VIGANÒ: LA GRANDE INFORMAZIONE CENSURA I BROGLI DI BIDEN.
9 Novembre 2020
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, l’arcivescovo Carlo Maria VIganò ci ha inviato questo articolo, dedicato a La Verità di oggi, che ben volentieri rilanciamo. Buona lettura.
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Il mondo nel quale ci troviamo a vivere è, per usare un’espressione evangelica, «in se divisum» (Mt 12, 25). Questa spaccatura, a mio parere, consiste nella realtà e nella finzione: la realtà oggettiva da una parte, la finzione mediatica dall’altra. Questo vale per la pandemia, che il filosofo Giorgio Agamben ha analizzato nella raccolta di interventi A che punto siamo recentemente pubblicata per i tipi di Quodlibet; ma vale ancora di più per la surreale situazione politica americana, nella quale l’evidenza di una colossale truffa elettorale viene impunemente censurata dai media, dando per acquisita la vittoria di Joe Biden.
La realtà del Covid contrasta palesemente con quello che vogliono farci credere i media mainstream, ma questo non basta per smontare il grottesco castello di falsità al quale la maggior parte della popolazione si adegua con rassegnazione. La realtà dei brogli elettorali, delle palesi violazioni dei regolamenti e la falsificazione sistematica dei risultati contrasta a sua volta con la narrazione dei colossi dell’informazione, per i quali Joe Biden è il nuovo Presidente degli Stati Uniti, punto. E così deve essere: non ci sono alternative né alla presunta furia devastatrice di un’influenza stagionale che ha causato lo stesso numero di decessi dello scorso anno, né all’ineluttabilità dell’elezione di un candidato corrotto e asservito al deep state. Tant’è vero che Biden ha già promesso di ripristinare i lockdown anche in America.
La realtà non conta, non è assolutamente rilevante, nel momento in cui essa si frappone tra il piano concepito e la sua realizzazione. Il Covid e Biden sono due ologrammi, due creazioni artificiali, pronte ad essere adattate di volta in volta alle esigenze contingenti o sostituite rispettivamente con il Covid-21 o con Kamala Harris. Le accuse di irresponsabilità per gli assembramenti dei sostenitori di Trump svaniscono se a riunirsi nelle piazze sono i sostenitori di Biden, come già avvenne per le manifestazioni dei BLM in America e per le celebrazioni partigiane del 25 Aprile in Italia. Quello che è criminale per alcuni, è consentito ad altri: senza spiegazioni, senza logica, senza razionalità. Perché il semplice fatto di essere di sinistra, di votare per Biden, di mettersi la mascherina è un lasciapassare assoluto, mentre il solo essere di destra, di votare per Trump o mettere in discussione l’efficacia dei tamponi è un motivo di condanna e di esecrazione che non necessita di prove né di processo. Si è ipso facto fascisti, sovranisti, populisti, negazionisti. Lo stigma sociale dinanzi al quale si dovrebbero ritirare in silenzio quanti ne sono colpiti.
Ritorniamo così a quella divisione tra buoni e cattivi che viene ridicolizzata quando è usata da una parte – la nostra – e viceversa eretta a postulato incontestabile quando vi ricorrono i nostri avversari. Lo abbiamo visto con i commenti sprezzanti alle mie parole sui «figli della Luce» e «i figli delle tenebre», come se i miei «toni apocalittici» fossero il frutto di una mente farneticante e non la semplice constatazione della realtà. Ma nel respingere con sdegno questa divisione biblica dell’umanità, costoro l’hanno confermata, limitandosi a rivendicare a sé il diritto di dare patenti di legittimità sociale, politica e religiosa.
Loro sono i buoni anche se teorizzano l’uccisione degli innocenti e noi dovremmo farcene una ragione. Loro sono i democratici, anche se per vincere le elezioni devono sempre ricorrere a brogli e frodi anche platealmente evidenti. Loro sono i difensori della libertà, anche se ce ne privano giorno dopo giorno. Loro sono obbiettivi e onesti, anche se la loro corruzione e i loro delitti sono ormai evidenti anche ai ciechi. Il dogma che essi disprezzano e deridono negli altri è indiscutibile e inoppugnabile quando sono loro a promulgarlo.
Ma come ho avuto modo di dire in precedenza, costoro dimenticano un piccolo dettaglio, un particolare che non riescono a comprendere: la Verità è in sé, esiste a prescindere dal fatto che vi sia chi le presta fede, perché possiede in se stessa, ontologicamente, la propria ragione di validità. La Verità non può essere negata perché essa è attributo di Dio, è Dio stesso. E tutto ciò che è vero partecipa di questo primato sulla menzogna. Possiamo quindi essere teologicamente e filosoficamente certi che questi inganni hanno le ore contate, perché basterà far luce su di essi per farli crollare. Luce e tenebre, appunto. Lasciamo allora che si faccia luce sulle imposture di Biden e dei Democratici, senza indietreggiare di un passo. La frode che essi hanno ordito contro Trump e contro l’America non potrà rimanere in piedi a lungo, così come non rimarranno in piedi la frode mondiale del Covid, le responsabilità della dittatura cinese, le complicità di corrotti e traditori, l’asservimento della deep church.
In questo panorama di menzogne erette a sistema, propagandate dai media con un’impudenza sconcertante, l’elezione di Joe Biden non è solo desiderata, ma considerata ineluttabile e quindi vera e quindi definitiva. Anche se i conteggi non sono conclusi; anche se i controlli sui voti e le denunce sui brogli sono appena all’inizio; anche se le denunce sono appena state depositate. Biden deve essere Presidente, perché così è stato deciso da loro: il voto degli Americani è valido solo se ratifica questa narrazione, altrimenti si muta in deriva plebiscitaria, populismo, fascismo.
Non stupisce quindi né l’entusiasmo, sguaiato e violento, con cui i Democratici esultano per il proprio candidato in pectore, né l’incontenibile soddisfazione dei media e dei commentatori ufficiali, né l’attestazione di complice e cortigiana sudditanza al deep state da parte dei leader politici di mezzo mondo. Assistiamo a una gara a chi arriva prima, sgomitando scompostamente per mettersi in mostra, per far vedere di aver sempre creduto nella vittoria schiacciante del fantoccio democratico.
Ma se la cortigianeria di capi di Stato e segretari di partito fa parte del trito copione della Sinistra mondiale, lasciano francamente sconcertati le dichiarazioni della Conferenza Episcopale Americana, immediatamente rilanciate da VaticanNews, che con inquietante strabismo si ascrive il merito di aver sostenuto «il secondo Presidente cattolico della storia degli Stati Uniti», dimenticando il non trascurabile dettaglio che Biden è un accanito abortista, un sostenitore dell’ideologia LGBT e del globalismo anticattolico. L’Arcivescovo di Los Angeles José H. Gomez, profanando la memoria dei martiri Cristeros del suo paese natale, sentenzia lapidario: «The American people have spoken», il popolo americano ha parlato.
Poco importano i brogli denunciati e ampiamente provati: la fastidiosa formalità del voto popolare, ancorché adulterata in mille modi, va considerata conclusa a favore del portabandiera del pensiero unico. Abbiamo letto, non senza conati di vomito, i post di James Martin s.j. e di tutta quella schiera di cortigiani che scalpitano per salire sul carro di Biden per condividerne l’effimero trionfo. Chi dissente, chi chiede chiarezza, chi ricorre alla legge per vedere tutelati i propri diritti non ha alcuna legittimazione e deve tacere, rassegnarsi, scomparire. Anzi: deve unirsi al coro d’esultanza, applaudire, sorridere. Chi non accetta, attenta alla democrazia e va ostracizzato. Ancora due schieramenti, come si vede, ma questa volta legittimi e indiscutibili, perché sono loro a imporli.
È indicativo che la Conferenza Episcopale Americana e Planned Parenthood esprimano la propria soddisfazione per la presunta vittoria elettorale della stessa persona. Questa unanimità di consensi ricorda l’appoggio entusiastico delle Logge massoniche in occasione dell’elezione di Jorge Mario Bergoglio, anch’essa significativamente non scevra dall’ombra di brogli in seno al Conclave e parimenti voluta dal deep state, come ben sappiamo dalle mail di John Podesta e dai legami di McCarrick e dei suoi colleghi con i Dem e con lo stesso Biden. Una bella compagnia, non c’è che dire.
Con queste parole è confermato e suggellato il pactum sceleris tra deep state e deep church, l’asservimento dei vertici della Gerarchia cattolica al Nuovo Ordine Mondiale, rinnegando l’insegnamento di Cristo e la dottrina della Chiesa. Prenderne atto è il primo, impreteribile passo per comprendere la complessità degli avvenimenti presenti e per considerarli in un’ottica soprannaturale, escatologica. Noi sappiamo, anzi crediamo fermamente che Cristo, unica vera Luce del mondo, ha già vinto le tenebre che lo oscurano.
+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo
8 Novembre 2020, Dominica XXIII Post Pentecosten
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Tag: biden, elections, trump, usa, vigano
Categoria: Generale
Trump è stato un incidente di percorso, Biden è luomo del deep state, quindi è il burattino giusto al posto giusto. La verità, senza l’intervento divino, non ha alcuna importanza. Ci penseranno I media a diffondere la verità cui tutti dovranno credere.
Come hanno breve respiro le trame e i brogli umani, tutti corrono per il povero umano potere, dimenticando stoltamente, non vedendo, non riconoscendo, la Reale Presenza dell’Unico a cui tutto è veramente possibile, Essendo Lui il vero Potere. Egli guarda e sta in attesa…
Intelligente lettura della realtà. Dobbiamo difenderci dai grandi poteri che in ogni modo non ammettono ostacoli ai loro disegni. “Non prevalebunt” si legge nel Vangelo, ma le forze del male sono sempre in agguato con l’inganno e la frode.Vale sempre la regola che dobbiamo essere candidi come colombe ma astuti come serpenti e difenderci adeguatamente.
Mons. Viganò, quanto da Lei descritto è talmente vero che anche i ciechi vedono questa dittatura,
Perdonate l’ignoranza, ma non trovo in rete di chi ufficialmente (non ABC, Cnn, MSNBC, FOX e quant’altro) negli USA pubblicano i dati sulle elezioni e il risultato. In Italia c’è la Commissione elettorale, negli USA la fec.gov -ma li non trovo nulla su “come sta andando”. Chi mi può gentilmente indirizzare? Grazie mille
Io non sono sicuro di niente e,non intendo schierarmi .
Faccio molta fatica a credere a chi sembra avere tante certezze.L’uomo è peccatore :Tutti siamo peccatori. Tutti abbiamo bisogno del perdono di Dio.
Gesù ci ha insegnato a pregare , ad essere caritatevoli,,con tutti,e a saper perdonare.
Dopo essere stato tradito da Pietro ,gli ha detto”Dopo esserti ravveduto conferma i tuoi fratelli nella fede”è su questo che dovremmo riflettere ,e pregare molto….
La verità è come un leone.
Non avrai bisogno di difenderla.
Lasciala libera.
Si difenderà da sola.
Sant’Agostino
Frattanto nel corso dell’Omelia della Messa domenicale di ieri il sacerdote ha invitato a “stare uniti” con la Chiesa e con i Vescovi, non come “quel Vescovo che è morto scomunicato dopo il Concilio Vaticano II privo addirittura dei conforti spirituali”.
Ma chi ha prodotto questa riflessione osserva i frutti del tempi, secondo l’insegnamento evangelico? Nota il crollo verticale della famiglia o i segni di sfaldamento dei legami sociali, oppure pensa -fideisticamente, quindi umanamente- che l”Unione fa la forza”?
Condivido pienamente le parole di monsignor Vigano. Il Signore gli conceda lunga vita e salute e preghiamo perché il Signore intervenga con la sua potente mano, a fermare la pazzia di chi pensa di poter vivere senza Legge e senza Dio.
Let us thank God for this “voice in the desert”, giving testimony against the False Prophet and his “anti-church” (or “ecclesia fusca”, as Tyconius described in the second half of the 4th century, when writing about the mystery of evil in the Church, and the separation of the “ecclesia decora” – the beautiful Church – from the “ecclesia fusca ” – the dark church, et the end of times) and pray for God’s protection of arch. Vigano during this times of darkness. Let us pray, that the “cone of darkness” and the eclipse of the Church may soon fade out.
Conti nuo a pregare con il santo rosario…
Sante parole.
“PREGATE PER IL GRANDE PAESE DEL NORD, L’AQUILA È COLTA DI SORPRESA.”
MESSAGGIO DEL NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO | Sabato, 7 Novembre 2020
Se vuoi leggere tutto:
https://reginadelcielo.wordpress.com/2020/11/09/pregate-per-il-paese-del-nord-laquila-e-colta-di-sorpresa/
Eccessivo, a mio avviso, nel coro di esaltazione l’accento posto da analisti del voto, in stato di euforia, su una presunta “sconfitta” di quel fronte riduttivamente qualificato di “opposizione” in seno alla Chiesa, di cui ci si ostina a rifiutare di considerare l’effettiva valenza.
Quand’ anche alla prova dei fatti ciò si dovesse dimostrare vero, ci sarebbe da chiedersi se sia la risposta adeguata alle urgenze dello stato attuale di un’istituzione chiamata ad una missione che la caratterizza quale anima del mondo e non come una componente dello scenario geopolitico, nel quale giocherebbe un ruolo in concorso se non addirittura in forza dell’appoggio o della supposta superiorità di un leader mondiale.
«Maledetto l’uomo che confida nell’uomo,
che pone nella carne il suo sostegno
e dal Signore si allontana il suo cuore.
Egli sarà come un tamerisco nella steppa,
quando viene il bene non lo vede;
dimorerà in luoghi aridi nel deserto,
in una terra di salsedine, dove nessuno può vivere». (Ger 17, 5-6)
Come avevo già postato, la Russia sta aspettando i dati ufficiali.
Evidentemente, non è poi così convinta del responso delle urne.
A buon rendere, diranno al Cremlino.
Ora bisogna altresì vedere se, mostrando prove di brogli, le forze armate americane si dividono a favore di uno e dell’altro.
Guerra civile?
Non saprei ma tra gli scenari possibili di questo pazzo mondo, non è da escludere.
E sarebbe un fatto imprevedibile da collegare alla profezia di Fatima.
A dire il vero anche l’elezione di Biden per me è collegata. Biden non è un uomo di pace, e poi è veramente molto sprovveduto, un burattino facilmente manovrabile.
Forza, monsignore!
La battaglia per la Verità sarà lunga e difficile, ma non può essere perduta. Christus vincit!
https://www.money.it/?page=amp&id_article=99947
LA CORTE SUPREMA AMERICANA HA ORDINATO DI SEPARARE I VOTI PER POSTA DELLA PENNSYLVANIA
Ecco da YOUTUBE il video della conferenza stampa di Trump sui brogli elettorali nei vari stati , CONFERENZA STAMPA CENSURATA DALLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEI MEDIA AMERICANI E DALLA TOTALITÀ DEI MEDIA ITALIANI.
https://youtu.be/lSmRS2AnPiM
Verissimo . C’è la censura quasi totale , ecco un tweet di israeliani sostenitori della Presidenza Trump che lo denuncia ma soprattutto il tweet contiene il VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA DI TRUMP CHE DENUNCIA TUTTI I BROGLI CHE SONO STATI FATTI AI SUOI DANNI NEI VARI STATI , CONFERENZA BOICOTTATA DALLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEI MEDIA AMERICANI. OVVIAMENTE ANCHE I MEDIA SERVI DI REGIME ITALIANI HANNO CENSURATO LA CONFERENZA STAMPA DI TRUMP. ECCOLA.
https://mobile.twitter.com/ebreieisraele/status/1324736488865759246
La Verità fa bene e trionferà. In questo momento rimangono efficaci soltanto due mezzi, perché Dio vuole così: Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria e la preghiera del S. Rosario. Fidiamoci ed affidiamoci!
“Il mondo nel quale ci troviamo a vivere è, per usare un’espressione evangelica, «in se divisum» (Mt 12, 25)” … “quella divisione tra buoni e cattivi”.
In questi tempi di avanzatissimo sovvertimento conflittuale in seno alla Chiesa può sorgere una domanda:
ma davvero Cristo è venuto ad istituire una così tetragona “organizzazione”?
Lo sviluppo della Chiesa dai primordi ha infatti comportato, col passare del tempo, una sempre più capillare “organizzazione” con conseguenti capillari regolamenti e possedimenti. E si capisce che più regolamenti ci sono e più aumentano le trasgressioni; e più possedimenti si hanno e più aumentano gli intrallazzi per conservarli e aumentarli. Il tutto, non è da escludere, con il plauso di Mammona.
La semplicità (che non vuol dire facilità) del Vangelo è stata progressivamente rinchiusa nel granitico cubo di una “organizzazione” le cui turpitudini sono infine venute alla luce (fatto salvo quella sorta di paradiso in terra intessuto di entusiastici sorrisi che il sabato e la domenica viene pubblicizzato dalla trasmissione “A sua immagine”).
Non si nega che per mandare avanti una qualsiasi attività occorre “organizzarsi”, ma, come si dice, il troppo stroppia, ragion per cui se l’organizzazione diventa troppo complessa, prima o poi il meccanismo s’inceppa. Ciò che, sia detto per inciso, sta succedendo anche alla cosiddetta “società civile”.
L’inceppamento dell’“organizzazione” ecclesiastica chiamata Chiesa non può non essere dovuto al famoso “predicare bene e razzolare male”, ed il razzolare male non può non essere attribuito alla dimenticanza del Vangelo, ed anzi, peggio ancora, alla sua impugnazione. Non è da oggi che fazioni interne alla Chiesa – “i buoni e i cattivi” – fanno del Vangelo il loro scudo sicché bisognerebbe ammettere che la domanda di Pilato: “cos’è la verità?” non era poi così assurda.
Ora, per conoscere la verità basterebbe “rispondere” che la verità è Cristo? Basterebbe “ripetere” quel che è scritto nel Vangelo? Ma, parafrasando Pilato: chi è Cristo? Davvero si pensa che la conoscenza di Cristo sia incapsulabile nell’auto-referenzialità dell’espressione e della comprensione umana? Ma allora com’è che tutti quelli che si rifanno a Cristo e che sono nella Chiesa si combattono? Da che nasce questo conflitto intestino? E come mai coloro che credono di essere “buoni” tacciano gli altri di essere “cattivi” mentre questi ultimi credono di essere loro i “buoni” e a loro volta tacciano gli altri di essere “cattivi”? Insomma, chi sono i “buoni” e chi i “cattivi”? E com’è che hanno proliferato le “chiese sorelle”, patetico appellativo per mascherare la divisione agli occhi degli sprovveduti.
E, come se non bastasse, questa tetragona “organizzazione” ecclesiastica, che “gestisce” il Vangelo (“organizzazione” e “gestione” sono inseparabili) afferma che fuori di essa non c’è salvezza.
Sarebbe interessante individuare qual è stato il momento storico (diabolico?) che ha visto l’annuncio del Vangelo scavalcato e deturpato dalle “preoccupazioni organizzative”, le quali, col trascorrere del tempo, hanno reso sempre più tetragona, paludata, complicata e corrotta la struttura chiamata Chiesa.
Struttura tetragona, si badi, che trae giustificazione e autorità da Cristo che ne sarebbe il Fondatore (il condizionale è d’obbligo data il sofferente carattere carattere interrogativo del presente intervento).
Ora, è possibile e ragionevole continuare a credere che la granitica e complessa “organizzazione” chiamata Chiesa possa costituire il veicolo esclusivo del Vangelo? Il mandato di Cristo e lo Spirito Santo che dovrebbe guidarne l’attuazione sarebbero deposito esclusivo di una “struttura organizzata”? La “struttura organizzata” sarebbe stata nei disegni di Cristo? Cristo avrebbe dato ad intendere: “organizzatevi”? E il sacramento dell’Ordine sarebbe funzionale all’“organizzazione”? Senza l’“organizzazione” sarebbero impossibili l’Eucarestia e gli altri Sacramenti?
E ancora: la Chiesa di Cristo è la Chiesa, ma è davvero scontato che la Chiesa “organizzata” sia la Chiesa di Cristo? Insomma, cos’è la Chiesa?
E la “struttura organizzata” non è opera degli uomini che è superata infinitamente dal messaggio del Vangelo? O dovrebbe ammettersi che la “struttura organizzata” sia opera dello Spirito Santo?
Lo Spirito Santo sarebbe così complicato in Se stesso da non poter ispirare che un altrettanto complessa struttura “organizzata” soggetta a corruzione e inceppamento e di cui, addirittura, non potrebbe fare a meno? Lo Spirito santo si auto-limiterebbe ad una “struttura organizzata”? Senza una “struttura organizzata” lo Spirito Santo non saprebbe come fare?
Come può lo Spirito Santo essere costretto in una “organizzazione” materiale fatta di templi e palazzi ove si aggirano e spadroneggiano i suoi “gestori”? Compresi ovviamente anche i “gestori” delle “chiese sorelle” che sono altrettante strutture “organizzate”?
Insomma, si deve credere direttamente al Vangelo o ai suoi paludati gestori “organizzati” che lo ammanniscono secondo le loro interpretazioni? E magari secondo le loro convinzioni politiche?
Enrico Nippo ,
queste sono le domande che mi assillano ogni giorno di più .Interrogativi che mi fanno andare molto addietro nel tempo , fino alla donazione di Costantino e alla dimostrazione della sua falsità per opera di Lorenzo Valla .Ma , detto in semplici parole , ritengo che ,ancor più della
” Grande bouffe ” di ricchezze e incarichi che caratterizza
la Chiesa attuale ,a indurre alla ” miscredenza” sia proprio lo spirito di Bergoglio e della sua corte che , sostituendosi allo Spirito Santo , lo rende “incredibile” e che si serve dell’ ipocrisia per mascherare la propria continua e violenta opposizione nei confronti del Nuovo Testamento , a cominciare dalla figura del Cristo .
Potrebbe , Bergoglio , venir considerato un profeta dei tempi nuovi ,ostile unicamente ad una organizzazione pletorica e autoreferente e preoccupato “misericordiosamente” delle anime di tutta l’ umanità ?
Non lo credo per un sacco di motivi , ma soprattutto a seguito di quella irridente domanda rivolta al giovanissimo chierichetto che stava a mani giunte :” Hai usato la colla ?”.
Il Diavolo si annida nei dettagli e , di nascosto ,sghignazza.
Cara Adriana,
sono molti e molti anni che a forza di imbattermi in “definizioni” e “proclami” basati sulla “verità”, ed assistendo al doppiogiochismo che esse provocano – in primo luogo la divisione arbitraria, poiché umana, in “buoni” e “cattivi” che si danno addosso gli uni agli altri – ho cominciato a sentire la necessità di uno slancio oltre le definizioni, oltre i proclami, oltre le parole, oltre i concetti: tutta roba che in un modo o nell’altro è inficiata dalla contaminazione della nostra natura umana con le sue passioni, i suoi desideri, le sue idee fisse e, non da ultima, la presunzione del sentirsi “dalla parte giusta”.
Uno slancio nell’Oltre, scavalcante “il giusto” e “l’ingiusto”, che esige l’abbandono di ogni “verità” fatta di ragione, di logica, perfino del tomismo i cui sillogismi non fanno una piega dato che concetti e parole sono messi nel loro proprio tassello, ma che infine costituiscono una gabbia in cui ci si rinchiude “al sicuro” da ogni errore.
Parlo di quello slancio nel Sovra-razionale e Sovra-logico proposto dalla Teologia apofatica, dallo Zen, dal Sufismo e dal Plotinismo, e che fece apparire come paglia la Somma Teologica al suo Autore.
Etc. etc. etc.
Enrico Nippo ,
concordo sull’Oltre come pure sulle diverse “opzioni” elencate ( a cui aggiungerei il Taoismo delle origini ) .
Wei wu wei…
però sono adatte a singoli ” iniziati” o a piccoli gruppi . Quando ci si avvicina al governo -più o meno mediocre- di un’intera società , per farla vivere , la scelta di regole- grossolane , ma certe – si impone .
Vero.
Soltanto che allora, restandosene al di qua, occorre ammettere, senza crucciarsene troppo, la fatalità inevitabile dei conflitti che dilaniano (hanno sempre dilaniato) le masse umane sia religiosamente sia politicamente.
L’Oltre è l’Occhio del ciclone in cui regna la quiete assoluta. Ove, ci dice Isaia, “il lupo dimorerà insieme con l’agnello, la pantera si sdraierà accanto al capretto; il vitello e il leoncello pascoleranno insieme e un fanciullo li guiderà. La vacca e l’orsa pascoleranno insieme; si sdraieranno insieme i loro piccoli. Il leone si ciberà di paglia, come il bue. Il lattante si trastullerà sulla buca dell’aspide; il bambino metterà la mano nel covo di serpenti velenosi”.
Grazie per la sponda. 🌹
Sig. Nippo, il giusto e l’ ingiusto non sono scavalcabili essendo declarati dai Dieci Comandamenti. Poichè Lei è oltre le due classificazioni, segua lo slancio che la porta in maniera sovra -razionale e sovra-logica verso le dottrine che cita. Auguri per il cammino che ha davanti.
Enrico Nippo ,
(posto qui di seguito causa assenza del -rispondi-sotto il tuo nome ) .
L’occhio del ciclone…iconograficamente mi ha fatto rammentare le anime che vi si avviano nella preziosa tavoletta di Hyeronimus Bosch all’Accademia di Venezia ,
come pure ,in quell’occhio, il mondo pacificato delle anime e degli angeli attorno al Buddha ( Museo Orientale di Venezia .)
Tutto serve…spero .
Due eccellenti riferimenti iconografici.
Tutto serve a chi osa gettare uno sguardo fuori la gabbia.
E già, perché la gabbia è fatta di sbarre, non di mura senza finestre …
E due sbarre formano la “porta stretta” …
A un certo punto dello lo spoglio dei voti Trump ha dichiarato :” si fermino i conteggi , sono io che ho vinto”. E’ la dichiarazione di un folle? Assolutamente no, perché quando lo spoglio ha raggiunto dimensioni numeriche molto elevate è statisticamente impossibile che il minor numero di schede non esaminate non rispecchi la proporzione di quelle già esaminate. Statisticamente impossibile non vuol dire che l’evento non pronosticato non possa verificarsi , ma la sua probabilità di verificarsi è cosi bassa che pensare a brogli è un dovere. Quello che dicono Tramp e Viganò è scienza e non opinione.
Grazie x queste parole di autentico conforto!!!
Trump è uno di quelli che apprezzano gli esercizi di democrazia quando toccano agli altri. A mons. Viganò viene a mancare un dell’appoggio, sempre ammesso e non concesso che a Trump interessasse qualcosa della questione!
Spieghi l’arcano ai poveri mortali.
E che vuoi che ti spieghi, il buon Alfredo…
“Biden è buono e Trump è cattivo”. Tutto qui.
Nel senso che non c’è altro, praticamente un vuoto totale.
No sbagliato, non voglio dire che uno è bravo e l’altro è cattivo. Non mi interessa. L’uno forse ha vinto e l’altro forse ha perso e chi perde deve togliere il disturbo. Tutto qui ! Care cose.
Suggerimento spassionato per Alfredo…
PASCOLA ALTROVE… Qui sei di troppo
(e meno male che borghese pasciuto ha capito e se n’è andato)
Sembra che Alfredo significhi “saggio nella pace” o anche “uomo ben consigliato e ispirato”.
Mi sa che … 🤣🤣🤣
Non me ne sono affatto andato: vengo continuamente censurato.
Oltre ai divi dello spettacolo , agli annunciatori televisivi , ai vescovi “impuri” di cuore , notiamo l’entusiasmo per
Biden di certi “pacifisti” molto speciali
https://www.maurizioblondet.it/isis-e-gentilni-esultano-per-binden/
chiedo scusa ,
https://www.maurizioblondet.it/isis-e-gentilni-esultano-per-biden/
Intanto ad esultare per la “vittoria” di Biden sono i Fratelli Musulmani. https://sicurezzainternazionale.luiss.it/2020/11/06/elezioni-presidenziali-usa-la-fratellanza-musulmana-preferisce-biden/
No ma tutto a posto.
La Verità non può essere cancellata con la menzogna.