Sette Mov Cattolici: Obiezione contro l’Obbligo dei “Vaccini” Sperimentali

10 Maggio 2021 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, con grande piacere pubblichiamo questo comunicato congiunto di sette movimenti cattolici di solidarietà a tutto il personale sanitario che sarebbe obbligato a sottoporsi alla terapia sperimentale definita “vaccino” contro il Covid. Buona lettura, e diffusione. 

§§§

L’obbligo vaccinale anti-covid19, introdotto in Italia con il Decreto Legge 44/2021, già di primo acchito, manifesta molteplici profili di problematicità e di illegittimità, tanto sul piano del diritto positivo (umanitario, costituzionale ed ordinario) quanto, ed ancor più, su quello del diritto naturale.

In base a tale obbligo, il personale sanitario operante nella Repubblica Italiana viene costretto a subire l’inoculazione di preparati farmaceutici realizzati in tempi brevissimi, ancora obiettivamente in fase sperimentale, di cui si ignorano gli effetti di medio e di lungo periodo (particolarmente per alcune tipologie di soggetti), sui quali è tuttora in corso un vivace dibattito e riguardo ai quali le reazioni avverse finora segnalate (a livello internazionale) si presentano di notevole gravità. Per di più, tali preparati farmaceutici fanno emergere rilevanti problematiche etiche, dovute all’impiego per la loro produzione di cellule prelevate da feti umani provenienti da aborti volontari.

Il personale sanitario si trova così a subire una imposizione che si palesa obiettivamente in contrasto con i diritti della coscienza. Questa, in quanto retta, esprime la naturale razionalità di ogni essere umano, attesta esigenze superiori da attuare, è testimone di giustizia, è criterio prossimo dell’azione.

A nessuno e per nessuna ragione può essere imposto di sottoporsi a sperimentazione medica, contro la sua volontà. Nessun farmaco sperimentale può essere somministrato se non nel chiaro e rigido quadro di una sperimentazione eticamente e giuridicamente legittima e che coinvolga esclusivamente pazienti volontari. A maggior ragione, ove si tratti di terapia genica a mRNA. Donde ulteriori criticità, che non possono non rilevare, relativamente all’impiego di detti “vaccini”.

L’uso, nella sperimentazione e produzione di tali preparati farmaceutici, di cellule fetali umane ricavate dalla uccisione di innocenti tramite l’aborto procurato configura una qualche cooperazione a tale atto, che tocca anche chi ne assume il risultato. Tutto ciò non può non interpellare la coscienza morale di ciascun uomo. Nessuno può essere costretto a cooperare, in qualsiasi modo, all’aborto. Il rifiuto di assumere farmaci prodotti con l’uso di cellule fetali umane, in quanto esigenza etica, si presenta come incoercibile imperativo della coscienza.

Essere coartati mediante una imposizione normativa a sottoporsi all’inoculazione di siffatti prodotti manifesta, perciò, un’ingiustizia, tale da recare violenza alla dignità umana di chiunque vi sia costretto, anche solo mediante sanzioni amministrative e disciplinari o attraverso la minaccia del demansionamento o della perdita del posto di lavoro.

La risposta non può che essere l’obiezione della coscienza, donde il diniego di assoggettamento ad un comando razionalmente avvertito come iniquo e prevaricatore.

Obiezione della coscienza significa opporre, a viso aperto, al comando ingiusto la verità etica e giuridica, calpestata dal potere, testimoniando, come Antigone, il primato del diritto e della legge morale naturale su qualunque norma positiva.

L’obiezione della coscienza, atto sommamente nobile e moralmente degno della persona umana, di cui la storia umana è ammirevolmente costellata, non esclude, anzi, esige, in particolari circostanze, una intelligente organizzazione della disobbedienza civile che veda tutti gli uomini di buona volontà collaborare per rendere maggiormente efficace il rifiuto opposto al comando iniquo al fine di tutelare beni non altrimenti tutelabili e di esprimere la propria doverosa libertà.

Nell’esprimere solidarietà, ferma e convinta, a tutto il personale sanitario, sottoposto a normativa iniqua e vessatoria, e particolarmente a coloro i quali scientemente e coraggiosamente rifiutano l’obbligo vaccinale, indichiamo la necessità di una “alleanza morale” tra i sanitari obiettori e tutti quei giuristi, giornalisti, studiosi, uomini impegnati nelle istituzioni rappresentative, nonché quanti si battono a difesa del diritto alla vita che con loro condividono le ragioni dell’obiezione della coscienza.

Anche alla luce dei principi di quanto è dato evincere dalla legislazione in vigore, nonché dalle Dichiarazioni di rilievo internazionale, tra le quali particolarmente la Convenzione di Oviedo, siamo al fianco di tutti i sanitari, invitandoli a non cedere a pressioni, ad intimidazioni e a minacce, contrarie ai loro diritti obiettivi, opponendo, ad ogni coazione ingiusta, la forza della verità e del diritto di cui la coscienza retta è testimone.

Per il “nuovo movimento pro-vita”:

Mirco Agerde – Movimento Mariano Regina dell’Amore

Gianfranco Amato – Associazione Nazionale Giuristi per la Vita

Antonio Brandi – Associazione Pro Vita & Famiglia

Giorgio Celsi – Associazione Ora et labora in difesa della vita

Francesco Fontana – Associazione Iustitia in Veritate

Giovanni Formicola – Comunità Opzione Benedetto

Massimo Viglione – Confederazione dei Triarii

§§§

(Credit Lorenzo Paruccini)




Ecco il collegamento per il libro in italiano.

And here is the link to the book in English. 


STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM

 @marcotosatti

(su TELEGRAM c’è anche un gruppo Stilum Curiae…)

E ANCHE SU VK.COM

stilumcuriae

SU FACEBOOK

cercate

seguite

Marco Tosatti




SE PENSATE CHE

 STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

 L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

ANDATE ALLA HOME PAGE

SOTTO LA BIOGRAFIA

OPPURE CLICKATE QUI




Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto.  Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.

Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.

L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Categoria:

10 commenti

  • Maria P. ha detto:

    Vorrei condividere la mia esperienza.
    In questi giorni sto combattendo contro il Covid, che, seppure in forma leggera, si manifesta come malattia subdola e insidiosa.
    Su insistenza di un mio familiare mi sono rivolta all’Ospedale per chiedere di poter usufruire degli anticorpi monoclonali, ma quando ho scoperto che per la loro produzione vengono utilizzati gli stessi metodi adoperati per gli attuali vaccini e cioè test su cellule fetali, ho rifiutato e continuerò a curarmi altrimenti.Grazie a Dio in questa scelta mio marito mi è di supporto.
    Essendo anche a favore del movimento provita che ha scritto questa lettera non sono disposta a compromettere la mia anima per avallare dei metodi ripugnanti.

  • Bruna Gaudio ha detto:

    Mi fa piacere che qualcuno del clero si muova contro questo abominio.. qui si vuole cambiare il DNA umano non curare il covid…ma.pochi lo sanno. Non vi chiedete come mai invece bergoglio abbia detto che non ci sono problemi etici? Fatevela una domanda !!

  • Veronica Cireneo ha detto:

    Grazie.
    I bambini sono nel mirino del demonio, come dicevamo altrove.

    Ho saputo di sacerdoti vaccinati.
    I vaccinati sono infettivi, perché questo prodotto uccide il sistema immunitario naturale, lasciando campi libero a qualsiasi infezione, pena : la vaccinazione continua, se si sopravvive.
    È quindi aborti continui

    Centinaio di migliaia perosonocstate le vittime in Europa nel mese di aprile.

    Un corpo che introduce in sé stesso cellule della stessa razza, fa una brutta fine.

    Vi ricordate il morbo della mucca pazza?

    Sembra che avesse quelle convulsioni, come le hanno molti “vaccinati”, perché era stata alimentata con mangime di mucca.

    Allucinante che lo facciano sull’uomo e che tanti corrano ad inocularselo.

    Ma così è, purtroppo

    Tutta gente sana. Prima del vaccino.

  • Sonia ha detto:

    Dio vi benedica grandemente per il coraggio che mostrate e che mettete a disposizione di tutti….Maria non ci abbandona è con Lei il Signore e Re dell’Universo e della storia

  • Maria Mancino ha detto:

    Forse vi siete mossi ” a scoppio ritardato ” !!! La dott.ssa Elisabetta Frezza è già da tempo che si è espressa conto l’ obbligo vaccinale e l’ obiezione di coscienza !!!

  • Maria Mancino ha detto:

    Forse , forse vi siete mossi a ” scoppio ritardato ” !!!!! La dott.ssa Frezza già da tempo si era espressa x agire contro l’ obbligo vaccinale !!!!

  • Lidia Polisano ha detto:

    https://www.renovatio21.com/prime-note-sullobiezione-di-coscienza-allobbligo-vaccinale/

    Articolo del 27 aprile della dottoressa Elisabetta Frezza

  • giovanni ha detto:

    Ottimo articolo , riprende e chiarisce un grave problema di prevaricazione insensata rispetto alla salute delle persone e ai loro moti di coscienza. I provvedimenti a danno dei dissidenti adombrano un passato, non molto lontano, al quale sembrano ispirarsi in similitudine. Bene fanno le Associazioni a difendere il libero arbitrio delle persone in questa delicatissima materia. Un grazie molto sentito a tutti coloro che sostengono questa posizione e il mio pieno appoggio.