STILUM CURIAE TOCCA QUOTA DICIOTTO MILIONI. E NOVANTA PAESI.

3 Settembre 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Come al solito, quando si aggiunge un’altra tacca alle pietre miliari che segnano il cammino di Stilum Curiae, ve ne do notizia. Qualche giorno fa abbiamo toccato i diciotto milioni di visualizzazioni complessive.

Come ricorderete, questa nostra navicella è stata varata nell’ottobre del 2016, dopo che per San Pietro e Dintorni presente su La Stampa era stata decretata la parola fine; e se vedo i risultati raggiunti in questi ultimi quattro anni dalla sua diretta discendenza, penso non fosse per mancanza di lettori o di visualizzazioni…anzi. Ma quello dell’impatto sul pubblico di San Pietro e Dintorni è un mistero che si è rivelato solo una volta, ai suoi inizi, quando addirittura San Pietro era il secondo blog del giornale dopo Gramellini. E scusate se è poco.

Come al solito, allego una serie di screenshot, affinché sia più agevole farsi un’idea di una crescita che finora – a Dio piacendo – è stata costante. Per gli anni, il primo numero: 272.977 si riferisce ai tre mesi del 2016; di seguito avete gli anni successivi, fino ai 4 milioni e 958mila attuali; e siamo solo all’inizio di settembre.

 

Lo stesso discorso vale per le medie giornaliere, che trovate nella tabella successiva.

La terza tabella riguarda i Paesi in cui Stilum Curiae è visto; sono una minoranza, quelli della fotografia, in realtà sono molte decine di più, oscillano a seconda delle giornate fra sessanta e novanta.

E infine ci sono i commenti, croce delizia e in un certo senso parte insopprimibile della realtà di Stilum Curiae, che vuole essere uno strumento di informazione libera, non condizionata dall’esterno. Ma desidera anche essere, e vi garantisco che questa è una parte tutt’altro che trascurabile, e non sempre gradevole del lavoro, un luogo di espressione di persone che desiderano condividere sentimenti e idee.

Vi diciamo questo con estrema umiltà, e consapevolezza della fragilità del nostro piccolo scafo, in un mare tempestoso e popolato da naviglio di ben altro tonnellaggio. Ma cercheremo anche in futuro, se Dio ce ne darà forza e testa, a far sventolare la bandiera di Stilum Curiae, che reca l’immagine di San Michele arcangelo.

 

E vista la situazione generale, a innalzare il pennone da battaglia, con, naturalmente, San Marco….

 

Come già facemmo l’anno scorso, di questi tempi, vi invitiamo, se volete, e ringraziando quelli che già l’hanno fatto e lo fanno, a contribuire alla vita di questo minuscolo sciabecco, un po’ corsaro, se vogliamo, rispetto alle grandi flotte del mainstream. Ma libero. Un vascello che sicuramente è anche vostro.

Grazie per ogni cosa, e soprattutto per l’amicizia e la fedeltà. Che Dio ci aiuti.

§§§




STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM

 @marcotosatti

(su TELEGRAM c’è anche un gruppo Stilum Curiae…)

E ANCHE SU VK.COM

stilumcuriae

SU FACEBOOK C’È LA PAGINA

stilumcuriae




SE PENSATE CHE

  STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

 L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

ANDATE ALLA HOME PAGE

SOTTO LA BIOGRAFIA

OPPURE CLICKATE QUI 




Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto.  Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.

Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.

L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto.

Se invece volete aiutare sacerdoti “scomodi” in difficoltà, qui trovate il sito della Società di San Martino di Tours e di San Pio di Pietrelcina

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , , ,

Categoria:

26 commenti

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Complimenti all’amico Tosatti. Devo onestamente dire però che non sempre quantità e qualità vanno a braccetto. Ad meliora.

  • Sergio ha detto:

    Grazie dr. Tosatti per questa navicella in cui approda il piccolo gregge per trovare argomenti che aiutano a non perdere la bussola della Fede, unica Fede vera.

  • Sergio ha detto:

    Grazie dr. Tosatti per questa navicella in cui approda il piccolo gregge per trovare argomenti che aiutano a non perdere la bussola della Fede, unica Fede vera. Congratulazioni per i risultati raggiunti con l’augurio che questa onda di consapevolezza diventi sempre più grande. Ha scritto che siamo servi inutili, ma anche attraverso i servi inutili il Signore persegue i suoi fini….

  • Sergio ha detto:

    Grazie dr. Tosatti per questa navicella in cui approda il piccolo gregge per trovare argomenti che aiutano a non perdere la bussola della Fede, unica Fede vera. S. Michele Arcangelo, S. Marco e soprattutto Maria Immacolata accompagnino in questo cammino. Congratulazioni per i risultati raggiunti con l’augurio che questa onda di consapevolezza diventi sempre più grande. Ha scritto che siamo servi inutili, ma anche attraverso i servi inutili il Signore persegue i suoi fini….

  • Valentina ha detto:

    CONGRATULAZIONI!!!

  • Sherden ha detto:

    Virtute Siderum Tenus

  • Gian ha detto:

    Dopo la posta Stilum Curiae è il mio primo approdo, ogni mattina. Con San Michele e San Marco, sempre.

  • Raffaella ha detto:

    San Michele Arcangelo e San Marco ci guideranno.
    Grazie 1000, continui così, siamo con lei nella battaglia!!

  • : ha detto:

    Interessante il dato di Vatican City. La amano molto da quelle parti…

  • Donna ha detto:

    Congratulazioni a lei dr.Tosatti e a tutti quelli che arricchiscono con i loro contributi questo sito, numeri che parlano da soli….come vede , se è vero che fa piu rumore un albero che cade che una foresta che cresce, intanto però la foresta cresce in barba a chi vorrebbe abbatterla!
    ancora grazie e sempre forza e coraggio.

  • Enrico Nippo ha detto:

    La citazione del signor Marco “servi inutiles sumus” ci offre l’occasione di riflettere un pochino. Si tratta infatti di parole enigmatiche, non spiegabili razionalmente. Si tratta di un ossimoro o, secondo lo zen, di un koan, e Gesù è (anche) il più grande, insuperato ed insuperabile Maestro zen.

    Infatti, come può essere inutile qualcuno o qualcosa che serve? Se serve vuol dire che è utile: un cacciavite serve, cioè è utile, ad avvitare e svitare le viti; un servitore serve, cioè è utile, perché compie un servizio di chi ne ha bisogno.

    Bisogna allora ammettere che la comprensione (e quindi la pratica, dacché senza retta comprensione non può esservi retta pratica) della servitù inutile si pone su di un piano superiore al significato delle singole parole in cui risiede l’ossimoro, il koan, la contraddizione.

    Lo zen (e non solo lo zen) ci suggerisce che l’inutilità dell’utilità si realizza con il distacco dai risultati del servizio (o dell’azione), quindi – e qui casca l’asino🙂 – con il distacco da ciò che le propria mente pensa in merito al servizio, ovvero dal proprio giudizio, per quanto esso, si badi, possa esser ritenuto giusto.

    Un attaccamento al giusto è pur sempre un attaccamento, un blocco, un limite, che sfocia facilmente in un dogmatismo, in una rigidità mentale (e probabilmente anche somatica) che si oppone al fluire dello Spirito Santo, ciò riconducendoci anche al tema della radicale differenza tra nozionismo e sapienza.

    • Marco Tosatti ha detto:

      Non devo certo spiegare a lei che l’etimo di Samurai è quello di qualcuno che serve, con fedeltà e dedizione. E lì si ferma. I risultati sono affare di Qualcun altro…

      • Enrico Nippo ha detto:

        🙏

        • uhm.... ha detto:

          Ehi amici! Non fate i furbi!!! Il samurai serve il nobile, non Dio, e quando al nobile non piaceva il risultato il samurai si sventrava!!! Anzi, se non sbaglio il servilismo nipponico imponeva al samurai di sbudellarsi anche se il padrone moriva, giusto?

          • Marco Tosatti ha detto:

            Le ricordo che ci sono stati molti samurai cristiani, che sono morti da martiri per servire Dio. Durante la persecuzione del XVII secolo. La consuetudine di molti samurai di fare seppuku quando il loro signore moriva era per seguirlo anche in quel viaggio. Che vuole dire con “non fate i furbi”?

          • Enrico Nippo ha detto:

            Sig. UHUM,
            il tono e la terminologia del suo intervento son piuttosto grossolani. La prego di mantenere un minimo di rispetto per ciò che, da come si esprime, mostra di non conoscere affatto.
            Grazie.

  • laura cadenasso ha detto:

    La crescita costante è bellissima ma, ancor di più, il mantenimento di tanta Fede. A dispetto di tutto e di tanti sapientoni…sinceramente grazie, a tutti voi

  • Adriana ha detto:

    Per aspera ad astra… gentile Tosatti , auguri .

  • Antonella ha detto:

    Avanti così Dott. Tosatti!
    La piccola barca avanza con San Michele, mentre il Titanic affonda…

  • giulia anna anna meloni ha detto:

    Dio è con lei,avanti con coraggio dr.Tosatti.

  • Enrico Nippo ha detto:

    Per festeggiare il traguardo, anzi no, la tappa conclusa (ce ne sono altre!)

    MALINCONICAMENTE POETICO, REALE E QUINDI MOLTO … ZEN.

    «Il nostro nome cadrà, con il tempo, nell’oblio e nessuno ricorderà le nostre opere. La nostra vita passerà come traccia di nuvola, si dissolverà come nebbia messa in fuga dai raggi del sole e abbattuta dal suo calore. Passaggio di un’ombra è infatti la nostra esistenza e non c’è ritorno quando viene la nostra fine, poiché il sigillo è posto e nessuno torna indietro. Venite dunque e godiamo dei beni presenti, gustiamo delle creature come nel tempo della giovinezza! Saziamoci di vino pregiato e di profumi, non ci sfugga alcun fiore di primavera, coroniamoci di boccioli di rosa prima che avvizziscano».
    Sapienza 2, 4-8

    Beh, come allettante alternativa agli accapigliamenti continui che “nessuno ricorderà”, la messa in pratica dovrebbe essere immediata! Nuvola che vola via, nebbia che si dissolve, ombra che passa: così anche tutti i libri di filosofia e teologia, tutti i catechismi, tutti le encicliche, tutte i concili che hanno partorito miliardi di miliardi parole e tutte le interminabili ed inutili dispute che ne sono derivate e ancora ne derivano per il divertito sogghigno del Grande Becco.

    Pensiamo al solo Vangelo che ciascuno impugna per avallare la PROPRIA prospettiva.

    Ma sì, lasciamo perdere tutto. Non saranno i nostri studi e la nostra cultura a spianare la strada, anzi, da quel che si vede, proprio il contrario.

    Entriamo tutti nel Grande Silenzio! Lì soltanto è la Verità nuda e ammaliante! Lì soltanto si guarisce dal proprio ego. Davanti alla Verità nuda l’ego si dissolve!

    «Lo stato attuale del mondo – e in effetti tutto ciò che è vivente – è ammalato. Se fossi un medico e mi venisse chiesto un consiglio, direi: Create il silenzio! Conducete gli uomini al silenzio!»
    (Sören Kierkegaard).

  • Maria Michela Petti ha detto:

    Dati impressionanti che, senza dubbio, certificano l’interesse crescente per una voce fuori dal “coro”. Evidentemente: sedute di “igiene mentale”… non disdegnate, bensì pianificate con appuntamenti fissi nella ricerca di chiarimenti.
    Grazie, dott. Tosatti, per le riflessioni che ci propone e per l’ impegno profuso. Buon proseguimento.

  • Briciola ha detto:

    Molto interessante la foto dello schermo con l’indicazione dei paesi di provenienza delle visite. Gli ultimi 3 sono poi molto interessanti. Terzultima la Grecia , paese a maggioranza ortodossa. Penultimo il Regno Unito paese a maggioranza anglicana. Ultimo Vatican city.
    Ovvero quando commentiamo a ruota libera e col cuore in mano, dobbiamo ricordarci che , oltreteveŕe, ci sono degli occhi che vigilano su di noi. Allora prudenza, cari amici di blog !