La “Chiesa” di Bergoglio, la Chiesa Cattolica e il Regina Coeli di Los Angeles. Joachim Heimerl.

14 Gennaio 2025 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, padre Joachim Heimerl, che ringraziamo di cuore, offre alla vostra attenzione queste riflessioni sulla “Chiesa” di Jorge Mario Bergoglio, e la Chiesa cattolica. Buona lettura e condivisione.

§§§

La “Chiesa bergogliana” è (ancora) la Chiesa cattolica?

 

Di P. Joachim Heimerl von Heimthal

Ci sono frasi che ti rimangono impresse e alle quali pensi a lungo. La maggior parte delle volte si tratta di frasi che non ti aspettavi, e spesso sono quelle che ti spiegano il mondo. Molto spesso queste frasi non sembrano niente di speciale all’esterno e talvolta provengono da qualcuno da cui non ti aspetteresti che dicesse una frase del genere.

Nelle ultime settimane ho pensato a una frase dell’arcivescovo Viganò, che poco prima di Natale ha detto che la “Chiesa bergogliana” non è più la Chiesa cattolica.

Lo confesso: questa frase è straordinaria e affascinante, e la cosa scioccante è che è profondamente vera, perché ciò che stiamo vivendo sotto Papa Francesco non è altro che l’instaurazione di una neo-chiesa che sta minando le fondamenta della Chiesa cattolica. La Chiesa mette in dubbio la rivelazione divina.

Ci sono dozzine di esempi di questo, ed è noioso ripeterli ancora e ancora. Lo schema di fondo dietro tutto è sempre lo stesso: Francesco è il primo papa che crede di stare al posto di Dio e di poter quindi dare una nuova forma alla Chiesa di Cristo.

Con la nomina di una religiosa a “prefetto” di un dicastero vaticano, ciò è avvenuto ancora una volta, e in modo significativo, tra il plauso (soprattutto) dei nemici (interni) della Chiesa. – Ricordiamo: Fa parte del deposito – immutabile (!) – della fede che Gesù Cristo ha dato alla sua Chiesa una struttura gerarchica sulle spalle degli apostoli.

Ciò significa che ogni funzione di leadership della Chiesa è legata alla ricezione del sacramento dell’Ordine e non, come sostiene Francesco, a una banale “commissione” del Papa. Anche il Papa non può sostituire i sacramenti né abolire la costituzione sacramentale della Chiesa. Al contrario: ad essi è e resta vincolato, e per questo non può nominare “prefetti” i laici.

Se lo fa, come Francesco, mette in discussione la Chiesa nel suo insieme. – No, cattolico non è quello che al momento viene in mente a un singolo papa, ma cattolico è solo quello che tutti i papi hanno insegnato concordemente.

Ma Francesco è ormai molto lontano da questo, e non è affatto la prima volta.

Non è affatto facile per me essere d’accordo con Mons. Viganò, e penso che lui stesso non si sia reso la vita facile con la sua affermazione. Tuttavia, resta qui una domanda cruciale: se la “Chiesa bergogliana” non è più la Chiesa cattolica, allora dov’è finita la Chiesa cattolica? O per dirla in altro modo: lo spirito cattolico nel frattempo è completamente scomparso?

 

Ho trovato la risposta sorprendente a questa domanda qualche giorno fa quando ho visto un video girato durante il disastro dell’incendio a Los Angeles. In esso, una famiglia cantava “Regina Coeli” sulle ceneri della loro casa bruciata, e io pensavo tra me: “Sì, quella e nient’altro è la vera Chiesa, questa è la Chiesa cattolica, e questo è esattamente l’aspetto della sua fede incrollabile e immutabile”.

Mentre il Papa stesso scuote le fondamenta della Chiesa, la Chiesa di Cristo esiste laddove i sacramenti sono (ancora) validamente celebrati e dove ciò che la Chiesa ha insegnato in ogni tempo è fermamente creduto e testimoniato.

Certo, è doloroso vivere in questo paradosso, ma è senza dubbio uno dei segni che Cristo stesso ci ha annunciato prima della sua venuta. E solo in questo senso l’apostasia generale sotto Francesco è un segno profetico – e una delle ultime prove per la Chiesa.

Ma cosa succederà dopo Francesco? C’è qualche speranza che il prossimo Papa annulli le aberrazioni del Papa attuale e restauri la Chiesa devastata?

Non credo che sarà così. Francesco ha costantemente nominato eretici e apostati vescovi e cardinali, assicurando così il suo corso distruttivo. Allo stesso tempo, sul suo fatidico pontificato è stato detto tutto.

Veramente: “cattolico” non è certamente “francescano” e non lo sarà mai. Anzi: prima o poi canteremo la “Regina Coeli” di un nuovo inizio sulle ceneri della “Chiesa bergogliana”.

Perché? Perché Gesù Cristo è il Signore della sua Chiesa, e non Jorge Mario Bergoglio.

§§§

Aiutate Stilum Curiae

IBAN: IT79N0200805319000400690898

BIC/SWIFT: UNCRITM1E35

ATTENZIONE:

L’IBAN INDICATO NELLA FOTO A DESTRA E’ OBSOLETO.

QUELLO GIUSTO E’:

IBAN: IT79N0200805319000400690898

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , , , ,

Categoria:

11 commenti

  • Chiamatemi pure Torquemada. Me ne farò una ragione ha detto:

    Che Bergoglio abbia voluto scegliere il nome “Francesco” credo che significhi la sua volontà di rottura con tutta la storia della Chiesa.
    I fatti lo dimostrano.
    E aggiungiamo pure che sembra non voglia essere sepolto a San Pietro.

    Mi dispiace pensare che i miei nipoti non conosceranno il VERO messaggio di Gesù Cristo e saranno confusi da una banda di infedeli.
    Perchè purtroppo non vedo una speranza diversa.
    Forse dovranno passare moltissimi anni prima che si raddrizzerà la rotta..
    Intanto se il prossimo papa dovesse essere zuppa di fagioli credo che passerò ad un’altra Chiesa. Un’altra: ma sempre migliore di quella di Roma.

  • Gianfranco ha detto:

    “…i protocolli Covid applicati nel 2025” ???

  • Mario ha detto:

    Ma come fa la Chiesa giustamente a non essere più cattolica ma Bergogliana, e Bergoglio ad essere ancora papa, se mai lo fosse stato?
    Mons. Heimerl fa un passo avanti in direzione di Viganò e poi un passo indietro come i gamberi… Sarebbe molto più coerente affermare che Francesco non è papa, per una valanga di ragioni e da qualunque punto si indaghi il problema. In quanto impostore, gli manca la cosiddetta “Grazia di stato”, da cui ne conseguono affermazioni e azioni eretiche, volte alla distruzione della vera Chiesa.
    Comunque, visto che un passo avanti è stato fatto, confidiamo che Mons Heimerl prima o poi possa arrivare alla verità tutta intera.

  • Marco l’altro ha detto:

    Veramente: “cattolico” non è certamente “francescano” e non lo sarà mai. Anzi: prima o poi canteremo la “Regina Coeli” di un nuovo inizio sulle ceneri della “Chiesa bergogliana”.

    Spero ,promitto, juro voglio sempre l INFINITO FUTURO.

    Non per nulla parla di processi che chissà dove ci condurranno
    Comunque
    Spero nella mano di NS e Maria SS

  • Virro ha detto:

    Siiiiiiii, Gesù Cristo è il Signore della sua Chiesa e non ve ne sono né ve ne saranno altri, né mortali né spirituali
    “…….le porte degli inferi NON prevarranno”
    Vieni Signore Gesù

  • miserere mei ha detto:

    Una sintesi del pontificato di Benedetto XVI può condensarsi in due parole da lui utilizzate molto frequentemente: verità e gioia.

    Oggi sperimentiamo a vari livelli una carenza di verità e di gioia. Si predica la fragilità facendo cadere nell’ostinazione al peccato. Si dispera della salvezza per Grazia cercando di darsela negando il peccato senza sforzarsi di convertirsi. Si addita all’esecrazione chi vive in Grazia, invidiandoli. Si impugna la verità conosciuta e si parla presuntuosamente di salvarsi senza merito. Si parla di misericordia, ma si pretende un perdono senza confessarsi e confessarsi e bisognosi. Si muore nell’impenitenza finale.

    Manca la charis, la Grazia, la gioia.

    Perciò c’è poca carità, salvo vantarla a mezzo stampa e social.

    Speranza? Direi poca. Il giubileo piuttosto del giubilo sembra il funerale laico di chi fede non pare averne se non nell’uomo e nel proprio fare.

    Ma sei peccati contro lo Spirito Santo possono rendere gioiosi e speranzosi? Doni di Dio?

  • Giampiero ha detto:

    Se la Chiesa è stata devastata da un papa chi ci assicura che non sarà ri-devastata da un futuro papa? Per me, invece, sarebbe già devastante caldeggiarne la possibilità, quella, appunto, che un papa possa devastare la Chiesa.

  • Dino Brighenti ha detto:

    Ci son voluti 12 lunghi anni per vedere che banda di bastardi hanno occupato la Chiesa di Cristo Nostro
    Signore

  • Mimma ha detto:

    Mi sono commossa!
    Non solo cantano alla Regina del cielo: cantano bene, come pochi ormai nelle nostre sconquassate parrocchie.
    Siano benedetti in eterno e che questa loro fede valga a risparmiare almeno in parte il Paese satanico in cui vivono.

  • E.A. ha detto:

    Si continui pure a disconoscere, a vituperare, o a “dissociarsi “ dal legittimo e ultimo vero Pontefice, Papa BXVI, e a riconoscere come legittimo Pontefice chi non lo è mai stato e mai lo sarà, e a considerare al contempo la “sua” una “falsa” chiesa, (una chiesa anti-cattolica)….!!! Questa oltre che ostinazione, diventa “dissociazione” mentale/cognitiva… “spirito di contraddizione”… scontro “apocalittico” tra fede e ragione… che comporta un voler “scindere” Cristo dalla Sua Sposa, nonché Nostra Madre Chiesa, da sempre Fondata su Pietro e Governata sulla Terra dai suoi LEGITTIMI Successori…!!!
    E questo non può che portare alla rovina…!!!

  • R.S. ha detto:

    Francesco non è mai stato legittimo Papa per la semplice ragione che la declaratio di Benedetto XVI risulta certamente manipolata.

    Quel che è scritto non è quel che ha detto.
    Quel che ha detto significa altro.
    Quel che è stato tradotto, emblematico il caso della lingua tedesca, inverte i significati.

    Il problema poi non è il cardinal Bergoglio, ma la tresca orchestrata fin dal 2005. Per cui il prossimo conclave, indetto per uscita di scena dell’illegittimo, in qualunque modalità si paleserà, riguarderà solo cardinali di nomina pre 2013.

    Questo il quadro canonico.
    Poi, se Dio lo vuole, può avvenire anche qualcosa di meno contorto. Ma insistere con Papa Francesco come se fosse tutto normale fa venire in mente i protocolli Covid applicati nel 2025…