“Draghi ha mentito sui vaccini. Chi ne ha chiesto le dimissioni”? Panico a La 7.
18 Luglio 2023
14 Commenti
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo breve scambio di battute avvenuto su La 7 con protagonista Pietro Senaldi e la conduttrice in evidente difficoltà per ragioni politiche…come per Garibaldi e la Madonna di quel vile affarista (cit. Cossiga) mentitore seriale non si può parlar male, almeno in certe televisioni. Buona lettura.
Questo il collegamento al video:
Improvviso fuori programma stamattina ad In Onda, trasmissione di la7.
Protagonisti la conduttrice Arianna Aprile, figlia di Pino Aprile, e Pietro Senaldi, direttore di Libero.
Dai sondaggi risulta che gli italiani non ritirano la loro fiducia al governo Meloni in nome dell’inchiesta Santanché. Perché dovrebbero dimettersi? Perché la Santanché ha mentito!?
Qualcuno ha forse chiesto le dimissioni di Draghi e Speranza quando mentendo – e sapendo di mentire – dissero agli italiani di vaccinarsi che non si sarebbero ammalati?
Panico in studio alle parole di Senaldi.
La conduttrice domanda retoricamente: “però sei vivo?!”
Arriva lapidaria la risposta. “Per miracolo!”.
Senaldi aggiunge: “A me non cambia nulla se la Santanché ha fatto un falso in bilancio, che è tutto da dimostrare. Ma che ci abbiano fatto vaccinare con una menzogna…”.
“Però trasformare la questione Santanché in uno spot no vax!”, replica la conduttrice.
“No vax io che ho fatto tre dosi? Non è una questione No vax ma di menzogne”.
Sipario.
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Tag: draghi santanché, la 7, senaldi
Categoria: Generale
Lei Cosmo ha ragione, però a mio avviso , tralasciando la malcelata cattiva fede , riscontrata purtroppo in tanti anche cosiddetti insospettabili, non darei per scontato che a tutti sia data la Grazia di vedere e capire la Menzogna o l’inganno… soprattutto tra coloro che ne diventano lo strumento e la propaganda, spesso occorre che lo sperimentino sulla propria pelle!
Se Senaldi non aveva capito quel che molti altri (compresa una mia anziana zia con la sola terza media) avevano già da tempo capito, allora è un ingenuo.
Se Senaldi aveva capito , ma nonostante tutto ha portato avanti una dura reprimenda contro i novax ( e lo ha fatto, eccome se lo ha fatto, facendosi forte della sua posizione predominante di direttore di un importante quotidiano), allora ci sarebbe da sospettare che questa sua uscita sia calcolata, per lavarsi in anticipo la reputazione,ora che la pentola su covid, pfizer e menzogne varie si scoperchiera’ ufficialmente.
In ogni caso, per dignità dovrebbe dimettersi., altroché.
Del resto, cosa succederà ora che verrà pure fuori che, al contrario di tante sue ferme prese di posizione, sarà acclaratio che non è la Russia colpevole della guerra in Ucraina, ma il sodalizio Nato-Usa-UE che stanno soffiando sul fuoco per propri tornaconti politico-economici e di predominio sul mondo?
A me le parole di Senaldi hanno colpito molto, sia per la loro veridicità ( era ora!) e sia perché ,con mio grande stupore , rivelano che alcune di quelle voci , ritenute allora asservite miseramente al potere ed alla sua propaganda, forse sono state le prime ad essere cadute nella trappola… e ad averne pagato in primis le conseguenze…
Povera patria
Vorrei chiedere che fine ha fatto l’articolo “studio “pistola fumante” censura mondiale, del 15 luglio, sembra volatilizzato, è stato censurato anche quello?
https://www.marcotosatti.com/2023/07/15/studio-pistola-fumante-sui-morti-da-siero-ritirato-senza-ragione-censura-mondiale/
c’è sempre.
La 7 in verità è una setta: giornalisti che fideisticamente hanno abbracciato un’idea, il vaccino come farmaco salvifico, e non possono tornare indietro perché vorrebbe dire non aver capito nulla o addirittura aver informato in malafede, cioè disinformato.
Coraggiosi coloro che, non essendo allineati, sono ospiti della rete: di solito sono da soli contro 4/5 tra giornalisti ed “esperti”. Onore a Senaldi.
Di Draghi e del passato mi interessa poco. Da uomo di destra col culto dello Stato e dell’onore, chiederei a Senaldi: con la sua presenza nel Governo, la Sandanché onora o disonora le Istituzioni?
Caro Carnera, invece dovrebbe interessarle, e molto. Perché con questa menzogna gente è stata coartata. ha perso lavoro e libertà, è stata male, ed ha perso anche la vita. Posso dirle che rispetto a questo i problemi della signora Santanché sono bruscolini?
👏👏👏
La domanda di Carnera è giusta. La Santanchè deve dimettersi perché sta disonorando lo Stato. Per gente di destra l’onore dello Stato è un principio non negoziabile e non può essere eluso attraverso confronti con le malefatte altrui.
Bravo Marco, chapeau; .. così si ribatte hi depistatori, che chiudono occhi e orecchie di fronte a un tornado e si strappano le vesti per una brezza !
Bravo Senaldi, ma purtroppo non si va oltre il “panico” momentaneo degli “studios”.
Dopodiché cade il solito silenzio tombale!
Menzogne?
pane quotidiano