“Voi invece ne Avete Fatto un Covo di Ladri”. Mons. Ics.

24 Novembre 2023 Pubblicato da 61 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Mons. Ics offre alla vostra attenzione una brevissima riflessione, nata dal Vangelo di oggi. Buona lettura e condivisione.

§§§

Scusi Tosatti , un messaggio stilumcuriale brevissimo e sintetico (scritto addirittura da San Luca): il Vangelo di oggi.  

Magari non tutti i suoi lettori lo hanno letto e meditato:

VANGELO (Lc 19,45-48)
Avete fatto della casa di Dio un covo di ladri.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù, entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, dicendo loro: «Sta scritto: “La mia casa sarà casa di preghiera”. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri».
Ogni giorno insegnava nel tempio. I capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo morire e così anche i capi del popolo; ma non sapevano che cosa fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue labbra nell’ascoltarlo.

Parola del Signore

§§§

Aiutate Stilum Curiae

IBAN

IT79N0200805319000400690898

BIC/SWIFT

UNCRITM1E35

§§§

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , ,

Categoria:

61 commenti

  • Enrico Nippo ha detto:

    Adriana e Rolando,

    siete certi di dire cose più importanti del Silentium?

    😂😂😂

    Ciao a tutti e due.

    • Rolando ha detto:

      No! ENRICO NIPPO caro! Per quel che mi riguarda non sono certo di dir cose più importanti del SILENTIUM. Anzi!
      Ma come Uno disse, potrebbero gridare le pietre se i pueri ebreorum di sempre non parlassero!
      Sta di fatto che nella sacra scrittura c’è tutto ed il contrario di tutto. Ed in algebra più per meno dà sempre meno. Son libri umanamente noiosi e spassosi come la razza umana che li ha scritti e che da duemila anni i preti hanno commentato chiudendo la bocca alle donne in modo definitivo ed ai maschi in modo selettivo, imprimendoci di Dio una figura padronale e patriarcale, di cui loro si fingevano i Vicari. Ignorando che in Diritto la funzione vicaria si esercita solo in assenza di Dio. Quindi sono stati proprio questi vicari che hanno esercitato la loro funzione ETSI DEUS NON DARETUR cioè COME SE DIO NON ESISTESSE. Dio va visto silenziosamente ed onorato concretamente con i fatti in ogni uomo come ha insegnato Gesù secondo Mt.

    • Adriana 1 ha detto:

      Caro Enrico,
      sia la tua domanda ispirata da noia o da timore…alla noia puoi rimediare astenendoti dalla lettura, al timore, confidando nella liberalità dell’ospite Tosatti…
      Ma, in ogni caso, ti assicuro che quando scrivo sono assolutamente apofatica…e non ho- ancora- scritto alcun
      lungo articolo. 😅😂😊

  • Adriana 1 ha detto:

    Rolando,
    molte grazie, e per i nomi che mi hai dato e per le conoscenze tue. Assai interessante!

  • Adriana 1 ha detto:

    Caro Rolando,
    il blog mi ha postato in alto la mia risposta sulla Scuola Platonica eliminata da Giustiniano. Misteri della…tecnologia.

  • giovanni ha detto:

    Perbacco, il versetto di Luca deve aver scosso Adriana 1 e Rolando che, in risposta, stanno facendo ” tuonare i grossi calibri gnostici ” in loro possesso. Calma, non sprecate cosi’ le ” munizioni ” bisogna riservarle ed usarle con parsimonia. Si corre il rischio di rimanerne senza. E’ un consiglio naturalmente…….poi fate Voi.

    • Adriana 1 ha detto:

      Giovanni, perdoni, ma non mi è chiaro il suo consiglio…né su che cosa si baserebbero i miei interventi e neppure quali sarebbero i “pezzi forti” dello gnosticismo tirati in ballo e usati come proiettili. Se vuole spiegarsi meglio…

    • Rolando ha detto:

      Giovanni caro, il tuo consiglio di non sprecare le armi della ragione, è forse perché tu le hai esaurite? La tua fede è forse una cartuccia vuota? Forza! Non ha il capo già vinto il mondo?

    • Rolando ha detto:

      Vedi Giovanni, il tuo bel consiglio a non esaurire le munizioni mi ha riacceso la fiducia in colei che disse queste parole: “EXURIENTES IMPLEVIT BONIS”. Chi le esaurisce viene rifornito e chi ne ha tante viene rimandato a mani vuote.
      Grazie a Maria di Nazareth o forse, più verosimilmente, ad Elisabetta. Le donne ne sanno più degli uomini. Eva docet.

  • Isabella ha detto:

    Io, più vedo che la Santa Chiesa viene colpita ed oltraggiata, più penso di volere che solo Gesù REGNI in me: perciò chiedo e mi predispongo fortemente ad una conversione totale a Lui, per esserGli docile e per fare la sua Volontà. …Per contrastare questo Male, si può partire dalle nostre vite, perché il Regno di Dio si estenda e Gesù Cristo venga consolato: Lui ha già vinto la Morte! Gli stolti e sciagurati che l’hanno tradito, orrida schiera, non capisco in che cosa sperino, giacché questa vita non è che un soffio.

    • Rolando ha detto:

      Certo Isabella carissima. Ammiro la tua sincera e commovente attestazione. Viviamo in pieno l’ “os me” paolino; cioè viviamo “come se” non vivessimo. Infatti è in questo “come se” che non c’è alcuna differenza tra l’uomo di fede dottrinale e quello senza.. Basta non pestarsi sui piedi; le idee non hanno alcun valore. I calli invece fanno male!

  • slave of JMJ ha detto:

    What animals live in dens?
    “rabbits, skunks, mice, woodchucks, arctic ground squirrels, chipmunks, weasels, river otters, raccoons, muskrat, mink, beavers, opossums, moles, rats, and groundhogs. Other denning animals include fox, deer, bears, wolves, spiders, snakes and desert frogs….” https://www.nwf.org/~/media/PDFs/Be%20Out%20There/National-Wildlife-Week/2011/Wildlife-Burrows-6-12.pdf
    The dens are the moles, rats, skunks, weasels, spiders, snakes, frogs, bears, wolves, frogs… these kinds of animals are ones you don’t want to be around! The fox, also a cunning animal… but then add the Thieves part of it and the Church becomes a very crooked situation. The Church, something to be so holy and up in the sky, a mirror of heaven, now a “den,” a low place, I think of a cave, someplace low to the ground but I suppose it could also be up in the mountains, and this is no place for the Lord but then add Thieves and it’s quite a sad situation for the Church.
    America is having huge problems now-days and most people are especially evil here. I have not seen so much selfishness ever before in my whole life. Even a novus ordo priest on thedivinemercy.org mass stated that “America is no longer a Christian country anymore.” If I could, I would video the traffic outside my home and all the selfish people driving around, how they drive and the expensive “projects” they drive at break-neck speeds. They put colored LED lights under their cars and lift their huge monster trucks. They don’t stop at the train crossing, just barreling on through, and not even the school bus bothers to stop for me at the pedestrian cross-walk some days. There’s motorcycles that speed down the railroad tracks, kicking up dust. I have to be careful otherwise they could hit me. People get killed here in Idaho and Washington state every day just walking outside. Well, the tides will swell up eventually and the volcanos will be active again. I lived through the eruption of Mt. St. Helen!

  • OCCHI APERTI! ha detto:

    Lascio due pensieri dei Santi Pietro e Paolo dei nostri giorni:

    – Dalla Lettera Apostolica “Dilecti Amici” (1985) di San Giovanni Paolo II

    L’Apostolo scrive: “Avete vinto il maligno”! È così. Bisogna costantemente risalire alle radici del male e del peccato nella storia dell’umanità e dell’universo, così come Cristo risalì a queste stesse radici nel suo mistero pasquale della Croce e della Risurrezione.
    Non bisogna aver timore di chiamare per nome il primo artefice del male: il Maligno. La tattica, che egli adoperava ed adopera, consiste nel non rivelarsi, affinché il male da lui innestato sin dall’inizio, riceva il suo sviluppo dall’uomo stesso, dai sistemi stessi e dalle relazioni interumane, tra le classi e tra le nazioni… per diventare anche sempre di più peccato “strutturale”, e lasciarsi sempre di meno identificare come peccato “personale”. Dunque, affinché l’uomo si senta in un certo senso “liberato” dal peccato e, al tempo stesso, sempre di più sia in esso sprofondato.

    https://www.vatican.va/content/john-paul-ii/it/apost_letters/1985/documents/hf_jp-ii_apl_31031985_dilecti-amici.html

    – Omelia di Sua Santità Benedetto XVI del 16 marzo 2008

    “L’avidità è idolatria”, dice la Lettera ai Colossesi (cfr 3, 5).
    È questa l’idolatria che Gesù incontra e di fronte alla quale cita Isaia: “La mia casa sarà chiamata casa di preghiera” (Mt 21, 13; cfr Is 56, 7) e Geremia: “Ma voi ne fate una spelonca di ladri” (Mt 21, 13; cfr Ger 7, 11).
    Contro l’ordine interpretato male Gesù, con il suo gesto profetico, difende l’ordine vero che si trova nella Legge e nei Profeti. […]

    La consapevolezza che l’avidità è idolatria raggiunge anche il nostro cuore e la nostra prassi di vita?
    Non lasciamo forse in vari modi entrare gli idoli anche nel mondo della nostra fede?
    Siamo disposti a lasciarci sempre di nuovo purificare dal Signore, permettendoGli di cacciare da noi e dalla Chiesa tutto ciò che Gli è contrario?

    Nella purificazione del tempio, però, si tratta di più che della lotta agli abusi. È preconizzata una nuova ora della storia. Adesso sta cominciando ciò che Gesù aveva annunciato alla Samaritana riguardo alla sua domanda circa la vera adorazione: “È giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori” (Gv 4, 23)….

    https://www.vatican.va/content/benedict-xvi/it/homilies/2008/documents/hf_ben-xvi_hom_20080316_palm-sunday.html

    Entrambi i Papi si rivolgevano ai giovani, ed entrambi in una Domenica delle Palme. Discorsi che ho “serbato” e che condivido, per meglio riflettere sulla Liturgia odierna, così d’attualità.

    • Rolando ha detto:

      Belle queste prediche che hai riportato!
      “L’avidità è idolatria”
      Ti ricordo il caso dei coniugi Anania e Saffira in Atti-parola di Dio. Papa Francesco disse ai seminaristi di Milano che è il più grande scandalo della Storia. San Girolamo, quello famoso della Vulgata, che Pietro è l’Assassino. E con predeterminazione. Sia l’inganno, sia i giovani becchini forzuti, pronti ad hoc.
      Ma si sa: Dio in bocca agli uomini può fare tutti i miracoli!

      • Rolando ha detto:

        E dato che sono in Giobbe, voglio riportare questi sublimi lamenti della reale condizione umana rivolti a SADDAY e EL-SADDAY: “E-DEVASTERAI-ME CON-SOGNI E-CON-VISIONI TERRORIZZERAI-ME”.
        Il mondo in un guscio di noce: il cervello umano!

      • OCCHI APERTI! ha detto:

        “Si sa”:

        e da chi?

        Forse da San Mauro Biglino, o da San Giovanni Coscia di Massimo Del Mese o, ben più realisticamente, da San Gigi Di Mauro…?

        Ecco, pare proprio tu abbia i tuoi “santi” guru: gli apostolottini “decifratori” – senza scopo di lucro?! – della bibbiuccia al contrario che porti gelosamente sottobraccio. Solo che non ne posti i link: non sia mai che il tuo originalissimo e autonomo pensiero sia tracciabile.

        “Basta equivoci e basta bugie” a chi, dunque?

        E poi, che vogliamo farci?

        Ognuno – in base alle proprie scelte, e alle sublimi operazioni di ablatio che la Grazia sa operare in conseguenza di quelle (scelte) che il Divin Volere attende – attinge verità o menzogna, bene o male. A seconda delle fonti. A seconda dello sguardo.
        Il di poi sono i frutti che ci contraddistinguono. Non frutti casuali nè frutti di un qualche determinismo ma frutti di libero arbitrio, piaccia o meno.
        E giacchè per qualche ragione – chissà quale😊- mi sovviene sia il Fausto manicheo che l’Agostino non più tale, volto pagina e lascio invece la parola a un sorprendente e giovane figlio di san Filippo Neri, semplice quasi come il carissimo TONINO T, che in questi giorni ha saputo edificarmi non poco e che pure ringrazio.

        https://youtu.be/zsWnll5mPQs

        Ora ringrazio anche te, ti saluto e ti auguro ogni bene, Rolando. Sempre a me carissimo in Cristo.

        Ci ricordiamo nella preghiera.

        PS: “Per avanzare, occorre girare intorno a un punto cardinale”…, scrisse il “pensatore assoluto” colombiano.
        Ci domandiamo mai – brutalmente – quale abbiamo scelto?

        • Rolando ha detto:

          Caro OCCHI APERTI, se tu sai quali sono i miei SANTI perché TU hai scelto: beato il tuo spirito inquisitoriale!
          Ma, non mi resta che scrollare il capo! No, non ho scelto un bel niente e l'”ultima opzione”(Bernanos!) non so cosa sia! Non c’è solo la BEI quadrilingue e Biglino, chiamato “amico” dal sacerdote cattolico Piergiorgio Beretta SSP nella presentazione di Genesi pag. 12 e in quella di Esodo pag.13 definito “cultore di ebraico biblico, consulente…”.
          Tu hai una visione ristretta, ma ben definita nella sua restritezza, anche dello stesso “mondo paolino” del santo Alberione, che ho avuto la fortuna di conoscere e di ricevere una sua lettera a me indirizzata. Ma lasciamo, sono spirito libero e non mi lascio fagocitare da nessuno, neppure dalla potenza delle preghiere, che pure gradisco. Un mondo immenso mi sovrasta e basta ed avanza. E non basta una lunga vita per dirla con Max Weber e Luca Cavalli-Sforza e tanti, tanti altri. Con amicizia nel gemito della Natura e senza consigli! Ciao.

        • Rolando ha detto:

          Quanto poi alla parola “Grazia” che tu usi con la maiuscola, io ti dico solo che mi basta la karis pindarica, piacere e bellezza, che il cristianesimo paolino ha alterato.

        • Rolando ha detto:

          Caro OCCHI APERTI, anch’io mi soprannomino OCCHI APERTI e fin dal primo numero apparso in gennaio 1975 seguo un quindicinale che porta sotto il titolo questa bella direttiva: “COLLABORAZIONE APERTA A TUTTE LE ‘PENNE’ PERÒ: ‘NON VOLER SAPERE CHI L’HA DETTO MA PONI MENTE A CIÒ CHE È DETTO” [Im. Cr.]”.
          Pertanto sono le idee che mi interessano e non le persone da indagare, attraverso supposte fonti, in maniera del tutto dolosamente gratuita, per il pettegolezzo ed il chiacchiericcio finalizzato ad una minore “dignità” di pensiero. Che da tal gradino, come Atti insegna, a cominciare dal rogo del pensiero scritto, la Santa Madre Chiesa è passata al rogo dei corpi. La botola di Piazza Ulman a Berlino è lì per ricordare da dove il cattolico Hitler ha imparato.
          Lascia al Tuo Giudice in cui dici di credere il “CONFUTATIS MALEDICTIS, FLAMMIS SACRIBUS ADDITIS, [VOCA ME CUM BENEDICTIS]” della presunta “bella o brutta compagnia” che sia. Non dico che tu abbia giudicato, sarebbe un attribuire prima a me quello che attribuerei a te; dico quanto dice fin dal 1975 SI SI NO NO. E per “difendere” la pari dignità del “gemito” della preghiera. Che altro non è che il gemito della vita comune.

          • Rolando ha detto:

            Salvo involontari refusi di battitura. Acribus. Ecc…Ecc…

          • Rolando ha detto:

            Altra gemma, caro OCCHI APERTI. Riguarda i LINK di tua allusione.
            Io non posto niente del pensiero altrui. Non sono abituato e forse non ne sono tanto capace. Io ho una grande Biblioteca “non illam multis instructam libris sed exquisitis”. Come vedi ricordo ancora a memoria l’avvertimento della Biblioteca Apostolica Vaticana! Inoltre i codici greci e latini me li so leggere…. e reperire custodendoli gelosamente in fotocopia.
            Spiegami Isaia 45,7… E chi ha cantato il Magnificat? La Madonna o la cugina Elisabetta moglie del sacerdote Zaccaria?
            E di chi è la profezia di Mt 2,23? Di Isaia come alcuni codici attestano? Cancella tutto. Sta come torre ferma che non crolla mai la cima per lo soffiar dei venti. Su di essa sta scritto: “Io sono la via, la verità, vita”. Non ti serve andar in cerca dei santi ispiratori: QUID SUM MISER TUNC DICTURUS QUEM PATRONUM ROGATURUS?

          • Adriana 1 ha detto:

            Rolando,
            “…sarebbe un attribuire prima a me quello che imputerei a te…”: pensiero perfettamente cristiano. Complimenti!!!

    • Rolando ha detto:

      OCCHI APERTI diletto, basta con gli equivoci e le bugie! Basta, per favore! Anche se ti fai forte delle parole di un papa santo.
      Spiegami Isaia 45,7 (e non solo: anche Amos 3,6) in cui è letteralmente ed assolutamente chiaro che YHWH, ( il Kyrios della LXX ) è IL PRINCIPIO ASSOLUTO DEL BENE E DEL MALE cioè di Tutto, ev kai pan. E lo dicono anche commentatori cattolici.
      Non solo. Giobbe, in cui Satana è chiaramente, letteralmente e realmente una funzione di Dio. Quel Giobbe, parola di Dio, che dice in 22,3: “Forse (è) desiderio per SADDAY che tu sarai giusto e o guadagno le vie tue?”.
      E non equivocare sulle vanità paoline della creazione che portarono alle elucubrazioni di Origene…kai ta alla. Ed in Gv, il figlio Gesù non sa proprio Tutto dei disegni del Padre suo YHWH.

  • Stella stellina ha detto:

    Vorrei leggere i commenti…

    • Marco Tosatti ha detto:

      Provi a scrivere qualcosa anche solo una o due lettere

      • ex : ha detto:

        Non c’è neanche bisogno… basta pazientare e riaprire più tardi, e prima o poi i commenti appaiono. Ma si sa: la fretta è il male del secolo… e da lì nascono tante sciocchezze (senza alcun riferimento a chicchessìa).

  • Rolando ha detto:

    Se anche il vangelo secondo Giovanni è parola Infallibile di Dio, questo riporta che Gesù disse:”Portate via queste cose da qui! E non fate della casa del Padre MIO un emporio!”.
    E dice ancora questo vangelo che i suoi discepoli si ricordavano delle parole del salmo: “Poiché-lo-zelo-de la-casa-tua ha-divorato-me”. E sappiamo dallo stesso salmo al versetto 7 che questa è la casa di “Adonay YHWH sebaot”.
    Quindi Gesù ebreo chiaramente diceva che Adonay YHWH sebaot è SUO PADRE. Poi Zc 14, 21 cui pure si fa allusione scrive: “E-sarà ogni-pentola in-Jerusalaim e-in-Jehuda consacrata a-YHWH sebaot. E-entreranno tutti-i-sacrificanti e-prenderanno da-esse e-cuoceranno in-esse. E-non-sarà Kenaani-più in-casa-di-YHWH sebaot nel-giorno il-quello”. Chiaramente i venditori di colombe per il sacrificio per i fedeli meno abbienti ed i cambiavalute per la sola valuta sacra giudaica ammessa erano realtà giuridicamente ammesse.
    D’altronde tutti i templi custodivano il Tesoro del Dio e quello del Padre di Gesù non faceva eccezione. Anzi potremmo chiamare i templi le prime banche con tanto di cassette di sicurezza. E il tempio di YHWH era di fatto la banca più ricca in assoluto tanto che gli appetiti di Roma cominciarono fin dal secondo secolo avanti Cristo e continuarono con le rapine forzate di Pompeo e Tito. Sempre i luoghi sacri sono stati abbinati agli empori. Il sacro commercio, fino alla trasformazione in edicole più o meno recenti delle chiese per la stampa paolina.
    Oggi purtroppo le chiese si sono trasformate anche in teatri, luoghi di applausi, senza ovviamente perdere le altre caratteristiche. Quindi Gesù ebreo in pratica si adeguò alla volontà del Padre suo. Ed i cattolici tradizionalisti devono pure adeguarsi. Il nuovo tempio non è fatto da mani d’uomo, ma in spirito e verità.

    • Adriana 1 ha detto:

      Rolando,
      questa “faccenda” del Tempio di Gerusalemme è assai intrigante anche perchè: 1) i sinottici la narrano come accaduta al termine della predicazione di Yeshua, in Giovanni all’inizio; 2) la sceneggiatura stessa è alquanto teatrale, con la figura del Profeta/Predicatore in primo piano, mentre, sullo sfondo, si intravvede e si ode
      il gruppo ( o coro ) dei sacerdoti che si limita a fargli da “controcanto” senza addivenire a vie di fatto.
      Credo che i Sacerdoti del Tempio fossero- anche- grossi banchieri, (come, del resto, lo saranno anche i famosi Templari). Ad ogni festa importante ( ce n’erano almeno 5 ) accorreva a Solima una folla di almeno 100.000 pellegrini ( su una popolazione cittadina di circa 40.000 e, per Pesach, si immolavano circa 18.000 agnelli- quindi- non solo tortore e colombe ).
      Poi… c’era l’obbligo della purità per i sacerdoti, ragion per cui il bestiame a 4 zampe veniva tenuto distante dal Tempio-nella valle di Cedron- ( per venderlo ai pellegrini che non potevano portarselo da casa ). Pare che Caifa avesse stabilito che il bestiame potesse aver accesso nel cortile dei Gentili e che ciò avesse suscitato l’ira di Yeshua. Allora…quale fu il motivo dell’ira citata? Il venir meno alle norme di purità da parte del Sinedrio del tempo, oppure un’adesione al Salmo 69, o alle parole di Osea (” Voglio la conoscenza di Dio più che gli olocausti “; Os. 6,6 )?

      • Rolando ha detto:

        Non siamo, cara Adriana, tanto lontani dalla concretezza dei fatti storici, tràditi e traditi dagli stessi vangeli. Gesù contestava la classe sacerdotale sadducea collaborazionista dei Romani ed in particolare il loro capo Kaiafa, che di anno in anno comperava dal rappresentante di Roma la carica sacerdotale e la possibilità di indossare una volta all’anno la veste rossa pontificia, finché con Vitellio nel 36 non fu riconsegnata. Ma Kaiafa è quello che stabilisce che un uomo solo è bene che muoia per il popolo, altrimenti verranno i Romani e distruggeranno la nazione. L’unica volta che nei vangeli c’è il termine greco “oi Romaioi”. E così accadde. Gesù fu consegnato per forza di cose. Fu un’intera coorte romana ad arrestarlo con tanto di kiliarkos e con tanto di capo d’accusa. Poi Tito deprederà il deposito aureo della banca nazionale del Tempio e porterà in trionfo a Roma anche il famoso velo del tempio, della cui scissione-strappo nessuno si è accorto. Nel 135 Adriano con 10 legioni completerà il lavoro.
        Ditemi voi se Kaiafa era uno stupido inavveduto!

        • Rolando ha detto:

          Cara Adriana, ti voglio raccontare una cosa semplice e nello stesso tempo complessa. Mio padre Alfonso fino al 1940 era un buon giovane dell’azione cattolica, amico del curato della parrocchia. Agli inizi del 1941, all’età di 26 anni partì per la guerra santa nazifascista contro il comunismo. Quando, dopo ricerche si seppe dov’era imboscato, venne a casa forzato nel tardo 46 a riparare la scappatella che aveva fatto nel 42 quando sperava di non pagare più la tassa annuale che Mussolini, l’uomo della Provvidenza, aveva messo sui celibi (mi pare dal ’34 o ’36) e prendere il premio sposandosi per la nuova natalità. Ma nel 43 cadde Mussolini con la sua legge e lui pensò bene d’imboscarsi con nuove avventure. Venne a casa convertito al Comunismo con tanto di bandiera rossa con falce e martello. Diceva come una litania: “Sono stati i preti a mettere in croce Gesù Cristo”. E punto si rifiutarono di battezzati l’altro figlio “regolare”. Saputo dov’era andato a finire il suo amico curato, portò il figlio da lui che accettò di battezzarglielo. Ma in America dove voleva andare con tutte le carte in regola perché aveva là dal 29 il fratello del suo papà, gli fu negato perché andando i carabinieri dal prete ad informarsi, gli dissero che era un comunista. Quel che conta nella vicenda, per me, è la verità: i preti sono gli uccisori di Gesù Cristo. A me invece hanno fatto del bene. Così van le cose.

          • Adriana 1 ha detto:

            Caro Rolando,
            visto ora.
            Così vanno le cose…nella mia città di confine il mio nonno materno si schifò dei preti da quando scoperse che il suo ( e di molti altri giovani ) confessore, era un incaricato dall’Austria di sondare le convinzioni politiche dei ragazzi e, poichè non era un’aquila, le trasmetteva usando foglietti di colore diverso impilati sulla facciata esterna del confessionale…
            Così vanno le cose…mio padre, ingenuo come Alberto Sordi nel film “Tutti a casa “, reduce dal fronte, girava da giovane incosciente per le vie di Ts. indossando la sua divisa da tenente finchè non incontrò suo cugino, maggiore di qualche anno ( comunista e partigiano ), che lo “scrollò” avvisandolo che un camion dei suoi compagni stava per venirlo a prendere per…eliminarlo come tanti altri in divisa.
            A te i preti hanno fatto bene, fortunato. A me solo in parte. Anche se femmina, sentirli discutere ( Gesuiti )
            era, in piccolo, come trovarsi a West Point. Ma allora le donne laiche erano escluse dalle facoltà teologiche.
            Umanamente, poi, lasciamo stare…
            Così vanno le cose…

          • Rolando ha detto:

            Cara Adriana, ha proprio avuto ragione allora il re boemo far insaccare e gettare nella Moldava san Giovanni Nepomuceno, invece che commettere una violenza su sua moglie: un uxoricidio. Ma la Chiesa Patriarcale lo ha fatto santo e martire! Se il Papa maschio di Roma consacrasse la prima donna cattolica sacerdote, ti giuro, mi convertirei ed andrei a confessarmi! Ma prima dovrebbe proibire l’uso nelle letture liturgiche e pubbliche di certe frasi di san Paolo sulla sudditanza della donna dal maschio. W le donne sostegno e gloria d’Umanità!

          • Adriana 1 ha detto:

            Caro Rolando,
            così vanno-ancora- le cose…
            Dirò che, pur essendo donna, ( nonostante qualche dubbio malizioso che fossi addirittura “trans”, insinuato da “misericordiosi” cristianucci dialoganti su questo blog )…pur essendo donna, ripeto, non condivido l’idea trionfalistica del “W. le donne”, intesa in maniera generale.
            Direi piuttosto: W gli individui capaci e NON crudeli.
            L’ultima Imperatrice cinese, Tsu Shi, chiamata familiarmente “Piccolo Budda”, dal letto di morte raccomandò ai suoi fedeli di non eleggere MAI una donna a Imperatore. Parlava per esperienza vissuta…
            ( tra l’altro, si deve a lei, non a Mao, l’aver proibito la deformazione del piede femminile a “fior di loto” ).
            Ho scritto: “individui”, non “persone” chè troppo mi riportano all’originale significato di “maschera”.###
            Quanto a quel signore il cui link mi ricorda “assaissimo” il titolo del film di Kubrick: ” Occhi aperti, chiusi “, gli chiedo se abbia mai letto alcune considerazioni di papa Ratzinger- assai interessanti- dove si ravvisa “lo strappo tra il Gesù storico e il Cristo della fede”. Riporto:
            ” Che significato può avere la fede nel Cristo se poi l’uomo Gesù era così diverso da come lo descrivono i Vangeli e da come, partendo dai Vangeli lo annuncia la Chiesa? Come risultato comune[…] è rimasta l’impressione che, cmq. sappiamo ben poco di certo su Gesù e che solo in seguito la fede sulla sua divinità abbia plasmato la sua immagine…Una simile situazione E’ DRAMMATICA per la fede perchè rende incerto il suo autentico punto di riferimento: l’intima amicizia con Gesù …minaccia di ANNASPARE nel VUOTO. ”
            O Ratzinger non ha capito che significasse la ricerca storico-critica, (ma è da dubitarne visto lo spessore culturale del personaggio), o non hanno capito granchè coloro che ritengono che la ricerca storico-critica osti alla fede.
            In ogni modo Ratzinger non ha parlato di “tragedia”, (conclusione inevitabile di un’azione “contro la moira”, ossia la “misura” umana e divina), bensì di “dramma”, ossia di azione in movimento ( pratica e intellettuale) …perciò sopravvive liberamente la speranza nell’anima e queste sue- citate – sono parole molto oneste su cui sarebbe bene meditare
            seriamente senza prender esempio dalla “spiritualità” di Kramer e Sprenger.
            Un caro saluto, Adriana.

          • Rolando ha detto:

            Il problema, cara Adriana, è sempre lì. La storia documentale e documentata è sempre lì come un materasso che ha bisogno di aria e battipanni perché se prende la forma del proprio corpo fa una buca che la notte dopo ti viene a fastidio. Anche se è fatta su tuo stampo, dal tuo stesso peso! Insomma la storia, attraverso le sue tracce documentali interpella la ragione sempre irrequieta e cerca spiegazioni verosimili, non le fantasie dell’Olimpo. Queste possono anche divertire, ma i tempi della loro pienezza son passati. Per la dottrina di rivelazione occorre un Dio che detta leggi all’uomo perché l’uomo non sa trovarsele da solo.
            Ecco allora Paolo che va in viaggio al terzo cielo, a colloquio diretto con Dio: maschio di fronte a maschio. E se vogliamo risorgere con Cristo, con Cristo si deve morire. Ma questa non è la storia di Gesù ebreo. Quello che sfida la cruda realtà della croce romana, del Potente di turno e dei sacerdoti collaborazionisti, bravi teologi della politica di sempre. Questo non è Gesù che nega che la risurrezione, cioè il ritorno dei morti dall’aldilà sia prova di fede che possa convincere. E glielo fa dire proprio il vangelo di Luca per bocca nientepopodimeno di Abramo! Altro che fede acquietante! Gesù ebreo è un uomo del suo popolo e della sua cultura politica. Il coraggio di uno sfidante.

          • Adriana 1 ha detto:

            Caro Rolando,
            azzeccato il paragone con il materasso… quello ancora attuale deve esser il medesimo di quello scolpito dal Bernini… marmoreo. Temo, però, che vada crepandosi, e malamente.

          • Rolando ha detto:

            Adriana cara. “O si crede o si ragiona”. Mi è capitato di chiedere ad un professore teologo e sacerdote cattolico come secondo lui, spiegava Mt 2,23. Quello, appena sentito l’odore, mi rispose:”O si crede o si ragiona”. Al che, il minimo che potevo rispondergli fu:”Non rubare le parole dell’avversario”. Alquanto meschino anche nella recita di ambo le parti!
            Comunque rimane un impiegato del Tempio col suo Tesoro e le sue cassette di sicurezza, altrimenti dove andrebbe a vivere? Non si sputa nel piatto dove si mangia. E questa è la realtà! Circola in internet che il papa abbia tolto la casa e lo stipendio ad un cardinale. Sicuramente sto operaio della vigna ha ben compreso in vita sua le parole di Gesù in Luca: farsi amici con mammona per ogni evenienza!

        • Adriana 1 ha detto:

          Caro Rolando,
          mi piace molto il tuo uso di traslitterare nomi e aggettivi…
          trasmette un suono di autenticità.
          Quanto al “Padre mio”, credo ci sia un riferimento al fatto che TUTTO il popolo di Israele veniva considerato “figlio di Yahwè “, quindi anche il “figlio dell’uomo”, Yeshua, in quanto ebreo poteva rivendicarne la paternità…
          Quanto al velo, nessuno ci fa caso. Eppure i primi Gnostici, credo, devono
          ricordarlo perchè lo “usano” come il velame del “Padiglione” dove gli spiriti si purificano e trasformano per poter accedere al mondo iperuranio divino.
          Kaiafa come un antico Pétain? Ahimè, la memoria storica ingrata cui vanno incontro i collaborazionisti del più forte, per quanto ben intenzionati!!!
          Una domanda ancora, contando sulla tua cortesia.
          Come ha fatto il Cristianesimo ad assumere il carattere di un buonismo tenero e financo animalista, mentre non trovo traccia di tutto ciò negli antichi testi biblici, e neppure in quelli dottrinali?

          • Rolando ha detto:

            Adriana cara , proprio come scrivi tu, ogni ebreo poteva dire di essere “figlio del Padre” del Dio Signore (EL YHWH) di Abramo, Isacco e Giacobbe. Tutto Israele è figlio prediletto di YHWH e questo non fa di Gesù un figlio, per così dire diverso. A farlo speciale è solo chi lo vuole fondatore di una nuova dottrina religiosa e di un popolo nuovo sulla falsa interpretazione di una “nuova alleanza” (diatheke kaine) secondo la profezia di Zaccaria (31,31). Ma è secondaria anche questa interpretazione. Ciò che conta è la risurrezione di Gesù, secondo Paolo, il quale asserisce che “se non c’è risurrezione neanche Gesù è risorto ed è vana la fede” cristiana.
            Quanto poi “Come ha fatto il Cristianesimo ad assumere il carattere di un buonismo tenero e financo animalista, mentre non trovo traccia di tutto ciò negli antichi testi biblici, e neppure in quelli dottrinali?” per me la migliore risposta sta nel fatto che alle origini, come adesso, non si può parlare di un unico “cristianesimo” ma piú correttamente da un punto di vista storico di “cristianesimi”. Conta relativamente il denominatore comune, Gesù il Cristo, ciò che conta sono le scuole di pensiero (hairesis). C’era perfino un vangelo con relativa scuola detto “Dei Militari” dove si praticava un culto eucaristico aberrante (II-III sec.).
            Verso la fine degli anni ’90 conobbi una giovane cattolica olandese che mi giurava ( io allibito stentavo -e stento- a credere!) che nella sua parrocchia davano la comunione anche ai cagnolini, anzi “io stessa mi comunico assieme al mio cagnolino”. Io protestavo: non è vero! Lei: te lo giuro, da noi si dà la comunione anche ai cani accompagnati se il fede lo desidera.
            Certo: non ci credo ancora.
            Ho tardato a risponderti perché sono andato a vedere il film “C’è ancora domani”. E mi ha fatto venire in mente che, negli anni ’40, causa lo sbarco degli anglo-americani, nella mia parrocchia -e non solo ovviamente- si pregava per riparare ed arginare la piaga della prostituzione, altri relativi vizi, nuove mentalità ed abitudini diaboliche che inquinavano i buoni costumi cristiani e cattolici degli italiani, che questi occidentali diffondevano come la peste. Stop.

          • Adriana 1 ha detto:

            Caro Rolando,
            529 p.C.; data nefasta…forse un qualche bene la Scuola Platonica riuscì ad apportare alla Persia, nonostante l’invasione islamica successiva.
            ” Pregate Iddio di essere dalla parte dove si vince”, scriverà il Guicciardini, grande esperto di Curia…
            Conoscevo la frase di Agostino…mi ha sempre fatto pensare all’Ouroboros che si mangia la coda (dalla conclamata “ragione” alla “ragionevolezza”).
            “Totus meus es Augustinus” scriverà Petrarca nel “Libro Segreto”: un testo di autoanalisi che si ispira alle “Confessioni” in cui l’autore usa Agostino come “psicanalista” e “alter ego”. Una maniera criptica per testimoniare la assai difficoltosa e dubbia fede di entrambi.

        • Adriana 1 ha detto:

          Rolando,
          hairesis- grazie-. Del resto numerose sono le scuole storico-critiche dei Vangeli…quelle che tendono ad approfondire i legami tra il Gesù storico e l’ebraismo le trovo assolutamente interessanti (v.Jossa)…almeno si cerca di conoscere e di capire il contesto di un messaggio.

          • Rolando ha detto:

            Adriana, mi è capitato proprio ieri di imbattermi in un libro fresco di stampa di una scrittrice che ha intervistato papa Francesco.
            Mi sono soffermato sull’argomento “donne” ed in particolare sul fatto che non ci sarebbero ostacoli a conferire loro l’onore e l’onere del cardinalato. Ma non potrebbero per questo entrare in conclave come elettrici di un papa assieme allo Spirito Santo. L’intoppo infatti è sempre lì: bisogna essere vescovi prima più che cardinali. È insomma una questione dogmatica: il Dio cristiano-cattolico è maschio ed anche fosse assessuato, vuole il maschio e solo il maschio al sacerdozio d’ordine! [Ordine e Tribale. Quanto all’Ordine tutti sanno dell’esistenza delle sacerdotesse] Punto e stop. Anche nominasse una donna a segretario di Stato del Vaticano come potrebbe contravvenire al volere anche di un solo vescovo cattolico? Insomma come dice Paolo la donna deve tacere dentro e fuori la Chiesa e se oggi come ieri parla è il vescovo che conosce, per particolare [auto]privilegio l’autentica volontà del Dio. E questo è un atteggiamento che incoraggia il maschio perché almeno in un punto la mascolinità gode di fattiva superiorità. Scandalosa. È necessario che avvengano gli scandali, ma guai a ….sarebbe meglio…. Ed a seguire c’è il passivo divino (così mi spiegavano i preti maschi tradizionalisti in seminario). Cioè non è un invito a suicidarsi, ma che il Dio dei maschi lo togliesse in qualche subdolo modo di mezzo senza distinzione di sesso. Come Pietro in Atti. Ben venga una superiore spiegazione (anche) mistica!

          • Adriana 1 ha detto:

            Caro Rolando,
            mi rifaccio a memoria ad una interessante osservazione di Ida Magli
            secondo cui il “popolo” di Israele si atteggiava nei confronti di El Shadday come una donna e la circoncisione non era altro che la testimonianza di una sudditanza di tipo femmineo.
            Ne hanno dette di tutti i colori sul potere religioso delle donne…povera papessa Giovanna!!! Autentica o desiderata e desiderabile?
            Papa Luciani, fin dal suo inizio, cominciò a scandalizzare i buoni fedeli affermando che Dio è sia maschile che femminile (sole e luna)…Poi, altre questioni economico-politiche ne “distrussero” la salute…però, forse anche questa.
            Credo che l’anatema contro la donna sacerdote dipenda dall’orrore del sangue tipicamente ebraico. A Roma le Vestali, al contrario, occupavano posizioni di privilegio sociale e sacerdotale. Rebecca fa la furba, profittando delle dichiarate mestruazioni imbroglia il padre. Il sacrosanto giuramento dei giovani “eroi” delle tribù veniva avvalorato dal toccamento dell’organo riproduttivo maschile,( il famoso: “toccare la cintura” ).
            Quanto fondamentale fu, ed è, l’organo sessuale per attribuire stima e venerazione all’individuo occidentale-cristiano?

          • Adriana 1 ha detto:

            E.C. Rachele, non Rebecca.
            P.S. Il materasso della storia
            scolpito dalla fede cristiana a suo piacimento.

          • Rolando ha detto:

            Adriana, sei forte! Mi citi Ida Magli. YHWH ha bisogno di tasse. per il Tesoro dell’Arca e dell’Arca nel Tempio. Quindi inventa la circoncisione per i maschi, l’offerta dei primogeniti maschi e il censimento nella storia. Come femminea sudditanza. Ha bisogno di contare e registrare concretamente: non è sufficientemente onnisciente ed onnipotente. E’ ridicolo da parte del teologo leggere teologicamente la Bibbia di YHWH. Meglio vederci divine lezioni di scienza finanziaria umana, come sostiene qualche mente ebrea!
            Leggi: “Basta dare uno sguardo alla tradizione per accorgersi che il Simbolo Niceno-Costantinopolitano, che professa Gesù Cristo come vero Dio, solleva delle difficoltà tutt’altro che superate e costituisce per la teologia un compito che fino ad oggi non è stato ancora assolto. Bisognerà sottoporre questo modo di raffigurare e concepire Dio e la sua immutabilità ad una fondamentale reinterpretazione cristologica, per far emergere nuovamente la concezione biblica del Dio della storia”. Testuali parole del card. Walter Kasper. Biblioteca di Teologia contemporanea n°23 Queriniana pag.251.
            Mi chiedo quale possa mai essere una “CONCEZIONE BIBLICA NUOVA DEL DIO”. E soprattutto di QUALE STORIA!
            E’ caduta Babilonia, qualcuno posta.

          • Adriana 1 ha detto:

            Rolando,
            ti ringrazio, ma non avrei mai supposto di essere “Forte”
            per aver seguito Ida Magli…mi pare il minimo indispensabile per una minima conoscenza umana e pure religiosa. Ricordo il disprezzo e l’irrisione con cui fu trattata dai Vescovoni a cui si era rivolta fiduciosa perchè ben consapevole che un certo tipo di Religione
            conciliare intrecciata alla loro politica stava favorendo l’EU, ( ossia la dittatura europea ) e, quindi, la NATO…
            Donna mai fanatica, ha tutta la mia ammirazione.
            Nota a piè di pagina: ho cercato hairesis; il primo suo significato è astrologico/astronomico. Indica i pianeti dall’influenza più forte sul neonato a seconda che egli sia nato di giorno o di notte…Moira (la giusta misura), originariamente e similmente, indicava un grado dei 360 della crf. celeste.
            I nostri antenati (molto sapienti) osservavano il cielo e gli astri…” Come in alto così in basso “, ” Come in cielo, così in terra “…Forse, si potrebbe ricominciare da qui.

          • Rolando ha detto:

            αἵρεσις, il termine è molto usato da Filone alessandrino per indicare una scuola di pensiero. Ma è usato anche da Cicerone per indicare una scuola di retorica senza tanti arzigogoli per esprimere un pensiero. E lo si trova anche nel NT in Atti, 1Cor, Gal, indicante ovviamente setta, partito, fazione.

          • Adriana 1 ha detto:

            Rolando,
            grazie della nota.

          • Rolando ha detto:

            Aggiungo queste considerazioni.
            αἵρεσις, ἑως, ἡ. Anche il Rocci al 3) scuola, setta scientifica o letteraria. Agostino in una sua opera elenca ben LXXXVIII di queste scuole ancora in auge ai suoi tempi ed aventi tutte come denominatore comune Gesù il Cristo (ed il “suo” Dio Padre). Nel momento stesso in cui Agostino, credendosi nell’ortodossia, le condanna, le attribuisce una loro effettiva esistenza che altrimenti non avrebbero, ma nel momento che le afferma, sostanzialmente le uccide. “Ma non uccide la scuola perché la nega come errore. L’uccide perché la definisce, le conferisce uno stato, l’identifica. Resa identica a sé Eresia non è più Eresia. È un’Ortodossia opposta a quella che l’ha condannata” (V. Vitello, E pose la tenda in mezzo a noi…).
            Ma è di Agostino anche questa rivelatrice e tragica espressione: “EGO VERO EUANGELION NON CREDEREM NISI ME AUCTORITAS SANCTAE ROMANAE ECCLESIAE COMMOVERE”. (Io non crederei nelle parole del vangelo, se non fossi persuaso (spinto, convinto, indotto) dall’autorità della santa romana chiesa.
            Insomma, ogni Potere (exousia) viene da Dio. Ma il più forte vince a Nicea perché lì c’è l’Imperatore di Roma.
            Poi verranno i Teodosi. E Giustiniano che espellerà dall’Università di Atene, SEDES SAPIENTIAE, tutti gli insegnanti pagani, tutti gli insegnanti che, diversamente dal defunto Agostino, non si lasciavano convincere dall’Autorità del Potere.
            Giustiniano, il fondatore della Basilica di Santa Sofia: lo Spirito Santo, ritornata di nuovo moschea, con grande dolore di Roma.
            La verità vi farà liberi. Liberi da che cosa? Se la si sperimenta concretamente nella tragica ricerca, nel movimento di ricerca che caratterizza in primis la vita stessa?

          • Rolando ha detto:

            Questo stesso sito è gustoso e bello se viene movimentato da pareri. È così che è un sito vivo. Potrebbe anche esserlo se trasformato in espressione di una assemblea confessionale dove si proclama la bellezza di una sola Fede, ma allora io andrei in altre chiese, per par condicio, visto che mi sono trovato “sublimato” in tutti i luoghi sacri del mondo che ho visitato. Ma non solo i sacri!

          • Rolando ha detto:

            “TΟ ΔΟΓΜΑΤΟΣ ΟΝΟΜΑ ΤΗΣ ΑΝΘΡΩΠΙΝΗΣ ΕΧΕΤΑΙ ΒΟΥΛΗΣ ΤΕ ΚΑΙ ΓΝΩΜΗΣ”
            “IL DOGMA NASCE DAL PENSIERO ED OPERA UMANE”.
            Marcello di Ancira (Ancara 285-374).
            Nominato vescovo prima del 314 quando presiede il Concilio di Ancira (314). Nel 325 partecipa al famoso Concilio di Nicea. Focoso nemico di Ario. Tuttavia egli riteneva che il Regno del Figlio e dello Spirito Santo avrebbe avuto un termine quando le due manifestazioni dell’unica Divinità, il Padre, si sarebbero consegnate e fuse in Essa insieme col Regno.
            Per questo pensiero, non accolto all’unanimità dai Padri, si inserì nel credo il “cuius regni non erit finis”.
            “Il dogma ha sempre divorato i suoi stessi padri!” (Adolf von Harnack).
            È il frutto velenoso non di un pagano sacerdozio d’ordine, ma di un levitico materialista sacerdozio di casta a supporto di mosaiche dittature di Potere.
            L’esatto opposto del Dio dell’Amore fonte della comune Libertà umana.

          • Rolando ha detto:

            ΟΥΤΟΣ ΕΣΤΙΝ ΠΑΝ ΤΟ ΓΕΓΟΝΟΣ ΚΑΙ ΟΝ ΚΑΙ ΕΣΟΜΕΝΟΝ
            οὖτος έστιν πᾶν τὁ γεγονός κάι ὃν κάι εσόμενον
            Così sta scritto in lettere minuscole sul pavimento di piazza Adriano a Bolzano.
            Con lettere maiuscole, invece, stava la scritta sul frontone di un tempio pagano a Sais nel delta del Nilo, secondo la testimonianza di Plutarco che la riporta.
            Recita: IO SONO TUTTO CIÒ CHE È STATO E TUTTO CIÒ CHE È E TUTTO CIÒ CHE SARÀ
            L.V. Beethoven teneva queste parole gelosamente sulla sua scrivania.
            Conservare una tradizione fedelmente, impossibilità a parte, è come voler conservare una minestra alla medesima temperatura. Cioè non diventare fredda, fredda, rasentando lo zero assoluto e neppure raggiungere le elevate temperature delle stelle. Orbene se noi stiamo alle parole del libro dell’Apocalisse, il Dio, che si suppone abbia creato questi estremi gradi di temperatura, dice chiaramente che “vomita i tiepidi”. E chi mai può essere più tiepido di chi conserva? Anche Gesù se la prende con chi non rischia e custodisce l’unico denaro che gli aveva affidato il Padrone. Purtroppo tace sulla perdita del capitale. Sembra prendersela solo con chi non rischia, dicendo a questi che sarà loro tolto tutto. È il rischio di ogni (emunà ebraica, cioè) Fede/Fiducia?

  • Gabriela Danieli ha detto:

    https://www.maurizioblondet.it/el-papa-anticristo-la-prova/

    ◾JMBergoglio:
    “la mia chiesa è costituita da blasfemi, apostati e persecutori dei cristiani”
    … https://www.sabinopaciolla.com/papa-francesco-i-blasfemi-gli-apostati-e-i-persecutori-dei-cristiani-fanno-parte-della-comunione-dei-santi/

    APOCALISSE di San Giovanni (18)
    2. L’ angelo gridò a gran voce:

    ‘E’ caduta, è caduta
    Babilonia la grande
    ed è diventata covo di demòni,
    carcere di ogni spirito immondo,
    carcere d’ogni uccello impuro e aborrito e carcere di ogni bestia immonda e aborrita…

    Poi udii un’altra voce dal cielo:

    ‘USCITE, POPOLO MIO, DA BABILONIA
    PER NON ASSOCIARVI AI SUOI PECCATI
    E NON RICEVERE PARTE DEI SUOI FLAGELLI.

    Perché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo
    e Dio si è ricordato delle sue iniquità…
    ————————————————————–
    Vi dico infatti:
    La vostra casa vi è lasciata DESERTA fino al giorno in cui direte:
    Benedetto (era) colui che è venuto nel nome del Signore!

    https://youtu.be/d0u3Sc34mj8

    • Rolando ha detto:

      Cara Gabriela Danieli. Non so se siano di Bergoglio le parole che citi all’inizio del tuo intervento tra virgolette.
      Ma io ricordo, e la memoria mia ancora non mi tradisce, che nel primo anno da pontefice invitò in un suo discorso spontaneo i sacerdoti a non chiedere soldi, ma a far bene il loro lavoro che di soldi ne sarebbero arrivati spontaneamente molti di più.
      Il concetto è chiaro. Il tesoro del tempio. E contano molto le modalità per accumolarne di più. Senza malizia: la chiesa è la sede della carità per l’acquisto di attici!

  • Tonino T ha detto:

    Lode a Te, o Cristo.

    Gloria E Lode A Te, O Cristo Martorell, Musica Sacra, Canti Per La Liturgia, Catholic Hymns

  • DonZ ha detto:

    ….e di “moralmente disordinati” ….

Lascia un commento