Mons. Ics: Simon Mago , Bergoglio  e i Vaccini Anti-Covid.

22 Dicembre 2020 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mons. Ics ha letto una notizia su Vatican News, che riportiamo in calce all’articolo, che lo ha fatto davvero infuriare. E mi sembra difficile dargli torto. L’omologazione acritica di questa Chiesa ai Poteri del Mondo sta procedendo a un ritmo accelerato. 

 

Simon Mago , Bergoglio  e i vaccini per il COVID …

 Caro Tosatti, continuo a sognare che un vescovo affigga (come fece Lutero) a porta Sant’Anna le tesi che condannano per simonia Bergoglio e l’intero comitato per la dottrina della fede che definisce “moralmente accettabili” i vaccini anti-Covid – che hanno usato linee cellulari provenienti da feti abortiti nel loro processo di ricerca e produzione.

Amici di Stilum Curiae, come ho già scritto la settimana scorsa ormai la chiesa di Bergoglio si è convertita in una agenzia di autorità morale che vende indulgenze.

Vende indulgenze, cioè vende legittimazioni morali a progetti e persone amorali e immorali. Lo sta facendo da almeno sette anni (dall’esaltazione di Pannella, Bonino, Napolitano, all’esaltazione dei malthusiano-ambientalisti di Obama, alla santificazione del Reset di Davos o il Global Compact on Education), ma non ce ne eravamo accorti, pensavamo che fossero provocazioni per far crescere i gradimenti nel mondo al fine di dialogare.

Macché, era ed è commercio simoniaco di legittimazione morale di atti peccaminosi.

Come venga remunerato per ora non è chiaro, ma lo scopriremo presto.

Come Simon Mago cercò di comperare (a peso d’oro) dagli apostoli di Cristo (Pietro e Giovanni) il potere di conferire i doni dello Spirito Santo, così Bergoglio vende il potere di Dio stesso di legittimare azioni che producono soldi, soldi ed altro…..

Oggi ad aziende farmaceutiche legittimando i vaccini anti-Covid prodotti con ex feti abortiti volontariamente.

In fondo – qualcuno dirà – si tratta solo di tessuti provenienti da cadaverini che si dovrebbero incenerire o usare. Già gli abortisti gridano a gran voce: <l’aborto salva la vita!>, poiché l’uso di feti abortiti usati per fare vaccini impedisce altri aborti dovuti alle malattie curate con il vaccino (si pensi alla rosolia).

Ben sappiamo come i Comitati di Bioetica approvino queste pratiche per fini terapeutici, ma con tante condizioni. Ma queste condizioni non son mai state fatte osservare, forse neppure controllate.

Ormai che un fine buono non giustifichi mezzi cattivi è una considerazione che fa ridere, ci sarà sempre un Bergoglio che si domanderebbe: “chi sono io per giudicare?”.

Il buon Bernanos scrisse che se questa norma machiavellica venisse accettata, il processo di corruzione sarebbe irreversibile, perché a questo punto si arriverebbe a produrre il mezzo stesso prima di dover giustificare il fine.

Tosatti, scusi sono disgustato da tanto cinismo.

Mi vergogno di troppi confratelli.

Caro Viganò, io aspetto sempre che sia Lei ad andare ad affiggere dette tesi sulla porta di Sant’Anna.

Io, se vuole, le porto i chiodi e il martello.

Faccia presto!

Mons ICS

https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2020-12/conregazione-dottrina-fede-vaccini-morale-coronavirus.html

 

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75 commenti

  • unaopinione ha detto:

    Post III
    (di precisazione).
    Naturalmente, fra coloro (politici, giornalisti, medici, espert, religiosi, ecc.) che affermano pubblicamente le cose di cui al Post II, sicuramente alcuni credono che Dio esista … ma si sono venduti al suo Antagonista e lavorano alacremente per Lui.

  • unaopinione ha detto:

    Post II
    Ma le questioni del Post I non sono i principali problemi del nuovo vaccino Covid 19/Sars-2 (uso di cellule fetali) …. il problema é soprattutto questo: io credo che tutti i vaccini Covidc-19/Sars-CoV2 sono, in qualche modo, direttamente o indirettamente, dei modificatori genetici del DNA (ma anche se ci assicurassero che non lo fossero, come da piú parti si afferma essere quelli RNA, chi ci assicura che non lo sono? e poi cosa ci sta dentro? Il fatto che sia stato chiamato l´Esercito a trasportare e a vigilare sulle consistenze, non fa sorgere forse il sospetto che questi vaccini non devono cadere in mano di persone non autorizzate che possono analizzarne il contenuto e poi renderlo pubblico con gravi danni mediatici?) forse i politici? i principali giornali? gli stessi produttori di vaccini? proprio quelli che ci vogliono far credere che un virus (che non hanno tra l´altro mai dimostrato che esista) che ha praticamente lo stesso indice di mortalitá di una normale influenza sia a tutti gli effetti una pandemia (nel nuovo termine del significato in quanto si parla ora di “infezioni” e non di morti o persone con gravi sintomi come da sempre é stato) e giustifichi la distruzione delle economie nazionali e quindi di tante vite?
    Questa la mia opinione: il cristiano che crede acriticamente a questa narrativa é come l´ateo che crede a Dio: non esiste, cioé non é affatto cristiano …semplicemente anche lui non crede a Dio (e aggiungo: ma non perché non creda a queste favole, giá merita il Cielo, ci vuole anche altro). E questo si estende soprattutto a chi, politico, giornalista, medico, esperto, religioso, ecc. afferma pubblicamente p. es.: “Sono cattolico/credo nei diritti costituzionali/credo nella democrazia “ma” ( hanno sempre un “ma” queste persone) a causa della drammatica pandemia tutti devono contribuire a non mettere in pericolo non solo la propria salute ma anche quella degli altri, soprattutto gli anziani, evitando cosí di far collassare il sistema sanitario …. ecc. ….” cosí giustificando delle misure (dal portare la mascherina al distanziamento sociale, dal coprifuoco al lavarsi le mani, ecc., ma non quella di aumentare i posti letto oppure riaprire gli ospedali che hanno chiuso gli anni precedenti, o di cercare cure a basso costo, ecc.) che si basano su bugie, che tanto piú gli devono essere note quanto piú in alto sta nella scala sociale. E cosí dicendo le sue parole agiscono come una cartina tornasole: non crede a Dio. (ma al contrario tutt´al piú crede a quello gli fa comodo dire, se non proprio a mentire consciamente).
    Ora …. giá chi evita gli alimenti OGM dovrebbe storcere il naso: “Come? sto attento a non comprare le mele/pere OGM e poi permetto che io stesso … il mio corpo diventi OGM?”.
    Ma per me c´e´ da considerare la questione anche da un altro punto di vista (il piú importante), ed e´il seguente:
    come fa uno che si definisce cristiano (ma questo ragionamento si applica parallelamente, credo, anche alle altre religioni monoteistiche), una volta dipartito dalla Terra a presentarsi in buona fede davanti a Dio, quando in vita ha ricevuto volontariamente (e per volontariamente intendo: ha ceduto ai ricatti dei politici, ecc.: “se non ti vaccini non vai piú allo stadio o in discoteca o al ristorante, ecc.” e non ha dovuto subire un TSO obbligatorio) il vaccino Covid che gli hanno imposto/proposto?
    Io mi immagino questa scena in cui l´anima “macchiatasi” volontariamente del Vaccino Covid-19/SarsCoV-2” (ormai dipartita dal mondo materiale) si presenta innanzi al Signore:

    Inizio dialogo:
    Il Signore: “Tu dici di essere stato sempre lo stesso, ma io non ti riconosco piú come mia creatura ”.
    L´anima: “Ma certo … non ricordi quando Tu stesso mi hai creato il giorno del mio concepimento … non vedi? guardami bene … sono proprio io … sono rimasto sempre lo stesso … come tu mi hai creato”.
    Il Signore: “Si … ti vedo bene …appunto per questo affermo che non sei piú una mia creatura … perché oltre ai geni che io ti ho dato, tu hai altri geni ….ed io questi non te li ho mai dati … da chi li hai ricevuti? … che hai fatto?”
    Fine dialogo.

    Per chi crede in Dio la questione non é difficile da risolvere: se non é stato Dio, chi ha tanto potere sulla Terra da produrre un tale strabiliante prodigio?
    Giá … la storia ricalca vagamente quella del Paradiso Terrestre quando il Signore disse alla donna: “Che hai fatto?”

    Nota: si veda anche quanto affermato dalla coraggiosa Eleonora Brigliadori: per me ha individuato il vero Colpevole. Del resto … é uscito allo scoperto.

  • unaopinione ha detto:

    Post I
    Prima questione: l´aborto per procurare cellule fetali da mettere nei vaccini (aborto a fini vaccinali). E´ vero che la madre non abortisce per fini altamente altruisitici (abortire per mettere a disposizione il feto per poi far produrre un vaccino, per poi salvare piú vite umane . Ma é anche vero che qualcuno che ha tantissimi soldi da investire in una lunga agenda finalizzata a vendere vaccini, potrebbe fare in modo da incoraggiare/indurre le madri (con adeguate tecniche di persuasione sociale – es.: attraverso film, articoli sui giornali, internet, associazioni finanziate allo scopo, ecc., o facendo infiltrare propri agenti in posti di commando ritenuti dalla gente altamente etici/morali che poi pubblicamente valutano positivamente l´aborto a fini vaccinali), ad abortire per poi avere a sua volta dei feti di cui disporre per poi produrre vaccini (e metterle anche in bevande o cibi): chi ci riesce ha scoperto una miniera d´oro. Ma queste sono teorie della cospirazione: chi é tanto malvagio al mondo da prestarsi a questi giochi?
    Ma il (secondo) problema che mi pongo (che potrebbe essere funzionale al primo) é anche un´altro: perché, se proprio si devono usare delle cellule umane (e giá qui si apre il primo dibattito: perché non quelle di animali?), nei vaccini si devono usare proprio quelle di un feto abortito? (poi quali, esattamente?). E a me viene un sospetto: non é che si usano proprio quelle perché provocano lo stesso fenomeno che un feto di nove mesi provoca nella madre? Cioé l´espulsione al fine del parto del bambino dal ventre che lo custodisce? Cioé un effetto che in questo caso é del tutto naturale? (ci pensate che se non esistesse questo meccanismo forse la specie umana si sarebbe estinta giá da secoli?). E se le cellule fetali scelte per il vaccino sono proprio quelle che, anche attraverso meccanismi indiretti, provocano il rigetto (scelta casuale?), come se ne potrebbe liberare il corpo che le ha ricevuto attraverso un vaccino? Se il corpo non ha un meccanismo adeguato per sbarazzarsene oppure, pur avendolo, questo non funziona allora il tutto potrebbe risultare in una infiammazione e poi altre patologie (di cui non si sa la causa, perché magari ci hanno impiegato mesi per manifestarsi e quindi difficilmente sono imputabili al vaccino). Qualcuno chiederá: mettere cellule fetali in bevande, cibi e vaccini per poi provocare infiammazioni e altri malanni per poi poter vendere medicinali e cure mediche? Ma anche qui come sopra: chi é tanto malvagio al mondo da prestarsi a questi giochi?
    E chi risponde che una tale persona/gruppo di persone non esistono, allora questo “chi” puo´anche tranquillamente concludere che le guerre scoppiano per caso e non per calcolo: chi é tanto malvagio da progettare e condurre una Guerra? (con milioni di morti?).
    Ad ognuno le proprie conclusioni,

  • ??? ha detto:

    @ Alessandro Ds (00:25):
    Applausi al non più in incognito difensore d’ufficio di Bergoglio.
    Applausi al pluri insignito di Dottorato honoris causa in: Diritto canonico, Teologia morale, Ecclesiologia e … voglia scusarmi se non sono riuscita ancora a riconoscerle qualche altro titolo, di cui certamente non mancherà di rendere conto. Come con la precisazione a proposito dell’“aiuto” prestato al Ministero del noto esorcista. Infatti: un “aiuto” – soccorre la Treccani – è: Persona che ha il compito di coadiuvare un’altra nell’ufficio di cui questa è titolare», più che un semplice tirocinante!!!
    Fatta la correzione ha ripiegato sulla sintesi perfetta della sua lezioncina, senza rinunciare al vezzo della caustica condanna collettiva, dopo averne avuto per tutti, singolarmente, per giorni.
    Da chi non soffre di allucinazioni né sente il bruciore di un indistinto e fumoso “sacro” fuoco…
    L’augurio di Buon Natale alla compagnia di coloro che – a suo dire – si sarebbero resi “ridicoli” o stiano per rendersi tali.

    • Alessandro ds ha detto:

      Oh signore, speravo fosse finita 🙂
      Ma lo hai letto oppure no che la gente sta dicendo che nei vaccini ci sono pezzi (cellule) di bambini abortiti?
      Ti rendi conto oppure no che la gente pensa che prendono i bambini abortiti e ci fanno esperimenti per creare i vaccini?
      Ma lo avete letto o no l’articolo dove veniva spiegato bene che in realtà il lavoro è stato svolto su 2 feti abortiti più di 30 anni fa, non volontariamente per tristi cause ( quindi non contro la chiesa)
      Ma ti rendi conto che chi manda in giro tale disinformazione sarebbe da arrestare?.
      Questo è spaventare le persone con bugie, manipolare le persone ignoranti, è manipolazione psicologica.
      P. S. L’apprendistato per esorcisti non esiste.
      Esistono dei corsi della diocesi, riservati a presbiteri.
      Aiutare un superiore che ti chiede supporto è un altra cosa.

      Non farmi offendere Bergoglio, mi sono confessato ieri.
      La mia posizione su Bergoglio, la combriccola di San Gallo, la dichiarazione di Abu Dhabi, la Pacha mama, Kasper sono ben note da tempo.
      Però se si cade in errori grossolani riguardo la dottrina perdiamo di credibilità, e dalla ragione passiamo al torto.
      Se accusiamo dobbiamo farlo bene, altrimenti diamo modo ai nemici di aggrapparsi al nostro errore per farci passare per scemi.
      Capisci cosa intendo?

      • ??? ha detto:

        Non faccia lo gnorri, circa le mie contestazioni…
        Tanto per cominciare: prima di proporre correzioni a scambio di opinioni su “massimi sistemi”, corregga l’ortografia e quel: “oh signore”, se riferito a Nostro Signore…capisce bene questo almeno???
        La smetta di puntare il dito e nascondere la mano. Veramente disgustosa l’insistenza nel prendere in giro i commentatori del blog.
        Chiudo con le repliche fino a qualche altra sua prossima reprimenda…non disgiunta da incongruenza.

  • Ateo Devoto ha detto:

    In un film dei primi anni ’70 dello scorso secolo (‘I sopravvissuti”) narra di un futuro non tanto remoto (l’ambientazione è nel 2022) l’umanità è costretta a cibarsi unicamente del ‘Soylent Green”, a causa del depauperamento di tutte le risorse terrestri.
    Alla fine del film il protagonista (Charlton Heston) scopre che il Soylent, invece di essere ricavato dal plancton (ormai esaurito anch’esso), viene fabbricato dalla carne dei morti.
    Seguendo (l’assurdo) ragionamento di @AlessandroDS, si potrebbe giustificare anche la produzione del ‘Soylent’ un giorno !!!!

  • ??? ha detto:

    @ Alessandro DS (19,51 del 22 dicembre)
    Si rilassi. Il tono dei suoi interventi degli ultimi due-tre giorni lascia intuire un elevato tasso di nervosismo che non depone a favore di un “futuro” sacerdote.
    Il mio non è stupore, è spirito di osservazione. La disturba, forse, che qualche utente di SC non frequenti il blog al solo fine di dettare lezioncine? La maggior parte di noi (lo si deduce dalla qualità dei commenti) non rientra nella categoria dei “leoni da tastiera” e dei perditempo.
    Quanto a me: non essendo un presbitero, e non avendo come recapito: 00000 Paese dei balocchi, rifiutando l’offerta del frutto delle sue ricerche, la informo che sono in grado di approfondire le mie conoscenze attingendo a fonti autentiche, SC compresa.
    Disponendo di agganci altolocati, non ne avrebbe bisogno, ma: le do ugualmente un consiglio non richiesto.
    Invii il suo lavoro ai cardinali e vescovi – che “spuntano come funghi” – così da essere chiamato a dettare le meditazioni alla Curia per gli esercizi spirituali della prossima quaresima; coronavirus permettendo.
    Tutti i predicatori che hanno avuto l’onore di farlo in presenza di Bergoglio, hanno ricevuto la meritata ricompensa.
    Non dimentichi di inviare una copia al card. Re. Per chi non lo sapesse, non certo per lei: è il decano del Sacro Collegio Cardinalizio. Potrebbe entrare nella rosa dei candidati a succedere a Bergoglio, quando sarà il momento… In proposito conservo un ricordo che mi riservo di raccontare se dovessi ritenerlo utile…

    • Alessandro ds ha detto:

      Sono rilassatissimo. Intuisce veramente male ( oltre ad avere una visione distorta della realtà)
      Se rilegge con attenzione vedrà che la realtà è ben diversa.
      Vedrà che io difendo una mia opinione con educazione, e rispondi alle “inesattezze degli altri” Con documenti ufficiali e non con opinioni soggettive.
      E vedrà dall’altra parte dei veri e propri estremisti molto poco informati che che pretendono di avere ragione anche quando gli metti sotto al naso documenti ufficiali che dicono il contrario. E se non hai la loro stessa opinione diventi un nemico da abbattere e denigrare.
      Come ad esempio lei che mi ha dato esplicitamente del bugiardo e offeso, me ne hanno dette di tutti i colori perché ho ricordato cosa dice la “dottrina morale della Chiesa”. E perché ho saputo distinguermi fra gli studenti della chiesa.
      Invece di complimentarsi.

      • Enrico Nippo ha detto:

        “io difendo una mia opinione … e rispondo … non con opinioni soggettive”.

        Caro ADS, mi sembri un po’ in confusione.

        • Alessandro ds ha detto:

          Le mie opinioni sono basate su fatti oggettivi, le vostre su opinioni soggettive nemmeno supportate da fatti o documenti.

          • Enrico Nippo ha detto:

            Ma insomma, se le tue sono opinioni valgono come le opinioni degli altri.

            L’opinione è un punto di vista come ce ne sono moltissimi altri.

            E da! Che fai l’americano?

      • ??? ha detto:

        @Alessandro ds (alle 11:36):
        Ah! Se non ci fosse lei ad illuminare la “visione distorta della realtà” di un branco (di cui sono parte, ma sento di dovermi scusare con i commentatori per il ricorso a questa parola) di estremisti e di membri del clero che – evidentemente – non riescono a correggerci, come potremmo sperare di ritrovare la retta via?
        Imiti il cardinale elemosiniere e offra ai poveri il panettone che le ha portato in omaggio. Ci tolga una curiosità: anche lei e gli altri della sua Basilica siete indigenti???
        Il cardinale, che fa opere di carità infinita con i soldi delle “benedizioni apostoliche” e – poverino! – preso dal fuoco della carità, si butta a capo fitto nella soluzione di problemi che una massa di incapaci e insensibili nemmeno vede, dovrebbe dapprima informarsi, conoscere e rispettare le leggi di uno Stato, che non è il suo, e nemmeno quello della sua seconda cittadinanza. Chissà quale trattamento sarebbe riservato a chi commettesse in uno di questi Stati un’azione come la sua, nel ruolo di elettricista!
        Vado avanti? Nelle foto che lo ritraggono – a proposito: la sinistra non sappia quel che fa la destra, è un optional? – con gli operatori dei centri di smistamento della beneficenza consegnata, appare sempre senza mascherina, obbligatoria in Italia; per di più non è proprio il papa a insistere che bisogna rispettare le disposizioni governative?
        Per concludere: la verità “vera” che lei ci offre, citando testi (su cui tutti noi dovremmo studiare, studiare, studiare) – lei che nel CV vanta un “praticantato” presso noto esorcista (niente, niente, si sta esercitando a praticare sedute di esorcismo “da remoto” agli utenti di SC?), che sciorina – oltre i canoni del diritto canonico – anche una serie infinita di scomuniche ed un elenco dettagliato di scomunicati e di soggetti che stanno lì lì per essere scomunicati – ha dimenticato che oltre un anno e mezzo fa , e per lungo tempo, è stata presenza fissa su SC – e lei c’era – tale “Veritiero” che – toh! la coincidenza – si presentava come “seminarista”, anche lui vocazione adulta e proveniente da una famiglia che gestiva un’attività pubblica con salasso di tasse. E aveva, in un commento, rivelato un particolare interessante… che è quello che preferisco tenere di riserva. Per ora può bastare.

        • Alessandro ds ha detto:

          Non Praticantato, mq aiutare nel suo Ministero. Sono 2 cose diverse.
          Non capisco cosa le brucia? Ma se la dottrina della chiesa dice che l’aborto in casi estremi è lecito, scritto nero su bianco in documenti, e se sempre secondo la dottrina morale della chiesa quei vaccini sono moralmente accettabili, cosa le brucia? Ma lei è cattolico o lefevbriano?
          Ne dite di tutti i colori per giustificare cose allucinanti, ci manca solo che dite che nel vaccino ci sono pezzi di bambini morti, non sapete più che cavolate Inventare.
          Fra poco direte pure che Bergoglio mangia i bambini vivi.
          Ma vi rendete conto che vi rendete ridicoli?

          • Enrico Nippo ha detto:

            Dato che i lefebvriani non sono cattolici (se lo dici tu!) e tu invece lo sei in maniera perfetta, potresti dirci come si fa a raggiungere la tua perfezione?

            Oppure anche tu sei un peccatore e ciò che è “scritto nero su bianco su documenti” è estraneo anche a te?

  • Federico ha detto:

    Sarò breve, conciso, e rapido. Se lo faccia il lurido Bergoglio il vaccino con frammenti… di innocenti feti abortiti. Che vada a inginocchiarsi di fronte a Erode. Io lo MALEDICO, l’inferno e i suoi patimenti inenarrabili lo attendono, insieme a tutta la infame cosmogonia drakon della quale è il laido servo.

  • Luca Antonio ha detto:

    Alessandro ds Lei replica :
    “Da come lo descrive sembra quasi che viene riesumato o disseppellito un cadavere e viene usato.
    In realtà non è così, si prende solo una piccolissima quantità di tessuto cellulare, poi quella piccola quantità viene fatta “moltiplicare artificialmente in vitro”.
    Che sia un corpo o una cellula di un corpo, perdipiu’ stroncato nel suo progetto originaroo, non cambia la sostanza della cosa; trattasi di luciferismo, di prometeica manipolazione della vita per dare esecuzione ad una volonta’ solo umana.
    Scompare ogni contemplazione e accettazione , ogni trascendenza ; la paura della morte biologica – comunque inevitabile , nel battito di ciglia delle nostre vite – travalica tutto il progetto eterno che Dio ha preparato per noi.
    Qui sta tutta la miseria di questa chiesa terminale, senza futuro storico perche’ senza futuro eterno , completamente dimentica che la fine del corpo e’ necessaria pet l’ingresso nella Vita.
    Lei porta esempi solo materiali alla cui logica umana tutti aderirebbemmo se toccasse a ogniuno di noi la croce, ma nel contempo confortati, per chi ha ancora fede, dalle parole di Nostro Signore Gesu’ Cristo : Padre allontana da me questo calice ma sia fatta la tua volonta’.
    Volonta’ che – Lui lo ha dimostrato – e’ tutta volta al bene, tanto da far pronunciare all’umile – e qui e’ tutta la sapienza ! – curato di campagna di Bernanos, in punto di morte : “tutto e’ grazia.”
    La vita e’ miracolo e grazia, pur con le sue sofferenze.
    Alessandro, se Lei sente, almeno in parte, che vi sia una qualche Verita’ in quanto Le ho qui detto, i suoi studi non saranno stati vani.
    Affettuosi e sinceri saluti.

  • Pompeo ha detto:

    Forse, per avere le idee più chiare e notizie certe, credo sia opportuno leggersi l’articolo seguente, anche se datato di qualche anno. La verità non crea polemiche e divisioni, ma porta serenità e certezze. E poi fatemi aggiungere: se amiamo il Signore Gesù, andiamo più spesso davanti a Lui, realmente presente in mezzo anoi, nel tabernacolo e impariamo da Lui che è mite ed umile di cuore; e rendiamo il nostro cuore una culla per accoglierLo quotidianamente in noi. Ricordiamoci che, nonostante le nostre miserie, le nostre infedeltà, i nostri peccati, ogni giorno si “umilia” per noi scendendo nella santa Eucaristia, che è fonte della nostra santità e del nostro cammino spirituale. Impariamo da Lui e dalla sua “Parola” eterna, che è faro che ci aiuterà ad essere veramente “suoi”, senza astio e divisioni. Gesù unisce, il diavolo divide: ricordiamolo sempre quando si dialoga o si commenta. Humanum est errare, diabolicum perseverare. Perserveriamo nella “carità”, non nel denigrarci e azzannarci. Non è da buoni cristiani.
    Santo Natale a tutti.
    18 Dicembre 2017 di Roberta Villa
    I vaccini contengono cellule fetali umane?
    Da dove nasce questa idea?
    Ci sono diversi tipi di vaccini. Tutti servono a mimare l’effetto naturale di un’infezione, stimolando il sistema immunitario a farsi trovare pronto se mai verrà a incontrare il microrganismo responsabile di una malattia, cioè a produrre anticorpi protettivi. I modi per ottenere questo risultato sono però diversi.
    A volte non serve nemmeno proteggersi dal germe, ma solo dalla tossina responsabile delle conseguenze più gravi di una malattia. I vaccini contro difterite e tetano, per esempio, sono costituiti da una sostanza che assomiglia alla tossina senza averne gli effetti deleteri (tossoide). In altri casi si usano solo alcune componenti del virus, sintetizzate grazie a tecniche di bioingegneria in laboratorio, senza nemmeno usare il microrganismo, come per l’epatite B.
    In altri occorre usare il virus intero, ma ucciso, come per il vaccino antipoliomielite attualmente in uso in Italia, oppure vivo ma “attenuato”, cioè reso meno aggressivo. In questi casi il microrganismo deve essere coltivato su cellule, perché, diversamente dai batteri che si possono far crescere in una piastra in laboratorio, un virus non è in grado di sopravvivere senza il supporto di una cellula. I virus da cui si producono i vaccini antinfluenzali, per esempio, vengono coltivati nelle comuni uova di gallina, perché questi virus infettano naturalmente anche alcuni uccelli, oltre a maiali e altre specie, tra cui quella umana.
    Ci sono però virus, come quello della rosolia, che colpiscono esclusivamente esseri umani e per cui ogni tentativo di farli crescere su altre cellule è fallito. Si ricorre in questo caso a linee cellulari umane usate comunemente nei laboratori, che per riprodursi praticamente all’infinito devono essere di origine embrionale, e quindi programmate per replicarsi fino a produrre tutti i tessuti dell’organismo.
    I virus che servono per produrre alcuni vaccini sono quindi coltivati su cellule che derivano, attraverso innumerevoli generazioni, dai tessuti donati alla ricerca da due persone che negli anni Sessanta si erano sottoposte per diverse ragioni a un’interruzione volontaria della gravidanza.
    Cosa significa?
    Anche i vaccini prodotti in questo modo comunque non contengono né queste cellule né loro residui, che provocherebbero reazioni di rigetto da parte dell’organismo. I prodotti in commercio sono estremamente purificati e non contengono nulla che non sia utile per migliorarne sicurezza ed efficacia. Ogni partita di vaccini è sottoposta a centinaia di controlli lungo tutta la filiera produttiva, per cui non è plausibile che impurità di questo tipo rimangano nel prodotto immesso in commercio, né, che si sappia, questo si è mai verificato.
    Per la produzione dei vaccini attualmente in commercio si utilizzano inoltre solo cellule provenienti dalle due vecchie linee cellulari citate sopra. La legge attuale non consentirebbe in Italia oggi di crearne di nuove, né questo si fa altrove a questo scopo, dal momento che quelle disponibili, replicandosi continuamente, sono più che sufficienti e adatte all’uso.
    Qualche anno fa la questione era stata sollevata solo da un punto di vista etico, non di sicurezza dei vaccini. Qualcuno aveva infatti chiesto se per un cattolico osservante fosse lecito usufruire dei benefici di un atto considerato all’origine illecito, come l’aborto. La Pontificia Accademia della Vita esaminò a fondo la questione, concludendo che questa modalità di produzione dei vaccini, pur basata su due eventi secondo la Chiesa non giustificabili, non doveva portare a sconsigliare la vaccinazione, grazie alla quale è possibile salvare vite, evitare aborti spontanei dovuti alla rosolia congenita e prevenire gravi disabilità.
    Perché se ne parla?
    I vaccini in discussione sono stati somministrati per decenni a centinaia di milioni di persone in tutto il mondo. Non c’è nessuna particolare ragione di attualità per sollevare in questo momento dubbi sulla modalità con cui sono prodotti: non ci sono nuovi vaccini prodotti a partire da queste cellule, non sono stati evidenziati sospetti per la loro sicurezza né sono state avanzate interpretazioni diverse da parte del Magistero della Chiesa. L’accusa che contengano “cellule provenienti da feti abortiti” è soltanto uno slogan usato nelle campagne antivax che si sono esacerbate negli ultimi mesi, allo scopo di creare un istintivo raccapriccio nei confronti di questi farmaci.
    Autore Roberta Villa
    Giornalista pubblicista laureata in medicina, Roberta Villa ha collaborato per più di vent’anni con le pagine di Salute del Corriere della Sera e con molte altre testate cartacee e online, italiane e internazionali. Negli ultimi anni ha approfondito il tema delle vaccinazioni, soprattutto per quanto riguarda il ruolo della comunicazione, anche in risposta a bufale e fake news. Sul tema della comunicazione della scienza è attualmente impegnata nel progetto europeo QUEST come research fellow dell’Università di Ca’Foscari a Venezia. Insieme ad Antonino Michienzi è autrice dell’e-book “Acqua sporca” (2014), un’inchiesta sul caso Stamina disponibile gratuitamente online. Ha scritto “Vaccini. Il diritto di non avere paura” (2017), distribuito in una prima edizione con il Corriere della Sera e in una seconda (2019) per il Pensiero scientifico editore. È molto attiva sui social network (Youtube, Instagram, Facebook) su cui sta sperimentando un approccio semplice e confidenziale alla divulgazione.

    • Davide Vacca ha detto:

      Credo che la Dott.ssa Villa avrebbe dovuto scrivere il libro “Vaccini, il diritto di non subire un TSO contro la propria volontà”; piuttosto.

    • Michele ha detto:

      La Verità divide! Non è buonista: “Due contro tre, tre contro due, suocera contro nuora, nuora contro suocera…”
      Sto parlando della Verità, non delle verità dei grandi mezzi di informazione, tutt’altro che indipendenti.

      Riguardo all’utilizzo di linee cellulari da feti abortiti non sono aggiornato sulla realtà dei vaccini miracolosi che ci vengono proposti da celebrità varie (con quale competenza poi?) e, forse, imposti in maniera indiretta (senza vaccino non lavori, non viaggi, non frequenti luoghi pubblici…).
      Mi basta che non siano sicuri a causa delle scarse e frettolose sperimentazioni.

      La Svizzera, paese avanzato sede di grandi Case farmaceutiche, non ha dato l’assenso alla somministrazione del vaccino perché mancano sufficienti sperimentazioni preliminari: sono complottisti, no vax, terrapiattisti…? Oppure, semplicemente, danno la priorità alla salute dei loro concittadini anziché agli interessi dei giganti del farmaco?

      La gran parte di noi non avrebbe problemi a fare il vaccino se i nuovi vaccini si dimostrassero alieni da sperimentazioni su cellule embrionali di feti (possibile che non si possano usare cellule staminali adulte o altre alternative non luciferine?), sicuri (pare che le reazioni avverse nei cittadini siano 20 volte superiori alla media: è normale?), ed efficaci: gli Rna virus mutano con grande frequenza, il virus Sars, Rna virus avente l’80% dei geni in comune col covid19, è mutato più di 20 volte in un anno, il vaccino studiato in fretta è stato un fallimento ed uno spreco di denaro pubblico; a causa degli effetti collaterali non studiati a sufficienza, in Svezia ci sono persone affette da narcolessia, malattia cronica incurabile che causa sonno improvviso in qualunque ora e situazione di vita: metà degli svedesi non si fida degli attuali vaccini a causa del precedente inganno del loro stato etico verso persone in buona fede che si fidavano religiosamente; per finire il virus Sars si è estinto da solo dopo un anno.

      Secondo il prof. Palu`, ex presidente del virologi italiani ed europei, i coronavirus non danno seconde ondate, ma si diffondono dove non si erano diffusi in precedenza, inoltre ritiene che non sapremo mai con certezza se il virus è naturale o prodotto in laboratorio: se uno scienziato con tale curriculum si pone certi quesiti, lo fa da persona competente, basandosi su fatti concreti che è in grado di valutare, oppure è anche lui un complottista?

      Il prof Palu` usa criticamente la sua intelligenza e competenza (come i prof Remuzzi, Tarro e altri) e, casualmente, non compare in tv per confrontarsi con chi ci terrorizza amplificando i dati su contagi e morti da covid19.

      Se proprio ci tiene all’unità anziché alla divisione eviti di citare genericamente speculazioni attribuibili ai no vax riguardo ai giusto discernimento di noi che abbiamo poco da spartire con loro; tali argomentazioni hanno il solo effetto di “avvelenare e squalificare la fonte” impedendo a priori un sereno, ma critico confronto e, perché no, una corretta disputa, visto che il progresso scientifico si basa sul confronto di tesi diverse.
      Buon Santo Natale

  • Don Ettore Barbieri ha detto:

    Il documento si basa sul cosiddetto principio del doppio effetto. Si può volere un fine buono che comporta un effetto negativo che non è voluto ma solo previsto. Ad esempio, nel caso in cui una donna incinta sia gravemente malata può curarsi (fine buono) anche se le medicine che assume possono comportare la morte del bambino (effetto negativo non voluto, ma previsto o almeno prevedibile). La madre di per sé non è moralmente tenuta a rinunciare alle cure, ma può farlo e, in questo caso, si tratta di un atto eroico. Santa Gianna Beretta Molla ha compiuto un azione di eroismo a cui non era però obbligata moralmente.
    Il principio del doppio effetto si applica ovviamente, in casi estremi, nei quali non sia possibile nessun altra soluzione e, nel caso della gravidanza, cercando comunque di salvare anche il nascituro.
    Ora, francamente, in questo grande e sporco affare del Covid 19, in cui abbiamo una malattia vera per la quale anziché applicare le terapie che molti medici hanno sperimentato ci si intestardisce a rincorrere un vaccino di cui non si conosce bene né l’efficacia né gli eventuali effetti collaterali abbiamo davvero la situazione estrema in cui occorre applicare il principio del doppio effetto?
    Non si tratta, in larga parte, come anche questo blog ha ampiamente testimoniato, di una situazione enfatizzata all’inverosimile sia per un guadagno economico per le case farmaceutiche sia per operare quel famoso “grande reset”, di cui lor signori parlano ormai apertamente?
    Perciò, il ragionamento del documento Vaticano potrebbe valere in casi limite, se vi fosse una mortalità altissima, non certo quello zero virgola qualcosa nel quale ci sono i morti di ben altre malattie, ma fatti passare come morti di Covid o magari gli anziani sopra i 95 anni.
    Perciò, comprendo bene lo sconcerto di tanti lettori che è anche il mio.

    • alessandro ds ha detto:

      si hai ragione, hai espresso bene il concetto di base.
      se ci fosse la vera necessità sarebbe lecito, ma il punto come hai ben fatto notare è: ma c’è davvero lo stato di vera necessità?
      hai colto nel segno.
      io mi sono soffermato solo sul contrasto fra la leceità o non leceità, ma il vero punto è se esistono le condizioni che portano a questa leceità.
      grazie.

  • ??? ha detto:

    @ Alessandro DS (15.10)
    Un seminarista CHE SCRIVE UN DOCUMENTO PER PREDICHE E CATECHESI DURANTE GLI ESERCIZI SPIRITUALI DEI PRESBITERI e non ha ricevuto l’ordinazione mi suona un po’ strano. Lo stesso utente del BLOG che tempo fa riferiva di aver ricevuto da un anziano cardinale rivelazioni inconfessabili su un conclave cui aveva partecipato. Insomma: può vantare tali rapporti… ed è ancora seminarista, cui però un cardinale fa confidenze su cui avrebbe dovuto mantenere il segreto. Non perdo tempo a ricercare il commento con quanto appena riportato a memoria il ricordo!!! E ricordo tanti altri dettagli, compreso quello del commento di Michele (oggi 15.01) su cui non mi dilungo.
    Il seguente è di ieri, alla Lettera aperta a mons. Crepaldi.
    Ma crede davvero che noi, da lei definiti pseudo-intellettuali e invitati a studiare, abbiamo la memoria così labile da aver dimenticato un suo commento di IERI!
    Alessandro ds
    21 Dicembre 2020 alle 15:24
    Sig. Porro, voglio tranquillizzare lei è le persone che non conoscono bene il catechismo della chiesa cattolica.
    Premetto che sono pienamente in accordo con il 98% di ciò che ha espresso.
    Detto questo devo farle notare 2 particolari non proprio trascurabili riguardo un eventuale assoluzione a “pioggia” Come la chiama lei.
    1) – prima di tutto vale solo ed esclusivamente per le persone che veramente sono impossibilitate dal raggiungere il Sacramento della confessione ( cosa alquanto improbabile, visto che si potrà andare regolarmente a messa anche a Natale)
    2) – per poter ottenere l’assoluzione come in quasiasi altra confessione bisogna essere “veramente pentiti” E bisogna avere la vera intenzione di non commettere più quello peccato e nessun altro.
    L’assoluzione a pioggia viene data, ma poi sta al singolo federe togliete tutti i muri e impedimenti fra la grazie di Dio e loro.
    Se non sono veramente pentiti quella assoluzione non ha effetto.
    Sul Sacramento della penitenza e il peccato ho fatto un documento lo scorso anno, che è stato usato per fare le catechesi è le prediche durante i ritiri spirituali dei presbiteri.

    • Alessandro ds ha detto:

      Si allora? Non capisco cosa la stupisce?
      Vantare conoscenze? Guardi che a Roma San Pietro i Cardinali e Vescovi sono quasi più numerosi dei fedeli.
      1) durante la formazione per insegnarci e prepararci ci fanno fare delle ricerche, dei lavori, delle relazioni, e se qualcuna è fatta talmente bene è merita i superiori non disdegnano di utilizzarle quando vengono chiamati a fare gli esercizi spirituali a presbiteri, frati o suore. Il mio lavoro era fatto bene e lo hanno usato. ( se vuole glielo mando anche a lei)
      2) il fatto della confidenza del cardinale, le ripeto, a Roma San Pietro i cardinali e vescovi crescono come funghi.
      Gli ho esposto una mia denuncia ( al quale nessuno ha mai risposto) e lui mi rispose così. ( ho anche mail di conversazioni con lui è il suo braccio destro)
      Pensi che l’altro giorno il card. Konrad l’elemosiniere è venuto di persona con il furgoncino guidato da lui stesso a portarci i panettoni… Si figuri…

      • Micky ha detto:

        Il cardinale Konrad ha il covid, ti conviene farti vedere😉

        • Alessandro ds ha detto:

          Si, sappiamo sappiamo.
          Pensate che il card. Konrad guida lui stesso il furgoncino e porta in giro per le Caritas generi di prima necessità.
          Come se fosse un operaio e non un cardinale.
          Va in giro in borghese in incognito a controllare le Caritas come funzionano, cosa danno da mangiare, se i volontari sono gentili, sta dando le mascherine sono tutte le Caritas di Roma.
          Se non fosse per lui ci sarebbero 3000 morti al giorno adesso. Migliaia di senza tetto che girano per Roma senza mascherine nemmeno multabili.
          Senza le sue donazioni a Roma ci sarebbero i morti in strada come in guerra.
          Si vero che con quella storia della la ce riattaccata illegalmente si è macchiato, ma lui pensava davvero di aiutare i poveri, non sapeva che quelli erano parassiti opportunisti è non veri poveri, può capitare di sbagliarelui. preghiamo per lui

    • Enrico Nippo ha detto:

      Effettivamente uno che a 38 anni è ancora seminarista non sembra il massimo, a meno che non abbia avuto una vocazione tardiva. In ogni caso, la figura di questo seminarista che ne fa e sa più di Carlo in Francia ha sempre destato la mia perplessità.

      E’ una figura prorompente, sicura di sé, con una tessera per ogni tassello del mosaico, uno che quando ti prende di mira ti spara contro una gragnuola di eresie, scomuniche e articoli di diritto canonico.

      C’è qualcosa che non convince in questo maturo seminarista che dice “fino a quando non dovrò fare la professione solenne”.

      Da l’idea che la professione solenne sia molto di là da venire e che il mestiere di seminarista, che ne fa e sa più di Carlo in Francia, sia per lui l’ideale.

      Sì, una figura che desta molta, molta perplessità.

      • alessandro ds ha detto:

        sai che il percorso per diventare sacerdote è di minimo 9 anni?
        6 per i diocesani se prendi il baccalaureato senza nessun ritardo e senza esami da recuperare.
        9 anni per un religioso (francescano-domenicano.gesuita-carmelitano), ma 9 anni senza intoppi, altrimenti diventano 10-11.
        si, ho avuto la vocazione in età adulta, come l’80% delle vocazioni attuali, ormai le vocazioni giovani sono rare, ormai solo vocazioni adulte, gli Ordini religiosi i seminari minori li hanno proprio chiusi,
        Nippo, se vieni a Romati offro un caffè qui in Basilica dove c’è il mio seminario, che ti devo dire.

        • Enrico Nippo ha detto:

          A Roma ci sono nato e ci vivo. Quanto a venire a trovarti ho più che un timore. Forse avresti da ridire anche su come prendo la tazzina del caffè. Chessò: magari la forma della mano potrebbe evocare una figura non contemplata dal diritto canonico o addirittura passibile di scomunica … “latae sententiae.

  • Lacrima ha detto:

    ma come è falso questo Sig. bergoglio!!!!!!
    tutto quanto è stato scritto e letto della vita del sig. bergoglio nel periodo in cui vestiva di nero, tutto E’ vero, il tutto si ripete come un’eco.
    le sue parole sono il soffio della sua falsità e osa educare chi ama la Verità?
    Poveri quei gesuiti onesti e credenti, se ci sono!

    Al posto dei chiodi e martello, io porto ATTAK Super insieme al giovane austriaco, EROE, che buttò la pachamama nel fiume Tevere.

  • Enrico Nippo ha detto:

    Certo che anche questa tornata del blog non sembra offrire allo sprovveduto dei punti fermi.

    Mi sembra che anche qui si ripeta il carosello delle opinioni esattamente come accade nelle invadenti trasmissioni televisive in cui ognuno dice la sua e lo sprovveduto non ha alcun possibilità di chiarirsi le idee.

    Si perdoni la mia impertinenza: Pilato direbbe: dov’è la verità?

  • Mikhael ha detto:

    Una precisazione per il cosiddetto Alessandro (troll?) DS: l’aborto non è MAI lecito per la dottrina cattolica neanche se si dovesse scegliere di salvare la vita della madre partoriente. La smetta di scrivere amenità del kaiser!
    Quanto all’uscita vaticana sui vaccini prodotti utilizzando feti abortiti, bisogna ammettere che è una posizione che non risale a questo pontificato (peraltro argomentata su una linea molto simile da un recente documento della FSSPX) ma al passato.
    Il secondo punto su cui rischiamo l’autogol, è che i vaccini Moderna e Pfizer sono sintetici e non utilizzano nessuna cellula umana proveniente da feti abortiti volontariamente, quindi qualcuno ci direbbe che problemi morali di coscienza non hanno ragione di esistere per non farselo somministrare.
    Attenzione quindi all’impulsività dei giudizi. Viva Cristo Re!

  • Luca Antonio ha detto:

    Alessandro DS , lei scrive :
    “Ora detti questi casi lecito, nel caso i dottori prendessero questi feti abortiti, sarebbe lecito o no usarli per salvare altre vite?
    È lecito o no donare gli organi dopo la morte e salvare vite?”.
    Il problema in questo suo ragionamento – legittimo nell’ottica della cultura in cui siamo sprofondati – risiede nel considerare questi corpi esclusivamente come materia e conseguentemente come oggetto, escludendo la sacralita’ di quelle carni.
    Il culto dei morti, la loro dignita’ e inviolabilita’, e’ caratteristica delle civilta’ ; l’orrore per i morti insepolti e’ comune in tutte le culture antiche ed e’ stato poi ripreso e rafforzato dal cristianesimo.
    Se fosse per Lei i morti non dovrebbero essere sepolti per dar da mangiare ai poveri avvoltoi e alle affamate jene, ai corvi e alle cornacchie. Negli Usa c’ e’ un movimento di pensiero che vorrebbe utilizzare i cadaveri come fertilizzante.
    Si guardi, se riesce a trovarlo, il film “L’arpa birmana” e capira’ l’imbarbarimento di questa ex grande nazione passata da faro di civilta’ – espressa , in questo film del 1955 , dal rispetto per i morti – a nazione guida nella discesa agli inferi.
    Anche una riletta ai Sepolcri del Foscolo e all’ Antigone di Sofocle, potrebbe aiutarla a vedere la sua posizione sotto una luce diversa.
    Una luce dall’alto.

    • Alessandro ds ha detto:

      Da come lo descrive sembra quasi che viene riesumato o disseppellito un cadavere e viene usato.
      In realtà non è così, si prende solo una piccolissima quantità di tessuto cellulare, poi quella piccola quantità viene fatta “moltiplicare artificialmente in vitro”.
      Ci sono diversi sistemi come la PCR che duplicato artificialmente il DNA, cioè da 1 cellula di DNA la fanno replicare in vitro fino ad avere milioni di cellule.
      Quindi lei è anche contro la donazione di sangue come i Testimoni di Geova?
      Se una persona a lei cara stesse per morire di cancro ai polmoni e ci fosse la possibilità di salvarlo con un trapianto lei lo farebbe morire?
      Sono argomenti delicati sul quale si dibatte da tempo, non credo che saremo noi oggi in questo blog a risolverlo.

      • FRANJO ha detto:

        Il paragone non regge. Nei trapianti e nelle donazioni di sangue c’è la volontarietà dell’atto. Nell’uso di cellule fetali c’è soprattutto sfruttamento.
        Basterebbe il vecchio Kant a segnalare il pericolo.

      • Michele ha detto:

        La PCR (polynerase chain reaction) moltiplica più più volte frammenti di materiale genetico e non le cellule: frammenti di Dna o Rna (caso del covid quando si fa il tampone: in Germania c’è un limite di 25 replicazioni, in Italia pare non sia specificato e si arriva anche oltre 40-45.
        Risultato: un positivo con bassissima carica virale, privo di sintomi e non contagioso (prof Remuzzi ha sottoposto cellule di laboratorio, prive di sistema immunitario a proteggerle, al contagio di tali tamponi e non riuscivano ad attaccare le cellule), veniva classificato alla stregua di un malato grave in rianimazione.

        La scorsa primavera si faceva la PCR su 3 geni, uno specifico del covid19 e due della famiglia coronavirus cui appartengono alcuni virus del raffreddore; oggi si fa la PCR su un solo gene, non si specifica quale, per cui una persona che ha superato senza sintomi un attacco del comune raffreddore può presentare residui in decomposizione di tali virus, si amplifica 35-45 volte un singolo gene di tale virus del raffreddore e si viene considerati positivi (potenziali untori) al covid 19.

        Fonte: La Nuova Bussola Quotidiana

      • Michele ha detto:

        Chi dona il sangue è adulto, consenziente e, dettaglio importante, vivente.
        Le sembra la condizione di un feto?
        Suvvia non esageri con le sparate!

        Se davvero lei è un seminarista e non un superficiale provocatore, pregherò per lei. Se diverrà sacerdote per volontà di Dio e sua libera scelta, pregherò di più (ci aggiorni su Stilum Curiae) e avrà sempre il rispetto dovuto ai ministri di Dio che ci consentono di nutrirci della Grazia, ci guidano come pastori sulla retta via e ci portano il Cielo in terra.

        Tuttavia rispetto non vuol dire piaggeria e adulazione, ci si abitui sin d’ora perché talvolta sembra di leggere nei suoi interventi le acrobazie di uno scrivente nel “Nuovo” Osservatore Romano dei modernisti, tanto proni alle ideologie correnti quanto affetti da vanagloria cronica (che non mi risulta essere tra le virtù cristiane).
        Anche noi pecore abbiamo il diritto/dovere di segnalare “deviazioni” più o meno gravi.
        Buon Santo Natale

    • Michele ha detto:

      Gentile Luca Antonio, Alessandro ds studia ben due ore al giorno documenti ecclesiastici vari (cosa bella e buona, sia chiaro) per poi sfoggiare le sue opinioni (talvolta ortodosse, talvolta fisime di chi cerca visibilità per pavoneggiarsi, come nell’ultima impresa); non può trovare tempo ed energie per ulteriori letture così impegnative.

      Non pretenda troppo, potrebbe terrorizzarlo come facevamo noi egoisti e legalisti dalla fede immatura e superstiziosa che lamentavamo la proibizione dei Sacramenti da parte delle gerarchie ecclesiastiche (che non sono proprietarie ma amministratici dei Sacramenti) mai avvenuta in 2.000 anni.

  • GMZ ha detto:

    Chiedo scusa al nostro Ospite se propongo di nuovo questo link dove è possibile controllare quali vaccini siano stati sviluppati e/o testati facendo ricorso a linee cellulari ottenute da aborti:

    https://lozierinstitute.org/what-you-need-to-know-about-the-covid-19-vaccine/

    Per noi cattolici, al netto di possibili imprecisioni, si tratta di un’informazione preziosa.

    Ossequi a tutti gli stilumcuriali!
    GMZ

  • Michele ha detto:

    Se non ricordo male (non sono un puntiglioso lettore del blog, potrei sbagliarmi e chiedo scusa in anticipo nel caso), durante la serrata primaverile dell’Italia, Alessandro ds si presentava come seminarista che studiava un paio di ore al giorno e che, udite udite, giustificava il divieto di Cesare a partecipare a messe e ricevere i Sacramenti perché terrorizzato dalla possibilità di essere contagiato dai fedeli egoisti ed untori che pretendevano di ricevere i Sacramenti di persona.
    Di solito i seminaristi non sono ottuagenari e, soprattutto, dovrebbero aver un po’ più Fede (cfr San Giovanni Bosco o San Carlo Borromeo durante le epidemie).

  • Maria Cristina ha detto:

    Chiunque, cattolico o no, non senta ribrezzo a farsi iniettare vaccini o a ingurgitare qualcosa fatto o coltivato utilizzando cellule di feti abortiti ( cioe’ esseri umani morti) richiama il famoso detto :mors tua vita mea.Allora moralmente non si dovrebbero condannare i ricconi del terzo mondo che si comprano un rene per un trapianto da un poveraccio o espiantato a forza , o gli antichi stregoni che sgozzavano gli infanti per fare pozioni magiche di lunga vita per i vecchi ricchi.
    In certi paesi del mondo l’espianto di organi e’ un lucroso business. Non dubito che anche la coltivazione in laboratorio di cellule umane diventera’ un business. A cui non la Chiesa di Cristo ma la ” Chiesa di Francesco” ha dato il suo placet.
    Mentre la Chiesa di Cristo e i suoi fedeli non possono che
    inorridire e dissociarsi.

    • Alessandro ds ha detto:

      Maria Cristina, non voglio entrare in polemica con lei, che rispetto a prescindere qualunque posizione lei abbia.
      Io sono pienamente d’accordo con lei, però bisogna distinguere 2 punti.
      1) se il vaccino contiene cellule di feto veramente, oppure se i test in laboratorio sono Stati fatti su feti cavia. C’è un enorme differenza. Perché ogni medicina è sperimentata su animali, topi o cavie simili.
      2) che differenza vede fra un vaccino contenente qualche cellula di feto, con il trapianto di organi di persone decedute, un intero rene, fegato, o cuore che sono tantissime cellule?
      Dove la vede la differenza?
      Siamo sicuri che ci sia differenza? Oppure la differenze è solo nella nostra mente?
      La lascio con questa domanda provocatoria.

      X Nippo, no Nippo, ho 38 anni e sono Romano.
      Sono seminarista, ma oltre a essere seminarista ho ancora la mia attività che ho affittato per seguire il mio percorso, fino a quando non dovrò fare la professione solenne.
      È per quello che conosco bene molti canoni e decreti.

      • Barbara ha detto:

        Scusi ma c’è un pezzo che manca nel suo ragionamento : i feti abortiti sono persone uccise per volontà umana, le persone decedute lo sono per cause esterne alla volontà dell’uomo. Per questo l’aborto è peggio della guerra e inammissibile sempre

  • Maria Michela Petti ha detto:

    La “Nota” è il pacco-dono per Gesù Bambino scartato, con perfetto sincronismo, in anticipo di qualche giorno per la gioia dei fedelissimi in attesa trepidante dell’annuale messaggio natalizio, beneaugurante, che puntualmente non ha mancato di suscitare il consueto plauso. Omaggio affidato a fidati collaboratori per il recapito ai Bambinelli dei 100 presepi (quelli tradizionali) in mostra – per una “felice idea degli organizzatori” – sotto il Colonnato del Bernini, che il papa ha esortato a visitare nel dopo Angelus di domenica scorsa, in quanto “svolgono proprio una catechesi della fede al popolo di Dio”.
    Con buona pace degli abitanti di Castelli (“castellani” si chiamano?) che dalla vetrina di Piazza San Pietro – che espone al mondo intero il Presepe monumentale, per il quale nessun accenno nelle parole di Bergoglio – si aspettano una spinta propulsiva alla loro economia, messa in ginocchio dai terremoti del 2009 e del 2016, per una “rinascita” sociale. Non resta loro che sperare di riuscire a mettere in salvo il patrimonio dell’arte della ceramica locale dalle critiche piovute sull’iniziativa, che si sono diffuse oltre i confini del piccolo Stato.
    E: insieme alla popolazione mondiale confidare nell’efficacia del programma economico in fase di progettazione, da parte di quella che Mons. Ics definisce “Agenzia di autorità morale” (nutro dubbi sull’autorevolezza di tale “organo) forte della direzione papale e della “sacra” Alleanza stretta qualche settimana fa. Intanto Bergoglio, sempre ieri, ha accompagnato gli auguri per il S. Natale ai dipendenti in servizio nello Stato con la promessa che “nessuno resterà senza lavoro” a causa della pandemia che grava pesantemente anche sue finanze, peraltro a motivo pure di scandali venuti alla luce di recente. “Sono al lavoro” – ha assicurato – i suoi stretti collaboratori del settore, però ognuno dovrà partecipare agli sforzi che economisti ed economi vaticani vanno compiendo, evitando innanzitutto il “chiacchiericcio”. Era da un po’ che non si sentiva l’eco del mantra! I politicanti italiani avranno un valido modello cui ispirarsi nella decretazione di futuri “ristori”! Per il momento saranno stati ristorati dall’alto pronunciamento circa la “moralità” dei vaccini anti covid, con prevedibili ripercussioni nell’attività legislativa su temi correlati.
    Sempre facendo appello alla collaborazione: ai membri della Curia ricevuti in separata udienza, evocando la “pandemia ecclesiale”, aveva rivolto loro l’appello a non “confondere” la crisi che sta attraversando la Chiesa con il “conflitto” «che frammenta, polarizza, deturpa, [e ne] tradisce la natura», dopo aver ripercorso in larga parte i momenti biblici che contemplano situazioni di crisi. Ha ammonito a non «giudicare la Chiesa in base alle crisi causate dagli scandali di ieri e di oggi», ma ad abbandonarsi all’atteggiamento di Paolo di Tarso «uomo che si è lasciato trasformare dalla crisi, e per questo è stato artefice di quella crisi che ha spinto la Chiesa a uscire fuori dal recinto d’Israele per arrivare fino agli estremi confini della terra». Ecco: il prototipo della “Chiesa in uscita”, vagheggiata dal primo momento del pontificato di Bergoglio, da guardare – ha aggiunto – «alla luce del Vangelo» per non limitarsi «a fare l’autopsia di un cadavere».
    Un messaggio in codice ai dissidenti? Forse. Una cosa non mi è chiara: assodato che l’autopsia si pratica su un cadavere, perché il ricorso ad una tale espressione se, come lascerebbe intendere, la Chiesa non è “morta”? Riconoscendola “in crisi”, non sarebbe stato più opportuno indicare un trattamento “clinico” risolutivo e non più procrastinabile?
    Invece ha precisato che la Chiesa «non è un semplice “vestito” di Cristo», un abito da “rattoppare”, «bensì è il suo corpo che abbraccia tutta la storia (cfr 1 Cor 12,27). Noi non siamo chiamati a cambiare o riformare il Corpo di Cristo… ma siamo chiamati a rivestire con un vestito nuovo quel medesimo Corpo». Con una chiara allusione alla riforma in gestazione?
    Avviandomi a concludere un commento eccessivamente lungo – il dott. Tosatti, come si fa in ogni redazione, può cestinare o tagliare a suo insindacabile giudizio – chiedo scusa a Mons. Ics per aver superato i limiti della sua riflessione, in ogni senso. Mi perdoni, Monsignore, se mi permetto far osservare che mons. Viganò – con qualche altro prelato – ha già affisso più di una “ tesi” alle porte dei templi mediatici e che il suo “sogno” – qualora sortisse un tentativo di realizzazione – troverebbe la resistenza della milizia pontificia (dal mese prossimo con un incremento nell’organico da poco autorizzato) investita ai primi di ottobre, in occasione del giuramento delle reclute, anche del mandato di stare in allerta per scongiurare il “saccheggio delle anime”…

  • Enrico Nippo ha detto:

    ALESSANDRO DS,

    ma davvero lei ha 84 anni? Oppure?

    E di che si occupa?

  • antonio cafazzo ha detto:

    La Chiesa cattolica era un UOVO.
    I fisici affermano che “nei sistemi chiusi” l’entropia indica il “passaggio da uno stato di ordine ad uno stato di disordine (caos) e che è un processo IRREVERSIBILE. Esempio: se si lascia cadere un bicchiere di vetro, niente e nessuno “riporta” i frantumi allo stato originario di “bicchiere”. IRREVERSIBILE.
    Altro esempio: un UOVO.
    La Chiesa cattolica era un UOVO: l’hanno rotto gli stessi cuochi (clero, alto, basso e inservienti) mescolando il suo contenuto con altri prodotti (ecumenismo).
    Perfettamente “covato” generava altri gallinacei che deponevano altre uova. Questi bellimbusti -invece- l’hanno rotto e ne hanno fatto una FRITTATA. Ora l’UOVO già non esiste e nessuno lo “ricostruisce”. Fenomeno IRREVERSIBILE.

  • Ateo Devoto ha detto:

    Quanto affermaro da AlessandroDS comunque è vero; anche la dottrina morale della Chiesa ammette l’aborto, praticamente nelle situazioni da lui elencate; proprio per questo non comprendo l’alzata di scudi comtro di lui.
    Premesso ciò, bisogna però osservare che queste sono situazioni in cui è in grave pericolo la vita stessa della partoriente (o nel caso di un parto gemellare gli stessi feti); situazioni comunque estremamente rare.
    Qui invece, l’ultima uscita della Chiesa Cattolica 2.0, sembra piuttosto un tentativo di sdoganamento dell’aborto, il voler alzare la finestra di Overton su questa tematica (con i feti abortiti è possibile la fabbricazione dei vaccini che salvano vite umane); è questo (importante) aspetto che a mio avviso AlessandroDS non ha (volutamente ?) colto.

    • Alessandro ds ha detto:

      È semplicemente che io parto dal concetto che una madre che abortisce non pensa a cosa succederà dopo il feto.
      Loro abbortiscono per molte ragioni, di povertà, sociali, di onore ecc ecc.
      Una madre non abortisce come scopo “esperimenti per vaccini”.
      Io parto da un presupposto alquanto scontato è ovvio, che chi abortisce lo fa per motivi estranei agli esperimenti scientifici.
      Poi partendo da questo presupposto ne segue il ragionamento che ormai questo feto abortito ormai esiste, cosa se ne fa? Lo bruciamo o lo usiamo per la scienza e magari per salvare altre vite?
      E che differenza c’è con il trapianto di organi? Stesso ragionamento, da una persona che ormai è deceduta si possono salvare altre vite.
      Ovviamente nessuno uccide una persona appositivamente per usarla come pezzi ricambio, come nessuno abortisce appositivamente per fare esperimenti.
      Sono cose che si fanno solo quando la tragedia è ormai già avvenuta. Se non fosse così sarebbe 😳
      Non so se sono riuscito a esprimermi adeguatamente.

      • Ateo Devoto ha detto:

        Poi partendo da questo presupposto ne segue il ragionamento che ormai questo feto abortito ormai esiste, cosa se ne fa? Lo bruciamo o lo usiamo per la scienza e magari per salvare altre vite?

        No AlessandroDS, qui non riesco proprio a seguirla.
        Qui si tratta comunque di vite potenziali che chiedevano solo di vedere la luce e che invece sono state soppresse., anche nei casi che menziona, ed al cui cadavere è doveroso dare il massimo rispetto… è molto diverso dalla donazione d’organi, il cui donatore esprime un consenso all’espianto in caso di morte.
        Buone Feste

  • laura cadenasso ha detto:

    A mio parere i chiodi ed il martello -IRA PERMETTENDO- li destinerei alle MANI DI DIO p.s. : come dicono i dotti “tertium non datur”

  • Fabio ha detto:

    Alessandro DS dove ha letto che l’aborto in certe condizioni è lecito? Non lo è MAI

    • roger ha detto:

      Non facciamoci caso , AlessandroDS è un pensionato di 84anni ,che passa il suo tempo a fare il disturbatore su tutti i blog . Scrive cose senza senso perchè gode nel sollevare dibattito su ciò che ha scritto , così si sente vivo . Questa è la sua vita …

    • Alessandro ds ha detto:

      Mi dispiace dirtelo, ma non è quello che insegna la chiesa.
      Faccio subito 2 esempi..
      1) un parto gemellare dove i gemelli morirebbero entrambi se non si prende la decisione di sacrificarne uno per salvare l’altro. Se non agisci muoiono entrambi, se agisci uno sopravvive ( qui l’aborto è lecito)
      2) se la madre portando avanti il parto rischia la morte, se non agisce muoiono sia madre che bambino, se agisce almeno la madre sopravvive ( qui l’aborto è lecito)
      3) se la madre portando avanti il parto morirebbe lei ( anche se il bambino sopravvisse), se non agisce la donna muore ( qui l’aborto è lecito)
      Ora detti questi casi lecito, nel caso i dottori prendessero questi feti abortiti, sarebbe lecito o no usarli per salvare altre vite?
      È lecito o no donare gli organi dopo la morte e salvare vite?
      L’omicidio in tempo di guerra per legittima difesa è lecito o no?
      La dottrina morale della chiesa va approfondita, e non nasce oggi con Bergoglio, nasce da secoli di insegnamenti.

      • davide ha detto:

        ma sta scherzando o cosa?? ma vada a vedere chi la Chiesa ha proclamato santa: Gianna Beretta Molla. Sacrificò la sua vita per salvare il figlio. questo è stato riconosciuto comportamento Santo.
        un principio santo è : non sacrifico la vita degli altri per salvare la mia. La santità è di Dio. tutto il resto non è di Dio.
        Siate Santi come io sono Santo, dice il Signore. quello che ha scritto lei è il ragionamento del mondo. e se qualcuno in commissione pontificia per la vita le dà ragione, bè si auto definisce come seguace del mondo e di Satana, e non amico di Dio. perchè non persegue la santità.

      • Roberta Torresi ha detto:

        Quindi tu staresti dicendo che sia lecito abortire per procurarsi ” materiale ” da destinare a vaccini? Ma….siamo diventati tutti pazzi? Il Vaticano dicendo che non è immorale usare vaccini contenenti di fatto cadaveri di innocenti….oltre a ‘ripulire” da scrupoli di coscienza coloro che praticano l’aborto….di fatto mostra di essere non più la Chiesa Cattolica fondata da Cristo ma una spelonca di ladri e satanisti…..verremo in molti ad affiggere cartelli….molto presto…contateci

      • Roberta Torresi ha detto:

        Quindi tu staresti dicendo che sia lecito abortire per procurarsi ” materiale ” da destinare a vaccini? Ma….siamo diventati tutti pazzi? Il Vaticano dicendo che non è immorale usare vaccini contenenti di fatto cadaveri di innocenti….oltre a ‘ripulire” da scrupoli di coscienza coloro che praticano l’aborto….di fatto mostra di essere non più la Chiesa Cattolica fondata da Cristo ma una spelonca di ladri e satanisti…..verremo in molti ad affiggere cartelli….molto presto…contateci …la mia risposta è ad un commento che ho letto….Non all’articolo in se

        • Alessandro ds ha detto:

          No, abortire apposta per quello scopo, assolutamente no. Sarebbe gravissimo.
          Io parto dal concetto ovvio è scontato che nessuna madre abortisce per dare il suo feto come esperimento.
          Abortiscono per povertà, onore, problematiche sociali, non espressamente per esperimenti. Credo sia ovvio.
          Poi una volta che il feto abortito ormai esiste, a prescindere o no dal l’esperimento, allora se ne può discutere allo stesso modo del trapianto di organiorgani o della trasfusione di sangue.

      • : ha detto:

        Mah! E’ vero quello che dice riguardo ai limitatissimi casi in cui la Chiesa ha sempre ritenuto lecito l’aborto (e del resto anche lo Stato quando l’aborto era proibito lo riteneva lecito in quei casi). Però innanzi tutto ci vuole anche il consenso della partoriente. “Anche”, e non “solo”, perché se la partoriente lo volesse ma non si trova in quelle condizioni particolari l’aborto non è lecito. Ma poi: Lei ritiene che quei pochissimi feti abortiti per limitatissime cause lecite siano sufficienti a produrre i vaccini necessari a tutta la popolazione mondiale? Oppure ritiene che i vaccini fatti con i feti abortiti per cause lecite riportano sulla confezione: «Prodotto con feti abortiti per cause “ritenute lecite” dalla Chiesa cattolica», e sulle altre: «Prodotto con feti abortiti per cause “non ritenute lecite” dalla Chiesa cattolica»?

  • Luigi ha detto:

    Mi rimase impresso alla fine degli anni ’80 ed anche nei primi anni ’90 il dibattito sull’utilizzo delle risultanze degli esperimenti “medici” condotti nei campi di concentramento: in generale c’era ancora tanta gente che riteneva immorale utilizzarli…non so se oggi ci sarebbe altrettanta riprovazione, o forse si perché si parla di nazisti, mentre se si parla di aborto ovviamente va tutto bene…aggiungo questa breve considerazione tratta dalla pagina il cui link è sotto riportato e che forse descrive quanto sta accadendo…
    “…C’è un ulteriore timore ed è quello che in bioetica si chiama il “piano inclinato”: se si permette qualcosa di gravità inferiore, a poco a poco si scivola permettendo azioni sempre più immorali, di gravità crescente, fino ad arrivare alle atrocità che tutti conosciamo. La Germania nazista iniziò con la sterilizzazione di coloro che erano considerati disabili fisici o mentali, poi si passò alla loro cosiddetta “eutanasia”, poi alla sperimentazione sui loro corpi e via via fino alla “soluzione finale” e agli stermini di massa, nell’indifferenza della società generale che ormai era stata preparata ad accettare tutto ciò.”
    https://moked.it/blog/2020/02/05/mengele-gli-esperimenti-medici-dei-criminali-nazisti/

    • Ateo Devoto ha detto:

      Lei lo chiama ‘piano inclinato’, io la definisco finestra di Overton… ieri Bergoglio (non so se lui direttamente, ma di certo lo ha approvsto) ne ha alzata una sull’aborto: le cellule dei feti abortiti sono necessarie per la produzione dei vaccini che, a loro volta, salvano vite.
      Lo scopo, ovviamente, è il completo sdoganamento di questa pratica criminale tra i cattolici.

  • lucetta ha detto:

    dottor Tosatti, potrebbe chiedere lei a questo AlessandroDS ( che imperversa su più blog cambiando nickname , sempre con interventi sconclusionati ) di smetterla di dire di avere -sullo stomaco Bergoglio ? – Continua a fare questa premessa da almeno 5 anni ovunque e con chiunque. A sto punto dovrebbe avere seri problemi di stomaco , magari glielo han già trapiantato , insieme con il cervello ?

    • Alessandro ds ha detto:

      Io non cambio nessun Nickname e non giro su altri blog.
      E sopratutto non sono 5 anni che seguo stile curiale.
      Magari prima di fare affermazioni simili si acc certi di dire la verità.
      Altrimenti passa per una persona che soffre di persecuzione, o ancor peggio di una calunniatrice seriale.
      Studi la dottrina morale della chiesa.

  • Alessandro ds ha detto:

    Eh eh eh Mons. X, dobbiamo dire la verità completa però, senza omettere nemmeno una virgola.
    Altrimenti potremmo facilmente passare come ingannatori e manipolatori. Bergoglio sta sullo stomaco anche a ne, ma le cose vanno dette giuste.
    La dottrina morale della chiesa ( dovrebbe conoscerla giusto? Istituto giovanni Paolo II.. Conosce vero? )
    1) – Dice che in alcuni casi estremi l’aborto è lecito, cioè quando con l’aborto si cerca di proteggere un bene maggiore.
    Esempio eclatante è quando una madre incinta partorendo rischierebbe la vita, il bambino nascerebbe Ma la madre morirebbe.
    2) – la sfido a dimostrare che una donna quando abortisce lo fa appositivamente per far usare il feto come esperimento per i vacccini… Una donna abortisce senza pensare a cosa succederà dopo al feto. Lei invece fa una congettura basata su informazioni incomplete e fuorvianti.
    Allora la donazione degli organi delle persone defunte? Non sono sullo stesso piano?
    La dottrina morale della chiesa va approfondita, ma con un dibattito sincero, senza mezze verità o omissioni.
    Mi dispiace dirlo Mons. X, spero che lei abbia parlato solo per rabbia e amarezza, perché se così non fosse… Sarebbe lei fuori dalla dottrina della chiesa.

    • emma ha detto:

      scusi Alessandro ,ma dove ha letto nel testo di mons X i due punti che lei rileva ? -Dove parla di illiceità dell’aborto ? -Dove dice che una donna che abortisce lo fa per utilizzare il feto ? Ma lei quando legge qualcosa pensa ad altro ? Oppure lei è già ubriaco alle 8 del mattino ? Comunque lei è sempre lo stesso : un polemico irrilevante .

      • Alessandro ds ha detto:

        Scusi signora Emma, credo che lei debba mettersi degli occhiali, è scritto subito all’inizio dell’articolo.
        Se poi lei, leggendolo, non trova il ricollegamento con il mio intervento, beh allora che dire… Inutile parlare se la sua intelligenza non le permette di capire.

        Simon Mago , Bergoglio e i vaccini per il COVID …
        Caro Tosatti, continuo a sognare che un vescovo affigga (come fece Lutero) a porta Sant’Anna le tesi che condannano per simonia Bergoglio e l’intero comitato per la dottrina della fede che definisce “moralmente accettabili” i vaccini anti-Covid – che hanno usato linee cellulari provenienti da feti abortiti nel loro processo di ricerca e produzione.

    • Paoletta ha detto:

      Buongiorno Alessandro, mi pare che il caso della lettera Mons X non c’entri molto con quelli da lei citati. Ovviamente noi non possiamo sapere cosa le donne in oggetto abbiano pensato prima di abortire e se la loro vita fosse o meno in pericolo in quel momento. Quel che è certo, pero’, è che se questa pratica viene considerata lecita si da implicitamente il via alla “coltivazione” di feti generati appositamente per essere soppressi prima della nascita ed utilizzati per i vaccini. Questo sarebbe un grande affare per Planned Parenthood, ma chi ha il diritto di stabilire se la vita del vaccinato valga di più di quella del cadaverino abortito?

      • Alessandro ds ha detto:

        Buongiorno, ti ringrazio per il tuo modo garbato e gentile di esporre il tuo pensiero e perplessità.
        Come ho citato più in alto a un altro utente, parlandone così, si ha la sensazione erronea di credere che vengano usati pezzi di feto abortito per esperimenti., quasi fosse una riesumazione.
        In realtà quasta 1 sola cellula, simile a un pezzettino piccolo di pelle, e da quella cellula artificialmente in vitro si fa duplicare con il metodo PCR e si ottengono milioni di cellule.
        Il vero punto non feto abortito oppure no, è se l’ingegneria genetica sia lecita.
        Perché fino a oggi i vaccini li restavano sui topi e maiali.
        Voi sapete che le prime punture di insulina non erano cellule umane, ma erano cellule di maiale?
        Noi ci iniettavamo il maiale 🐷 per insulina.

        • Paoletta ha detto:

          Diciamo che con topi e maiali mi sarei sentita più tranquilla da un punto di vista etico…

          Cordialità.

    • Valentina ha detto:

      La soppressione di un essere umano nel ventre della madre è sempre sbagliato. Anche in caso di rischio di vita per la madre è sbagliato. Il medico deve puntare a salvare entrambe le persone coinvolte. Nessuna delle due ha un valore più grande dell’altra.
      Per quanto riguarda la donazione degli organi, tali donazioni devono essere fatte quando il donante è ancora vivo, altrimenti l’organo non è utilizzabile (si legga questo articolo della NBQ https://lanuovabq.it/it/organi-e-trapianti-quanti-dubbi-sul-momento-della-morte).
      PS: la devastazione che segue un aborto, nessuno lo dice. Le donne sono corrose dal rimorso perché sanno di aver ucciso il loro figlio.

  • Enrico Nippo ha detto:

    La fase calante del primo semicerchio è irreversibile.
    Secondo volontà/permissione del Padre Eterno.

    http://blog.messainlatino.it/2020/12/presepe-in-barca-con-migranti-catania.html

  • Enrico Nippo ha detto:

    A prima vista, quella dell’affissione sognata da Mons. X, potrebbe costituire un energico scuotimento alla situazione.

    Già costituirebbe un atto fisico del quale ogni intenzione scritta ha necessità, se non vuol rimanere “sulla carta”

    Non so, però, se dati i tempi, che non sono quelli di Lutero, il metodo vaticano non sarebbe il solito, cioè quello dell’ignorare e lasciar cadere nel dimenticatoio, com’è avvento finora a partire dai dubia.

    Tuttavia, tentare non nuocerebbe.

  • 🙏 ha detto:

    Caro Monsignore, se lei ha intenzione di portare chiodi e martello all’arcivescovo Viganò, la invito a non scomodarsi: glieli voglio portare io. In ginocchio.