Padiglione della Fede a Dubai. Il Messaggio, le Persone, i Rifiuti. Mons. Ics.

7 Dicembre 2023 Pubblicato da 13 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, riceviamo – e doverosamente portiamo alla vostra attenzione – quanto ci ha scritto Mons Ics. Buona lettura e diffusione.

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Caro Tosatti, vorrei condividere con lei e Stilum Curiae la seguente comunicazione, non farei commenti personali. Suo Mons ICS.

<Nonostante l’assenza di Papa Francesco al COP28, il Padiglione della Fede è stato inaugurato a Dubai con la proiezione dei video messaggi dell’imam Ahmad al-Tayyeb e dello stesso Pontefice alla presenza del Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin e del Cardinale Miguel Ayuso, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. Il Ministro degli Emirati Arabi Uniti per la Tolleranza e la Coesistenza, Shaykh Nahayan Mabarak Al Nahyan, ha fatto gli onori di casa al Padiglione della Fede prima di presiedere con Miguel Moratinos, Rappresentante della Nazioni Unite per l’Alleanza delle Civiltà, all’evento speciale della Global Tolerance Alliance che ha invitato l’imam Yahya Pallavicini e il rabbino David Rosen accanto alle guide religiose locali Cristiana Copta e Sikh>.

Dichiarazione interreligiosa per il COP28 dei partecipanti al Global Faith Leaders Summit di Abu Dhabi.

 

Dichiarazione Interreligiosa per COP28

“Siamo esseri mortali, abbiamo i nostri limiti, e proteggere la vita significa anche opporsi alla rapace illusione di onnipotenza che sta devastando il nostro pianeta”, ha affermato papa Francesco nel messaggio inviato a Dubai, sottolineando che il Padiglione della Fede è un’assoluta novità ad una conferenza COP

“Si tratta di un obbligo imprescindibile per le religioni, chiamate a educare alla contemplazione, poiché il creato non è solo un ecosistema da preservare, ma anche un dono da accogliere. Un mondo povero nella contemplazione sarà un mondo inquinato nell’anima, un mondo che continuerà a scartare le persone e a produrre rifiuti”.

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13 commenti

  • Giovanni ha detto:

    Eh sì, versa miele nelle orecchie. La Scrittura ci mette in guardia dai dispensatori.

  • Adriana 1 ha detto:

    Ma, -per millenni-, sono stati il cerchio e la sfera il simbolo dell’Infinito universo, mentre il quadrato e il cubo quello del limitato e finito terragno…che sia cambiato qualcosa? Oppure … nessun sedicente portavoce dell’Infinito se n’è minimamente accorto?

  • Don Ettore Barbieri ha detto:

    Primi passi verso la religione mondiale così cara alle Logge..

  • Orso Garibozzi ha detto:

    Rileggendo sia la dichiarazione che l’articolo mi viene voglia di fare lo stupido anche se la situazione non è seria ma drammatica . Noto una nota aliena impersonale , fintamente partecipativa eppure generica fumosa in fondo anonima .
    Mi sembra di notare un tono da AI … non è che la nota è frutto di un algoritmo ? e se l’avesse scritto l’esperto di pomiciate Tucho ? E a sua volta non è che Tucho , almeno i suoi scritti non sono altro che il frutto di algoritmo specifico della AI?
    Potrebbe essere un algoritmo che potrebbe chiamarsi B.E.S.A.M.E. , ovvero in Bergoglio Embedded Strategic Advanced Modernism Engine ovvero Motore di Modernismo Annidato Strategico Avanzato Bergoglio ? No ?
    Buona serata a tutti.

  • Virro ha detto:

    Ma chi è questo Francesco?

  • Momma ha detto:

    Già …già….
    ” Ci vuole contemplazione”
    Belle parole davvero, appassionate.
    Peccato che non si espliciti che cosa o chi contemplare.

  • Giampiero ha detto:

    Francesco dovrebbe aver di mira l’inquinamento delle nostre anime immortali. Se non si sfiata verso l’Eterno moriremo tutti di claustrofobia.

  • Milly ha detto:

    Aiuto!.. non se ne può più del pianeta da salvare ripetuto come un mantra urbe et orbi. È diventato una vera ossessione con il quale JMB ci ammorba un giorno sì e uno no! Ma dove sono finite le anime da salvare, dove è finito l’ “andate e ammaestrate tutte le genti nel Mio Nome, chi crede sarà salvato e chi non crede perira’ in aeternus!
    Dove? Dove?
    BOH!

  • Orso Garibozzi ha detto:

    Lo squallore non ha bisogno di commenti. Solo di penitenza e preghiera.

  • Paoletta ha detto:

    Mi pare che l’ecumenismo prima del Concilio fosse un peccato. Mi pare anche che la Chiesa si dovrebbe occupare della salvezza delle anime, e non della spazzatura.

    Forse sarebbe ora di tornare ad un po’ più di serietà.

    • Don Ettore Barbieri ha detto:

      Un peccato no, ma c’era l’idea chiara della Chiesa cattolica come la vera Chiesa, perché in possesso dei mezzi di salvezza. Poi è cominciato il linguaggio ambiguo per andare incontro agli altri e, alla fine, non si è più saputo chi siamo noi.

  • andreottiano ha detto:

    “Siamo esseri mortali”: nessuna novità (salvo il fermarsi al livello animale senza spiragli sul dopo questa vita).

    “Abbiamo i nostri limiti”: un’ovvietà (perfino comoda, se poi non giunge ad indagarli e a farsi un esame di coscienza).

    “Proteggere la vita significa anche etc…”: di tante possibili la protezione scelta rimanderebbe alla lotta ai rapaci onnipotenti. E chi sono? Nomi non se ne fanno, perchè questa protezione sa tanto di sistema mafioso in cui a garantire l’esercizio è qualche innominabile.

    Quindi non proteggiamo da chi smercia droga, da chi propone aborti, da chi avvelena le coscienze coi vizi o avvelena il sangue con altre diavolerie… No: quelli stanno tra i buoni, mentre una fabbrica con degli operai rende meglio l’immagine dei suddetti rapaci.

    Devasta il pianeta un’accelerata al semaforo o la cultura deliberatamente anti-famiglia che trova sponde anche vaticane?

    Dichiarazione congiunta di “religiosi”: che cosa dice Dio? Chi ama il nemico e chi ne giustifica l’eliminazione violenta pregano allo stesso modo?

    “Educare alla contemplazione”: capolavoro di nulla al cubo con sfumature mistiche, priva di una dichiarazione di chi sia il Creatore… Sarà il caos o l’evoluzionismo?

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