INFERNO A MEZZANOTTE. UN THRILLER GIUDAICO-CRISTIANO A QUMRAN.

17 Settembre 2019 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, troll vari stabili e di passaggio, questo è un breve post che avrei voluto fare da parecchie settimane, ma come sempre c’è stato qualche fatto emergente o di emergenza che l’ha impedito. È semplicemente per segnalarvi un libro molto particolare, una specie di thriller giudaico-cristiano, che ho letto con grande gusto durante l’estate, e che perciò vi consiglio.

§§§

Si intitola “Inferno a mezzanotte”. Lo ha scritto Ada Grossi, che come dice ella stessa, ha passato – e passa – “una vita in mezzo a libri, archivi e pergamene”. I lettori di Stilum Curiae la conoscono già per un’altra opera di cui abbiamo parlato, “Centoquarantanove anni”, imperniata sulle vicende della Sindone di Torino.

Questa volta il cuore del romanzo è Qumran. “Sandra è una giovane papirologa italiana specializzata in manoscritti del Mar Morto. La sua tranquilla esistenza di studiosa tra Gerusalemme e New York viene sconvolta dall’incontro con uno sconosciuto che le accenna a un’oscura setta ossessionata da alcuni antichissimi manoscritti su cui sta lavorando.

Il giorno dopo, l’uomo viene trovato morto.

A poco a poco, i pezzi dell’inquietante puzzle cominciano a incastrarsi: un rifugio segreto tra le grotte di Qumran, una sapienza arcana legata a una folle interpretazione della Kabbalah, un ex-seminarista interessato ad angeli e demoni, un rabbino newyorkese che studia un’antica versione ebraica del Vangelo di Matteo per uno strano committente dagli occhi impenetrabili e un saggio gesuita che conosce gli abissi dell’anima.

Sandra è braccata dai misteriosi Custodi, convinti che lei sia in possesso di qualcosa di molto prezioso per loro…

Insieme a Simon, affascinante studioso di storia dell’arte, Sandra si lancia in un’avventura adrenalinica per salvare se stessa – e forse il mondo intero – da un pericolo perverso”, e drammatico, forse più ancora di quello che incombe sulla nostra era.

Insomma se volete rilassarvi con qualche brivido lungo la schiena potete farlo.

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33 commenti

  • LucioR ha detto:

    Dott. Tosatti,
    penso che ‘sta storia degli epitaffi non stia molto bene nel suo blog, e potrebbero costituire fonte di critiche (questa volte giustificate) da parte di altre realtà che nessun’altra occasione giustificata avrebbero per attaccarla.

    Qualche pasquinata una tantum va bene, ma senza superare certi limiti della decoro, prescindendo dalla persona che ne è oggetto, se li merita o meno.

  • Vittorio ha detto:

    Do’ ragione al mio vecchio nemico DEITERO AMEDEO, la realta’ supera la fantasia. Se voglio disperarmi su Qumram leggo il saggio “il fungo e la croce” di John Allegro 😂

    Ora si rovano, pure in autogrill, decine di libri a 10 euro. Quello su maciel l ho letto. E’ pro Francesco ma non condivido il finale: non c’e’ nessuna apocalisse. Quello sull archivio Dardozzi l ho solo comprato. Son romanzi che mischiamo notizie “vere” a false.

    C e un diluvio di libri.

    Forse quando c’era l indice eravamo meno bombatdati (l’indice dei libri proibiti) 😬🙂

    • Vittorio ha detto:

      Deutero. Ho ancora problemi con il correttore? 😱

      • deutero.amedeo ha detto:

        E perchè mi dai del nemico? Non sono nemico di nessuno. Ragiono con la mia testa, faccio tesoro di quello che so, non dico nulla su ciò che non so, e dico la mia perchè penso che talvolta possa essere utile. Senza inimicizia.

  • Vittorio ha detto:

    Grazie della segnalazione Marco.

  • Nicola B. ha detto:

    Inferno a mezzanotte……..sicuramente è un libro di sociologia che parla del degrado e della pericolosità sociale (grazie alle risorse boldriniane) che regna nelle città italiane per cui è assolutamente sconsigliato girare a piedi alla mezzanotte in diversi quartieri dove ormai le risorse dettano legge ( per la Verità è pericoloso girare anche a mezzogiorno come dimostra l’accoltellamento di un soldato a Milano da parte di un extracomunitario clandestino ma girare a mezzanotte è infinitamente più rischioso )

  • Elisa ha detto:

    Signor Tosatti, ho appena visto un video dove lei parlava di abusi omosessuali nella Chiesa, e come Bergoglio ha sempre nascosto questo scempio. Però vorrei chiederle: Wojtyla e Ratzinger come si sono comportati nei confronti di questo problema? Come hanno reagito, o affrontato il problema degli abusi? Perchè Ratzinger, nei confronti di McCarrick non ha preso una posizione netta punendolo severamente? Perchè non gli ha tolto subito il sacerdizio e non lo ha licenziato dal ruolo di Cardinale? Le chiedo scusa ma purtroppo ho molti dubbi e domande a riguardo di questo argomento.

    • Vittorio ha detto:

      Non c’era solo MC carrick. Maciel ne vogliamo parlare? Prima o poi il caso esplode: se si continua così. E ci va’ di mezzo pure il cardinale Sodano. Ecco, Vigano’ nella sua sete di verita’ assolute immanenti mi pare molto di parte.

    • Vittorio ha detto:

      Il caso MACIEL

      Il caso MACIEL e’ estremo. Oggi. Non solo per l uomo e la chiesa. Ma per la teologia. Da qualche parte lessi che Ratzinger disse come e’ possibile che da un tale personaggio sia venuto tante vocazioni per la chiesa. Un libro probabilmente FALSO, copiato.
      E aggiungeva: MISTERO.

      Se Dio sopporta tutto le questioni son 2 o non esiste o ha molta pazienza. Io penso e CREDO , la seconda.

      • Elisa ha detto:

        Io penso che Dio stia contando fino all’infinito, perchè ha molto prurito alle mani. Oppure ci sono gli Angeli e i Santi che cercano di tenerlo fermo. Comunque io voglio molto bene a Ratzinger ma una parte di colpe ce l’ha anche lui, non solo Bergoglio, e ancor prima Wojtyla, per non aver preso misure drastiche nei confronti di questi porcelli vestiti da cardinali. Che con le loro azioni abominevoli hanno bestemmiato Dio e i parametri sacri che indossavano. Comunque ho forse la fortuna/ sfortuna di aver trovato la mia strada, un pò solitaria, ma almeno mi sta aiutando nel mio cammino di fede. Se non fosse per Gesù, una volta lasciata la Chiesa non sarei mai più rientrata. Se sono dentro è solo per lui e per il povero popolo smarrito. Come cita il salmo 117/118 meglio affidarsi all’Eterno che confidare nell’uomo, meglio affidarsi all’Eterno che confidare nei potenti.

  • Nonno Asdrubale ha detto:

    Vittorio Messori: parole pacate e illuminate. Da leggere.
    http://www.lafedequotidiana.it/vittorio-messori-la-chiesa-non-e-di-bergoglio/

  • Non Metuens Verbum ha detto:

    La citazione è un po’ mutila, ma la riconoscerete tutti facilmente.

    s’i fosse papa, allor serei giocondo,
    ché tutti cristiani imbrigarei;
    s’i fosse ‘mperator, ben lo farei;
    a tutti tagliarei lo capo a tondo.
    Si fosse Cecco com’i’ sono e fui,
    torrei le donne giovani e leggiadre:
    le zoppe e vecchie lasserei altrui.

  • Adriana ha detto:

    Intanto il vivissimo padre Sosa sostiene che tutto è cominciato col CVII e che Bergoglio si muove perfettamente in linea col Concilio .
    Insomma , dà ragione ai ” Tradizionalisti ” :-))

  • deutero.amedeo ha detto:

    Amico Tosatti, la ringrazio per la segnalazione ma…. la realtà è talmente romanzesca che ormai leggere romanzi è tempo perso.

  • TITTOTAT ha detto:

    Sarà sicuramente ottimo ma mi ha stufato questo genere letterario.

    • Di passaggio ha detto:

      TITTOTAT, a cosa ti riferisci ?

      • TITTOTAT ha detto:

        Va bene che siamo assuefatti di commenti O.T. , ma arrivare al punto di escludere del tutto che si stia commentando l’articolo sgomenta non poco.
        Genere letterario non rinvia a libro, leggere, thriller, autore..?

        • deutero.amedeo ha detto:

          rinvia ad un certo tipo di esegesi che ai fantateologi bergogliocentrici non aggrada.

  • Nonno Asdrubale ha detto:

    L’elemento in comune tra Sosa e Bergoglio?
    La furbizia gesuitica.
    Ma prima o poi incontreranno Qualcuno più furbo di loro!
    https://www.ilmessaggero.it/vaticano/papa_francesco_dimissioni_complotto_gesuiti_vaticano_amazzonia_conclave-4738373.html

  • Iginio ha detto:

    Il problema è che i gesuiti di oggi conoscono gli abissi dell’anima ma non sono saggi…

  • Gara di epitaffi ha detto:

    (5)
    JORGE MARIO BERGOGLIO
    Qui giace il grande cieco
    che pretese discernere
    e accompagnare
    caso per caso.

    • Iginio ha detto:

      Grande, la Spoon River della Chiesa modernista 🙂

      Si potrebbe scrivere qualcosa per un epitaffio a un altro gesuita che amava i registratori: è sepolto qui e vi garantiamo che è esistito anche se non lo vedete e sentite, o roba simile…

      • Vittorio ha detto:

        Ah ah ah

        Sicuramente il discorso era un tantino piu’ complesso del citare i registratori. Vi capisco: e’ una rivoluzione. Se ci fossi io di cavolate ne avrei sparate anche di piu’. Volevo dire: una frase stupida può scappare. Come quella di Geanswein sul papato allargato? 😬 Con l’attenuante che Gaenswein era realmente -a mio avviso schokkato-, penso pure Benedetto lo sia stato. Perché un po’ di pasticcio con sto papato emerito c’e’ stato. Io, OGGI, prendo atto della crisi di un UOMO, seppur papa, sapientissimo che ha fatto un gesto un po’ di impulso. Ma Dio non scrive forse diritto sulle righe storte?
        I profeti biblici quando parlavano nessuno o pochi li capivano. Anni dopo le loro parole presere, per alcuni almeno!, senso.

        In definitiva seguiamo la chiesa, obbediamo IN COSCIENZA? 😱, più che possiamo.

        La Chiesa e’ la sposa di Cristo, non Cristo. E’ casta meretrix.

        La salvezza viene dal Signore. Noi possiamo solo collaborare, non sostituirci. Wojtyla che amo profondamente….ha un po’ esagerato, da una parte. Son sicuro che se si fosse dimesso prima. La pulizia della curia sarebbe stata più attenta. Oggi alcuni gli rimproverano il suo appoggio ai legionari (altro mistero). Per me e’ oggettivo. Lui li appoggio’. Nemmeno il più grande santo in vita non sbaglia.

        • Iginio ha detto:

          Allora, sproloqui a parte, “casta meretrix” non vuol dire che è fatta da peccatori, ma che va in giro a cercare i peccatori per attirarli a sé (convertendoli, ovviamente).
          Prima di partire coi soliti insulti, vi avverto che la spiegazione non è mia ma del cardinal Biffi.

          • LucioR ha detto:

            Ottima la spiegazione del Card. Biffi.

            Senza intendere affermare un’alternativa alla sua spiegazione, mi sembra che la frase possa illustrare anche la specificità della Chiesa cattolica nella sua doppia identità umano-divina, che la manterrà sempre casta nella sua componente eterna (fino alla fine dei secoli), nonostante le miserie e la corruzione nella sua componente caduca, che muore e si rinnova continuamente.

            Bellissima l’opera del grande convertito dal Luteranesimo ROBERT HUGH BENSON: «Paradossi del Cattolicesimo», che spiega molto bene queste apparenti contraddizioni.

    • Gian Piero ha detto:

      Un altro Jorge fu cieco , il grande Borges,
      Ma almeno lui non finse
      Di essere vedente
      E non oso’ chiamarsi
      come il Santo Francesco.

    • Luigi ha detto:

      Ne voglio uno per Spadaro e uno per Paglia 😁