Mons. Ics: si Sta Preparando l’Attacco Finale alla Verità nella Chiesa?

6 Febbraio 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mons. Ics ci offre oggi una riflessione decisamente inquietante su quanto si sta preparando nella Chiesa…buona lettura.

§§§

 

Caro Tosatti, mi conceda di proporre una riflessione “vietata ai minori di 14anni, se non accompagnati dai genitori”.

No, la riflessione non è riferita agli eventi Sanremesi, che manifestano solo la schifezza del tempi prossimi che ci vengono minacciati. La riflessione è riferita alla percezione matura e consapevole che la “ricreazione è finita”, ma questo annuncio non viene da San Remo, viene da Roma.

Temo che siamo vicini a dichiarazioni finali, prevedibili certo, ma soprattutto temute. La accelerazione nelle ultime settimane di proposte rivoluzionarie di rappresentanti illustri della Chiesa e nei curiosi comportamenti della stessa massima autorità, non può lasciarci indifferenti.

Questa accelerazione lascia immaginare che si sia deciso che non c’è più tempo da perdere e quello che va detto e fatto deve esser detto a fatto subito.

La ricreazione è finita, ora si deve fare sul serio.

Non sto immaginando altre nuove proposte super progressiste e sorprendenti fatte da membri della Chiesa o a qualche proposta scientifico-evoluzionistico da parte di qualche scienziato o filosofo illuminato, appoggiato diplomaticamente dalla Chiesa per scelta di non dividere e accogliere e ascoltare tutti.

No, al massimo tutto ciò farebbe discutere intellettuali sui giornali per riempire le pagine e promuovere passi in avanti nel processo di laicizzazione.

No, sto percependo qualcosa di assolutamente rivoluzionario proposto con naturalezza dalla massima autorità morale, che riesca a mettere in discussione ciò che noi cattolici consideriamo Verità.

Credo e temo che siamo vicini a questo evento.

Che non ci trova però impreparati, conflittuali sì, ma non impreparati a difendere la Verità. Vediamo.

Chi sta cercando di confonderla e si appresta alla “stoccata finale”, ha portato i fedeli a convincersi che la Verità si fonda sul “reale”, sulla realtà.

D’accordo, ma quale realtà? Quella realizzata dall’uomo o quella voluta e realizzata da Dio Creatore? Nella Genesi 1,31 è scritto “Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco era cosa molto buona”. La realtà voluta da Dio è buona, quella corrotta dall’uomo non lo è e non può pertanto esser presa come riferimento per adattare la dottrina alle “debolezze” umane fino a farla evolvere per compiacere il mondo, perché questa disponibilità ha un solo punto di arrivo: negare Dio.

Non vi è alcun dubbio in proposito.

Ecco perché la fame che ha l’uomo di oggi è “Fame di Verità”. Se la Chiesa la confonde, che fare?

Scrisse il grande Gilbert Keith Chesterton che “Se il mondo diventa troppo mondano, la Chiesa lo può rimproverare, ma se la Chiesa diventa troppo mondana, non può certo esser rimproverata dal mondo per le sue mondanità”.

Infatti ciò non avviene e non ci illudiamo che avvenga in futuro, anche se si pensa di andare da Fabio Fazio per fare evangelizzazione sottoposta all’applausometro della “maison”.

Pertanto se si decide di esporsi pubblicamente alle provocazioni e valutazioni mediatiche del mondo, il sospetto è che lo si voglia solo compiacere.

E più di così cosa si può fare per compiacerlo? Promettergli di cancellare i Dogmi e riscrivere i Dieci Comandamenti?.

“E poi, e poi, e poi..?” come direbbe San Filippo Neri… Il nostro Chesterton scrisse che “ogni generazione è convertita dal santo che più la contraddice”, enunciando il suo famoso paradosso dei santi.

Oggi a quale santo si riferirebbe?

Amici miei di Stilum Curiae, prepariamoci ad aver gran fame di Verità e prepariamoci a sfamare i più fragili fra noi.

Forse la carestia provocata è vicina.

Mons. ICS

§§§




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14 commenti

  • FRANJO ha detto:

    Preghiamo perché ci metta una mano la Madre Celeste!

  • Giovanni B. ha detto:

    “Periremo se non ci posizioniamo diversamente davanti a Dio” sono d’accordo con questa frase del cardinale Hollerich, ecco finalmente un pastore che ha il coraggio di parlare chiaro. Perché è questo, e non altro, che ha inteso dire il porporato, non è vero?

  • Milly ha detto:

    La fame di Verità di cui il Signore ci ha preavvertito fin dai tempi antichi:
    Amos 8:11-12
    Ecco, verranno giorni,
    – dice il Signore Dio –
    in cui manderò la fame nel paese,
    non fame di pane, né sete di acqua,
    ma d’ascoltare la parola del Signore.
    12 Allora andranno errando da un mare all’altro
    e vagheranno da settentrione a oriente,
    per cercare la parola del Signore,
    ma non la troveranno.

  • LuigiFoti ha detto:

    La verità per Bergoglio e’ la verità di Ksrl Rahner , una verità ad uso dei vizi umani . Oppure e la verità di Tehlard de Chardin , cioè in principio in perenne evoluzione secondo l’evoluzione umana. Questa di Mòns X e’ una vera provocazione su cui dovremmo riflettere .

  • MARIA MICHELA PETTI ha detto:

    Non credo – anche se, forse, è solo una speranza la mia e destinata a rimanere tale – che qualsiasi altro pronunciamento “assolutamente rivoluzionario” riuscirà a trascinare le folle che, finora, non sono andate oltre il plauso per la novità di una chiesa “ospedale da campo”. Una chiesa che, stando ai numeri con l’avallo di dati oggettivi, non si è dimostrata all’altezza della promessa di “curare” mali endemici e ferite ormai incancrenite.
    Per chi è appartenuto alla Chiesa di Cristo, e vuole rimanere saldo nelle fede, la Verità è una sola: quella del Vangelo che ci è stato annunciato, che abbiamo ricevuto e dal quale siamo stati salvati. È San Paolo a ricordarcelo ancora una volta con la sua ai Corinzi della Liturgia odierna.
    E: sempre tenendo conto delle impietose letture di sondaggi e rilevazioni statistiche, senza tema di smentite si arriva alla conclusione che il megafono mediatico – alla prova dei fatti – non ha portato alla “pesca miracolosa”… di uomini. Le reti tirate su dalle varie barche fin qui impiegate sono rimaste miseramente vuote.
    Gli abboccamenti a getto continuo fra dichiarante, a nome proprio e sotto i riflettori, e quale che sia l’operatore di informazione di turno – entrambi interessati a fare colpo sull’opinione pubblica – al dunque non rivelano altro che uno scambio di amorosi sensi fra soggetti bisognosi di lasciare una traccia del loro esserci e contare qualcosa.
    Ci provano. Il tempo, solo il tempo, ne svelerà poi la reale portata.

  • miserere mei ha detto:

    Quale potrebbe essere l’annuncio atteso da molti ecclesiastici e che compiace il mondo nei suoi potentati sperticatamente anti cristiani (e anticattolici ?). La lista è lunga: preti sposati, benedizione dell’omosessualità, sacerdozio femminile, intercomunione, negazione della Presenza Reale eucaristica, negazione della divinità di Cristo, inutilità del battesimo, negazione dell’inferno, abolizione del peccato… Non poniamo limiti all’impudenza umana quando occupa il luogo stabiliti da Dio per adorare Lui… Mi soccorre la grande ironia di Gesù, l’umorismo di Dio: come quando chiese di chi fosse la firma sulle monete… Molte banconote oggi riportano quella di Draghi… In fondo chi è ormai abituato al QR code e al super Green pass incasserebbe con sussiego tutto il pacchetto elencato. Poi c’è un dettaglio, piccolo piccolo: la volontà di Dio. E stavolta salta tutto, cominciando da Santa Marta che si affanna essendo priva della parte migliore… Ma è l’ora dell’Angelus.

  • FRANJO ha detto:

    La sua sola presenza in quel posto è già gran parte del “messaggio”. È una legittimazione esplicita di tutto il pensiero dominante, che ha da Fazio uno degli organi ufficiali di indottrinamento per le masse che si credono intellettualmente superiori (poverini, ci credono veramente) perché leggono Repubblica (soprattutto la pagina degli spettacoli). Non so se sia una trovata del duo Vigano’ (Dario) – Spadaro, o l’occasione per lanciare qualche proclama che ci farà stare male, come un qualche plateale e non dovuto atto di contrizione (davanti a Fazio-Littizzetto!) e qualche bastonata ai vari Salvini, Orban, Trump, e a chi pensa che l’immigrazione sregolata e appaltata ai trafficanti non sia un bene.
    Più difficile che entri in opposizione a quel pensiero dominante, secondo la felice citazione di Chesterton ricordataci da Mons. X, ma…. magari 🤔!!!!!

  • LuigiFoti ha detto:

    La verità per Bergoglio e’ la verità di Ksrl Rahner , una verità ad uso dei vizi umani . Oppure e la verità di Tehlard de Chardin , cioè in principio in perenne evoluzione secondo l’evoluzione umana. Questa di Mòns X e’ una vera provocazione su cui dovremmo riflettere .

  • Veronica Cireneo ha detto:

    Tra gli attuali santi a me aiuto molto l’ amministratore delegato della “maison”, che guardato allo specchio indica sempre la direzione giusta 🤗

    E questo… “Amici miei di Stilum Curiae, prepariamoci ad aver gran fame di Verità e prepariamoci a sfamare i più fragili fra noi” è bellissimo.

    Grazie Monsignor X.

  • Don Z ha detto:

    Molto ben strutturato . Differentemente dalla brillante analisi di don Ariel Levi di Gualco ( che potete leggere nello Stilum successivo) che secondo il sillogismo aristotelico è inaccettabile , e appare essere persino fine a se stessa poiché non da indicazioni sul che fare, questa di Mòns Ics chiarisce bene che sta succedendo, come e perché . Soprattutto indica il campo di battaglia dove dobbiamo combattere : la realtà di Dio verso quella dell ‘ uomo . Cioè il magistero equivoco , grande menzogna e tradimento che da 9 anni ormai stiamo subendo . Grazie monsignore . Don Z

  • Don Z ha detto:

    Molto ben strutturato . Differentemente dalla brillante analisi di don Ariel Levi di Gualco ( che potete leggere nello Stilum successivo) che secondo il sillogismo aristotelico è inaccettabile , e appare essere persino fine a se stessa poiché non da indicazioni sul che fare, questa di Mòns Ics chiarisce bene che sta succedendo, come e perché . Soprattutto indica il campo di battaglia dove dobbiamo combattere : la realtà di Dio verso quella dell ‘ uomo . Cioè il magistero equivoco , grande menzogna e tradimento che da 9 anni ormai stiamo subendo . Grazie monsignore . Don Z