Politica del Siero Scellerata. Denunciata da uno Studio di Science Direct. Borghi.

22 Febbraio 2024 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo post pubblicato dall’on. Claudio Borghi su X (già Twitter) che cita uno studio estremamente completo, di cui abbiamo tradotto qualche riga, e che illustra i danni derivanti dai cosiddetti vaccini anti-covid (che in realtà vaccini non erano). Sarebbe interessante sapere che cosa possano dire i vari viro-cialtroni che hanno tenuto banco in questi anni, e alcuni personaggi – primo fra tutti quello che dovrebbe essere il Garante delle libertà costituzionali, il punto più basso mai raggiunto al Quirinale in tutta la sua storia, monarchia compresa. Dov’era la “scienza” in tutto questo? Nei bonifici di Big Pharma? Buona lettura e diffusione.

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Man mano che gli studi come quello pubblicato su “Vaccine” sciencedirect.com/science/articl vengono pubblicati diventa sempre più evidente la scelleratezza delle politiche di obbligo vaccinale surrettizio attuate per costringere i ragazzi all’iniezione.

La ormai dimostrata presenza di miocarditi e pericarditi come effetti collaterali con numerosità apparentemente concentrata nei giovani si confronta con il rischio praticamente zero di mortalità del Covid per individui giovani senza gravi patologie.

E’ quello che appariva dai numeri subito all’inizio e che ho tentato ahimè inutilmente di denunciare in aula sin dalle prime discussioni. In qualsiasi caso ci sarebbe voluta prudenza per bambini e ragazzi ma nulla, il deputato Siani del PD praticamente mi diede dell’assassino in aula perché “anche solo tre morti giovani di covid erano troppi”, peccato che così facendo questo galantuomo, insieme con il suo sodale speranza, stava creando centinaia di miocarditi in ragazzi sanissimi.

Non essere riuscito a convincere i miei colleghi della pazzia che si stava facendo rimane il più grande insuccesso della mia vita politica, a poco vale dire che “io votai contro”, in politica non serve a nulla la testimonianza: vince chi riesce a convincere il 51% e io non ci andai nemmeno vicino.

Ciò non significa che non si ottenne mai nulla: non posso dimenticare quel drammatico dicembre in cui il PD, con la bava alla bocca e spalleggiato da Draghi, cercò di forzare l’obbligo vaccinale per tutti, anche per i bambini e dove, almeno per una volta, in consiglio dei ministri, Giorgetti riuscì a trovare un momento di esitazione nel M5S e a fermare, facendo sponda con loro, questa follìa limitando l’obbligo ai 50enni (e anche in questo caso almeno stiamo riuscendo a non far pagare le multe).

Se si fosse dato retta a speranza, Draghi, Siani, Locatelli e C. tutti sarebbero stati obbligati direttamente a portare i ragazzi ad esporsi a questi rischi e, nonostante ciò, in troppi vi furono obbligati in modo surrettizio negandogli lo sport o la scuola. Passeremo al setaccio tutti questi dati in commissione covid con l’ausilio dei migliori statistici e nessuna responsabilità sarà occultata.

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Ecco un brano dello studio, nella nostra traduzione:

I partecipanti comprendevano 99.068.901 individui vaccinati. In totale, nel periodo di studio sono state somministrate 183.559.462 dosi di BNT162b2, 36.178.442 dosi di mRNA-1273 e 23.093.399 dosi di ChAdOx1 nei vari siti partecipanti. I periodi di rischio successivi a schemi vaccinali omologhi hanno contribuito a 23.168.335 anni-persona di follow-up. Rapporti OE con LBCI > 1,5 sono stati osservati per la sindrome di Guillain-Barré (2,49, 95 % CI: 2,15, 2,87) e per la trombosi del seno venoso cerebrale (3,23, 95 % CI: 2,51, 4,09) dopo la prima dose di vaccino ChAdOx1. L’encefalomielite acuta disseminata ha mostrato un rapporto OE di 3,78 (95 % CI: 1,52, 7,78) dopo la prima dose di vaccino mRNA-1273. Gli OE ratio per la miocardite e la pericardite in seguito a BNT162b2, mRNA-1273 e ChAdOx1 erano significativamente aumentati con LBCI > 1,5.

Conclusioni
Questa analisi multinazionale ha confermato i segnali di sicurezza prestabiliti per miocardite, pericardite, sindrome di Guillain-Barré e trombosi del seno venoso cerebrale. Sono stati identificati altri potenziali segnali di sicurezza che richiedono ulteriori indagini.

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14 commenti

  • andreottiano ha detto:

    Molti sapevano e hanno mentito.
    Per soldi, per paura o per carriera…
    Non basta prendere le distanze.
    Per emendarsi bisognerà confessare.

  • andreottiano ha detto:

    Si capisce che c’erano degli ordini da molto in alto.
    Solo che è un alto capovolto.
    Il vuoto e il male esistono fuori dal pieno e dal bene.
    Il Bene non ha creato il male, ma questo esiste fuori dal bene.
    Perciò chi finisce fuori, non cade nel nulla, ma in quel che c’è fuori. Eternamente.
    Così, per obbedire al vero capovolto, molti alti papaveri sono caduti proprio in basso.

  • Pro Memoria ha detto:

    Davvero?
    Borghi?
    Ha votato “Sì” al Green Pass e alla proroga dello stato di emergenza.
    Assente alla votazione per l’obbligo agli over 50.

    Qui i dati ufficiali delle votazioni: https://pro-memoria.info/voti-pro-o-contro-green-pass-e-obbligo-vaccinale-covid-over-50/

    Sa bene che Green Pass=obbligo di iniezione.
    Davvero incredibile!

    La Lega ha votato il GREEN PASS condannando centinaia di migliaia di italiani alla segregazione e alla PERDITA del LAVORO.

    DEVONO fare PUBBLICA ammenda prima di ergersi a paladini dei danneggiati dal siero!

    NON bisogna DIMENTICARE per non rendere vano il dolore vissuto!!!

  • ex : ha detto:

    C’è da aggiungere che ai gravissimi danni alla salute provocati da questi “vaccini” (parola da porre sempre tra virgolette), tra i quali non è da dimenticare la grave compromissione del sistema immunitario naturale che comporta l’insorgenza o l’aggravamento di altre patologie non comprese tra quelle direttamente dipendenti dall’assunzione del “vaccino”; c’è da aggiungere – dicevo – che questi “vaccini” non procurano nemmeno l’effetto che dovrebbero procurare, l’immunizzazione, cioè, dal virus, dal quale dovrebbero preservare l’infezione.
    Quando se ne parla i due fattori devono essere riferiti sempre insieme (i danni che i “vaccini” provocano e la loro – dichiarata perfino dai produttori – mancata efficacia.
    Perchè:
    1 – un farmaco inefficace, ma che non produce danni, è una truffa perpretata che comporta lauti guadagni alla manica di truffatori che lo mettono in commercio;
    2 – un farmaco efficace, ma che “può” comportare danni alla salute in una percentuale intollerabile di probabilità, è una roulette russa, a condizione che chi l’assume ne sia informato (se non è informato è già un reato);
    3 – ma un farmaco inefficace, che per di più comporta danni alla salute anche se in una minimissima percentuale di probabilità (e figuriamoci se ne produce in gran quantità…), costituisce un crimine. Nel caso specifico di questi “vaccini” un crimine diffuso a livello mondiale, che non è improprio definirlo strage, peraltro continuata, e che comporta numerosissimi responsabili, oltre i fabbricanti di quei prodotti infernali.

    Ripeto: i due fattori vanno sempre menzionati insieme per capire la vera misura del crimine.

  • nuccioviglietti ha detto:

    Caro borgataro Borghi no provi dissociarsi da politiche palesemente omicide governo varano infernale… c’eravate dentro tutti mani e piedi… pure la melona che strategicamente teneste fuori… altrimenti chi avreste candidato a future elezioni… siete unica entità malefica destra e sinistra masse di servi assassini. Siate certi no farete bella fine!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Luigi ha detto:

    ASSASSINI!!!!

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    E’ da quando è iniziata la covidocrazia che veniamo sommersi dai numeri. I gestori dell’informazione hanno scoperto che dare i numeri è un modo per stordire la gente e dare una parvenza di credibilità anche alle bugie più clamorose. Altra cosa sono i numeri citati in questo articolo perchè i dati utilizzati sono dati di fatto e l’analisi è un’analisi a posteriori. Però vorrei mettere in guardia i lettori su un fatto : la contemporaneità di due eventi entrambi in crescita o entrambi in diminuzione non è una prova certa che esista una correlazione fra i due.

  • arrendersi all'evidenza ha detto:

    A complemento del precedente scritto va ribadito quanto segue.

    Il costo del “vaccino” non si limita al costo per dose (miliardi di dosi!). Ci sono infatti anche i costi per somministrare (hub, medici, addetti, burocrazia) e quelli in ore di lavoro perse, sia per recarsi all’appuntamento, sia dopo aver accusato qualche sintomo.

    Poi c’è un costo occulto anche rispetto allo studio oggetto dell’articolo: infatti i “vaccini”, indebolendo il sistema immunitario, innescano altre patologie non direttamente correlabili e al difuori della finestra temporale dei 42 giorni (ad esempio tumori, ridotta fertilità, maggior propensione a contrarre infezioni respiratorie, malattie autoimmuni).

    Infine un altro danno indiretto: in nome dell’idolo vaccinale si sono imposte terapie inutili e deleterie (tachipirina e vigile attesa), le quali, per lo meno in Italia, hanno determinato una conta di decessi dell’ordine delle migliaia di casi.

  • anonimo ha detto:

    “danni derivanti dai cosiddetti vaccini anti-covid….. Sarebbe interessante sapere che cosa possano dire i vari viro-cialtroni che hanno tenuto banco in questi anni, e alcuni personaggi – primo fra tutti quello che dovrebbe essere il Garante delle libertà costituzionali, il punto più basso mai raggiunto al Quirinale in tutta la sua storia, monarchia compresa” : la cosa è comprensibile se solo si pensa a cosa ebbe il coraggio di dire pubblicamnete Klaus Schwab tempo fa “noi decidiamo cosa si deve fare, ed i gopoverni poi lo mettono in pratica” : governi, servi, camerieri, traditori dei loro popolo, quindi; ed ancora, la Ursula Van Der qualcosa, poco prima delle ultime elezioni politiche “gli italiani tengano presente che chiunque esca vincitore da queste elezioni deve seguiore la nostra linea, abbiamo gli strumenti per farci obbedire” : trattava i nostri politici come camerieri da sefvizio ai tavoli e niente più, basta guardare le loro facce, specialmente di coloro che si ergevano a paladinoi del popolo italiano : Salvini, Zaia, la stessa Merloni, che oena, che sconforto ! e poi ci si meraviglia?

  • Valeria Fusetti ha detto:

    Per ” colpa” dell’on. Claudio Borghi, che per una qualche ragione aveva la mia stima, una volta ho votato Lega. Questa lettera/ testimonianza mi convince a continuare di smettere di votare chicchessia. Veramente l’on Borghi vuol far credere che lui ed i suoi colleghi di partito si parlano solo in aula per cui, non essendoci nessun confronto, pochi sanno come stanno le cose e tutti gli altri votano a capocchia ? Nell’ignoranza più assoluta mentre gli eroi Bagnai e Giorgetti sventolano, solo loro, la bandiera in difesa dei bambini ? Non esiste uno straccio di strategia politica del Partito Lega ? Diciamo che non ci credo, e se ci credessi penserei anche peggio. La Politica del Siero Scellerato l’hanno fatta tutti. Chi non l’ha fatta è perché non contava nulla. E’ stata fatta, ed è tutt’ora perseguita, sulla nostra pelle. Sul nostro lavoro. Sui nostri figli e nipoti. Oltre che alla pelle di Ucraini, Russi e Palestinesi. Ora stanno perseguendo la fase che ha, come scopo, di finire di consegnare Italia ed Italiani ad istituzioni private che, ahimè, non sono “Non a scopo di LUCRO”.

    • andreottiano ha detto:

      L’onorevole Borghi cerca di distanziarsi rivendicando un autonomia di pensiero e di comportamento. Non sta a me dire quanto egli sia personalmente credibile: a non essere credibile è l’intera classe politica italiana.

  • Fabio ha detto:

    E la magistratura che fa? Ed i presidente della repubblica, garante dei diritti costituzionale e presidente della corte costituzionale, non solo non si è opposto ma è stato fautore di questa porcheria assieme all’inquilino di Santa Marta l’antipapa gnostico

  • arrendersi all'evidenza ha detto:

    Articolo fondamentale e senza zone d’ombra.

    I numeri, senza precedenti, dicono questo:
    -nel mondo sono state somministrate più di 13,5 miliardi di dosi di “vaccini” per il Covid-19.
    -al novembre del 2023 almeno il 70,5% della popolazione mondiale aveva ricevuto almeno una dose.

    A questo scenario ha corrisposto una raccolta di potenziali eventi avversi al “vaccino” di speciale interesse (AESI).

    La selezione degli AESI è prestabilita, basata sull’esperienza nel settore e sul confronto col periodo pre-roll out.

    Gli effetti avversi sono di tipo neurologico (Guillaume-Barré syndrome, Bell’s palsy, convulsioni…), ematologico (trombosi, trombocitopenia, embolie…) e cardiovascolari (miocarditi, pericarditi…).

    Il confronto deriva dagli eventi osservati (observed=O) rispetto agli attesi (expected = E) in quella popolazione.

    I calcoli sono stati eseguiti mediante formule statistiche standard (significatività statistica, distribuzione di Poisson…) distinguendo il tipo di vaccino (Moderna, Pfizer etc), e il numero di dosi ricevute, fino a un massimo di quattro.

    In un lasso di tempo tra i 11 mesi (Australia: febbraio – dicembre 2021) e 32 mesi (Argentina: dicembre 2020-agosto 2023) è stata condotta una disamina retrospettiva a livello globale (multi country report) dei rapporti O/E per i vari AESI selezionati in base ai dati forniti dai singoli organismi sanitari delle nazioni del network (una decina, di tre continenti, esclusi Asia e Africa: in Europa Francia, Danimarca, Finlandia e Scozia), parametrati ad analoghi criteri di valutazione (descritti in un allegato dello studio). Ad esempio, l’intervallo di rischio per collegare un evento alla “vaccinazione” varia tra 0 e 7 giorni; tra 8 e 21 giorni, tra 22 e 42 giorni e 0 e 42 giorni.

    I risultati che seguono sono relativi ai 42 giorni dalla somministrazione. Sintomatologie occorse oltre i 42 giorni, anche qualora correlabili, NON sono state oggetto dello studio. Sono stati considerati invece gli eventi avvenuti ad uno stesso individuo dopo 365 giorni successivi al primo caso.

    Gli individui vaccinati ammontano a poco più di 99 milioni, la gran parte in fascia di età 20-39 e 40-59 anni.

    Le dosi ricevute sono state 183,5 milioni di Pfizer, 36,2 milioni di Moderna e 23 milioni Astra Zeneca.

    Le persone/anno che hanno concorso agli AESI sono state 23 milioni.

    La significatività di un incremento di eventi avversi correlata alle somministrazioni c’è, a volte clamorosa (in giallo tra 1 e 1,5 volte e in rosso nello studio per incidenze più di 1,5 volte l’atteso) e -interessante- mostra differenze da patologia a patologia a seconda del “vaccino”. Ad esempio Astra Zeneca è pericolosa per la sindrome di Guillaume-Barré, mentre Moderna, che non mostra questo problema, ce l’ha sull’encefalomielite acuta. AZ è significativamente coinvolta in un aumento delle trombosi cerebrali, Moderna no. In tutti i casi la prima dose è più pericolosa delle successive.

    Pfizer e Moderna sono un rischio grosso per le miocarditi, mentre Astra Zeneca un po’ meno (ma non poco). In questo caso però ogni successiva dose mantiene l’alto rischio.

    Quello che è evidente è che i “vaccini” non sono sicuri: si parla di milioni di casi di patologie gravi sofferte anche in età non anziana, per NON curare una patologia che (prescindendo dalla sua reale pericolosità e curabilità) è stata poi contratta lo stesso stante la risaputa non efficacia che si aggiunge all’insicurezza.

    In Italia fa piacere che qualcuno agiti lo spaventapasseri, ma certi volatili sono avvoltoi finti-ciechi, con tanto di pensione di accompagnamento.

  • creazionista ha detto:

    Il cialtrone borghi, proprio quello che s’è fatto eleggere per uscire dall’euro e poi ha sostenuto il governo dell’assassino draghi, continua a far finta che lui fosse all’opposizione. Altro che sedere di un elefante…