Mons. Athanasius Schneider: Preghiera per Implorare Papi Santi.

19 Gennaio 2024 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, riceviamo, da un’amica fedele del nostro sito, questa preghiera che mons. Athanasius Schneider ha composto invitando chi vuole a unirsi a lui nell’implorare da Dio la grazia di papi santi. Buona lettura c ondivisione.

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Sia lodato Gesù Cristo!

Cari fedeli cattolici, specialmente voi che soffrite a causa della crisi inaudita che la nostra Santa Madre Chiesa attraversa ai nostri giorni! Cari padri e madri di famiglia cattolici! Cari giovani cattolici! Cari bambini cattolici innocenti! E soprattutto care religiose contemplative, gemme spirituali della Chiesa! Cari seminaristi cattolici! Cari sacerdoti cattolici, che siete «l’amore del Sacro Cuore di Gesù»!

La confusione all’interno della Chiesa è arrivata a tal punto che dobbiamo pregare il Signore con le parole di Ester: «Non abbiamo altro aiuto all’infuori di te» (Ester 4,31/14,3 Vulg.). Perciò rifugiamoci nel Cuore Immacolato di Maria mediante la Preghiera quotidiana per implorare santi Papi. Gridiamo con il salmista: «Svegliati! Perché dormi, Signore? Destati, non ci respingere per sempre!» (Sal 43,23).

18 gennaio 2024, Antica festa della Cattedra di San Pietro a Roma

+ Athanasius Schneider, Vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Maria Santissima in Astana 

Preghiera per implorare Papi santi

 

Kyrie eleison! Christe Eleison! Kyrie eleison! Signore Gesù Cristo, Tu sei il Buon Pastore! Con la Tua mano onnipotente Tu guidi la Tua Chiesa pellegrina attraverso le tempeste di ogni epoca.

Adorna la Santa Sede con santi Papi che non temano i potenti di questo mondo né scendano a compromessi con lo spirito del tempo, ma conservino, rafforzino e difendano la Fede cattolica fino all’effusione del sangue e osservino, proteggano e trasmettano la venerabile liturgia della Chiesa Romana.

Oh Signore, ritorna a noi per mezzo dei santi Papi che, infiammati dallo zelo degli Apostoli, proclamano al mondo intero: “In nessun altro c’è salvezza, tranne in Gesù Cristo. Poiché non vi è infatti, sotto il cielo, altro nome dato agli uomini, nel quale è stabilito che siano salvati” (cfr. Atti 4,10-12).

Attraverso una era di Papi santi, possa la Santa Sede, che è la patria per tutti coloro che promuovono la Fede cattolica e apostolica, risplendere sempre come cattedra della verità per il mondo intero.

Ascoltaci, Signore, e per intercessione del Cuore Immacolato di Maria, Madre della Chiesa, donaci Papi santi, donaci molti Papi santi! Abbi pietà di noi e ascoltaci! Amen.

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8 commenti

  • Simona ha detto:

    A peggiorare la terribile tempesta in cui si trova oggi la Chiesa, sono le eresie settarie che, come nuove agglomerazioni cancerose, sorgono da sacerdoti ridotti allo stato laicale e supportati da laici tanto ignoranti quanto saccenti.
    Un ossimoro!
    Va da sè che un Vescovo prudente, che ami la Chiesa e le anime più di se stesso, come Monsignor Athanasius, infranga l’illusione di tanti scismatici con la sola proposta di una più che opportuna e lungimirante preghiera.
    Una preghiera volta ad unire ed incoraggiare!

  • Gaetano2 ha detto:

    “Mons. Athanasius Schneider: Preghiera per Implorare Papi Santi.”

    Sì, bisogna pregare i Papa santi, affinché sia concesso ai “cattolici” un briciolo di intelligenza che permetta loro di saper distinguere un vero Papa da un impostore, per clero ed “intellettuali”, sarebbe un miracolo ancora più difficile da ottenere

  • Gesù ci ha dato solo papi santi ha detto:

    Pregare per avere papi santi?
    Certo.
    E infatti Gesù Cristo ci ha sempre dato solo papi santi.
    (Checché dicano il contrario i nemici della Chiesa)

    E se Bergoglio è un eretico anticristo, evidentemente è perché non è il papa infallibile stabilito da Cristo, ma l’antipapa stabilito dalla massoneria ecclesiastica col chiaro mandato di distruggere Cristo e le anime.

    Dunque lmons Shneider, d’accordo il proporre ai fedeli una preghiera per avere un papa santo…
    Ma perché non propone anche ai cardinali suoi amici come Burke o Brandmüller, di assolvere al loro dovere di eleggere il Petrus Romanus legittimo successore del vero papa Benedetto XVI?
    Attraverso il quale Gesù possa finalmente tornare a governare la Sua Chiesa e liberarla dalle mani dei nemici?

    https://youtu.be/YldCIUQw4pM?si=Cjz1QI5XE7qhKqe-

  • OCCHI APERTI! ha detto:

    Il carissimo e illuminato Vescovo Schneider, con questa preghiera accorata e rivelativa e con il recentissimo discorso ai Polacchi (sotto, il link), non può non dare fastidio a chi fa parte di quelle sette emergenti che erodono ulteriormente il Gregge di Cristo!

    La voce di questo Pastore fedele a Cristo e alla Chiesa non è voce per lupi travestiti da pecore nè voce per mercenari travestiti da pastorucoli…con tanto di tromboni al seguito!

    Faccio notare, inoltre, che chi resta fedele a Cristo non solo resta coi piedi ben piantati a terra ma ben si discosta da tutte quelle false profezie caratterizzate da imprudenza e fiuto per il commercio e da tutte quelle pseudo visioni apocalittiche da fine del mondo, propalate a piene mani dagli immancabili pescivendoli della fede.

    CONTRO I VENDITORI DI FUMO👇:

    https://www.sabinopaciolla.com/fiducia-supplicans-appello-del-vescovo-athanasius-schneider-ai-cattolici-rimanete-sempre-fedeli-alla-santa-fede-cattolica/

  • Marco Matteucci ha detto:

    Dopo il discorso della montagna Gesù moltiplicò i pani e i pesci. Qui invece da un po’ di tempo spariscono commenti e articoli.
    BAH!

  • Marco Matteucci ha detto:

    Noi resistiamo e con la Corona del Rosario in mano applichiamo la nostra Santissima Madre e Corredentrice di accorrere i nostro aiuto e rafforzando con la Sua Grazia quei Pastori Santi che oggi questa chiesa di satana allontana, perseguita e deride.
    Costringendo noi che vogliamo rimanere uniti a Cristo a dover pagare per poterci riunite in preghiera, nel silenzio vile di tutti quei media che ancora osano definirsi cattolici.
    Domenica 15 Febbraio, festa della Madonna di Lourdes VENITE TUTTI A MILANO!
    Avanti Piccolo Resto, Avanti con Maria! 🙏🙏🙏

  • Marco Matteucci ha detto:

    Vescovi e Cristiani:
    Il Signore mi rivolse la parola e mi disse: Figlio dell’uomo, profetizza contro i pastori d’Israele e di’ ai pastori d’Israele. Abbiamo ascoltato poc’anzi la lettura di questo testo, sul quale abbiamo stabilito d’intrattenerci alquanto con la vostra Santità. Ci aiuterà il Signore a dirvi il vero; e a ciò riusciremo se non presumeremo dirvi cose nostre. Infatti, se diremo del nostro, saremo pastori che pasciamo noi stessi, non le pecore; se invece ci viene dal Signore quel che diciamo, qualunque sia la persona che vi pasce, è sempre il Signore a pascervi. Queste cose dice il Signore Iddio: Guai ai pastori d’Israele! Essi pascono soltanto se stessi. Non è invece compito dei pastori pascere le pecore? Vuol dire: i pastori non debbono pascere se stessi ma le pecore, sicché questo è il primo motivo per cui vengono rimproverati tali pastori: perché pascono se stessi e non le pecore. Chi sono coloro che pascono se stessi? Son coloro dei quali dice l’Apostolo: Tutti cercano i propri interessi, non gli interessi di Gesù Cristo. Consideriamo un istante noi stessi. Il Signore ci ha posti in questo luogo (di cui dovremo rendere stretto conto) per un tratto della sua condiscendenza e non certo per i nostri meriti. Ebbene, noi siamo insigniti di due dignità che occorre ben distinguere: la dignità di cristiani e quella di vescovi. La prima, cioè l’essere cristiani, è per noi; l’altra, cioè l’essere vescovi, è per voi. Nel fatto di essere cristiani vanno sottolineati i vantaggi che derivano a noi; nel fatto di essere vescovi, ciò che conta è esclusivamente la vostra utilità. Vi sono molti che, essendo cristiani e non vescovi, raggiungono Dio e la loro via è forse più agevole [che non la nostra], ed essi possono camminare tanto più spediti quanto più è leggero il peso che portano. Noi, invece, oltre ad essere cristiani, per cui dovremo render conto a Dio della nostra vita, siamo anche vescovi, e quindi dovremo rendergli conto anche del nostro ministero. Vi fo presente tale difficile situazione affinché vogliate compatirci e pregare per noi. Verrà infatti il giorno in cui tutto sarà sottoposto a giudizio; e quel giorno, se per il mondo intero è lontano, per i singoli uomini è vicino, coincidendo con l’ultimo giorno della propria vita. Inoltre, Dio ha voluto che a noi fosse celato sia il giorno della fine del mondo sia quello della fine della vita dei singoli uomini: per cui, vuoi non aver paura del giorno che non conosci? Fa’ che quando arriva ti trovi preparato. Quanto al compito dei vescovi, esso è di curare il bene dei loro sudditi, e nella funzione stessa del comando non debbono assolutamente mirare al proprio tornaconto ma al bene di coloro dei quali sono i servi. Ogni vescovo pertanto che godesse per il posto che occupa e cercasse il suo onore e guardasse esclusivamente ai suoi interessi privati, sarebbe di quelli che pascono se stessi e non le pecore. E a costoro è diretta la profezia. Quanto a voi, ascoltate come pecore di Dio e osservate come Dio vi abbia posti al sicuro. Qualunque sia il comportamento di chi vi sta a capo, cioè di noi, voi state sempre al sicuro per la sicurezza che vi ha donato il Pastore d’Israele. Dio non abbandona le sue pecore: sicché i cattivi pastori sconteranno le loro colpe, mentre le pecore conseguiranno i beni loro promessi.

    Prestiamo dunque attenzione alle parole che rivolge ai pastori intenti a pascere se stessi, e non le pecore, la divina Scrittura che certo non adula nessuno. Ecco – dice – voi consumate il latte e vi coprite con la lana; voi uccidete le pecore grasse e non menate al pascolo le mie pecore. Non sostenete quelle che son deboli, non rinvigorite quelle che sono malate, non fasciate quelle che hanno le ossa spezzate, non richiamate [all’ovile] le fuorviate, né ricercate quelle che si sono perdute; anzi uccidete quelle che son forti. In tal modo, per mancanza di pastore, le mie pecore si sono sbandate 6. Lo si dice contro i pastori che pascono se stessi, e non le pecore, e si indica cosa essi amino e cosa trascurino. Che cosa amano? Voi ne consumate il latte e vi coprite con la lana. Al riguardo direbbe l’Apostolo: Qual uomo pianta una vigna e non ne coglie il frutto? Chi mena al pascolo un gregge, senza nutrirsi del suo latte? 7. Dal che si ricava che per “latte del gregge” deve intendersi tutto ciò che il popolo di Dio offre ai suoi sacerdoti per provvedere al loro sostentamento; e proprio a questo si riferiva l’Apostolo nel testo citato.
    Il discorso è troppo lungo per poter essere riportato integralmente.
    Ma tutti questi pastori, che si circondano di aureole mistiche ma poi nulla fanno per cacciare i lupi, sono soltanto cani miti che obbediscono al padrone.
    SONO QUEGLI AMMINISTRATORI DISONESTI DI CUI PARLA GESÙ NEL VANGELO, QUEI “SERVI INUTILI E DISONESTI A CUI A SUO TEMPO IL VERO PADRONE DELLA VIGNA CHIEDERÀ MERITO.
    “Rendi conto della tua amministrazione, perché non puoi più essere amministratore.” (Luca 16, 2)

  • Marco Matteucci ha detto:

    Dobbiamo certamente pregare per avere dei papi Santi. Ma soprattutto per avere pastori premurosI che prendono alla salvezza delle anim e non CIARLATANI, “CHE PENSANO SOLO A PASCERE SE STESSI”.
    Dice infatti Sant’Agostino nel suo discorso ai pastori
    “Tutta la nostra speranza è in Cristo; egli è tutta la nostra gloria, gloria vera e salutare. La vostra Carità non ode oggi per la prima volta queste cose: voi infatti appartenete al gregge di colui che provvidamente pasce Israele. Ma, siccome ci sono pastori che amano esser chiamati pastori mentre si rifiutano d’adempiere l’ufficio di pastori, scorriamo le parole ad essi rivolte dal profeta secondo la lettura che abbiamo or ora ascoltato. Voi ascoltate con attenzione; noi ascolteremo con tremore….”
    (cfr. Ez. 34, 1-16)