Pro Vita, Petizione: basta Drag Queen nelle Scuole!

3 Ottobre 2023 Pubblicato da 4 Commenti

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, offriamo alla vostra attenzione questo messaggio che ci hanno inviato gli amici di Pro Vita & Famiglia. Buona lettura, firma, e condivisione…

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BASTA ai finanziamenti e patrocini ad eventi pro-gender con Drag Queen che mirano a coinvolgere e sconvolgere bambini e famiglie. FIRMA SUBITO!
Marco,
pensavo che la situazione fosse drammatica, e invece devo ammettere che è più grave di quanto avessi previsto.

Nella mia ultima email ti mettevo in guardia: varie Regioni e Comuni italiani stanno patrocinando e finanziando con soldi pubblici “spettacoli” Drag Queen.

Uomini travestiti da donna in modo trasgressivo, eccessivo e volgare, che raccontano fiabe di “inclusione e diversità” con il chiaro e ideologico intento di indottrinare all’ideologia gender i bambini e con il serio rischio di confondere la loro identità sessuale.

In particolare, ti avevo citato il caso di Aosta di sabato scorso…

In questa foto, il Drag Queen “Cristina Prenestina” mentre si esibisce all’interno della biblioteca comunale circondato da bambini.

Purtroppo, non si tratta di un caso isolato!

A Cembra Lisignago, in provincia di Trento, il comune ha rilasciato il proprio patrocinio per un nuovo spettacolo di drag queen che si terrà il 6 ottobre… direttamente nel cinema parrocchiale!

BASTA ai finanziamenti e patrocini ad eventi pro-gender con Drag Queen che mirano a coinvolgere e sconvolgere bambini e famiglie. FIRMA SUBITO!

Si tratta di un evento che dovrebbe rivolgersi ai giovani, in quanto rientrante nel “Piano Giovani della Valle di Cembra” e che (ed è la cosa che più ci colpisce) viene proiettato in un cinema parrocchiale – in gestione al comune.

Marco, ti avevo avvisato che la situazione era più grave di quanto avessi previsto.

Questi fantomatici “spettacoli” rappresentano una forma di indottrinamento ideologico che sta prendendo sempre più piede in Italia e che vede bambini e giovani coinvolti in forme di sessualità adulta per mezzo del potente strumento delle fiabe.

Stranamente il target preferito per i promotori di questi spettacoli sono sempre bambini e ragazzi…

I casi stanno aumentando Marco, e aumenteranno ancora… 

Se non agiremo subito, sempre più regioni e comuni (forse anche il tuo!) si sentiranno liberi di promuovere questo tipo di “intrattenimento” diseducativo e ideologico, con il rischio di confondere l’identità sessuale di sempre più bambini e ragazzi!

Agisci subito: firma per contrastare l’indottrinamento gender per bambini e ragazzi! NO agli spettacoli drag queen negli spazi pubblici!

Non possiamo permettere che altri comuni si sentano ispirati a imitare queste iniziative ideologiche e pericolose. Aiutami ad arrestare questa piaga.

Se hai già firmato la petizione, ti chiedo di condividerla con almeno 10 dei tuoi contatti Whatsapp e su tutte le tue piattaforme social (Facebook, Instagram, Telegram, Twitter).

Conto di su te.

In alto i cuori!

Jacopo Coghe
Portavo

 

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4 commenti

  • Giovanni ha detto:

    Ogni sforzo non dovrà essere considerato abbastanza per la distruzione di questo satanico obiettivo. Firmato e girato a parenti e conoscenti.

  • unaopinione ha detto:

    Sostituzione:
    Ora … la domanda che mi faccio é: si nasce etero o omosex? Ossia … è piú probabile che il 100% (o giú di lí) della popolazione nasca eterosex e poi il 5% diventi omosex (cosí come pare che avvenga in ogni cultura – e qui prendo le parole di un precedente post di “Giampiero” nell´articolo “Mons. Strickland, coppie omo: …”) oppure che il 100% della popolazione (o giú di lí) nasce omosex e poi solo il 5% diventi eterosex?

  • unaopinione ha detto:

    Vi siete mai chiesti perché sono le “Drag Queen” e non sono proprio coloro che promuovono l´agenda ai livelli piú alti (ONU, Consiglio d´Europa, politici nostrani e della cosiddetta “Europa”, ecc.), gente che molte volte è pedofila e che ha quindi un interesse a sottrarre il bambino/a dalla sfera affettiva della propria famiglia per soddisfare le proprie pulsioni, ad andare nelle scuole (ma anche biblioteche, ecc.) a propagandare l´ideologia gender?
    Risposta che mi do: perché la “prestazione” della “drag queen” (che puó essere benissimo etero, quindi puó semplicemente essere qualcuno che per denaro recita il ruolo) viene vista dalla gente piú come un fenomeno da baraccone, da attrazione fieristica, da televisione … insomma con connotati artistici e divertenti e quindi ancora ammissibili (vedete quanti fronzoli vestono in genere?) che ne spuntano la reale pericolositá nella percezione dei genitori.
    Infatti se si presentassero i politici a farlo o i funzionari non eletti dell´ONU, ecc., la gente capirebbe subito la vera natura di tale indottrinamento e la Loro agenda subirebbe dei seri contraccolpi.
    Invece con le “drag” i genitori abbassano naturalmente la guardia (infatti pensano piú di portare i bambini a qualcosa che assomiglia al circo … ad uno spettacolo che dura qualche ora e che, terminato il tutto la cosa finisca lá, anziché ad una vera ora di indottrinamento ideologico che sará seguita da altre ore obbligatorie di indottrinamento con contenuti sempre piú aggressivi e immorali).

    Nota: e se le élites stanno introducendo l´agenda dell´indottrinamento gender (per i loro scopi … ai livelli piú alti – penso all´ONU dove nel suo sistema è anche compreso il “Lucius Trust” – quello di allontanare piú persone possibili da Dio), allora ció vuol dire che Loro stessi ammettono che il carattere/comportamento sessuale di una persona lo si puó modificare vita facendo.
    Ora … la domanda che mi faccio é: si nasce etero o omosex? Ossia … è piú probabile che il 100% (o giú di lí) della popolazione nasca omosex e poi il 5% diventi omesex (cosí come pare che avvenga in ogni cultura – e qui prendo le parole di un precedente post di “Giampiero” nell´articolo “Mons. Strickland, coppie omo: …”) oppure che il 100% della popolazione (o giú di lí) nasce etero e poi solo il 5% diventi omosex?
    Boh …

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