GLI STRAFALCIONI DEL CORRIERE SU TRUMP. POVERO CORRIERONE…

3 Novembre 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, mentre il mondo intero trattiene il respiro in attesa che domani si sciolga il nodo delle presidenziali USA, Pezzo Grosso è cascato su un editoriale di uno dei flauti cantori del Corriere della Sera. E ne fa polpette…buona lettura. 

§§§

Caro Tosatti, ci sono editoriali, in questo caso sul Corriere, che non possono esser trascurati da Stilum Curiae.

Oggi (ieri per chi legge) il Corriere ci impone un editoriale di Beppe Severgnini, sostenitore di Bergoglio e di Matteo Renzi in Italia, e di Biden in Usa. In un articolo – manifesto sulle elezioni americane, “SE TRUMP VIENE RIELETTO”, il nostro imparruccato Severgnini ci spiega quattro punti da imparare a memoria :

primo : – Se Donald Trump viene rieletto significa che l’America ha perso la sua originale innocenza, quella che ammiravamo e che ha fatto la sua fortuna…

Ma quale innocenza? quella della costituzione massonica della dichiarazione di indipendenza del 1776?

Quella delle guerre del Vietnam?

Quella dell’assassinio di JFK?

Quella della nascita del fallito Nuovo Ordine Mondiale di Kissinger che ha fatto fallire l’intero Occidente?

O forse si riferisce alla perdita dell’ innocenza dell’11settembre 2001?

secondo : -Se Donald Trump viene rieletto significa che la società americana ha rinunciato al decoro ed alla decenza cui ci aveva abituato.

Ma quale decoro e decenza? Quella del rapporto di Clinton con la stagista? Quella della presidenza Obama dal 2009 al 2017 dove ha potuto cambiare radicalmente ogni principio di etica e bioetica? Quella dello scandalo mail-gate di Hillary Clinton?

Donald Trump, dice Severgnini, ha mentito, salvato amici corrotti, “provocato” connazionali neri (Black lives matter),ha diviso la nazione…

terzo : – Se Donald Trump viene rieletto vuol dire che gli americani hanno scelto di voltare le spalle al pianeta (perché Trump ha scelto l’isolazionismo e il protezionismo di Trump ha danneggiato l’economia). Ma che dice Severgnini, questo programma lo aveva avviato proprio Obama…

quarto : – Se Donald Trump viene rieletto significa che è finito il sogno americano…

Ma quale intende? Quello dell’immigrazione messicana..?

Sarà il sogno messicano a finire.

Insomma, conclude Severgnini: “Trump non deve esser rieletto, ha dimostrato la sua inadeguatezza politica, economica, culturale, morale, psicologica..”.

Joe Biden invece (scrive Severgnini) “non è un supereroe, ma è uomo affidabile che accompagna la nazione verso l’altare…”.

Povero vecchio e grande Corriere della Sera!

Prima le banalità errate di Sergio Romano in difesa di Bergoglio, ora le banalità false di Severgnini per denigrare Trump.

Molto, molto meglio Repubblica con il nuovo direttore Molinari.

Pezzo Grosso

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17 commenti

  • Ateo Devoto ha detto:

    Chi ?
    Cotton Fioc Severgnini ?

  • Iginio ha detto:

    Come come? Sergio Romano pro Bergoglio? Ma è una barzelletta?
    P.S. Magari l’avessimo noi la Costituzione americana, altro che storie…

  • Virro ha detto:

    Pare che il sig. Severgnini non goda di stima 🤣🤣🤣🤣🤣

  • Alessandro2 ha detto:

    Che dite, ce la fa The Donald? Io la vedo grigia 🙁

  • renato brandolese ha detto:

    il borghesotto di provincia dalla bianca capigliatura scrive: sì ma dove ? sul corriere della serva .

  • FRANJO ha detto:

    Tutto sommato possiamo ritenerci fortunati ad avere Romano e Severgnini. I poveri statunitensi devono sorbirsi i cannoni dei media “mainstream” senza quasi alternative. La CNN raggiunge apici di paranoia veramente inimmaginabili per lo spettatore medio italiano. La loro drammaturgia prevede che qualsiasi sbadiglio di Trump venga vivisezionato ed inevitabilmente esecrato, con un coro di tre ospiti ad aggiungere sdegno e condanna, da mane a sera. I conduttori assumono un’aria compunta e scandalizzata che neanche le signorine di buona famiglia di cent’anni fa ……
    Perfino un redivivo Sandro Curzi non potrebbe che prenderli a pernacchie.
    Restando in Italia, estremamente interessante e spassosa la metamorfosi di Giuliano Ferrara, il cui letterario stracciarsi le vesti contro Trump ci regala quotidiani florilegi di colorati improperi e anatemi all’indirizzo del nostro biondo eroe. Un motivo in più per augurarci che Donald rimanga al suo posto.

  • Giovanni ha detto:

    Il Corriere della Sera? Il tappettino su cui si puliscono le scarpe tutti I potenti di turno, di qualsivoglia colore siano?

  • Chiamatemi pure Torquemada. Me ne farò una ragione ha detto:

    Caro PEZZO GROSSO
    D’improvviso la stima che avevo per Lei è crollata.
    Come si fa a dare tanta importanza ad una persona talmente mediocre come severgnini?
    Ma lo conosce solo ora?
    Non conosco nel firmamento di chi scrive (compresi i bambini della scuola elementare. Anche loro scrivono!) una persona più banale di severgnini.
    Il fatto è che lui si ritiene un intellettuale e questo glielo possiamo lasciar credere.

  • Gigione ha detto:

    Severgnini chi? l’idiota che il 4 novembre 2015 sul New York Times ed altri giornaloni buoni solo a pulire i vetri voleva riempire di clandestini (sottolineo che uso clandestini e non migranti) l’Abruzzo il Molise e la mia terra di Sardegna !!! Personaggio squallido che scrive quello che gli ordina il suo gran maestro
    https://www.nytimes.com/2015/11/04/opinion/let-refugees-settle-italys-empty-spaces.html?_r=0

  • Paoletta ha detto:

    Ma il Severgni-gni, allineatino, pettinatino, elegantino, correttino quanto basta a rastrellare il consenso delle anime belle, e soprattutto figlio unico di un notaio cremasco che si dice conoscesse Montanelli, ha capito che si vota negli USA e non in Italia?

    Bisogna compatirlo, l’anno scorso lo hanno cacciato dalla direzione di “Sette Corriere”.

    Quanto al Corrierino, nel suo squadrone spicca tal signorino Fubini, frequentatore della Open Society di Soros.

  • Boanerghes ha detto:

    Severgnini sostenitore di Bergoglio, Renzi e Biden?
    La presentazione dice tutto, non c’è nemmeno bisogno di leggere l’articolo.

  • : ha detto:

    “grande”? Ex Grande! Anzi ex ex ex …

  • Mauro Mauri ha detto:

    Caro Pezzo Grosso, premesso che ho pessima considerazione di Severgnini, quintessenza del politically correct grondante ipocrisia, caviale e champagne, è sinonimo dei tempi che Repubblica sia ritenuta meglio del Corriere…è come scegliere tra un piatto con cibo avariato e cibo andato male,,,

  • Sherden ha detto:

    “…per qualche imperscrutabile motivo FB ha deciso di bloccare una mia pagina…”

    E mica tanto imperscrutabile, caro Tosatti.
    Mi viene il dubbio che ai padroni della stanza dei bottoni (quelli tutto “democrazia, libertà e diritti” solo quando si parla dei loro compari), la sua pagina provochi la stessa irritazione – e relativa reazione – di quella a una parolaccia urlata nel salotto buono o a una puzzetta sganciata durante il pranzo della festa (faccia lei).
    E per il suo profilo, la vedo grigia: lei non è allineato allo spirito della “fratellanza” (bergogliana o massonica, faccia – ancora – lei).

  • Tonino T. ha detto:

    Da 5 giorni circa non ci sono nuovi post di Stilum Curiae su FB, va tutto bene?