Il Martirio dei Bambini di Gaza.
10 Febbraio 2024
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione due documenti. Un servizio dell’ANSA, e un breve reportage di Al Jazeera. Buona visione e diffusione.
§§§
Dall’inferno di Gaza all’abbraccio dell’Italia ai bambini palestinesi
Shayma, 5 anni, con un piede amputato e la famiglia sterminata ha accanto la zia, ma ha paura di tutto, anche solo di guardarsi intorno. Non parla da quando è arrivata, neanche piange, non vuole la cioccolata. Jana invece zoppica ma quasi corre: ha il bacino fratturato da quando la casa le è caduta addosso. La voglia di partire e di guarire le si legge in faccia e nei suoi passi veloci.
Poi c’è Abderramahn, 8 anni: ha una ferita in testa e ha perso un fratello, devastato dalle schegge di un ordigno. Karim, neanche 2 anni, vittima dei recenti bombardamenti israeliani su Rafah, a un pugno di chilometri dalla frontiera con l’Egitto. Le gravi ustioni che aveva al viso e al petto stanno guarendo, ma alla partenza sfoggia una kefiah palestinese rossa e bianca sul capo offeso.
Sono alcuni dei piccoli palestinesi feriti o malati che l’Unità di crisi della Farnesina è venuta a prendere all’ospedale Italiano del Cairo. Ognuno di loro ci racconta la sua Odissea prima di partire per l’Italia dove saranno accolti da diversi ospedali e potranno finalmente ricevere le cure di cui hanno bisogno.
Reduci da terribili avventure, ognuno la sua, hanno sentito il calore di un abbraccio già qui al Cairo, grazie soprattutto alle cinque suore che si occupano dei malati all’Ospedale Italiano.
Amicizie nuove e altre che forse non si incontreranno più: i saluti si protraggono all’ospedale, abbracci e foto con le suore, o tra madri unite dalla speranza risorta in mezzo al dolore. La gioia della partenza è evidente. Ma tutti, nessuno escluso, sognano di poter tornare un giorno nella loro terra, nelle case ricostruite, in pace. (#ANSA / FOTO ALESSANDRO DI MEO).
§§§
Il video mostra l’ambulanza distrutta che era stata inviata per salvare la bambina
La Società della Mezzaluna Rossa Palestinese ha pubblicato un video che mostra il totale sfacelo dell’ambulanza inviata a salvare Hind Rajab, una bambina di sei anni, 12 giorni fa.
Il corpo di Hind è stato trovato oggi, morto nell’auto in cui si trovava con la sua famiglia, uccisa dal fuoco dei carri armati israeliani il 30 gennaio.
In this video, horrifying scenes show the deliberate targeting by the Israeli occupation of the PRCS ambulance, resulting in the killing of our colleagues Yusuf Al-Zeino and Ahmed Al-Madhoun, who were just meters away from the child Hind. Hind tragically lost her life alone after… pic.twitter.com/PJiI6vtBei
— PRCS (@PalestineRCS) February 10, 2024
In this video, horrifying scenes show the deliberate targeting by the Israeli occupation of the PRCS ambulance, resulting in the killing of our colleagues Yusuf Al-Zeino and Ahmed Al-Madhoun, who were just meters away from the child Hind. Hind tragically lost her life alone after… pic.twitter.com/PJiI6vtBei
— PRCS (@PalestineRCS) February 10, 2024
§§§
Aiutate Stilum Curiae
IBAN: IT79N0 200805319000400690898
BIC/SWIFT: UNCRITM1E35
§§§
Condividi i miei articoli:
Tag: alzerà, ansa, bambini, gaza
Categoria: Generale
Stiamo assistendo a vicende orribili; ma se continuiamo a fare in Italia manifestazioni pro questo o pro quello, nella guerra ci finiamo immediatamente dentro anche noi e la macelleria umana sarà infinitamente peggiore.
Non dobbiamo assolutamente farci tirare la giacchetta da uno o l’altro dei contendenti, che, ricordiamolo hanno ciascuno delle responsabilità. Noi dobbiamo e possiamo soltanto sollecitare al massimo delle soluzioni. Ricordiamoci come l’Italia si è lasciata trascinare nella seconda guerra mondiale per interessi di altri e com’è finita… Ricordiamoci delle pressanti raccomandazioni della beata Suor Elena Aiello. Non commettiamo due volte lo stesso errore, anche perché le conseguenze sarebbero infinitamente più spaventose delle già sufficientemente tragiche dell’ultima guerra mondiale. l’Italia deve adoperarsi per le soluzioni dei conflitti e non fare sul suo territorio manifestazioni a favore di una parte o dell’altra: questo non farebbe altro che il gioco di agenti o infiltrati stranieri.
E come è possibile che l’Italia ricominci a fare il suo dovere se non si fanno manifestazioni contro il coinvolgimento dell’ Italia stessa nelle attuali guerre ? Qui non si tratta di neutralità, si tratta di un Governo che afferma di parlare, e agire ” in nome del popolo italiano”, e il popolo italiano ha ORRORE dei genocidi. Fortunatamente un qualche barlume di cristianesimo l’abbiamo conservato.
Non lo sa che chi tace acconsente ?
Gaza… olocausto in diretta!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
E con questo intendiamo placare i sensi di colpa?…
Siamo infami, complici della piu grande infamia di questi giorni.
Chi stringe la mano all’omicida, se la sporca di sangue.
Nessuno più mi parli di olocausti di questioni ebraiche di fratelli della polenta o della marmellata.
Non siamo fratelli di nessuno.
Nemmeno tra italiani.
Ognuno tira la brace per la sua pagnotta.
Pagnottisti e ipocriti siamo.
Incapaci anche di difendere la nostra salute fisica e mentale.
Mangeremo i grilli le blatte i topi e la cacca delle fogne.
Bravi a versare lacrimucce dietro stimoli pavloviani, pronti ad applaudire prostituti di ogni colore, laici e chierici, a svendere i terrenifertili, a tagliare gli uliveti, a credere che gli asini volano e che le tortore strisciano che i politici stanno al.potere per il bene del popolo.
Puzzolenti di abbigliamento cinese ma orgogliosi del madeinitali senza capire che quello fa godere le mogli miliardarie dei miliardari mondiali padroni nostri
e le escort del mondo.
Schifo.Schifo.
Schifo infinito.
@ Mimma : purtroppo e’ sempre cosi e si ripetera’ sempre fino a quando Dio mettera’ la parola fine al vergognoso, terribile ed atroce percorso dell’ umanita’ attraverso la storia. I ” fratelli maggiori ” stanno facendo a Gaza quello che ricevettero nell’ ultima guerra. Si pensava che proprio loro no e invece sono i primi a non aver imparato nulla. Dio acceca coloro che vuole perdere. Naturalmente almeno tutti gli occidentali ma anche molti corregionali dei genocidati sono complici silenziosi o tuttal’ piu’ spendono qualche chiacchiera’ per scaricarsi la coscienza. Il ” di bianco vestito ” ha biascicato qualcosa ma il pronto abbaiare dei cani da guardia l’ha consigliato di non insistere, sono cani che mozzicano. Coscienza in giro la si trova ma in dosi omeopatiche minime. Hanno da perdere i goym. I talmudici sono padroni del bene prezioso a cui mirano : il denaro. Nessuno li fermera’ fino a lavoro terminato. Aleggia forte l’ olezzo di una grande guerra che ridurra’ drasticamente l’umanita’.
Vorrei dire in merito tante cose dettate dal sentimento di impotenza e do orrore davanti a queste stragi, ma è meglio che mi trattenga, dico però che Israele non può continuare impunemente a bombardare ospedali, colpire automobili e case piene di civili e ambulanze, sta sfidando i paesi vicini e temo che ne pagherà le conseguenze.
Israele temo che pagherà le conseguenze del genocidio che sta compiendo a Gaza. E fuori Gaza.
Gli USA e la Gran Bretagna temo che pagheranno i genocidi che stanno commettendo, sia in prima persona e poi come mandanti e sostenitori. Internamente ed esternamente.
L”Italia temo che pagherà le conseguenze del genocidio che sta commettendo sia nella stessa Italia che come stolido supporto…. Così dicasi per tutti i Governi del cosiddetto Occidente, di qua è di la dall’Oceano, campione dei “valori occidentali” che hanno, giustamente, ripudiato le radici cristiane ed abbracciato le radici della madre terra, o Pachamama che dir si voglia.