La Canonizzazione in Vita di Mario Draghi, e lo Spauracchio della Dragofobia.

5 Febbraio 2021 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, rilanciamo da Il Nuovo Arengario queste due letterine, una a Giuseppe Conte, l’altra a Salvini e Meloni, che Paolo Deotto ha loro indirizzato, con alcuni consigli per il futuro immediato…che cosa ne pensate? Buona lettura.

§§§

 

D’accordo. Sono un Signor Nessuno. Però sono anche un elettore, anche se questo sembra che non valga granché. Ma sono anche un – mio malgrado – contribuente e, come tale, datore di lavoro di tutti coloro che operano nella sfera pubblica. E quindi mi permetto di rivolgermi a questi miei dipendenti.

 

Prima letterina

 

Caro Prof. Conte,

lei oggi francamente mi ha deluso e rattristato. Con la sua conferenza stampa ha interrotto un silenzio che si poteva interpretare come una dignitosa uscita di scena da un’esperienza politica che, mi consenta, non è stata davvero brillante.

Con la sua ricerca di voltagabbana, pardon, di “responsabili”, aveva fatto una figuraccia. Poi, constatato che quella era una strada impercorribile, lei si era in un certo qual senso appartato. Aveva finalmente presentato le dimissioni e poi aveva taciuto.

Un’uscita di scena dignitosa, un silenzio finalmente recuperato. Un professionista e docente universitario di ruolo, un uomo quindi senza dubbio di prestigio in ambito forense e accademico, aveva avuto quel momento di debolezza, aveva stentato a lasciare quella poltrona a cui era arrivato davvero per caso. E ci aveva preso gusto.

Non la critico certo per questo. Suvvia, siamo uomini, abbiamo le nostre debolezze. Che ne so se anch’io, trovandomi davanti a un destino così bizzarro, non mi sarei affezionato a una poltrona che mi metteva ogni giorno alla ribalta non solo dell’Italia, ma del mondo.

Però purtroppo lei oggi ha rovinato tutto. Ma perché fare questa conferenza stampa? Per rivendicare “un progetto forte concreto che aveva già iniziato a dare buoni frutti”?

Mi perdoni, ma di quale progetto parla? Se c’era, doveva essere ben nascosto, perché non se n’è accorto nessuno. Né del progetto, né, tantomeno, dei “buoni frutti”.

E poi, suvvia, un uomo del suo livello, della sua cultura, che parla a quel magma che è il “Movimento 5 stelle”, rivolgendosi, sono le sue parole “agli amici del Movimento”?

Il “movimento” che ci ha sfornato e fatto subire elementi tipo Toninelli, o Di Maio, o Casalino.

Professor Conte, questi sono i suoi “amici”???

E, dulcis in fundo, lei fa sapere al mondo la sua disponibilità. Ma si rende conto che rischia la figuraccia doppia, perché affida le sue speranze di un futuro politico a un’accozzaglia di improvvisatori, per non dire altro, che potrebbero benissimo, domani, fare a meno di lei?

Suvvia, professore. Lei è ancora giovane, ha davanti ancora anni e anni in cui potrà essere un brillante cattedratico e un ottimo avvocato. Gli italiani sono di stomaco robusto e dimenticheranno presto le sue follie governative, i suoi diluvi di DPCM, il suo presenzialismo.

Potrà invecchiare tranquillo, stimato docente e avvocato. E vedrà che anche lei a poco a poco dimenticherà un’esperienza strana, curiosa, incredibile… ma per niente onorevole.

E per favore, per il suo bene, non faccia altre conferenze stampa.

Un cordiale saluto

PD

 

Seconda letterina

 

Cari Giorgia Meloni & Matteo Salvini,

siamo dunque arrivati all’incarico a Draghi, e non sto a ripetermi circa la pretestuosità degli argomenti con cui Mattarella ha escluso le elezioni. Purtroppo, c’era da aspettarselo.

Ora però la palla passa a voi, perché l’accozzaglia che compone la fasulla maggioranza parlamentare darà di sicuro la fiducia a Draghi. Sulla stampa allineata, cioè quasi tutta, è iniziata subito la divinizzazione di Mario Draghi. Veniamo informati anche (e chi se ne frega…) sulle scuole che Draghi ha frequentato, vengono intervistati gli ex compagni di classe, è girata anche una foto scolastica, come si usavano tanti anni fa.

Insomma, Draghi è bello, bravo e buono a prescindere. Viva Draghi, e chi non lo dice, peste lo colga.

Forse nel disegno di legge Zan verrà aggiunto un articolo per punire anche la Dragofobia.

C’è un pericolosissimo richiamo all’unanimismo, che poi è, in pratica, l’eliminazione nei fatti dell’opposizione. “Adesso ci vuole coesione”, ecco una delle nuove paroline magiche.

Coesione. Tutti d’accordo, perché Draghi è così illustre che chi lo critica può essere solo una carogna. Fascista. Omofobo. Sovranista. E chi più ne ha, più ne metta.

La palla passa a voi, perché siete voi i portavoce di chi non vuole farsi schiacciare dal Pensiero Unico, siete voi i portavoce di chi sa benissimo che Draghi è il trionfo dell’Europa, di quella finanza internazionale che, se lasciata libera di agire, dove domina strangola.

Che senso ha allora, cara Giorgia Meloni, parlare di eventuale “astensione”? Oppure sottolineare, caro Matteo Salvini,  che nello stresso governo non possono convivere Lega e 5Stelle?

L’unica cosa seria che potete fare è l’opposizione vera. Votare CONTRO la fiducia a Draghi, ricordandovi chi è Draghi, cosa rappresenta, perché è stato chiamato a formare il Governo.

Con Draghi potremo abbandonare ogni residua speranza di liberarci un bel dì dai lacci europei che ci strangolano. Con Draghi possiamo perdere ogni speranza di recuperare sovranità e dignità di Nazione.

Mario Draghi. Uomo della BCE, della Goldman Sachs, del Panfilo Britannia.

Se Draghi riuscirà a governare per i due anni di legislatura che restano, il nuovo Presidente della Repubblica sarà eletto sempre da lorsignori, e prima di arrivare alle elezioni politiche potranno succedere tante cose. Ad esempio, che inizi una bella fioritura di inchieste della magistratura su di voi. E sappiamo benissimo che non importa nulla che le accuse siano vere o siano frutto di invenzioni. E fra due anni il consenso che vi siete guadagnati potrà sfumare, se terrete una posizione possibilista verso un governo che non sarà mai un Governo Italiano per gli Italiani. Questo voi lo sapete benissimo.

L’invocata “coesione” è l’anticamera della dittatura che, esercitata da un uomo distinto e competente come Draghi, e non da un parvenu pasticcione come Conte, piegherà con garbo e stile l’Italia.

Voi sapete benissimo che la libertà e la dignità dell’Italia sono in pericolo, e non si salveranno di certo con i prestiti europei. Immagino che sappiate cos’è il “peonaggio”.

La libertà e la dignità si riacquisteranno solo con una opposizione seria, dignitosa, fermissima.

Pensateci, non buttate via il patrimonio di fiducia che avete accumulato.

Con sincera simpatia

PD




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34 commenti

  • Iginio ha detto:

    “Se Draghi riuscirà a governare per i due anni di legislatura che restano, il nuovo Presidente della Repubblica sarà eletto sempre da lorsignori, e prima di arrivare alle elezioni politiche potranno succedere tante cose. Ad esempio, che inizi una bella fioritura di inchieste della magistratura su di voi. E sappiamo benissimo che non importa nulla che le accuse siano vere o siano frutto di invenzioni. E fra due anni il consenso che vi siete guadagnati potrà sfumare, se terrete una posizione possibilista verso un governo che non sarà mai un Governo Italiano per gli Italiani. Questo voi lo sapete benissimo.”

    Temo invece che accadrebbe piuttosto il contrario. Accuse, marginalizzazione e indagini verso l’opposizione e credito di quest’ultima sprecato. Meglio tentare di inserirsi ora che rimpiangere il non fatto domani. Come diceva Machiavelli: meglio fare e pentirsi, che non fare e pentirsi.

  • Valeria Fusetti ha detto:

    Sono diventata prudente e perciò tengo d’occhio cosa fanno, laddove governano, i Fratelli d’Italia e i Leghisti. Osservo soprattutto su cose serie: famiglia, aborto, scuola ecc. Magari non fanno cose grandiose, ma indicano chiaramente la tendenza. Dopo aver visto l’inconcepibile comportamento dell’ amministrazione comunale torinese nei riguardi dei senza tetto, ho aperto un altro fronte di osservazione. Quello del comportamento verso i poveri. Che i beni materiali ed affettivi di una persona possano essere buttati nel cassonetto, portati alla discarica comunale o al canile perché “ce lo chiedono i cittadini” – così sindaco’ la sindaca- mi dice alcune cose
    Che sono queste : una persona è tale, va ascoltata e i suoi beni rispettati se vota. Se non vota non è più una persona. Le si può levare tutto, ed è in balia di chiunque. Chiunque la può insultare ed aggredire. Anche chi avrebbe il ruolo di “proteggere e servire” , anche chi è più debole e che, magari, non è né gradevole né simpatico ma che, malgrado tutto porta in sé l’immagine di Dio. Ma è questo il problema, per chi non crede in Dio la Sua immagine non è da nessuna parte e nell’uomo vi è, al massimo, l’immagine del suo conto corrente, ed i diritti correnti che questo gli garantisce. Ecco direi che mi sembra che per avere una corretta opinione in cosa credono politici, amministratori e funzionari occorra osservare quali sono i frutti che il loro fare produce. Per il momento mi godo il fatto che Conte non ci sia più a pontificare. Ora non voglio pensare nulla di Draghi, basteranno molto meno di 100 giorni per far maturare, o marcire, i fatidici frutti.

  • don Egizio ha detto:

    Si fa il fuoco con la legna che si ha…
    Salvini non può star fuori rispetto a una maggioranza Ursula con FI. Sacrificio inutile, visto che Mattarella le camere non le scioglie. E Salvini non deve star fuori. Se entra spacca definitivamente la coalizione giallo-rossa PD-5S-LEU già bastonata con il fallimento di Conte-Casalino e fa implodere i stelle. Mi pare che Giorgetti gliel’abbia spiegato. Agli imprenditori, alle partite IVA e ai dipendenti del nord leghisti non puoi dire che per fare opposizione a Draghi li danneggi. E che serve governare un paese fallito? La politica è compromesso, strategia, sangue e merda. Suicidarsi serve a poco. L’obiettivo è far saltare l’alleanza contiana ed eliminare i 5S. Non è poco.
    Inoltre la magistratura politicizzata è ancora in assetto di guerra. Meloni-Salvini se vincono le elezioni ora durano 1 giorno. L’Europa mette i bastoni tra le ruote sul Recovery Plan, lo spread sale, Salvini viene condannato… e tornano quelli di prima o un governo tecnico, vedi Berlusconi quando venne Monti. Bisogna spianare il campo in UE, ove ora domina la sinistra di Prodi-Sassoli, bisogna accreditare la Lega come la SPD bavarese, non come l’amica della Le Pen. Chi conosce Francia e Germania (io…) queste cose le capisce. Salvini deve avvicinarsi alla CDU-CSU se vuole governare. Fa schifo da digerire? E allora non governerà mai. Puri come le colombe ma astuti come i serpenti diceva uno che sapeva tutto, essendo figlio di Dio.

    • Briciola ha detto:

      Ho scoperto qualche giorno fa che la famosa facoltà Science Po di Parigi , dove è finito ad insegnare Enrico Letta è piena di italiani. Ma non sono certo quelli che manderemmo noi a rappresentarci all’estero. Se si leggono i curricula di questi campioni da esportazione si scopre che sono tutti di sinistra, anzi alcuni di sinistra estrema. Il più moderato appartiene alla fondazione italianieuropei, che evidentemente viene spacciata ai francesi come un un’illustre pensatoio. Se l’Italia viene raccontata ai francesi da questa gente, come gli altri potranno essere creduti ?

      • Briciola ha detto:

        Aggiungo : interessante la prima pagina del FIGARO di stamane, vista su giornalone.it…
        Il gran rabbino di Francia Korsia, afferma che non si può, col pretesto della laicità, costruire una civiltà atea.

  • ulisse ha detto:

    Senza ricordare Dante “serva Italia” o “ventre molle” dell?Asse e poi della Nato, vi sono dei vizi radicati in Italia, uno è la tendenza parassitaria che produce nei politici l’assistenzialismo. I 5 stelle ebbero grande successo per il reddito di cittadinanza cioè vivere anche modestamente ma senza lavorare. Idem il gonfiaggio dei dipendenti pubblici tipo spazzini o forestali.
    Altro vizio provvedimenti stupidi nel 1997 ci furono incentivi statali alle auto quando la quota Fiat era del 30% circa, cioè il 70% andò ai tedeschi e giapponesi.
    Secondo voi è una cosa furba?
    Ora nel 2011 la quota Fiat circa 21%i ora l’anno scorso incentivi auto forti alle elettriche fiat zero e comunque per benzina 80% estero.
    a me sembra follia. Idem per monopattini cinesi, italiani zero e potrei continuare. Miliardi in sussidi sprecati persino ridicoli “bonus rubinetti”. Amen

  • MASSIMILIANO ha detto:

    Quante illusioni signor Deotto. Si illusioni. Perchè non aver ancora compreso significa non voler davvero vedere come stanno le cose. Comprendo la speranza, ma non quando è vana. Saluti.
    Massimiliano

  • antonio cafazzo ha detto:

    Ma quale “canonizzazione” !!!
    Il suo è un TONFO, un ruzzolone.
    Da Monsignore a … Sacrestano.
    Da Presidente della Financial_Stability_Board (Consiglio per la Stabilità Finanziaria dove ci sono i rappresentanti delle nazioni G20) e Presidente della Banca Centrale Europea a … governante/bambinaia di una Repubblichetta delle Banane.
    Dalle Stelle alla … Stalla.

  • 👀 ha detto:

    Forse è la coppia vincente Bergoglio-Draghi

  • Rustico ha detto:

    Scusi Paolo Deotto, perché si firma solo con le iniziali “PD”? È una sigla famigerata….

  • Televisionario ha detto:

    Gianrico Carofiglio ha indicato al pubblico dei telespettatori la durata del governo Draghi. Ovvero fino all’elezione del presidente della Repubblica, carica che sarà, ovviamente, appannaggio di Draghi stesso. Dopo, ovvero una volta che Draghi abbia raggiunto il Quirinale, il popolo italiano, forse, potrà riuscire ad esprimere la propria opinione col voto.
    Sempre la televisione ci informa che in questi momenti sono a Roma sia Beppe Grillo che Davide Casaleggio. Casaleggio sostiene che un un’eventuale appoggio del grillini al governo Draghi debba passare prima da un voto sulla piattaforma Rosseau.
    Se l’opzione di Casaleggio fosse quella giusta?

  • alberto giovanardi ha detto:

    Premesso che dai sondaggi risulta che sette italiani su dieci vogliono essere governati da Draghi, mi fa un immenso piacere constatare “de visu” che anche i lettori di Stilum Curiae condividono questa presa di posizione, alla faccia delle farneticazioni dei sabotatori “sovranisti” Salvini e Meloni (che in realtà non sanno neppure loro ciò che vogliono) ai quali possiamo aggiungere con la dedica “ad honorem” anche Paolo Deotto.

    • Marco Tosatti ha detto:

      Ah, bene, la Repubblica Italiana adesso si basa sui sondaggi. Ma stiamo scherzando? In democrazia ci si esprime con il voto, non con i sondaggi o con le scelte al limite della correttezza costituzionale.

    • giovanni ha detto:

      Peccato che anche io vivo in questo paese e purtroppo sono costretto a starci. In caso contrario la lascerei volentieri nelle mani di costoro insieme ai presunti sette italiani che la pensano come lei. Inoltre, si faccia un promemoria di quanto le diro’, questa ex nazione affondera’ lo stesso. e draghi le dara una mano .

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Solidarietà al contribuente ignoto!
    Prodi, Monti o Draghi
    sei sempre tu che paghi.

    • Maria Michela Petti ha detto:

      @ SE
      zigzagando fra disegni vaghi
      per scandagliare singolari presaghi…

      • stilumcuriale emerito ha detto:

        Menù della Trattoria Italia :
        stufato di polpa di draghi in salmì con polenta taragna e contorno di mattharellus cibarius (da non confondersi col cantharellus cibarius mangereccio ed eccellente).
        Buon appetito !

  • alberto giovanardi ha detto:

    Premesso che lo scrivente non brilla per fanatismo nei confronti di questa Europa, i fatti lo costringono a prendere atto della circostanza tutt’altro che trascurabile che sette italiani su dieci vogliono essere governati da Draghi, che dell’Unione Europea è stato tra gli artefici. Non si può inoltre dimenticare che, piaccia o no, egli rappresenta per questo sciagurato Paese l’ultimissima spiaggia prima dello sprofondamento definitivo nel fango (per dirla con un eufemi- smo). Per quanto concerne quindi il Centro-Destra, a fronte della saggezza, equilibrio e moderazione di Berlusconi, i cosid- detti sovranisti Salvini e Meloni, con la loro ostilità preconcetta nei confronti di Draghi, non fanno altro che accelerare e favorire il definitivo sbriciolamento -o polverizzazione- di que-sta sciagurata penisola. Quanto sopra anche con specifico riferimento alle deliranti esternazioni dell’altrettanto sovrec- citato Deotto, sovranista di complemento.

    • Marco Tosatti ha detto:

      Questi sette su dieci vorrei che potessero dircelo con il voto, che lo vogliono. E sarebbe bello e istruttivo. Ma non glielo permettono, chissà perché…

    • : ha detto:

      «… Draghi, che dell’Unione Europea è stato tra gli artefici»

      Per la miseria!… Vuole dire che il becchino che ci ha messo nella bara ora è stato chiamato per chiudere il coperchio?

  • Enrico Nippo ha detto:

    Se potessimo sapere per chi vota Draghi quando si reca alle urne, sapremmo che fine farà il suo incarico.

  • gianni ha detto:

    Confessiamo di avere letto solo la lettera a Salvini e Meloni, perchè il solo parlare di/a Conte mette il voltastomaco e fa prudere le mani alla ricerca di un cappio.
    Anche solo pochi decenni fa questa era la sorte che spettava ai traditori della Patria.
    A Salvini c’è popo da dire: ha illuso milioni di persone perbene e si è dimostrato inguenuo all’inverosimile. I suoi pavidi Presidenti di Regione si sono poi distinti non solo per non essersi mai opposti alle norme incostituzionali del governo Conte, ma addirittura di averle superate, di fatto contribuendo con chiusure e limitazioni a distruggere il tessuto economico delle loro regioni ed il futuro dei giovani.
    Aveva ragione chi diceva che il fenomeno delle Leghe è un progetto massonico per convogliare i voti di destra su idee liberali. Ecco perchè comanda il Giorgietti, un contabile in grembuile.

    • Enrico Nippo ha detto:

      Salvini si è dimostrato ingenuo all’inverosimile, mentre
      il fenomeno delle Leghe è un progetto massonico.

      Un progetto massonico che servirebbe di un ingenuo?

      Il conto non torna.

      • MASSIMILIANO ha detto:

        Torna torna. Eccome se torna. I progetti massonici si servono sempre degli ingenui. Grandi e piccoli. Si informi meglio signor Nippo. Si informi meglio… O anche lei è uno di quelli…? Saluti.
        Massimiliano

        • Enrico Nippo ha detto:

          Io non sono né “uno di quelli” né uno di quegli altri né uno di questi.

          Io non sono niente e quindi sono davvero libero.
          Solo, reietto, matto, ma libero.

          Saluti a Lei.

  • giorgio rapanelli ha detto:

    La Chiesa è attualmente nell’orto del Getsemani, con una oppressione che fa sudare sangue. Poi arriverà al processo del Sinedrio, poi la Crocifissione e infine la Resurrezione. Quindi, siamo ancora all’inizio della via della salvezza. E da secoli.
    Abbiamo visto quando Salvini era nel governo Conte che certe cose venivano fatte, o che certe cose venivano impedite. E che fuori della stanza dei bottoni si ha la legge Zan-Scalfarotto che va avanti e che nessuno ferma, poiché non ha la forza e perché il popolo di Dio è in altre faccende affaccendato. L’”esercito all’altare” della famosa canzone degli anni ’50 non esiste più… Senza di noi nella stanza dei bottoni si arriverà all’aborto al nono mese e a tante altre realizzazioni sataniste, come il Gender nelle scuole, alla Civiltà LGBT. Su cui il Santo Padre Francesco ha detto a voce alta la sua opinione cattolica…
    Abbiamo già visto che con la migliore faccia di bronzo tutti hanno levato peana a Draghi, poiché vorrebbero ritornare a comandare per la realizzare maggiormente la volontà di Satana (meglio: di Arimane). Se Draghi dovesse essere d’accordo a farsi sostenere da queste forze di cialtroni, che definisco “sataniste”, significa che non ha capito in che vespaio si è cacciato. O che fa parte del piano satanista. Intanto, c’è un tutti contro tutti.
    La soluzione? Andare alle elezioni… Per fare cosa? Vincerle? Per fare un governo di centrodestra inviso all’Europa che tiene i cordoni della borsa ed è sostenuto dalle logge angloamericane e dall’alta finanza? Ossia dai padroni del mondo. Un governo isolato che isola l’Italia, preda della confusione, della povertà, con rivolte e di attentati di contorno?
    I cattolici sono quindi all’opposizione? No, sono al governo. Sono nei partiti nemici del Cristo nella veste di “catto-comunisti”, o meglio di “catto-satanisti”. E se sono così strutturati mentalmente è colpa del karma della Chiesa, che ha peccato e non ha saputo educare le sue pecorelle.
    Ora, se non stessimo nella stanza dei bottoni, non solo faremmo perdere l’Italia e gli Italiani, vittime di quelle bande di apprendisti stregoni, pilotati apertamente fin dall’epoca di Occhetto-Napolitano, quando i due andarono ad omaggiare David Rockefeller, dopo la morte di Berlinguer. Ossia, ritornarono apertamente dai sostenitori di Lenin. Che dirigono ancora oggi le sorti del pianeta.
    Cosa consiglierei alla Meloni? Di astenersi. A Salvini (e a Giorgetti) cosa consiglierei? Di cercare di convincere Draghi a cambiare la politica dell’ex-premier Conte e della masnada del suo governo giallo-rosso , mettendo alcuni leghisti nel governo, oppure tecnici capaci e riconosciuti, accettati dalla Lega e dal Centrodestra. Con le proposte che già sono state formulate per il bene delle classi produttive e più povere del Paese. Meglio sarebbe un governo di soli tecnici (dato che Conte vuole un governo ”politico”, in cui ritornare a sguazzare); tecnici a cui dire quali sono le intenzioni della Lega e del centrodestra. Il quale, pur tatticamente oggi diviso, deve rimanere strategicamente unito, dato che avremo presto altre elezioni comunali di grande importanza e la battaglia del Getsemani è ancora all’inizio… All’epoca scappammo via tutti, lasciando il Cristo da solo. Magari oggi è meglio che qualcuno rimanga con Lui a combattere in mezzo alle schiere del Nemico.

  • Marta B. ha detto:

    certo che se tutti gli elettori e contribuenti pretendessero di scrivere cosa pensano e pensassero di aver detto e proposto cose intelligenti , verrebbe fuori un nuovo partito NET ,tipo 5Stelle.
    Comunque ,poichè viene chiesto cosa ne pensiamo noi oscuri e silenziosi contribuenti ed elettori , val la pena dirlo . Deotto ha scritto commenti di buon senso ,quanto quelli del taxista 5Stelle che è andato a governare grazie a questo common sense da mercato rionale.

  • Daniela ha detto:

    Sulla prima letterina: certo come docente Conte avrà ottime possibilità di seppellire scuola e università già maleodoranti xké morte da tempo e grazie al suo governo rese fantasmi, come avvocato solo un imbecille potrebbe chiedere una sua prestazione…
    Sulla seconda letterina: né Salvini né Meloni salveranno l’Italia ma solo la Regina delle Vittorie che schiaccerà il capo al Dragone infernale

  • Enrico Nippo ha detto:

    Di solito con “l’ultima spiaggia” si indica un’ultima possibilità di salvezza. Ma, visto il personaggio, può significare la morte, cioè l’arenarsi definitivo della barca Italia, esattamente come sta accadendo al barcone, anzi gommone della chiesa post-conciliare (mentre la Barca di Pietro continua a veleggiare verso l’Isola dei Beati).

  • Antonio ha detto:

    Si dice che nelle corride nel caso in cui si decida di “graziare” il toro che si sia dimostrato particolarmente valoroso, in nessun caso gli si permetterà di rientrare in un’arena: il bovino ha ormai imparato come funziona il gioco e per il torero sarebbero dolori. Il governo di Draghi, geniale banchiere che ha pronunciato la frase storica “whatever it takes”, più memorabile di Alea jacta est, è un’arena nella quale stiamo entrando non per la seconda, ma per la quarta volta: le regole del gioco si dovrebbero sapere. Ma non vedo grande voglia di approfittarne.