L’Aja. La Corte Internazionale Ordina a Israele di Prevenire il Genocidio. Prima Sentenza.

26 Gennaio 2024 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo articolo pubblicato da RT, che ringraziamo per la cortesia. Si tratta di un primo giudizio della Corte Internazionale di Giustizia e costituisce una sconfitta diplomatica per Israele, a cui viene intimato di astenersi da azioni che possano condurre a un genocidio a Gaza. Buona lettura e condivisione.

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La Corte internazionale di giustizia (CIG) ha emesso venerdì la sua prima sentenza sulla causa del Sudafrica contro Israele, ordinando allo Stato ebraico di intraprendere tutte le azioni necessarie per prevenire il genocidio a Gaza. La Corte non ha tuttavia ordinato a Israele di cessare le operazioni militari contro Hamas.

Un gruppo di 17 giudici ha stabilito che la corte, con sede all’Aia, ha la giurisdizione per ascoltare il caso del Sudafrica e ha approvato sette “misure di emergenza” richieste da Pretoria. Oltre a richiedere che Israele si astenga dal commettere genocidi, i giudici hanno ordinato allo Stato ebraico di punire i membri delle sue forze armate che commettono atti di genocidio, così come i funzionari che invocano pubblicamente il genocidio dei palestinesi. Israele deve anche conservare le prove di qualsiasi atto genocida già commesso, si legge nella sentenza.

I giudici hanno anche stabilito che Israele “deve prendere misure immediate ed efficaci per affrontare le condizioni avverse alla vita nella Striscia di Gaza”. A Gerusalemme Ovest è stato inoltre ordinato di riferire alla corte entro un mese con un aggiornamento su ciò che sta facendo per conformarsi a queste misure.

Il nostro obiettivo era quello di evidenziare la situazione della Palestina – FM sudafricano
Leggi tutto Il nostro obiettivo era quello di evidenziare la situazione della Palestina – FM sudafricano
La sentenza non soddisfa la lista completa delle richieste del Sudafrica, che includeva una misura che ordinava a Israele di “sospendere immediatamente le operazioni militari a Gaza e contro Gaza”.

Tuttavia, è anche un duro colpo per Israele, che ha chiesto alla Corte di respingere l’intero caso, descrivendolo come “spurio e pretestuoso”.

Sebbene le sentenze della CIG siano definitive e legalmente vincolanti, il tribunale non dispone di alcun metodo per farle rispettare. Tuttavia, il Ministero degli Esteri palestinese ha salutato il verdetto di venerdì come un “importante promemoria” del fatto che nessuno Stato è al di sopra della legge.

Il ministro degli Esteri sudafricano Naledi Pandor ha dichiarato venerdì che l’obiettivo del suo Paese era “evidenziare la condizione degli innocenti in Palestina” e “attirare l’attenzione sulla mancanza di giustizia e libertà”.

A prescindere dall’esito del caso, Pandor ha dichiarato a Ubuntu Radio che Pretoria ha già raggiunto questi obiettivi.

Il Sudafrica ha presentato il suo caso alla fine di dicembre, sostenendo che Israele stava violando la Convenzione delle Nazioni Unite sul genocidio “uccidendo i palestinesi a Gaza, causando loro gravi danni fisici e mentali e infliggendo loro condizioni di vita calcolate per portare alla loro distruzione fisica”.

I combattenti di Hamas hanno attaccato Israele il 7 ottobre, uccidendo circa 1.200 persone e portandone quasi 250 a Gaza come ostaggi. Israele ha risposto dichiarando guerra al gruppo militante palestinese e ponendo Gaza sotto un assedio quasi totale. Dopo tre settimane di bombardamenti aerei, le forze di terra israeliane sono entrate nell’enclave a fine ottobre, dove sono tuttora impegnate in combattimenti con Hamas.

L’operazione israeliana ha ucciso più di 26.000 palestinesi, circa due terzi dei quali erano donne e bambini, secondo gli ultimi dati del Ministero della Salute di Gaza. Circa il 60% delle infrastrutture dell’enclave è stato distrutto e un quarto della popolazione muore di fame e non ha accesso all’acqua potabile, secondo un rapporto delle Nazioni Unite pubblicato all’inizio del mese.

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5 commenti

  • Orso Garibozzi ha detto:

    scusate sono cinico . tra israeliani e palestinesi vedo solo sangue ma entrambi hanno ragione ed hanno dei diritti . ricorda la spada del giudizio di salomone che ucciderebbe il bimbo ma qui , a differenza di allora , e nessuno alza la voce dicendo meglio che che viva in una
    pace ingiusta con l’altro, piuttosto che muoia per dare a ciascuna parte una giustizia impossibile . ora che il sud africa , uno dei peggiori stati al mondo invece di risolvere i problemi dei suoi cittadini pensi , su input di arabi e cinesi e russi di sputtanare israele ciò indica l’inutilità e la lo squallore di tale strumento puramente votato ad un gioco politico internazionale . non i singoli giudici s’intende ma l’idea che chi è “senza peccato” scagli la prima pietra
    in politica internazionale è ridicolo… e ricordo che l’osc… Emma Bonino , madre morale di milioni di aborti in italia , sia stata uno sponsor forte di tale tribunale , dovrebbe far pensare alla matrice ideologica di tale tribunale . oggi , in ucraina a uno come Putin già di fatto condannato da tale “barlucchio” di tribunale , dovremo chiedere una pace con l’ucraina con il tal putin in oggettiva situazione di forza ( confrontare la linea del fronte attuale e la linea del fronte … c’era già una guerra … di 24 mesi fa ) . E una condanna che impedisce ad dittatore putin di vagare per il mondo con il rischio che venga arrestato ( vedi pinochet ) o che un aereo militare obblighi il jet privato o il jumbo del tal putin ad atterrare ed a operare l’arresto , bene tutto questo non avvicina la pace come sosteneva l’osc. Emma Bonino , con la medaglia sul petto di milioni di aborti , ma nei fatti la allontana . Ecco pensare prima alle conseguenze dei loro atti ( l’approvazione di tale tribunale da parte del parlamento italiano salutato come atto di civiltà ) ai nostri politici è stato proibito . non si capisce da chi .

  • Nicola ha detto:

    https://youtu.be/zqS9nRSvlI4?si=GXEWBsjIZoZVl-oO

    Documento in 12 punti delle comunità ebraiche su come affrontare le critiche (per il genocidio a Gaza ) durante la Giornata della Memoria. Che paraculi…,,,

  • nuccioviglietti ha detto:

    Come si possa prevenire qualcosa già in atto… questa sputtanatissima corte di miracoli di Aia… dovrebbe spiegare!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Adriana 1 ha detto:

    Nella prassi servirà a poco, forse, ma nel pensiero a molto.

    • Adriana 1 ha detto:

      …intendo: nell’opinione pubblica.
      Un giudizio molto articolato sulla faccenda si trova in BorderNight: