Misfatto negro. Ma che differenza c’è coi Maestri Pupari? Mastro Titta.

17 Luglio 2023 Pubblicato da 3 Commenti

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, il nostro Mastro Titta offre alla vostra attenzione queste riflessioni apparentemente paradossali, che ma che hanno un evidente gusto di realismo. Buona lettura e diffusione.

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MASTRO TITTA: MISFATTO NEGRO. MA CHE DIFFERENZA C’È’?

 

Il nome di Paul McKenzie Nthenge ai più non dice molto. Sono quelle storiacce che i media riportano, perché non si possono tacere, ma che si guardano bene dal mettere in evidenza come il batiscafo scomparso mentre cercava di raggiungere il Titanic.

Il motivo è semplice: qualcuno potrebbe collegare il fattaccio ad altri fatti – che poi: noi li chiamiamo ‘fatti’, in realtà sono piuttosto parole e pii desideri. È pur vero che il signor McKenzie, come un politico di razza, fa i fatti, mica chiacchiera.

Il signor McKenzie era il santone di una setta keniota che affamava le persone fino a farle morire di inedia. Nel 2017 era finito in carcere perché impediva ai bambini di andare a scuola – “la Bibbia non parla di educazione”. Insomma un reverendo Jones in salsa africana. La sua setta era stata ribattezzata “setta del digiuno”. Digiuno dalla materia e dallo spirito.

Sembra che le persone morte siano 240 e quelle scomparse 610. Il signor McKenzie, sia detto sommessamente, è un mostro.

Mantengo, rispetto a questo modo affrettato di liquidare la faccenda, due riserve: la prima è di ordine materiale, la seconda di ordine spirituale.

Parto dalla seconda. Se fosse confermato che il signor McKenzie obbligava al digiuno in quanto si sarebbe presto “visto Gesù”, direi che la cosa non fa una piega. Per chi crede, la morte è il momento dell’incontro definitivo con Gesù. Chi non crede da parte sua non può dimostrare al di là di ogni ragionevole dubbio che dopo la morte non ci sia nessun Gesù ad attenderci.

Prendiamo la Chiesa di Francesco, che spinge i fedeli come giapponesi in metropolitana verso orizzonti nobili come la salute pubblica e il salvataggio del pianeta: al di là dell’apprezzabile e sostanzialmente inconsistente scopo di ritardare la morte, quando predica decrescita, frugalità e sottomissione alle autorità, fa qualcosa di molto diverso? La soppressione delle anime nel fangoso “Dio ha già perdonato tutto e tutti” non presenta analogie abbastanza forti?

Quella di ordine materiale, o temporale. Una Greta Thunberg, una Kamala Harris, un’Ursula Von der Leyen – e mica solo loro, ma le donne ci mettono quel carico di cieco zelo che nel maschio bruto offende meno – che predicano il depopolamento, sono diverse dal signor McKenzie?

A latere, potrei citare l’infinitamente superiore livello di propaganda e manipolazione raggiunto di recente: la pandemia, il vaccino, la guerra, la minestra di mosche, i benefici del gelo, la frugalità di Draghi e Grillo, il non possedere nulla ed essere felici.

Su entrambi i lati della cosa, a cosa si riduce la colpa del signor McKenzie? Ne ha forse due: sono morte poche persone – colpa esiziale. La cosa più grave però è che si è preso questa libertà di uccidere in modo autonomo, scollegato cioè dai mastri pupari.

Insomma McKenzie non era un fanfarone come i nostri baldi governanti e papi, gli scientifici e i loro trombettieri. Si è dato da fare davvero per contribuire a sanificare il pianeta. Il suo limite invalicabile è stato, per citare Evelyn Waugh e il suo Misfatto negro, che McKenzie non ha studiato ad Oxford.

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3 commenti

  • luca antonio ha detto:

    Odio, da parte di tutti i citati, per la materica condizione umana.
    Un catarismo ammantato di serpentino moralismo pauperista ecologista.
    Solita solfa gnostica/massonica.

  • E.A. ha detto:

    L’obiettivo è il medesimo, ma per chi ha studiato ad Oxford ed è stato insignito delle più prestigiose cariche ed onorificenze planetarie, non può , in alcun modo , prescindere dal rassicurante e perentorio ammonimento:” è per il vostro bene”!!! Il TITANIC però è sempre laggiù, e a distanza di cento anni, sembra voler ricordare, a chi ha occhi e orecchie per intendere, che sfidare il Padreterno, mettendosi al Suo posto, inebriati dal disumano desiderio di Onnipotenza e di Immortalità, costituisce la prima e la più atroce delle sciagure a cui ci si condanna!!!

  • Stella stellina ha detto:

    Sara’ vero ?

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