Restiamo Fedeli a Cristo sulla Via della Croce, in Tempi di Sofferenza. Card. Burke.

12 Febbraio 2024 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questa omelia del card. Raymond Leo Burke, pubblicata da Il Pensiero Cattolico, che ringraziamo per la cortesia, Buona lettura e condivisione.

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S.E.R. Card. Raymond Leo Burke

“Gesù è lo stesso ieri, oggi e domani”

Omelia Dominica in Quinquagesima

Mentre facciamo gli ultimi preparativi per il tempo di Quaresima, la Chiesa ci invita a riflettere sulla Passione di Nostro Signore. Nel Vangelo, Nostro Signore annuncia agli Apostoli la sua imminente morte e risurrezione:

Ecco, noi andiamo a Gerusalemme, e tutto ciò che fu scritto dai profeti riguardo al Figlio dell’uomo si compirà. Sarà consegnato ai pagani, schernito, oltraggiato, coperto di sputi e, dopo averlo flagellato, lo uccideranno e il terzo giorno risorgerà.(1)

Nostro Signore chiarisce che il culmine del suo ministero pubblico non sarà la vittoria dei suoi nemici, la vittoria del mondo in ribellione contro il suo Creatore, ma, piuttosto, il compimento del piano d’amore di Dio per la salvezza dell’uomo, come era stato insegnato dai Profeti. Sarà la vittoria dell’Amore divino sul peccato e sul suo frutto – la morte eterna -, attraverso la via della sua sofferenza e della sua morte, abbracciata con piena fiducia nelle promesse di Dio Padre. La vittoria sarà ottenuta per la via della Croce.
La via crucis è costitutiva dell’opera di salvezza di Nostro Signore. È costitutiva della nostra vita in Cristo, come acclamiamo nell’inno Vexilla Regis di San Venanzio Fortunato: “O Crux, ave, spes unica” (“Ave, o Croce, nostra unica speranza”)(2). In un precedente annuncio della sua Passione e Morte, in occasione della professione di fede di San Pietro, subito dopo aver dichiarato: “Il Figlio dell’uomo deve soffrire molto, essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, esser messo a morte e risorgere il terzo giorno”(3), dichiarò: “Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua”(4). Il tempo di Quaresima, in cui stiamo per entrare, è il nostro tempo annuale per meditare sul Mistero della Croce e per fortificarci, attraverso le pratiche antiche e collaudate della preghiera, del digiuno e dell’elemosina, per portare fedelmente, ogni giorno, la Croce con Nostro Signore.
Il Vangelo di oggi, dopo aver raccontato l’annuncio della Passione e Morte di Nostro Signore, ci dice che gli Apostoli “non compresero nulla di tutto questo”(5). Ricordiamo anche come Nostro Signore dovette rimproverare severamente San Pietro che, al momento della sua professione di fede a Cesarea di Filippo, quando Nostro Signore annunciò la sua Passione e Morte, rispose: “Dio te ne scampi, Signore; questo non ti accadrà mai.”(6) Nostro Signore identificò chiaramente l’origine del pensiero di San Pietro: “Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!”(7). La risposta di San Pietro riflette la costante tentazione proveniente dal mondo, da Satana, di fronte alla sofferenza, all’offerta della propria vita, che è la forma quotidiana della nostra vita in Cristo. San Paolo, nel bellissimo inno all’amore divino della Lettera di oggi, ci insegna che la carità “tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta”(8).
Quante volte sentiamo dire oggi che la Chiesa non è al passo coi tempi, che la Chiesa deve dialogare con il mondo, che la Chiesa deve trovare un compromesso con il mondo. No, la Chiesa non è indietro con i tempi, perché “Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre”(9).Ciò di cui il mondo ha bisogno dalla Chiesa è Cristo, il suo insegnamento salvifico e i suoi sacramenti. Sì, la missione della Chiesa come Corpo Mistico di Cristo è quella di portare al mondo Cristo, che è la nostra unica salvezza, senza scendere a compromessi con il mondo, ma chiamando il mondo alla conversione, come fece il Signore stesso fin dal primo momento del suo ministero pubblico, quando dichiarò: “Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo”(10). Quando fu processato davanti a Ponzio Pilato per essere condannato alla morte in croce, Nostro Signore chiarì la missione della sua incarnazione redentrice, la sua missione di Re del cielo e della terra: “Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità”(11). La sua Passione e Morte è stata la sua ultima testimonianza della verità, che ha portato alla sua Risurrezione e Ascensione, alla vittoria della Verità e dell’Amore divini.
Salito alla destra del Padre, dal suo Cuore glorioso trafitto Nostro Signore ha effuso sulla Chiesa i sette doni dello Spirito Santo. Dal suo Sacratissimo Cuore, Cristo effonde nei cuori dei membri del Corpo Mistico di Cristo la setteforma grazia dello Spirito Santo, il Septenarium sacrum, per ispirarli e guidarli a prendere quotidianamente la Croce per la loro salvezza eterna, per la salvezza del mondo. Mentre ci prepariamo al tempo di Quaresima, rivolgiamo la nostra attenzione alla Croce, strumento della nostra salvezza eterna. In particolare, facciamo attenzione agli inganni del mondo, che ci allontanano dalla Croce e quindi da Nostro Signore, che solo è la nostra salvezza. Ripetiamo spesso, ogni giorno, la preghiera: “O Crux, ave, spes unica”. Nel suo commento alla Domenica di Quinquagesima, il beato Ildefonso Schuster ci consiglia:

Quant’è profondo il mistero della Croce, così che perfino gli Apostoli, quelli che già da tre anni erano stati iniziati alla scuola di Gesù, ancora non l’intendono. Non solo essi non lo intesero nell’odierna salita a Gerusalemme, ma non vi giunsero neppure la sera del banchetto pasquale, in cui furono consacrati i pontefici del Testamento Nuovo. Pochi istanti dopo, omnes, relicto eo, fugerunt e lasciarono Gesù solo salir al Calvario. Quanto, dunque, vuol essere studiato e meditato Gesù Crocifisso, onde non errare circa un punto della massima importanza, verso il quale deve orientarsi tutta la nostra vita soprannaturale: il mistero dell’espiazione nel dolore.(12)

Ci troviamo di fronte a gravi difficoltà nella nostra vita personale e siamo tentati di cercare la loro soluzione al di fuori di Cristo e della sua Croce. Ci troviamo di fronte a un mondo assediato da un abissale declino della cultura cristiana, da un attacco alle verità più fondamentali sulla vita umana, sul matrimonio e sulla famiglia, e dalla violenza in molteplici forme, soprattutto nelle guerre. Affrontiamo la situazione della Chiesa assediata da una confusione pervasiva, dall’errore e dal loro frutto, la divisione. Siamo tentati di cercare la loro soluzione al di fuori di Cristo, che ha promesso di rimanere sempre con noi nella Chiesa fino all’ultimo giorno. Siamo tentati di abbandonare Cristo nella Chiesa attraverso lo scisma e l’apostasia. L’unico modo per affrontare tutte le sfide che ci si presentano nella nostra vita personale, nella nostra vita nel mondo e nella nostra vita in Cristo nella Chiesa, è quello di rimanere fedeli a Cristo, di rimanere fedelmente con Cristo sulla via della Croce, di abbracciare, secondo le parole del beato Ildefonso Schuster, “il mistero dell’espiazione attraverso la sofferenza”.
Ci siamo riuniti per la Winter School della Scuola “Ecclesia Mater” per affrontare le nostre sfide sulla via crucis. Preghiamo affinché il tempo trascorso insieme ci avvicini sempre più a Cristo nella Chiesa. Preghiamo affinché il tempo trascorso insieme ci ispiri e ci rafforzi nel seguire quotidianamente la via crucis. Preghiamo affinché il tempo trascorso insieme sia un’efficace preparazione all’osservanza del tempo della Quaresima, un tempo di forte grazia per la nostra vita cristiana.
Mettiamo ora il nostro cuore, unito al Cuore Immacolato della Vergine Madre di Dio, nel Sacratissimo Cuore di Gesù attraverso il Sacrificio Eucaristico. Imploriamo Nostro Signore con il mendicante cieco di Gerico: “Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me! … Signore, che io riabbia la vista”, confidando nella sua risposta alla preghiera del nostro cuore: “Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato”(13).

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Così sia.

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(1) Lc 18, 31-33.
(2) “II.Hebdomada Sancta, Ad Vesperas”, Liber Hymnarius cum Invitatoriis & aliquibus Responsoriis [AntiphonaleRomanum, Tomus Alter] (Sablé-sur-Sarthe (Francia): Abbaye Saint-Pierre de Solesmes, 1983),p. 60.
(3) Lc 9, 22.
(4) Lc 9, 23.
(5) Lc 9, 24.
(6) Mt 18, 2
(7) Mt 18, 23
(8) 1 Cor 13, 7
(9) Eb 13, 8
(10) Mc 1, 15
(11) Gv 18, 37
(12) A.I. Schuster, Liber Sacramentorum. Note storiche e liturgiche sul Messale Romano. Vol.III. Il Testamento Nuovo nel Sangue del Redentore (La Sacra Liturgia dalla Settuagesima a Pasqua),4ª ed. (Torino-Roma: Casa Editrice Marietti, 1933), p. 37
(13) Lc 18, 38. 41-42

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36 commenti

  • Stilobate ha detto:

    Le circostanze sono caotiche e il momento è grave. Ma alzando i toni e scambiandosi reciproci anatemi non si risolverà granché.

    • E.A. ha detto:

      Caro Stilobate, apprezzo molto il suo intervento, dal forte richiamo “beatificante” di pace (“Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio”Mt5,9), e di questo la ringrazio caldamente. Ma è pur vero che proprio quella Pace, a cui tanti aspirano ed anelano, in assenza di Verità, non potrà mai Concretizzarsi. Prova ne è questo pseudo pontificato infarcito di parole come pace, fratellanza universale, salvaguardia dei diritti… ma che nei fatti/frutti, si è concretizzato in un Abominevole spargimento di guerre e di divisioni, a partire proprio dai Cattolici, in uno sfacimento totale dei Valori e dei Principi cristiano-cattolici, in un’Aperta e Manifesta Guerra contro NSGC!!! Tanto basterebbe a darsi delle risposte, o quantomeno a porsi delle serie domande sulla effettiva “validità “ della Carica che un tale argentino si è dato, o che vuole, a tutti i costi, far credere di rivestire! Da anni, diversi cattolici, stanno gridando, come tanti piccoli Giona a Ninive… ( e questo certamente non per propri meriti, o perché siano “migliori” di tanti altri, o meno peccatori, a scanso di ogni equivoco!) che costui non è il legittimo Papa e, come spesso sottolineo, per una ormai miriade di conferme ( Canoniche, Magisteriali, Dogmatiche, Fideistiche, Razionali, Sacre-Scritturali…) ed il motivo essenziale per cui lo fanno non è certo per un personale tornaconto ( basti guardare ai gratuiti improperi, insulti, infondate smentite, per non dire altro…!), ma lo stanno facendo Solo a Difesa e per Amore di Verità! Perché senza Verità non c’è Salvezza!!! È molto possibile ( anche e soprattutto alla Luce delle Sacre Scritture), che l’uomo si stia preparando ad attraversare il Grande Deserto, ma ostinarsi a Rimanere “in Egitto sotto il Faraone”… non Servirà a Nulla, se non, a mio modesto avviso, a peggiorare la già tanto compromessa condizione/situazione umana, e a rendere la Traversata molto più lunga e dolororosa, prima di Ri-Vedere la Terra Promessa!!! Un caro e cordiale saluto.

  • gladio ha detto:

    @ Enrrico
    ma cosa centrano i leoni da tasiera !! ma chi ha mai parlato di incatenarsi alle colonne e di fare gli scioperi della fame! Sostengo solo che a mio avviso i cardinali non fanno il loro dovere, punto e basta! Ma che ti ha preso oggi? hai litigato con la moglie o con la suocera o con tutte e due insieme?
    Sempre con simpatia.

    • Enrico Nippo ha detto:

      E’ questo il punto: siamo tutti bravi a rilevare i mancati doveri degli altri, ma, noi, dico noi, siamo davvero sicuri di essere irreprensibili?

      Siamo tutti bravi a dire come dovrebbero andare le cose, ma noi, dico noi, siamo davvero sicuri di saperlo?

      (non mi funzionano le faccine sorridenti)

      Ciao.

  • E.A. ha detto:

    Ringrazio la Signora di Tutti i Popoli e G.D., a me particolarmente care, e ringrazio, sempre per i loro preziosi contributi, anche Gladio, Anna, Dottrina Cristiana, Carlo, Fabio, Organum… tutte persone che non conosco, ma che è come ritrovare perché conosciuti da sempre… in Cristo Gesù! La Verità è Sempre più Fragorosa ed Ingombrante di mille silenzi, di mille omissioni, di migliaia e migliaia di smentite…Dal mio piccolo, continuo a considerare questo drammatico Tempo, ancora un Tempo di Grazia, affinché tanti possano davvero decidersi, quanto prima, a fianco di Chi Stare, Per Chi o Contro Chi Schierarsi… e Per il Bene della Santa Chiesa, Per il Nostro Bene, è davvero auspicabile, quanto Imprescindibile Stare Nella e Con la Verità!!! Un fraterno abbraccio a tutti voi, in Cristo Gesù, Nostra Roccia e Nostra Salvezza!

    • G. D. ha detto:

      E.A. Sarà con la schiera dei piccoli figli a Lei consacrati, che la Madonna otterrà la Sua più grande VITTORIA contro il potente esercito di Satana e di tutti i suoi seguaci.

      _”O Signore, nostro Dio,
      quanto è grande il Tuo nome su tutta la terra:
      sopra i cieli si innalza la Tua magnificenza.
      _ Con la bocca dei bambini e dei lattanti affermi la Tua potenza contro i Tuoi avversari, per ridurre al silenzio nemici e ribelli”.

      La Madonna ai sacerdoti Suoi figli Prediletti
      8 settembre 1996
      Natività della Beata Vergine Maria.
      🌹Con la forza dei piccoli.

      «Raccoglietevi, come fiori profumati di amore e di purezza, attorno alla culla in cui sono
      deposta nel momento della mia nascita.
      Perché piccola sono piaciuta al Signore.
      Perché piccola sono stata destinata dal mio Dio a guidare la SCHIERA dei suoi figli contro il
      terribile esercito di Satana, degli Spiriti ribelli e dei loro potenti seguaci.
      Con i miei piccoli figli alla fine Io otterrò la mia più grande vittoria.
      – Con la forza dei piccoli, Io vincerò il grande potere di Satana che ha posto nel mondo il suo
      regno ed ha sedotto, con la coppa del piacere e della lussuria, tutte le nazioni della terra.
      Per questo, con il mio Movimento Sacerdotale Mariano, Io sto raccogliendo da ogni parte i miei
      piccoli bambini e con gioia vedo che essi mi rispondono, con generosità ed in numero sempre
      più grande.
      – Con la forza dei piccoli, Io riporterò a Dio questa povera umanità, ingannata e sedotta dalle false ideologie, particolarmente insidiata dal grande errore dell’ateismo.
      Con esso Lucifero, il serpente antico, Satana ha voluto rinnovare a Dio la sua sfida orgogliosa, portando l’umanità a ripetere il suo gesto di ribellione al Signore: – non serviam: non lo
      servirò. Allora Io raccolgo nel giardino del mio Cuore Immacolato la grande schiera dei miei
      piccoli figli e li offro alla perfetta attuazione del Volere del Padre Celeste.
      Così, in loro e per mezzo di loro, Io ripeto il mio gesto di umile e perfetta disponibilità al suo
      Volere, ripetendo ancora il mio Fiat: sia fatta la tua santa e divina Volontà.
      – Con la forza dei piccoli, Io guarirò questa umanità, ammalata e ferita dal peccato,
      dall’orgoglio, dalla violenza e dalla impurità.
      Per questo conduco, con dolce fermezza, tutti i miei piccoli figli sulla via della santità, della
      umiltà, dell’amore e della purezza.
      Allora questo mondo tornerà il giardino, in cui il Signore potrà ancora essere amato, goduto,
      servito e perfettamente glorificato.
      Così si compirà la grande vittoria predetta e cantata dalla divina Scrittura:
      🌟 “Con la bocca dei
      bambini e dei lattanti, affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, per ridurre al silenzio
      nemici e ribelli”. (Salmo 8, 3).

      Benedico questa piccola Nazione che, in questi giorni, tanta gioia e conforto ha dato al mio Cuore Immacolato.
      Hai visto, mio piccolo figlio, con quanto entusiasmo sacerdoti e fedeli hanno risposto al mio
      invito a partecipare ai Cenacoli: quante grazie sono scese su tanti figli di questa Nazione, dove
      la Mamma Celeste ha avuto una delle più grandi risposte all’invito ad aderire al Movimento Sacerdotale Mariano, per fare parte della schiera vittoriosa dei miei piccoli bambini»

  • La Signora di tutti i popoli ha detto:

    Si dice grazie a chi ci fa una gentilezza e lo stesso dovere vale per me verso il dott. Tosatti che accoglie i miei commenti.
    ———
    Aggiungo un inciso prima di commentare l’articolo.
    Conosco il padrone del Blog, per i meriti giornalistici, oltre che personali e però vorrei far notare oggi una realtà, che è già sotto gli occhi di tutti ed è invasiva e pressante: sempre di più nel web e nei media appaiono articoli di due scuole di plagio parallele, che invitano allo “state bboni”, “pregate”, “non si può far nulla”, “è pur sempre il Papa”, “facciamo un condono generale”, assieme alla politica buonistica sul:” bravo papa”, “tanto malato” “è colpa dell’ambiente che lo circonda”, “amava tanto Benedetto,” “sta ripulendo la Chiesa”, ecc.
    Non si conoscono i “piani” sottesi a questa strategia, che pur fanno passare una critica (“gatekeeperiana”) sui fatti di questo pontificato, però si notano sulla scena costanti e reiterati inviti alla sopportazione passiva verso chi è il responsabile di quei fatti.
    Rimango in buon ordine, accettando che Tosatti ben sappia e voglia, in piena libertà, come gestire il suo Blog ma desidererei che si rendesse conto che così, se si adeguasse al flusso della corrente, darebbe una mano involontaria a chi non vuole assolutamente cambiare lo status quo bergogliano. Si sa che un tumore mortale, il carcinoma argentino, finchè lo consente il quadro generale del paziente -Chiesa- ordinariamente si combatte subito con ogni mezzo utile. Il modo principale è la sua asportazione, e non il: “andiamo a Lourdes”, perchè non c’è cura.
    Siamo tutti capaci di dire “preghiamo”, che suona come “pregate che non vi rimane altro mentre noautri…”.

    Oggi ci si mette pure Burke (chi sarà il prossimo?): ma i maestri dei dubia non sanno che dopo la correzione fraterna si mette mano allo scudiscio? Inteso come azione correttiva?
    Non siamo claustrali il cui compito è pregare e star chiusi; non siamo in sede impedita, possiamo anche fare qualcosa oltre che orare e patire.

    Non posso dire che Burke (evidentemente ha delle locuzioni tutte sue) erri in modo assoluto quanto afferma che:
    “Nostro Signore chiarisce[?] che il culmine [??] del suo ministero pubblico non sarà la vittoria dei suoi nemici, la vittoria del mondo in ribellione contro il suo Creatore, ma, piuttosto, il compimento del piano d’amore di Dio […] sarà la vittoria dell’Amore divino sul peccato e […] la morte eterna -, attraverso la via della sua sofferenza e della sua morte, abbracciata con piena fiducia nelle promesse di Dio Padre. La vittoria sarà [?] ottenuta per la via della Croce.” Bla, bla e bla.
    Certo che tutti dobbiamo soffrire: ma non si dice così e poi… cavolo sì che lo sappiamo come si soffre: perchè vi sono ministri che come lui celebrano con un antipapa: loro ci levano i sacramenti..!
    Non so chi gli ha scritto queste cose da catechismo per l’asilo, deboli anche sulla “consecutio temporum cristica” o pensa che siamo dei cattolici semideficienti?

    Cristo non ha vinto la morte con la Croce, di cui ha sofferto una volta per tutte: per ben altro scopo e non glielo dico 😜, ma con la Resurrezione. Vorrebbe invece dire, ma si vede che a lui non manca la Messa, che con la morte + la resurrezione, solo nel mistero nella Messa, in ogni Messa sta il culmine del Suo Ministero, anzi del Munus donatogli dal padre.
    Burke dimentica che sono gli uomini, che Dio ha liberato dai lacci della morte, che devono realizzare quella vittoria accettando l’opera redentiva della Croce. Burke nega l’ultima cosa che ancora rimane, quello che farà ancora Gesù: la vittoria -non su una morte già vinta- ma sui suoi nemici, e per questo verrà, per spazzarli via… e fra questi vi sono quelli che dicono “pregate e rimanete in poltrona”. Credo che il Cristo li veda molto male perchè sono i peggiori quelli che tengono un piede in due staffe. Sarà chiesto: “cosa facevi Burketto mio, quando a Me Tuo Dio hanno messo in carcere” nel mio ultimo Papa Benedetto? O, fra un dubia e un altro, invitavi le mie pecorelle a tacere e soffrire il giogo di un faso papa?

    • ORGANUM ha detto:

      La Chiesa come istituzione,come gerarchia,è ormai perduta. I vari moderatori e scettici,i “vade retro”, i “ma si guardi allo specchio”, quelli che hanno gli “occhi aperti”, i vari “don Z” se ne accorgeranno quando verrà eletto il prossimo Pontefice. I cardinali non faranno nulla perché sono parte del problema.

    • Lucia Buttaro ha detto:

      ….. quando si dice…” un essere ripugnante!
      Ma tu sei un essere disgustoso e squallido.
      Certo il Dr Tosatti non dovrebbe mai pubblicare i vaniloqui di questo squilibrato, ne renderà conto a Dio.
      Insultare i santi di Dio è lo sport preferito di. questo sciquetto da quattro soldi che gironzola con similari cionciani e minutelliani che hanno un solo scopo: impedire la salvezza della Chiesa Cattolica attaccando i Santi Pastori rimasti saldamente ancorati alla Fede!
      Tosatti, per amor di Dio non pubblicare più simili oscenità contro i nostri Cardinali Vescovi Sacerdoti martiri della FEDE!
      Questa non è informazione ma diffamazione calunnia vilipendio della Fede gratuita.
      Convertiti e ripara perché furiosa sarà contro loro e contro chi diffonde amplificando la loro putrefatta lingua ,. l’ira di Dio.
      Il Cardinale Burke Muller Brandmuller Zan ricevono gli sputi di queste bocche lercie e vengono esposti alla. pubblica falgellazione grazie a te Tosatti che invece avresti dovuto usare questo blog per sostenerli.
      Che Dio ti perdoni!

      • Enrico Nippo ha detto:

        Per la miseria!

        • ORGANUM ha detto:

          Non odio nessuno ed ho il massimo rispetto per il Sacro Collegio, ma ciò non toglie che non possa far a meno di vedere come stanno le cose in Vaticano. Il caso vuole che io conosca fin dai tempi del liceo uno dei monsignori nominati recentemente cardinali da Francesco,una persona eccezionale per cultura e preparazione .Se c’era un ecclesiastico meritevole di una tal nomina questo era (è) lui. Ma quanto alla sana dottrina cattolica siamo sempre stati, io nel mio piccolo, molto diversi. Lui allora magnificava il Nuovo Catechismo olandese,io sostenevo il Nuovo Catechismo antico di Franco Amerio,lui era per il “perdono a prescindere” per tutti i peccatori,io ero molto meno di manica larga, per lui Palestrina era un sommo,certo, ma la liturgia doveva essere partecipata dal popolo e quindi andava bene anzi meglio la Messa beat mentre i classici dovevano essere solo materia per dotti eccetera eccetera.Tutta questa chiacchiera per sostenere che, ormai da decenni,la mentalità anche solo moderatamente “protestante” è diventata molto diffusa se non prevalente nel mondo ecclesiastico,e quindi non ci sono da aspettarsi nel futuro ritorni alla tradizione,con buona pace della signora Buttaro. Vedremo chi ha ragione,sarei molto contento di sbagliarmi.

  • Carlo ha detto:

    “Quante volte sentiamo dire oggi che la Chiesa non è al passo coi tempi, che la Chiesa deve dialogare con il mondo, che la Chiesa deve trovare un compromesso con il mondo. “.
    Ma in che mondo siamo? In quale millennio? L’ essenza stessa della chiesa di Bergoglio/Burke è il compromesso con il mondo. Questa frase l’ha senz’ altro copiata da un manuale di omelie degli anni 1950. Quella Chiesa che si opponeva al mondo è ormai morta. L’ hanno uccisa Burke e gli altri traditori legittimisti.

  • Anna B ha detto:

    Ancora oggi siamo andati a Gerusalemme e abbiamo oltraggiato, schernito, riempito di sputi flagellato e ucciso nostro SIGNORE. Cristo ci ha insegnato a rimanere nella sua Chiesa, ma chi decide di abbandonare pubblicamente e totalmente la propria religione per convertirsi ad altri culti è uscito fuori dalla chiesa di Gesù Cristo, abbandonando Cristo e i suoi insegnamenti , diventa eretico. Chi si separa all’ Interno di una confessione religiosa risulta scismatico e quindi esce fuori dagli insegnamenti di Gesù Cristo.
    Chi dunque oppone resistenza alla chiesa, ovvero abbandona la cattedra di PIETRO su cui è fondata la chiesa, non creda di appartenere alla chiesa. C’è lo insegna anche l’apostolo Paolo che esprime chi si allontana.dalla chiesa per unirsi a una setta eretica, non ha diritto alle promesse della chiesa. Chi l’ abbandona. In potrà avere il premio promesso da Cristo perché diventa uno straniero uno sconsacrato, un nemico di Cristo. NON PUÒ AVERE DIO PER PADRE CHI NON HA LA CHIESA PER MADRE. Di questa razza di peccatori – eretici- sono quelli che senza alcun DIVINO mandato, arbitrariamente si mettono alla testa di seguaci temerari e usurpato il nome di vescovo, senza che alcuno abbia loro conferito l’ Episcopato.
    Vedi elezioni di J. M. Bergoglio eletto dalla MAFIA DI SAN GALLO.
    Vedi processione nei giardini Vaticani della divinità pagana venerata dagli Inca la PACHAMAMA, partecipando a questo atto di adorazione idolatrica e benedicendola.
    Bergoglio promuove il piano del MASSONE ” ROSACROCE” KALERGI e ne riceve il premio il 6 maggio 2016.
    Bergoglio nega il dogma dell’ IMMACOLATA CONCEZIONE.
    Allora chiediamo nuovi al SIGNORE di ridare la vista ai PASTORI che continuano a deviare il gregge affidatogli dalla VERA CHIESA DI GESÙ CRISTO

  • laura cadenasso ha detto:

    Bentornato Cardinale, che Dio La illumini e la PROTEGGA ! Grazie

  • OCCHI APERTI! ha detto:

    Fedeli a Cristo e alla Chiesa Una Santa Cattolica e Apostolica, l'”Ovile santo”!

    • Brasi ha detto:

      E lei che è nell’ovile santo riconosce la voce del pastore? Il pastore lei è sicuro sia entrato dalla porta? Auguri!

  • gladio ha detto:

    I ” Dubia ” , don Mariano, già, i ” Dubia “…
    Lasciamo per il momento da parte la questione del ” che fare” e analizziamo quanto successo dopo l’ esposizione dei ” Dubia”, sia quelli del 2017 che quelli del 2023 :
    Quelli del 2017 , pur se esposti con ” rispetto filiale ” non hanno ricevuto nessuna risposta, sono rimasti lettera morta,
    quelli del 2023 hanno sortito una risposta evasiva in prima istanza, cosa che ha costretto i cardinali a riformulare le domande per ottenere i richiesti chiarimenti, chiarimenti che, ahinoi, non sono mai arrivati.
    Ora, don Mariano, lei è sacerdote ( o così almeno lei si qualifica ) , dunque una guida spirituale per i fedeli, così come lo sono tutti i consacrati , dal semplice parroco al Sommo Pontefice
    Come giudica quindi una ” guida spirituale “, colui che dovrebbe essere la ” stella Polare ” per il popolo di Dio ,che non conferma i fratelli nella fede ma, al contrario , li lascia nel disorientamento per mezzo di un colpevole silenzio? Oppure si barcamena con farisaiche risposte evasive aggravando i già di per se angosciosi dubbi? Non le verrebbe il sospetto che queste ” guide spirituali ” potrebbero non essere tali ma solo degli impostori? Non riterrebbe magari che sia il caso di fare qualche indagine , tanto per accertarsi se costoro abbiano tutte le carte in regola per esercitare il ” mestiere ” di pastori?
    Vede don Mariano, dichiararsi ” Fedeli a Cristo sulla Via della Croce, in Tempi di Sofferenza ” continuando però a seguire, rimanendo nell’ inerzia, un sedicente “pastore” nonostante fondati sospetti che questo sia il lupo , non credo sia esattamente la volontà di Dio, non crede?

    • Lucia Buttaro ha detto:

      Invece è proprio questa la Volontà di Dio, l’opposto della ribellione SATANICA minutelliana del “non serviamo”
      Il Cardinale Burke si muove ed agisce con Sapienza e Prudenza !
      La Chiesa Cattolica vive una prova di fedeltà a Gesù Cristo che SOLTANTO i seguaci di Satana non possono sopportare perché preludio di Vittoria di Cristo sulle potenze degli inferi proprio attraverso l’obbedienza dei suoi Santi Pastori, Burke appunto!
      Voi vi agitate e provate a sbranare Burke Muller Schneider Bux Viganò Strikland perché non potete sopportare la loro obbedienza a Dio!
      Siete gli eterni perdenti perché siete ribelli quindi avete per padre SATANA!
      Parola di Dio

  • E.A. ha detto:

    A Rimanere fedele a NSGC, ai Piedi della Croce, è stato, fino alla fine, il Suo Ultimo e Legittimo Vicario, Papa BXVI! Prima e, ancora più saldamente, Dopo la sua “Cacciata”, il suo “Ripudio “ da parte del Mondo… il Mondo nei suoi Rappresentanti, nella sua assoluta indifferenza, in tutti i suoi rifiuti, dinieghi,derisioni, in tutto il suo disprezzo, nella sua cecità e in tutta la sua durezza… e da parte della Chiesa, Sua Famiglia, che non ha ascoltato i suoi Amorevoli Richiami, non ha udito i suoi Lamenti, i suoi Accorati Appelli, le sue continue Esortazioni, non ha visto la sua Solitudine, né le sue lacrime solcate sempre da un sorriso… Adesso il Signore Ce ne ha Privati per sempre,e Ci Ha Privato della Sua Presenza Visibile sulla Terra, nella Persona del Suo Vicario… Il Mondo voleva un padrone anziché il Padre, un servitore del Principe, anziché il Servo di Dio, beh è stato accontentato…!!! Questa è Già la più Grande Sofferenza per coloro che Amano il Signore, ma quanto è ancora Grande la Sofferenza del Signore nel Vedere che tanti Suoi Figli ancora non Lo Riconoscono, tanti ancora Non Lo Cercano, tanti accettano, obbediscono, o peggio gradiscono il nuovo abusivo padrone…!!! Il Signore è Sempre su Quella Croce con le Braccia Stese, ad Attendere un abbraccio, il nostro forte, caloroso e pentito abbraccio, ma ci stiamo allungando, con le nostre mani, la Dolorosa Via!

    • Gladio ha detto:

      Commento superbo, da 10 e lode.

      • OCCHI APERTI! ha detto:

        Come la Tradizione è strumentalizzata da certo “tradizionalismo”, così voi della setta scismatica minutellian-cionciana, siete rei di strumentalizzare il Santo Padre Benedetto XVI! Oltre che la Parola di Dio, piegata ai vostri scopi.

        Come i padri, così i figli…Purtroppo.

        Vade retro!✝️✝️✝️

        • La Signora di tutti i popoli ha detto:

          Mestatori vil razza cecata, G. verdi.
          Che si vuol fare E.A. e Gladio? Esiste nel blog anche chi, fra lo sfoggio della sua bassa erudizione e il gonfiarsi senza senso del petto da tacchino da il massimo solo nelle sue infime qualità di mestatore cecato. È la cattiveria, stupida peraltro e senza intelligenza, che dimostra ogni tanto contro il prossimo. Una volta fu contro una persona che ha grandi meriti nella lotta pro-life e alla quale un parassita come lui non è degno di nominare e oggi, aggiunge alla cattiveria, l’invidia della bella Fede semplice e dolce di E. A. e di chi ne resta colpito come Gladio.
          A dir la verità il suo stile presuntuoso e viscido, a volte servile, l’ho rinvenuto in uno scrittorucolo furbo, raccomandato e ammanicato di pamphlet a sfondo eretico (o erotico? indifferente!), che nessuno ricorderà, ma malvisto e malsopportato da tutti, soprannominato coerentemente il “traditore” ma che io chiamerei “l’amico (orbo) del bel tempo”. Non so se sia lui, ma la vanità e la vacuità corrispondono. Stiamo parlando di non vedente dalle orbite ben vuote d’amore, presuntuoso e maligno, degno di attraversare il mondo senza cane guida, non per il gusto di vederlo sbattere contro delle povere auto, ma per levare ad una bestiola intelligente la disgrazia di avere un padrone inutile, incapace di amare neanche un cane.

        • gladio ha detto:

          Signor Aperti: aperti è ilCognome, vero?…..

        • gladio ha detto:

          Signor Aperti : ( Aperti è il cognome suppongo )

    • G. D. ha detto:

      Grazie EA per questo encomiabile commento fatto con lo stesso amore e compassione che Gesù Cristo ha per la Sua Chiesa e per i suoi figli, oggi abbandonati dai pastori Giuda, che, per vile interesse, rimangono nella setta massonica dell’antipapa eretico.

  • Dottrina Cristiana ha detto:

    _Qual’e la Chiesa di Gesù Cristo?

    N. 105. La CHIESA è costituita dai VERI CRISTIANI, cioè dai battezzati che professano la dottrina di Cristo, partecipano ai suoi sacramenti [validi] e UBBIDISCONO AI “PASTORI” STABILITI DA LUI. (Benedetto XVI e il suo legittimo successore non ancora eletto).

    _Qual’è la chiesa dell’anti-Cristo?

    R. La Chiesa dell’anti-Cristo é costituita da coloro che obbediscono all’antipapa stabilito da lui.

    Conferma dello stesso JMBergoglio:
    “LA MIA CHIESA È COSTITUITA BLASFEMI, APOSTATI E PERSECUTORI DEI CRISTIANI”

    https://www.sabinopaciolla.com/papa-francesco-i-blasfemi-gli-apostati-e-i-persecutori-dei-cristiani-fanno-parte-della-comunione-dei-santi/

  • gladio ha detto:

    ” Restiamo Fedeli a Cristo sulla Via della Croce, in Tempi di Sofferenza….” Faccio notare a Sua Eminenza che gli Apostoli , per proclamare la Verità ( anche là dove questa Verità risultava scomoda ) si sono ” tirati su le maniche “, hanno preso le vie del mondo gridandola ai quattro venti fino a subire il martirio , Esattamente l’ opposto di ciò che state facendo voi Cardinali, nonostante indossiate la veste rossa.

    • Anna ha detto:

      Bravo Gladio. Anche s Cipriano concorda con lei.

      ◾Che razza di “sacrifici” credono di celebrare quelli che sono soltanto dei rivali del sacerdozio? (scismatici)

      ◾Credono forse che CRISTO SIA PRESENTE alle loro adunanze QUANDO SI RACCOLGONO FUORI E CONTRO LA CHIESA DI CRISTO ?

      ◾— Questa macchia — lo “SCISMA” — non si lava neppure col sangue, anche se gli SCISMATICI si facessero uccidere per la professione della fede cristiana.
      Neppure col martirio si può espiare l’inespiabile e grave peccato della discordia.
      _PERCHÈ NON SI PUÒ ESSERE MARTIRE SENZA APPARTENERE ALLA CHIESA;
      non si può coronare nei Cieli chi abbandona il Re dei Cieli e Colei — la Chiesa — che regnerà sul mondo.

      https://cooperatores-veritatis.org/2017/07/28/san-cipriano-origine-delle-eresie-e-degli-scismi-testo-originale/

      • Enrico Nippo ha detto:

        Caro Gladio,

        cominci lei a “tirarsi su le maniche” andando a piazza san Pietro a gridare la verità “ai quattro venti”.
        E porti con sé Anna fino al martirio, magari, morendo di fame finché non cambia qualcosa.

        • gladio ha detto:

          potrebbe anche darsi che in piazza S. Pietro ci vada, Enrico, anche con le maniche rimboccate, perchè no? Quanto al “martirio ” non lo pretendo assolutamente da nessuno, è solo mia intenzione evidenziare lo stridente contrasto fra gli Apostoli ed i loro diretti successori, i cardinali, il cui martirio si ridurrebbe comunque tuttalpiù alla rinuncia all’ autista persomale, alla perdita dello stipendio ( calamità che comunque sono certo riuscirebbero benissimo a far fronte) e magari a qualche sinecura, nulla di più, ma per costoro credo che sia già chiedere troppo.
          Ti faccio notare che costoro hanno ottenuto questi privilegi grazie alla loro carriere rese possibili anche in virtù di un solenne giuramento di fedeltà.
          PS. Io non ho autista, non vivo in lussuosi appertamenti, non guadagno 5000 euro al mese, non ho i curriculum accademici di costoro e non ho mai prestato alcun giuramento ( facevo l’ operaio in uno stabilimento, figuriamoci !) per cui, fai un po’ il confronto fra le responsabilità e la possibilità di operare fra me e costoro…
          Ciao Enrico ! e dammi del tu accidenti!

          • Enrico Nippo ha detto:

            Vabbe’: vai tu a san Pietro, incatenati a ua colonna e fai lo sciopero della fame in modo da farti vedere da papa Francesco che così ti riceve e gliene canti quattro (con il filo di voce che ti resta).

            C’è un’espressione abbastanza nota che a me non piace usare: “Leoni da tastiera”. Ecco, ti invito a non appartenere a questa “congrega” che vagheggia imprese reazionarie … fatte da altri.

            Con simpatia, ovviamente.

  • gabriella ha detto:

    Ma la smettesse

  • Fabio ha detto:

    Non si capisce perché oltre alla preghiera ed al sacrificio non sia citata anche l’azione. Il motto di San Benedetto era ‘ora et labora’ o solo ‘ora’ ? Da quando nell’agire del cristiano l’azione è esclusa?
    Men che meno viene citato il codice di diritto canonico vigente e la Universi Dominici Gregis che permettono di risolvere il problema bergoglio in un attimo.
    Eppure mons. Burke è un ottimo canonista perché non ne parla mai?

  • don Mariano ha detto:

    sono assolutamente d’accordo ,Ma rileggo :

    I Dubia del Cardinale ( ed altri Cardinali ) proposti al Papa,nel 2017 e nel 2023 esprimono con delicatezza , rispetto ed osservanza di essere “nel Cristo”, presuppongono anche “il che fare ” ?