La casula Leopardata ci mancava. Messa per San Tarzan?

15 Settembre 2023 Pubblicato da 30 Commenti

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, un post-lampo-horror per offrire alla vostra attenzione questo post di Messa in Latino, che ringraziamo di cuore. Ne abbiamo viste tante, in una vita non breve, ma la capsula leopardata ci mancava, salvo che addosso a stregoni africani in fumetti di avventura…Comunque ci sono tutti i presupposti perché il presule venga innalzato ad onori e oneri romani, magari alla Congregazione per il Culto Divino, no? buona lettura e condivisione.

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Novus Horror Missae a Ruvo di Puglia: il vescovo Girasoli, in casula leopardata, sdogana l’animalier liturgico per “San Tarzan”?

Il Vescovo Nicola Girasoli celebra con “casula” leopardata a Ruvo di Puglia per l’anniversario di un parroco.
Un nostro amico ci ha inviato queste foto, (segnalateci anche da solerti lettori, uno dei quali pure come provocazione che ringraziamo di cuore) che ritraggono il vescovo (nunzio apostolico) celebrare in clergyman senza camice (e immaginiamo senza nemmeno stola; amitto e cingolo manco a dirlo!) con una casula in animalier e mitra in abbinato. 
L’occasione sembra essere stato l’anniversario di parrocchia (4/9/2023), a Ruvo di Puglia, di un bravo sacerdote, molto amato dai propri parrocchiani, che si vede concelebrare parato sicuramente in maniera più degna del vescovo (e che in molte foto si vede indossare la talare).
Le foto sono tratte dalla pagina pubblica (non ufficiale) “Cattedrale Ruvo“.
Molti sono i commenti giustamente indiganti ma i più spassosi sono quelli di dileggio: dalla “memoria liturgica di San Tarzan”, ai “paramenti firmati Elettra Lamborghini”.
Vedere qui per credere.
Eh sì che Sua Eccellenza sa come vestirsi da Vescovo: si veda qui con tanto di ferraiolo in una foto di un articolo sulla sua onorificenza conferitagli dal Rotary Club (2007). 
Comunque no, non è uno scherzo: in calce al post potete trovare lo screen shot dalla pagina Facebook (qualora le cancellassero).
 
Natalino

 

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30 commenti

  • gaetano2 ha detto:

    “…fa parte della espressione locale della liturgia ufficiale dei popoli poveri africani…”

    Se li avete tanto aiutati, fate uno sforzo ulteriore per aiutarli a sostituire il tavolino con qualcosa più conforme…

  • E.A. ha detto:

    @Andreottiano. Tutto può essere, come lei giustamente fa notare, MA nessun ricatto potrà mai essere più temibile del Giudizio Divino che incombe sull’Umanita’… “& Iudex tremedus iudicabit populum suum. Finis”. A posto loro ci rifletterei!

    • andreottiano ha detto:

      Il ricatto è del Male, il giudizio divino è del Bene.

      La responsabilità in certi casi impone il silenzio, non per paura che succeda qualcosa a quelli che tacciono, ma per la responsabilità che hanno e sentono di evitare il più possibile dei peggiori disastri agli innocenti.

      E’ una congettura o una speranza, ma avrebbe senso.
      Per altro anche Gesù a Cana disse alla madre che non era ancora l’ora, limitandosi al minimo per far festa in un matrimonio in una località di provincia.

      Il momento topico però arriva e costò tanto al Padre, al Figlio e alla Madre. Il prezzo della liberazione dal Male.

      • E.A. ha detto:

        @Andreottiano. Certo, ho capito il suo ragionamento, in genere trovo i suoi interventi calibrati e di buon senso, stavolta però faccio notare che l’eccessiva prudenza può trasformarsi in paura o codardia. I danni spirituali di questo falso papato iniziano ad essere incalcolabili, e la goccia è diventata ormai tempesta. Il Clero dovrà rendere conto al Signore del gregge affidatogli ed un’anima vale , penso, più di mille ricatti! L’episodio di Cana, in questo contesto, lo leggo come un non doversi ancora compiere l’intervento decisivo e finale del Signore, che in ogni momento della storia umana attua i Suoi tempi, ma l’intercessione di Maria Santissima, può farlo anticipare.

        • andreottiano ha detto:

          Concordo con lei, ma pongo un quesito: se so che, parlando, oltre a scompaginare i piani dell’avversario e a togliermi la soddisfazione di vederlo nelle grana provocherò un disastro ad altri, non è forse il tacere un atto di coraggio (che costa) e non di paura (che può essere comoda e conveniente)?

          Certi combattimenti si vincono anche con la pazienza. Quanto alle anime, il Signore ne giudicherà ognuna e saprà se sono responsabili di loro peccati o vittime dell’inganno di qualcuno. Idem per chi per ora tace: il Signore sa in ogni caso se è per coraggio o per paura.

          Noi non lo sappiamo.

  • andreottiano ha detto:

    Leggendo mi è venuto in mente il 13 marzo 2013.

    Qualcosa di strano dev’essere successo, visto che resta altrimenti inspiegabile il comunicato CEI, inviato via mail a pochi minuti dall’Habemus Papam, in cui si festeggia
    l’elezione del Card. Angelo Scola a Successore di Pietro.

    Nella nota allegata invece l’eletto è Bergoglio.

    Una giornata che vide un numero di votazioni irregolare (una in più) e fece dire a Socci che poteva essere invalido il conclave.

    Una giornalista amica di Bergoglio, la Piquet, fece circolare la storia della scheda mancante e del riconteggio, ma probabilmente la cosa fu fatta circolare ad arte per nascondere qualcosa di peggio.

    Un qualcosa risaputo da almeno una quarantina di cardinali allora presenti e tuttora viventi. Dev’essere qualcosa di terribile, se non ne parla nessuno.

    Tutta la faccenda puzza, prescindendo dai magheggi della mafia di San Gallo e dai ragionamenti sulla declaratio. Se infatti Bergoglio non è papa, resta il quesito sul perchè non lo si possa dire. Forse perchè incombe qualche ricatto spaventoso per l’umanità? Che chi vende libri come Cionci fatica a capire, pretendendo una chiarezza che non può essere irresponsabile?

    La situazione vaticana dal 2013 è sospesa in un mistero popolato di traffici internazionali e poteri fortissimi, nelle mani di personaggi dediti al vizio e pochissimo interessati alla fede cristiana.

    Poi arrivano le vesti leopardate, ma a monte la bestialità raggiunge vertici ancora inediti, seppur noti a qualcuno.

    Se tace è perchè sa che non è giunta ancora l’ora?

  • E.A. ha detto:

    Motivazioni, al quanto pare, contagiosissime , nella Falsa Chiesa, dove il continuo e spasmodico rendere omaggio all’Acqua…alla Terra… ai Popoli… alla Natura… ne ha intronizzato gli idoli in Vaticano!!!

  • Chiara ha detto:

    A questo scempio, non ci sono parole 😡😡😡

  • Guido Silurati ha detto:

    Per Aggiornamento cattedrale ruvo: segue la risposta

  • IL DISERTORE DI FRANCESCOI ha detto:

    PROBABILMENTE IL VESCOVO E’ UN FAN DI LOTAR AMICO DI MANDRAKE .

  • Aggiornamento ha detto:

    Cattedrale Ruvo

    In riferimento alle foto pubblicate su questo profilo in data 7 settembre 2023
    Date le interpretazioni particolari e sui generis, si precisa che la casula indossata per la celebrazione, fa parte della espressione locale della liturgia ufficiale dei popoli poveri africani di cui il Celebrante si è sempre interessato con passione nel suo mandato pastorale. Tale casula è stata indossata per ringraziare il Signore in merito alla costruzione di una casa per i più bisognosi di quei territori.
    Ci rendiamo conto che i commenti irrispettosi sono dovuti alla non conoscenza.
    Vi preghiamo di rettificare le interpretazioni non consone.

    • Enrico Nippo ha detto:

      Posso convenire con lei. Il bisogno di avere sempre un nemico contro cui puntare il dito rientra nelle debolezze della natura umana.

      Però sarebbe interessante conoscere cosa ha detto il celebrante nell’omelia, e anche cosa dice in genere.

    • Adriana 1 ha detto:

      Encomiabile…
      adesso che lo so, esiste un abbigliamento liturgico per i poveri- veramente poveri- hobos Italiani? Magari una casula fatta col sacco nero della monnezza accompagnata a un bel paio di scarpe bucate?

    • Guido Silurati ha detto:

      Ma guardi che lei non ha spiegato un bel niente. Un bel niente.
      Sia più preciso: non si è capito un bel niente, non risulta, sia chiaro, l’ambiguità è una brutta bestia per tutti.

  • Adriana 1 ha detto:

    ” Io Tarzan, tu John “.😊

    • È evidente! ha detto:

      Finalmente un commento che ha compreso il nocciolo della questione, più grave di come è stata presentata. Oltre al carnascialesco e al finto selvaggio, infatti, tale look connota il prelato come candidato a protagonista del XV canti dell’ ‘Inferno’ dantesco, per dirla con un giro di parole meno crudo. Quello è il vizio che sta minando la Chiesa dal suo interno, c’ è poco da fare

  • Guido Silurati ha detto:

    Circo Orfei

  • piero laporta ha detto:

    La Bestia

  • Donna ha detto:

    Dopo la proiezione sulle mura di San Pietro della fauna,mi pare giusto che i seguaci di tal modernista Chiesa di adeguino… facile che il sacerdote che lo affianca sia oggetto di richiamo per non vestire come richiesto dalla “chiesa in uscita”!

  • mteresa tasca ha detto:

    a Roma ci sono due espressioni in questi casi 1-ARIPIATEVE “2 DATEVE NA REGOLATA ! non se ne può più di queste pagliacciate ma se non credono più alla dignità d ella Chiesa di Gesù Cristo abbiano almeno rispetto per i credenti che hanno ,con sforzo, regolato la loro vita sulla Parola di Dio! E abbiano rispetto per la loro età, altrimenti veramente siamo autorizzati a credere che sono tutti fantocci manovrati da …..mi auto censuro ! Dio ci scampi o meglio SARVO.OGNUNO come si dice a Roma!

  • Terminus ha detto:

    ”Tel on fréquente, tel on devient !”
    Leur chef se déguise en grand chef sioux avec une coiffe de belles plumes.
    Alors s’ils veulent une belle place dans la nouvelle Église, ils doivent faire comme lui.
    Sans doute que leur Eglise ONG s’appelle ”LE LIVRE DE LA JUNGLE”
    Et puis, nous approchons de la fin !
    Apocalypse 13/2 :
    ”La Bête que je vis ressemblait à une panthère (femelle du LÉOPARD) , avec les pattes comme celles d’un ours et la gueule comme une gueule de lion ; et le Dragon lui transmit sa puissance et son trône et un pouvoir immense.”

  • Acido_Prussico ha detto:

    Sotto la casula “nature” e in ambiente “plein-air” cosa vestiva?
    Un bermuda anti-canicola-africana?
    E sotto il bermuda?
    Un cache-sexe? Un perizoma tarzan-style?

  • Zefiro ha detto:

    Non ci provate a farmi credere che quella Messa è valida!

  • SOLDATO AGLI ORDINI DI CRISTO ha detto:

    Un po’ di catechismo, per tutti e per il Vescovo

    https://www.holyart.it/blog/accessori-liturgia/colori-nella-liturgia-cattolica-significato/

  • SOLDATO AGLI ORDINI DI CRISTO ha detto:

    Vescovo, successore degli Apostoli, rivestito (riso amaro) della pienezza del sacerdozio… Vescovo come… San Nicola… Dal temperamento forte e deciso, lo avrebbe trattato come fece con Ario, altroché!

  • E.A. ha detto:

    Fulgido esempio di come si diventa ridicoli e si perda ogni autorevolezza e credibilità, quando ci si sveste “dell’ abito sacro”, “dell’investitura” donata dal Signore, e si indossano “ gli abiti”della Menzogna , che nell’intento di scimmiottare, dissacrare, e sostituirsi al Divino, in primis, si fa beffa degli uomini che l’abbracciano e la propagano!

  • Giampiero ha detto:

    Gli animalisti sono pronti a soprassedere su questa casula? Forse era sintetica? Ma si! L’importante è estirpare questa “malapianta” da madre Terra.

  • Davide Scarano ha detto:

    Cosa non si fa per la tutela della “casa comune!”. Del resto il rischio di migrazioni di Leopardi è tutt’uno col cambiamento climatico. LUI è semplicemente più avanti di noi ed ha capito che, come ha affermato il segretario ONU, forse su suggerimento di Greta o di altri illustri personaggi, siamo già “in ebollizione”. Ultimo, ma non ultimo, va apprezzato il mimetismo dei colori, in questa insolita, ma, forse, non meno gradita, Messa all’aperto. PS Oggi la Chiesa ricorda la Madonna addolorata. Preghiamo per Lei e per noi.

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