Nobile: Ci Vogliono Spegnere, ma il Condizionamento Operante Fallirà.

27 Maggio 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Agostino Nobile ci offre una riflessione incoraggiante sulle capacità direzione – nonostante tutto – della natura umana in tempi di oppressione e dittatura. Buona lettura. 

§§§

Condizionamento Operante

Qualcuno mi ha gentilmente accusato di utilizzare l’espressione “animalizzazione dell’uomo” a sproposito. Non posso che ringraziarlo poiché, involontariamente, mi suggerito di scrivere questo articolo chiarificatore. 

 La definizione Condizionamento Operante coniata da Burrhus Frederic Skinner (1904-1990), si basa sulle teorie del collega Edward L. Thorndike (1874-1949), il quale fece i primi esperimenti sul comportamento degli animali attraverso stimoli di varia natura. 

Skinner creò una scatola, Skinner Box, conosciuta anche come camera di condizionamento operante. Si tratta di un dispositivo usato per registrare oggettivamente il comportamento di un animale in un arco di tempo breve. Generalmente utilizzava ratti e piccioni, punendoli o premiandoli a seconda del comportamento suggerito da campanellini e piccole lampadine, le quali si accendevano e spegnevano per indicare il tipo di comportamento da seguire.
 

Lo psicologo ha identificato tre tipi di risposte. 

– Operanti neutri: risposte dell’ambiente che non aumentano né diminuiscono la probabilità che un comportamento venga ripetuto.
– Rinforzatori (di premio o punizione): Risposte dall’ambiente che aumentano la probabilità che un comportamento venga ripetuto.
– Punitori: Risposte dall’ambiente che diminuiscono la probabilità che un comportamento venga ripetuto. La punizione, secondo Skinner, indebolisce il comportamento. Evidentemente ignorava che l’essere umano, al contrario del topolino e del piccione, potrebbe anche ribellarsi.

Ora non sto a descrivere il lavoro di Skinner e le contraddizioni, soprattutto mettendo allo stesso livello psicologico l’umano e l’animale, ma leggendo le sue teorie appare chiaro che il Condizionamento Operante in occidente esite da alcuni decenni. Skinner, infatti, diceva che non aveva i mezzi per provare la sua teoria (stiamo parlando degli anni sessanta-settanta), ma era certo che gli umani potevano essere condizionati come gli animali. 

Noi sappiamo che i capi dei due totalitarismi del secolo scorso avevano letto lo studio del francese Gustave Le Bon, Psicologia delle folle (1895). E sappiamo pure che i governi democratici li hanno imitati. Da quando sono nati i mezzi di cui lamentava l’assenza Skinner, i governi occidentali hanno messo in atto, direi con straordinario successo, le sue teorie. Con i programmi televisivi, i social, influencer e youtuber hanno rimbecillito milioni di giovani e meno giovani.

Lo psicologo americano, guarda caso nel 1971, in piena involuzione morale, pubblica il libro con un titolo che non lascia dubbi sulle sue finalità: Beyond Freedom and Dignity (Oltre la libertà e la dignità).

In questo studio Skinner nega l’idea che esistano il libero arbitrio e la moralità, sostenendo che il comportamento umano è influenzato dall’ambiente e non da qualche forza o pensiero interno. Infatti i guardiani della teoria omosessualista, che hanno sposato questa teoria, possono perseguire chiunque non si allinei al mainstream. Per chi lo ignorasse, ricordo che la signora J K Rowlin, autrice di Harry Potter, è stata bullizzata dalle solite lobbies omosessualiste perché ha affermato che solo le donne hanno le mestruazioni.

Skinner è convinto che, come ai bambini viene insegnato ad agire e a comportarsi, possa essere fatto per gli adulti. Crede che gli esseri umani hanno sempre cercato di fuggire dalla loro vera natura ignorando l’ambiente e facendo qualsiasi cosa gli venga in mente, portando a cattivi risultati. Egli postula quindi che se gli esseri umani possono essere condizionati a comportarsi in un certo modo, la società può essere migliore. Proclamava con fiducia che, grazie alla scienza moderna, si possono produrre persone che promuovono una società felice. In particolare, i cittadini abbraccerebbero le limitazioni sulla crescita della popolazione e le restrizioni sulle pratiche che danneggiano l’ambiente. Lo psicologo americano, tanto per non farci mancare nulla, consiglia di non porre limiti ai poteri della nuova leadership illuminata. Cosa ampiamente confermata dalla nuova dittatura.

Come vediamo, l’ecototalitarismo è un contenitore di tutto ciò che stiamo vivendo. Oggi  abbiamo i social che puniscono chi non rispetta gli “standard della community”, la scuola, le reti tv e i giornali che oscurano e demonizzano. Un diciottenne che rifiutava di portare la mascherina (che fa male) è stato sottoposto al Tso. Come dire che se non ti adegui al mainstream sei pazzo. Il buon senso dunque è diventato pazzia. Il male è diventato bene, il brutto, bello, le necessità psicofisiche una idiozia. La donna e l’uomo non sono altro che un prodotto da plasmare. Più o meno pezzi di Pongo.

Col Covid hanno testato i limiti di sopportazione dei popoli, non con i campanellini e le lucine, ma imponendo il coprifuoco, mascherine e vaccini a tappeto. Cosa che, in altri tempi, avrebbe imbestialito milioni di persone. Se non ci fosse stato il problema di sopravvivenza economica, probabilmente, da bravi cittadini saremmo ancora chiusi in casa a trangugiare tg terroristici e ansiolitici.

L’ecototalitarismo, dunque, serve per spegnere giorno dopo giorno il libero arbitrio, la libertà di parola e la coscienza. Con un tocco d’artista gli aguzzini promuovono e sovvenzionano l’invasione musulmana, una cultura decisa a sottomettere i paesi non musulmani per mandato divino. Non è un caso che nei paesi europei bande violente di giovani fedeli creino periodicamente terrore e morte. La paura, come insegna anche il nostro psicologo americano, è la principale arma di annichilimento mentale.

Allora, aveva ragione Skinner a equiparare la psiche del piccione con quella dell’uomo? Assolutamente no. Certo, l’ambiente è in grado di condizionare l’uomo, ma solo superficialmente. 

Nonostante le menzogne sovietiche inculcate fin dall’infanzia, la natura umana si è ribellata. Il numero dei depressi e degli alcolizzati che hanno portato all’implosione del baraccone ateo ne danno ampia prova. 

La teoriadi Skinner non considera i caratteri innati. Abbiamo persone portate a un lavoro manuale ed altri al quello intellettuale, alla razionalità matematica, alla fantasia delle varie arti, allo spirito antagonistico dello sportivo, al cultore di una data attività. Senza dimenticare il genio, le tendenze innate sono infinite.  

A conti fatti, col cosiddeto Condizionamento Operante si vuole cancellare una cultura che ha promosso la dignità umana e lo sviluppo in tutti campi, per imporre una dittatura stabilita da individui mentalmente disturbati che, se non agiamo con fermezza, ci porterà all’animalizzazione e alla conseguente implosione umana e sociale.

Agostino Nobile

§§§




Ecco il collegamento per il libro in italiano.

And here is the link to the book in English. 


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19 commenti

  • anonimo ha detto:

    Accaduto a Pistoia :
    “uomo di 63 anni morto nella sua abitazione la sera del 24 naggio per un improvviso attacco cardiaco, tragico epilogo di dieci gkiorni di sofferenza iniziati poco dopo la somministrazione del vaccino anticovid Astrazeneca, prima con sintomi influenzali, popi seguiti da ripetuti episodi di vomito…fino al malore fatale”
    Fonte : La Nazione, venerdì 28 maggio 2021, pag. 2 cronaca di Pistoia
    nonostante ciò, però, tutti in fila, e di corsa per arrivare primi al vax point :
    https://www.lanazione.it/prato/cronaca/pellegrinaio-novo-lassalto-degli-over-40-in-coda-per-vaccinarmi-il-prima-possibile-1.6410601
    Ma quale paura di Astrazeneca: tutti in fila , anche Carlo Conti :
    https://www.lanazione.it/cronaca/firenze-mandela-conti-1.6413936

  • Massanera ha detto:

    Se questa è una Chiesa
    da Asia News
    Papa: un cammino di sette anni per promuovere un’ecologia umana integrale

    Al via la “Laudato si’ Action Platform”, “che vedrà impegnate in diversi modi le nostre comunità, perché diventino totalmente sostenibili, nello spirito dell’ecologia integrale”. Invito rivolto a “sette realtà: famiglie – parrocchie e diocesi – scuole e università – ospedali – imprese e aziende agricole – organizzazioni, gruppi e movimenti – istituti religiosi”.
    Come egli stesso spiega in un videomessaggio (https://www.youtube.com/watch?v=f6c_7ADEQhY) diffuso oggi, nel quinto anniversario della sua enciclica “ecologica”, è “un cammino di sette anni che vedrà impegnate in diversi modi le nostre comunità, perché diventino totalmente sostenibili, nello spirito dell’ecologia integrale. Vorrei dunque invitare tutti ad affrontare questo cammino insieme, in particolare mi rivolgo a queste sette realtà: famiglie – parrocchie e diocesi – scuole e università – ospedali – imprese e aziende agricole – organizzazioni, gruppi e movimenti – istituti religiosi”.

    “Ci lasceremo guidare – prosegue il videomessaggio – dai sette obiettivi della Laudato si’, che ci indicheranno la direzione mentre perseguiamo la visione dell’ecologia integrale: la risposta al grido della Terra, la risposta al grido dei poveri, l’economia ecologica, l’adozione di uno stile di vita semplice, l’educazione ecologica, la spiritualità ecologica e l’impegno comunitario. C’è speranza. Tutti possiamo collaborare, ognuno con la propria cultura ed esperienza, ciascuno con le proprie iniziative e capacità, perché la nostra madre Terra ritorni alla sua originale bellezza e la creazione torni a risplendere secondo il progetto di Dio. Dio benedica ognuno di voi e benedica la nostra missione di ricostruire la nostra casa comune”.

    La “Laudato si’ Action Platform”, spiega il Papa, nasce dalla costatazione che “da tempo, ormai, questa casa che ci ospita soffre per ferite che noi provochiamo a causa di un atteggiamento predatorio, che ci fa sentire padroni del pianeta e delle sue risorse e ci autorizza a un uso irresponsabile dei beni che Dio ci ha dato. Oggi, queste ferite si manifestano drammaticamente in una crisi ecologica senza precedenti, che interessa il suolo, l’aria, l’acqua e, in genere, l’ecosistema in cui gli esseri umani vivono”, mentre la pandemia “ha portato alla luce in modo ancora più forte il grido della natura e quello dei poveri che ne subiscono maggiormente le conseguenze, evidenziando che tutto è interconnesso e interdipendente”.

    “Abbiamo bisogno, perciò, di un nuovo approccio ecologico, che trasformi il nostro modo di abitare il mondo, i nostri stili di vita, la nostra relazione con le risorse della Terra e, in generale, il modo di guardare all’uomo e di vivere la vita. Un’ecologia umana integrale, che coinvolge non solo le questioni ambientali ma l’uomo nella sua totalità, diventa capace di ascoltare il grido dei poveri e di essere fermento per una nuova società”.

    La proposta del Papa è stata illustrata in una conferenza stampa, nel corso della quale il card. Peter K. A. Turkson, prefetto del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale, incaricato di portare avanti il progetto, ha definito “favolosa e generosa” la ricezione dell’appena terminato anno speciale di Laudato si’, portando ad esempio la Chiesa in Bangladesh, che “con 400 mila cattolici, ha piantato più di 700 mila alberi durante l’anno, quasi due a battezzato”.

    “Dobbiamo – ha detto poi – ascoltare e rispondere alla scienza, a questo grido della Terra, dei poveri e dei nostri bambini. Dobbiamo ascoltare la frustrazione e la rabbia dei giovani verso la nostra generazione; dobbiamo ascoltare il loro messaggio di speranza e creatività e agire ora per garantire un futuro migliore a loro e alle generazioni a venire”.

    “È – ha spiegato padre Joshtrom Isaac Kureethadam, coordinatore della Sezione “Ecologia e creato” del Dicastero – un viaggio da realizzare nel tempo. Ispirandoci al tema biblico del Giubileo abbiamo scelto un periodo di sette anni. Prevediamo che il primo anno sia dedicato ai tre compiti fondamentali della costruzione della comunità, della condivisione delle risorse e dell’elaborazione di piani d’azione concreti per la realizzazione dei sette obiettivi della Laudato si’. Questo sarà seguito da cinque anni di azioni concrete (alcuni potrebbero finire questa parte del viaggio anche più velocemente). L’ultimo anno sarà l’anno sabbatico per lodare e ringraziare Dio”.

    Per realizzare la Piattaforma d’Azione della Laudato si’, ha detto ancora, serva la collaborazione, il cammino “sinodale” che papa Francesco sta proponendo a tutta la Chiesa. “Stiamo lavorando sulla Laudato si’ Action Platform (LSAP) da circa due anni, e c’è un ‘comitato direttivo’ ad hoc che guida questo processo. È guidato dal Dicastero, ma in collaborazione con la Caritas Internationalis, il Global Catholic Climate Movement, l’Unione dei Superiori Religiosi di Roma (USG e UISG), CIDSE – la rete delle ONG cattoliche, Reti Ecclesiali: REPAM e REMAM nelle Americhe, REBAC in Africa, RAOEN in Asia, reti giovanili: CYNESA, Eco-Jesuit, Don Bosco Green Alliance e Living Laudato si’ Philippines, e i leader dei gruppi di lavoro settoriali”.

    “Il partenariato è particolarmente evidente nei gruppi di lavoro che guidano ciascuno dei sette settori: il settore Famiglie è guidato dal movimento dei Focolari insieme a diversi altri co-leader, il settore Parrocchie e diocesi è guidato da CAFOD insieme alle Conferenze episcopali e altri partner, il settore Scuole è guidato dalla Don Bosco Green Alliance e Scholas Occurrentes insieme ad altri co-leader, il settore Università è guidato dai gesuiti insieme a diverse altre reti di università, il settore degli ospedali è guidato dalla Catholic Health Association of India (CHAI) e dalla Catholic Health Association US insieme ad altri co-leader, il settore dell’economia è guidato da Economia di Francesco e Laudato si’ Challenge insieme a molti altri, i gruppi e movimenti dalla CIDSE insieme a WUCWO, VIS, e i settori religiosi da USG e UISG. Questi gruppi di lavoro riuniscono partner da tutto il mondo nei loro rispettivi settori”.

    Il primo gruppo di coloro che desiderano aderire al LSAP avrà tempo da oggi al 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi, per iscriversi al programma. (FP)
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    Vaticano
    papa
    Francesco
    Laudato si’ Action Platform
    ecologia integrale
    economia
    grido dei poveri

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Intervengo ancora una volta e poi smetto.
    Le quattro tappe fondamentali del comportamentismo sono, per chi non lo sapesse:
    Pavlov : elicitazione di risposte dell’organismo per riflesso e/o per riflesso condizionato
    Thorndike: la legge dell’effetto
    Watson: la connessione stimolo -> risposta
    Skinner: la connessione stimolo -> risposta -> rinforzo (condizionamento operante).
    A parer mio questo sarebbe importante insegnare nelle scuole, non la teoria del gender! E allora ognuno di noi prima di fare qualcosa che coinvolga terze persone si domanderebbe: io, con ciò che sto facendo, chi e che cosa sto “rinforzando ? “

  • FRANCESCO GRISORIO ha detto:

    Solo una piccola chiosa per dare fiducia ed ottimismo a noi che viviamo in questo ambiente oppressivo e condizionante. Esiste anche il CONTROCONDIZIONAMENTO. E’ la tecnica che permette alla persona di emettere nuove risposte alla presenza della stessa situazione stimolo. Quando ci si accorge che qualcuno ci condiziona con una parola, gesto, immagine, ecc e vorrebbe indurci ad agire in un modo preordinato è sufficiente scegliere un comportamento diverso da quello proposto e ripeterlo ogni volta che si ripresenta la stessa situazione stimolo. Ognuno di noi può provarlo e scoprire grandi spazi di libertà.

  • W jules Verne ha detto:

    Giulio Verne ha scritto incredibili libri di avventure senza muoversi dalla sua stanza e senza avere Wikipedia sottomano.
    Ora se su Wikipedia confrontiamo i dati relativi a due zone densamente popolate come Gaza e Hong Kong troveremo che il numero di abitanti per Km.quadrato è
    4570 per Hong Kong
    2048 per Gaza city.
    Abbiamo forse sentito parlare di problemi a Hong Kong per l’alta densità di popolazione?
    No, abbiamo sentito parlare di problemi per le leggi liberticide imposte dalla Cina continentale in dispregio dei trattati internazionali stipulati con la Gran Bretagna al momento dell’abbandono dell’antica colonia. Detto più semplicemente gli abitanti di Hong Kong si sono ribellati a delle leggi liberticide.
    Il caso di Gaza è diverso.

  • Ambra ha detto:

    Una delle prime e più semplici forme di condizionamento consiste nel mutamento dei nomi che si danno alle cose e alle persone.
    Un tempo ad esempio chi puliva le strade e raccoglieva la spazzatura veniva chiamato spazzino. Poi su input sindacale lo stesso individuo è diventato operatore ecologico.
    Il giornalista di cui si parlava in precedenza, Carlo Pannella e’ un giornalista preparato che ha scritto molti libri sui disastri dell’islam.
    Usare nei suoi confronti il termine sionista indica, da parte di colui che utilizza quel termine un senso dispregiativo sia nei riguardi dello Stato di Israele, sia di coloro che considerano cosa buona e giusta l’esistenza di quello stato.

    • stilumcuriale emerito ha detto:

      Può essere. Poichè “spazzino” era considerato un po’ un termine disonorante, più nessuno voleva farlo. Cambiando nome, inventandone uno nuovo molto neutro e quasi elogiativo come “operatore ecologico”, si è aumentata la probabilità di trovare qualcuno disponibile ad esercitare quel mestiere, anche se il mestiere è rimasto lo stesso.

  • giovanni ha detto:

    Skinner un vero genio……………..del male.

    • stilumcuriale emerito ha detto:

      Niente affatto!!!!!!!!!!!!!!
      Skinner è stato soltanto un attento osservatore del comportamento umano in rapporto all’ambiente (con presenza o meno di altre persone) e ce ne ha reso edotti. Il condizionamento strumentale o operante può essere usato e dovrebbe essere usato anche a fin di bene. Ma come tutto viene usato a fin di male. Ma non è colpa di Skinner. Come non è colpa di Volta o di Galvani se l’energia elettrica è stata usata anche per fabbricare sedie elettriche e strumenti di tortura o per azionare funivie guaste che avrebbero dovuto star ferme.

  • zuzzurellone ha detto:

    Coloro che operano per il nostro condizionamento, si rileva nell’articolo, favoriscono anche l’immigrazione musulmana.
    Infatti : il condizionamento operato dalla cancel culture musulmana è un ottimo esempio dei risultati che si possono ottenere con un condizionamento precoce.
    In un articolo di Carlo Pannella, pubblicato qualche giorno fa su linkiesta.it si rileva come, nell’educazione degli islamici venga accuratamente cancellato il fatto che la spianata delle moschee, o meglio la cosiddetta spianata delle moschee è anche la spianata del Tempio, il Tempio biblico di Salomone, che ha una certa importanza anche nei nostri Vangeli ed anche negli Atti degli Apostoli.
    Il Tempio durò dall’epoca di Salomone al 70 dopo Cristo, quando Tito Vespasiano lo distrusse portando a Roma il suo tesoro, Nonché un ebreo collaborazionista, tal Giuseppe Flavio che ci lasciò una testimonianza né romana, né cristiana sulla storia di quegli anni.
    Bene, per la storia islamica quel Tempio non è mai esistito : sulla spianata c’è la roccia su cui Abramo avrebbe dovuto sacrificare il figlio Isacco, Ma non certo il Tempio di Salomone.
    Così, deformando la storia, ovvero ignorando il fatto che ismaele e sua madre fossero stati cacciati, considerano quella roccia come il simbolo della discendenza dell’islam da Abramo.
    Di questa distorsione della storia in Occidente non ci se ne rende conto. Si continuano a finanziare i libri di testo per i ragazzi della striscia di Gaza , libri di testo che istigano all’odio verso gli ebrei e verso i cristiani.
    Dio è amore, Dio è amico degli uomini, questo per noi cristiani. Ma non certo per chi ispira l’Islam : quell’islam che non vuole integrarsi nella nostra cultura ma costruire una nazione islamica dentro le nostre mura, in attesa di distruggerle.

    • MASSIMILIANO ha detto:

      Vabbè dai, lasciamo perdere il “sionista” Carlo Panella perchè davvero la facciamo fuori dal vaso!
      Ps. Se io lei o chiuque altro abitasse a Gaza sarebbe esattamente come gli attuali abitanti di Gaza storia cancellata o meno. Perchè altrimenti stiamo guardando al dito invece della luna, e non mi sembra che sia giusto nei confronti degli abitanti del più grande campo di concentramento del mondo. Lei Zuzzurellone è mai stato in Palestina?

      • Elisa ha detto:

        Io ci sono stata, e i cristiani, sottovoce dicono di aver paura di Hamas. Hamas è colui che esultò quando Erdogan trasformò la Basilica di Santa Sofia in moschea. Hamas fa parte degli estremisti islamici e se un giorno la Palestina diventerà uno stato islamico per i cristiani sarà molto dura. Si dice che Israele è uno stato criminale, ma Hamas non è certo l’immacolata concezione.

    • cattolico ha detto:

      vespasiano distrusse il tempio fatto costruire da erode il grande.del tempio di salomone non esiste traccia storica ed archeologica

      • Elisa ha detto:

        Ed invece traccia esiste. Ma noi dimentichiamo che quel Tempio appartiene anche a noi cristiani. Gesù stesso è stato presentato al Tempio, Gesù ha predicato nel Tempio e si era arrabbiato con i mercanti di allora. Gesù chiamò il Tempio la casa del Padre suo e Dio nostro. E noi, solo per odio verso gli ebrei, preferiamo che nel luogo dove sorgeva il nostro Tempio, vi siano delle Moschee dove si prega un Dio pagano? Complimenti vivissimi.

        • MASSIMILIANO ha detto:

          Bene, allora aspettiamo tutti insieme appassionatamente che si rinnovi il sacrificio sulla roccia… Così vediamo che effetto che fa! Ps.
          Saluti.
          Massimiliano

  • Vox clamantis in deserto ha detto:

    Il successo di un rinforzo nell’ottenere un certo risultato rinforza chi lo ha progettato.
    Skinner : 50 anni di comportamentismo (1969).

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Così come la maggior astuzia del demonio è quella di far credere che non esiste, la maggior astuzia di chi usa le tecniche del condizionamento per controllare i comportamenti di una quantità sempre maggiore di uomini, donne e bambini è quella di far credere che l’uomo non sia condizionabile. Skinner ha dedicato una vita e scritto libri su libri per farci capire questo ma evidentemente non lo abbiamo ancora capito.

  • elvi ha detto:

    Non tralasciamo di dire che il mezzo primario,direi essenziale,di cui si serve ogni sistema totalitario,atto a sottomettere l’uomo,calpestandone la libertà,la dignità,fino ad un suo vero e proprio annichilamento e “animalizzazione” ,si basa sulla “cancellazione “ di Dio. È questo il primo e fondamentale obiettivo da raggiungere,tutto il resto è consequenziale….un uomo senza Dio diventa plasmabile,impaurito,privo di principi morali a cui far riferimento, un animale da ammaestrare nelle mani dei “padroni”

  • Davide Scarano ha detto:

    A chiosa di questo articolo si potrebbe dire: “libero è (solo) chi vuol esserlo”. Tanto più l’umano si converte, o comunque si adatta, a schemi di tipo meccanicistico – premiale, tanto più ottiene la soddisfazione dei propri istinti, costringendo però il proprio sguardo a piegarsi verso il basso. Tutto sta a comprendere che ciò che si guadagna oggi val meno di ciò che si perde. “Libertà, o cara”, affermava Dante e, da quel che si deduce, il sistema scolastico trascura lo studio di uno dei padri della lingua e della civiltà italiana.