Agnostico Scrive a mons. Viganò: Grazie, Ho Capito l’Importanza della Preghiera.
11 Aprile 2022
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, abbiamo ricevuto questa lettera, che ci ha colpito per la sincerità del tono, e che offriamo alla vostra attenzione. Chi scrive è un avvocato, di cui conosciamo nome e cognome, ma di cui abbiamo per discrezione pubblicato solo le iniziali. Buona lettura, e meditazione.
§§§
Magnificat
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Agnostico, ascolto e riascolto le parole di Monsignor Carlo Maria Viganò. Una voce tonante eppure cristallina, parole forti, parole di Verità: “Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi” (Giovanni 8,32).
Per sessant’anni, mai una volta ho interpretato il mondo come uno scontro tra il Male e il Bene. L’umanità è imperfetta, la vita non è meravigliosa (e del resto l’uomo ragiona per opposti, ha bisogno di conoscere il dolore per apprezzare la gioia), di ogni cosa esiste il suo contrario, ma soltanto in questi giorni ho davvero compreso che i nostri Destini, individuali e collettivi, dipendono dall’esito dell’eterno scontro tra il Male e il Bene.
Ho ricevuto un’educazione cattolica, per otto anni ho studiato in un collegio di Gesuiti, ma non ho mai avuto fede, non ho mai sentito la chiamata di Dio. Ciò nonostante, davanti a Monsignor Viganò ho compreso, con una chiarezza accecante, quanto sia importante in questi giorni la preghiera.
Unirsi in Cristo, pregare insieme, laici e cristiani (cattolici e ortodossi), domandare umilmente l’aiuto del Signore nella piena consapevolezza che la coalizione delle forze del Male è troppo forte perché noi la si possa sconfiggere senza l’aiuto della fede.
Avere fede è prima di tutto concepire il mondo in modo diametralmente opposto da come lo concepiscono i transumanisti: loro sono i seguaci di Caino, coloro che vogliono fare dell’uomo un dio e di Dio un uomo come loro, come nel celebre verso di Charles Baudelaire Race de Caïn, au ciel monte, et sur la terre jette Dieu !
Loro sono i propugnatori dei modem e dei microchip all’interno dei corpi, dell’estensione artificiale della memoria, del mind uploading, dell’eugenetica e della selezione della specie. Loro sono i continuatori delle teorie naziste, gli adepti di una setta massonica che porta avanti la realizzazione di un sogno, di un’utopia vecchia di quasi due secoli: “l’Übermensch”, l’oltreuomo, il superuomo o – se vogliamo tradurlo diversamente – il transumano.
“Che cos’è la scimmia per l’uomo? Qualcosa che fa ridere, oppure suscita un doloroso senso di vergogna. La stessa cosa sarà quindi l’uomo per il Superuomo: un motivo di riso o di dolorosa vergogna…Dio è morto…Il Superuomo, ecco il vero senso della terra. La vostra volontà quindi dica: il Superuomo diventi il senso della terra.” (Friedrich Nietzsche, Così parlò Zarathustra).
Non è affatto un caso che il Professor Klaus Schwab (l’onnipotente capo del globalismo figlio del suo World Economic Forum) sia il figlio di un industriale che collaborò coi nazisti: le colpe dei padri non ricadono sui figli, ma l’educazione è qualcosa che plasma la personalità umana. Persone malate, educate secondo valori ripugnanti, cresciute nel culto del Male dominano il mondo e mai come oggi la loro minaccia è terrificante, un vero e proprio inizio di Apocalisse. Assumendo soltanto la filosofia moderna, in particolare quella ispirata a Hume, all’empirismo e al neoempirismo derivato dalle sue teorie (si tratta di una assunzione del tutto acritica, priva del confronto con altre teorie), questi (malvagi) affermano che ens est percipi e che quindi “uomo” è soltanto ciò che percepisce, la realtà materiale, corpo, struttura, senza considerare la sua potenzialità, la sua finalità intrinseca o la possibilità dell’esistenza di qualcosa d’immateriale.
L’uomo è materia. Si produce così il primo riduzionismo biologicista che, unito alla considerazione della cosiddetta “fallacia naturalistica”, stabilisce l’impossibilità di un’etica che possa scaturire dalla natura umana (finalizzata e razionale) e i fini vengono o scelti autonomamente dalla razionalità della persona o in base a criteri estrinseci di utilità pragmatica. L’uomo, pertanto, (viene) considerato come un meccanismo materiale complesso che funziona, appunto, meccanicisticamente: non sorprende che si parli della possibilità di certi esseri in cui la nanotecnologia e la cibernetica sostituiscano completamente la natura umana, portando l’uomo verso una sorta di essere artificiale o “postumano”. Se siamo soltanto materia, e se un giorno riusciremo a capire completamente come “funziona” l’uomo, quale difficoltà avremo nel fare un uomo artificiale? Il loro mondo ideale è quello governato dall’intelligenza artificiale, popolato da non più di 3 miliardi di esseri umani spossessati di tutti i loro beni materiali da una minoranza di privilegiati (transumanisti e massoni), che continuerà a vivere felice nei secoli dei secoli in un mondo di esseri inebetiti, persi nel meta verso.
Per me, come per Alfred Adler: “L’uomo è una unità mente/corpo indivisibile”. Non occorre certo essere uno psicologo per capirlo. Essere uno psicologo però aiuta a comprendere esattamente l’importanza dell’educazione del tempo dedicato dalla madre e dal padre per lo sviluppo di un essere umano equilibrato e felice. Chi educherà al Bene le generazioni future, nell’epoca della cancel culture?
Il padre del Professor Klaus Schwab collaborava coi nazisti di Adolf Hitler e suo figlio, ottan’anni più tardi, difende i neonazisti dell’Ucraina mentre il papa (sarebbe più corretto dire colui che amministra il papato, dato che Benedetto XVI non ha mai rinunziato al munus apostolico) si fa fotografare con in mano la bandiera di un Paese che non soltanto è governato dal Deep State ma ha il più alto numero di neonazisti al mondo ed è tra le Nazioni più corrotte della Terra.
La propaganda insiste: “l’aggressore ha sempre torto e l’aggredito sempre ragione”. Gli Alleati che invasero la Germania avevano torto o ragione? Il bombardamento di Dresda in cui non vennero colpiti obiettivi militari ma vennero bruciati dalle bombe incendiarie 135.000 civili fu un crimine di guerra?
L’ottica Disneyana da quattro soldi con cui gli americani vedono le cose ha dilagato: un problema complesso viene ridotto a una favola per bambini. La mistificazione dei media fa il resto. Altre stragi, altre immagini sapientemente ritoccate, aggiustate, raccontate in modo strumentale provocheranno la Terza Guerra Mondiale.
Inebetiti, dormienti, incapaci di una reazione, gli Occidentali saranno uccisi nel sonno. I sopravvissuti trasformati in transumani, contro la propria flebile volontà.
Monsignor Viganò tutte queste cose le dice da molto tempo. Non è un profeta, semplicemente è un uomo che si documenta e comprende le dinamiche dello scontro in atto. Mentre un uomo sospettato di essere un massone – un uomo con un crocefisso dove Gesù Cristo è scolpito a braccia conserte con un piede rivolto in avanti e uno rivolto indietro, un uomo che pensa che tutti (proprio tutti, ed è una bestemmia in quanto nega l’importanza del Bene e la gravità del Male!) saranno salvati – consacra al cuore Immacolato di Maria la Federazione Russa, l’Ucraina e l’intera umanità contravvenendo alla volontà della Madre di Dio come rivelata a Lucia Dos Santos, una dei tre pastorelli di Fatima, io, agnostico, scrivo che la religione è una cosa seria: un Papa che non rispetta la volontà della madre di Dio è o un miscredente o un pazzo.
Per questo, raccolgo l’invito lanciato da Monsignor Viganò: la reazione deve partire dai laici, io sono pronto. Laico, mi metto a disposizione di chiunque voglia contrastare la deriva dell’Occidente. Consapevole di essere un nulla, un granello di polvere, senza alcuna volontà di ergermi a Übermensch, umilmente mi inginocchio e invoco l’aiuto dell’Altissimo, sperando che altri, laici, agnostici e cristiani (cattolici e ortodossi) si uniscano nella preghiera per la Pace e la vittoria del Bene.
A.T.
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Categoria: Generale
“….Molti lasciano la messa disgustati dall’omelia, secchi…”
Lo ha “predicato” il Cardinale Cantalamessa.
(Vatican News/Infovaticana)
Ieri mattina nell’Aula Paolo VI, alla presenza del Santo Padre Francesco, il Predicatore della Casa Pontificia, il Cardinale Raniero Cantalamessa, ha tenuto il quinto e ultimo Sermone quaresimale.
“Ci sono pastori che, infatti, sono tornati al servizio delle cantine. Si occupano di tutti i tipi di problemi materiali, economici, amministrativi, a volte anche agricoli che esistono nelle loro comunità (anche quando potrebbero benissimo essere lasciati nelle mani di altri), e trascurano il loro vero e insostituibile servizio. Il servizio della Parola richiede ore di lettura, studio e preghiera. Se c’è una lamentela generale che circola tra i fedeli della Chiesa oggi, è questa: l’inadeguatezza, il vuoto, della predicazione. Molti lasciano la messa disgustati dall’omelia, secchi, piuttosto che arricchiti. Bisogna ripetere con Isaia: “I miseri e i poveri cercano acqua, ma non ce n’è” (Is 41,17). La gente cerca il pane e spesso riceve uno scorpione, cioè parole vuote e banali, parole che non sanno di Dio.”
(https://infovaticana.com/2022/04/09/cardenal-cantalamessa-muchos-salen-de-la-misa-disgustados-por-la-homilia-secos-en-lugar-de-enriquecidos/)
omelia? quando la fanno… perché dove sono io talvolta non la fanno proprio : o fanno interviste ai fedeli, o li mettono in minigruppi di discussione o fanno parlare l’esponente dell ‘associazione umanitaria di turno.
Stando a quanto scrive, AGNOSTICO si propone come un interessantissimo esempio di anima graziata dallo Spirito Santo al di fuori della Chiesa cattolica. Di fatto, un agnostico, proprio in quanto tale, non può essere inquadrato, o non si lascia inquadrare, in una qualsiasi religione.
Mi sembra però di notare come egli si ponga in una sorta di “comfort zone” che gli permette di comprendere un atto di fede come la preghiera senza la fede che la preghiera presuppone, posto che non si prega Ciò in cui non si crede.
Egli, infatti, invoca da un lato “l’aiuto dell’Altissimo”, usando un appellativo, appunto “Altissimo”, che di per sé non indica nessuna appartenenza ad una confessione religiosa. E fa questo dopo aver proposto, dall’altro lato, di “unirsi in Cristo, pregare insieme, laici e cristiani (cattolici e ortodossi)” e dopo aver preso in considerazione (anche se, secondo lui, inopportuna) la consacrazione “al cuore Immacolato di Maria”. Insomma Agnostico parla di capisaldi cristiani e li propone senza credere in essi.
Egli, poi, equivoca sulla parola “laico”, ritenendo che essa indichi l’agnostico, mentre invece indica il credente non appartenente alla sfera ecclesiastica, e, semmai, avrebbe dovuto usare il termine “laicista”, essendo il laicismo, come tutti gli ismi, una parodia deleteria dell’originale. E non è un caso che non da oggi il laicismo dilaghi per ogni dove.
Tutto quanto sopra non vuole essere nella maniera più assoluta un giudizio che spetta solo a Dio, ma l’incongruenza sul piano formale non può non essere notata.
Suppongo che abbia pensato: ” Mejo el tacòn del buso ”
( meglio la toppa del buco ), per esprimermi in lingua ” volgare “.
Possibilità da non escludere, ma, sempre dal punto divista formale e non del giudizio, si potrebbe anche pensare al classico piede su due staffe.
Enrico,
indubbiamente il linguaggio usato dall’anonimo avvocato è impreciso e pure contradditorio. Forse nel suo scritto giocava il desiderio avvocatesco di compiacere un’utenza che si sa devota onde trasformarla in una giuria pronta ad accogliere con favore quanto esposto, secondo il principio dei…” beati monoculi in regno caecorum “.
Ma come è possibile che lo Spirito Santo tenga lontani dalla Fede e dalla Chiesa? Se è così la Chiesa è un’organizzazione umana e la fede cristiana precetti di uomini…
Anche Bergoglio dice la stessa cosa, con la scusa di “ascoltare la voce dello Spirito” giustifica persino pratiche che offendono Dio come la Comunione ai divorziati risposati (Amoris Laetitia) o dice che le altre religioni sono “volute da Dio”.
Una delle cause del declino dell’Occidente è la sua crisi d’identità che può arrivare all’odio di sé e della propria cultura (si vedano i libri di Zemmour).
Anche le neuroscienze ci dicono che il cervello, per funzionare correttamente ha bisogno di certezze, di “modelli cognitivi funzionanti”: l’essere umano non è in grado di comprendere tutta la complessità del reale, ma deve almeno possedere una sua modellizzazione coerente, la mancanza della quale ha un impatto persino sulle facoltà verbali.
E’ un’epoca di guerra ibrida, la gran parte della quale si combatte senza armi ma con “virus cognitivi” (disinformazione, cancel culture) che distruggono il “codice sorgente” di intere culture facendole collassare.
Questo è il primo problema dell’Occidente, che non sa più organizzarsi neppure a livello di quartiere; molto più di guerre, pandemie e uscite di Francesco
La Chiesa è ANCHE un’organizzazione umana e ciò è dimostrato più che chiaramente da quello che gli uomini della Chiesa hanno sempre combinato e stanno combinando.
Lo Spirito Santo non si è auto-imprigionato DENTRO la Chiesa. Se così fosse – e come sta accadendo – la Buona Novella rimarrebbe lettera morta. Perciò Esso agisce anche e PRINCIPALMENTE FUORI della Chiesa, secondo un “criterio” che conosce Lui e che non è concepibile dagli umani.
La Chiesa (e tanto meno i cattolici) non è PROPRIETARIA dello Spirito Santo che la trascende infinitamente. Senza questo trascendimento infinito la Chiesa rimarrebbe davvero soltanto un’organizzazione umana.
Dio non mente e non può ispiraremenzogne agli uomini, a maggior ragione riguardo a Se stesso.
Dire che lo Spirito Santo agisce principalmente fuori dalla Chiesa significa dire che le verità di fede sono false e dare alla Chiesa e a Dio del bugiardo.
Lo Spirito Santo può agire tra i non credenti per convertirli, non per farli rimanere nell’errore.
Quanto alla Buona Novella che rimarrebbe lettera morta, lei confonde tra la verità della fede e il metterla in pratica. Quest’ultima cosa dipende soprattutto dai fedeli, che non sempre corrispondono alla grazia dello Spirito Santo.
Abbia pazienza: lei stravolge come al solito quello che scrivo.
Se la Chiesa è custode del depositum fidei, è chiaro che ha da rivolgersi principalmente al di fuori di essa per proporlo, altrimenti la Buona Novella rimane lettera morta al di fuori della Chiesa.
Riguardo allo Spirito Santo, oso dire che né lei né io né nessun altro – e ciò nella maniera più rigorosa – può comprenderne i modi, i tempi e i luoghi di agire. La “conversione dall’errore alla verità” resta un frase in senso lato e anche troppo facile da pronunciare poiché NELL’UOMO l’errore e la verità non sono mai assoluti.
Spetta allo Spirito Santo e solo ad Esso dirimere il groviglio, nei modi, nei tempi e nei luoghi che, lo si ribadisce, solo Lui sa.
Nessuno, tanto per dirne una, può sapere se Esso agisca anche in un postribolo, che il solito farisaismo addita inappellabilmente come luogo di perdizione.
L’integralista cattolico crede di risolvere la questione come 2 più 2 fa 4, ma l’uomo, a qualsiasi latitudine e longitudine, è qualcosa di più di una formula aritmetica.
Certo che lo Spirito Santo può agire fuori dalla Chiesa, in modi misteriosi che Lui solo conosce, ma per portare anime alla Chiesa.
O dovremmo dire che bramini e imam (che restano indù e musulmani) sono ispirati da Dio? Tacciare di integralismo la pura e semplice fede cattolica è un’altra manifestazione dell’odio di sé dell’Occidente (traduco: cancel culture).
Non ho mai detto che non possano esserci conversioni nei postriboli, ma converrà che siano piuttosto rare.
C’è chi si converte incontrando un santo, chi entrando in una chiesa o chi, come quel taoista, guardando la foto di un campo innevato che gli sembra raffigurare il volto di Cristo.
Chi ha detto che l’errore e la verità non siano mai assoluti? Ci sono state rivelate verità di fede: se vi si aderisce si è cattolici, altrimenti… no.
E’ vero che Dio è un mistero troppo grande per la mente umana (il mare nel secchiello di S. Agostino), ma ciò non vuol dire che l’essere umano non possa conoscerLo secondo le sue capacità e per quanto progredisca nella comprensione (sempre limitata) del mistero di Dio non troverà mai smentite le più semplici verità del catechismo.
Allora viva Papa Bergoglio che detesta il “proselitismo” perché le altre religioni “sono volute da Dio”.
Un Dio, secondo questa interprestazione, che si rivelerebbe in modo perfino contraddittorio per non offendere la sensibilità di anime umane.
Per cui, ad esempio, i musulmani si santificherebbero negando la Divinità di Cristo, centro della fede cristiana, perché la loro falsa religione sarebbe più importante agli occhi di Dio della conversione e della conoscenza della fede.
Poi ci chiediamo perché il cattolicesimo declina in Occidente e perché il Signore invia (cito) “mazzate” e c’è gente così “disperata”, che però volge le spalle alla fede per correre dietro a vanità che non giovano a nulla.
“Per me, come per Alfred Adler: “L’uomo è una unità mente/corpo indivisibile”.
Esattamente ciò che afferma lo Zen:
SHINJIN ICHI NYO : CORPO E MENTE UNA COSA SOLA.
Che Dio arcistufo dei suoi “sacri” si stia rivolgendo ai “pagani” (avvocati agnostici) per “farsi notare”?
Anche un deputato catalano non è da meno.
Nel Parlamento Regionale Catalano un deputato di Vox (il partito che la Spagna “per bene” definisce “ultradestra”) ha detto questo ai suoi colleghi:
“Né vacanze di primavera né feste straniere estranee alla nostra tradizione.
Solo vi auguro Settimana Santa.
Viva Cristo Re.”
(https://twitter.com/AlbertoTPaneque/status/1512114385245851654?ref_src=twsrc%5Egoogle%7Ctwcamp%5Eserp%7Ctwgr%5Etweet)
“Che Dio arcistufo dei suoi “sacri” si stia rivolgendo ai “pagani”?”
Sembra proprio di sì, quando chi di dovere tace o non fa nulla, parlano le pietre.
Temo che il signor A.T. si renderà presto conto che con questo “materiale umano” non si può fare assolutamente nulla, al più si fanno incontri poco raccomandabili (si vedano gli attacchi a Mons. Viganò).
Per cui da cristiano le do un consiglio “pagano”: passi al bosco
‘’il Professor Klaus Schwab (l’onnipotente capo del globalismo…)’’
Ho riso di gusto; grazie, ci voleva. In effetti, questo ‘’QAnonesco’’ meme è proprio… un simpatico meme.
No, ma tornando seri, giova ricordare che è importante non fare confusione tra causa ed effetto. Voglio dire, il presunto onnipotente Schwab, che predica il ‘’green’’ (e grandi resettaggi), è l’effetto, non la causa.
Solo una popolazione vecchia, infatti, e gravata dai sensi di colpa per il suo proprio passato, come quella europea, può permettersi di pensare all’ambiente, alla green economy, ai diritti LGBT… E, secondo voi, perché siamo così vecchi in Europa? E poi, onde procede questo senso di colpa nostro e, soprattutto, della classe politica europea? Qual è il dominatore politico-militare dei nostri giorni, il quale ce l’ha inculcato, affine di ‘’devirilizzarci’’? Indovinate.
(Ecco, queste sono belle domande, secondo il mio modesto parere… Però c’è Sciuabbe, ci sono i Roscildi, i Rocchefelleri… Eh, vabbè: pazienza)
“perché siamo così vecchi in Europa? Qual è il dominatore politico-militare dei nostri giorni, il quale ce l’ha inculcato, affine di ‘’devirilizzarci’’?”
Ha ragione, non sono i Rockefelleri a proibirci di associarci, di organizzarci e magari di fare figli.
Ma come dicono dalle sue parti, “che ve lo dico a fa’”?
Gesù è proprio l’antitesi del politicamente corretto e del diuturno sinodaleggiare falsamente aperto e dialogante.
“Andate a prendere l’animale che troverete… Se vi chiedono, dite così e cosà e che lo restituirete”. Punto.
Mentre la folla Lo festeggia, Gesù piange proprio sulla città (in Luca) e, messo piede nel tempio, rovescia i banchi dei venditori che l’hanno trasformato in un mercato.
A Betania, a cena, loda lo spreco di unguento profumato per onorare Lui e ironizza su ipocrisia e moralismo pauperisti.
Mostrando poco pollice verde (ma forse la natura la tutela meglio Lui che l’ha creata) lascia secco un fico che dà tante foglie, ma nessun frutto… E il tributo a Cesare, tristemente trasformato in un inno alla laicità e all’autonomia della politica… E le profezie sulla prossima fine rovinosa di una religiosità di facciata…
Quante utili lezioni per tutti in ogni dettaglio, ognuno raggiunto in modo diverso, togliendo ogni scusa di pensare Gesù meno che libero, ritagliando interesse solo quando pare prendersela con chi anche a noi non piace, mentre sta ponendo le basi per una catarsi a trecentossenta gradi, ma attraverso il Suo stesso sangue. Mentre la chiesa produce documenti e si preoccupa di commissioni e pilotaggio di verbali per contentare la voglia di mondo, Gesù nei pochi giorni della settimana santa smaschera tutte le false ragioni che si riassumono nel peccato, per redimerle con il sacrificio di croce. Verrà Pasqua solo in quella luce. Sarà necessario passare per un buio senza spiegazioni.
Agnostico?
Ha più Fede che Saulo nel momento della conversione.
Lei è un frutto della Grazia attraverso il colossale Mgr. Viganò, e questo perchè lui Vero Pastore, sa indirizzare l’ anime verso Dio, essendo nel mondo ma non del mondo.
Quello, schwaberORGOGLIO, è entrambe l’unico dramma: miscredente e pazzo. E per gestire un COLPO DI STATO VATICANO, ci vogliono i due ingredienti; per questo fu scelto dalla massoneria tramontata…
L’ IMMACOLATA MADRE SEMPRE VERGINE ASSUNTA E CORREDENTRICE, ci ha detto questo, e sono certo a lei aiuterà:
“NELLA TUA MENTE, DIO PADRE
NEL TUO CUORE, DIO FIGLIO
NELLA TUA ANIMA, DIO SPIRITO SANTO”.
Caro Avvocato, d’oggi pregherò per Lei, specialmente includendolo nel Santo Sacrificio Eucaristico.
Santa Settimana Santa 2022.
PATER luis eduardo RODRÌGUEZ RODRÍGUEZ.
Un agnostico che sente profondamente il valore del ” sacro “.
bravo avvocato A.T. , concordo con quanto ha scritto e mi compiaccio . La chiamata dei laici oggi , sopratutto con questo papa, è fondamentale . Ma per essere effettivi devono esser formati dottrinalmente e illuminati dalla Grazia , non solo animati operatvamente. Le posso suggerire di entrare in contatto con un buon sacerdote ed accostarsi alla confessione in questa settimana santa ?