AFFRESCO DI SIMMETRIE METAFISICHE AL TEMPO DEL CORONAVIRUS.

1 Aprile 2020 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, un amico del nostro blog, l’ingegnere Claudio Gazzoli ci ha inviato una riflessione piena di suggestioni, in cui metafisica e realtà fisica procedono di pari passo…. Buona lettura. 

§§§

 SIMMETRIE METAFISICHE

Dio allora pronunciò tutte queste parole:

 «Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla condizione di schiavitù:  non avrai altri dèi di fronte a me. Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandi.» Es 20 1,6.

 ***

E’ necessaria una premessa. Il metodo statistico è utilizzato in vari campi, dalla fisica, all’ingegneria, alla medicina, alla sociologia. In campo medico esso viene applicato, sotto il controllo di protocolli internazionali, per la sperimentazione dei nuovi farmaci. Si va a verificare se ci sono correlazioni (o dipendenze) statistiche tra la somministrazione di un determinato farmaco e di un placebo (praticamente acqua) a due gruppi di pazienti affetti da una determinata patologia. Se c’è una correlazione statistica tra la guarigione e la somministrazione del farmaco, in presenza di studi che accertano anche una correlazione fisica, allora il farmaco è accettato.

La necessità di un legame fisico, di tipo deduttivo, dimostrato scientificamente, tra i fenomeni, è pertanto alla base di questo tipo di ricerche.

Mi spiego meglio con un esempio. Circa 40 anni fa’ ha cominciato a manifestarsi, in tutto il mondo, la pandemia denominata HIV. Pressoché nello stesso periodo è iniziata e poi si è espansa, prima con i personal computer poi con Internet, la rivoluzione digitale. Tra i due fenomeni, ovviamente, non esiste alcuna correlazione fisica, ma, per il fatto di essersi sviluppati simultaneamente, con caratteristiche di crescita analoghe, esiste tra essi una forte correlazione statistica. Ovvio che la diffusione della malattia AIDS non è stata causata dalla diffusione dei computer. La correlazione statistica, senza il supporto della correlazione fisica, non può garantire la presenza di una dipendenza di causa-effetto tra due o più fenomeni.

Nessuno scienziato che si rispetti, ma anche nessuna persona dotata di buon senso, potrebbe proporre una dipendenza fisicatra la pandemia in atto e certe derive della Chiesa Cattolica.

Mi limito a riportare, in modo ovviamente non casuale, alcuni fatti che hanno colpito la mia sensibilità di cattolico, pertanto non condizionato dalle sole spiegazioni fisico deduttive, senza proporre alcun legame tra di essi, senza manifestare le mie idee in proposito.

–  L’altro ieri in una piazza San Pietro vuota e desolata c’è stata la preghiera del Papa. Il vescovo di Latina dichiara: «Piazza San Pietro vuota traboccava di spiritualità». Personalmente non l’ho vista, ma forse non ho l’animo in sintonia… Sarà per la pioggia, l’oscurità, la solitudine, tutto mi è sembrato inquietante e tenebroso, come il finale visionario di un film di genere catastrofico e, come dice un mio amico magistrato, una palese manifestazione di “governare con la paura”.

–  Nell’ottobre dello scorso anno, nei luoghi contigui a Piazza San Pietro, i giardini vaticani, la chiesa di Santa Maria in Transpontina, la stessa basilica di San Pietro, accanto alla tomba dell’Apostolo, si è dato luogo, in occasione del Sinodo sull’Amazzonia, a vari riti di adorazione, con tanto di preghiere, inchini, prosternazioni, anche da parte di appartenenti ad ordini religiosi, verso idoli pagani tra cui la famosa pachamama.

–  Nella pandemia in atto, Bergamo è al primo posto sia come numero assoluto dei positivi sia come rapporto rispetto al numero di abitanti, circa 7 positivi ogni 100 abitanti, come si vede dal grafico sotto*, aggiornato al 28 marzo 2020:

–  Verso la Pasqua 2018, è il titolo di un opuscolo diffuso dalle Acli di Bergamo, ne hanno parlato La Nuova Bussola Quotidiana, Sabino Paciolla e altri.

L’introduzione è del Vescovo di Bergamo Francesco Beschi:

«Carissimi, anche quest’anno le ACLI di Bergamo hanno preparato questo testo per accompagnarci nel tempo di Quaresima e ben volentieri scrivo queste righe di introduzione….».

In esso sono presenti la preghiera Luterana, la preghiera Mussulmana, la preghiera Sich,  la preghiera Giainista: «La Pace e l’Amore Universale sono l’essenza del Vangelo predicato da tutti gli Illuminati. Il Signore ha predicato che la serenità d’animo è il Darma»… ognuna seguita dalla recita del Padre Nostro … verso la religione universale.

–  Il libretto SINODO SULL’AMAZZONIA – schede e video per l’animazione e la formazione è edito dalla Fondazione MISSIO, organismo pastorale della CEI presieduto da Mons. Francesco Beschi, vescovo di Bergamo, presidente della Commissione episcopale per l’evangelizzazione dei popoli e la cooperazione tra le Chiese. A pagina 17 si può leggere la preghiera alla madre terra:

–  Da un articolo di Andrea Zambrano del 14.05.2019 sulla Nuova Bussola Quotidiana, titolato:

BERGAMO   La Curia tifa Pride e stoppa la veglia di riparazione

si legge la seguente premessa:

«A Bergamo una forte pressione della curia stoppa la preghiera di riparazione che si sarebbe dovuta tenere in chiesa dopo il primo Gay Pride orobico. Ripiegheranno con un Rosario, ma non c’è da stupirsi dato che la stessa diocesi ha collaborato con l’organizzazione dell’evento per non farlo coincidere con l’arrivo delle spoglie del Papa Buono. Invece di condannarlo, si è cercato di scendere a patti con i promotori. A farne le spese, come al solito i fedeli: è la legge del più forte.»

«Chi ha orecchi per intendere intenda!» Mc 4,9.

Claudio Gazzoli, ingegnere in clausura forzata

articolo ispirato da una nostra amica infermiera, impegnata nella lotta contro il coronavirus.

* grafico elaborato dall’autore dell’articolo in base ai dati del Dipartimento della Protezione Civile del 29.03.2020

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75 commenti

  • CLAUDIO GAZZOLI ha detto:

    ho visto che diversi commenti sono di questo tenore: “ma allora tutte le volte che facciamo qualcosa di sbagliato, individualmente o come coralmente, davanti a Dio dovrebbe venire per forza la punizione….”.
    Come ho cercato di spiegare non c’è alcun legame di causa-effetto tra le nostre azioni e la volontà di Dio e faremmo un peccato grave di superbia se pretendessimo di prevederlo. Se nella costruzione di un palazzo non ci si è attenuti, in modo rigoroso, a tutte le regole di progettazione e di esecuzione, questo non provocherà necessariamente il crollo del palazzo stesso. Altrimenti molti dei palazzi costruiti nel periodo dell’esplosione edilizia, dagli anni sessanta agli anni settanta, periodo in cui, ad esempio, le forniture di calcestruzzo non erano soggette ai controlli di oggi, dovrebbero essere rasi al suolo.
    Ma le eventuali “manchevolezze” vanno ad incrementare la probabilità dell’evento catastrofico, come si è visto, abbondantemente, nel corso del terremoto, dalle mie parti, del 2016.

  • Elio Paoloni ha detto:

    Ho scritto qualche giorno fa sul mio diario FB: “Un po’ patetici quei cattolici graniticamente convinti che si tratti di castigo di Dio. Come se conoscessero i disegni del Signore.
    Insopportabili i preti che lo escludono categoricamente, citando passi che dovrebbero confutarne la possibilità e ignorando una buona metà delle Scritture”. E’ lecito sospettare che certe calamità siano un castigo di Dio. Voler stabilire però chi sia più meritevole di castigo è davvero un impresa blasfema. Posso, in cuor mi, lasciarmi suggestionare da un segno preciso ma devo esercitare l’umiltà e pensarmi come primo peccatore. Pensare che ci sia un decreto che colpisca questo o quel peccatore è sciocco. Nel Vecchio Testamento città intere ardevano (do coio coio). Nel Nuovo Gesù è stato molto chiaro, lo ricordava qualcuno qui sopra Stilumcuriale: Luca 13: credete voi che quelle diciotto persone sulle quali cadde la torre di Siloe fossero più colpevoli di tutti gli altri abitanti di Gerusalemme? Dio, se lo fa, colpisce i popoli, le Nazioni (o tutto il pianeta in questo caso). Ma già questa è un’affermazione presuntuosa. Ma la discussione è andata a finire su Bergoglio, come sempre. E’ il Papa che ci meritiamo (a proposito di castighi?). In un certo senso è davvero il NOSTRO Papa. Ma anche a pensarne male, è lui che ci ha dato la benedizione, e quella vale, quali che siano le fesserie che spara svolazzando. Preghiamo per lui e anche “con” lui, presumendo che le sue intenzioni siano quelle sempre dichiarate dalla Chiesa.

    • stefano raimondo ha detto:

      Ammetterà che è un po’ strano pregare, da cattolici, per un Papa che dice che “non esiste un Dio cattolico”… 🙂

      In realtà non è che molti cattolici “pensano male” di Bergoglio, semplicemente constatano che Bergoglio ha detto che Dio non è cattolico (oltre ad altre cosette). Non si tratta di “pensare male”, la nostra non è un’opinione ma una presa d’atto di ciò che Bergoglio dice, e lo dice anche piuttosto chiaramente…

      Un saluto a Lei.

  • donMarco ha detto:

    Si dovrebbe spiegare a Laporta che -pregare per le intenzioni del papa .- non equivale a pregare -perchè Dio ispiri le intenzioni del papa. –

  • Milly ha detto:

    “Gesù rispose: Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? No, vi dico, ma se non vi convertirete perirete tutti allo stesso modo. O quei diciotto sopra i quali rovinò la torre di Siloe e li uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, vi dico, ma se non vi covertirete, perirete tutti allo stesso modo.
    (Lc 13, 2-5)

  • Milli ha detto:

    Cerco di capire il ragionamento: ho visto che la città più colpita è Bergamo e ho cercato se vi sono successe delle brutture che hanno offeso Dio, quindi ipotizzo che Bergamo sia colpita da una punizione divina.
    Ma una teoria “scientifica ” deve essere sempre vera, anche invertendo i fattori: cerco luoghi dove sono successe brutture che hanno offeso Dio e osservo se c’è stata la punizione divina….non combacia.
    Tutti siamo consapevoli che siamo in una prova, ma voi quando vedete una persona provata dalle difficoltà, come fate a capire se si trova in questo stato per una punizione o se è un’anima giusta provata, mettiamo il caso, da Satana? Come fate a sapere se un’anima viene castigata per i suoi peccati o viene provata per diventare ancora più preziosa agli occhi di Dio? Io sinceramente non l’ho capito nemmeno quando le prove le ho passate io, per cui come faccio a dire che i bergamaschi sono stati puniti? E se fosse che la prova è caduta qui e non a Roma proprio perché qui c’è ancora gente che prega , cosa ne sappiamo?
    È per questo motivo che dico che non si può pretendere di capire il disegno di Dio, il male può diventare un bene per un ‘anima e la perdizione per un’altra , magari questo lo si capisce dopo anni. In più si dice che Dio non dà prove che non possiamo sopportare, altrimenti significa che vengono da Satana.
    Ma tutti continuano a parlare solo di punizione divina, mai di un diavolo scatenato.

  • MARIO ha detto:

    Stando a certe analisi pseudo-metafisiche e commenti vari, il primo a dover essere colpito dal virus sarebbe stato il Papa.
    Il Papa invece è stato l’unico, da solo, a salire sulla cima del monte, il Colle Vaticano, Vescovo vestito di bianco a fianco della grande Croce, bersaglio delle frecce “spuntate” dei suoi nemici, che non lo hanno trafitto.

    E sulla cima del monte, presto, il Re dell’universo pianterà il suo stendardo, vittorioso su tutti i popoli della terra, come predetto dal profeta Isaia (Isaia 2, 2-5):

    [2] Alla fine dei giorni,
    il monte del tempio del Signore
    sarà eretto sulla cima dei monti
    e sarà più alto dei colli;
    ad esso affluiranno tutte le genti.

    [3] Verranno molti popoli e diranno:
    «Venite, saliamo sul monte del Signore,
    al tempio del Dio di Giacobbe,
    perché ci indichi le sue vie
    e possiamo camminare per i suoi sentieri».
    Poiché da Sion uscirà la legge
    e da Gerusalemme la parola del Signore.

    [4] Egli sarà giudice fra le genti
    e sarà arbitro fra molti popoli.
    Forgeranno le loro spade in vomeri,
    le loro lance in falci;
    un popolo non alzerà più la spada
    contro un altro popolo,
    non si eserciteranno più nell’arte della guerra.

    [5] Casa di Giacobbe, vieni,
    camminiamo nella luce del Signore.

    • CLAUDIO GAZZOLI ha detto:

      qui abbiamo tutti, o quasi, sgamato chi è lei veramente… mi verrebbe da dire “non si vergogna ?, ma certo che non può vergognarsi….

  • gaetano2 ha detto:

    Caro P. Luis Eduardo,
    Su Nostra Signora del Pilar e sul miracolo di Calanda che dire? Lei stesso, mi pare, abbia indicato il libro di Messori, interessantissimo.
    Ma siamo in tempi in cui si negano i miracoli, a prescindere, e si crede nella “scienza” come fosse una divinità, insomma una specie di pachamama qualsiasi e, naturalmente, sempre a prescindere. Poi capita l’inatteso e buonanotte. Allora si comincia con la tiritera del “dov’è o dov’era Dio”.

  • carmela ha detto:

    Non ho fiducia assoluta nelle simmetrie, però sono impressionata dalle cifre. Dio non si lascia irridere impunemente. Mia madre diceva che Egli non misura le tele, ma guarda noi e le nostre azioni e che, prima o poi, la sua giustizia arriva.

  • PIERO LAPORTA ha detto:

    Comprendo perfettamente quanto intende l’autore dell’articolo. Condivido tutti i timori che vi traspaiono. Non di meno tali timori li caccio via ad ogni loro riaffacciarsi.
    Nel Santo Rosario quotidiano, recitato in famiglia, non omettiamo le preghiere “per le intenzioni del Sommo Pontefice”, invocando Nostro Signore affinché ci vengano restituiti i Santi Sacramenti, istituiti a costo del Suo sangue.
    Chi ha peccato contro lo Spirito Santo non sta a noi stabilirlo e, vogliate fraternamente perdonarmi, neppure ipotizzarlo.
    Indagare sulla volontà di Dio può essere tempo perso se, nonostante ci sentiamo vicini ad avere inteso le Sue intenzioni, non ci abbandoniamo, come bambini nelle braccia della madre, alla Sua imperscrutabile volontà.
    «Lo Spirito soffia dove vuole» e «Non Praevalebunt» sono le coordinate del punto d’arrivo della nostra rotta, quantunque ignota, nel buio e nella tempesta.

    • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

      E mettono ed adorano pachaimmonda e pene eretto nei giardini vaticani, a San Pietro nella Cattedra, a Traspontina…e non crede che Nostro Signore sia Dio, e chiama meticcia e non Corredentrice Nostra Signora, e certo non crede Sia IMMACOLATA, e non crede nella Presenza Reale nell’ Ostia…e c’è un GRUPPO DEI SACERDOTI ARGENTINI che li contano almeno altre 160 eresie…e lei li lascia tutto questo al giudizio di Dio…e quindi non ci sarebbe niente da fare…Lui non sarebbe Morto in Croce (e Risorto) se non avrebbre, tr’ altro, cacciato dal tempio con tanto di fruste coloro che lo convertirono in tutto merce…mamma mia…meno male che lei non deve comandare una guerra che è ben peggiore di quelle di Lepanto (1571) o di Vienna (1683) parlando di Rosario…( in spagnolo diciamo ” a DIOS rogando y con el mazo dando). Meno male che non ci sono un solo Alexander, da Vienna, che giudicando con logica lucida e veramente evangelica, buttò 3 pachaimmonde nel Tevere (ancora sommerse li…anche se poi guardie mentirono facendo contentare quell’impostore arrabbiato per suoi idoli, presentando altre ricercate dalle molte portate per quella sinagoga di satana falsa Amazzonia).

      E copio ed incollo dal proprio Claudio Gazzoli questo suo commento in questo blog ed ad un suo articolo, generale, esatto un mese fa, il 1 marzo:

      “che ci vuole fare, P. Luis, come può constatare da questo blog, oggi la vera fede, che comporta rinunce, sacrifici, fatiche, sconforti, asprezze è stata sostituita da puro sentimentalismo…”

    • RVC ha detto:

      Caro Generale Laporta , non son sicuro di aver ben capito la sua proposta , perciò le chiedo di chiarirla , se crede .Primo punto. Io continuo a pregare per il santo Pontefice ( senza specificare il nome ) ,ma non prego certamente per le sue intenzioni. Non ci penso neppure lontanamente . La stessa cosa la fanno santi sacerdoti, il che mi conforta. Pregare per le intenzioni di qualcuno significa conoscerle condividerle , queste intenzioni. Non è il caso qui che esponga le mie riserve sulle intenzioni MANIFESTATE , non da me solo sospettate , dall’attuale pontefice, Secondo punto . Non prevalebunt . Quando non sia hanno più argomenti si alzano gli occhi al cielo e si dice che tanto non prevarranno. Vabbè, non prevarrano di certo, ma nessuno ci ha mai detto : QUANDO e come . E nessuno ci ha mai spiegato se magari non prevarranno anche grazie al nostro sacrificio personale . Caro Generale Laporta, con rispetto e stima , mi spiegherebbe queste due osservazioni ? grazie suo RVC

      • PIERO LAPORTA ha detto:

        Io posso pregare per le sue intenzioni, senza necessariamente condividerle. Proprio per questo si prega. In quanto al resto, la prego di rileggere attentamente le mie righe. La risposta c’è già.

        • RVC ha detto:

          si, ma è una risposta sbagliata . Capisco perche a furia di pregare per le intezioni del papa, queste si realizzano. Laporta !! andiamo !

        • RVC ha detto:

          mi spiace , la sua risposta è sbagliata ! Capisco perchè a furia di pregare per le intenzioni di questo papa, queste si realizzano . Andiamo !

          • PIERO LAPORTA ha detto:

            io prego Nostro Signore perché indirizzi le intenzioni del Sommo Pontefice, quel che Egli decide non dipende da me né da altri

      • emma ha detto:

        un mese fa , quando ancora si poteva antrare in Chiesa dalle mie parti , al fine del santp Rosario il sacerdote disse : preghiamo per il papa . Punto. non si riferì alle sue intenzioni. Gli chiesi poi , con malcelata ironica curiositò, il perchè. Mi guardò sorrise , e non rispose.

      • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

        Caro RVC no ci provi altra volta. A lui nemmeno suo linguaggio…non è che è altro “PG” nel servizio diplomatico? non li risponde se non con contradizioni e credendo siamo suoi soldatini, perche non la vediamo storta come lui. Ma serve commentarlo perche altri sicuramente si beneficiano. Intanto ne sono felice che siamo capitati in sintonia a distanza d’ 8 minuti, nonostante se io uso un linguaggio piùttosto diretto che va e mette le pachaimmonde nel Tevere o come Nostro Signore caccia i lupi travestiti da diversse cose dal Tempio. Mi permetto includere questo link di piena speranza perche pure ci sono tante donne vere Capitane della Verità, Bontà e Bellezza che difendono la Vera Chiesa come questa grande Donna:

        https://www.corrispondenzaromana.it/i-grandi-assenti-della-pandemia/

    • stefano raimondo ha detto:

      Senza polemica alcuna, ma occorre stare attenti. In realtà si tratta di concetti pericolosi (oggettivamente pericolosi, posti cioè in buona fede). Se si comincia con il dire: “non sta a noi stabilirlo…”, oppure se si afferma che le nostre opinioni sono “tempo perso”, ma anche il caldeggiare “l’abbandonarsi come bambini…”. si può finire con il reprimere le sane critiche che invece sono feconde per la Chiesa. Con questa “umiltà di giudizio” si può finire con la cancellazione di qualsiasi posizione difforme. Volendo, possiamo fare un’analogia con la dimensione politica, quando ci viene detto dal governo attuale che “non è il momento delle polemiche”, oppure che è “l’ora di stare tutti uniti”, ecc.: è soltanto un modo subdolo di reprimere l’oppositore, di soffocare sul nascere le divergenze. Tra l’altro non si capisce perché dei pontefici precedenti si poteva dire peste e corna, mentre con questo Bergoglio bisogna stare zitti (perché di questo si tratta: di stare zitti, e di conseguenza inermi di fronte allo sfacelo). Credere nello Spirito Santo non significa fare apologia del fatto compiuto, e non ci esime dal rendere testimonianza, più che altro non ci rende ciechi…

      Un saluto amichevole.

      • PIERO LAPORTA ha detto:

        Temo di non essermi spiegato bene. Non ho affatto predicato remissività, tutt’altro. Se un poliziotto si frapponesse fra me e il Santissimo diverrei violento, senza esitazione. Se è interessato a che cosa penso vada sul mio blog http://www.pierolaporta.it e metta le parole chiave che vuole.
        Io sto affermando che la Fede in Nostro Signore deve essere senza esitazioni anche se non ne comprendiamo i piani. Lanciarsi in letture, in questo caso sulle simmetrie, è interessante, è suggestivo, può andare bene se si è ben consapevoli dei nostri limiti, umilmente.

  • Milli ha detto:

    Comunque il centro più colpito non è Bergamo ma Castiglione d’Adda, il piccolo comune dove il cosiddetto paziente 1 andava a giocare a briscola al bar.
    4.500 abitanti, 190 casi conclamati, 80 decessi.
    4,2 % della popolazione, se non ho sbagliato i conti.

    • CLAUDIO GAZZOLI ha detto:

      ho preso in considerazione solo i capoluoghi di provincia. Comunque Bergamo è al 7,24% con i dati aggiornati al 31.03

  • zuzzurellone ha detto:

    Non ci sono solo le correlazioni statistiche. Esiste anche un’altra corrente del pensiero matematico che si intitola Teoria dell’informazione. Pedestremente parlando un messaggio è tanto più corretto, quanto più vicino è alla sorgente del messaggio stesso.
    Per noi cristiani la Sorgente è la Parola del Signore, da un lato e l’insegnamento della Chiesa, corpo di Cristo dall’altro.
    Poiché Cristo ha affermato di non cancellare neppure uno iota della Legge, ma di completarla, dobbiamo considerare l’Antico Testamento come Parola del Signore. E qui si vede che ad ogni deviazione dalla giusta condotta corrisponde un castigo. Mentre Mosè preparava l’Arca i suoi contemporanei continuavano a compiere le loro nefandezze, senza tener conto dell’insegnamento dato dal Signore alle sue creature. E arrivò il diluvio.
    Ci fu poi la scelta di Abramo e le promesse a lui rivolte. Abramo che dovette lasciare la terra in cui era nato perché i suoi famigliari forse praticavano una qualche forma di idolatria. Dio lo scelse e lo isolò. Perché Dio, non dimentichiamocelo , è un Dio geloso.
    Come fosse strutturata la Chiesa dei primi secoli non lo sappiamo se siamo, come il sottoscritto, dei dilettanti allo sbaraglio . Ma abbiamo i decreti dei primi Concilii e da questi si vede che la Chiesa non era Ecumenica.
    Quindi ,dal punto di vista della “teoria dell’informazione” l’ecumenismo è un grave errore perché porta i fedeli a confondere il messaggio del Dio vero con quello dei falsi dei, che si chiamino, Allah o Zoroastro o Gamesh.
    Il messaggio di Cristo è chiaro e semplice : andate e predicate a tutte le genti. Indirizzateli verso la verità, non verso la menzogna.

    • anonimo verace ha detto:

      Per quanto riguarda il mito filosofico del buon selvaggio, che sembra tanto piacere all’attuale gerarchia vaticana, mi permetto di obbiettare che, la Chiesa, da sempre, ha considerato lo Spirito Santo come lo Spirito Illuminatore , come colui che permette la creatività dell’uomo. Tanto più uno è ricolmo di Spirito Santo, tanto più sarà in grado di illuminare e di creare qualcosa di buono e di bello. Ovvero il progresso della civiltà si può considerare opera dello Spirito Santo.
      Il selvaggio è colui che ha sempre rifiutato l’azione dello Spirito : ovvero l’umanità non ha nulla da imparare da lui, ma deve promuoverne la promozione umana e sociale.

  • Antonio Cafazzo ha detto:

    Caro “perito industriale” Gazzoli (mi permetto scherzare con il suo titolo perché apprezzo i suoi commenti).
    “Nessuno scienziato che si rispetti, ma anche nessuna persona dotata di buon senso, potrebbe proporre una dipendenza fisica tra la pandemia in atto e certe derive della Chiesa Cattolica.”
    Ben detto.
    Come possono gli scienziati “legare” questo finimondo con le infedeltà della chiesa attuale se non sanno neppure ILLUMINARCI sul fatto “fisico” della pandemia (Dove, Come, Quando questo gingillino ha scatenato il finimondo)?
    Quando ci informeranno sulla data CERTA del “picco” e della “fine”?.
    Non passano -nelle spiegazioni- dal “fisico” delle lacrime (H2O che fluisce nei canali lacrimali) alla causa “spirituale” del pianto (dolore o gioia) figuriamoci se hanno la voglia di salire al metafisico e men che mai affacciarsi a scenari descritti nell’Apocalisse.
    Scientificità? Gli sciamani, almeno, avevano un tocco di “religiosità” (pagana, certo, ma almeno andava oltre il visibile).
    Però il tragico, per noi ultimi cattolici, è che il legame – che lei documenta – fra l’apostasia di fatto della chiesa e la mazzata del virus – è che non lo vedono neppure gli attuale chierici che da anni si/ci trastullano con materialismi e sociologismi.
    Buon lavoro, Ingegnere.

  • Milli ha detto:

    Egr.Ing.Gazzoli, non me ne voglia, ma il suo articolo mi ha provocato una grande, grandissima irritazione. Sarà perché vivo in Lombardia, a pocho km da Codogno, per cui mi conceda le dovute attenuanti.
    Non che le sue osservazioni siano sbagliate, ma perché il Signore si sarebbe accanito sui nonni bergamaschi e lombardi e invece non ha fatto crollare il Vaticano o la Cattedrale di Terni, per es?
    E poi , siamo così sicuri che sia una punizione divina e non semplicemente il frutto di una politica scriteriata che non ha fatto i dovuti controlli e , parlando di Bergamo, ha lasciato tutto aperto fino all’8 marzo, quando già l’epidemia imperversava?
    E di Codogno come punto iniziale della pandemia, quale spiegazione ha? Qua non ci sono stati gay pride, pachamame e il nostro buon vescovo ha consacrato la provincia a Dio, attraverso Maria SS.
    Sicuramente stiamo vivendo una grande prova, viviamola con il senso di mistero e senza pretendere di voler spiegare i disegni di Dio

    • CLAUDIO GAZZOLI ha detto:

      infatti… non pretendo, ovviamente, di spiegare i disegni di Dio. Quelle che lei ipotizza sono spiegazioni che possono essere indagate, studiate con gli strumenti della ragione. Poi, come lascio intendere, ci sono relazioni, concatenazioni, ipotesi che esulano dalle spiegazioni scientifiche, causate da fatti che non possiamo ignorare, che, per un credente, sono sicuramente plausibili e lasciate alla sensibilità di ognuno. Ipotesi che, tra l’altro, trovano numerose conferme nella Sacra Scrittura.

    • Antonio Cafazzo ha detto:

      Perchè nel 70 dC perirono MILIONI di ebrei nella distruzione di Gerusalemme?
      Era la TOTALITA’ di quelli che avevano sputato a Gesú?
      Gli storici scrivono che “Durante l’assedio della città la maggior parte delle vittime furono giudei, non di Gerusalemme, giunti da ogni parte del paese per la festa degli Azzimi…”.

      • Bastian contrario ha detto:

        Ragionando con molta semplicità si può constatare che nel 70 dopo Cristo la Buona Novella era già stata predicata non solo a Gerusalemme ma anche in quasi tutti i posti in cui erano presenti colonie ebraiche, colonie che erano state raggiunte dagli Apostoli e da Paolo.
        Se le cose sono andate come si afferma nel post precedente, i presenti a Gerusalemme erano coloro che avevano rifiutato il messaggio cristiano.

    • CLAUDIO GAZZOLI ha detto:

      allora mettiamola così, senza tanti giri di parole. Dai dati della Protezione Civile leggo che la città più colpita è Bergamo. Viene la curiosità di andare a vedere se in quella diocesi ci sono stati fatti, diciamo, strani… così, una volta individuati, viene da mormorare aaah… però…. tutto qua.
      SAREBBE ORA CHE LE PERSONE, CONSACRATE, CHE HANNO UN INCARICO NELLA CHIESA, PRIMA DI METTERE IN ATTO CERTE PORCATE, COME QUELLA IN SANTA MARIA IN TRANSPONTINA, SI ASSUMANO TUTTE LE RESPONSABILITÁ DELLE LORO AZIONI PERCHÉ, DAVANTI A DIO NON RAPPRESENTANO SOLO SÉ STESSE.

      • gaetano2 ha detto:

        “SAREBBE ORA CHE LE PERSONE, CONSACRATE, CHE HANNO UN INCARICO NELLA CHIESA, PRIMA DI METTERE IN ATTO CERTE PORCATE, COME QUELLA IN SANTA MARIA IN TRANSPONTINA, SI ASSUMANO TUTTE LE RESPONSABILITÁ DELLE LORO AZIONI PERCHÉ, DAVANTI A DIO NON RAPPRESENTANO SOLO SÉ STESSE.”

        Giusto e chiarissimo (lo era anche prima, se lo si voleva capire).
        Se, però, i “rappresentati”, che forse possono fare poco, di fronte a certe “stravaganze” manifestassero il loro dissenso forse non sarebbe male.
        Per esempio, prossimamente, non farò l’offerta durante la questa. Se dovessero dire il “Padre Nostro” di Bergoglio o altre varizioni bergogliane, non darei l’offerta per niente. Se sarà tutto corretto, l’offerta la metterò nelle cassette presenti, a fine messa…

      • Milli ha detto:

        Concludendo, sono d’accordo con l’ultima frase!

      • Antonio Cafazzo ha detto:

        Mi perdoni, caro Gazzoli, Ho l’impressione che il mio commento sulla sorte degli ebrei in Gerusalemme non sia stata capito. Il commento era diretto alla sig.ra Milli che lamentava la “ingiusta” sorte dei nonni bergamaschi.

  • Lucy ha detto:

    @ Mikhael
    A proposito della Spagna vorrei mettere in evidenza l’atto sacrilego di Sanchez nei confronti della tomba di Francisco Franco Da sempre presso tutti i popoli per legge naturale prima ancora che divina la tomba è stata cinsiderata sacra.Per la nostra cultura basta ricordare Antigone e il Dis Manibus Sacrum (DSM) nelle epigrafi funerarie romane che precedono il Cristianesimo in cui il culto dei morti è collegato alla Vita Eterna. Ma Sanchez è un profanatore e in dispregio alle leggi umane e divine ha fatto disseppellire il cadavere di Franco per portarlo altrove ; tutto per odio ideologico e riaprendo divisioni e ferite che erano state ricomposte sotto quella immensa Croce nelle tombe dei caduti di tutti e due gli schieramenti della guerra civile.

    • Mikhael ha detto:

      Sottoscrivo Lucy! Avevo messo in generale, per non essere prolisso, le follie castellane degli ultimi due decenni, tra le quali vi rientra anche l’esumazione dei resti del Caudillo. Permessa ad alti livelli, va ricordato, con la complicità del clero che pur tanti benefici aveva ricevuto durante l’era franchista. Onore al priore dell’Abbazia che salvò l’onore cattolico opponendosi solo contro tutti a una barbaria che resta tale comunque la si pensi politicamente.
      È che questa piaga del virus serva a tutti noi per volgere come peccatori lo sguardo al Cielo.

    • gaetano2 ha detto:

      Capisco, ma io sono favorevole. Dovessi incontrare Sanchez, o chi per lui, lo ringrazio.
      Perchè?
      Arrivare alla Valle dei Caduti era alquanto scomodo.
      Ora, dalla stazione della metro Moncloa, autobus 601 fino al capolinea, 40 minuti circa, si arriva al cimitero di Mingurrobio.
      Costo biglietto andata e ritorno: 3 euri.
      Che si vuole di più…

      • gaetano2 ha detto:

        Ah, aggiungo, prima cappellina o chiesetta, a sinistra, subito dopo l’entrata dal cancello.
        Non ci si può sbagliare.

        • Cactus ha detto:

          Agevole il turismo “tombale” dell’era Sanchez!. Ed economicissima la spesa (solo 3 €) del nostro turista!.
          Contentissimi sono anche i familiari dei 9053 morti che ringraziano sentitamente il socialista Sanchez che con la sua gestione dell’epidemia (tarda, improvvisata, bugiarda, ideologica ( l’8 marzo – in piena moria di mosche – ha fatto sfilare in Madrid le femministe)) ha dato loro la “fortuna” di spendere la somma di circa 3600 per i funerali dei loro cari.

          • gaetano2 ha detto:

            Ma che, sei sorpreso? Chett’aspettàvi dai vari Sanchez?
            Questi possono darti solo desolazione e morte.
            A proposito, al Mingurrobio, così come in altri cimiteri, specialmente di guerra, non si va a fare “turismo tombale”…

          • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

            Quindi Lucy, Catus, Gaetano2 e Mikhael, se non spagnoli, italiani che abitate a Madrid…(Antonio Cafasso altra volta disse che italiano che abita in Spagna), per i dati qui develati, come perfino 3 euro andata e ritorno alla nuova tomba di Franco…comunque mi dispiace che un po fuori tema commentate qui su di lui, e non lo hanno fatto la Domenica 29…non per me ma per NOSTRA SIGNORA DEL PILAR ! ED IL MIRACOLO DI CALANDA. Ancora potete farlo…anche se è vero che se ne rimane senza parole per un miracolo così ! (E guardate che pure ho nominato il balordo copia tesine nell’università, che missero con Colpo di Stato alla olé…Pedro Sánchez…anche se Catus riprende discorso sulle sue femministe che inoltrò l’ argomento verso Franco).

  • Sulcitano ha detto:

    Nel Vangelo di Luca 11,1-13 abbiamo la grazia di poter pregare con le meravigliose e divine parole di nostro Signore Gesù innalzate a Dio Padre, che Gesù aveva insegnato ai suoi discepoli.Preghiera bellissima e perfettamente santa, pregata da noi Cristiani in ogni circostanza per il dono dei suoi certi frutti spirituali e salvifici. Per il vescovo di Bergamo, Francesco Beschi, non basta questa preghiera, e allora eccolo prostrarsi e pregare Allah, innalzare preghiere luterane e alla deità dei sich.
    Invochiamo con fede affinché la Vergine Maria ci tutti a riscoprire la bellezza e la profondità della preghiera cristiana. SIA LODATO GESÙ CRISTO!

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Caro collega, anche gli ingegneri possono sbagliare, altrimenti mai si sarebbero verificati disastri come quelli della diga del Gleno, del Vajont, crolli di ponti e viadotti come quello di Genova e quello avvenuto in Sicilia, e nemmeno sarebbe “esplosa la centrale di Cernobil.
    In discussioni precedenti ho anch’io sostenuto che a chiunque, con un po’ di fantasia, è dato associare, o correlare, qualsiasi cosa con qualsiasi altra cosa, ma il problema è dimostrare che la correlazione sia vera.
    E che dire di Luca 13,1-3? :
    [1] In quello stesso tempo si presentarono alcuni a riferirgli circa quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva mescolato con quello dei loro sacrifici.

    [2] Prendendo la parola, Gesù rispose: “Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte?

    [3] No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo.

    Dato che la premessa del tuo articolo è vera, la conclusione a parer mio avrebbe dovuto essere un’altra: di fronte a certi misteri stiamo zitti.

    • CLAUDIO GAZZOLI ha detto:

      infatti sono d’accordo. Un documento delle Nazioni Unite del 2008 dichiara che “Il disastro dell’alluvione del Vajont è un classico esempio delle conseguenze provocate dalla mancata comprensione, da parte degli ingegneri e dei geologi ufficiali (si vuole tacere, qui, dei risvolti politici del caso), della natura del problema che erano adibiti a studiare…”… per quanto riguarda lo “stare zitti” è certo l’atteggiamento migliore davanti al Mistero… ma non devono farla franca…..

  • Francesco ha detto:

    La città di Bergamo fu sede episcopale di Radini Tedeschi, città di Roncalli, Roma un tempo luce delle genti è stat ridotta da Bergoglio e dai suoi mandarini-giannizzeri a sentina pagana ed empia Babilonia

  • Marco Matteucci ha detto:

    Che volete che vi dica,sarò io ad essere un po’ troppo diffidente, però quando mi imbatto in documenti con un titolo ambiguo come questo: “PANDEMIA E FRATERNITÀ UNIVERSALE”.

    Che sembra il banale manifesto propagandistico di una Ong qualsiasi e invece me lo trovo pubblicato su un organo di alto profilo istituzionale della Santa Sede qual’è (anche se retto da uomini di paglia) la Pontificia Accademia per la Vita, in cui campeggiano frasi del tipo: “politica della cura” o “Occorre invece un’alleanza tra scienza e umanesimo”.
    Per di più rilanciato su Vatican News con un infervorato articolo di Roberta Gisotti, qualche pulce all’orecchio mi salta ..eccome!

    Testualmente da Wikipedia:


    La Grande Fraternità Universale,
    fondata da Serge Raynaud de la Ferriere, è un’istituzione culturale a carattere internazionale ed è attualmente presente in più di 22 paesi. La sua sede è a Caracas, Venezuela.

    I suoi statuti sono registrati legalmente in ognuna delle terre dove è stabilita, ed è registrata nelle Nazioni Unite come ONG (organizzazione non governativa). La Grande fraternità universale og GFU è anche presente nella lista dell’Unesco Charter e sotto la ECOSOC, e collabora con i loro programmi educativi. L’organizzazione non è una setta, né una organizzazione politica. I suoi principi fondamentali sono Tolleranza, Verità e Pace.

    L’obiettivo principale del suo fondatore, Serge Raynaud de la Ferriere, fu quello di unire la scienza, l’arte e la religione, in un sistema completo atto allo sviluppo intellettuale, e all’educazione spirituale. Per raggiungere questo proposito, si ritiene necessaria la collaborazione di tutte le religioni, le organizzazioni scientifiche, culturali e filosofiche, siano esse a carattere esterno (essoterico) o interno (esoterico, iniziatico).

    Fondamentalmente la GFU dichiara l’obiettivo di unire tutte le persone – senza distinzione di credo, nazionalità, sesso o stato economico – che riconoscano la superiorità dello spirito sopra la materia e che siano disposte a lavorare per il benessere dell’umanità, affinché un giorno possa regnare la pace nel cuore di tutti gli individui e così realizzare una Grande Fraternità Universale.

    I centri della Rete GFU propongono un progetto di “sviluppo integrale” che coniuga sia gli insegnamenti specifici di Raynaud de la Ferrière sia quelli derivati dallo yoga, dall’astrologia e dal tantrismo. La Rete GFU vieta l’uso di pratiche spiritiche e “psichiche” e insiste sul suo carattere non religioso e non settario.

    …a voi no?!

    Qui il documento della Santa Sede:
    http://www.academyforlife.va/content/dam/pav/documenti%20pdf/2020/Nota%20Covid19/Nota%20su%20emergenza%20Covid-19_ITA_.pdf

    Qui l’articolo di Vatican News:
    https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2020-03/pandemia-fraternita-universale.html

    • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

      Sì. Fondata qui nei tempi dove le STATISTICHE DELL’ ONU indicavano Venezuela il primo paese del mondo che acoglieva il più grande numero delle nazionalità, non per quantità appunto pereche per esempio in Italia ci sono più albanesi per esempio, che allora da noi qui ed oggi magari non c’è uno. Attirati per il mix tra incredibile corruzione perfino per ottenere la nostra nazionalità pagando ed in 5 minuti ottenendo la carta identità, più la corruzione politica, economica, ecc che ci portarono all’ arrivo del demonio chávez e la distruzione odierna, ed adesso invece sono 4 milioni dei venezuelani che se ne andarono fuori. Tutto per dire che anche c’ era spazio per questa spazzatura massone.

  • CLAUDIO GAZZOLI ha detto:

    una precisazione… non ci tengo ai “titoli” che, non hanno più alcun valore, anzi… ho semplicemente dovuto indicare il mestiere che faccio, per inquadrare meglio l’articolo, visto che mi occupo, tra l’altro, di controllo statistico dei processi industriali. Ma noi credenti non dobbiamo mai dimenticare, come se ne è dimenticata la chiesa di oggi, che al di sopra della fisica c’è la metafisica che non ubbidisce affatto alle leggi della prima…

    • gaetano2 ha detto:

      “…come se ne è dimenticata la chiesa di oggi…”.
      ha fatto benissimo a scriverla in minuscolo. Non ha niente a che vedere con la Chiesa vera.

    • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

      Grazie caro ingegnere, oltre il titolo che corrisponde alla testimonianza coerente tra mestiere e uomo di Fede. Hai scelto un ottimo esempio di causa – effetto: vescovo di Bergamo, solo il titolo perche la causa della sua apostasia, perche eresia, produce più danni spirituali che corporali, che almeno per i dati dolorosi del coronavirus in quella diocesi acanto quella di Lodi dove ci fu il primo caso, ti permettono ricordare le sue aberrazioni esternate con quanto descrivi qui. Poi è lo stesso per l’ evangelizzazione dei popoli della CEI…per arrivare alla pachaimmonda…ed ancora berORGOGLIO che usò il Padre Nostro, che non è il loro, perche seguono non il Rivelato dal Nostro Signore Gesù Cristo come lo stesso 29 marzo spiegava mgr. Viganò…riguardo lo show di pregare con Essa pretendendo includere ogni falsa credenza di tutta eresia, come al solito volendo fare eguali tutte quante.

      Ricordo che l’obbedienza è solo dovuta a chi nel nome del Vero Dio e della Vera Chiesa comanda ed il contenuto corrisponde con Sue Dogmi, Tradizione e Sacramenti.

      Oggi è il 98° del Dies Natalis dello straordinario ultimo imperatore austroungaro, il Beato Carlo I, che preferì PERDERE TUTTO ma non la FEDE, non accettando compromessi offerti dalla MASSONERIA che li assicurarebbe restare imperatore se lasciava il controllo della fatta spartizione dei suoi popoli a loro…11.11.1918…cacciato, finalmente morì per la POLMONITE nell’ esilio a Portogallo, Madeira, Funchal, acanto Nostra Signora do Monte, perche una pioggia lo bagnò quando andava camminando per comprare un umile gioccatolo per uno dei suoi 8 figli che facceva gl’ anni, era il 1 aprile 1922, poco dopo la morte di Benedetto XV il 22.1.22.

  • cosimino de matteis, brindisi ha detto:

    Grazie Tosatti,
    in questo spazio ci sta facendo conoscere tanti brave persone –alcune, come è il caso di Gazzoli, curano un loro blog o comunque uno spazio nel web- ed è consolante questo.
    Alle utili riflessioni del nostro ingegnere vorrei aggiungere anche l’oramai moribondo (eppur giovane: è del 61) vescovo di Pinerolo che pochi mesi fa ELIMINO IL CREDO DALLA MESSSA DELLA EPIFANIA , rivendicando la bontà del gesto:
    https://www.lanuovabq.it/it/ai-popoli-non-serve-il-credo-e-il-vescovo-lo-silenzia
    Non infierisco ulteriormente ma è impossibile non menzionare colui che guida la Diocesi di Roma autore di un Decreto che grida vendetta al cospetto di Dio. Anche lui contagiato.
    Per un elenco aggiornato dei Pastori infetti:
    https://ilbenevincera.wordpress.com/2020/04/01/coronavirus-ecco-chi-sono-i-vescovi-contagiati/

    • MARIO ha detto:

      Sig. Cosimo De Matteis, vorrei chiederle per cortesia se può rispondere alle mie osservazioni e a quelle della Sig.ra Milli (che faccio mie), rispetto al suo commento di ieri (ore 1:09 pm) al post “RVC E IL CROCIFISSO BAGNATO…”.
      Grazie.

  • Roberto Donati ha detto:

    Vedemmo la Croce fare da parafulmine sopra San Pietro. Finché Benedetto vivrà, Roma vivrà. Quando Benedetto non sarà più, anche Roma non sarà più.

  • Dafne ha detto:

    Quello che molti non riescono a capire in questa situazione è che i fattori presenti nella realtà non sono solo di ordine fisico, lo sapevano o intuivano tutti nel passato, prima che la parola metafisica diventasse una macchietta per superstiziosi, occultisti e pazzi.
    Qualsiasi azione che noi compiamo (pensieri, parole, opere e omissioni) ha ripercussioni nel creato (Da Dio con sapienza e leggi che ci trascendono in parte) ma non solo fisicamente. O ci si dirige verso Dio o verso la sua negazione (Satana) e il creato (trascinato nel peccato originale) segue l’uomo ma le leggi divine di cui è “intessuto” vengono spezzate e, proprio come un tessuto squarciato, le creature perdono il loro posto e la loro dignità e la natura stessa diventa uno strumento del male. Quando l’uomo si perverte apre al male che penetra in lui e nel creato stesso con sempre più forza.
    È un banalissimo riassuntino (spero di non avere commesso troppi errori con la mia filosofia arrugginita) e il discorso è scivoloso perché senza una base di sana metafisica cristiana si presta a tutta una serie di interpretazioni magiche o panteiste, ma chi vuole può trovare conferme persino nel catechismo o da un qualsiasi teologo di sana formazione. Io, perdonatemi, sono un soldato semplice per parlare di queste cose ma in questo momento non mi sembra si abbondi di ufficiali …
    Sicuramente anche la misericordia di Dio entra nel discorso ed è una certezza che il trionfo sarà il Suo ma nulla toglie ciò che è stato detto prima.
    “Chi non è con me è contro di me.” Dice Gesù e dovremmo cominciare a prendere sul serio le sue parole.

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    ci sta.
    Però una cosa non mi torna: l’adorazione dell’idolo pagano pachamama, con la gente che faceva proskinesis a buco ritto, cosa per non fare la quale tanti martiri hanno versato il sangue, è stata effettuata nei giardini vaticani, a Roma, al cospetto di Bergoglio. e là l’hanno fatto pure liberamente, a gratis, senza che nessuno li obbligasse. Credo sia davvero il massimo.

    Quindi, secondo la teoria dell’ing., minimo minimo sarebbe dovuto piovere dal cielo un meteorite, da lasciare, su quel luogo profanato, un cratere grande 5 campi di calcio, mentre ciò non è avvenuto. Non ancora, almeno…

    • gaetano2 ha detto:

      ” Non ancora, almeno…”.
      Appunto!

      • Roberto Donati ha detto:

        Perdonatemi se mi ripeto: Concilio VII – Roncalli – Sotto il Monte – Bergamo – Montini – Concesio – Brescia. E presto vedremo Roma, purtroppo!

        • deutero.amedeo ha detto:

          Pensa che io sono nato in provincia di Brescia, adesso abito in provincia di Bergamo non distante da Sotto il Monte. Sta a vedere che è colpa mia se quelle di Bergamo e Brescia sono le province più colpite.

  • Bastian contrario ha detto:

    Per Liso : il volere di Dio è chiaro per chi è in ascolto della sua Parola. Non a caso l’ing. Gazzoli ha premesso alle Sue considerazioni il brano dell’Esodo che si riferisce dell’idolatria.

  • Mikhael ha detto:

    Rimando per chi ha stomaco agli articoli di questo blog sul blasfemo gaypride di Bergamo con immagini oscene e la preghiera di riparazione impedita sia dalle autorità civili che religiose. A proposito di epicentri di contagio nel mondo:
    a Wuhan nacque la chiesa patriottica comunista in opposizione a quella Cattolica con tanto di scomunica di Papa Pio XII (altro che gli accordi odierni del “regnante”).
    New York è stata la prima città degli Stati Uniti a legalizzare l’aborto e l’anno scorso lo rese potenzialmente possibile fino al nono mese con tanto di festeggiamenti e illuminazione delle Twin Towers.
    Madrid paga in termini di contagio la manifestazione femminista dell’8 marzo dove sfilarono in 120.000 con le solite deliranti rivendicazioni. È la città dove il loro attuale sindaco si distingue per iniziative contro la fede cattolica, senza dimenticare che la Spagna fu il primo paese cattolico in Europa ad introdurre leggi contro natura.
    Casualità? Beh più peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio si commettono, pure accompagnati dall’approvazione del popolo, e con buona probabilità più i demoni prendono il sopravvento con poca protezione dei nostri santi Angeli.
    Dimenticavo di citare la desolazione di piazza San Pietro. Ma lì un’enciclopedia non basterebbe a citarne gli orrori che si sono consumati negli ultimi tempi.

    • stefano raimondo ha detto:

      Quello che è certo è che nulla succede se Dio non vuole. Io non so se quelle riportate siano mere coincidenze, sta di fatto che l’AIDS colpì categorie ben specifiche… e l’attuale corona-virus colpisce in modo generalizzato, quasi a far capire che ora siamo tutti colpevoli, dopo il precedente “ammonimento”. Anche il dato che il virus sia nato (sembra) in una nazione comunista, forse creato artificialmente, fa riflettere; come fa riflettere che vengano colpiti i luoghi dove le aberrazioni sono più marcate, come New York appunto. Ma a parte questo, che potrebbe costituire tutta una grande “coincidenza”, la cosa inaudita, e che spaventa i cattolici, è la messa in discussione del concetto stesso di punizione da parte della Chiesa.

    • POCO CONVINTO ha detto:

      L’ipotesi è suggestiva, ma opinabile per il semplice fatto che allora qualsiasi evento naturale infausto potrebbe essere collegato ad una punitiva volonta’ divina. Perche’ invece non valutare che New York sia una megalopoli e percio’ sia piu’ facile il contagio fra le persone ? E che in Spagna l’epidemia si sia diffusa perche’ ampiamente sottovalutata malgrado il precedente italiano ? Ed i gaypride si fanno tutti gli anni in citta’ diverse, ma queste non vengono “rase al suolo”…

  • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

    …”ET VERBUM CARO FACTUM EST”. Allora si taci e non scriva lei. Perchè si mette leggere dove nessuno l’ ha chiamato?. No ha occhi per vedere la relazione tra l’ aggire (inclusso il parlare e scrivere) bene e certamente quando male, tutto già in questo mondo ha le sue consequenzze…come si dice “si paga”.

    • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

      Questo commento è per “Liso” mi sono sbagliato ripetendo qui.

  • Sconsolata ha detto:

    Purtroppo riflessioni di tale spessore non sono alla portata di tutti, di tutti noi “minimi”; mi ci includo, pur se – grazie a Dio – ho l’opportunità di approfondire la conoscenza.
    E questo non per responsabilità individuale.
    Anche in questo periodo di clausura forzata, il “convento” passa altro… attraverso mezzi di comunicazione di uso e consumo immediato e di facile accesso.

  • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

    Che grande piacere caro Claudio. Grazie per questa analisi d’un punto di vista diverso e per quanto sei ingegnere e non lo sapevo. Esattamente un mese fa hai risposto ai miei commenti nell’articolo d’un certo militare generale, Domenica 1 marzo. Da lì ho visto sempre i tuoi commenti tutti sempre innecepibili. Proprio l’ultima Domenica di marzo, solo 3 giorni fa, 29 marzo, ebbi pure la Grazia che il caro Marco pubblicò un mio scritto e rispondevo al caro sardo “Gene” come puoi acertare, che proprio la stessa Domenica 29 finivo 9 Santi Sacrifici per Marco Tosatti, per Ettore Gotti Tedeschi, per lui, per Milli (da LODI) e per te…e mi pare di capire che questo hai scritto proprio la Domenica 29…e sicuramente la preghiera più potente quale è ogni Santo Sacrificio Eucaristico, partita di quà per una novena dei giorni, t’ avrà aiutato. GRAZIE PER QUESTO SCRITTO E TUTTI I TUOI COMMENTI QUI A STILUM CURIÆ.

  • Liso ha detto:

    Esulo…
    Potremo mai capire il volere di Dio tra questi fiumi di parole?
    Ogni giorno quante parole, parole, parole, ad iniziare dal capo supremo.
    A quando l’anno del silenzio?

    • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

      “ET VERBUM CARO FACTUM EST”. Allora si taci e non scriva lei. Perchè si mette leggere dove nessuno l’ ha chiamato?. No ha occhi per vedere la relazione tra l’ aggire (inclusso il parlare e scrivere) bene e certamente quando male, tutto già in questo mondo ha le sue consequenzze…come si dice “si paga”.

    • gaetano2 ha detto:

      Bene. Abbiamo anche un supporto tecnico-statistico a quanto sospettato, intuito e indicato, in un precedente articolo, e cioè che certe persone (anche se si vestono di bianco) e i loro atti sono in relazione casuale e/o causale a determinate conseguenze.
      Insomma, portano sfiga (ho copiato il termine di WP, che sta perdendo a volte il proprio aplomb, in italiano sarà appiòmbo, non me ne si voglia)

    • Cactus ha detto:

      L’asino disse al bue: “perchè ragli? Solo io sono in grado di ragliare!!!”.