Dell’Aurora Boreale, del Sole, dell’Astensionismo alle Europee. Luciano Prando.

18 Maggio 2024 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, un amico fedele del nostro sito offre alla vostra attenzione queste considerazioni sulle prossime elezioni europee. Buona lettura e condivisione.

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DELL’AURORA BOREALE, DEL SOLE, DELL’ASTENSIONISMO

Luciano Prando

Che cosa c’entrano l’aurora boreale e il sole con l’astensionismo? L’aurora boreale ci ha bruscamente ricordato che noi, razza umana, esistiamo grazie alla nostra centrale termica, il sole. Ogni volta che il sole sorge e tramonta pensiamo ai signori di Bruxelles.

Noi esistiamo poiché il nostro pianeta Terra, per una rarissima, direi quasi impossibile combinazione probabilistica, galleggia nell’universo a una distanza dal sole per cui non è coperto di ghiaccio e neppure è rovente; invece rotea su se stesso con una perfetta alternanza luce-buio (esposizione, non esposizione al sole), rapida quanto basta per la vita di uomini, animali e piante (12 ore), cambiando continuamente inclinazione, con l’alternanza delle stagioni. La composizione chimica della Terra favorisce lo sviluppo di una vastissima biodiversità alla quale dobbiamo la possibilità di trarre nutrimento. In poche parole, queste incredibili coincidenze casuali determinano il “clima”, adatto alla nostra sopravvivenza. Si può essere credenti o atei, ma questa è la verità oggettiva.

Quelli di Bruxelles vorrebbero che gli europei, cioé lo 0,002 per cento della popolazione terrestre, ovvero 2 persone ogni centomila abitanti della Terra, pagando di tasca propria, cambino il clima regolato dal magnetismo cosmico, mentre nel cielo, sulle strade e nel mare sfrecciano e continueranno a sfrecciare le auto fuori serie di lor signori, i loro jet privati, le loro barchette private da milioni di euro, nonché carri armati, aerei da combattimento, navi e sommergibili, tutti con carburante tradizionale, perché non possono avere un motore elettrico e non lo avranno mai, continuando a seminare morte e inquinamento a tavoletta.

Delirano o sono idioti duri e puri, oppure… sono i nostri nemici, ostili alla prosperità europea, curatori degli interessi delle multinazionali cino-americane. Sono truppe d’occupazione, impossessatesi del governo dei nostri beni, delle nostre libertà individuali, della nostra salute, della nostra vita. Occorre una risposta forte che spinga la politica a mettere fine a tutto ciò.

Quindi bisogna andare a votare oppure, se si è astensionisti, non è necessario votare per un partito: basterà scrivere sulla scheda quello che si pensa dell’Europa. In tal modo il voto sarà annullato ma la scheda conteggiata, diventando quindi automaticamente rappresentativa d’un grande partito alternativo per un’altra Europa, stimolando la nascita di altre formazioni politiche genuinamente contrarie ai signori di Bruxelles.

Astenersi, restare a casa, serve solo a preservare la poltrona degli attuali servi sciocchi e corrotti, consentendo loro di opprimerci a favore delle lobbies nemiche, che col terrorismo climatico vogliono radere al suolo le nostre industrie, la nostra agricoltura, le nostre eccellenze, la nostra competitività, svuotando le nostre tasche con demenziali vessazioni edilizie, imponendo costose leggi, uguali dalla Lapponia ad Agrigento, quindi sicuramente inique. E’ invece necessario investire negli adattamenti al continuo cambio di condizioni ambientali (che è sempre esistito), nel miglioramento del microclima deteriorato di alcune aree e soprattutto nella ridistribuzione della ricchezza, enormemente cresciuta negli ultimi 50 anni ma concentratasi in poche multinazionali. Questo ci ha portato a un passo dalla guerra nucleare. E’ quindi indispensabile far sentire, in un modo o nell’altro, la voce delle persone, quella autentica, votando oppure annullando la scheda.

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14 commenti

  • Giuseppe ha detto:

    Buona idea.
    Vedremo.
    Anche se sono assai sfiduciato.

  • Giampiero ha detto:

    Mi domando però se la propensione ad annullare la scheda sia più ” di sinistra” o “di destra”, perché è chiaro che una tale astensione, magari fatta nella modalità della palese protesta contro l’UE, si traduca poi di fatto nel favorire una delle due coalizioni. Nulla di sostanziale, intendiamoci ; avremo sempre un’alternanza senza vera alternativa. Certe politiche avrebbero almeno una decelerazione o un accelerazione a seconda della coalizione vincente.

    • luciano prando ha detto:

      ringrazio chi ha cortesemente commentato la mia proposta, proposta che rimarrà tra pochi intimi se non fatta girare…tento una risposta collettiva
      normalmente le schede nulle sono molto poche, mentre l’astensionismo ormai rappresenta quasi la metà dell’elettorato favorendo, in ambedue schieramenti, gli interessi personali/clientelari di chi mangia intorno alla greppia della politica indifferente al bene comune…certamente sarebbe meglio votare scegliendo uno schieramento anche turandosi il naso, ma, invece di restare a casa, se, mi illudo, ci fossero un 10% di schede nulle antieuropee, queste sarebbero un bacino condizionante la politica ufficiale e i media
      certamente la combinazione di coincidenze statisticamente quasi oltre il limite dell’impossibile è una forte argomentazione a favore di centralità/unicità della Terra e così pure della razza umana frutto di un disegno volontario divino come ipotizzato dal cattolicesimo e negato dall’ateismo militante…comunque dimostra l’assurdità, a coprire ben altri interessi, della pretesa di fermare i cambiamenti universali di clima invece di concentrare l’attenzione sulle problematiche locali

  • Incerto ha detto:

    Sono ancora incerto per chi votare.
    Non votero’ PD perche’ l’idea che che il mio voto possa appoggiare Tarquinio o Zan mi fa rabbrividire.
    Non appoggero’ la lista che fu di Emma Bonino e che oggi si chiama STATI UNITI D’EUTOPA perche’ non desidero che Draghi prenda il posto della Von der Leyen. Ma almeno loro cioe’ gli eredi di Bonino con i rinforzi dei renziani hanno detto chi vorrebbero come capo dell’esecutivo. Messaggi di questo tipo dsgli altri partiti non sono arrivati.
    Ma votare per la lega o per fratelli d’Italia potra’ costituire un ribaltamento di forze e se si , con quali prospettive ?
    Sballata , a mio parere , l’idea di annullare la scheda. Le idiozie scritte verranno lette solo dagli scrutatori del seggio. Quale il vantaggio ? Nessuno.
    Ma votare bisogna. Cerchiamo i nostri rappresentanti da mandare a Strasburgo.

    • stilumcuriale emerito ha detto:

      Votare scheda bianca serve ad abbassare e rendere più verosimili le percentuali ottenute dai partiti e relativi candidati. Dal punto di vista matematico è elementare, ma la matematica NON è POPOLARE IN iTALIA.

  • giovanni ha detto:

    Vede costoro non sono sciocchi ma unicamente corrotti,
    quando non felicemente partecipi alle ” nuove idee ”. Non devono la poltrona a chi li vota ma unicamente a coloro che servono. Pertanto annullare la scheda e’ perfettamente inutile come partecipare. Il leviatano occidentale puo’ essere eliminato solo attraverso uno sconvolgimento epocale, insomma una novella delenda carthago. Giammai ” democraticamente ”, perche’ formula magica che si sono inventati per arrivare a questo. Non li batteremo se stiamo alle loro ” regole del gioco ”. Quale paradigma cito il mantra dello zio sam del ” mondo basato sulle regole ”….. che stesso cambia a seconda delle circostanze e delle sue convenienze egemoniche. Insomma il gioco delle tre carte. La Russia si e’ sottratta e ne’ vediamo le conseguenze. Ora chiedo se sia possibile pensare che qui in colonia, possano perdere l’egemonia col voto ” democratico ” da loro stessi inventato.

    • ex : ha detto:

      «Vede costoro non sono sciocchi ma unicamente corrotti»

      Mah! A me sembra che siano sciocchi e corrotti. Meglio, più che sciocchi, ignoranti, ma di un’ignoranza crassa quale mai si è manifestata nelle classi politiche del passato. E con l’ignoranza, ovviamente l’arroganza, la propensione alla corruzione, la maleducazione, peggio, la cafonaggine (per rilevarla basta leggere un giornale o porsi di fronte ad uno schermo: TV, computer, ecc.) che neanche al mercato del pesce si rileva in tali dimensioni (con tutto il rispetto per chi vi ci lavora, chè almeno lavora, al contrario di quelli…), .

      E noi… siamo soggetti a costoro, con tutte le malefatte che in un orrido crescendo hanno portato avanti – in particolare in Europa, in “particolarissimo” in Italia, ciò che maggiormente c’interessa – in questi ultimi anni.

      Eppure… nonostante tutto occorre andare a votare; è un gesto disperato come quello di chi trovandosi invischiato nelle sabbie mobili, si aggrappa ad un esile ramoscello (fronte anti-sinistro), che non gli dà grande speranza di trattenerlo a lungo ma gli concede solo una sosta, piuttosto che ad un filo d’erba (fronte sinistro, o astensione, o scheda bianca: hanno tutti lo stesso valore) che nella sua inconsistenza lo farà risucchiare subito nella massa della melma che l’attira in giù. Una minima speranza che nel frattempo “qualcosa” o “Qualcuno” intervenga per portare un aiuto ben più consistente, nella terribile situazione in cui si trova tutto il mondo cosiddetto occidentale.

      E’ l’istinto di conservazione, che dovrebbe indurre al tentativo di rallentare – visto che appare improbabile fermare – la corsa verso il baratro.

      • luciano prando ha detto:

        non so se quelli di bruxelles siano sciocchi o ignoranti, so che con il catastrofismo danneggiano gli interessi europei, in particolare quelli italiani

  • creazionista ha detto:

    In assenza di una vera opposizione, silenziata con una legge illegale della pescivendola a due mesi dal voto, l’astensionismo è l’unica possibilità. Le frasi scritte e ancor più le schede bianche che si spartirebbero, non servono a nulla, l’unica cosa che interessa ai cialtroni è il numero dei votanti, l’unico che in qualche modo sono costretti a rilasciare. La tesi dell’articolo è completamente sbagliata.

    • piero laporta ha detto:

      Rispondoa creazionista.
      Veda, si può essere d’accordo o meno, con Luciano Prando; egli ha tuttavia argomentato con chiarezza ed eleganza. Lei ha profuso solo chiacchiere e volgarità.

  • andreottiano ha detto:

    Chi non andrà a votare sarà probabilmente complice della vittoria di sgraditi che avrebbero avuto un vantaggio in meno nel loro conteggio.

    Chi andrà a votare, ma solo per scrivere un insulto sulla scheda otterrà di essere complice come se non si fosse mosso da casa.

    Chi a votare andrà qualunque cosa scriva sarà certamente complice della vittoria di sgraditi, dal momento che riconoscerà un titolo a chi risulterà eletto. Infatti il sistema conterà la partecipazione come un titolo di merito e la maggioranza relativa come un diritto dentro questo titolo di merito.

    Chi non andrà a votare non ha alcun titolo di merito, nemmeno per chi dentro il sistema si da’ da fare per cambiare qualcosa in meglio. Ma il solo cambiamento positivo sarebbe l’azzeramento di un sistema già delegittimato e quindi illegittimo. Come avvicinare l’azzeramento in un sistema che conta i numeri?

    Ignorandolo. Sentendosi ignoranti e ignorabili. In pratica venendo ignorati. Come morti, proprio come ci progettano. Morti a noi stessi e quindi utili per i loro progetti di morte. Forse questo è un suicidio? Una resa senza combattere? Un gesto di viltà? Chi vive il sistema come un luogo di lotta in cui le gesta distinguono il valore può pensarla così. Ma il problema è che quel campo di battaglia ha perso la dignità di distinguere un valore dentro i suoi criteri.

    Se proprio ancora c’è una distinzione possibile, essa viene dal riconoscere un Logos che vada oltre i nostri valori cosiddetti condivisi, la cui ipocrisia non esita a sprecar pallottole se la democrazia non coincide con la versione stabilita della realtà resiliente.

    Allora essere somiglianti a un Dio spirituale consiglia di rinunciare a restare immagine di questo brutto abbozzo d’uomo che dovrebbe transumanare in un’artificialita’ fatta di istituzioni e burocrazie. M

    A me quest’Europa fa proprio ribrezzo e non trovo nemmeno giusto recarmi a scrivere su una scheda una parolaccia . Mi spiace per chi cerca di impegnarsi per migliorarla. Non si può migliorare l’inferno. Si può soltanto vivere da esuli, avendo per patria il paradiso

  • piero laporta ha detto:

    Grazie a Luciano Prando abbiamo una via d’uscita per quanto non volessero assolutamente votare: annullare la scheda. Speriamo che tale iniziativa si spalmi su tutto l’elettorato, non solo quello della c.d. destra.

  • nuccioviglietti ha detto:

    Ma nonostante questo concorso miracoloso di circostanze favorevoli… bipedi idioti impegnati spasimo in nome… scienza progresso cambiamento miglioramento… combinare guai anche irreparabili in ogni angolo pianeta!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com

  • Giorgio Carcangiu ha detto:

    Grazie al Sig. Luciano Prando per la esposizione, sintetica ma assolutamente chiara ed esaustiva, della nostra “posizione” nell’infinito panorama dell’universo. Impossibile non essere d’accordo con l’affermazione che ” Si può essere credenti o atei, ma questa è la verità oggettiva.” Purtroppo, i nostri “antagonisti”, non ostante l’evidenza delle cose e la loro sbandierata scienza, non riescono a vedere!
    Spero che, insieme a me, siano in tanti a condividere in pieno anche quanto affermato riguardo alle elezione europee.
    Auguriamoci che il Padre Eterno porti avanti la Sua causa nonostante i nostri “capricci”!