Trans e Femministe contro la Follia Ideologica Praticata nell’Ospedale di Careggi. Pillon.

3 Febbraio 2024 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo post pubblicato su Instagram da Simone Pillon, che ringraziamo per la cortesia, e che tocca la pratica assurda – e proibita in molti Paesi – di somministrare farmaci blocca pubertà ai minori. Buona lettura e condivisione.

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“Come femministe e persone lgbt, osserviamo che le attuali polemiche sull’operato dell’Ospedale Careggi di Firenze dove si somministrano i bloccanti della pubertà anche a minori di undici anni, che si affacciano all’adolescenza e non hanno esperienza della sessualità né piena consapevolezza della distinzione tra fantasia e realtà, propongono con forza la necessità di aprire un serio dibattito su queste pratiche mediche i cui effetti nocivi sulla salute a medio e lungo termine sono per ora sconosciuti”.

Lo si legge in una nota firmata da oltre ottanta tra femministe, lesbiche e trans.

“Nel dichiarare la nostra contrarietà all’utilizzo di farmaci che intervengono sull’equilibrio psico fisico dei bambini, chiediamo al ministero della Salute, all’Aifa, al Comitato Etico nazionale, di procedere a un controllo puntuale su tutte le strutture che operano in questo campo; è inoltre necessaria una stringente verifica dell’attuazione degli attuali protocolli, che sembrano esser stati violati, così come risulta da diversi articoli apparsi sulla stampa, e non smentiti.

Ribadiamo la richiesta, che alla luce di ciò che sta avvenendo in diversi paesi europei, che hanno fermato la somministrazione, e messo in discussione il semplice consenso affermativo dei minori, sia vietata la somministrazione, anche in una logica di cautela e tutela dei minori, dei farmaci bloccanti”.

La nota è firmata da: Giuseppina Abbate, Lorenza Accorsi, Velia Alletti, Marina Allotta, Vanessa Ambrosecchio, Mariella Armata, Ilaria Baldini, Anna Maria Bardellotto, Marruzza Battaglia, Gemma Berri, Rita Calabrese, Neviana Calzolari, Giovanna Camertoni, Elisa Carlotti Salvati, Maria Giovanna Carollo, Maria Castiglione, Renata Conti, Marta Corradi, Daniela Danna, Marcella De Carli, Anna De Filippi, Virginia Dessy, Piera Di Gangi, Daniela Dioguardi, Silvana Dioguardi, Maria Antonietta Dioguardi, Anna Di Salvo, Gisella Duci, Giovanna Ferrari, Fausta Ferruzza, Franca Fortunano, Giorgia Garda, Rosi Garofalo, Nuccia Gatti, Maria Giannì, Danila Giardina, Lucia Giansiracusa, Cristina Gramolini, Bice Grillo, Gemma Infurnari, Anna La Mattina, Monica Lanfranco, Ida La Porta, Antonietta Lelario

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7 commenti

  • Fantasma di Flambeau ha detto:

    Sicuramente è un altro falso allarme. Diciamo però che il dubbio di essere a Megiddo viene, quando ti ritrovi sulle barricate del minimo comun umano insieme a chi non avresti mai pensato, contro chi non avresti mai creduto.
    Questo sotto è un sito di femministe radicali. Per intenderci: del genere che, se potesse, rifarebbe il mondo a immagine e somiglianza di un “documentario” antropologico anni ’60. “Col matriarcato vivremo in un villaggio delle donne dove sarà Maria De Filippi tutto l’anno e gli addomesticati anche le doglie del parto soffriranno per isteria indotta”.

    https://feministpost.it/dal-mondo/basta-farmaci-a-bambine-i-con-disforia-di-genere/
    -Negli Stati Uniti, la prima clinica pediatrica di genere è stata aperta a Boston nel 2007. Quindici anni dopo si contavano più di 100 cliniche di questo tipo. Con lo sviluppo dei protocolli statunitensi sono state poste meno limitazioni alla transizione. Un’inchiesta della Reuters ha scoperto che alcune cliniche statunitensi approvano i trattamenti ormonali alla prima visita di un minore.-
    -Ho compreso le ragioni di questo silenzio. Chiunque, compresi medici, ricercatori, accademici e scrittori, sollevasse preoccupazioni sul crescente potere degli attivisti di genere e sugli effetti della transizione medica dei giovani, veniva sottoposto a campagne organizzate di diffamazione e a minacce alla propria carriera.-
    -Di solito ci vogliono diversi anni prima che l’impatto della transizione sia pienamente percepito. È il momento in cui i giovani che sono entrati nell’età adulta si confrontano con il significato di una possibile sterilità, di un danno della funzione sessuale, di una grande difficoltà a trovare partner sentimentali.
    È devastante parlare con pazienti che dicono di essere stati ingenui e fuorviati su ciò che la transizione avrebbe significato per loro, e che ora sentono che è stato un terribile errore. Per lo più questi pazienti mi raccontano che erano così convinti di dover fare la transizione da nascondere informazioni o mentire durante il processo di valutazione.-
    -Sono particolarmente preoccupata dalle società mediche americane, che continuano ad affermare che i bambini conoscono il loro io “autentico” e che un bambino che dichiara un’identità transgender dovrebbe essere sostenuto e avviato al trattamento.-
    https://feministpost.it/dal-mondo/la-puberta-forse-andrebbe-bloccata-a-tutti-deriva-transumana-dellorganizzazione-mondiale-della-sanita/
    Per vedere di cosa/chi stiamo parlando. https://twitter.com/OliLondonTV/status/1753132311434997949

    Oggi, in Italia. Pardon: today, in the spaghetti colony.
    https://www.iltimone.org/news-timone/bloccanti-della-puberta-ai-bambini-ispettori-al-careggi-di-firenze/
    -Il caso è stato trattato anche nella puntata di Quarta Repubblica andata in onda lunedì sera inoltre, in cui la giornalista Lodovica Bulian in un reportage ha fatto emergere come nel nostro Paese ci siano centri che avviano al percorso endocrinologico che porta ai bloccanti della pubertà, dopo solo «quattro colloqui». La Bulian intervista anche un ragazzo che era stato seguito proprio al Careggi di Firenze, un uomo che era arrivato a fare l’operazione chirurgica di rimozione dei genitali esterni e ricostruzione posticcia di quelli femminili, operazioni dopo le quali l’uomo, con il volto celato, afferma di aver vissuto un periodo decisamente doloroso sfociato, con pensieri suicidi, in un pentimento per aver “cambiato sesso”. Quante altre persone rischiano questo? Quanti bambini sono già stati avviati su questo percorso che, nella migliore delle ipotesi, compromette la crescita, la densità ossea e lo sviluppo relazionale a causa dei bloccanti della pubertà?-

    La fase evolutiva successiva alla predazione si chiama “allevamento”.
    https://www.foxnews.com/media/pentagon-doctors-claim-7-year-olds-can-make-decisions-injected-hormones-puberty-suppressants
    Quelli in cima alla piramide.
    https://www.maurizioblondet.it/lo-stato-di-diritto-nella-sua-perfezione/

    Quelli che ci potevi mettere la mano sul fuoco.
    https://www.firenzetoday.it/cronaca/disforia-careggi-ispettori.html
    -Di parere opposto il Partito democratico con il responsabile toscano alla Salute, Marco Niccolai: “Siamo stupiti della scelta del ministero della Salute di avviare un’attività ispettiva all’ospedale di Careggi sul trattamento degli adolescenti con disforia di genere. Questo centro svolge un ruolo importante riconosciuto nel tempo da più autorità nazionali e internazionali.-

    Quelli che ci voleva poco.
    https://www.fanpage.it/politica/zaia-annuncia-il-centro-regionale-per-il-cambio-di-sesso-in-veneto-e-una-questione-di-civilta/

    Quelli che «colonizzazione ideologica» è quando gregge non vede mercato di agnellini.
    https://www.marcotosatti.com/2021/02/07/il-papa-ha-un-problema-scholas-ocurrentes-propaganda-il-gender-ai-bambini/
    -La fondazione pontificia Scholas Occurrentes, che considera Papa Francesco una “risorsa chiave” per il suo funzionamento, avrebbe utilizzato la figura e la reputazione del Santo Padre per diffondere materiale di indottrinamento sull’ideologia gender ai bambini in almeno una dozzina di paesi dell’America Latina.-
    -ACI Prensa ha avuto accesso ai documenti finanziari di Scholas Occurrentes che rivelano come, senza costruire una sola scuola per bambini e giovani poveri in nessuna parte del mondo, la fondazione pontificia riceve milioni di dollari in donazioni e accordi.-
    -Le richieste inviate da ACI Prensa a Scholas Occurrentes sulla chiamata di oratori pro-aborto e sull’uso dei milioni di dollari che riceve in donazioni rimangono senza risposta da settembre 2020.-

    • Adriana 1 ha detto:

      Caro Fantasma di Flambeau,
      al tuo prezioso elenco di informazioni mi permetto di aggiungere l’articolo riportato da Blondet,
      https://www.maurizioblondet.it/esprimono-lodio-piu-radicale-verso-il-creatore/.
      Ricordo che il nostro disgraziato paese ha sempre amato importare le “mode” americane o/e, come in questo caso,
      canadesi…la famiglia disneyana dei Paperi non ha sesso.

      • Fantasma di Flambeau ha detto:

        La Reuters è democristianismo mainstream. Perciò un q.b. di verità lo deve mettere.

        -Ma poiché l’identità transgender è diventata più visibile nella cultura popolare, i bambini con disforia di genere hanno ottenuto un accesso immediato in TV e sui social media a rappresentazioni positive di giovani che hanno ricevuto cure professionali che affermano il genere.-
        -Il governo federale ha facilitato il percorso verso le cure nel 2016, quando l’amministrazione del presidente Barack Obama ha vietato agli assicuratori sanitari e ai fornitori di servizi sanitari di limitare le cure a causa dell’identità di genere di una persona.-
        -La televisione e Internet avevano aperto gli occhi di Ryace a nuove possibilità. Ha guardato “I Am Jazz”, il reality show su Jazz Jennings, una ragazza transgender che ha effettuato la transizione sociale in tenera età e ha continuato a prendere bloccanti della pubertà e ormoni e a sottoporsi a un intervento chirurgico. Ha osservato i giovani su YouTube discutere della disforia di genere e delle loro transizioni e ha visto le immagini prima e dopo che condividevano. Su Instagram ha seguito Nikita Dragun, truccatrice e modella che si è dichiarata transgender da adolescente e che ora ha 9 milioni di follower.-

        Quando i miei coetanei sognavano di diventare famosi calciatori i piccoli killer di Pol Pot massacravano senza pietà i genitori. I bambini sono terra fertilissima: qualunque seme vi germoglia rigoglioso, tanto più quanto seminato in tenera età. Come ogni potere che ambisce a perpetuarsi sa fin troppo bene. La differenza tra una normale istituzione di potere e un totalitarismo è la stessa che c’è tra volontà di autoconservazione e pretesa di fare una “nuova” umanità, tra eliminare gli oppositori (es: eretici) e rimuovere i contrappesi (famiglia, corpi intermedi, tradizioni) che trattengono il Leviatano. Noi viviamo in un sistema che palesemente, ogni giorno di più, limita gli spazi fisici, mentali, finanche spirituali perché non gli si possa sfuggire in alcun modo. Che sta facendo ai bambini, quelli non immolati a Malthus, cose che nemmeno Hitler e Stalin avrebbero mai osato o immaginato. E nessuno si ribella davvero. Pochi leggeranno, quindi posso scriverlo senza tanti giri di parole: tutte queste sono -doverose- battaglie alla retroguardia d’un esercito di morti. Heidegger non mi piace e non mi convince, però la nostra unica possibilità è che Atlantide sprofondi finché c’è ancora qualcosa che vale la pena salvare.

  • Prov ha detto:

    “In verità vi dico: I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio’

  • Emma ha detto:

    “Ogni regno diviso in se stesso va in rovina …”

  • Emma ha detto:

    “Ogni regno diviso in se stesso va in rovina …”