Benedetta De Vito e il Mondo Rovesciato…Ha Stato il Covid, anzi Ha Stato il Putin….

13 Settembre 2022 Pubblicato da 4 Commenti

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, la nostra Benedetta De Vito offre alla vostra attenzione questo articolo in cui con santa indignazione si toglie alcuni sassolini (macigni…) dalle scarpe mentre giornali, politici, “scienziati” (ahahah) canticchiano sullo sfondo “chi ha dato ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto ha avuto, scurdammuce ‘o passato…”. Buona lettura.

§§§

 

 

Allora, ricapitolando così, prendendo a mazzi i fatti,  senza entrar troppo nel “particulare”, possiamo affermare, facendo della grande storia un bignamino a uso degli studenti prossimi venturi, che abbiamo passato, parlando pane al pane, due anni e mezzo di schifo, tra psico-pandemia misure coercitive, arresti domiciliari, vaccini, mascherine  e poi morti da malori improvvisi, misteriosi effetti collaterali, divisione sociale.

Il tutto condito dalle facce incattivite dei politici, tutti quanti in blocco, che hanno condito di terrore gli ingredienti sopra esposti. Tutto questo per poi scoprire, l’altro ieri, che il virus letale (si fa per dire) si poteva curare con due aspirine e il Brufen.

E tutti zitti e mosca.

Anzi no ci si arrampica sugli specchi, certi scienziati dico, per dire che sì è così, ma non è proprio così e via con i latinorum dei capponi di Renzo e miao e birignao, mentre una dottoressa, molto nota, confessa via etere di aver prescritto antnfiammatori e aspirina ad alcuni amici malati, ma zitta zitta e quatta quatta, con il voto del silenzio. Ma dai! Possibile? In Italia?

Sì, tutto è possibile oramai, nel mondo a gambe all’aria, dove Bergoglio perseguita la Chiesa di sempre e abbraccia gli spiriti dei pellerossa… Vabbè, un rigo sotto col paracadute di seta fina e avanti e giù.

Poi, in febbraio, è cominciata la guerra e all’inizio, per giorni e settimane e mesi, tutti i giornalisti embedded e in elmetto a raccontar, a volte con immagini che erano in realtà di altri luoghi,  l’orrore di questa guerra lontana, di cui adesso si parla come della morte di una povera suora uccisa dai musulmani in Mozambico.

D’un tratto abbiamo conosciuto il faccione di un ex comico, una sorta di Grillo, trasformato in Che Guevara. Vestito in verde militare, l’influencer della guerra veniva spalleggiato dagli influencer tatuati italiani e le sue chiacchiere trasmesse anche al Festival del cinema di Veneza.

Spettacolo? Ma certo! Gli italiani si sono scoperti patrioti, ma per la patria altrui. E tutti a prendersela con quella birba di Putin, che per otto anni otto (mi pare non sono una studiosa di geopolitica e scusatemi), aveva chiesto all’Occidente di mantenere i patti, di non stiracchiarsi fin sotto a San Pietroburgo.

Invece, niente, bandiere stese al suono di Bruce Springsteen fin sul canapè di casa Putin. Ma dai? Possibile? Sì, possibilissimo nel mondo al contrario in cui viviamo. Un mondo dove l’aborto, che è un omicidio da cannibali veri, dei più spietati, perché perpetrato ai danni di bimbi innocenti ancora nel grembo materno, è considerato alla stregua di un diritto che presto diventerà “civile”, grazie al “marchio” europeo. Ma che meraviglia…

Permettetemi, per andare avanti, un salto indietro e sono mamma del mio bimbo ancora piccolo e sono a Jesolo , il mare di mio marito,. La spiaggia lunga, di rena d’oro è placida nel pomeriggio di sole. D’un tratto, dietro le cabine si consuma un parapiglia tra piccoletti. Accorriamo, le mamme, in tre. E troviamo questa scena: uno dei bimbi ha in mano un pugno di sabbia e minaccia di gettarla in faccia agli altri. Sto per sgridare il discoletto quando un’altra mamma, più saggia di me di allora (e guarda un poco maestra elementare) mi dice: “Non prendertela con lui, ma con gli altri che lo hanno provocato, facendogli dei grossi dispetti”. Serve la traduzione putiniana?

E ora i dispettosi, quelle stesse facce  di bronzo che ci hanno tormentato durante la loro psicopandemia, con le conferenze stampa nel pieno della notte, da vampiri della Transilvania, con il gp della vergogna, gli stessi che ci hanno chiuso in casa, impedendoci di respirare ficcandoci in faccia un bavaglio-mascherina, gli stessi che hanno insultato, oltraggiato e ventilato le camere a gas per quanti, come la sottoscritta,  hanno detto no (meglio morire!) al siero genico fatto con linee cellulari fetali, gli stessi che dispettosamente hanno provocato la Russia (che io amo anche per i suoi scrittori ineguagliabili come Anton Chekov e Gogol,  il quale  pure era ucraino…), facendo le linguacce e marameo alle richiesta di Putin di rispettare i patti, gli stessi, cioè tutti quegli individui che ci riempiono di parole in televisione, ci annunciano carestia, freddo, inverni gelati, disperazione.

Ci dicono che lo facciamo per la democrazia, una vera presa in giro di messer arcidiavolo che illude i cattivi, sibilando loro che sono buoni. Ma quelli che se la prendono ora con Putin, pochi mesi orsono volevano il tso per gli “odiati” no vax. Imparino a togliersi gli occhiali della propaganda del cattivone magari pensando a che fine stanno facendo, con le iperbollette della menzogna, gli esercenti amici del gp, che impedivano di prendere un caffè a chi, esercitando il sacrosanto diritto di scelta,  non si era vaccinato. Bell’amico, èh?!

E i politici? Facce di tolla e tutti innocentini. Certo, signora maestra, è colpa di quel briccone di Putin. Non scherzo, ho udito con le mie orecchie e visto con i miei occhi, in tv (mio marito ogni tanto la vede e io con lui per amore) – un certo signor Benedetto della Vedova, dichiarare: “E’ colpa di Putin”. Sì ci vorrebbe la mamma maestra di Jesolo e non aggiungo altro. Comunque questi qui, il signor della Vedova e i suoi colleghi di ogni colore che hanno distrutto il Belpaese, vorrebbero, è da non crederci,  il mio voto?

Loro, balbetto, vogliono rappresentare me in Parlamento!? NOooo non è possibile! Invece sì, nel mondo al contrario, essi lo chiedono e anzi si domandano persino, basiti, come mai non glielo darò, visto che tutto quello che mi è capitato è “colpa” del Covid e poi di Putin… E loro, i buoni mi hanno soltanto aiutato… Non aggiungo altro e corro a preparare il desinare perché, nonostante loro, la mia vita, nel Signore, scorre serena e allegra e per me loro esistono solo nel mondo del Mago di Oz che, per  mia fortuna, non frequento o comunque di rado. Intanto, conclusa la pars destreuns cerco di raccogliere i pezzi e di passare a costruire…

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4 commenti

  • aurora ha detto:

    Commento lungo del 16 settembre 2022 trovato sul sito
    https://terracinasocialforum.wordpress.com/
    Prova di mondo rovesciato come mal comune che ormai in molti sono costretti a sopportare.
    – LA SOCIETA’ DEI PALLONI GONFIATI: PADRONI, DITTATORI; E SUPREMATISTI BIANCHI.
    Nella società dei padroni gonfiati di boria, di arroganza e di soldi, chi comanda si sente l’unica vera vittima rispetto a chi è vessato da loro stessi che gli hanno creato un problema dopo l’altro nel tempo. E’ una società rovesciata che avalla la loro visione distopica della realtà.
    Se soffri perchè ti sei fatto male lavorando in condizioni precarie per loro, la colpa è tua.
    Se ti trovi sotto un ponte pericolante che loro avrebbero dovuto controllare e riparare, e ti crolla addosso, la colpa è tua.
    Se segnali che esistono serie criticità alla realizzazione di una grande opera inutile sulla quale vogliono investirei tuoi soldi, la colpa è tua e chiamano la polizia per caricarti.
    Se dopo esserti ammalato gravemente, dimostri che il suolo su cui continuavi a coltivare era inquinato dai loro rifiuti molto nocivi ma remunerativi, la colpa è sempre tua.
    Se durante la notte un treno esplode prendendo fuoco e ti distrugge casa oltre a sfigurarti di ustioni nel migliore dei casi, la colpa è tua che vivevi vicino alla ferrovia.
    Se ti ammali di raffreddore perchè lavori troppe ore e ti trascuri, sono capaci di inventarsi una malattia mortale che ti toglie la libertà di muoverti e ti obbliga a utilizzare solo l’unica cura su cui hanno investito i tuoi stessi soldi senza il tuo consenso, perchè era la più conveniente per ottenere alti profitti personali. Se dissenti, diventi un pericoloso veicolo di contagio collettivo.
    Se in una cittadina omertosa vedi strani traffici nei quali sono coinvolti politici locali, non solo passi per matto, ma la colpa è tua perchè non avresti dovuto dirlo a nessuno.
    Una delle ultime l’ho sentita ieri. Un figlio, dopo essersi laureato e aver ricevuto in eredità un piccolo appartamento suo, con i sacrifici di una madre single che nel giro di un ventennio è riuscita, senza scorciatoie illegali, a pensare a lui, trovandosi ormai stanca di questo mondo del lavoro così ingiusto, si è accontentata della pensione minima vivendo serenamente.
    No, per il figlio dovrebbe andare dallo psicologo perchè ha fatto troppo il dovere di madre, e non ha pensato a se stessa divertendosi, quindi o va dallo psicologo, o in futuro la eviterà perchè gli ricorda i sacrifici che lei ha fatto volentieri, ma che lui ha vissuto male perchè non ha condiviso con lei le ingiustizie. Se non sei come la gregoraci sei ormai un rifiuto da buttare.
    Non esiste solo il look ma anche il dialogo che in questa epoca si è estinto.
    Sono rimasto davvero basito perchè dimostra la realtà del mondo rovesciato in cui viviamo.
    Se un onesto giornalista come Assange, per caso scopre il vaso di pandora di tutte le atrocità commesse e nascoste da regimi che si sono sempre dichiarati democratici, il solo fatto di sputtanarli agli occhi del mondo, lo inchioda a marcire per tutta la vita in una prigione.
    Si può andare avanti all’infinito, perchè la gente vera che lavora senza diritti riconosciuti, ha le coscienze talmente stratificate da infinite ingiustizie che è diventata insensibile come la roccia, procedendo per inerzia verso il prossimo enorme terremoto rivoluzionario che farà detonare tutta questa società malata all’ultimo stadio, che riversa sulle persone normali futte le paure e le insicurezze seminate negli anni dai padroni delle immagini false ed ingannevoli.
    Un’unica scena descrive il finale che immagino: quella del film Zabriesky Point , e visti gli effetti della guerra in atto, la più probabile. –

  • giovanni ha detto:

    Bisogna rendersi conto che la guerra in corso, di cui l’Ucraina e’ uno spaccato, e’ parte integrante d’una strategia assai piu’ ampia, che non si limita alla sola guerra tradizionale ma abbraccia tante altre opzioni come : conflitti locali , terrorismo, droga, aborto, vaxxinazioni, omosessualizzazione della societa’, corruzione dei minori , immigrazioni , impoverimento , ecc, ecc. l’elenco e’ lunghissimo. Lo fanno col supporto decisivo del piu’ grande e potente apparato di propaganda che la storia ricordi. Capace d’un raffinato lavaggio del cervello, costantemente attuato tramite i media. Riflettendo su cio’ , appare chiara la dichiarazione di guerra, senza quartiere, all’ umanita’. Essa viene astutamente attuata , per occultarne il disegno, spezzettadola in tantissimi segmenti, apparentemente diversi fra loro. Concentrando pero’ l’attenzione sul fine ultimo di ogni segmento appare la risposta, che e’ anche unico comune denominatore per tutto : la distruzione degli esseri umani. L’epilogo dello scontro, cominciato in sordina gia’ dopo il secondo conflitto mondiale, si sta snodando sotto i nostri occhi.

  • Stefano Torelli ha detto:

    Articolo esemplare, ma non si sarà mai abbastanza duri né tantomeno esaurienti rispetto a quello che ci hanno fatto passare e alla faccia tosta con cui fanno finta che ce lo siamo dimenticato.

    • Chedisastro ha detto:

      A proposito di faccia tosta, avete sentito quell’ectoplasma di Speranza insistere ancora sulla necessità dell’ ennesima dose del sacro siero?

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