Biella, Perugia: Sentinelle in Piedi contro il DDL Liberticida Zan. Oggi.

27 Giugno 2021 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, mentre la stagione calda porta i soliti cortei carnevaleschi definiti inspiegabilmente Gay Pride, con qualche simpatica deriva fra il blasfemo e l’osceno, come a Roma, ci sembra giusto nel clima di follia prevalente pubblicare questo comunicato delle Sentinelle in Piedi, relativo al DDL liberticida Zan. Buona lettura e partecipazione, eventuale, se siete in qualche città interessata. Ringraziamo nelle_note per l’immagine…

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Comunicato stampa: IL DDL ZAN VA AFFOSSATO, NON MODIFICATO

Prosegue la mobilitazione delle Sentinelle in piedi

Di fronte al dibattito rumoroso e nello stesso tempo vuoto di queste settimane non possiamo che rimarcare il nostro no al ddl Zan sulla cosiddetta omotransfobia.

Il problema non è uno o più articoli del testo, il punto non è modificarlo o trovare una versione “condivisibile”, non si tratta di “edulcorarlo”, siamo di fronte ad un testo che sancisce per legge che il dato di realtà non esiste più.

Per legge si certificherà che l’identità di una persona dipende dal suo momentaneo “sentire”, annientando la Verità, minando la famiglia, violando l’innocenza dei bambini e svilendo l’uomo, la sua sacralità dal concepimento alla fine naturale.

Il ddl Zan non serve a impedire violenze o ingiuste discriminazioni, già punite dal codice penale, anche con le aggravanti se necessarie. Il testo ha lo scopo di imporre, con la forza della legge, una visione dell’uomo fluido, privato dei suoi legami fondamentali, senza identità, confuso e quindi facilmente manovrabile.

Siamo di fronte ad un testo funzionale alla repressione del dissenso: si punirà (e poi si “rieducherà” come previsto dal testo stesso) chi si esprime in modo “non allineato” sui temi della famiglia, del matrimonio e dell’identità umana. Ma non solo.

Siamo all’interno di un disegno molto più grande. Lo Stato e le entità sovranazionali, sempre più in mano alla grande finanza e alla tecnocrazia, pretendono di definire che cosa ci fa bene e che cosa ci fa male, quali sono i diritti “concessi” ai cittadini e quali negati, quali attività sono essenziali e quali no, che cosa si può dire e che cosa no. Che cosa dobbiamo fare del nostro corpo.

Il dissenso viene silenziato, deriso, screditato ed infine patologizzato.

Etichettare le persone come “omofobe”, infatti, è il preludio del segnalarle come affette da una patologia.

La stessa cosa avviene, oggi, con chi non condivide le politiche di gestione della pandemia.

Il metodo è simile perché la matrice è la stessa. Non è solo una questione di libertà di espressione quindi questo testo impedirà di esprimere pubblicamente la verità sull’uomo, ovvero che nasciamo maschi e femmine.

Ma nessuna legge potrà cambiare la realtà. La persona umana non può essere ridotta ad un orientamento sessuale.

Per questo scendiamo in piazza, Scegliamo lo spazio pubblico reale – invece di quello virtuale – per affermare il nostro essere cittadini liberi e protagonisti.

Saremo in silenzio, con un libro in mano, per contrastare il mare di menzogne che ci vengono propalate ventiquattro ore al giorno. Ci prendiamo il tempo per la verità.

Saremo ad un metro di distanza non per il cosiddetto distanziamento sociale, ma perché  ciascuno di noi veglia in quel metro quadrato di piazza, nello stesso modo in cui è sentinella nella propria vita.

 

26 giugno 2021

 

Noi oggi ci alziamo in piedi per dire NO ad una legge liberticida

 

Veglie contro il ddl Zan

 

PERUGIA

Domenica 27 giugno ore 16:00

Piazza della Repubblica

 

BIELLA

Domenica 27 giugno ore 17:00

Piazza Duomo

Area degli allegati

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Ecco il collegamento per il libro in italiano.

And here is the link to the book in English. 

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12 commenti

  • Luca Della Fonte ha detto:

    I positivisti di fino ‘800 credevano che le religioni sarebbero sparite a breve e che l’uomo moderno Occidentale avrebbe raggiunto finalmente l’illuminazione morale, con le sue proprie forze, e poi avrebbe educato il resto del mondo a fare lo stesso: risultato: il secolo scorso è stato uno dei più violenti, crudeli e illogici della storia. Il cosiddetto progresso dei popoli, è stato costruito su montagne di cadaveri, dalla Cambogia alle steppe Russe.
    E oggi non solo le religioni non sono affatto sparite, ma stiamo assistendo in diretta alla nascita di una nuova che sta già venendo esportata in tutto il pianeta e che consiste in una distorta eco del messaggio Cristiano (come sempre, poiché una volta che una civiltà assorbe i valori Cristiani, poi non può più rigettarli) ma che prevede il superamento della natura umana come orizzonte escatologico nel quale raggiungeremo finalmente la felicità e la pace.
    Naturalmente, non ci può essere spazio per il Logos in tutto ciò. Dal momento che il Cristianesimo è la religione più “pura” perché in essa il Logos divino ha trovato compimento, sarà anche la più perseguitata.

  • Adriana 1 ha detto:

    Ma come siamo messi bene!!!
    Mentre Bergoglio se la spassa con l’Uomo Ragno, la difesa contro l’ipocrita tirannia del ddl. Zan passa in direttissima agli Islamici…
    https://www.informazionecattolica.it/2021/06/28/io-islamico-vi-spiego-perche-tutti-i-musulmani-sono-contro-il-ddl-zan/.

  • Adriana 1 ha detto:

    Pensiamo al” martirio” di questo prete…don Paolo Zambaldi di Bolzano: non appena il Vaticano si è espresso in maniera critica ( anche se criptica), lui è arrivato in soccorso dei suoi amichetti
    https://www.ilprimatonazionale.it/cronaca/ddl-zan-iniziativa-prete-pro-ddl-zan-198723/
    Sarà andato anche lui a festeggiare il Crocifisso nei due ultimi GayPride???

  • Marco ha detto:

    Visto che i nostri vescovi ( Cei e Avvenire) si sono baloccati con tanti distinguo e benevolenza fino in alcuni casi a patteggiamento con il mondo e l ideologia lagtb+ pensando di raccogliere qualche frutto con questa politica benevola , penso che a questo punto percependo finalmente il grave pericolo sia intervenuto il vaticano a difesa del concordato e della libertà della chiesa .Sono d’accordo con questa tesi sostenuta da diversi esperti.
    Ma l agenda lgtb+ avanza inesorabilmente senza alcun riguardo . E adesso si rendono conto che con questa legge mostro Zan Scalfarotto la chiesa e noi cattolici o perlomeno quelli che ancora si credono tali, non saremmo sicuri nemmeno nelle nostre chiese . Questa sarà purtroppo la futura realtà.. Ormai dobbiamo convincerci e attrezzarsi che la dimensione di un prossimo domani sara x il cattolico il martirio civile che è poi la realtà originaria della sequela di Cristo e speriamo se è possibile evitarlo . Ma le lancette della storia stanno virando velocemente in senso antiorario. A quando il cambio della conta degli Ac e DC?

    Visto che siamo in tempi rivoluzionari vorrei riportare un passo della storia della chiesa dello storico gesuita Ludwig von Hertling quarta edizione 1967. A proposito di quanto accade alla chiesa ai tempi tempestosi e di martirio della rivoluzione francese

    Pag 526 ” su proposta del vescovo d ‘Autun Talleyrand tutti i beni ecclesiastici furono dichiarati proprietà della nazione (novembre 1789) , il che aveva tutto l’aspetto d’una rapina in grande stile. Quasi tutte le esplosioni sociali seguono la legge della minima resistenza e quindi attaccano in primo luogo la Chiesa. Se qualcuno avesse mai sperato che la rinuncia della chiesa ai propri beni avrebbe reso l’assemblea costituente meno ostile nei confronti della religione doveva ricevere dai fatti la più amara delusione. Nel febbraio del 1790 vennero abiti i religiosi e in luglio ,51 dei 134 vescovado. Si stabilì inoltre che tanto i vescovi quanto i parroci locali dovevano essere eletti dalle rispettive comunità. Ecc ecc”
    mi sembra che non siamo tanto lontani per quanto sta accadendo in questi anni . SPERO CHE LA CHIESA NEI SUOI VESCOVI E IL VATICANO NON MOLLINO .SI POTRA DIRE CHE ALMENO HANNO DIFESO LA VERITA E I CATTOLICI

  • Donna ha detto:

    Nel frattempo Bergoglio, alias non Vicario di Cristo:
    https://www.aldomariavalli.it/2021/06/27/francesco-scrive-al-gesuita-pro-lgbt-per-complimentarsi/amp/

    Quanto manca Benedetto XVI!

  • CLEOMENE ha detto:

    L’offensiva LGBT&co. sta assumendo proporzioni ciclopiche, oltre che planetarie. In Italia esistono vari strumenti legali per opporvisi, dalla chiamata in causa del Concordato a lovedoli iniziative come questa di Perugia e Biella, ed eventualmente dalle eccezioni di costituzionalità al referendum abrogativo. Certo quest’offensiva è uno di quei segni dei tempi che vanno considerati con attenzione, perché reca in sé il chiaro intento di sovvertire in senso babelico il sacro ordine naturale decretato dal Logos e dunque un’evidente matrice anticristica.

  • Antonio ha detto:

    Questi illuminati progressisti che vogliono imporre leggi per abolire le Leggi naturali e divine, sarebbero gli stessi che si battono per difendere e salvaguardare la natura dalla sua distruzione per mano dell’uomo? Aiutatemi a capire….

  • Ateo Devoto ha detto:

    IL DDL ZAN VA AFFOSSATO NON MODIFICATO

    Concordo appieno, mi permetto però di fare una riflessione: visto il ragliare di questi sinistri figuri contro la nota diplomatica del Vaticano (che nel caso specifico ha ragione da vendere), ne deduco che questi non vogliono tanto vincere, quanto piuttosto stravincere…. ne faranno comunque una questione di cipiglio e cercheranno di non far passare nemmeno la minima modifica.
    Tra l’altro, dopo quanto accaduto recentemente in Ungheria, in IT pretenderanno la vittoria piena.
    Insomma, se questo scontro continua, se quella del Vaticano non fosse solo una messa in scena; temo che stavolta potrebbe esserci il classico bagno di sangue.

  • Davide Scarano ha detto:

    Ogni parola di questo comunicato è apprezzabile e condivisibile. Nel frattempo prosegue ogni giorno l’attacco alle libertà di ciascuno di noi, fino a che, se non interverrà un aiuto dall’Alto, non avremo più nulla da cedere nè da difendere.
    PS Stamani mi sono recato presso una Chiesa che però era “a numero chiuso” per lo svolgimento delle prime Comunioni. Solo io sento l’assurdità ed il male prodotto da queste scelte, proprio nel giorno in cui il Vangelo ci ricorda che toccando il mantello di Cristo si ottiene la guarigione? Verrebbe da dire: “uomini di poca Fede”.

  • Nicola Buono ha detto:

    http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=2876

    La sodomia fa schifo pure ai demoni

  • Nicola Buono ha detto:

    Ricordo che la grandissima Santa Caterina da Siena Dottore della Chiesa, Patrona d’Italia e con Patrona d’Europa ( insieme a Brigida di Svezia ) rivelò che il peccato della “soddomia ” fa schifo pure ai demoni.

  • Enrico Nippo ha detto:

    Mi sbrigo a proporre qualcosina prima che il ddl filosodomita Zan ne faccia un repulisti.

    «Canto XV, ove tratta di quello medesimo girone e di quello medesimo cerchio; e qui sono puniti coloro che fanno forza ne la deitade, spregiando natura e sua bontade, sì come sono li soddomiti.»
    (Anonimo commentatore dantesco del XIV secolo)
    Da WIkipedia

    https://youtu.be/hNSbs-t12xY