cuore dei fedeli alla viva partecipazione Eucaristica, all’ imitazione, al senso del noi e dell’essere Chiesa. 

A conclusione della messa la sensazione di fede che ho provato è che ci si esce più rigenerati, più colmi di vivere Cristo nella carne. Per inciso, non si rinnega la messa col rito post conciliare.

Sono due esperienze diverse, ma la liturgia in latino, personalmente, è più pregna di silenzi alla luce dello Spirito e di significati di fede, da far rivivere la morte e risurrezione di Cristo.  

Lo spirito che muove questo articolo è di chiedere a Papa Francesco che sia aperto alla comprensione di quelle periferie liturgiche che trovano nella liturgia tradizionale la piena e compiuta espressione della fede cattolica tutta intera.

La speranza è che l’attuale pontefice non approvi, con ulteriore Motu Proprio, il divieto assoluto del latino nella Chiesa, come da tempo si sussurra nelle Sacre Stanze.

Vitantonio Marasciulo

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21 commenti

  • Davide Scarano ha detto:

    Rileggere la locuzione “periferie liturgiche” provoca in me una fastidiosa reazione allergica. Se vi è chi parla in questo modo non è detto che occorra imitarlo. E poi, periferico rispetto a chi? Di fronte a Dio o di fronte agli uomini?

  • Mikhael ha detto:

    I minutelliani sono secondi forse solo a Scientology in quanto a fanatismo. Ma ogni tanto nella vita sorridete?

  • piero laporta ha detto:

    Un vescovo che blatera di pace senz’accennare all’abominio della Costituzione francese, non merita gli si chieda alcunché. Chi ha coraggio e Fede, celebri. Cristo Vince.

  • Davide Scarano ha detto:

    Per Marasciulo: a rigore i “fanatici della fede” sono Santi e/o Martiri, sicuramente non vi sono Kamikaze o assassini perchè l’esempio di questi ultimi non è presente nè nella Bibbia nè nella tradizione. PS Attenzione a coloro che criticano Bergoglio perchè vi è il rischio di “buttare via il bambino con l’acqua sporca”, cioè di rifutare in toto la Chiesa ed i suoi sacramenti, condannandosi per la loro stessa volontà. In sintesi: non credo che chi ostentamente rifiuti i sacramenti e la confessione perchè quel certo sacerdote o addirittura il papa è indegno si possa salvare. In fondo se Cristo ha dato le chiavi della Chiesa a chi lo ha tradito, dobbiamo si operare per il bene ma anche sopportare il male, specie se la nostra volontà di evitare detto male ne possa provocare uno ancora maggiore. Certo arriverà la crisi, la grande apostasia descritta da vari mistici, tra cui la Emmerich, ma adesso -purtroppo o per fortuna- non è ancora questo il momento. Chi può, si prepari e preghi. Allego inoltre il link riguardante il III segreto di Fatima, in cui invito a leggere la parte più dibattuta, cioè quella pubblicata nel 2000 che indica, a mio parere, il punto di caduta, si badi bene “effettivo non simbolico”, dell’attuale corso degli eventi: https://it.wikipedia.org/wiki/Terzo_segreto_di_F%C3%A1tima
    Per

    • piero laporta ha detto:

      Completamente d’accordo, sillaba per sillaba, senza chiedere alcun permesso a chicchessia per celebrare la morte e resurrezione di Cristo.
      Cristo Vince

  • Corrado Bassanese ha detto:

    Belle parole.
    Ma se si spera che Bergoglio si rimangi il motu proprio: hai voglia !!
    Ma cosa deve succedere ancora in questa chiesa per convincersi che Bergoglio NON è papa?

  • Fulvia ha detto:

    Neanche Bergoglio potrà vietare la S.Messa in latino.

    • unaopinione ha detto:

      Concordo.
      Infatti lo faranno attraverso la prossima “Piandemia” (con le restrizioni varie … salvo per la Nuova Chiesa Unica Mondiale dove il “virus” deciderá di non mettere mai piede), e/o anche introducendo il Denaro Centrale Bancario dove sará vietato fare donazioni alle chiese che non condividono i valori della “Democrazia” (e che quindi per mancanza di fondi saranno costrette a chiudere). E forse ci sono anche altri mezzi.
      Il Diavolo crede di essere in dirittura d´arrivo.

  • Sara ha detto:

    Cos’è la Chiesa?

    Dottrina secondo Cristo:
    La Chiesa è la società dei veri cristiani che obbediscono al Pastore infallibile stabilito da Cristo e offrono il S. Sacrificio in comunione con lui.

    Dottrina secondo Marasciulo:
    La chiesa è costituita dagli apostati scismatici che obbediscono all’ IMPOSTORE eretico stabilito da Satana e offrono il S Sacrificio in latino in comunione con lui.

    • Parigi, o cara! ha detto:

      Bergoglio val bene una messa !!

      Se rivivesse Enrico di Navarra avrebbe detto così, meglio essere bergogliano che un annidato fanatico della fede pure in posizione di avversità’.
      Bravo Marasciulo (dall’etimo tardo-latino ‘masciullo zenonis’).
      Messa in latino! Magari nera, con un antipapa, ma concimata col latino!!
      E senza capire la lingua: perchè anche i geometri o periti agrari, anche se hanno fatto la scuola serale, tutti possono capire i silenzi fertili detti in latino, molto meno quelli in italiano.
      Marasciulo con atto di nomina (in latino) è ora socio onorario del C.R.E.P.A. !!

    • Vitantonio marasciulo ha detto:

      Dispiace signora dirle k il suo commento si commenta da sé,esprime un giudizio secco, k non ammette confronto. Però mi da l’occasione e la ringrazio, x dire k non sono un fanatico del vetus ordo, perche vivo anche l’esperienza del nuovo. Semplicemente lei deve convenire con me k nella liturgia Eucaristica ciò k è essenziale è vivere profondamente il mistero salvifico. Ebbene è ciò k ho vissuto, perche quei solenni silenzi mi hanno donato quanto siano fertili alla luce dello Spirito Santo. Ogni volta ne esco rigenerato e ciò non mi capitava da tempo

      • La Signora di tutti i popoli ha detto:

        @ Marasciulo,
        caro signore, affermando che SARA “non ammette confronto” dichiara invece di non volersi lei confrontare: -a mio parere- sa di non poterlo fare perchè la sua scelta di vita spirituale è passiva e senza cognizione di causa.
        Se vuole confrontarsi lo faccia, si esprima liberamente: dichiari quello che avrebbe detto in risposta alla sua realistica definizione, che riconosce legittimo un falso papa.
        Ma lei, Marasciulo, fa molto di meno che non cogliere un contraddittorio: accetta che una brutta copia di Pontefice sia il trade union fra Dio e il Popolo, accetta che la Liturgia sia schifezzata dal quel nome indegno e prende una particola che è il NULLA, cioè la perfetta realizzazione di uno degli scopi di Bergoglio, distruggere non la Messa Vetus ma ogni Ordo. Distruggere quello che è la Messa, l’Ultima Cena, dove la Vita e la Morte sono sempre attuali, concrete, reali. Distrugge pure la Resurrezione del Cristo perchè con una falsa messa è impedita la salvezza delle anime; Bergoglio da il NULLA al fedele, comunicandolo con l’Inferno, non col vero Papa nè con i fratelli, nè con gli Angeli e i Santi e soprattutto distruggendo Gesù nella sua espressione perfetta: la Santissima Ostia.

        E tutto questo provocherebbe i silenzi che la concimano solennamente? Da cosa e da chi esce rigenerato, e quale spirito fa da marmitta catalitica alla sua anima, Asmodeo o Belzebù? Pensa che il SS.Spirito si presenti lì per far contento lei bel bello (che sente il latino e non lo capisce, però la fa sentire bene!) ma che ben si guarda dal considerare, dal verificare, dall’indagare che un malvagio veste di bianco… ma pensa che il SS Spirito si adatti a transustanziare lì dove si è bestemmiato il nome di un Papa con un impostore? Se si accontenta del silenzio fertilizzato dal letame argentino e lo scambia per trascendenza divina si accomodi: Bergoglio è tutto suo ora e poi lo sarà nell’Inferno.
        Noti non ho portato esempi di Magistero e di canoni, eppure lei dovrebbe pretenderli…
        Ma se ha il minimo sentore o sospetto che il suo benessere spirituale possa essere inganno e banale compenetrazione sentimentale o che, quello che qui ha letto nel tempo e ancora legge ora, ha un pur minimo valore, una minima probabilita e può avere ragion d’essere, allora stia attento… non è più quell’ignorante dei fatti e della dottrina che sembra sul Blog, non è più in buona fede.
        Lei e tanti qui che leggono per qualsiasi motivo, ora sappiate che il vostro diritto è di avere veri e santi Sacramenti, vostro diritto è pretenderli da sacerdoti che riconoscano ultimo vero Papa benedetto e non Bergoglio, mai stato legittimo. Non basta, sappiate che prima dei diritti vi sono i vostri doveri: la santità di un cattolico sta nel riconoscere che non c’è salvezza in chi segue un antipapa e perchè non c’è possibilità di avere la Comunione Sacramentale se non c’è Comunione Ecclesiale, violata e oltraggiata.
        Chi come lei non è più in buona fede (ammesso che sia stato fino ad oggi così ingenuo e fuori dal nostro mondo superinterconnesso) partecipi alla Messa in cui preceda la consacrazione delle specie una Preghiera Eucaristica che richiami un satanico falso papa, allora è bello che morto nell’anima, morto e sepolto.

        Ma dica la verità, sig. Marasciulo chi l’ha spinta e chi le ha messo in mente di scrivere questo suo articolo “casereccio”, per spingere e plagiare quei quattro fessi di lettori che ancora non hanno capito che sul trono di Pietro ci sta una iena e non il Principe degli Apostoli? E che l’elegante latino -pur nella indiscutibilmente bella e profonda Vetus Ordo- non basta per fare lecita e valida la litugia? E chi frequenti detta messa “per sentirsi bene” e continuare a far finta di nulla, lo fa illecitamente e senza avere benedizione ma morte spirituale? E chi appoggia Bergoglio rimane privo del suo rapporto con Dio, nella più elevata e grande preghiera che il cristiano può avere, la Messa?
        Adesso lei e voi che leggete, sapete e dunque siete chiamati a conoscere, a capire e a decidere. Nelle vostre decisioni anche sappiate che Dio non si irride e neanche non si prende in giro.

        • Gladio ha detto:

          Ottimo commento signora, ottimo , ha messo in evidenza la bigotta ottusità di questi sedicenti tradizionalisti che in nome di Cristo rivolgono patetiche suppliche all’ Anticristo
          riconoscendolo addirittura come legittimo Pontefice. Ben fa costui ( l’ Anticristo ) a prenderli a schiaffoni definendoli ” indietristi ” e ” facce di baccalà “.
          PS: Caro Marasciulo, mi sentirei di scommettere che la patetica ” richiesta ” cadrà nel vuoto, così come sono caduti nel vuoto i vari ” dubia” espressi a suo tempo da diversi Cardinali, i quali cardinali, non avendo ancora ricevuto risposta a distanza di anni, sono ancora lì, a guardarsi stupidamente in faccia l’un con l ‘ altro.

          • La Signora di tutti i popoli ha detto:

            […] αἶρε τοῦτον,ἀπόλυσον
            δὲ maἡμῖν noiτὸν Βαραββᾶν.

            @ GLADIO
            Grazie caro amico, …forse è ben altro che “ottusità”: già un limite personale intellettivo sarebbe una grande scusa di fronte alla giustizia umana. Ma Dio non la giustifica pienamente perchè in ogni uomo, anche in un pazzo c’è almeno una scintilla della Legge Morale.
            E se ci fosse invece volontà di far il male? Quello Spirito che -di fede- porta “alla verità tutta intera” potrebbe spingere ad accontentarsi di un “mezzo Papa” senza contestualmente chiedere a noi un tradimento? E ad accontentarsi di un farsa nella Messa e nella Chiesa, dove Gesù è rappresentato da un guitto, senza sputare sul Cristo e i suoi Vicari, alcuni martiri e santi?
            Io devo amare il mio trino Dio Creatore, Salvatore e Amante della mia anima senza nessuna altra accettazione che il suo volere e il suo volere può ammettere un falso papa? Se Egli è Verità, e non compromesso, allora quello spirito di accomodamento è il Male e dunque è assassino e menzognero. Ucciderà e perciò deve mentire, mente sin dall’ “inizio”!!

            da Solženicyn:
            “Quando la violenza irrompe nella pacifica vita degli uomini, il suo volto arde di tracotanza ed essa porta scritto sul suo stendardo e grida: «Io sono la violenza! Via, fate largo o vi schiaccio!». Ma la violenza invecchia presto, dopo pochi anni non è più tanto sicura di sé, e per reggersi, per salvare la faccia, si allea immancabilmente con la menzogna. La violenza non ha altro dietro cui coprirsi se non la menzogna, e la menzogna non può reggersi se non con la violenza. Non tutti i giorni né su tutte le spalle la violenza abbatte la sua pesante zampa: da noi esige solo docilità alla menzogna, quotidiana partecipazione alla menzogna: non occorre altro per essere sudditi fedeli. Ed è proprio qui che si trova la chiave della nostra liberazione, una chiave che abbiamo trascurato e che pure è tanto semplice e accessibile: 

            il rifiuto di partecipare personalmente alla menzogna.

            Anche se la menzogna ricopre ogni cosa, anche se domina dappertutto, su un punto siamo inflessibili: che non domini per opera mia!”
            —-
            …il mondo, con la sua storia, si ripete sempre perchè gli uomini spesso preferiscono negare la vita piuttosto che desiderare il bene… e tuttavia anche nel cercare e fare il bene sarebbero ancora egoisti se prima non amassero al di sopra di tutto la Vita, il Bene Infinito, senza nulla chiedere, solo per dir grazie, per puro amore.
            Allora per amore verso coloro, condannata alle sanzioni del C.R.E.P.A., in piena Quaresima, accetto questo per penitenza e per promemoria perchè, pur come ultima e piccola fra i cattolici io mi immedesimi nella storia, ricordando ciò che avvenne quando Caifa e il Sinedrio, desiderarono la morte di Gesù e si accordarono per portare a compimento quello che avevano deciso.
            So bene che la verità ferisce, offende gli ipocriti e gli ignoranti, ma ci fosse fino ad oggi stato qui un dottore della legge, un sadduceo, un fariseo dei nostri tempi che abbia contestato con ragione e fede i fatti e la realtà, se con non atteggiamenti ironici o battute vuote!
            Quando contro un’idea c’è solo la derisione, l’ironia o la sottile, larvata violenza verbale o quella fisica allora siamo di fronte alla verità non più ad una ipotesi; e mentre i più furbi tacciono attendendo il momento per trovare l’occasione mortale, i loro cani abbaiano: “che crepi, crocifiggilo”.
            Può essere che sarà così, ma che gioia non essersi piegate alla menzogna e non partecipare ai suoi fasti: la morte non vinse la Verità.

        • "Ora sappiate che" ha detto:

          Un intervento delicato, misurato, rispettoso, molto attento a non giudicare la vita interiore degli altri. Un po’ casereccio, questo sì, ma ben confezionato, di buona fattura minutelliana. Niente slanci autoelogiativi, niente illazioni, niente insulti, niente fantasticherie. Niente.

          • Urgono indicazioni ha detto:

            Per decifrarne il profondissimo messaggio urgerebbe qualche consiglio bibliografico del C.R.E.P.A.

      • Enrico Nippo ha detto:

        Orrendo modo di scrivere con le x e con le k !!!!

        Dimmi come scrivi e ti dirò chi sei …😂

      • Sara ha detto:

        Signor Marasciulo,
        le confido che anni fa, quando sono scappata dalla chiesa modernista per andare alla messa tradizionale con la comunione in ginocchio, ho vissuto anch’io le stesse consolazioni interiori…..fino a quando ho scoperto che la messa celevratacin comunione con l’ antipapa ERETICO era invalida (Ecclesia de Eucharistia n 39 e pure illecita.

        E pertanto, da quando ne ho preso coscienza, mai più io potrei partecipare a tali messe sacrileghe in abominio a Dio. ⬇️
        https://youtube.com/shorts/mDc_WITAJbQ?si=Pr4EgN8UzMNe2Qgv

        E che Bergoglio sia ERETICO lo ha già dimostrato nel lontano 21-12-2018, quando, dalla cattedra di S Pietro in Sala Paolo VI, ha negato il DOGMA DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA SS. e di conseguenza, anche il DOGMA DELLA DIVINITÀ DI SUO FIGLIO E NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO:
        https://youtu.be/JXEIZ5azyjc
        (dal min.16)
        Ergo:
        Per decreto stabilito dall’enciclica “QUARTUS SUPRA-06/01/1873″ di papa Pio IX, è VIETATO al sacerdote citare il nome di “ERETICI” nel momento più solenne del Sacro Mistero Eucaristico:

        “… i NOMI DI COLORO I QUALI SONO SEPARATI DALLA COMUNIONE CON LA CHIESA CATTOLICA, vale a dire, DI COLORO I QUALI NON CONCORDANO SU TUTTE LE MATERIE CON LA SEDE APOSTOLICA, ◾ NON SONO DA ESSERE LETTI DURANTE I SACRI MISTERI.” (❗)

        https://www.vatican.va/content/pius-ix/it/documents/enciclica-quartus-supra-6-gennaio-1873.html

  • La Signora di tutti i popoli ha detto:

    “Messa in Latino. Una Richiesta al Pontefice.”

    È Perchè no? Dal cielo si può tutto ed è l’unica speranza: se lei amassecome dovrebbe l’ultimo vero Pontefice, Benedetto da lassù potrebbe ascoltarla.
    Altrimenti nisba mio bel Marasciulo! …e non finisce qui: Bergoglio presto a messa anche le mutande vi proibirà di mettere, sentito il parere favorevole di Fernandez, naturalmente.
    Altrimenti continui convincerlo di essere papa, Bergoglio potrebbe essere che un giorno ci creda!