Eminenza, crede che i cattolici siano una massa di cretini irrecuperabili? Mastro Titta.

21 Agosto 2023 Pubblicato da 26 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Mastro Titta offre alla vostra attenzione queste riflessioni sulle parole pronunciate al Meeting di Rimini dal card. Zuppi in tema di guerra Usa-Russia via Ucraina. Di queste ore è la notizia che un aide de camp del sorosiano guitto dittatore di Kiev chiede missili a lungo raggio…buona lettura e diffusione.

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MASTRO TITTA: CARO ZUPPI, DAVVERO L’EUROPA FAPOCO PER FERMARE LA GUERRA?

 

“Per la fine del conflitto in Ucraina l’Unione Europea fa troppo poco, dovrebbe fare molto di più”. Parole del presidente della Cei, S.E. Card. Matteo Maria Zuppi, pronunciate al Meeting di Rimini e riportate da Vatican News.

Capisco il linguaggio prudente, felpato e lievemente aromatizzato al faggio della diplomazia. Mi adeguo: le fonti d’informazione cui si rivolge Sua Eminenza sono talvolta imprecise e non sempre verificate. Altrimenti dovrei scrivere che Sua Eminenza mente spudoratamente.

È arcinoto che paesi aderenti all’Unione Europea come Belgio, Olanda e Danimarca stanno fornendo in questi giorni caccia bombardieri a largo raggio all’Ucraina. Com’è arcinoto che la Germania ha fornito Leopard, la Francia sistemi missilistici mobili, l’Italia blindati e ogni genere di arma pesante e leggera. Probabilmente abbiamo mandato fino all’ultima castagnola, raudo o minicicciolo disponibile. Forse persino gavettoni. In breve, qualsiasi cosa faccia bum.

Senza contare i bastimenti di denaro donati ad un governo che compete per l’alta classifica dei più corrotti al mondo. Un covo di nazisti che si proclamano tali e ne vanno molto fieri. Forse molti hanno dimenticato le dichiarazioni grondanti odio di Mario Draghi, Giorgia Meloni e uno stuolo di politici, intellettuali ed opinionisti che chiedevano più guerra. Gli stessi che chiedevano più vaccini, più giri di vite alle libertà, la distruzione dei no vax.

Direi che l’Europa ha fatto abbastanza per la pace, almeno nel senso di Tacito: solitudinem faciunt, pacem appellant. Fanno il deserto, lo chiamano pace. L’Unione Europea non ha fatto un ciuffo di niente per la pace. Ha fatto tutto per la guerra.

I diversi punti di vista, continua Zuppi, “non devono far perdere a noi la chiarezza della responsabilità, dell’aggressore e dell’aggredito. Dobbiamo credere che ci sia un modo per arrivare a una pace giusta e sicura non con le armi ma con il dialogo”.

Daje con l’aggredito e l’aggressore. Sua Eminenza ricorda quando il suo ridanciano e aggressivo principale, quello che per distendere gli animi diede al Patriarca Kirill del “chierichetto di Putin”, quando a ridosso del massacro islamista di Parigi disse che se qualcuno gli offendeva la mamma “lo aspetta un pugno”? Figuriamoci coi cani NATO che abbaiano alle porte della Russia. È sempre il delicatissimo datore di lavoro di Zuppi a esprimersi.

Ancora Zuppi: “Dovremmo cercare una ripresa dello spirito europeo, essere consapevoli di quanto questo sia indispensabile se vogliamo garantire ai nostri figli un futuro di pace”.

Di quale spirito parla il cardinale? Lo “spirito europeo” che ha bombardato Belgrado o quello che ha macellato Gheddafi riducendo la Libia ad una terra di nessuno? Lo stesso spirito che ha assistito quasi senza muovere un dito allo smembramento sanguinoso della Jugoslavia?

Lo spirito europeo nella sua versione francofona, quando si trattò di scatenare il genocidio rwandese, con 800 mila morti in poche settimane?

Lo spirito europeo che in nome dei diktat di Francia e Germania paga miliardi alla Turchia, alla Tunisia e chissà a chi altri per contenere l’onda migratoria, e al tempo stesso finanzia le ONG che scaricano migranti sulle coste italiane e greche come sacchi di sale?

Zuppi è un uomo buono, sincero e convinto che perseguire la pace sia cosa buona. Il che semmai aggrava la sua posizione.

La bontà personale, le migliori intenzioni e nemmeno tutto il potere e l’autorità del mondo giustificano menzogne così macroscopiche. Che sono tali sia sul piano morale che su quello fattuale. Ad esempio insistere nel ricordare alla Russia che gioca la parte del bullo violento, non è esattamente un’idea brillante.

Questo tipo di menzogna disperatamente sfacciata è tanto più molesta in un cristiano. Assume toni carnascialeschi in un prelato del livello di Zuppi.

Avrei una domanda da porre a Sua Eminenza: pensa che i cattolici siano una massa di cretini irrecuperabili?

 

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26 commenti

  • Ansel ha detto:

    mi correggo… abbiano, grazie

  • Ansel ha detto:

    Il meeting continua a progredire col passare degli anni: apertura con Zuppi e chiusura con Mattarella…
    Sembra l’abbia organizzato in vista del Sinodo!!!

  • Mimma ha detto:

    Zuppi uomo buono sincero e convinto della pace?…
    Beh, se è così, caro Mastro Titta che stimo assai, mi creda regina d’Italia, giovane e bella.
    Un abbraccio

  • Milly ha detto:

    Zuppi, nomen omen!

  • Grog ha detto:

    “Er cardinale de Sant’Eggidio” comincia a fare campagna elettorale per se stesso in vista del prossimo conclave…

  • Marco Matteucci ha detto:

    Di buone intenzioni è lastricato il viottolo che conduce all’inferno. (Ovidio)

  • Enrico Nippo ha detto:

    “L’avere accettato” (E.A): CHI ha accettato?
    “ tolleriamo… tolleriamo…” (Acido Prussico).

    Ma cosa si dovrebbe FARE per non tollerare più, e CHI lo dovrebbe fare, e COME lo dovrebbe fare?

    Mi sembra che anche il tempo delle internabili lamentele TEORICHE lasci il tempo che trova.

    La ruota gira e coinvolge tutti: pecoroni e non.

    A mio parere è ormai maturo il tempo del “si salvi chi può”.

    • E.A. ha detto:

      L’accettazione a cui mi riferisco, non intende chiamare in causa soggetti specifici, quanto evidenziare uno stato di passiva rassegnazione, che aleggia generalizzato e, al contempo, circoscritto nell’ambito del reale, del quotidiano, che ognuno di noi è tenuto a vivere e con cui deve “fare i conti”. Sono, perfettamente, consapevole del fatto che all’interno di questo blog, le voci che “si alzano” sono sintomatiche di una non-resa, incondizionata e vile, ma , a fronte di un intero scenario cattolico, le sembrano abbastanza e sufficienti sign. Nippo? È chiaro che ognuno è libero di condurre la “ battaglia “ come crede e come può, ma che almeno sia animata da un segno di vita!

      • Enrico Nippo ha detto:

        Cito a memoria un detto o proverbio o non so:

        “Chi trova male in una situazione e non fa niente per uscirne vuol dire che tutto sommato ci si trova bene”.

        Ora, parlare e scrivere non sono propriamente un FARE, come non è un FARE la lamentela continua cui non segue alcun FATTO.

        Il … fatto è che fra gli addetti ai lavori non c’è il Vannacci che servirebbe per dare una notevole scossa. Ognuno se ne sta nel suo cantuccio a lamentarsi e a sciorinare i massimi sistemi della teologia che cadono regolarmente nel vuoto.

        Non le sembra?

        • E.A. ha detto:

          Sono perfettamente d’accordo con lei sull’assenza di un Vannacci in campo, meglio se impersonificato da un esponente dell’Alto Clero. Sul parlare e scrivere è vero che non possano considerarsi risolutivi ed appaganti per la coscienza, ma è pur vero che rappresentano i mezzi più diretti e alla portata di tutti coloro che vogliono continuare ad esprimere il proprio pensiero e dissenso… ancora meglio il confronto diretto con i sacerdoti, con cui spesso ho discusso della situazione, e con i Cattolici ancora confusi e disorientati. Oltre a questo, lei giustamente si chiedeva cos’altro fare, beh organizzarsi in veglie collettive di preghiera, intercettare i propri Vescovi, formare piccoli gruppi di iniziativa, ad es. stampare volantini…siamo in battaglia e sarebbe auspicabile un’ unità d’azione e di intenti, ma la sensazione frequente è quella di imbattersi in un muro di gomma o, come precedentemente affermato, di totale rassegnazione. La ringrazio comunque del rispettoso e costruttivo scambio di idee.

  • E.A. ha detto:

    L’avere accettato ( nel migliore dei casi), o addirittura ignorato una Sede impedita , ad oggi Vacante-Occupata, ha dato al mondo il lasciapassare ad ogni nefandezza e assurdità! Il popolo Cattolico, calpestato e deriso, ha perso ogni legittimità e potere di frenata allo sfacelo a cui stiamo assistendo, sotto tutti i punti di vista. E, per ora, la situazione, considerando lo stato comatoso dei Cattolici, sembra irreversibile!

  • Diac. Francesco Polizzi ha detto:

    È l’ennesima riprova che l’alta gerarchia ecclesiastica, allineandosi al modus operandi dei globalisti ( massoni) ci reputa dei cretini, sprovveduti ecc. D’altronde, se ci guardiamo intorno, viene da domandarsi: Ma quanti si informano realmente dei fatti accaduti perseguendo la ” Verità”? Quanti credenti e non (ma intelligenti) si defilano dal mainestreem per consultare altre tesi? Mi sa che ci contiamo sulle dita.

  • Acido_Prussico ha detto:

    Prendete nota e tenetelo a mente.
    Il “lupus in fabula” sará il prossimo pontefice quando l’attuale lascerá questa terra e volerá in cielo.
    La “continuitá” oblige. Ciarliero, vagabondo, irrilevante. Per “todos”: per chi ha “fede” e per i “fuori”.

    • Henry ha detto:

      You sure have high expectations after Bergoglio’s passing.
      Let us not forget to proclaim him a saint like the rest of all post vatican II popes.
      Henry from BKLYN.

  • Acido_Prussico ha detto:

    Domanda retorica (“.. i cattolici siamo una massa di cretini…) di Mastro Titta alla “Semi-nenza”.
    Si, si lo siamo… perché tolleriamo… tolleriamo…
    Approfittando del solleone il Governatore Generale dello Stato Pontificio (soprannome Papa) ha creato
    “… un posto in Vaticano per il giudice peronista Zaffaroni, teorico dell’approvazione dell’aborto in Argentina, che aveva 6 bordelli nei suoi appartamenti e ha ridotto la pena di un pedofilo “per aver spento la luce” durante il suo crimine.”.(https://infovaticana.com/2023/08/20/francisco-da-un-cargo-en-el-vaticano-a-un-juez-proabortista-argentino/)

  • GINO ha detto:

    Io penso di sì, se poi anche Socci si è rivisto in quel meeting.

  • Acido_Prussico ha detto:

    L’Eminenza (grigia ma proprio grigia) dopo aver fatto inutilmente il giro di tre chiese (Kiev,Mosca,Washington) con un chirografo del Governatore Generale dello Stato Pontificio é finito SPIAGGIATO e boccheggiante a Rimini….

  • Francesco Maracino ha detto:

    Direi proprio di sì! L’illustre prelato pensa che i cattolici siano una massa di cretini!
    Ed a mia volta, mi chiedo: a giudicare dalla supina ottusità con cui i cattolici stanno accettando il letame quotidianamente buttato sulla Chiesa dal comico argentino vestito da Papa e dai suoi accoliti, non è che abbia proprio ragione lui …!?
    Saluti!

  • E.A. ha detto:

    Si, caro Mastro Titta, lo pensano e come! Ci considerano ormai una mandria di pecoroni rincitrulliti da portare al macero…! E d’altronde, come dargli torto ?! Bere tutto quello che ci danno, mangiare tutte le “foglie”, compresi i bruchi e i vermi che ospitano, auspicare la pace, ma solo se è giusta(!). Mancano all’appello soltanto i marziani…ma attendiamo fiduciosi!!!

  • giovanni ha detto:

    Borrell: “Non è il momento di parlare di pace con la Russia”euronews.com
    https://it.euronews.com › My Europe › Notizie dall’Europa”
    Posto il link per aiutare Zuppi a prendere atto di quello che gira nelle sinapsi ( ove in dotazione ) europee. Mi pare incredibile che non sappia queste cose oppure dobbiamo pensare come chiosa l’autore dell’articolo :
    ” Avrei una domanda da porre a Sua Eminenza: pensa che i cattolici siano una massa di cretini irrecuperabili?

  • Corrado ha detto:

    “Avrei una domanda da porre a Sua Eminenza: pensa che i cattolici siano una massa di cretini irrecuperabili?”
    Risposta: “Ma certamente che lo credo; anzi ne sono sicuro. Forse non tutti…”

  • cattolico ha detto:

    zuppi chi? quello che ha affermato che chi non si vaccinava era un ignorante che non conosceva la costituzione e i vangeli?

  • GIORGIO ha detto:

    Cardinale, basta per favore col giochino dell’aggredito e dell’aggressore, davvero pensa che i cattolici (come è difficile esserlo!) siano tutti cretini? Solo una costatazione: nella prima guerra mondiale fummo noi ad aggredire l’impero austroungarico, ricorda? Faccia allora, per coerenza, una petizione che almeno nella sua città vengano rimossi i bollettini della vittoria murati nelle pareti, vengano sostituiti i nomi di viale della vittoria, via 24 maggio, viale IV novembre… Credo che conoscere la storia dovrebbe aiutare a capire meglio tutto, ma forse chiedo troppo..

    • Luca ha detto:

      Certo, come no, il povero Impero austroungarico se ne stava lì buono buono e gli italiani maccaronari e cattivoni l’hanno aggredito… mai sentito parlare di qualcuno che attaccò la Serbia scatenando la guerra in tutta Europa? Ma vergognati, ennesimo italoide che sputa sulla propria patria! Vai a studiare, cialtrone, invece di insultare tutti quelli che hanno dato la vita per la Patria, cosa di cui di sicuro tu non sei capace!

    • Luca ha detto:

      https://www.edizionisolfanelli.it/infelixaustria.htm

      Paolo Pasqualucci
      INFELIX AUSTRIA
      Una critica del “mito asburgico”,
      versione cattolica

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