Bassetti e il DDL Zan. Caliari: Purtroppo non è Dislessia Senile. Molto Peggio.

18 Maggio 2021 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, il dott. Gian Pietro Caliari ci offre questa riflessione, giustamente indignata sull’esternazione del presidente della Cei, il cardinale Bassetti, a proposito del DDL liberticida Zan, espressa proprio mentre a Milano migliaia di cattolici chiedevano che fosse bloccato questo provvedimento inutile e pericoloso. Un’esternazione che veramente non può che stupire, persino nel clima deprimente in cui galleggia la Chiesa italiana. Buona lettura. 

 

§§§

Non facient iniquitatem nec loquentur mendacium;

et non invenietur in ore eorum lingua dolosa.

di Gian Pietro Caliari

 

Per comprendere appieno il denso significato teologico, ecclesiologico e pastorale dellesolerti e magistrali dichiarazioni del Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il Signor Cardinale di Santa Romana Chiesa lEminentissimo e Reverendissimo Gualtiero Bassetti, in riferimento all’ormai noto, ma per questo non meno infame e nefasto, Disegno di Legge Zan si sarebbe tentati, di primo acchito, di pensare che l’Eminentissimo soffra di un problema di dislessia senile.

Per l’Eminentissimo, infatti, il DDL Zan va bene, ma va solo riscritto meglio.

 Cerchiamo allora di fare una breve mappa concettuale sintetica ad usum dei dislessici, soprattutto se senili come nella fattispecie.

 Con il DDL Zan, si introduce legalmente in italiana il concetto ideologico, ma ora di natura giuridica, di genere (gender), distinto e contrapposto a quello di sesso biologico.

 Va bene scritto così, Signor Cardinale Cattolico?

 Con il DDL sono introdotte non solo sanzioni penali ma persino pene accessorie – vale a dire rieducative  da tenersi in istituzioni e associazioni che si occupano delle tematiche relative al detto disegno di legge – per chiunque osi affermare o anche solo sembrare di affermare che la natura è quella di maschio e femmina, il resto è e rimarrà pura ideologia.

Così va meglio, Signor Presidente della CEI?

 Con il DDL si introduce una “ Giornata nazionale contro lomofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia” in occasione della quale “le scuole provvedono alle attività”, anch’esse di promozione ed educative, di cui alla predetta giornata. Di fatto, una propaganda sistematica e di massa per le future generazioni dell’ideologia LGBTQI+.

Le suona più chiaro, Signor Arcivescovo di Perugia?

 Con il DDL, ma i tempi sono già stati provvidenzialmente anticipati con il Decreto Agosto, si stanziano quattro milioni all’anno come ulteriore contributo alla galassia LGBTQI+ di cui il proponente Zan è uno dei migliori esponenti quale titolare della società che già gestisce il Gay Village di Padova, alla faccia di ogni possibile conflitto d’interesse o di legge ad personam!

 Così è più comprensibile, signor battezzato cattolico Gualtiero Bassetti?

 Con  il DDL Zan, infine ma non da ultimo perniciosamente, si vuole ulteriormente accrescere una tensione diffusa e politicamente corretta contro la Chiesa Cattolica perché si allontani dalla sua Dottrina nel solco della Rivelazione e della Tradizione.

 Lo intuiva profeticamente già nel lontano 1986 la celebre nota della Congregazione della Dottrina della Fede, allora guidata da Joseph Ratzinger, che scriveva:

 “Questa Congregazione desidera chiedere ai Vescovi di essere particolarmente vigilanti nei confronti di quei programmi che di fatto tentano di esercitare una pressione sulla Chiesa perché essa cambi la sua dottrina, anche se a parole talvolta si nega che sia così. Un attento studio delle dichiarazioni pubbliche in essi contenute e delle attività che promuovono rivela una calcolata ambiguità, attraverso cui cercano di fuorviare i pastori e i fedeli. Per esempio, essi presentano talvolta l’insegnamento del Magistero, ma solo come una fonte facoltativa in ordine alla formazione della coscienza. La sua autorità peculiare non è riconosciuta. Alcuni gruppi usano perfino qualificare come « cattoliche » le loro organizzazioni o le persone a cui intendono rivolgersi, ma in realtà essi non difendono e non promuovono l’insegnamento del Magistero, anzi talvolta lo attaccano apertamente. Per quanto i loro membri rivendichino di voler conformare la loro vita all’insegnamento di Gesù, di fatto essi abbandonano l’insegnamento della sua Chiesa. Questo comportamento contraddittorio non può avere in nessun modo l’appoggio dei Vescovi” (Lettera ai Vescovi della Chiesa Cattolica sulla cura pastorale delle persone omosessuali, n. 14).

 Adesso le è chiaro, signor Bassetti?

 O che, forse, le è sfuggito Eminentissimo che da alcuni anni i media italiani, soprattutto, quelli pagati dai contribuenti perché considerati di servizio pubblico sono contraddistinti da una martellante e subdola campagna di propagazione e propaganda LGBTQI+?

 L’ipotesi della dislessia, in sé suadente, non è, tuttavia, credibile perché si tratta – se veramente esiste – di una disfunzione adolescenziale e dunque non può riguardare il caso di specie, quello di un così eminente prelato di Santa Romana Chiesa.

Per spiegare l’inusitata e, per altro, non richiesta uscita dell’Eminentissimo  dobbiamo ricorrere a desuete pratiche cultuali e di corte, che affondando le loro radici ab immemorabile nella storia e nella cultura europea.

Vedremo, infatti, che tale usanza è rimasta così radicata nel linguaggio, da aver cristallizzato sotto il profilo idiomatico le lingue dellEuropa occidentale.

Si tratta della pratica dellosculum infame.

Era latto con cui gli adepti di Satana e di culti del male manifestavano la loro sudditanza al Maligno, che si materializzava sotto le sembianze di un capro, e consisteva – appunto – nel bacio osceno con cui il devoto venerava le terga delleffige demoniaca.

Un dotto libro di Pantalea Mazzitello del 2015, con la prefazione di Franco Cardini, sintitola Il bacio spudorato. Storia dellosculum infame.

Apprendiamo che questa immonda pratica non fu affatto episodica, ma risale agli inizi del Dodicesimo secolo e continuò fino alla fine del Diciassettesimo.

Oggi, la sua sopravvivenza è, inconsciamente, assicurata da espressioni volgari sempre, spesso ingiuriose, talvolta semplicemente goliardica e umoristica – presente in molte lingue: italiano “baciare il culo”; inglese. “to kiss my ass”; tedesco. “küssen da ich sitz o “küssen da wo ich keine Nase habe”; francese. “baisez le cul o baiser le visage sans nez”; ecc. e al gioco di parole che si ottiene scomponendo la parola  latina osculum(bacio) in os (bocca) e culum (posteriore).

Anche nella letteratura moderna e contemporanea permangono testimonianze sporadiche mentre diversa era la situazione in quella medievale.

Nel Ludus Theophili, testo proto-teatrale del sec. XII, il rito del bacio immondo e disonorante, l’osculum infame è testimoniato con chiarezza.

M. Bayless nel suo Parody in the Middle Age del 1996 ipotizza che lo stesso rito feudale di sottomissione dell’osculum pacis, che il neo-cavaliere riservava al suo signore, fosse in realtà “un bacio di umiliazione o riverenza e come prova da superare”

Lo testimonierebbe nellepica del ciclo di Re Artù Lancelot, Guiglain e Tirant le Blanc – il valore iniziatico del fier baiser”, appunto, il fiero bacio!

Lo storico tedesco Ernst Hartwig Kantorowicz è l’autore dell’importante opera Die zwei Körper des Königs. Eine Studie zur politischen Theologie des Mittelalters (I due corpi del Re. L’idea di regalità nella teologia politica medievale) del 1957.

Kantorowicz ben analizza come lapparire dellautorità regale si sia accompagnata allaffermarsi – in campo civile – dellidea che anche il corpo regale avesse una duplice natura: una corporale, come uomo, ma anche una spirituale-sacramentale, come monarca. Dunque, al re spettasse la stessa venerazione delle specie sacramentate.

Degli usi, in voga fra le corti europee fino al XVII secolo, tuttavia, è bene tralasciare, ma includevano losculum infame.

Il 13 Ottobre del 1307 fu eseguito l’arresto, ordinato dall’inquisitore di Francia Guglielmo Imbert, di tutti i Templari in terra Francese.

Sappiamo che il piano di Filippo il Bello mirava solo a rimpinguare lesausto tesoro della Corona e a imporre la sua supremazia regale sulla Chiesa.

Gli storici hanno dimostrato che le accuse mosse contro il Gran maestro dell’Ordine Templare Jacques de Molay e i suoi cavalieri erano false e che le confessioni, che li portarono al rogo, erano state estorte con terribili torture e supplizi.

Fra i reati contestati, tuttavia, era menzionato appunto quello di praticare losculum infame da parte dei cavalieri sulle terga del Gran Maestro.

Provava, dunque, laccusa di lesa maestà, essendosi il Gran Maestro arrogato diritti che erano solo reali e divini!

In un anonimo testo anti-cavalleresco del XII secolo, invece, l’ Audigier o il cavaliere nel letamaio, il protagonista e improbabile cavaliere cerca invano di sconfiggere in duello l’orribile megera Grinberge. Ma, infine, vinto da questa si vede obbligato all’orrendo rito dell’osculum infame, mentre questa siede in un letamaio.

Audigier è un cavaliere alla rovescia in un mondo alla rovescia: il bacio che rappresenta in qualche modo la sua investitura non può che essere un baiser au cul.

Ecco, appunto, in un mondo alla rovescia!

Dove unintero episcopato cattolico italiano, ma anche un’intero corpo ecclesiale, è stato piegato dal presidente della CEI a un devoto ma sacrilego e sconcio osculum infame al potere imperante del politicamente corretto e del moralmente corrotto, di cui alcune forze politiche sona da anni indefessi paladini assieme ai Padroni del Caos.

 LEminentissimo l’ha certamente offerto con doveroso distanziamento sociale – mala tempora currunt! – ma la mascherina, quella sì!, gli è proprio caduta.

Per questo, al di là di ogni celia, suonano ancora profetiche le parole di Sofonia che annuncia l’avvento dei veri credenti.

 “Non commetteranno più iniquità, e non proferiranno menzogna; non si troverà più nella loro bocca una lingua fraudolenta” (Sofonia 3,12-13).

 Parole che, forse, l’Eminentissimo deve aver trascurate nelle sue quotidiane meditazioni così preso a esternare il suo pensiero dislessico sulla stampa nazionale.

Gian Pietro Caliari

§§§




Ecco il collegamento per il libro in italiano.

And here is the link to the book in English. 


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17 commenti

  • Gabriela Danieli ha detto:

    Appello ai vescovi e sacerdoti del Movimento Sacerdotale Mariano, che hanno promesso solennemente l’unità al PAPA (legittimo):
    … Si trovano quindi in un pericoloso ERRORE coloro i quali ritengono di poter aderire a CRISTO, CAPO della Chiesa, pur NON ADERENDO FEDELMENTE al SUO VICARIO in TERRA.(Benedetto-XVI unico detentore del munus Petrino)
    ▪️Sottratto infatti questo VISIBILE CAPO e spezzati i visibili vincoli DELL’UNITÀ, essi oscurano e deformano talmente il corpo mistico del Redentore, da non potersi più né scorgere né raggiungere il porto della SALUTE ETERNA.
    “Mystici Corporis Christi (29 giugno 1943) | PIO XII”
    🌟 Obbediamo a papa Giovanni Paolo II e al nostro Santo Padre Benedetto XVI, allora card. Joseph Ratzinger, attraverso la cui autorità di papa anziano ed esiliato, Cristo stesso continua a guidarci in maniera arcana e infallibile:
    “La Chiesa insegna che il rispetto verso le persone omosessuali NON PUÒ PORTARE IN NESSUN MODO ALL’APPROVAZIONE DEL COMPORTAMENTO OMOSESSUALE oppure al RICONOSCIMENTO LEGALE delle UNIONI OMOSESSUALI.
    Il bene comune esige che le leggi riconoscano, favoriscano e proteggano l’unione matrimoniale come base della famiglia, cellula primaria della società.
    🔴RICONOSCERE LEGALMENTE le UNIONI OMOSESSUALI oppure equipararle al matrimonio, significherebbe non soltanto approvare un COMPORTAMENTO DEVIANTE, con la conseguenza di renderlo un MODELLO nella società attuale, ma anche offuscare VALORI fondamentali che appartengono al patrimonio comune dell’umanità.
    🔴La Chiesa non può non difendere tali valori, per il bene degli uomini e di tutta la società.”
    http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20030731_homosexual-unions_it.html

    ◼️Riflettiamo: perché l’antipapa stabilito dalla Mafia S Gallo, ha scelto il card. Gualtiero Bassetti quale nuovo presidente Cei?
    1️⃣Il card. Bassetti si è più volte espresso a FAVORE delle COPPIE OMOSESSUALI in quanto tali e A FAVORE delle UNIONI OMOSESSUALI❗
    Gay.it
    https://www.gay.it/gualtiero-bassetti-cei
    2️⃣Il card. Bassetti è favore dell ‘ABORTO: «La legge SULL’ABORTO la conosciamo, però bisogna anche APPREZZARE certi punti che, perlomeno quand’è nata, erano fermi, rispetto a certe proposte di legge che sono di un totale relativismo sul rispetto della vita e della donna. La 194 NON ERA A FAVORE DELL’ABORTO ma prevedeva in certi ((casi particolari)) e circoscritti l’aborto… Non dico che fosse buona.. ma bisogna distinguere e “DISCERNERE “»
    https://www.lanuovabq.it/it/apprezzare-la-194-tutti-gli-scivoloni-del-presidente-cei
    3️⃣ Il card. Bassetti è a favore dello PSEUDO-VACCINO OGM non testato contaminato DALL’ABORTO
    Card. Bassetti: Il vaccino “è OPZIONE ETICA ”, deve essere “a disposizione di tutti”
    https://www.agensir.it/quotidiano/2021/1/26/card-bassetti-vaccino-e-opzione-etica-deve-essere-a-disposizione-di-tutti/
    4️⃣ Il Cardinale Bassetti decide: “NO alla Messa di Pasqua: prima della salute dell’anima quella del CORPO”
    https://www.leggilo.org/2020/04/06/coronavirus-cardinale-bassetti-no-messa-pasqua-salvini/
    5️⃣ Il card. Bassetti riapre le chiese ma con l’obbligo a tutti i sacerdoti di PROFANARE il Sacro Corpo Eucaristico del Signore, con i guanti di plastica e la comunione in mano ai fedeli, pena la privazione della parrocchia.
    https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/le-messe-aperte-ai-fedeli-avvio-il-18-maggio
    6️⃣ Dunque, visto il cumune programma, non c’è da meravigliarsi se Il card Bassetti è stato più volte elogiato dal Gran Maestro del GRANDE ORIENTE D’ITALIA STEFANO BISI con queste parole:▪️.. Io, ad esempio, non ho avuto alcun problema a mandare un messaggio di auguri al Cardinale Bassetti, quando è stato eletto a PRESIDENTE della CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, come uomo del “DIALOGO”…
    – Fine dei Tempi
    https://finedeitempi.wordpress.com/2017/06/27/presidente-cei-con-augurio-massonico/amp/

    🌟Anche LEONE XIII (SATIS COGNITUM) esorta:
    Siccome il SUCCESSORE di PIETRO è “UNO” SOLO (❗) … In primo luogo, è CERTA ed evidente la “NECESSITÀ DELL’UNIONE” dei VESCOVI col “SUCCESSORE” (legittimo) di PIETRO; poiché, sciolto questo vincolo, necessariamente si scioglie e si DISPERDE LA stessa MOLTITUDINE dei CRISTIANI, così da non poter formare in alcun modo “UN SOLO CORPO” e “UN SOLO GREGGE.”
    La SALUTE della CHIESA dipende dalla “DIGNITÀ” del SOMMO SACERDOTE, 💠e SE NON GLI SI DÀ UN “POTERE” SPECIALE e “SUPERIORE” a TUTTI, vi saranno NELLA CHIESA tanti SCISMI, quanti sono i sacerdoti❗”
    https://youtu.be/FrmX82lgKRU

    Sacerdoti, vescovi!
    Se davvero avete pietà di noi, pecore abbandonate in balia dei lupi e private dei santi sacramenti, decidetevi!
    Perché la Dottrina Cristiana insegna che i veri cristiani riconoscono il Sommo Pastore “stabilito”da Cristo”!!!
    Non l’antipapa comunista stabilito dalla massoneria ecclesiastica (Mafia s Gallo).

  • Diana ha detto:

    È ironico che proprio colui che ha invitato i critici di Bergoglio a guardarsi intorno e ad uscire dalla Chiesa Cattolica sia la stessa persona che deve rappresentare i cattolici dinanzi alle istituzioni.

  • Maria Michela Petti ha detto:

    Fra le 70 richieste di audizioni sul ddl Zan presentate in commissione al Senato dalla Lega figura il nome del segretario della CEI. Ne dà notizia a caratteri cubitali “Repubblica” on line, citando anche Platinette e Spirlì.
    Non oso immaginare in quali termini esporrà la sua versione ondivaga e, soprattutto, quali correzioni suggerirà il card. Bassetti che, pur avendo avuto varie occasioni per farle conoscere all’opinione pubblica, ha preferito limitarsi a rimandare la palla al Parlamento.
    «Non sta a me, come vescovo, fare le leggi» aveva ribadito nell’intervista pubblicata ieri, aggiungendo che: «Se si ritiene utile una legge specifica contro l’omofobia, va bene, come dicevo non è certo questo il problema». Il “problema”, aveva precisato, consiste nel modo « con chiarezza e senza ambiguità» con cui dovrà essere scritta dall’ Organo chiamato ad esercitare il potere legislativo.

    • Diana ha detto:

      D’accordo con Bassetti sulla sua incompetenza di vescovo. A fare le leggi e pure a fare il democristiano anziché il pastore del popolo di Dio.

  • miomao ha detto:

    non va affossato il decreto Zan, va affossato il card.Bassotti.

  • silvio esposito ha detto:

    Bassetti ha ringraziato Dio per essere guarito miracolosamente dal covid, ma non penso che Dio ringrazierà Bassetti per i guai che sta combinando pensando che qualche aggiusto al Zan possa risolvere tutto. Sono i postumi del covid.

  • Ruit hora ha detto:

    I nostri pastori ci hanno abbandonato. Siamo soli, drammaticamente soli, inutile illudersi se ogni tanto dicono qualcosa di cattolico; nei fatti hanno smesso di annunciare e di testimoniare il Santo Vangelo. Ognuno si giochi la sua valorosa battaglia personale in questo tempo di tenebre, perché il giudizio di Dio Onnipotente, Padre del Signore Nostro Gesù Cristo, arriverà: anche per quelli che non ci hanno mai creduto, che non ci credono….o non ci credono più. ECCOME SE ARRIVERÀ. P.S. La Chiesa di oggi è composta da un comandante, da un numero spropositato di generali, da diversi capitani e marescialli, ma non ci sono più i soldati. A forza di inseguire i lontani e di “uscire” verso le periferie hanno perso e disperso il popolo.

  • Adriana 1 ha detto:

    Il Cardinal Bassetti deve aver avuto la soffiata che la banda degli Apostoli era tutta LGBT…e, per non mancar di riverenza verso di loro e verso i loro eredi…

  • Mah... ha detto:

    Un articolo, anzi una invettiva dove l’appassionato autore non risparmia (con perfetta ragione), né parole, né corposi argomenti. Lascia sconcertati la dichiarazione del cardinale, ma non più di tanto, visto il clima di assoluta pronazione in cui versa quella che ancora osa definirsi Chiesa Cattolica. D’altronde da quelle parti non possono fare altrimenti, visti gli innegabili riscontri economici prodotti da questo loro simpatico atteggiamento. Una volta che ci si vende al demonio, la contropartita diventa tassativa.
    Povero cardinale, che tremebondo di fronte alla possibile morte e temendo finiti i suoi giorni, or non è tanto, scrisse una bellissima e apprezzabilissima meditazione… Dall’attacco virale uscì vivo, però e come si vede, da pecorella a camaleonte, il passo è stato più che breve.

  • Don Ettore Barbieri ha detto:

    Penso che il card. Bassetti sia soprattutto un vescovo imbelle, come quasi tutti i vescovi italiani.
    L’ho conosciuto 15 anni fa come Visitatore apostolico, quando era ancora uno sconosciuto vescovo di Arezzo e diceva tutt’altro; ma all’epoca era papa Benedetto XVI.
    È uno di quelli – e penso siano la maggioranza – che attacca il carro dove vuole il padrone.

  • Tommaso ha detto:

    Leggendo l’articolo mi è venuto in mente la similitudine delle vipere, chissà perché:
    “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti…!
    Serpenti, razza di vipere, come potrete
    sfuggire alla condanna della Geenna?”
    (Matteo 23, 13.33)

  • Nicola Buono ha detto:

    Vorrei che il Cardinale Bassetti vedesse questo video. Si tratta degli studenti e studentesse pro ddl San che il giorno della manifestazione di Pro Famiglia contro il ddl Zan in piazza Duomo a Milano, studenti e studentesse che hanno cercato di arrivare dai pro famiglia per picchiarli e bastonati di Santa ragione perché il ddl non ammette critiche. I manifestanti non c’è l’hanno fatta perché la polizia ha fatto muro e comunque i manifestanti pro Zan sono venuti alle mani con la polizia. Ecco il ddl non e stato ancora approvato e già i pasdaran lgbt hanno cercato di picchiare chi dissentiva. Che succederà quando il ddl Zan sarà approvato è facile immaginarlo caro Cardinal Bassetti …

    https://youtu.be/rIoarWtsXtA