HAGIA SOPHIA MOSCHEA. DEBUTTO SFORTUNATO MA NON NE PARLANO.

11 Agosto 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi amici e nemici di Stilum Curiae, ieri un amico mi ha girato una mail, da lui ricevuta, con due collegamenti, entrambi a Gloria.TV. Eccoli:

Dio è arrabbiato? Nuovo dramma a Santa Sofia

https://gloria.tv/post/D9MTbR9HPW2K1dozffwCaFuxc

Muezzin in Santa Sofia muore improvvisamente dopo la conversione in moschea

https://gloria.tv/post/cCc11FBQwHEr281iHgXjFeUYq

Personalmente, anche se crediamo che la mano divina (“…il Signore ha steso la potenza del Suo braccio, e ha confuso i superbi nei disegni del loro cuore…”) operi talvolta in maniera diretta nella Storia, come tendenza non pretendiamo di riconoscerla a ogni piè sospinto. Comunque, dal momento che l’amico Agostino Nobile si era occupato di Santa Sofia nelle settimana passate, metà per celia e metà sul serio gli abbiamo girato i collegamenti. E a stretto giro di posta Nobile ha risposto. Certo, se continua così si potrà cominciare a parlare della maledizione di Santa Sofia, come per Tutankhamon…:-))). Buona lettura…

§§§

                                            Santa Sofia convertita a moschea non porta bene

Dopo la segnalazione dell’amico Tosatti, ho fatto una breve ricerca che ha confermato le notizie relative alla Basilica Santa Sofia di Istambul.

Secondo il sito online turco Ahval News il 24 luglio, durante la cerimonia di conversione di Hagia Sophia in moschea, qualche migliaio di persone sono state infettate dal Coronavirus. Il professore associato dell’Università Hacettepe di Ankara, il dottor Sarp Üner, ha dichiarato: “Un semplice calcolo mostra che ci sarebbero mille pazienti. Se consideriamo la velocità di trasmissione, ci potrebbero essere tra duemila e tremila infettati. […] Credo che il raduno aumenterà i casi a Istanbul”.

Il sito Ahval News specifica che durante la cerimonia di conversione, solo mille ospiti sono stati ammessi all’interno di Hagia Sophia, altre migliaia erano riversati nel cortile e nell’area circostante. Quelli all’interno di Hagia Sophia praticavano la distanza sociale e indossavano maschere, ma fuori era una storia completamente diversa.

Sono stato più volte all’interno di Santa Sofia e, oggettivamente, mi sembra abbastanza azzardato  credere che la pur vasta Basilica possa contenere mille persone a distanza sufficiente per proteggersi dal Coronavirus.

L’altra notizia riguarda Osman Aslan, muezzin di Hagia Sophia, incaricato di guidare e recitare l’appello islamico alla preghiera. È morto improvvisamente nella Basilica il 2 agosto per un attacco cardiaco. Il muftì di Istambul ha commentato: “Osman Aslan è morto a causa di un attacco di cuore durante il servizio di orientamento volontario nella moschea di Hagia Sophia. Porgiamo le nostre condoglianze alla sua famiglia e ai suoi parenti”.

Qualcuno, date le circostanze, potrebbe pensare al dito di Dio. Qualcun altro potrebbe replicare che se Dio non s’è fatto vivo durante la caduta di Costantinopoli, ha più senso addebitare le due fatalità al caso. Personalmente credo che non possiamo conoscere i disegni divini. Ma sappiamo con certezza che, tranne alcuni siti online, anche ucraini, le due notizie sono state oscurate dai media nazionali e internazionali.

Agostino Nobile

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35 commenti

  • PIERO LAPORTA ha detto:

    «Ma sappiamo con certezza che, tranne alcuni siti online, anche ucraini, le due notizie sono state oscurate dai media nazionali e internazionali».
    Ecco, caro Agostino, una prova in più, semmai necessaria: la menzogna più grossolana è sempre silenziosa; i “dubia” per chi ne dubiti 😊

  • Enrico ha detto:

    Dite quel che volete, ma le parole del protagonista, nel finale del bel film “Il 13 guerriero” che ho rivisto ieri sera mi hanno commosso.

    “Attraverso mari infidi e foreste popolate da demoni viaggiammo. Sia lode ad Allah il Compassionevole, il Misericordioso. Possa la Sua benedizione scendere su quei pagani; che adorano altri dei, ma che hanno diviso il proprio cibo e versato il proprio sangue affinché il Suo umile servitore Ahmed Ibn Fahdlan potesse diventare un uomo ed un utile servo del Signore”.

    Davvero l’Etica Guerriera ha un quid inconcepibile dai più (pochi, infatti, pochi sono i guerrieri).

    • PIERO LAPORTA ha detto:

      I sentimentali sono infidi, per se stessi innanzi tutto. I sentimentali guerrieri aggiungono il grottesco.

      • Enrico ha detto:

        A parte che la commozione non necessariamente rientra nel sentimentale come l’intende Lei, il Suo commento conferma appieno che il quid etico guerriero è inconcepibile, sottolineo INCONCEPIBILE, dai più.
        Con buona pace dei … pacifisti la sensibilità di cuore del guerriero è … inconcepibile dai più.

        E i più che fanno? Criticano ciò che non conoscono.

  • Lucis ha detto:

    Che idiozia. Non capisco la differenza tra l’essere moschea e l’essere un museo. Forse è cosa più blasfema la seconda. Possibile che a nessuno passi per la testa?

    • Iginio ha detto:

      L’aveva già detto un altro autore.
      E, per quanto mi riguarda, avevo commentato di non essere d’accordo.
      E continuo a non esserlo.
      Un museo è per i valori spirituali comuni a tutti (arte, cultura, storia…).
      Una moschea è il tempio di un falso culto a un falso dio.
      Farlo in quella che un tempo era un luogo di culto del vero Dio è blasfemo.

      • Anonimo verace ha detto:

        Perfettamente d’accordo. 👮🏽‍♀️

      • Lucis ha detto:

        Santa Sofia divenne museo per volontà del presidente laicista e massone Ataturk

        • marco ha detto:

          Se Lei è bergogliosa di massoni se ne intende.Si dice che anche Erdogan lo sia.Non mi stupirebbe perché sono ovunque.

      • marco ha detto:

        Ataturk la fece diventare un museo da moschea per sottolineare quello che Lei dice.E cosa doveva diventare dopo tanti secoli?Ritornare ortodossa quando i cristiani in Turchia sono pochissimi? Farla ritornare moschea è solo un altro segno dello stato non più laico e rispettoso di tutte le religioni ma islamista.Ma forse la signora crede che tutte le religioni siano volute da Dio e che cristiana o islamica sia la stessa cosa.

        • Paolo ha detto:

          Cosa sento? In Turchia lo Stato è rispettoso di tutte le religioni?

          Ma da quando?

          Dalle calende greche?

    • PIERO LAPORTA ha detto:

      Se non comprende la differenza, non la indaghi. Essa è palesemente al di sopra delle sue possibilità.

      • Lucis ha detto:

        Mi ha sempre stupito l’incommensurabile senso logico e la sconfinata umiltà di certi cosiddetti tradizionalisti.

  • Iginio ha detto:

    Notizie dagli ortodossi su come fanno la Comunione in tempo di virus (attenzione: nell’articolo non si parla dei Greci, ma solo del Patriarca di Costantinopoli e dei Russi):
    https://greekherald.com.au/news/ecumenical-patriarch-coronavirus-is-not-transmitted-by-holy-communion/

  • Chianino ha detto:

    Ammazza che tempismo !
    Comunque gli islamici per portarsi sfiga da soli sono maestri, vedi i morti che ogni volta provoca il pellegrinaggio alla Mecca..
    Muezzin stecchito e compagna cantante infetta.
    Che non sia propriamente sfiga ?

  • marco ha detto:

    Purtroppo,anche se paranoico,Erdogan fa il bullo e tutti glielo permettono. La Grecia,il cui ministro degli esteri ha denunciato i tanti atti ostili da parte della Turchia,lo ha fatto nell’indifferenza della evanescente ue.(che non lo è per nulla quando fa la bulla con i paesi aderenti,come ha potuto vedere la stessa Grecia).Per Santa Sofia dove è il problema? Erdogan ha dichiarato solennemente che è sempre stata una moschea. Con la stessa solennità in cui ha dichiarato che Colombo,arrivato nel nuovo mondo vi trovò una moschea. D’altronde l’ineffabile unesco non ha dichiarato che un tempio ebraico a Gerusalemme non è mai esistito?Sembrano barzellette ma non lo sono.E chi ha manifestato indignazione per tutte queste c…..? Storici?Intellettuali vari?Non mi risulta.

  • Anonimo verace ha detto:

    Purtroppo Erdoğan, mentre trasformava Santa Sofia in moschea, ci enùnciava che non si sarebbe fermato e che avrebbe diretto le sue brame nei confronti delle due moschee di Gerusalemme. Era solo una provocazione? Difficile dirlo perché quanto stava accadendo a Istanbul dimostrava il contrario.
    Se non fosse stata una provocazione ci sarebbe stato da temere il peggio. Ovvero lo scoppio di una guerra nei confronti di Israele di una violenza mai vista prima. È in settimana è accaduto il fattaccio di Beyrouth. Terribile per le due conseguenze . Ma chissà , forse un un’evento talmente terribile da allontanare lo spettro di una guerra apocalittica tra Turchia e Israele.

    • PIERO LAPORTA ha detto:

      Quantunque Erdogan non l’avesse detto, è ben chiaro che Gerusalemme – che è capitale di Israele – deve essere nel suo cammino. In un certo senso mi fa piacere, se questo servirà a far capire a Israele che è da tempo giunto il momento di una alleanza giudaico cattolica.
      Non lo capirà tuttavia.

      • Anonimo verace ha detto:

        Erdoğan ha detto di voler riammettere al culto islamico le due moschee di Gerusalemme, quelle sulla spianata del tempio.
        Per arrivarci deve evidentemente distruggere Israele, come peraltro tentano di fare gli Hezbollah dal libano e Hamas da Gaza.
        Gli Hezbollah sono sostenuti dall’Iran ed hanno trasformato il Libano nel loro arsenale. Ma sappiamo che notevoli rapporti ecumenici intercorrono tra l’Iran e il Vaticano. Che fare ?

        • In aggiunta ha detto:

          Inoltre l’atteggiamento dei media Vaticani è costantemente favorevole ad Hamas e ai palestinesi e sostanzialmente ostile ad Israele .
          Ancora stamane l’Osservatore Romano pubblica un un’articolo in cui viene dato rilievo alla risposta di Israele come se non fosse una risposta al costante invio di palloni incendiari dalla striscia di Gaza verso Israele, ma un atto di aggressione ingiustificata.

      • Elisa ha detto:

        Signor Piero, non avrei mai pensato che all’interno del mondo tradizionalista ci fosse qualcuno che sostenesse Israele. Questo mi stupisce piacevolmente. Anzi ho sempre saputo che i tradizionalisti sono molto ostili nei confronti degli ebrei. Per esempio i cattolici lefebvriani sono ostili al massimo verso gli ebrei, e Israele. Perciò sono stupita. Comunque magari si creasse una alleanza giudaica cattolica-cristiana. Ma per creare ciò, per un 50% dipende dalla volontà dei cattolici e un 50% dalla volontà degli ebrei, ma purtroppo le ostilità e le beghe da risolvere sono ancora tante. Io sto leggendo la biografia di Maometto è talmente fuorviante il tutto, che mi chiedo come fanno i musulmani a credere in questo individuo. E se da un lato mi fanno arrabbiare, dall’altro mi fanno pena perchè sono imbrogliati, ingannati da un falso profeta che predica un dio pagano.

        • Enrico ha detto:

          “Una alleanza giudaica cattolica-cristiana”?

          Che roba è?

          • Bastian contrario ha detto:

            Trattasi semplicemente di un alleanza anti-islamica. Tutti contro gli islamici, qualora aggredissero Israele.
            Ma c’è l’invasione in corso in Europa, e quella la stiamo subendo passivamente.

          • Elisa ha detto:

            Mi prendi in giro? Secondo te che roba è? Vorrei non risponderti, ma ubbidisco a Colui che dice di istruire. Alleanza giudaica cattolica barra cristiana. Significa una alleanza tra ebrei cattolici e tutti i cristiani. Praticamente realizzare la più grande paura degli islamici, scritta nel corano. Per l’appunto l’allenza tra noi gli ebrei e tutti i cristiani. Mi sembra chiaro il concetto.

        • marco ha detto:

          Anche io vedo segni di antigiudaismo.Ma nel mondo non tradizionalista,presumo quello modernista o post,tipo Bergoglio,con le sue eresie ed apostasie,Lei cosa vede? Amore per Israele o amore per gli islamici?
          L’islam,come ha ben detto un senatore australiano,è l’ideologia di un conquistatore spacciata per religione.Ed è stata una mossa molto intelligente. I mongoli ebbero un grandissimo impero.Ma ora è solo nei libri di storia.L’islam è,e purtroppo sarà,ancora qui.Anche il buddismo era solo una filosofia nichilista.Ma una filosofia può attrarre masse?Eccolo quindi trasformarsi in religione.Sempre nichilista è ma ha i suoi templi,i suoi monaci edi suoi riti.Ed è ancora qui.

      • marco ha detto:

        Non lo capirà? Secondo Lei lo deve capire Israele? Israele cerca il massimo di alleanze. Può averle da chi all’onu ha sempre approvato ogni,e sono tantissime,risoluzione contro Israele?Lei vede segni di amicizia con Israele o con i palestinesi e gli islamici?

  • Iginio ha detto:

    Ne aveva già parlato Asia News, l’avevo segnalato in precedenza, avvertendo di leggere tutto l’articolo:
    http://www.asianews.it/notizie-it/Istanbul,-morto-d'infarto-il-muezzin-di-Santa-Sofia-50739.html
    dove si spiega anche come a Atene non si voglia costruire una moschea per gli immigrati musulmani.
    Il punto è che la caduta di Costantinopoli all’epoca fu letta dai cristiani come un castigo di Dio. Ma gli ortodossi videro il castigo anche nell’unione delle Chiese sancita pochi anni prima a Firenze e accettata dall’ultimo imperatore bizantino (ma non da molti ortodossi).
    Però questa notizia mi fa venire una gran voglia di pensare a una punizione dall’Alto per l’empietà… Bisognerebbe diffonderla tra i musulmani, a costo di farli infuriare come d’abitudine 🙂

    • Zuzzurellone ha detto:

      Sintesi stile Bignami.
      Per le Chiese ortodosse la base della fede sono i primi 7 santi Concilii ( ecumenici ).
      Nei 7 suddetti concilii viene stabilita l’esistenza di 5 Patriarcati, Roma , Costantinopoli, Alessandria, Antiochia e Gerusalemme tra i quali Roma, essendo la capitale dell’impero gode di un primato d’onore, non di giurisdizione.
      La chiesa di Roma modifica il Credo, stabilito dal primo Concilio Ecumenico di Costantinopoli aggiungendo il “filioque”. Sull’altare di Santa Sofia viene posto dal cardinale Umberto di Silvacandida il libello di scomunica. Siamo nel 1054. Le due chiese si separano.
      Nel 1204 i crociati invece di dirigersi a Gerusalemme conquistano Costantinopoli. Saccheggi e devastazione. Istituzione di un regno latino che dura qualche decina d’anni.
      Decadenza di Costantinopoli, il cui impero si riduce ogni giorno di più. Un imperatore viene in Europa a cercare aiuti nella sua battaglia contro i Tirchi. Ma il papato vuole la riunificazione delle due chiese.
      Il Concilio di Costanza, che sancisce la prevalenza del Concilio sul papa è propedeutico a quello di Ferrara Firenze dove viene sancita l’unione
      Ma il Metropolita di Efeso, Marco Eugenico, scrive una lettera enciclica ai cristiani d’Oriente opponendosi alla falsa unione. Il popolo segue Marco Eugenico.
      Da Roma non arrivano aiuti
      È presente a Costantinopoli assediata solo Giustiniani Longo con una galea armata a sue spese
      Costantinopoli viene conquistata dal sultano.
      Il Patriarca di Costantinopoli è ritenuto dall’autorità del sultano come il responsabile della etnia greca ( ovviamente cristiana).
      Marco Eugenico è venerato dalla Chiesa ortodossa come San Marco Marco d’Efeso.

  • turconapoletano ha detto:

    ostrega Nobile ! e se ora per continuare il menogranismo cadessero i denti e i capelli al Presidente Erdogan? Pensi Nobile , Erdogan si spaventa e si converte al cattolicesimo imponendolo a tutta la Turchia, e invita mons.Viganò a riconsacrare SantaSofia.
    perchè no ?….

    • agostino nobile ha detto:

      Ostrega TURCONAPOLETANO
      Lo pseudonimo che lei ha scelto fa ampiamente capire la sua profonda ignoranza, in storia e religione. O forse lei è turco? Se poi non ha capito il contenuto del mio semplicissimo articolo, significa che deve andare a leggere in lidi meno impervi per il suo IQ.

  • Adriana ha detto:

    Evidentemente non ha retto alla gioia . Le emozioni fanno brutti scherzi…però , via, con 72 vergini pronte ad accoglierlo nel giardino di Allah, gli è andata benissimo !