Perché è giusto e opportuno dire basta alla Disney. Pro Vita & Famiglia.

Marco,

C’era una volta, ma oggi la Disney che io e te conoscevamo non esiste più.

Al suo posto adesso c’è la Walt Disney “politicamente corretta”, un’azienda d’intrattenimento non più al servizio delle famiglie ma serva dell’agenda ideologica delle lobby omosessuali e transgender il quale principale interesse è stato (più volte) spudoratamente dichiarato: plagiare le menti dei più piccoli e indifesi (i bambini) per cambiare la loro percezione della società in chiave LGBTQ.

Un tentativo di vero e proprio lavaggio del cervello globale, contro cui i genitori di tutto il mondo si sono ribellati. Ed ora le basi della Disney cominciano a scricchiolare…

Ne parlo oggi in questa nuova puntata della mia rubrica online settimanale, Restiamo Liberi, in cui approfondisco alcuni punti essenziali per capire a che punto siamo nella nostra campagna contro l’indottrinamento dei bambini della Disney. 

Clicca sull’immagine qui sotto per ascoltare l’approfondimento:

Se prima non ne eri del tutto sicuro, spero che questo video ti abbia fatto finalmente aprire gli occhi sulla pericolosissima deriva ideologica della Disney e dei suoi dirigenti.

È importante che tu condivida questo video con le persone che ti sono vicine, perché così mi aiuterai a far crescere la consapevolezza in altri genitori, nonni ed educatori dei pericoli che si celano dietro ai prodotti e film della Disney.

La Disney, un tempo il più importante promotore della famiglia e dei suoi valori, si è trasformata nel più importante promotore dell’agenda radicale LGBTQ… ed ora, come ti ho spiegato nel video, sta iniziando a pagarne le conseguenze.

Marco, ti invito con tutte le mie forze a boicottare la Disney e i suoi prodotti. Le famiglie sono la loro principale fonte di guadagno. Quindi, prima le famiglie smetteranno di finanziarla, prima capiranno che non è poi tanto conveniente tradire la fiducia dei genitori.

Le loro sicurezze nella promozione dell’agenda LGBTQ iniziano a scricchiolare… continuiamo senza paura a difendere l’innocenza dei nostri figli. Sono certo che insieme le famiglie vinceranno.

In alto i cuori!