Il capitolo che manca all’ottimo libro del gen. Vannacci. Osservatore Marziano.

22 Agosto 2023 Pubblicato da 9 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il nostro Osservatore Marziano ha letto il libro del generale Vannacci e offre alla vostra attenzione queste riflessioni. Buona lettura e condivisione.

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Caro Tosatti, qui su Marte abbiamo apprezzato il libro del Generale Vannacci. Ce le ha mandate il nostro amico Generale Laporta. Le ragioni sono due (oltre naturalmente l’apprezzamento sulla qualità delle riflessioni fatte dal Generale):

-La prima è che si capisce che finalmente sta nascendo una reazione da qualche parte. Mai più un libro così potrebbe uscire spontaneamente, dal nulla e senza uno scopo. Il generale, diciamo, deve essere ben supportato per osare tanto. Perciò bene. Significa che un certo mondo (americano? Repubblicano?) comincia a non poterne più e prepara le prossime riforme. Ben venga una reazione, che possa avere effetto snowball (letteralmente palla di neve, che diventa una valanga e travolge tutto).

-La seconda è che questo libro umilia e provoca tutti, anche noi osservatori marziani. In esso scopriamo quello che pensavamo da sempre ma non abbiamo mai osato dire. Perciò male. Soffriamo di indifferenza, assuefazione, e soprattutto di VILTÀ, che scusiamo con la giustificazione di “solita necessaria prudenza”.

 

L’autore, il Generale, non tocca un solo argomento forse più importante di tutti gli altri, perché origine della cause degli stessi e della citata VILTÀ: il tema morale. Legato alla fede,alla Chiesa bergogliana, al magistero negli ultimi 10 anni, ecc. Pertanto apprezziamo in questo libro il buonsenso, il coraggio e ci aspettiamo sia l’inizio di una reazione mondiale. Ma il libro non ci permette di capire il “perché”, il “percosa” è importante per l’umanità intera. In sé il libro è quasi perfetto, ma non ho inteso quel senso soprannaturale, indispensabile per attuare le implicite raccomandazioni ivi contenute. Perché tutto il libro spiega che l’uomo sta perdendo tutto, ma non lascia capire che si sta anche “perdendo l’anima”.

Vorrei aggiungere io pertanto una traccia per un ultimo capitolo che il Generale potrebbe aggiungere nella certa ristampa che farà per esaurimento copie vendute. (sarei grato al Generale Laporta se potesse fargli avere questo articolo)

Titolo dell’ultimo capitolo: L’origine di tutto: il crollo della intelligenza dell’uomo occidentale.

Traccia: Il crollo della civiltà occidentale (che ho illustrato nei capitoli precedenti del libro) è stato originato dal crollo del quoziente intellettivo nel mondo occidentale. Il capitale umano di intelligenza che ha costruito la civiltà occidentale è finito, crollato irrimediabilmente. L’uomo occidentale sa fare tutto tranne che pensare e pregare. Infatti non sa altro che creare problemi senza saperli più risolvere. io (generale Vannacci) ho dimostrato con un libretto autoprodotto, che siamo diventati stupidi. Certo essendo la mia ansia (…del generale Vannacci) quella di dimostrare gli effetti della nostra stupidità (fine buonsenso,ambientalismo, multiculturalismo, legittima difesa, famiglia e patria, sesso, tasse….ecc.) non sono risalito alle cause. Che sono poche, diciamo solo due importanti?

Primo -Sono state il rifiuto di fare figli in occidente. Cioè gli ex intelligentoni occidentali hanno smesso di far figli da 50anni, non si sono più riprodotti, così il livello medio di intelligenza dell’occidente è crollato. (come dimostro nei capitoli del libro.)

Secondo – E’ stato il rifiuto di sentirsi creature di Dio, figli di Dio. Contentandosi di esser frutto di un bacillo evoluto e di avere conseguentemente la dignità di un bacillo evoluto. Come è stato infatti dimostrato.Curiosamente poi oggi in occidente, ovunque, il livello di intelligenza più basso si incontra nelle persone che contano, quelle che comandano, governano, decidono, impongono …Volete rifletterci su? finchè siete in tempo …

Caro Generale suggerisco che lei aggiunga questo capitolo conclusivo, altrimenti qualcuno, anziché pensare che lei stia proponendo un “riarmo morale”, pensi ad altro….

Suo OM

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9 commenti

  • Nat ha detto:

    Sul tracollo dell’intelligenza aveva già visto giusto quasi cento anni il grande Chesterton quando scriveva che il tracollo della ragione in Occidente era stato molto più consistente del tracollo morale (pur grande) e ne aveva evidentemente costituito la premessa.
    Specificando poi che le cose ormai per l’uomo occidentale venivano decise per associazioni di idee anziché per argomentazioni basate sulla realtà.
    Per Chesterton la cancellazione di Dio dall’orizzonte umano era ovviamente la causa primigenia e fondante di questo tracollo mentale e morale.
    Quindi sì: ha ragione OM: non basta la fenomenologia ma è indispensabile arrivare alla eziologia.

  • Rosa Rita La Marca ha detto:

  • Ambra ha detto:

    Senzà che il popolo di Dio riuscisse ad accorgersene , dal concilio vaticano in poi , si e’ cercato di spogliare il cristianesimo della sua mistica. Facendo questo si riduce il cristianesimo a una serie di manifestazioni esteriori , ad una serie di spettacoli.
    Proprio perche’ i conventi e i monaci sono i custodi della mistica cristiana questo gruppo di persone che si e’ installato a san Pietro e ditorni sta perseguitando i monaci , le monache e i conventi. Ovvero ai persecutori manca il senso della mistica.

    • Giampiero ha detto:

      Ma il Concilio non ha dato queste direttive. Se abbiamo assistito a certe aberrazioni lo si deve solo al fatto di aver “letto” il Concilio non a partire da una Tradizione che lo precede, anche nei suoi aspetti “innovativi” , ma a prescindere da questa Tradizione.

  • Mara ha detto:

    Sì, le riflessioni che ha fatto il generale sono molto laiche. Sarebbe bastato aggiungere che, se si è arrivati a tanto, è perché l’uomo d’oggi ha messo l’Onnipotente nel freezer. Sostengo ogni singola tesi del comandante, ma se si vuole condurre la battaglia, che è contro un essere reale, Satana, occorre ispirarsi all’opposto di quest’ultimo. Diversamente, la vittoria rimarrà un mero desiderio.

  • Mimma ha detto:

    D’accordo.
    Ma metterei come Primo il Secondo punto.

  • Albert Schiz ha detto:

    Un colpo di stato intende ? Ma con chi ?
    Bravo generale comunque .
    Corretta la intuizione che sia supporto adeguato .Possiam gioire , sta succedendo qualcosa . È per molti sempre più intollerabile questa imposizione del disordine pedofilia sesso liquido educazione gender ecc, siamo alla vigilia del. : Basta ! L’ istituzione , chiamiamola così , che invece di guidare la rivolta invece la supporta ( si pensi all ultima vergogna sulla bara della povera Murgia ) anzi spesso la anticipa , è la chiesa Bergogliana , zuppiana, pagliana , fernandezzianac. Schifezziana. . Anche questa ha i giorni contati . Fra pochissimo mesi verrà “ dimessa” licenziata , come si fa con gli impiegati infedeli .con richiesta di danni …

  • giorgio rapanelli ha detto:

    Non mi considero un “vile”, ma un “prudente”. Lo imparai già quando, negli anni 1969-1970, da rappresentante del Fronte di Liberazione del Sud Sudan in Italia (per non farlo strumentalizzare da Ordine Nuovo), fui minacciato dall’allora Ministro degli Esteri Fanfani; per cui chiusi la rappresentanza del Fronte in Italia e lo feci diventare un Comitato di Solidarietà per i sud sudanesi. Quando il nemico è troppo forte fai il guerrigliero.
    Il nostro STILUM CURIAE è uno dei fogli più coraggiosi e aperti con cui mi sono incontrato. Gente con le idee chiare e la fede le leggo pure dai commenti. Sì, se fossi il Generale Vannacci aggiungerei il capitolo consigliato dall’Osservatore Marziano. Porrebbe la sua azione più in alto… laddove i materialisti del Parlamento non potrebbero arrivare, dato che sono solo corpi di “materia” e basta. E i cattolici del centrodestra non sanno che quando seminano “vento raccoglieranno tempesta”. Anche se sono quasi tutti istupiditi dalle circostanze del potere, pure qualcuno ha “visto” un pericolo per il suo potere nella persona del nostro Genarale Vannacci, a cui consiglierei di portare con sè altri generali e graduati militari, perchè ce ne sarà bisogno, in una Italia in cui la “fratellanza universale” è ancora oggi una pia intenzione di questo Papa… Neanche Cristo ha dato il Suo Sangue “per tutti”, ma solo “per molti”. Avrei fatto stare il nostro Francesco in Congo durante la rivolta di quella banda di selvaggi cannibali chiamati Simba, ossia “leoni”, che massacravano molti neri, i bianchi, i missionari e le suore. Chissà se il nostro Francesco sarebbe rimasto fedele alla sua “fratellanza”, mentre l’ufficiale dei Simba, (erano i graduati quelli che per primi sceglievano le parti migliori da mangiare: fegato e cuore, sedi di forze eteriche) gli estraeva il fegato e se lo mangiava mentre egli, Francesco, agonizzava. Forse avrebbe pregato Dio di fare arrivare in tempo i mercenari del 5 Commando anglosassone, che con cento uomini faceva strage di migliaia di Simba, potentemente armati dai Cinesi e dai Paesi dell’Est e con il “Che” a tentare di ideologizzarli per il Comunismo.
    Personalmente sono molto preoccupato per questa invasione dall’Africa. Molti di quei giovani, che arrivano belli grassi fuggende da guerre e carestie false, sono criminali e pronti a diventare masse armate al servizio di chi non vorrebbe perdere il potere politico in Italia e in Europa: Il Piano Kalergi sta fallendo perchè gli Italiani sono cretini e paurosi, ma fino ad un certo punto. Mi sentirei di più al sicuro che avessimo una forza di cittadini guidata dal Generale Vannacci, dal Generale Laporta e da altri che ci sono. Almeno che ci fosse una forza politica che facesse “suo” il messaggio sociopolitico del Generale Vannacci, magari preso da Alemanno, per una alternativa al marciume totale del nostro Parlamento e dei livelli Isituzionali. Dobbiamo andare a votare per fermare la decadenza morale dell’ultimo scampolo rimasto della nostra civiltà millenaria giudaico-cristiana. O saremo capaci di fare barriera, oppure saremo tutti morti spiritalmente in pochi decenni.

    • Enrico Nippo ha detto:

      “Neanche Cristo ha dato il Suo Sangue “per tutti”, ma solo “per molti”.

      Caro Rapanelli, ci andrei piano con un’affermazione del genere. Non sono rari i casi di cattolici che si fanno schermo dei “molti”, a cui loro ovviamente appartengono, per schizzare veleno su “tutti”.

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