Carpi, Chiude la Mostra Blasfema in Chiesa. Il Rosario di Riparazione Continua.

19 Aprile 2024 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione due aggiornamenti sul caso della mostra blasfema ospitata in una chiesa di Carpi,e  difesa dal vescovo della città. Buona lettura e diffusione.

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LA MOSTRA di CARPI CHIUDE. Ma i rosari continuano.
CARPI CHIUDE. Ma i rosari continuano

a cura di Veronica Cireneo

Riceviamo dal “Comitato Quanta Cura”, e diffondiamo, la notizia che nonostante la mostra blasfema di Carpi sia stata chiusa al pubblico, i Rosari continuano.
Appuntamento a sabato 20 aprile, dunque.
L’offesa al Cuore Sacratissimo di Gesù è stata tale, che non basterebbe una vita per consolarLo. Di certo sarà anche un Rosario di ringraziamento per la misericordia che Egli ha usato verso i suoi piccoli scandalizzati, portando le circostanze a calare il sipario su quella mostra oscena, che la storia non dimenticherà, tanto facilmente. Deo gratias

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PROSEGUE LA PREGHIERA DI RIPARAZIONE A CARPI.
“Pregate, senza stancarvi mai di ringraziare Dio” (Col. 4,2)

Carissimi,
“Perseveranti nella preghiera” (Rm, 12,12) sempre grati alla B.V. Maria e fiduciosi in Suo Figlio e nostro Signore Gesù Cristo, ci diamo appuntamento per dopodomani, sabato 20 aprile, sempre alle 18,00 e nello stesso luogo.

“Io sono la luce del mondo, chi Mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita” (Gv 8,12)

Santa giornata e a presto!

Marco

18 aprile 2024

Canale telegram degli Alleati dell’Eucarestia e del Vangelo

https://t.me/veronicacireneo

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COMUNICATO STAMPA

“Mostra ‘Gratia Plena’, la Curia di Carpi Rifletta sui Propri Errori. Chiediamo Chiarezza sull’aggressione a Saltini”

 In relazione all’odierno comunicato della Diocesi di Carpi circa la chiusura anticipata della mostra “Gratia Plena” di Andrea Saltini, riteniamo importante offrire un’altra prospettiva che riflette le osservazioni e le testimonianze documentate raccolte durante il periodo di esposizione.

Contrariamente a quanto riportato dal comunicato, desideriamo evidenziare che le reazioni al contenuto della mostra da parte dei visitatori è stata pacifica. Le manifestazioni dei gruppi etichettati come “ultracattolici” sono state caratterizzate solo ed esclusivamente da azioni pubbliche del tutto non violente, limitandosi principalmente alla recita del Santo Rosario, a lettere dei fedeli alla Curia di Carpi cui nessuno ha mai risposto, alla petizione di ProVita e Famiglia con le 31.000 firme raccolte in poco tempo, ai manifesti affissi, e al camion vela che ha circolato per le strade di Carpi e di Modena per chiedere di porre fine alla mostra blasfema. Non era mai successo che da tutta Italia si levasse un così forte grido di sdegno di fronte a un’operazione tanto maldestra e scandalosa.

È importante sottolineare che le affermazioni su presunti attacchi d’odio sistematici e aggressioni non corrispondono agli eventi documentati. Tali descrizioni offuscano la realtà dei fatti e ne alterano la percezione pubblica, mistificando quanto è realmente accaduto e non tenendo in alcun conto della sofferenza di tanti fedeli nel vedere offesa la Santa Vergine Maria e volgarmente oltraggiato Nostro Signore Gesù.

Con il rispetto dovuto verso mons. Erio Castellucci, esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per l’ideazione, la gestione e la comunicazione di questa vicenda da parte della Curia di Carpi.

Ci auguriamo che questo approccio del tutto autoreferenziale e sordo al vero dialogo non sia lo stile del tanto pubblicizzato “cantiere sinodale”.

Inoltre, riguardo alle affermazioni di un’aggressione subita da Andrea Saltini, auspichiamo che le indagini delle autorità procedano con scrupolo e approfondimento, assicurando che tutti gli aspetti, anche i più minuti, siano considerati.

Le associazioni cattoliche esprimono il loro interesse affinché si faccia chiarezza sull’intera vicenda, condannando qualsiasi atto di violenza, reale o supposto, e qualsiasi tentativo di manipolazione dell’opinione pubblica, da qualunque parte provenga.

Per conto di :

Associazione culturale San Michele Arcangelo

Comitato Liberi in Veritate di Parma e Piacenza

 

Comitato Quanta Cura

Confederazione dei Triarii

Non Praevalebunt Fidenza

Rosario Parma (venerdì sera ore 20.45)

Fedeli di Modena e Carpi

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5 commenti

  • gladio ha detto:

    Ma l’ Abusivo di S. Marta , nel frattempo che un suo vescovo
    promuoveva mostre blasfeme in chiesa e commentava con parole di scherno la giusta reazione dei fedeli, che faceva ?

  • Maria Cristina ha detto:

    Atteggiamento assurdo del vescovo ,per me incomprensibile.
    Incomprensibile fino quando ho letto la notizia su La Verita’ che lo stesso Vescovo, Erio Castellucci , ha querelato questo giornale perche’ aveva dato la notizia che aveva dovuto 2000000 euro di offerte dei fedeli a Luca Casarini e alla sua ONG.
    Tutto si tiene: un vescovo filo ONG che fanno la tratta dei immigrati clandestini puo’ essere coerentemente filo-blasfemi.
    Il problema e’ : per chi lavorano questo vescovi? Chi e’ il loro ” padrone ” ? Cristo o Soros?

    • Adriana 1 ha detto:

      “Tutto si tiene”, cara Maria Cristina,
      ma forse le sono sfuggite
      -come a tanti-, le numerose foto di Casarini che pasteggia e contratta con Cardinaloni e Vescovoni attorno a un tavolo “proletario” soltanto in apparenza perchè ricoperto da una tovaglia a quadretti…”La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l’ignoranza è forza”…e l’immagine è contenuto per i “minus habentes”.

  • Dino Brighenti ha detto:

    Qualche Cattolico grazie a Dio c’è ancora e il “santo vescovo” lo prendiamo a calcinculo sino al santamarta per santificarlo

  • Donna ha detto:

    Mostra blasfema e incommentabile l’atteggiamento di quella parte di clero che non ha detto nulla o peggio l’ha difesa.