È in Atto una Guerra Spirituale, non uno Scontro di Culture. Ettore Gotti Tedeschi.

2 Gennaio 2024 Pubblicato da 42 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione queste riflessioni del prof. Ettore Gotti Tedeschi, che ringraziamo di cuore. Buona lettura e condivisione.

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Caro  dottor Tosatti, per il primo giorno del 2024 vorrei proporre ai lettori di SC una riflessione che ho trovato interessante per gli stimoli originali ( un tempo sarebbero stati considerati usuali ed inutili persino) . Detta riflessione ( che io sintetizzo ,a parole mie ) è tratta da un articolo apparso sull ‘ultimo numero del 2023  sulla rivista <The european CONSERVATIVE  >.Il titolo è un programma : “ The Religion of Antichrist” ed è stato scritto da un noto filosofo irlandese Mark Dooley , allievo  spirituale  del Card.  John Henry Newman , nonché allievo del  grande filosofo Roger Scruton . Perché ho trovato questo articolo interessante ? perché ha il coraggio di dire cose che taluni pensano ,ma hanno “paura intellettuale”  ad esprimere . La “paura intellettuale” è un sentimento  su cui dovremmo riflettere in questi tempi.

Mark Dooley ci dice che il maggior errore che possiamo fare oggi noi (cattolici) è credere che sia in atto una” guerra culturale”  sui valori da vivere e predicare .

E’ un errore perché presuppone esistano due culture rivali ,in questa specifica materia,  che si stanno scontrando.Ma non è vero, spiega Dooley . Perché chi è nemico della civiltà del valore della  vita umana  e della sua unica dignità ,non ha vera cultura .

Perciò questi nemici  che vogliono  distruggere questi valori  culturali e spirituali dell’occidente sono arrivati a spaventare ,intimidire  i “resistenti” ,mentre   devastano tutto ciò che trascende il diabolico e oscuro . La vera cultura presuppone bellezza, ordine , armonia e …santità. Santità , parola trascurata  persino all’interno della chiesa . In questo mondo,  con cui si deve dialogare a tutti i costi su ogni argomento ,l’umano non sembra molto cosiderato “divino” e neppure meritevole di rispetto unico per la sua unica dignità.

Perciò , spiega Dooley, più che in una guerra culturale ,dobbiamo sentirci impegnati in un letale “conflitto spirituale” . Dove il campo di battaglia è la vita, la famiglia , il metrimonio , le leggi naturali,ecc . Ma è anche un campo di battaglia dove  si deve riconoscere che il vero attacco è al Creatore ed alla Creazione , che deve essere sostituita da una genesi laico-pseudoscientifica .

Ci lascia intendere  Dooley che il termometro  della paura sta nell’aver o no il coraggio di parlare della esistenza del  “male” , quale forza spirituale che mira alla distruzione dell’uomo creatura di Dio. Roba da Medioevo , buio? Se pensiamo che sia roba da Medioevo lascamo pure mettere in discussione il valore della vita , tralasciamo pure  di difendere l’innocenza dei bambini lasciandola camuffare da “affermazione dei loro diritti” … Ma è proprio la rapidità e persino la ferocia con cui questo attacco ai valori si è sviluppato nell’ultimo decennio con tanta spudorata volgarità , che  manifestamente spiega che non si tratta di una “guerra culturale”, ma di una battaglia tra bene e male, tra luce e oscurità , tra sacro e profano.

Ciò significa rischiare di lasciar  immaginare che si crede nel male quale entità metafisica e pertanto far ridere il mondo intero  su queste spiegazioni e su chi le propone ? Figuratevi ! Cristo stesso prima di guarire dalle malattie scacciava i demoni.

Ma alla fin fine , chi crede è anche convinto che la sua fede assicura la risposta e spiegazione ad ogni perché e mistero lasciando   la speranza  ? E’ convinto  di possedere “il meglio di tutto ciò che è stato fatto e detto “?  Se lo crede deve difendere questi valori ,non “nonostante” il mondo che si oppone , ma “proprio”  per questo. In gioco c’è  la civiltà . Forse non tutti l’anno capito ancora .

Grazie per l’ospitalità.

Ettore Gotti Tedeschi

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42 commenti

  • Rolando ha detto:

    ADORARE DIO, NON LE IDEOLOGIE ECCLESIASTICHE, ha appena detto il GRANDE PAPA FRANCESCO. I nostri cuori han sete del Dio vivente, non dei giochetti delle teologie che riempiono le biblioteche del mondo. Aeternus Puer. Tota aecclesia congemiscente. Lex orandi statuat legem credendi. Non c’è cuore che non abbia versato anche una sola lacrima da quando è nato in un luogo qualsiasi di questa Terra! La stella si è resa visibile da un paese straniero! Con grande simpatia.

  • Luca antonio ha detto:

    Rolando di lei scrive
    ” Ma va ! Non sai ancora che tutta la geometria euclidea è errata. Non solo, ma non esiste nella realtà appunto perché non vera.”
    Il suo solito vizio. …. va fuori tema….cosa c’entra il triangolo che ha tre lati e 2 piu’ 2 fa 4 con le geometrie non euclidee ?, e poi… anche con queste…. crede forse che non rispondano a rigide logiche fisiche e matematiche ?.
    La struttura e la portanza di un ponte pensa che regga alle desiderata arbitrarie dell’ ingegnere o alle rigide leggi della fisica, pur tenendo conto di linee curve non euclidee ?. Il suo esempio “epistemologico” era e resta errato.
    Saluti.

    • Rolando ha detto:

      Non sono io che lo dico. Lo hanno detto anche i padri cappadoci dell’ortodossia: il Padre + il Figlio + lo Spirito santo non fanno 1+1+1=3. Tu mi vorresti portare sul terreno delle inutili discussioni che vorrebbero dar per certe le poetiche fantasie teologiche non in quanto “verità” su Dio. Cosa impossibile, ma in quanto velleitarie verità fondanti un’istituzione che si vorrebbe far passare per “divina”. Se così fosse, tutte sono divine e la loro linfa vitale è il sacrificio cruento, lo spargimento di sangue dei diversi fedeli. Purtroppo tu giochi a modo tuo il gioco di una ragione a sostegno delle fantasie teologiche del tuo credo. Ma è solo un gioco che potrebbe rasentare anche l’empietà, se l’empietà è un pensiero relativo alla divinità. La passione della ragione umana è innanzitutto conoscenza di saper di non sapere con più si sa. Con più si sperimenta la conoscenza di questa realtà, res.
      Fidarsi, aver fiducia, è il sostegno della vita ed ognuno ha la propria fede/Fiducia quella che piace al Dio che è Libertà da raggiungere dalla nostra limitata e sofferente condizione umana. È come si geme e si prega che anche si crede e non il contrario. Hai letto e meditato il testo dell’Indiculus, che i tradizionalisti conservatori traducono male? LEX ORANDI STATUAT LEGEM CREDENDI. E non il contrario. È come si prega che stabilisce la norma del credo. Ci sono quelli che non vogliono cambiare. Sono poveri illusi. Tutto cambia, come diceva anche la mistica Teresona, solo Dio resta.
      La Teologia Dogmatica è Ateologia. Bella poesia per il sostegno dei Poteri in guerra.

      • Luca antonio ha detto:

        Rolando caro rilegga la sequenza degli interventi e del mio ultimo, questo : il suo solito vizio. …. va fuori tema…
        Sinceramente riesce difficile giocare a tennis con uno che pensa di giocare a calcio credendo che i giochi siano uguali per il fatto che in entrambi ci sono delle reti.
        Rifletta, attacchi, se vuole, le singole affermazioni , non attacchi quelle, a lei invise, che, a suo avviso, le medesime affermazioni nasconderebbero ; ne risultera’ un dialogo piu’ interessante per tutti.
        Sempre cordiali saluti.

        • Rolando ha detto:

          Nessun fuori tema! ADORARE DIO NON LE IDEOLOGIE ECCLESIASTICHE, ha appena detto il GRANDE PAPA FRANCESCO. I nostri cuori han sete del Dio vivente, non dei giochetti delle teologie che riempiono le biblioteche del mondo. Aeternus Puer. Tota aecclesia congemiscente. Lex orandi statuat legem credendi. Non c’è cuore che non abbia versato anche una sola lacrima!
          La stella si è resa visibile da un paese straniero!
          Con grande simpatia.

    • Rolando ha detto:

      Vorrei aggiungere un autorevole versetto biblico in cui Maimonide ha notato la negazione della Teologia e cioè Dt 29,28: “Le cose ignote ad YHWH ELOHIM nostro e le cose conosciute a noi ed ai figli nostri per i tempi dei tempi per fare tutte le parole della Torah, questa!”.

    • Rolando ha detto:

      E poi, caro Luca Antonio, la seguente questione….
      Ma chi/cosa è che origina “formazione di pensiero” nell’uomo? Nel “cuore” dice YHWH della bibbia; nel cervello dell’uomo diciamo noi uomini d’oggi. Insomma chi/cosa è all’origine della formazione del pensiero e dell’intenzionalità umane? I credenti nel Dio delle Sacre Scritture di rivelazione pongono Lui come Principio Assoluto di Tutto.
      Ma allora, se è così come dicono i credenti, ad esempio, della dottrina di rivelazione cristiana, come mai YHWH il Kyrios biblico si esprime così nei seguenti tre passi?
      Gn6,5: “E vide YHWH che molta malizia di il adam sulla Terra e ogni formazione di pensieri di cuore di lui solo male tutto il giorno”.
      Gn8,21: “… perché formazione di pensiero di cuore di il adam cattiva da adolescenza di lui…”.
      Dt31,21: “…infatti conosco formazione di pensiero di lui che egli traduce in azione…”.
      YETZER, formazione. È lo stesso termine indicante “dare forma”, creare, propria dell’Onnipotenza Creatrice. Il Principio Assoluto di Tutto come si esplicita in Is 45,7.
      Le parole immagine e somiglianza sono dense di mistero, ma anche sommamente equivoche. Sia in senso fisico che, per così dire, dell’emergere del pensiero. Il cervello umano, nella complessità delle sue cellule neurali e gliali, processa pensiero come immagine e di tutto ciò che cade sotto i suoi sensi crea immagine-pensiero che esplicita col linguaggio. Piccola parte di tutto ciò è rilevabile anche nel creato animale e con essi l’uomo condivide questa “anima” anche se quella dell’uomo viene definita “razionale”.
      Dal X secolo al XVIII vengono documentati dalla storia nei tribunali ecclesiastici europei più di duecento casi di processi di animali colpevoli di reati come dotati di intenzionalità!
      Pertanto razionalmente non vedo come una volta ammessa l’esistenza di una sola Divinità, questa non sia il Principio Assoluto di Tutto.

  • piero lapirta ha detto:

    è in atto uno sterminio e siamo ancora all’inizio; la situazione muterà colori e contenuti imprevedibilmente; ma delle anime non gli importa nulla a nessuno: potere e quindi soldi.
    Cingolani ha fatto sapere quanti sono da sterminare: 4 miliardi.

  • Mara ha detto:

    Tutto sommato questo periodo ci voleva, perché dal ‘900 in poi noi cattolici ci siamo seduti e abbiamo semplicemente osservato gli eventi, mettendo nel cassetto il concetto di “sentinella”. E quindi di Cristianesimo che ha un costo. Molti di noi hanno persino avallato la menzogna modernista attraverso l’appoggio di leggi in odio all’uomo quali quella sulle unioni gay, sull’aborto, o proposte di legge in merito all’eutanasia. E non abbiamo più evangelizzato. Sia noi laici che le persone consacrate. Le Caritas pensano semplicemente a sfamare gente di tutte le religioni (in maggioranza islamica) e non parlano mai di Cristo. Come è stato possibile evangelizzare un intero continente come l’America o la sperduta Mongolia? Ce lo siamo meritato, è inutile nascondersi dietro un dito. Ora si spera che smettiamo le vesti dei pantofolai. Se non l’abbiamo capito neanche ora, allora abbiamo problemi di comprensione.

    • Rolando ha detto:

      Cara Mara , quali sono le leggi in odio all’uomo a proposito dell’eutanasia?
      C’è l’inciviltà bigotta di un paese come l’Italia che a tal proposito frena la civile possibilità di poter scegliere come morire. Un paese dove la tentazione sempre latente di un fascimo della Provvidenza blocca una libera scelta personale in nome di fittizie verità divine.
      Si deve poter liberamente scegliere senza tanti ostacoli come umanamente e civilmente morire in modo il più possibile “indolore” specialmente in situazioni irrisolvibili che possono capitare come anche sembra dire il n°2278 del CCC in lingua italiana. Insomma la mia personale libera e cosciente scelta di cittadino sul come morire dev’essere il fiore della legislazione in un paese laico e civile, senza nulla togliere agli amanti credenti di come conquistarsi il loro Paradiso.
      Purtroppo l’Italia è ancora molto serva dell’altare, per dirla col grande Verdi, ma serva non per amore del progresso civile, ma per quello dei meschini tornaconto politici di una incultura.

  • andreottiano ha detto:

    Medioevo e buio… ma quante candele!
    Modernità e luce: luciferina?
    Un dato su tutti: data la stima di 45 milioni di feti abortiti nel mondo nel 2023, fanno 123000 al giorno.
    Diciamo che per l’Epifania del 2024, festa dell’infanzia, saranno già stati abortiti più di mezzo milione di nascituri.
    Senza nemmeno un’alzatina di sopracciglia da parte di chi si scandalizza assai facilmente per molto meno.
    Il nostro tempo professa una religione moderna, adatta alla cultura imperante. E’ proprio vero che non c’è affatto uno scontro di culture, ma l’irrefrenabile vomitare del pensiero unico. La bruttezza e la volgarità che esprime nelle varie arti ne dà piena testimonianza.
    Altro che irridere il Medio Evo come professorini e professoressine dal dito puntato mentre indottrinano malcapitati alunni con evoluzionismo, genderismo fluido, patriarcato, global warming e qualche altro riconoscibilissimo ordine impartito da menti che odiano il genere umano e i bambini in particolare !

  • Milly ha detto:

    Perfettamente d’accordo con lei Dott.
    Gotti! C’è un combattimento in Cielo, si sta svolgendo sopra le nostre teste e tutto si riverbera su noi povere creature! Restiamo attaccati al Signore Gesù Cristo con le “mani e con i piedi”! (Come dice un detto di una tipica località del nord Italia)

  • gaetano2 ha detto:

    Quanto riportato dal prof. ETG, mi richiama alla mente un articolo di qualche lustro fa. Forse può interessare a qualcuno…

    https://www.catholicculture.org/culture/library/view.cfm?recnum=6151

  • Rolando ha detto:

    “Gli veniva annunciato già allora che in quella parte dell’impero una belva terribile [Licinio] incombeva sulla Chiesa di Dio e su tutti gli altri provinciali, come se il demone maligno si adoperasse a compiere azioni completamente opposte a quelle realizzate dall’imperatore caro a Dio. Tanto è vero che l’impero romano, nel suo insieme, sembrava diviso in due parti, rassomiglianti l’una al giorno, l’altra alla notte: l’oscurità gravava su chi aveva ottenuto in sorte [la Tiche divina che sovrasta il dio Padre?] di vivere in Oriente, la luce più splendente brillava invece sugli abitanti dell’altra metà.” [Le parentesi quadre sono mie]
    Così il teologo Eusebio di Cesarea scrive di Dio e dell’imperatore “CARO A DIO”. Non conta che lo stesso fosse un feroce assassino dei suoi cari di famiglia.
    Conta che fosse caro al dio del teologo dogmatico Eusebio di Cesarea, che era riuscito a far promuovere i vescovi a ufficiali dell’impero debitamente stipendiati.
    Cosa non fa l’amicizia, quella vera dei teologi! Preferibile anelare a quella del Dio che non si conosce.

  • Adelý ha detto:

    Sono quei contenuti che ti allargano il cuore: ecco qualcuno che parla la nostra lingua, che dice ciò che noi pensiamo.
    E siamo in tanti a pensarla come EGT.

  • Rolando ha detto:

    “È un errore perché presuppone esistano due culture rivali ,in questa specifica materia, che si stanno scontrando.Ma non è vero, spiega Dooley . Perché chi è nemico della civiltà del valore della vita umana e della sua unica dignità ,non ha vera cultura.”
    Mi vien da dire che l’unico vero errore della Natura siano proprio i teologi di qualsiasi risma.
    Infatti Basilio, Gregorio di Nissa e Gregorio Nazianzeno sostenevano che “IL NUMERO APPARTIENE ALLA NATURA MATERIALE” e quindi il 3 delle divine persone NON È UN NUMERO.
    Già Oddifreddi aveva condotto Benedetto XVI ad ammettere che non esiste matematica senza la realtà della Natura.
    Mi vien da concludere che non esiste “questo” dio senza i teologi. Teologi che se ne intendono di matematica quando si tratta di guadagni con le loro pubblicazioni!
    Pertanto se non esiste la Matematica senza la realtà delle cose della Natura, men che meno esiste il Dio dei teologi e delle loro teologiche, aspetti delle quali l’istituzione Chiesa cattolica ha trasformato in dogma vincolante da mettere al sicuro (illusione!) e che serve per creare nemici da sconfiggere per incamerare matematicamente i loro beni materiali. Per fame di Potere reale.
    Esatto, esiste una cultura vera perché l’altra, quella falsa, non è cultura! La matematica per le menti teologiche non esiste. Esse non sono menti “naturali”.
    Il “mistero” del reale non è loro prerogativa.
    La teologia è la vera ateologia.

    • Marco l altro ha detto:

      Sig Rolando che differenza c’è tra fisica e matematica dal punto di vista epistemologico .
      E poi se può spiegare con più chiarezza e possibilmente con semplicità di cui benedetto xvi nella sua grandezza intellettuale era un maestro purtroppo raro e forse irripetibile ,il rapporto tra teologia .matematica ,fisica magari con qualche esempio
      La matematica astre dalla realtà delle cose della natura la vera teologia in relazione con la matematica riconosce la verità dell’ essere .
      Grazie

      • Rolando ha detto:

        Quest’anno ricorrono i 750 dalla morte di San Tommaso d’Aquino: “VERE HIC EST LUMEN ECCLESIE” proclama il filosofo Averroè, piedistallo dell’Angelica Mente.
        Troppa luce acceca.

      • Rolando ha detto:

        Ti faccio un esempio di un punto di vista epistemologico.
        Immagina due gruppi di persone che discutono sulla parola “povertà”. Ma un gruppo è costituito da ricchi miliardari incancreniti, l’altro da poveri nullatenenti.
        Ecco non stanno discutendo sulla semantica del termine, ma sul significato che il termine assume nella mentalità di ciascuno dei due gruppi.

        • Luca antonio ha detto:

          Ma cosa c’entrano i concetti astratti matematici con il “sentire” una condizione contingente ?….uno col cappotto e uno nudo avranno una diversa concezione del freddo, ma entrambi concorderanno sempre che un triangolo ha tre lati e che due piu’ due fa 4.
          Bah ….

          • Rolando ha detto:

            Ma va ! Non sai ancora che tutta la geometria euclidea è errata. Non solo, ma non esiste nella realtà appunto perché non vera.

    • Luca antonio ha detto:

      “Già Oddifreddi aveva condotto Benedetto XVI ad ammettere che non esiste matematica senza la realtà della Natura.”
      E allora?, la natura non e’ forse stata creata da Dio ?.
      Che ragionamenti fa ?.
      E poi lei si inalbera se le danno dell’ateo.

      • Rolando ha detto:

        Guarda, caro Luca Antonio, che non sono io a dire che 3 non è un numero matematico, ma Gregorio nazianzeno, con Basilio e Gregorio di Nissa nel grande dibattito sulla divina Triade. Nella Trinità, quindi in Dio, non esiste alcuna matematica del numero. Forse Dio metteva queste menti sulla realtà del linguaggio della Natura: il bit.

      • Rolando ha detto:

        Ma chi è mai l’uomo, quell’uomo, che ha stabilito che Dio dev’essere ad immagine e somiglianza dell’animale dotato di ragione intellettiva ed immaginativa qual è l’uomo?
        Se il cervello dei cani pensasse al livello del pensiero umano, come penserebbe Dio?
        Eppure si dice che Dio ha cura di tutte le creature!
        Appunto perché tutte sono necessarie per la vita vicendevole nell’ecosistema Terra!
        E l’uomo con la sua ragione sembra il più irrazionale con tutte le sue belle dottrine di salvezza! Soprattutto con le sue Istituzioni religiose. Dimmi che non ti risulta vero.

  • Playblack ha detto:

    Credo che l’alimentazione del figlio di satana è in atto ed è difficile da fermare.dal vaticano2 è nata la confusione globalista ,e pochi e “severi”vescovi avevano dato l’allarme trovandosi scomunicati.non sono cattolico ma il demone che si sta’ alimentando è biblico, e gli unici che possono sconfiggerlo sono i cattolici e gli ortodossi.il principio di un antipapa è passato inosservato,ed ora che il sangue dei bambini di terra santa è versato nell’indifferenza della società a cui apparteniamo ci vorrebbe una figura Gigante che impedisca alla sinagoga di satana di trionfare!

    • Rolando ha detto:

      Nòoooo….
      Non parlare di Sinagoga di Satana! Né che il loro Padre è il Demonio!
      Non rispolverare questo TRAGICO errore. Pensa che il Dio di ogni religione ha i suoi RAPPRESENTANTI che sacrificano ogni giorno con il SANGUE degli INNOCENTI.
      Non dire più queste brutte parole perché è lo stesso Gesù che avrebbe detto che con quel giudizio con cui giudicherai sarai giudicato e con quella misura con cui misurerai sarai misurato. Ma se non sei un cristiano, ti chiedo perdono.

  • Stilobate ha detto:

    Che lo scontro sia di ordine spirituale è chiarissimo, e da tempo, a tutti gli uomini di buona volontà. Proprio per questo le armi con le quali occorre combattere sono quelle dello Spirito. Quanto all’esistenza del male, direi piuttosto che bisogna avere il coraggio di parlare dell’esistenza e dell’azione del maligno. E bisognerebbe trovare il coraggio di parlarne anzitutto dai pulpiti.

    • Rolando ha detto:

      Le armi dello spirito. E lo spirito che si arma e che sa con certezza che un uomo ucciso non parla più. Ed un uomo che subisce schiavitù è un pericolo costante se riesce a liberarsi.

      • Luca antonio ha detto:

        “….un uomo ucciso non parla più.”
        Ma davvero?.
        Qualcuno ha cambiato il mondo parlando da morto.
        Una favoletta?.
        Sempre meno favoletta di quella che il fondamento della morale umana possa essere fondato su una morale esclusivamente laica; impossibile, come un quadro appeso su un chiodo dipinto sul quadro stesso.
        Studiare Godel.

    • luca antonio ha detto:

      Concordo.
      Stilobate, lei manca a questo sito, competente, preciso e affilato, pacato, autorevole.
      La prego di essere piu’ presente….non si tiene il lume sotto al moggio.

  • Maria Anna ha detto:

    Il nostro Comandante in questa guerra spirituale è LA REGINA DELLA PACE (..bella come Esercito schierato in Battaglia). Ipoteticamente, però, data la situazione in Terra Santa, non escluderei che lo Scontro si trasformasse in “Cristiani contro i Seguaci di Maometto ..(5 Segreti di Bernardette ) !!!! comunque la VITTORIA sarà della Regina della Pace !!

  • nuccioviglietti ha detto:

    Conveniamo… da oltre un secolo!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • il Matto ha detto:

    Guerra spirituale. Sì.

    Che però è qualcosa di più di una guerra religiosa.

    Guerra spirituale: cos’è lo Spirito? Forse soltanto qualcosa di “proprietà” religiosa?

    • AMB ha detto:

      per capire di quale Spirito si voglia parlare nel commento di Gotti Tedeschi , dovrebbe studiare Sant’Agostino. Qui direi che l’autore non parla di spirito contrapposto a materia ,

      • il Matto ha detto:

        “Quale Spirito”?

        Ma lo Spirito non è Uno?

        Da “quale” Spirito è stato illuminato il Buddha?

        Non è il medesimo di cui parla Sant’Agostino?

        O tutti gli illuminati non Cristiani sono impostori e nemici da combattere?

        Lo Spirito che è Uno ispira le guerre spirituali?

        • Rolando ha detto:

          Per noi umani le parole “spirito”, “anima” non hanno valenza scientifica alcuna. E per estensione neppure la parola “mente” come cosa o luogo, a meno che non si intenda un’azione fisica: “mentare”, cioè un processo.
          Abbiamo dei bisogni, ma tutti inerenti all’essere corpo e corpo che pensa. Sopravvivere per processare pensiero.
          Mens sana in corpore sano. Energia e massa; massa ed energia interscambiabili. En kai pan. Le dottrine religiose e soprattutto quelle di fantastica (politica) rivelazione sono tutte un fallimento come fondamento di morale umana. Lo insegna anche il Gesù nell’esame del giudizio sociale hic et nunc in Matteo. Etsi deus non daretur, come se Dio non esistesse.

          • Davide Scarano ha detto:

            “le dottrine religiose …sono tutte un fallimento come fondamento dimorale umana”. Facile fornire giudizi apodittici dimenticando non solo i fatti ma anche i criteri per giudicarli.

          • il Matto ha detto:

            E infatti tutto il bailamme permeato d’ignoranza totale, tutta la conflittualità fra “torto” e “ragione” e fra “errore” e “verità non lo provoca la mente che non ha valenza scientifica?

            Nessuno dovrebbe illudersi: ognuno se la canta e se la suona secondo che gli suggerisce la sua ignoranza.

  • Fabio ha detto:

    Quando GPII e BXVI parlavano di cultura della vita contrapposta alla cultura della morte non si riferivano solo ad aborto ed eutanasia.

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