Cattopazzia in Svizzera.

2 Giugno 2023 Pubblicato da 18 Commenti

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, offriamo alla vostra attenzione questo breve articolo di Tradizione Famiglia Proprietà, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura e diffusione.

§§§

 

di Marco Giglio

Quando si pensa che non vi può essere di peggio ecco che spunta un altro candidato al Guinness dei Primati dell’eresia. In questo caso, credo che possiamo conferire il dubbio “premio” alla signora Simone Curau-Aepli, presidente della Schweizerischer Katholischer Frauenbund(Associazione svizzera delle donne cattoliche).

In un’intervista rilasciata di recente a Kath.ch, Frau Curau-Aepli se la prende con la Chiesa cattolica: “Adorando solo Cristo, la Chiesa ha dimenticato di adorare la nostra Madre Terra”. Secondo lei, la Terra va proprio “adorata”, all’interno di una visione “integrale” della creazione: “Molti vedono la creazione come il processo di creazione narrato miticamente durante l’emergere del mondo. Noi, invece, intendiamo per creazione tutto ciò che è stato creato e viene creato ancora e ancora: la natura, l’ambiente…”.

L’attuale crisi climatica, continua la Presidente, è dovuta a una mancanza di fede: “Uno dei motivi per cui il nostro mondo e il nostro clima si trovano in questo stato problematico è che adoriamo solo il divino celestiale: Gesù che si è fatto uomo, lo Spirito Santo che non è localizzabile, e via dicendo. Mentre abbiamo dimenticato la Madre Terra. Non abbiamo, ad esempio, nessuna liturgia o preghiera che lodi la Madre Terra”.

E via di questo passo, Frau Curau-Aepli arriva al nocciolo: “Sono convinta che, poiché noi cristiani intendiamo la Terra come qualcosa di creato, ma non intrinsecamente divino, pensiamo di poter semplicemente usarla e sfruttarla secondo i nostri bisogni o la nostra avidità. Credo che la Terra sarebbe in condizioni molto migliori se riconoscessimo la Madre Terra come il suolo divino da cui siamo stati creati”.

A questo punto, la domanda sorge naturale: come mai questa signora è potuta arrivare alla presidenza della Schweizerischer Katholischer Frauenbund, che raggruppa tutte le associazioni femminili cattoliche della Confederazione Helvetica? Dobbiamo pensare che la “cattopazzia” abbia raggiunto anche i vertici della Chiesa?

§§§

Aiutate Stilum Curiae

IBAN

IT79N0200805319000400690898

BIC/SWIFT

UNCRITM1E35

§§§

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , ,

Categoria:

18 commenti

  • Mara ha detto:

    Signore, torna presto, non se ne può più!

  • unaopinione ha detto:

    „come mai questa signora è potuta arrivare alla presidenza della Schweizerischer Katholischer Frauenbund, …?“
    Io trovo due possibili risposte:
    – o si é fatta strada facendo finta di difendere sempre gli antichi valori e poi, una volta al vertice, é uscita allo scoperto (e quindi si tratterebbe di una infiltrata), oppure
    – quelle che la hanno eletta la pensano quasi tutte come lei (non é un inflitrata, dopoditutto).
    Io sarei di questa seconda opinione (e qui condivido le considerazioni di “PROV”). Basta rendersi conto che in Canada un terzo delle persone é d´accordo per l´eutanasia assistita per chi é povero o senza tetto. Naturalmente questi brillanti pensatori non arrivano al fatto che un giorno non molto lontano, visto che i Lorpochisignori stanno sottraendo sempre piú ricchezze al ceto medio, finiranno anche loro nel tritacarne povertá/senzatetto. É lo stesso discorso dell´eutanasia per gli anziani dove, una volta fatta passare la legge per chi ha ottant´anni e quindi si giustifica il principio di poter uccidere per mancanza di denaro, si potrá poi abbassare la soglia a piacere. La Democrazia permette questo ed altro.
    Nota: qualcuno si ricorda che durante l´ultima campagna elettorale un manifestante salì sul podio dove stava la signora Meloni per protestare e questa lo zittí dicendo (piú o meno) che doveva accontentarsi di come stavano le cose perché: “È la Democrazia?” Ebbene io penso che, oltre al fatto che non sono sicuro che il tutto sia stato genuino, una risposta di questo genere legittimerebbe qualunque politico a poter poi dire: “Mi avete eletto voi e quindi tutto quello che faccio é una naturale conseguenza delle vostre scelte: fatemi fare quello che voglio, state zitti e non protestate”. Naturalmente la cosa non va cosí.
    Infatti mi ricordo che negli anni `80 un politico di spicco (non ricordo chi) disse (piú o meno) la seguente frase (sicuramente a seguito di qualche scandalo bustarelle): “Nella Democrazia bisogna dare per scontato che un tre per cento del denaro publico venga rubato”. Dando cosí la legittima base ideologica perché il politico rubasse (“Vuoi la Democrazia? Allora devi consentire che i politici rubino”). A suo tempo un tre per cento era ancora poco. Oggi … chissá quanto rubano.
    E rubare é un reato. Ma anche farsi corrompere per fare uscire delle norme che favoriscono alcuni interessi particolari e non il bene collettivo (basta inventarsi la giustificazione di turno: il cambiamento climatico di origine antropica). E per capire come pensano di rendere palatabile alla gente la loro corruzione ecco qui il seguente disegno:
    https://substackcdn.com/image/fetch/f_auto,q_auto:good,fl_progressive:steep/https%3A%2F%2Fsubstack-post-media.s3.amazonaws.com%2Fpublic%2Fimages%2F47e2b9bf-3a96-432c-8153-3e8a91aa022a_592x225.png
    Come si vede, basta un ulteriore passaggio … creare la figura del lobbista e tutto va a posto. Secondo loro. Nel disegno percó manca una freccia in senso opposto, dal politico al corruttore (e che salta il lobbista) che indica l´esatta prestazione che il politico si impegna a compiere e che senza quel denaro, ma anche facilitazioni che altrimenti non si sarebbero ottenute, si pensi solo a chi ottiene un posto di prestigio nell´apparato dello Stato/Organizzazione, non si sognerebbe mai di compiere.
    I politici, laddove ricoprono un incarico pubblico, prendono giá del denaro per fare gli interessi generali della gente. E quindi fondamentalmente “È la Democrazia” solo se la maggioranza la pensa allo stesso modo senza che nessun settore particolare della societá gli dia dell´ulteriore denaro o dei vantaggi indebiti. Ma a quanto pare i politici moderni pensano di fare quel che piú personalmente gli aggrada: gli elettori non contano piú. Basti pensare ad un ministro tedesco che, una volta eletta ed ottenuto il posto, ha affermato in relazione alla guerra in Ucraina, che di quel che pensano i propri elettori non gliene frega assolutamente niente („Egal, was die deutschen Wähler denken“).
    https://journalistenwatch.com/2022/09/01/baerbock-egal-waehler/ (in tedesco)
    E per quanto riguarda l´Italia … la presidente Meloni si trova in queste condizioni? Non so … qualche giornalista glielo ha mai chiesto?

  • Virginio ha detto:

    Il triste spettacolo cui assistiamo negli ultimi tempi altro non è se non l’emergere di una debolezza da sempre latente: la fede cristiana vissuta superficialmente come pura e semplice osservanza letterale di una tradizione qualunque.
    Che dire allora della scienza, delle scienze naturali e della natura stessa? Che le stiamo vivendo più profondamente se consideriamo quel sopravvento che gli spiriti dell’aria vorrebbero far intendere all’immaginario collettivo?
    La risposta è un “no” talmente secco che di più non si può immaginare. Ci stiamo relazionando alla scienza e alla natura in modo superficiale, lo stesso come nella fede, con la leggerezza disastrosa dell’apprendista stregone. La debolezza della superficialità come approccio alle scienze era latente già da molto tempo, debolezza che ora straborda da ogni parte.

  • Prov ha detto:

    Siamo messi molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto male.

    Quando Mosè scelse scese dall’alto monte con le tavole della Legge trovò che il popolo si era pervertito e adorava un idolo di metallo, forgiato dal fuoco con gli elementi offerti dalla ‘madre’ terra. Come sappiamo Il profeta risorse l’eresia e la questione in modo spiccio e assai cruento.

    Poiché noi tutti beneficiamo del sacrificio di nostro Signore possiamo chiedere e sperare che non riservi anche a noi tale correzione.

    Di certo, però, non illudiamoci, la colpa non è solo dei protagonisti ma di tutta la Chiesa, comunità dei fedeli, che è tiepida è incline all’apostasia con una facilità che sgomenta. Chi può può solo pregare che lo Spirito Santo mandi santi sacerdoti a lavorare nella vigna del Signore. E santi laici che facciano altrettanto.

    La domanda che inquieta e’: il Signore, disgustato, si è dimenticato di noi? La risposta è assolutamente no! Ma Dio corregge coloro che ama. E la correzione divina non è mai una passeggiata né e’ indolore.

    A buon intenditore poche parole.

  • Paolo Favron ha detto:

    Vorrebbero pure geolocalizzare lo Spirito Santo e magari stanno aspettando il 6G apposta. Complimenti vivissimi!

  • il Matto ha detto:

    Anche un pazzo può dire qualcosa di interessante,
    Soltanto che siccome è ritenuto un pazzo, TUTTO quello che dice è ritenuto una pazzia.

    Non è detto che gli schemi mentali dei sani di mente non abbiano a loro volta venature di pazzia (anche piuttosto consistenti).

    Forse, il margine che separa i pazzi dai sani di mente e più sottile di quel che si creda..

    • Alfredo Grande ha detto:

      «Il pazzo (come il determinista) vede in ogni cosa un eccesso di causa. […] Se il pazzo potesse liberarsi per un momento dalle preoccupazioni ridiventerebbe savio. Chi per disgrazia, ha avuto a che fare con persone che erano folli, o sull’orlo della follia, si sarà accorto che la loro più sinistra qualità è una chiarezza di particolari veramente terrificante: essi connettono una cosa con l’altra sopra un piano più complicato di un labirinto. Se discutete con un pazzo è oltremodo probabile che abbiate la peggio: perché il suo cervello cercherà tutte le strade per non essere trattenuto da argomenti che lo condurrebbero ad un retto giudizio. […] Egli è tanto più logico in quanto ha perduto ogni affetto sano. Il pazzo non è già l’uomo che ha perso la ragione, ma l’uomo che ha perso tutto tranne la ragione» [Ortodossia di GK Chesterton]

      • il Matto ha detto:

        «Il pazzo non è già l’uomo che ha perso la ragione, ma l’uomo che ha perso tutto tranne la ragione».

        Quindi il sano di mente è l’uomo che non ha perso niente e nemmeno la ragione?

        Quindi la divisione è netta? Da una parte i sani di mente e dall’altra i pazzi?

        Non credo.

        E delle fisime dei sani di mente, che possono essere di varia specie (comprese quelle religiose), granitiche e quindi patologiche, che ne facciamo?

        • Alfredo Grande ha detto:

          Se il matto ha perso tutto tranne la ragione non si può arguire che il sano non ha perso niente… le consiglio di leggere la sfera e la croce di gk chesterton. La smetta di atteggiarsi a matto, che la follia è una cosa seria…

          • il Matto ha detto:

            Stenterà a credermi ma non mi “atteggio” a matto: quello che scrivo lo penso in tutto e per tutto, e siccome esce, come si dice, fuori dal coro, non posso essere che matto nei confronti dei sani di mente,

            Non ha risposto alla domanda sulle fisime dei sani di mente,

  • Paul Mayer ha detto:

    Poverette, siamo alle solite, riemerge l’astiosa invidia del pene… Ma quando guariranno?

  • Giampiero ha detto:

    A certa gente proporrei un contatto con madre natura molto ma molto più ravvicinato rispetto a quello che può avvertire da un adorno terrazzo con vista panoramica o attraverso un viaggio organizzato. Sperimenterebbe il suo volto di matrigna bisognosa anch’essa di essere redenta.

  • Grog ha detto:

    Dopo questa sua uscita verrà ricevuta da Bergoglio con tutti gli onori.

  • Dino Brighenti ha detto:

    basta guardar el muso del sedicente vestio de bianco par no meravegiarse de altro pero stemo contenti che el peso deve vegner

  • CAGI41 ha detto:

    “Dobbiamo pensare che la “cattopazzia” abbia raggiunto anche i vertici della Chiesa?”
    Domanda: “Come si potrebbe pensare il contrario?”

  • Non Metuens Verbum ha detto:

    Si faccia una religione sua, capace pure che la riconoscono legalmenente e gliela finanziano.

  • Giovanni ha detto:

    Credo che la domanda finale abbia una risposta intrinseca: si.

  • Don Z ha detto:

    Perché, scusi don Bergoglio non pensa lo stesso di costei ?

Lascia un commento