Il Tradimento dei Medici è Stato Epocale. Silvana De Mari. La Falsa Frase su Efficacia e Sicurezza.

30 Maggio 2024 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo articolo della dott.ssa Silvana De Mari, che ringraziamo di cuore. Buona lettura e condivisione.

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IL TRADIMENTO DEI MEDICI È STATO EPOCALE

 

L’amico giornalista Max del Papa, danneggiato da vaccino, non si ferma e continua a fare inchieste.
Le fa nei luoghi che frequenta adesso, vale a dire reparti di oncologia e istituti di fisioterapia, continuando a raccogliere voci dolenti di persone la cui vita è stata distrutta. Hanno firmato una liberatoria, alcuni sotto ricatto per salvare il lavoro, altri per l’esasperazione di non poter salire sul treno e usare il bagno dell’autogrill, che è sempre un ricatto, altre ancora per convinzione pensando di star salvando la propria vita, o peggio, di star salvando la vita di altri.

Inocularsi è stato presentato come un gesto d’amore da un’autorità vaticana che è sempre più evidentemente a servizio di altri, un gesto di indispensabile civismo dalle maggiori autorità civili italiane, sulla cui indipendenza abbiamo sempre più dubbi. Max del Papa nei suoi bellissimi e furibondi articoli è molto arrabbiato con il governatore Toti. Max è un mio amico e so che continuerà a volermi bene lo stesso anche se dico che se è vero che Toti ha taroccato i numeri per fare più vaccini, non dovrebbe essere disdicevole. Che male c’è a cercare di fare più iniezioni possibili di “farmaci efficaci e sicuri, che potenziano anche il sistema immunitario”? Il Web non dimentica. In questi giorni in cui
Astrazeneca ritira il suo vaccino, mentre Pfizer ammette migliaia di morti, mentre i danneggiati non sono contabili, mentre persino il New York Times prende atto in un articolo in prima pagina del 5 maggio del disastro di questi farmaci, continuano a circolare i video di medici mediocri, ribattezzati virostar, che pontificano sulla sicurezza ed efficacia di questi farmaci. Sono medici mediocri, mi assumo come sempre la responsabilità di ogni sillaba, perché hanno fatto affermazioni certe, all’indicativo presente, con una incapacità a questo punto patologica all’uso dei congiuntivi e dei condizionali, sull’assoluta sicurezza di farmaci che avevano scritto sulle schede tecniche un lungo elenco di effetti noti e di cui sono ignoti gli effetti a distanza. Come è tecnicamente possibile definire sicuro un farmaco che ha importanti effetti collaterali già scritti sul foglietto illustrativo?
Come è tecnicamente possibile definire sicuro un farmaco di cui si ignorano gli effetti collaterali a distanza essendo stato sperimentato per solo due mesi? Sono queste persone che devono essere inquisite, loro e gli ordini dei medici che hanno permesso queste affermazioni clamorosamente false, in contraddizione con le stesse schede tecniche senza intervenire. Questi medici hanno creduto con gravissimo sprezzo della logica e dimostrando di non conoscere la storia della medicina, che farmaci buttati sul mercato con una risibile sperimentazione di soli due mesi potessero non essere un disastro.

Hanno disatteso tutti gli avvertimenti, a cominciare da quelli di Peter Doshi. Hanno platealmente detto il falso, definire sicuro un farmaco in fase sperimentale, che elenca effetti collaterali e di cui non sono ovviamente conosciuti gli effetti a distanza è un’affermazione falsa. Il web ha fedelmente custodito l’ormai indelebile video del ministro Speranza che con la faccia nascosta dall’inutile e obbligatoria mascherina pontifica in Senato sulle assolute sicurezza ed efficacia di farmaci sperimentali, imposti con disprezzo e ricatto in maniera coatta e irresponsabile. Irresponsabile è da interpretarsi nel senso letterale del termine: nessuno se ne è assunto la responsabilità, tutti hanno voluto lo scudo penale, bizzarro per farmaci sicuri ed efficaci. Tutta la responsabilità era sulle spalle del paziente, lui, per trenta secondi, quelli necessari a firmare il consenso detto informato, diventava l’esperto mondiale. Senza quella firma non poteva lavorare, né prendere un mezzo pubblico, ma quella firma è stata considerata libera, quindi il foglio su cui è stata messa si chiama ampollosamente liberatoria. Il governatore Toti è accusato di aver taroccato i numeri per iniettare più vaccini. Max del Papa è arrabbiatissimo con lui, ma, scusate, che male c’è? Che male c’è a taroccare qualche dato per iniettare più farmaci se sono farmaci ”efficaci e sicuri che potenziano il sistema immunitario”? Se uno ci guadagna qualcosa, tanto di guadagnato, è il caso di dirlo.

Responsabili quindi in questo caso sono tutti medici che hanno ripetuto la frase falsa sulla efficace sicurezza di questi farmaci, in particolare quelli che hanno avuto visibilità mediatica. I veri responsabili sono gli Ordini dei Medici con relativi presidenti che hanno permesso che questa frase “sono farmaci sicuri e efficaci”, detta di farmaci sperimentali, e quindi ontologicamente falsa (un farmaco in fase sperimentale non può essere dichiarato sicuro, in quanto fino alla fine della sperimentazione non se ne conoscono gli effetti collaterali), fosse ripetuta come un vero e proprio battage pubblicitario. Responsabili sono i medici vaccinatori, che hanno rifiutato qualsiasi tipo di esenzione perché “i vaccini covid sono sicuri oltre che efficaci”, iniettando farmaci talmente pericolosi che avevano preteso lo scudo penale, oltre che un bel po’ di quattrini, per fare il lavoro. I medici vaccinatori inoltre hanno iniettato senza nessun tipo di prescrizione farmaci per i quali era necessaria la prescrizione medica, e non hanno mai informato i pazienti che quelli che stavano iniettando erano farmaci in fase sperimentale. I dati forniti da Toti erano taroccati? È un reato?
Maddai. I dati sono stati sempre taroccati. Sono stati taroccati per ordine dell’Istat i dati sulla mortalità: circolari hanno imposto di classificare come morto covid chiunque avesse un tampone positivo indipendentemente dalla vera causa di morte. I dati dono stati taroccati dall’inizio non ricordando mai i veri tassi di mortalità e quanto fossero bassi al di sotto dei quarant’anni. I dati sono stati taroccati sempre con il sistema dei tamponi che aumentando i cicli di amplificazione facevano diventare positivo anche un cespuglio di more. Persone andate in pronto soccorso per un braccio rotto sono finiti rinchiusi in reparti covid per un tampone positivo. Non tutti ne sono usciti vivi.

Il processo a madama Von der Leyen parla di mazzette da 35 miliardi, il valore di tre leggi finanziarie. Coloro che hanno reso il vaccino obbligatorio lo hanno fatto gratis per amore del popolo?

 

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8 commenti

  • Giovanni ha detto:

    I pregevoli articoli della Dott/Ssa De Mari diradano, con la verità, le nebbie menzognere che avvolgono i drammatici eventi degli ultimi quattro anni. Offre lo spaccato d’ una società malata, dall’alto in basso , complice e vittima nel contempo. Evidenza estrema del male capillarmente penetrato in ogni ambito.

  • Luigi ha detto:

    Una “liberatoria” estorta tramite ricatto/minaccia non ha alcun valore legale, non vale neppure la carta su cui è stata scritta.

  • Silvia ha detto:

    Tutti i personaggi ricordati dalla Dottoressa hanno sulla coscienza innumerevoli persone morte e malate, e mi domando se la notte riescono a dormire. E non dimentichiamo i medici e i sanitari radiati o sospesi perché non si sono piegati alla follia. Sempre grandissima stima per Lei, Dottoressa De Mari

  • Paoletta ha detto:

    meno male che Silvana c’e’!
    Lei, e tutti gli altri che si sono opposti al sistema.

  • nuccioviglietti ha detto:

    Medici debacle totale di una categoria… si son bruciati in pochi mesi credenziali accumulate in oltre un secolo!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Davide Scarano ha detto:

    Ringrazio la dottoressa Silvana de Mari per il suo coraggio, la chiarezza dei suoi interventi e la sua determinazione. Dovremmo pregare per Lei e per tutti coloro che in ogni ambito connesso alla “pandemia Covid 19”, si sono esposti scegliendo di non seguire “le magnifiche sorti e progressive” promesse dalla vulgata vaccinale. Nel giorno in cui la chiesa ricorda S. Giovanna d’Arco occorre chiedere almeno un po’ del suo coraggio affinchè ciascuno di noi trovi la forza per estirpare il male che circonda le nostre vite e che, mai come adesso, rischia di distruggerle.

  • Massimo trevia ha detto:

    Un noto medico milanese di cui sono amico ha affermato che i suoi colleghi ormai erano diventati bestie che vendevano farmaci e che dopo 2000 anni ormai la medicina non vuole piu’ curare! Lei forse lo conosce e la saluto affabilmente.

  • Paola Guarini ha detto:

    Complimenti per l’idea e la tenuta del sito. Relativamente alla cosiddetta “pandemia” da COVID, fortunatamente per noi cittadine e cittadini, siti come il suo hanno liberato la mente da narrazioni farlo che. Nel mio piccolo, sulla mia pagina fb, ho combattuto e combatto postando anche articoli interessanti sul tema. Quest’ultimo della dott.ssa De Mari (che seguo con assiduità) è assolutamente condivisibile nel contenuto: i medici, soprattutto quelli di famiglia, hanno tradito la nostra fiducia sul tema-Covid. Qualche giorno fa ho ringraziato pubblicamente il neurochirurgo Sergio Toscano dell’ospedale “Perrino” di Brindisi che, nel referto della visita di controllo del novembre 2021 (eseguo visite di controllo periodiche dal 2018, essendo stata colpita da un importante aneurisma cerebrale) scrisse nelle ultime righe “la paziente non è candidabile alla vaccinazione -Covid, poiché potrebbe incorrere in trombi”. Con questo referto ho girato vari hub (perché non mi riconoscevano assurdamente l’esenzione, finché uno di questi comprese la patologia ed il referto del dott. Toscano, certificando mi l’esenzione. Insomma, anche per salvaguardare la nostra personale salute, occorre combattere, combattere, combattere. Grazie, Marco Tosatti per l’opera informativa complessiva che svolge!