Alexander Soros Cardinale? E perché no? Tanto oramai…Mastro Titta.

4 Gennaio 2024 Pubblicato da 4 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il nostro Mastro Titta saluta il 2024 così…buona lettura e condivisione.

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MASTRO TITTA: SOROS CARDINALE? PERCHÉ NO?

 

Alerta Digital, rotocalco online spagnolo, riporta la succosissima fake-news della nomina di Alexander Soros, figlio di George, a cardinale diacono. Indovinate l’autore della prestigiosa nomina del giovin plutocrate ateo, ebreo ed omosessuale.

È una notizia falsa – vale ripeterlo – o quanto meno non confermata, ma verosimile. Di più e meglio: di adamantina coerenza con l’anti-magistero di Francesco – apres moi le deluge.

A questo punto per essere sicuro dell’elezione del cardinal Soros al soglio, Bergoglio potrebbe sberrettare – à la Becciù – tutti i 26.000 cardinali nominati nei concistori settimanali tenuti dal 2013 ad oggi.

Oppure ottenere le dimissioni di massa del collegio, come avvenne con la conferenza episcopale cilena, rea di aver esposto il sommo ad una figura di palta memorabile nella vicenda Barros-Karadima: prete abusatore coperto dal vescovo, coperto dal papa. Il quale papa, alla maniera Rupnik, una volta sgamato non ha potuto esimersi.

Lo svantaggio sottostimato da Giorgio Mario Richelieu è la visibilità del papato: mentre come consigliori di questo o quello, da posizione mediana, puoi brigare quasi a piacimento, da sovrano se ti metti le dita nel naso lo vengono a sapere agli antipodi. Gli scivoloni in tal senso – che ne hanno minato le ginocchia – ormai non si contano più.

Allora diciamo, per compiacere gli appetiti bassi dei maliziosi, che il cardinal diacono Alessandro Borgia Soros è stato nominato in pectore. Così non lo viene a sapere nessuno o quasi, non si conferma e non si smentisce.

Sberrettata dal regnante l’inutile concorrenza nel conclave in solitaria, una testa un voto, il cardinal Soros elegge se stesso assumendo il nome di  Francesco Giordano Bruno II. Fumata green in mezza giornata e via col vento.

A questo punto, le sfide davanti al nuovo pontefice sarebbero notevoli. Una su tutte: mostrarsi più eterodosso del predecessore. Impresa per cuori gagliardi.

Esaminando il da farsi più da vicino. Cambiare la dottrina: fatto. Sdoganare il peccato rendendolo al massimo una pratica assai gradita alla misericordia divina: fatto. Nobilitare qualsivoglia pratica sessuale come espressione della fantasia di Dio: fatto. Sostituire il calendario dei santi con le giornate mondiali della qualunque: fatto.

Dileggio incessante del popolo cattolico e della vita consacrata: fatto. Damnatio memoriae dei predecessori: già fatto, e infattibile ai danni del Grande Riformatore predecessore e mentore diretto. Nomine vaticane e creazione di titoli inesistenti (Zanchetta assessore) come alternativa al carcere dopo condanne in via definitiva: fatto.

Riduzione di Dio a mera espressione verbale nel calderone delle magnifiche espressioni della religiosità umana accanto a Kalì e Quetzalcoatl: fatto. Riduzione della Vergine Maria a Ferragni che non reclamizza pandori: fatto. Mettere un cuoricino alle chiappone di una modella brasiliana: fatto. Smaschilizzare la Chiesa: in corso, ma diamolo per fatto.

Ometto per brevità svariate cose. A naso, a Francesco Giordano Bruno II non resterebbe che mettere un cuoricino su Instagram alle natiche della Chiesa femminilizzata. Passerebbe per un papa restauratore.

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4 commenti

  • E.A. ha detto:

    A strabiliare non sono più le aberranti novità apportate con tenace e diabolica lucidità ed una programmata consequenzialità, ma le arrampicate “cattoliche”mozzafiato atte a giustificarle, normalizzarle e a digerirle!!!

  • Orso Garibozzi ha detto:

    Oddio!!!! Ho appena scorso la nota di “Tuca tuca Tucho” sull avvenire .

    O Signore ma quanto abbiamo peccato come singoli e come Chiesa per avere un simile micro pidocchio da sopportare e provare a correggere come penitenza dei nostri anni in cui ci è dato da vivere?

    Sicuramente tanto tanto tanto.

  • Orso Garibozzi ha detto:

    Grandioso! Mastro Titta e’ un genio!!!!!

    Visto quanto scritto, tutto vero, ora non ci resta altro che provare ad aggiustare le cose, facendo quello che si fa, con tanta fatica da 2000 e più anni.

    Che dire : annunciamo il Vangelo di Gesù Cristo e lasciamo perdere quel pidocchio fastidioso di JMB che fino ad ci ha fatto perdere fin troppo tempo?

    Modestamente a mio parere, JMB sta diventando sempre più l arma di distrazione di massa definitiva , ben architettata da chi ci vuole male ( lasciando perdere gli inutili mandanti intermedi… Giusto elencarli per cultura e non inciamparvi nell’ errore in buona fede … Ma alla fine c’è sempre Satana).

    Che facciamo allora? Dopo i meritori 5 minuti di risate ( utili per non dimenticare nulla di quanto successo e per quando dovremo impetrare il perdono di NSGC per noi incluso il pidocchio) prendiamo la zappa e ci mettiamo a lavorare nella Vigna del Signore? 😁

  • José Enrique Florencio Domínguez ha detto:

    In Spagna e nei paesi dell’America ispanica non celebriamo il pesce d’aprile. Abbiamo invece il Día de los Inocentes (28 dicembre). Gli innocenti sono, in questo contesto, non le vittime d’Erode ma le vittime degli scherzi. Questa “notizia” è stata pubblicata il 28 dicembre. Non è vero, ma se non è vero e ben trovato. Bergoglio è molto capace di nominare Soros cardinale, e anche di peggio.

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